D.ssa Lucia Marino Servizio Igiene e Medicina del Lavoro e Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro ASL NAPOLI 1 Centro
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1 D.ssa Lucia Marino Servizio Igiene e Medicina del Lavoro e Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro ASL NAPOLI 1 Centro
2 S.I.M.L e P.S.A.L. ASL NA/1 centro nella ASL le indagini e la vigilanza nel settore portuale e marittimo sono svolte dal servizio Igiene e Medicina del lavoro e dal Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro, costituito da medici, chimico e tecnici della prevenzione
3 COMPITI E FUNZIONI DELLA ASL -Vigilanza sul rispetto delle norme di igiene e sicurezza nell ambiente porto-mare (dd. llgs. 271/99 e 272/99) - Pareri uso fiamma (art. 46 d. lgs. 272/99) - Pareri sui piani di rimozione di m.c.a. sulle navi o in ambito portuale - Coordinamento S.O.I. - Indagini su delega della AG su infortuni e malattie professionali
4 Malattie professionali in genere ad alta incidenza nel settore portuale e marittimo Patologie acute e croniche apparato respiratorio Danni uditivi ed extra uditivi Danni provocati da vibrazioni Patologie da intossicazione e da contatto Patologie muscolo- scheletriche Patologie tumorali
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6 Fattori di rischio in genere nel lavoro portuale e nel lavoro marittimo Esposizione a inquinanti ambientali (polveri,fumi gas,vapori,nebbie): il polmone è l organo più esposto Esposizione a rumore (continuo,intermittente,impulsivo). Nelle navi lavorare con cannelli, lanci di sabbia, acqua, genera rumore che si trasmette tramite il metallo della nave anche a punti distanti Lavorazioni con strumenti percussori, rotatori o strumenti di falegnameria (trapani,avvitatori elettrici) che trasmettono vibrazioni al sistema mano- braccio. Questi fattori incrementano i danni al sistema provocati da sforzi muscolari, sovraccarico delle articolazioni e posture incongrue esposizione a sostanze tossiche e cancerogene da saldature, taglio, pitturazione, falegnameria, e contatto con sostanze allergeniche Sollevamento pesi, posture incongrue Esposizione a basse e alte temperature
7 Quando i marittimi diventano portuali : i lavori di riparazione in porto La incidenza significativa degli infortuni e malattie tra le imprese portuali e marittime nei lavori in porto si spiega perché i rischi delle singole lavorazioni sono accresciuti da Complessità del ciclo tecnologico che determina la frammentazione in molte imprese diverse Concentrazione dei fattori di rischio : le lavorazioni si possono svolgere in ambienti angusti e confinati Urgenza dei tempi di consegna (fattore nave) Elevato turnover di imprese e addetti nelle lavorazioni in appalto Contemporaneità di più lavorazioni con sovrapposizione dei fattori di rischio rischio Come si coordinano tra loro tante imprese?
8 Quando i marittimi diventano portuali : i lavori di riparazione in porto 1. Spesso per esigenze inderogabili, nei lavori nel porto si creano due squadre : 2. Squadra dei marittimi sotto la direzione del comando nave 3. Squadre di più imprese incaricate dall impresa capo commessa: interferenze tra squadra marittimi e imprese
9 Le indagini sulle malattie professionali tra i marittimi Le criticità più importanti sono legate alle difficoltà per far fronte alle richieste delle procure e conseguentemente una indagine richiede tempi lunghissimi : Condizioni dell ambiente di lavoro in cui ha operato il marittimo presenza di agenti nocivi Momento di insorgenza o di aggravamento della malattia Individuazione e generalità complete dei datori di lavoro
10 Condizioni dell ambiente di lavoro in cui ha operato il marittimo presenza di agenti nocivi 1. Non si conoscono sempre bene le molte e vecchie imbarcazioni 2. Mancano disegni tecnici della nave e mappature (navi del passato alcune vendute e rottamate)
11 Momento di insorgenza o di aggravamento della malattia 1. Non si può stabilire il momento di insorgenza o di aggravamento 2. La documentazione del marittimo spesso è scarna e incompleta
12 Individuazione e Generalità complete dei datori di lavoro 1. Molte volte esiste una molteplicità di armatori di piccole compagnie quando non sono stranieri 2. Dalle visure o dai documenti Inail spesso non emergono le generalità 3. In definitiva questo tipo di accertamento del tutto burocratico forse andrebbe svolto dalle stesse procure
13 CRITICITA Il limite dell attività di controllo e vigilanza affidata alle ASL dal decreto 271/99 è rappresentato dal loro stretto legame con il territorio, palesemente incompatibile con l impianto estremamente mobile rappresentato dall azienda nave, che è certamente cosa diversa da una qualsiasi azienda radicata sul territorio e che è facilmente in contatto con le strutture sanitarie in esso presenti. Si pensi, in proposito, che vi sono navi che operano tra scali internazionali e non toccano mai porti italiani o vi approdano solo saltuariamente e per pochissimo tempo. Date le condizioni che abbiamo elencato, risulta estremamente difficile anche un adeguata opera di prevenzione delle malattie professionali.
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15 Particolarità dell esposizione dei marittimi all amianto L'uso dell'amianto nel settore navale è stato, infatti, di normalissimo e costante impiego fino al 1981, e comunque affiancato da altri coibenti, fino a tutto il 1990; Va altresì tenuta presente la costante esposizione dei marittimi alle fibre di amianto, dovuta alla massiccia presenza di amianto non soltanto nelle localizzazioni tecniche delle navi (sala macchine, apparato motore, locali condizionamento), ma anche nei luoghi abitati dall'equipaggio durante l'esercizio normale della nave, quali cabine, bagni, palestre, ponti alti, ristoranti, garage; Per i marittimi, quindi, la nave rappresenta sia l'ambiente di vita che di lavoro e in quanto trascorrono sulla nave, oltre alle ore di lavoro, anche quelle di riposo durante l'imbarco;
16 Particolarità dell esposizione dei marittimi all amianto Occorre altresì tenere presente un altro importante fattore di esposizione all'amianto: quello rappresentato dai continui interventi di manutenzione ordinaria, effettuati dal medesimo personale marittimo in navigazione, reso necessario dal fatto che tutte le tubazioni, che convogliano il vapore attraversando l'intera nave, erano rivestite di amianto utilizzato come isolante termico. Tale rivestimento, a causa delle alte temperature e delle vibrazioni della nave, oltre all'erosione della salsedine, è soggetto a continui sfaldamenti, che rendono necessario l'intervento sulle tubazioni a opera del personale di bordo
17 Uno studio dell INSEAN ESPOSIZIONE AMBIENTALE: La presenza a bordo di amianto (quando in buone condizioni) non implica un significativo incremento di esposizione all amianto. C è una stima dei livelli di esposizione a bordo che valuta l esposizione ambientale a meno di 5 fibre/litro, e lavorando in area macchina, senza essere in contatto con concentrazione di amianto, implica una stima di esposizione di 8 fibre/litro, valori ben al di sotto del limite di 100 fb/lt. ESPOSIZIONE INDIRETTA. L esposizione indiretta è dovuta a fibre di amianto prodotte da una attività con concentrazione di amianto, che è disperso nell aria e che può anche raggiungere luoghi distanti dall originaria aria di produzione attraverso la ventilazione. Anche in questo caso, utilizzando parametri tratti dalla letteratura passata, risulta dai calcoli in generale molto più bassa di 100 fb/lt e paragonabile alla esposizione ambientale.
18 Uno studio dell INSEAN ESPOSIZIONE DIRETTA: Questo tipo di esposizione riguarda i marittimi che in relazione alla qualifica hanno lavorato con utensili di vario tipo su coibentazione in amianto provocando dispersione di fibre nell aria o per aver supervisionato durante questi tipi di lavoro ad esposizione alta. Data la vasta tipologia di mansioni a bordo la valutazione dell esposizione all amianto può essere effettuata sulla base delle mansioni reali e del lavoro effettuato in passato e anche sulla frequenza ed il tempo passato ad effettuare quel lavoro. Inoltre bisogna tener presente che sulle piccole navi le mansioni non sono chiaramente definite e spesso sono intercambiabili
19 Negli ultimi anni si è avuto un aumento delle denunce alle AA.SS.LL. e alle Procure della Repubblica delle malattie professionali legate all esposizione all amianto. Per la nostra ASL oltre duecento deleghe di indagini nell ultimo biennio.
20 U.O.A. Unità operativa amianto Sorveglianza sanitaria exesposti (D.G.R.C. n 2133 del ): individuazione delle unità operative amianto delle AASSLL con approvazione del programma di sorveglianza sanitaria per gli ex-esposti Per la UOA ASL Napoli 1 Centro censiti 4797 exesposti
21 U.O.A. Circa 50% lavoratori area industriale di Bagnoli: Italsider, Eternit, Icrot; Circa 50% altre lavorazioni tra cui numerose aziende di cantieristica e meccanica navale
22 U.O.A. Programma di sorveglianza sanitaria per lavoratori ex-esposti ad amianto: Visita medica, spirometria, accertamenti strumentali (rx torace e TC spirale), altro. Azione di prevenzione secondaria
23 Passato e futuro nell attività del servizio I compiti che svolge la Asl con le poche risorse sono rivolti : 1. verso il futuro: prevenzione e vigilanza a bordo navi e in porto 2. verso il passato: indagini sulle malattie professionali tra marittimi e portuali
24 GRAZIE PER L ATTENZIONE
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