Commissione per gli affari sociali e l'ambiente DOCUMENTO DI LAVORO. Commissione per gli affari sociali e l'ambiente

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1 ASSEMBLEA PARLAMENTARE PARETICA ACP-UE ASSEMBLEA PARLAMENTARE PARETICA ACP-UE Commissione per gli affari sociali e l'ambiente DOCUMENTO DI LAVORO sul ruolo dello sport quale incentivo a favore dell'istruzione e dell'eliminazione della povertà Commissione per gli affari sociali e l'ambiente Relatori: Abderahmane Marakchy (Mauritania) e Teresa Jiménez-Becerril Barrio DT\ docx AP v01-00

2 Contesto L'inattività e il suo corollario l'obesità sono sempre più riconosciute in quanto problemi sociali che incidono sullo sviluppo. Tale approccio è al centro del quarto obiettivo di sviluppo sostenibile sulla qualità dell'educazione, in cui si raccomanda l'avvio di azioni di apprendimento e la divulgazione di contenuti innovativi. È anche risaputo che lo sport può insegnare valori come la giustizia, lo spirito di gruppo, la parità, la disciplina, la resilienza, l'impegno, l'inclusione, la perseveranza, la responsabilità e il rispetto. Risulta pertanto opportuno, per precauzione, che sia possibile introdurre nelle scuole forme dinamiche di istruzione, basate sui valori sportivi, al fine di aiutare gli insegnanti a svolgere i programmi in modo attivo e cooperativo. Tramite azioni concrete lo sport presenta un potenziale notevole in quanto strumento per promuovere l'istruzione, la salute, il dialogo interculturale, lo sviluppo e la pace. Risulta ampiamente riconosciuto che l'attività fisica è vitale per lo sviluppo dei giovani, favorendo la loro salute psichica, sociale ed emotiva. Oltre ai suoi effetti sul benessere fisico, lo sport presenta molti altri vantaggi. Lo sport ha il vantaggio di favorire un cambiamento positivo e di promuovere lo sviluppo internazionale. Può altresì concorrere a una crescita sostenibile e inclusiva su scala locale e regionale. Le attività sportive possono contribuire allo sviluppo dell'industria turistica, portando alla creazione di posti di lavoro stabili e ben retribuiti. Tuttavia non dovrebbe essere considerato come una soluzione magica per eliminare la povertà. La possibilità per lo sport di diventare un volano di cambiamento è uno strumento all'interno di una gamma di strumenti ben più ampia. Occorre far sì che, quando lo sport è utilizzato come mezzo per promuovere lo sviluppo internazionale, la sua utilizzazione sia inclusiva. Altrimenti lo sport può avere l'inconveniente di perpetuare le disuguaglianze sistemiche esistenti all'interno di una data società. I grandi eventi sportivi mondiali non dovrebbero essere percepiti soltanto come un'occasione per generare ricadute economiche per le rispettive comunità, ma anche come un'occasione per incoraggiare i decisori ovunque nel mondo a dare ai bambini la possibilità di accedere allo sport. A livello nazionale gli atleti dovrebbero avere la possibilità di combinare una carriera sportiva con l'istruzione o il lavoro. Sono necessarie disposizioni speciali per evitare situazioni in cui gli sportivi dotati e di punta siano costretti a scegliere tra l'istruzione e lo sport o tra il lavoro e lo sport. I valori trasmessi dallo sport aiutano a sviluppare le conoscenze, la motivazione, le competenze e la preparazione allo sforzo personale. Il tempo dedicato alle attività sportive a scuola e all'università reca indubbi vantaggi all'istruzione e alla salute. In merito agli aspetti sociali dello sviluppo del bambino e dell'adolescente, occorre esaminare tre ambiti principali: l'inclusione e la costruzione comunitaria; il rafforzamento intellettuale, quindi del senso morale; la devianza e la sicurezza sociale. Il ruolo dello sport nell'inclusione è strettamente legato al rafforzamento della coesione sociale e del capitale sociale tra i giovani e gli adulti nelle comunità. Lo sport è stato utilizzato come uno strumento pratico per incoraggiare i giovani a dedicarsi al volontariato all'interno delle loro comunità, il che ha come effetto quello di rafforzare le capacità di inquadramento, la serenità, l'impegno comunitario e l'altruismo tra i giovani. AP v /5 DT\ docx

3 Le relazioni positive tra i giovani sono stimolate dall'attività fisica e dall'allenamento, considerati aspetti essenziali per l'inclusione sociale tra i giovani. Inoltre sono sempre più numerose le scuole che dedicano attenzione specifica alle ragazze, alle persone disabili e ai rifugiati. La componente morale è acquisita con l'interazione sociale attraverso lo sport e l'attività fisica sviluppata in modo collettivo. Il fatto che lo sport abbia ricadute positive sulla formazione del carattere di un individuo dipende fortemente dal contesto del programma e dai valori promossi e sviluppati. In materia gli insegnanti di educazione fisica, gli allenatori, i formatori o i responsabili comunitari hanno un'influenza determinante sull'esperienza sportiva di un giovane e sul grado di formazione del carattere che ne può derivare. L'attività fisica, effettuata fuori dallo sport da competizione, è più efficace per promuovere la reciproca comprensione e l'empatia tra i giovani. In merito alla devianza e alla sicurezza comunitaria, lo sport può essere utilizzato come un mezzo per ridurre i comportamenti devianti tra i bambini e i giovani. Tuttavia partecipare all'attività fisica non ha effetti diretti sul comportamento deviante. Di conseguenza i programmi dovrebbero combinare, da un lato, lo sport e le attività fisiche e, dall'altro, il perfezionamento delle altre competenze e la formazione, al fine di prevenire l'insorgere di fattori di rischio presso i bambini e i giovani. Lo sport nei paesi in via di sviluppo La ricerca ha dimostrato che gli investimenti nello sport nei paesi in via di sviluppo sono molto meno elevati rispetto a quelli nei paesi sviluppati. Inoltre lo sviluppo dello sport è confrontato con una serie di sfide nei paesi in via di sviluppo: i) la scarsità di insegnanti e allenatori sportivi qualificati per il costo elevato della loro formazione; ii) iii) iv) la mancanza di impianti e di equipaggiamenti sportivi, con conseguente scarsa partecipazione agli sport più sofisticati; la scarsa rilevanza dello sport nei piani strategici della politica nazionale e di sviluppo; il basso livello di partecipazione sportiva, misurata rispetto alla proporzione tra il numero di membri affiliati alle federazioni sportive e il numero di abitanti nei paesi in via di sviluppo; v) l'impossibilità per gli atleti di alto livello e gli sportivi dei paesi in via di sviluppo di beneficiare di cure mediche di pari livello rispetto ai paesi sviluppati. La via da seguire Per migliorare l'efficacia dello sport in quanto strumento di istruzione, di sviluppo e di eliminazione della povertà occorre rafforzare o se necessario istituire organizzazioni intermedie, il cui obiettivo è fornire un'assistenza tecnica alle organizzazioni sportive impegnate nel promuovere lo sviluppo della gioventù. In detto contesto si potrebbero prevedere le azioni seguenti: DT\ docx 3/5 AP v01-00

4 il rafforzamento e l'ampliamento dei programmi di sport e di attività fisica dopo la scuola; puntare ad agevolare l'accesso o lo sviluppo delle infrastrutture sportive e delle attività legate allo sport a livello locale e regionale; la formazione e l'istruzione, l'erogazione di sovvenzioni, le politiche pubbliche e la creazione e condivisione delle conoscenze; l'introduzione di dispositivi che consentano di combinare un'istruzione di qualità e lo sviluppo di carriere sportive; più in generale l'insegnamento delle competenze necessarie nella vita di ogni giorno e il rafforzamento delle comunità. Successivamente occorre rafforzare la cooperazione ACP-UE nella promozione dello sport e dell'educazione fisica in quanto elementi essenziali di un'istruzione di qualità e come mezzo per rendere le scuole più attraenti e migliorare la loro frequenza. Una simile cooperazione dovrebbe puntare a migliorare l'accesso delle ragazze e delle donne, nonché delle persone disabili e anziane, all'educazione fisica, al fine di aiutarle a rafforzare la fiducia in sé, a migliorare l'integrazione sociale, a superare i pregiudizi e a promuovere stili di vita sani, nonché l'accesso delle donne all'istruzione. Una simile cooperazione dovrebbe anche sostenere campagne di promozione della salute e di sensibilizzazione tramite attività sportive accessibili pure alle persone con disabilità e agli anziani. All'interno dell'unione europea (UE) lo sport e l'attività fisica sono sostenuti con programmi di istruzione e formazione nell'intero arco di vita. La promozione della partecipazione alle attività educative attraverso lo sport è una tematica prioritaria per i partenariati scolastici sostenuti dal programma Comenius. Per le azioni strutturate nel settore dell'insegnamento e della formazione professionale esiste il programma Leonardo da Vinci; per le reti tematiche e la mobilità nel settore dell'insegnamento superiore esiste il programma Erasmus. Infine, per i progetti multilaterali nel settore della formazione degli adulti è possibile beneficiare del programma Gruntvig. Sarebbe importante estendere la dimensione sportiva di questi programmi ai paesi ACP, offrendo così ai cittadini di detti paesi maggiori opportunità nel settore dello sport. Quando detta cooperazione prevede scambi a livello scolastico o universitario, oppure più in generale scambi di sportivi tra ACP e UE, sarebbe opportuno istituire agevolazioni e liberalizzazioni in materia di visti, nonché un libero accesso ai visti senza spese amministrative. Lo sport può essere anche uno strumento importante per l'integrazione degli immigrati. In questo contesto la concessione di spazi per lo sport e il sostegno delle attività sportive sono fondamentali per consentire agli immigranti e alla società di accoglienza di interagire in modo positivo. In merito alla dimensione culturale la cooperazione ACP-UE dovrebbe sostenere gli sport locali, tradizionali e autoctoni, che sono parte della ricca diversità culturale e storica dell'ue e della regione ACP. Si dovrebbe fare appello alla Commissione europea e ai governi ACP al fine di: AP v /5 DT\ docx

5 - istituire un programma di mobilità UE-ACP e misure appropriate per i giovani atleti dilettanti e per gli allenatori al fine di consentire loro di apprendere nuovi metodi di formazione, introdurre nuove prassi migliori e sviluppare valori comuni attraverso lo sport come il "fair-play", il rispetto e l'inclusione sociale e incoraggiare il dialogo interculturale; i club sportivi dei paesi sviluppati devono partecipare a tali programmi al fine di condividere le loro esperienze in materia di formazione, sviluppo e sostegno dei talenti sportivi nei paesi in via di sviluppo; - sostenere le agevolazioni a un programma di mobilità UE-ACP per gli scambi di allenatori sportivi; - sostenere lo sviluppo delle competenze sportive perfezionando il patrocinio e l'insegnamento nelle scuole; facilitare l'accesso alle attività sportive alle persone con disabilità e agli anziani; - sostenere le infrastrutture sportive e l'acquisizione di equipaggiamenti, anche a livello regionale e locale; - incoraggiare gli organi locali a operare assieme e con altri settori al fine di sviluppare iniziative sportive a livello transfrontaliero e regionale; - elaborare accordi di "doppia carriera" che consentano agli atleti di combinare la loro carriera sportiva e l'istruzione e il lavoro, nonché promuovere la realizzazione di una nuova carriera dopo quella sportiva; - operare con gli Stati membri dell'unione europea, i paesi ACP e le organizzazioni sportive per proteggere l'integrità fondamentale dello sport di base e lottare contro il ricorso al doping; - sostenere le attività di raccolta e ricerca di dati al fine di scambiare le prassi migliori. Infine gli accordi bilaterali tra i paesi sviluppati e i paesi in via di sviluppo nel settore dello sport e dell'educazione fisica assumono una grande rilevanza e dovrebbero essere incoraggiati. DT\ docx 5/5 AP v01-00

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