IL CONFERIMENTO D AZIENDA. Università di Ferrara Facoltà di Economia La liquidazione volontaria Dott. Cristian Federici
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1 IL CONFERIMENTO D AZIENDA Università di Ferrara Facoltà di Economia La liquidazione volontaria Dott. Cristian Federici
2 PROGRAMMA DEL MODULO Cercheremo di fare chiarezza su: aspetti economico-aziendali; aspetti civilistico-procedurali. Università di Ferrara Facoltà di Economia La liquidazione volontaria Dott. Cristian Federici 2
3 ASPETTI ECONOMICO- AZIENDALI 3
4 IL CONFERIMENTO: DEFINIZIONE Il conferimento d azienda consente di adattare la dimensione aziendale: in senso incrementativo apporto; in senso decrementativo scorporo. Il conferimento è un operazione straordinaria in quanto possiede il carattere della: non ordinarietà; rarità; eccezionalità. 4
5 IL CONFERIMENTO: DEFINIZIONE In alternativa al termine «conferimento» trovano spesso impiego i termini di «apporto» e «scorporo» a seconda che ci si riferisca all azienda che riceve il conferimento o quella che lo effettua. Possiamo definire il conferimento come quell operazione attraverso la quale l azienda, oppure un suo ramo o più rami dotati di autonoma capacità di reddito, dopo essere stati scorporati vengono conferiti (apportati) ad un ente giuridicamente diverso dal conferente. Quale corrispettivo dell apporto vengono cedute quote o azioni della società beneficiaria. 5
6 IL CONFERIMENTO: DEFINIZIONE CONFERIMENTO PARZIALE CONFERIMENTO TOTALE Uno o più complessi aziendali, ma non la totalità dell azienda da parte di una società o di un imprenditore individuale Dell intera azienda da parte - di una società o di un imprenditore individuale 6
7 IL CONFERIMENTO: FORME Sotto il profilo formale si distinguono due tipologie di scorporo e di apporto, a seconda che la società destinata a ricevere il conferimento: sia creata ad hoc; sia già funzionante. Lato Conferente Conferimento per scorporazione «in senso stretto» Società costituita ex novo nata contestualmente al conferimento «scorporo puro» o «scorporo per filiazione» Se la conferitaria è già operante parliamo di «scorporo spurio» o «scorporo per concentrazione». 7
8 IL CONFERIMENTO: FORME Lato Beneficiaria o Conferitaria Apporto in senso stretto Società già operativa che ingloba l azienda o il ramo d azienda «apporto puro» Se la beneficiaria viene costituita contestualmente all operazione parliamo di «apporto spurio». 8
9 IL CONFERIMENTO: SCOPI Gli scopi perseguibili mediante un operazione di conferimento d azienda sono molteplici: Operare ristrutturazioni aziendali e di fronteggiare stati di crisi; Creare un gruppo o la sua riorganizzazione; Sfruttare i benefici della cosiddetta «leva societaria» o «leva azionaria»; Ridurre il rischio d impresa; Accrescere la capacità finanziaria dell azienda; Agevolare la gestione dell azienda di famiglia e la successione generazionale; Cedere l azienda o sue parti; 9
10 IL CONFERIMENTO: SCOPI Finalità speculative, occulte, se non addirittura illecite; Effettuare una rivalutazione del patrimonio aziendale; Migliorare la flessibilità dei rapporti con i dipendenti; Correggere una precedente concentrazione o una precedente disaggregazione. 10
11 ASPETTI CIVILISTICO- PROCEDURALI 11
12 IL CONFERIMENTO: RIFLESSIONI Il conferimento d azienda è assimilabile all istituto della cessione aziendale. È una modalità attraverso cui può concretizzarsi l operazione di cessione. La differenza sostanziale con la cessione risiede nel mezzo di pagamento, rappresentato da quote o azioni invece che da denaro. Al conferimento sono estesi gli effetti giuridici previsti dagli articoli del codice civile in merito a: Successione nei contratti; Trasferimento delle poste debitorie e creditorie; Estensione della responsabilità della conferitaria (acquirente) per i debiti anteriori al trasferimento. 12
13 IL CONFERIMENTO: ADEMPIMENTI Il codice civile detta una disciplina più articolata per i conferimenti in Spa e in Sapa (artt c.c.). La disciplina per le Srl è più semplice (artt c.c.) Nessuna norma è prevista per le società di persone, data la responsabilità personale dei soci a tutela dei terzi creditori. 13
14 IL CONFERIMENTO: FASI 1. Propedeutica Fasi della procedura di conferimento 2. Valutativa 3. Attuativa 14
15 IL CONFERIMENTO: FASI FASE PROPEDEUTICA Ricognizione di tipo analitico dei beni costituenti l azienda o il ramo d azienda. Redazione di una situazione patrimoniale di riferimento base per la perizia di stima ex art del codice civile. 15
16 IL CONFERIMENTO: FASI FASE VALUTATIVA Gli amministratori della conferente (Spa o Sapa) presentano istanza al Presidente del Tribunale che provvede con proprio decreto alla nomina dell esperto. Nelle Srl, invece, la nomina viene effettuata direttamente dalla società. L esperto provvede a predisporre e ad asseverare la perizia di stima ex art c.c., secondo le modalità previste dalla legge. 16
17 IL CONFERIMENTO: FASI FASE ATTUATIVA In questa fase si ha la costituzione della società beneficiaria o, se la società è già esistente, l aumento di capitale di questa. Se la società conferitaria non è stata ancora costituita si dovrà preliminarmente provvedere all espletamento di tutte le formalità necessarie per giungere alla regolare costituzione. Quindi avremo contestuale costituzione della conferitaria ed il conferimento dell azienda, con immediata acquisizione della proprietà dei beni. Tuttavia, l effetto traslativo della proprietà resta sospesa fino all iscrizione dell atto costitutivo al registro imprese. 17
18 IL CONFERIMENTO: FASI FASE ATTUATIVA Se la società è già esistente, si procederà preventivamente all aumento del capitale sociale. In questo caso il trasferimento della proprietà è immediato, contestuale al conferimento. L aumento di capitale è sottoscritto dalla conferente, conferendo appunto l azienda o il ramo d azienda. Ai sensi dell art c.c. nei confronti dei soci preesistenti viene escluso il diritto d opzione. A tutela dei vecchi soci l art. 2441, c. 6, c.c., prevede che gli amministratori predispongano apposita relazione che illustri la proposta di aumento del capitale sociale con esclusione del diritto d opzione. Contiene l illustrazione delle ragioni del conferimento e le modalità di calcolo del soprapprezzo. Università di Ferrara Facoltà di Economia Il conferimento d azienda Dott. Cristian Federici 18
19 IL CONFERIMENTO: FASI FASE ATTUATIVA La relazione va comunicata, almeno 30 giorni prima dell assemblea convocata per la deliberà del conferimento, al collegio sindacale che esprime il proprio parere. Il collegio sindacale esprime il proprio parere in merito alla congruità del prezzo di emissione delle azioni. I soci esclusi dalla possibilità di esercitare l opzione sono tutelati dalla previsione di un soprapprezzo sulle azioni emesse a fronte del conferimento. Ha lo scopo di colmare il divario fra il valore effettivo e quello nominale delle azioni emesse, che scaturisce dalla presenza di riserve occulte della conferente oppure dell avviamento della conferitaria. La disposizione è motivata dall esigenza di evitare, con il conferimento, l annacquamento del capitale causando un danno ai vecchi soci. Si dovrà pertanto procedere alla valutazione del capitale economico della conferitaria. 19
20 IL CONFERIMENTO: FASI FASE ATTUATIVA Formula del calcolo del soprapprezzo Valore conferitaria : Valore del conferimento = CS conferitaria : X X = valore dell aumento del capitale sociale della conferitaria a fronte del conferimento. Sopraprezzo = Valore del conferimento X In questo modo vengono rispettati i rapporti di partecipazione al capitale tra i vecchi e i nuovi soci. Es.: se la conferitaria ha capitale di 100 e un valore di e si stabilisce di aumentare il capitale da 100 a 200, occorrerà che il ramo d azienda ricevuto valga almeno 1.000, per cui si avrà un aumento di capitale di 100 e un soprapprezzo di
21 IL CONFERIMENTO: FASI FASE ATTUATIVA Durante la fase attuativa si predispone l atto di conferimento. Nelle società di capitali deve essere redatto per atto pubblico. La data di efficacia del conferimento può coincidere con quella dell operazione o può essere posticipata. In nessun caso la data di effetto può essere anticipata. 21
22 IL CONFERIMENTO: FASI FASE ATTUATIVA Contenuto minino dell atto di conferimento: Dati identificativi delle società coinvolte e dei rappresentanti delle stesse; Risultanze della perizia di stima ex art c.c.; Indicazione delle attività e passività conferite; Numero, valore nominale e godimento delle azione che saranno emesse a fronte del conferimento; Convenzioni tra le parti; Data da cui il conferimento inizia a produrre effetti giuridici. L atto deve essere registrato presso l Agenzia delle entrate (entro 20 gg) e iscritto presso il Registro delle Imprese (entro 30 gg). 22
23 IL CONFERIMENTO: FASI FASE ATTUATIVA Entro 180 giorni dalla data della costituzione della società o dall aumento di capitale sociale, gli amministratori sono tenuti ad effettuare il controllo di congruità delle risultanze della stima operata dal perito e, se sussistono fondati motivi, devono procedere alla sua revisione. 23
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