T.F.A. II ciclo. Relazioni educative, progettazione e valutazione. Anno Accademico 2014/2015. TFA II ciclo programmi degli insegnamenti classe A017

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1 T.F.A. II ciclo Programmi degli insegnamenti cla sse A017 Anno Accademico 2014/2015 Docente Prof.ssa Gabriella Agrusti Relazioni educative, progettazione e valutazione 18 ore M-PED/04 Il corso ha lo scopo di presentare i principali nodi concettuali della progettazione educativa, con particolare riferimento alla funzione di modelli e procedure valutative nell ambito dei processi decisionali della prassi didattica. Il corso si concentrerà sulle seguenti aree di contenuto: principî e applicazioni della progettazione didattica; tecniche per la definizione dei bisogni dei discenti; procedure per l analisi del contesto di apprendimento; formulazione degli obiettivi dell intervento didattico (tassonomie); funzioni della valutazione e decisione didattica; approcci alla valutazione (docimologia, valutazione delle competenze, valutazione autentica, valutazione dinamica) tecniche di scrittura dei quesiti strutturati e semistrutturati; valutazione del funzionamento di una prova (analisi classica degli item); valutazione dell andamento di una prova (approcci criteriali e normativi alla sufficienza, costruzione di scale); modalità di restituzione dei risultati e tipologie di feedback nella valutazione formativa e sommativa. B. Vertecchi, G. Agrusti, Laboratorio di valutazione, Bari, Laterza, Semeraro, R., La progettazione didattica. Teorie, Metodi, Contesti, Firenze, Giunti, 1999 (parti segnalate durante il corso).

2 Prof. Fabrizio Corradi Laboratorio di Tecnologie didattiche 18 ore M-PED/04 Far conoscere i principali temi e problemi relativamente all uso delle TIC nell'educazione e nell'apprendimento. Al termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di: 1) comprendere il ruolo delle tecnologie nei processi di apprendimento; 2) creare materiali didattici con i media digitali; 3) utilizzare ambienti di apprendimento on line; 4) ricercare informazioni in Internet; 5) valutare criticamente opportunità e rischi connessi all'uso della Rete nella didattica; 6) comprendere le opportunità di inclusione attraverso le tecnologie (assistive). Il laboratorio mira a sollecitare la riflessione e la formazione su nuove metodologie didattiche collaborative affini al cooperative learning, coadiuvate e arricchite dalle tecnologie informatiche e non, anche assistive. Saranno trattate le seguenti linee tematiche: 1) La ricerca in Internet; 2) Creare materiali didattici: costruire presentazioni; 3) Utilizzare e costruire contenuti didattici multimediali e ipermediali; 4) Conoscere e utilizzare ambienti di apprendimento on line; 5) Usare la LIM; 6) Conoscere le principali tecnologie (assistive). Marc Prensky, La mente aumentata. Dai nativi digitali alla saggezza digitale, Edizioni Erickson, 2013 Davide Parmigiani, Tecnologie di gruppo. Collaborare in classe con i media, Edizioni Erickson, 2009 Massimo Fagioli, Fare didattica nella classe multimediale Giunti Scuola, 2013 Stefano Federici e Marcia J. Sherer (a cura di Aldo Stella), Manuale di valutazione delle tecnologie assistive, Pearson Milano, 2013 (la sezione 1). Amy G. Dell, Deborah A. Newton, Kerry G. Petroff, Assistive Technology in the classroom, Pearson, 2012 Dispense del corso

3 Prof. Marcello Donati Sviluppo delle competenze emotive 12 ore M-PED/03 Sensibilizzare e rendere consapevoli i corsisti sui processi emotivi individuali e di gruppo attivati nei contesti di apprendimento Attività pre-espressive ed espressive sui processi emotivi individuali e di gruppo; Attività esperenziali sul ruolo della relazione per i processi di apprendimento; Elementi di metodologia teatrale per l'esplorazione consapevole delle emozioni Materiali forniti a lezione

4 Prof. ssa Caterina Fiorilli Sviluppo delle competenze emotive 6 ore M-PED/03 Sviluppare conoscenze teoriche e metodologiche per l'analisi delle emozioni nei processi di insegnamento e apprendimento Le competenze emotive nella prima infanzia Le competenze emotive nei contesti di apprendimento Materiali forniti a lezione

5 Prof.ssa Maria Assunta Fugnitto Didattica dell economia italiana 7 ore SECS-P/01 1 CFU Il corso ha l obiettivo di offrire un quadro delle variabili macroeconomiche rappresentative della realtà italiana ed europea nonché le tecniche e gli strumenti necessari per analizzarle. La situazione economica italiana nell ultimo ventennio e il processo di integrazione europea. I parametri di Maastricht e gli interventi di finanza pubblica per il superamento della crisi. P. Guerrieri, P.C. Padoan, L economia europea, il Mulino (2009) Dispense, slide e articoli su argomenti specifici.

6 Prof. Claudio Giannotti Banche e intermediari finanziari 5 SECS-P/09 1 CFU Il corso si propone di approfondire alcune tematiche relative agli intermediari finanziari, con particolare riferimento alle banche. Il corso analizza l attività, gli equilibri di gestione e i rischi tipici degli intermediari finanziari, con particolare riferimento alle banche. Particolare attenzione sarà dedicata alla vigilanza sul sistema finanziario ed in particolare sulle banche. Nadotti L., Porzio C., Previati D., Economia degli intermediari finanziari, Seconda Edizione, McGraw-Hill, 2013.

7 Prof. Claudio Giannotti Analisi di bilancio 6 SECS-P/09 1 CFU Il Laboratorio si propone di approfondire le tematiche relative all analisi finanziaria delle imprese industriali, attraverso lo studio degli indici di bilancio e della dinamica dei flussi finanziari. Il Corso affronta la riclassificazione dello stato patrimoniale e del conto economico, il calcolo e utilizzo dei principali indici di bilancio, la ricostruzione dei flussi finanziari e la definizione di un modello di analisi attraverso casi ed esercitazioni. Dallocchio M., Salvi A. (2011), Finanza aziendale 1, Milano, EGEA. Pavarani E. (a cura di) (2006), L equilibrio finanziario. Criteri e metodologie nella logica di Basilea 2. Milano, McGraw Hill.

8 Prof. Filippo Giordano Didattica dell economia aziendale 14 ore SECS-P/07 2CFU Introdurre gli elementi fondamentali per comprendere: Quali sono i principali attori economici Il funzionamento e la gestione delle imprese Costruire un linguaggio di base e schemi e strumenti di riferimento Inquadramento disciplinare dell economia aziendale L'attività economica e il concetto di azienda I caratteri delle imprese, aziende pubbliche e non profit L uso dei casi nell insegnamento dell economia aziendale Gli impatti sociali e ambientali dell attività di impresa Airoldi, Brunetti, Coda (2005) Corso di Economia Aziendale, ed. Il Mulino, Bologna

9 Prof. Alessandro Giosi Introduzione alla ragioneria 16 ore SECS-P/07 L obiettivo del corso consiste nell introdurre la logica sistemica delle grandezze oggetto di misurazione attraverso il metodo contabile. Al termine del corso il partecipante acquisirà le conoscenze fondamentali sottostanti la redazione del conto economico e dello stato patrimoniale, arrivando a leggere ed interpretare la performance economica e finanziaria di una impresa I circuiti aziendali: produzione e finanziamenti Aspetto economico e numerario della gestione Il passaggio dal modello di Zappa a quello di Amaduzzi Lo schema totale di rappresentazione dell attività d impresa (operazioni, valori e variazioni) Il metodo contabile e la logica di funzionamento dei conti Esempio di scritture contabili continuative La determinazione del reddito: il principio di competenza economica Il Capitale netto di funzionamento: strumentalità e processi valutativi Relazioni tra configurazioni di capitale: la riserva occulta Dallo schema del reddito al conto economico Dallo schema del capitale allo stato patrimoniale I principi di redazione del bilancio civilistici Analisi ed interpretazione di un bilancio civilistico Le scritture sistematiche di chiusura: assestamento e determinazione delle competenze E. Cavalieri, Economia Aziendale, Giappichelli 2010; F. Ranalli, Il bilancio di esercizio il modello del reddito realizzato, Aracne, 2010

10 Prof. ssa Laura Michelini Gestione delle imprese 10 ore SECS-P/07 2 CFU Il corso si propone di analizzare i concetti di base dell economia e gestione delle imprese e di fornire un quadro di riferimento circa gli ambiti di studio e i confini della disciplina. Inoltre, il corso di propone di illustrare le principali metodologie didattiche funzionali all apprendimento della materia. Verranno approfondite le seguenti tematiche: Il sistema impresa e le finalità - Il ciclo direzionale Le strategie e i percorsi di sviluppo aziendali Le funzioni aziendali. Verranno infine illustrarti gli strumenti didattici utili per l'insegnamento della disciplina (es. metodi per la discussione dei casi, project work) Sciarelli S. (2014), La gestione dell impresa, CEDAM

11 Prof. Pierluigi Murro Il sistema finanziario 15 ore SECS-P/09 Il corso si propone di approfondire alcune tematiche relative al sistema finanziario con particolare riferimento alle componenti e alle funzioni. - Sistema finanziario: funzioni e struttura del sistema finanziario - I mercati finanziari e i processi di intermediazione finanziaria Nadotti L., Porzio C., Previati D., Economia degli intermediari finanziari, Seconda Edizione, McGraw-Hill, 2013.

12 2. Docente Prof. Giovanni Palmerio 3. Economia italiana ore 5. Settore Scientifico- Disciplinare 6. Crediti Formativi Universitari SECS-P/01 2 CFU Il corso mira a integrare le conoscenze in possesso dei tirocinanti con l obiettivo di stimolarli a sperimentare su di sé - e in seguito a trasmettere - un apprendimento attivo della materia. Parte integrante del corso saranno la discussione e la soluzione di quesiti specifici relativi al caso italiano, svolte nell ambito dei laboratori. Breve storia economica dell Italia dal secondo dopoguerra. Caratteristiche attuali dell economia italiana: il sistema produttivo, il dualismo Nord-Sud, la contabilità nazionale e la finanza pubblica. L economia italiana nel contesto europeo e mondiale. Giovanni Palmerio, Saggi di economia contemporanea, Cacucci editore, Bari, ultima ed.

13 Prof. Raniero Regni Relazione educativa e personalizzazione dell apprendimento 18 ore M-PED/04 Riflettere sulla relazione educativa; analizzare il rapporto contenutimedodi-destinatari; approfondire la conoscenza dell adolescenza e dei suoi bisogni educativi Aspetti qualificanti della relazione educativa rispetto alle altre forme di comunicazione e relazione; i rapporti tra metodi-contenutidestinatari nella prospettiva della teoria delle intelligenze multiple e della molteplicità delle vocazioni; la fase dell adolescenza nel ciclo della vita R. Regni, Viaggio verso l altro. Comunicazione, relazione, educazione, Armando ; H. Gardner, Sapere per comprendere. Discipline di studio e disciplina della mente, Feltrinelli 2009; R. Regni, Giovani vocazioni al lavoro in R. Regni, Educare con il lavoro. La vita activa oltre il produttivismo e il consumismo, Armando 2006

14 Prof. Federica Sist Tecniche e utilizzo degli strumenti finanziari 15 ore SECS-P/09 L aula deve essere in grado di esprimere i contenuti del corso con finalità didattiche. Gli strumenti finanziari, Gli strumenti di pagamento, di debito, di partecipazione, strumenti assicurativi e strumenti derivati. Munari. Strumenti finanziari e creditizi. McGrawHill (Edizione più recente)