BILANCIO E PROGRAMMAZIONE

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1 PRATICA Nr. DBCP COPIA PROVINCIA DI CROTONE DELIBERAZIONE REG. GEN. NR. 7 DATA OGGETTO: ESAME ED APPROVAZIONE DEL RENDICONTO DI GESTIONE RELATIVO ALL ESERCIZIO FINANZIARIO 2013 E RELATIVO PATRIMONIO SETTORE PROPONENTE SERVIZIO BILANCIO E PROGRAMMAZIONE. PARTECIPAZIONI SOCIETARIE BILANCIO E PROGRAMMAZIONE L anno DUEMILAQUATTORDICI, il giorno VENTINOVE del mese di LUGLIO, alle ore 11:30, nella sede della Provincia di Crotone, l Avv. Stanislao F. ZURLO, quale Presidente della Provincia di Crotone, assumendo le funzioni del Consiglio Provinciale, ai sensi del comma 14, art. 1, L. 7 Aprile 2014, n. 56, con l assistenza del ViceSegretario Generale Avv. Antonio LETO, adotta la seguente deliberazione

2 IL PRESIDENTE Visto l art. 1, c. 82 della Legge LEGGE 7 aprile 2014, n. 56 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni che recita Nel caso di cui al comma 79, lettera a), in deroga alle disposizioni di cui all articolo 1, comma 325, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, il presidente della provincia in carica alla data di entrata in vigore della presente legge ovvero, qualora la provincia sia commissariata, il commissario, assumendo anche le funzioni del consiglio provinciale, nonché la giunta provinciale, restano in carica a titolo gratuito per l ordinaria amministrazione, comunque nei limiti di quanto disposto per la gestione provvisoria degli enti locali ll articolo 163, comma 2, del testo unico, e per gli atti urgenti e indifferibili, fi no all insediamento del presidente della provincia eletto ai sensi dei commi da 58 a 65 e comunque non oltre il 31 dicembre Visto il vigente Regolamento di Contabilità in tema di Rendiconto di gestione; Considerato che il Tesoriere BNL ha reso il Conto del Tesoriere, come risulta dagli atti conservati dall Ufficio Ragioneria; Accertata la regolarità delle cifre esposte nel Conto del Tesoriere; Accertato che - il Tesoriere si è dato carico di tutte le entrate dategli per la riscossione con ruoli e ordini di incasso; - tutte le spese sono state erogate dal Tesoriere in relazione a mandati di pagamento regolarmente quietanzati; Atteso che l Organo di Revisione economico-finanziaria ha provveduto ad effettuare, con cadenza trimestrale, la verifica ordinaria di cassa e la verifica della gestione di tesoreria; Evidenziato che il Conto del Tesoriere anno 2013 ha dato le seguenti risultanze complessive: Atteso che dalle risultanze del predetto Conto emerge quanto segue - Fondo di Cassa al 31 Dicembre corrisponde alla consistenza di cassa iniziale risultante dal Conto Riscossioni: - le riscossioni, sia in conto competenza che in conto residui, risultano corrispondenti agli importi registrati nella contabilità provinciale ; - Pagamenti: - i pagamenti, sia in conto competenza che in conto residui, risultano corrispondenti agli importi registrati nella contabilità provinciale; Atteso che il rendiconto è stato inviato al revisore dei conti, nominato ai sensi dell art. 234 del D. Lgs. 267 del 2000, al fine di esaminarlo e di verificare la corrispondenza del rendiconto stesso alle risultanze della gestione, rimettendo apposita Relazione; Dato atto che l inventario dei beni immobili e l inventario dei beni mobili dell Ente, valutati ai sensi del D. Lgs. n. 267/2000, risultano aggiornati alla data del ; Richiamato il Conto Generale del Patrimonio che riassume il valore degli immobili, dei beni mobili, dei crediti e dei debiti e le variazioni degli stessi che sono derivate dalla gestione del Bilancio o da altre cause;

3 Atteso altresì che: - con DBDIR 818/2014 del Dirigente del Settore Bilancio si è proceduto, ai sensi dell articolo 228 del D.Lgs 267/2000, alla revisione dei residui attivi e passivi da iscrivere al Conto del Bilancio 2013; - con deliberazione della Giunta Provinciale n. 62 del integrata dalla n 107 del , dichiarate immediatamente eseguibili, è stata approvata la Relazione al rendiconto di gestione anno 2013, redatta ai sensi dell art. 151 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, con la quale si esprimono le valutazioni di efficacia dell azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi e ai costi sostenuti; Visti gli ulteriori allegati relativi alla gestione dei residui e dei quali è parola in prosieguo; Visti gli artt. 189 e 190 del D. Lgs. n. 267/2000 in tema di residui attivi e passivi; Richiamati gli allegati relativi alla gestione dei residui e competenza: - ELENCO DEI RESIDUI ATTIVI distinti per anno di provenienza ; - ELENCO DEI RESIDUI PASSIVI distinti per anno di provenienza ; Atteso che la conciliazione tra il risultato della gestione di competenza e il risultato di amministrazione scaturisce dai seguenti elementi: Atteso che il risultato di amministrazione negli ultimi tre esercizi è stato il seguente: Atteso che in materia di patto di stabilità interno, l Ente ha conseguito un saldo finanziario di competenza mista pari ad 8.338,00 (migliaia di euro) e che pertanto ha rispettato il patto di stabilità per l anno 2013 conseguendo uno scostamento dalla manovra complessiva pari ad 7.487,00 (migliaia di euro) così come risulta dalle seguenti risultanze finali sintetiche:

4 Atteso che in base alle indicazioni del Decreto n del del Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato I.GE.P.A. in data sono stati trasmessi via web i monitoraggi trimestrali 2013 previsti dalla Legge n. 183/2011, Decreti Legge n. 16/2012, n. 74/2012 e n. 95/2012 ; Dato atto che relativamente alla spese del personale, e secondo quanto previsto dall'articolo 1, comma 557, della legge finanziaria 2007 si sono determinate le seguenti risultanze: Visto il Titolo VI - parte II - del D. Lgs. n. 267 del 2000; Visto il vigente Regolamento di Contabilità; Visto l art. 227, comma 3 del DLgs 18 agosto 2000, n. 267, ai sensi del quale le Province i cui rendiconti chiudono in disavanzo o rechino le indicazioni di debiti fuori bilancio sono tenute a trasmettere i propri conti consuntivi al settore Enti Locali della Corte dei Conti. Dato atto che sotto questo profilo la Provincia di Crotone è tenuta a tale invio, in quanto il conto consuntivo reca l indicazione di debiti fuori bilancio; Visto il parere tecnico e contabile favorevole, reso dal Dirigente Servizi Finanziari; Visto il parere di conformità alle normative vigenti, reso dal Segretario Provinciale; Visto lo Statuto Provinciale; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche e integrazioni; Sentita la relazione dell Assessore al Bilancio, Giovanni ADAMO; Delibera 1. di approvare il RENDICONTO DELLA GESTIONE DELL ESERCIZIO FINANZIARIO 2013 composto da: - CONTO DEL BILANCIO - CONTO DEL PATRIMONIO - CONTO ECONOMICO 2. di approvare conseguentemente: - l ELIMINAZIONE, risultando i medesimi insussistenti, dei RESIDUI ATTIVI indicati nella colonna 5 del Conto del Bilancio denominata Minori Residui o Economie; - l ELIMINAZIONE per insussistenza alla fine dell esercizio dei RESIDUI PASSIVI indicati nella colonna 5 del Conto del Bilancio denominata Minori Residui o Economie ; 3. di approvare la Relazione della Giunta della gestione 2013, unita alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale; 4. di attestare che, ai fini del rispetto dei Parametri 2013 di cui al Decreto del Ministero dell Interno del la Provincia di Crotone non rientra tra gli Enti strutturalmente deficitari; 5. di dare atto che al presente deliberato è altresì unita la Relazione a firma dei Revisori dei Conti (Allegato C ) nonché il parere favorevole reso sempre dal Collegio dei Revisori dei Conti e contenuto nella citata Relazione; 6. di disporre la comunicazione del presente provvedimento al Tesoriere, ai sensi dell art. 172,

5 ancora in vigore, del R.D. 12 febbraio 1911, n. 297; 7. di dare atto che, ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006 n.70, art. 31, il rendiconto, completo di allegati, sarà inviato telematicamente alla Corte dei Conti, Sezioni enti locali; 8. di dare atto che - il presente deliberato diverrà esecutivo dopo il decimo giorno dalla sua pubblicazione all Albo Pretorio della Provincia, ex art.134, comma 3, del citato D. Lgs. n. 267 del ; - lo stesso verrà pubblicato ritualmente all Albo Pretorio della Provincia per quindici giorni consecutivi, ex art.24, comma 1, del citato D. Lgs. n. 267 del

6 Oggetto: ESAME ED APPROVAZIONE DEL RENDICONTO DI GESTIONE RELATIVO ALL ESERCIZIO FINANZIARIO 2013 E RELATIVO PATRIMONIO PARERI PREVISTI: DALL ART. 49 DEL D.LGS. nr. 267, DAL DECRETO DEL PRESIDENTE G.P. NR. 40/2006 REGOLARITA TECNICA X Favorevole Contrario Data Il Responsabile del Settore F.TO Dott. Michele SCAPPATURA Parere Tecnico Contabile (Art. 49 comma 1 T.U.E.L. 267/2000) Favorevole Contrario con riferimento alla possibilità di impegnare, e relativa copertura finanziaria, con determinazione dirigenziale la spesa, sulla voce P.E.G., finanziata CON FONDI PROPRI DEL BILANCIO CON ENTRATA AD HOC CON MUTUO (APPENA ESECUTIVO L ATTO, TRASMETTERE LO STESSO ALL UFFICIO MUTUI PER IL SEGUITO) ALTRE ANNOTAZIONI Il Ragioniere Il Dirigente del Settore Finanziario VISTO CONFORMITA X Favorevole Contrario Data Il ViceSegretario Generale F.TO Avv. Antonio LETO

7 PRATICA Nr. DBCP COPIA REG. GEN. NR. 7 DATA OGGETTO ESAME ED APPROVAZIONE DEL RENDICONTO DI GESTIONE RELATIVO ALL ESERCIZIO FINANZIARIO 2013 E RELATIVO PATRIMONIO Di quanto sopra, si è redatto il presente verbale che consta di nr. 7 fogli e, previa lettura e conferma, viene sottoscritto Il Presidente F.TO Stanislao F. ZURLO Il ViceSegretario Generale F.TO Avv. Antonio LETO Attestato Di Pubblicazione La presente deliberazione viene pubblicata, mediante affissione all Albo Pretorio, per quindici giorni interi e consecutivi dal al , come prescritto dall art. 124, comma 1, del D.lgs nr Crotone, lì Il Messo notificatore F.TO LE ROSE GIUSEPPINA Il Segretario Generale F.TO Ernesto Luigi SCALISE Dichiarazione di Conformità La presente copia è conforme all originale conservato in atti. Crotone, lì Il Segretario Generale Divenuta esecutiva in data Dichiarazione di Esecutività in quanto dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.lgs. 267/2000; essendo trascorsi i termini previsti dall art. 134, comma 3, del D.lgs. nr. 267/2000; Crotone, lì Il Segretario Generale F.TO Ernesto Luigi SCALISE