UNIVERSITÀ DEGLI STUDI CAGLIARI

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1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI CAGLIARI DIREZIONE PER LA DIDATTICA E L ORIENTAMENTO Prot. n. 3553/2011 Cagliari, 18/11/2011 Ai Dirigenti Scolastici Istituzioni Scolastiche degli Istituti Secondari Superiori della Sardegna e p.c. Al Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale Viale Regina Margherita Cagliari Oggetto: Progetto Orientamento Unica CUP E23G : a valere sui fondi POR FSE 2007/2013 attività per il raccordo con le scuole L Ateneo di Cagliari in data 20 ottobre 2010, ha presentato il Progetto Orientamento Unica in risposta all Avviso pubblico Chiamata di progetti per le azioni di orientamento e di sostegno al raccordo tra Università e Scuola secondaria superiore, approvato con determinazione RAS Servizio Istruzione - n. 565 Prot del 10 settembre L Avviso pubblico all art. 4 detta i Contenuti e l articolazione della proposte progettuali, in attuazione dell art. 2 del citato Avviso. Le proposte progettuali prevedono interventi riconducibili alle seguenti linee di intervento: A) Attività di raccordo con le scuole; B) Iniziative di potenziamento dell orientamento universitario; C) Strumenti di accompagnamento e sostegno per gli studenti del 1 anno di corso. Una sintesi del Progetto Orientamento Unica, approvato della RAS, è illustrata nell allegato A (All. A) Il Progetto risponde all esigenza di raccordo fra Scuola e Università e vuole instaurare un dialogo continuo e proficuo tra le due istituzioni per confrontarsi sulle tematiche relative alla preparazione e alle difficoltà che gli studenti incontrano nel transito dalla Scuola all Università. Come illustrato nell allegato A occorre procedere alla costituzione dei Tavoli Tecnici Università-Scuola, previsti nella linea di intervento A2, finalizzati alla predisposizione di tre batterie di test con difficoltà crescente da inviare alle Istituzioni Scolastiche per la somministrazione agli studenti delle ultime classi. La descrizione dettagliata dei Tavoli Tecnici e la loro composizione è illustrata nella pagine 31 e 32 del citato Progetto che si riportano nell allegato B (All. B). Al fine di istituire i TT è opportuno che le SS.LL. inviino, entro e non oltre 10 giorni dal 1

2 ricevimento della presente nota, il nominativo del docente, previo accertamento del possesso dei seguenti requisiti: 1. essere di ruolo; 2. aver maturato nelle attività curriculari, specifiche dell ultimo anno di corso di studi superiori, un esperienza almeno biennale; 3. aver frequentato nell ultimo quinquennio attività di perfezionamento/aggiornamento/formazione, master ovvero iniziative o corsi promossi dal Ministero della Pubblica Istruzione, istituti scolastici o enti universitari sulla didattica o attività disciplinari dell ultimo anno; 4. aver precedente esperienza in attività di riallineamento delle competenze necessarie per l accesso all Università ovvero di orientamento acquisita in progetti scolastici o universitari. I docenti, segnalati dai Dirigenti Scolastici degli Istituti Superiori, saranno selezionati sulla base del curriculum personale e della loro appartenenza a scuole che garantiscono, annualmente, un significativo numero di matricole a questo Ateneo. E inoltre opportuno, considerato il coinvolgimento delle Istituzioni Scolastiche nelle diverse attività, che venga indicato anche il nominativo e il recapito del docente incaricato per l area orientamento in uscita, qualora sia diverso dal docente indicato per la composizione dei TT, e siano fornite informazioni sulla capienza, agibilità e funzionalità della Sala informatica, in previsione di un attività di video conferenza. Tutte le informazione dovranno pervenire al seguente indirizzo di posta elettronica scuolesuperiorisardegna@studenti.unica.it, tel 070/ Il Pro Rettore alla didattica e all orientamento Responsabile Scientifico del Progetto F.to Prof. Francesco Atzeni 2

3 Università degli Studi di Cagliari DIREZIONE PER LA DIDATTICA E L ORIENTAMENTO SINTESI PROGETTO ORIENTAMETO UNICA L Ateneo di Cagliari in data 20 ottobre c.m., ha presentato il Progetto Orientamento Unica in risposta all Avviso pubblico 1 Chiamata di progetti per le azioni di orientamento e di sostegno al raccordo tra Università e Scuola secondaria superiore, approvato con determinazione RAS Servizio Istruzione - n. 565 Prot del 10 settembre 2010, pubblicato nel BURAS il 21 settembre L Avviso pubblico all art. 4 detta i Contenuti e l articolazione della proposte progettuali, in attuazione dell art. 2 del citato Avviso. Le proposte progettuali prevedono interventi riconducibili alle seguenti linee di intervento: D) Attività di raccordo con le scuole; E) Iniziative di potenziamento dell orientamento universitario; F) Strumenti di accompagnamento e sostegno per gli studenti del 1 anno di corso. Il progetto Orientamento Unica, approvato dalla Ras, contiene lle seguenti linee di intervento: A. LINEA DI INTERVENTO: Attività di raccordo con le scuole Le attività di questa linea di intervento rispondono all esigenza di fornire alle istituzioni scolastiche elementi utili per il riallineamento delle competenze degli allievi dell ultimo anno delle scuole superiori che intendono intraprendere la carriera universitaria. Le attività consistono in: 3

4 Attività 1 Documento di analisi sugli esiti dei test d ingresso realizzati negli anni precedenti L attività consiste nella predisposizione di un documento di analisi che illustri le difficoltà di accesso agli studi universitari. Per la realizzazione del documento si utilizzeranno i risultati dei test di accesso ai corsi di studio universitari degli anni accademici precedenti. Il contenuto si articolerà in una parte generale di analisi delle criticità emerse e in schede analitiche per ciascuna scuola di provenienza degli studenti che hanno sostenuto il test di accesso. Questa base informativa permetterà alle scuole di adottare strategie utili per colmare le carenze formative anche mediante la possibilità di intervento sui programmi scolastici e/o metodologie di didattica finalizzate a un maggior apprendimento dei saperi. Il documento sarà la base di partenza dell attività 2 sottodescritta. Attività 2 Predisposizione di almeno tre batterie di test tipo con livelli di difficoltà crescenti che le scuole dovranno somministrare agli studenti dell ultimo anno. L attività consiste nella predisposizione tre batterie di test con livelli di difficoltà crescenti da inviare alle scuole superiori. Si tratta di uno strumento di accertamento progressivo delle competenze, da somministrarsi in tre fasi a partire dall inizio dell anno scolastico. In questo modo insegnanti, famiglie e studenti avranno a disposizione un metodo di valutazione e auto-valutazione, nonché di orientamento che ambisce a essere un importante ausilio nella scelta dei percorsi formativi e nel rinforzo delle competenze. Le tre batterie di test saranno rese disponibili anche in modalità on-line, in modo da mettere a disposizione agli studenti uno strumento informatico, interattivo che gli consenta una costante verifica della loro preparazione. Per porre in essere l attività 2 è necessario istituire dei tavoli tecnici (TT) Scuola Università. I TT rappresentano un interfaccia di raccordo fra Scuola e Università e costituiscono il luogo in cui le due istituzioni si incontrano e si confrontano sulle tematiche relative alla preparazione curricolare degli studenti in transito dalla Scuola 4

5 all Università. I TT saranno costituiti dai docenti dei 4 macro-ambiti disciplinari nei quali si articola la formazione universitaria: (a) scienze della vita e della salute (SVS); (b) scienze giuridiche, economiche e sociali (SGES); (c) scienza e tecnologia (STE); (d) scienze linguistiche, letterarie, umanistiche e psico-pedagogiche (SUM). Inoltre, la composizione dei TT sarà integrata da 11 docenti delle scuole secondarie superiori. B. LINEA DI INTERVENTO: Iniziative di potenziamento dell orientamento universitario In questa linea le attività sono finalizzate a dare un sostegno per l auto orientamento alla scelta del corso di studio universitario con attività di informazione e comunicazione al fine di rendere consapevoli le famiglie e gli studenti dell ultimo anno delle scuole superiori della propria scelta universitaria. Attività 1 I servizi e gli strumenti per l orientamento in entrata: a) uno strumento web innovativo per la preparazione dei test d ingresso (FORMARE ED INFORMARE), funzionale alla linea di intervento A (attività 2) anche per l utilizzo da parte degli studenti delle Tre batterie di test in modalità on-line; b) attivazione di una ACCOGLIENZA TELEFONICA VIRTUALE. Verrà attivato un servizio di accoglienza virtuale nel servizio Help Desk già funzionante nell Ateneo, a cui tutti gli studenti, gli insegnanti e le famiglie potranno rivolgersi. Si prevede l utilizzo di una piattaforma di accoglienza telefonica facilmente configurabile da computer, e rapidamente adattabile nelle risposte, sia in base al periodo dell anno sia alla fascia oraria in cui vengono accolte le richieste. A seconda del periodo, il sistema potrà dare la precedenza alle informazioni sull immatricolazione, oppure sulle tasse universitarie, o sulle lezioni. Il servizio sarà 5

6 collegato dal Settore orientamento (Help Desk), alle Facoltà e ai tutor di orientamento previsti nella linea di intervento C attività 2. c) produzione di MATERIALE INFORMATIVO per le Scuole superiori (cartaceo/on-line) contenente tutte le informazioni sulle caratteristiche dell Ateneo, sui corsi di studio offerti e sui servizi agli studenti. La parte grafica e comunicativa sarà in parte condivisa con studenti universitari per avvicinare più agevolmente gli allievi dell ultimo anno degli istituti superiori (CONCORSO DI IDEE), ma prevalentemente realizzata da grafici interni all Università di Cagliari. d) realizzazione della GUIDA STUDENTE ON LINE come modalità fortemente innovativa e funzionale a una informazione più capillare nel territorio regionale diretta a raggiungere tutti gli studenti delle scuole superiori. La guida on line ha lo scopo primario di facilitare allo studente, o al potenziale studente, l accesso a tutte le informazioni riguardanti l intera offerta didattica dell Ateneo e quelle concernenti i cosiddetti requisiti della trasparenza (insegnamenti, programmi, piani di studio, docenti, ecc.). e) organizzazione di GIORNATE DI ORIENTAMENTO rivolte agli studenti dell ultimo anno delle scuole superiori per presentare i corsi di laurea, i percorsi formativi, gli sbocchi occupazionali, le principali competenze che devono possedere per seguire uno specifico corso di laurea e le difficoltà prevalentemente riscontrate negli anni precedenti; Attività 2 Incontri per le V classi degli istituti superiori con i referenti del mercato del lavoro2. L attività consiste nell organizzare incontri/seminari con i referenti del mondo del lavoro per offrire agli studenti dell ultimo anno delle scuole superiori informazioni/notizie sui potenziali sbocchi occupazionali e sulle figure professionali che il corso di laurea contribuisce a costruire; Attività 3 - Seminari per le V classi degli istituti superiori con i docenti dell Università. L attività consiste in seminari/incontri indirizzati agli studenti iscritti all ultimo anno delle scuole della Sardegna, con i docenti universitari per far 6

7 conoscere sia la metodologia didattica, sia la realtà organizzativa e logistica universitaria. C. LINEA DI INTERVENTO: Strumenti di accompagnamento e sostegno per gli studenti del 1 anno di corso In questa linea di intervento le attività sono finalizzate a porre in essere azioni di recupero dei debiti formativi dopo i test di ingresso all Università e sostenere con attività di facilitazione e aiuto nello studio il percorso di inserimento nel sistema universitario. Le attività consistono in: Attività 1 Corsi di riallineamento dopo i test d ingresso ( in aula e/o e-learning) Incrementare i corsi di riallineamento dopo i test d ingresso al fine di supportare le Facoltà con un numero elevato di immatricolati con debiti formativi in ingresso. L attività sarà realizzata sia con forme consolidate d insegnamento tradizionale (corsi di riallineamento in aula), sia mediante forme di didattica innovativa (corsi di riallineamento in e-learning); Attività 2 Servizio tutoriale di Orientamento per le 11 facoltà L'Ateneo intende programmare la fase d'accesso all'università con modalità di accoglienza strategiche, che tengano conto delle individualità del singolo studente, per favorire una rapida e piena integrazione nelle attività del corso di studi prescelto. A tal fine sarà realizzato un Servizio tutoriale di orientamento in ciascuna delle 11 Facoltà dell Ateneo composto da tutor di orientamento, tutor e-learning e tutor didattici al fine di supportare i neoiscritti nel primo anno di corso. Il tutor di orientamento, oltre a svolgere attività di informazione dovrà seguire e guidare le matricole nel loro percorso di studi al fine di aiutarle a migliorare le loro performance, mentre il tutor didattico assolve funzione di supporto al processo di apprendimento dei partecipanti al percorso formativo e favorisce l integrazione degli studenti in ambito universitario, attraverso l ottimizzazione delle possibilità di apprendimento. E stata prevista una figura di tutor di orientamento con particolare 7

8 esperienza nella gestione dei problemi della disabilità per le 11 Facoltà. Tutte le attività proposte nel progetto sono strettamente correlate tra loro e trasversalmente collegate dall utilizzo dei nuovi strumenti per la comunicazione che si basano sul web, fra cui l e-learning, inteso come formazione integrata in rete, e più precisamente formazione con l uso guidato di forme miste di interventi in presenza, a distanza, on line. 8

9 ALLEGATO B Estratto pag. 31 e 32 del progetto Orientamento UNICA Tavoli Tecnici Scheda di dettaglio attività N 2 DI A Linea di intervento: A Attività per il raccordo con le scuole Titolo attività: Predisposizione di almeno tre batterie di test tipo con livelli di difficoltà crescenti che le scuole dovranno somministrare agli studenti dell ultimo anno. E.1.1 Obiettivi specifici dell attività L Università degli Studi di Cagliari intende supportare gli studenti delle ultime classi degli istituti superiori della Sardegna cercando di costruire un insieme di tipologie di test che siano funzionali ai requisiti richiesti per poter accedere a un corso di laurea dell Ateneo. Oltre a mettere a disposizione i test degli anni accademici precedenti, l Ateneo elaborerà tipologie di test che siano di difficoltà crescenti (bassa, media e alta) tali da poter essere somministrati in diversi momenti dell anno scolastico. Le tre batterie di test e i relativi documenti di risoluzione saranno controfirmati dai presidenti dei corsi delle 11 facoltà dell Ateneo relativamente alle materie trattate di loro competenza, e saranno inviati ai Dirigenti scolastici delle autonomie scolastiche della Sardegna. I principali obiettivi dell attività da porre in essere sono: 1. Predisporre uno strumento di accertamento progressivo delle competenze, da somministrare in tre fasi a partire dall inizio dell anno scolastico. In questo modo, insegnanti, famiglie e studenti avranno a disposizione un metodo di analisi e auto-analisi nonché di orientamento che ambisce ad essere una guida nella scelta dei percorsi formativi e nel rinforzo delle competenze. 2. Costruire un interfaccia permanente di raccordo fra Scuola e Università che possa costituire il luogo in cui le due istituzioni si incontrano e confrontano sulle tematiche relative alla preparazione curricolare degli studenti in transito dalla Scuola all Università. In questo processo l uso dello strumento di accertamento delle competenze non solo servirà agli studenti e alle famiglie per fondare la scelta dei percorsi universitari sull analisi oggettiva delle inclinazioni e delle possibilità dello studente, ma permetterà, altresì, di spostare l accertamento delle conoscenze maturate al momento della conclusione degli studi scolastici (e non più in ingresso all università). Infine, lo strumento dell accertamento è elemento indispensabile per l analisi di valutazione dell efficacia dei percorsi formativi e dell attività di orientamento. Il sistema garantisce un processo trasparente e oggettivo di selezione non delegato ai meccanismi aleatori di costruzione dei test nei diversi corsi di studio universitari. Inoltre, la stessa attività di recupero delle criticità formative verrebbe, una volta implementato e valutato il modello, ricondotta nella sua sede naturale, la scuola. E.1.2 Descrizione articolazione/contenuti Lo strumento attraverso il quale si mira a conseguire gli obiettivi sopradescritti è costituito dalla costruzione di 4 Tavoli Tecnici Università-Scuola (TT), che hanno la finalità generale di interfacciare le istituzioni nei 4 macro-ambiti disciplinari nei quali si articola la formazione universitaria: (a) scienze della vita e della salute (SVS); 9

10 (b) scienze giuridiche, economiche e sociali (SGES); (c) scienza e tecnologia (STE); (d) scienze linguistiche, letterarie, umanistiche e psico-pedagogiche (SUM). I tavoli tecnici saranno costituiti - oltre che dai rappresentanti dell Università degli Studi di Cagliari anche dai rappresentanti qualificati provenienti dal mondo della scuola superiore. In modo tale che la definizione delle competenze, richieste dall Università agli studenti in ingresso, sia concertata con le strategie e modalità didattiche e pedagogiche della scuola. L incontro-confronto tra le due categorie di docenti consentirà di avviare interventi basati su un consenso culturale maturato, nei tavoli tecnici, attraverso il dialogo. Con tale attività si vuole ridurre il rischio che il programmato intervento possa essere percepito dalla scuola come extra-istituzionale andando così a innescare, presso i diversi attori, azioni di resistenza al cambiamento. La collaborazione con il personale del mondo della scuola è indispensabile per garantire uno svolgimento delle attività previste dal progetto in maniera precisa e condivisa tra le due istituzione coinvolte dal bando. La composizione dei tavoli prevede nei tavoli a, c e d la presenza di un docente per i Licei, uno per gli Istituti Tecnici e uno per gli Istituti Professionali; mentre nel tavolo b prevede un unico docente da scegliere tra quelli proposti dai Licei e dagli Istituti Tecnici e un docente per gli Istituti Professionali. Numero dei docenti Tavolo Tecnico Licei Istituti Tecnici Istituti Professionali a) scienze della vita e della salute (SVS) b) scienze giuridiche, economiche e sociali 1 (SGES) 1 c) scienza e tecnologia (STE) d) scienze linguistiche, letterarie, umanistiche e psico-pedagogiche (SUM) Per poter partecipare alle attività previste i docenti delle scuole medie di secondo grado, dovranno avere le seguenti caratteristiche: 1.essere di ruolo; 2.aver maturato nelle attività curriculari specifiche dell ultimo anno di corso di studi superiori un esperienza almeno biennale. 3.aver frequentato nell ultimo quinquennio attività di perfezionamento/aggiornamento/formazione, master ovvero iniziative o corsi promossi dal Ministero della Pubblica Istruzione, istituti scolastici o enti universitari sulla didattica o attività disciplinari dell ultimo anno; 4.aver precedente esperienza in attività di riallineamento delle competenze necessarie per l accesso all Università ovvero di orientamento acquisita in progetti scolastici o universitari. 10

11 I dirigenti scolastici degli istituti superiori saranno invitati, mediante una nota dell Università, a segnalare un docente per il tavolo tecnico più attinente alla tipologia di istituto, allegando alla segnalazione un dettagliato curriculum del rappresentante indicato. I docenti saranno selezionati sulla base del curriculum personale e dell appartenenza degli stessi a scuole che garantiscono, annualmente, un significativo numero di matricole all Ateneo cagliaritano. I TT sono istituiti presso l attore istituzionale Università. Attraverso i TT si arriverà alla definizione delle abilità e competenze degli studenti necessarie per affrontare con successo gli studi universitari. L istituzione dei tavoli sarà definita attraverso una fase istruttoria che vedrà coinvolte le Facoltà. La presenza nei tavoli tecnici dei rappresentanti qualificati provenienti dal mondo della scuola garantisce che la definizione delle competenze richieste dall Università non sia sganciata dalle modalità nelle quali si dispiega la concreta pratica didattica e pedagogica della scuola (e tenga, anche, conto delle opportunità o limitazioni di carattere normativo, organizzativo e strutturale della stessa). Inoltre, l integrazione dei tavoli con gli esperti della scuola, consentirà di avviare interventi basati su un consenso culturale e politico; in tal modo si ridurrà il rischio che l intervento programmato possa essere percepito dalla scuola come extra-istituzionale e, conseguentemente, innescare presso i diversi attori azioni di resistenza al cambiamento. La collaborazione degli attori del mondo della scuola è indispensabile fin dalla prima fase di attuazione del progetto per garantire che sia effettivamente gestito in maniera condivisa tra le due istituzione coinvolte dal bando. I TT hanno, quindi, il compito di (1) costituire l ambito di riflessione sulle criticità relative alle competenze in ingresso degli studenti provenienti dalla scuola secondaria; (2) essere il luogo di elaborazione delle 3 batterie di test da somministrare agli studenti; (3) riflettere sui contenuti di base necessari ad affrontare gli studi universitari nei diversi macro-ambiti e discutere delle modalità didattiche per rinforzare le competenze degli studenti. E.1.3 Metodologie e strumenti Ogni TT è costituito nella sede universitaria e si riunisce di norma due volte al mese. La durata del lavoro dei TT è di mesi otto. L attività proposta prevede lo svolgimento di incontri congiunti tra docenti universitari e insegnanti della scuola secondaria. Ogni tavolo tecnico si avvale del supporto del personale del Settore Orientamento di Ateneo. Oltre alle riunioni plenarie del gruppo di lavoro, il TT può organizzare il proprio lavoro in commissioni, o richiedere il lavoro individuale e può anche avvalersi dell apporto di esperti o di metodologie di approfondimento come il focus-group. Ogni TT deve produrre tre output: 1. a partire dall analisi dei dati frutto dell Attività 1 elabora un rapporto sulle competenze in ingresso e i contenuti disciplinari fondamentali e imprescindibili; 2. propone le attività di rinforzo delle competenze curricolari che dovrebbero essere attivate nelle scuole; 3. elabora e redige tre batterie di test di accertamento delle competenze dirette all autovalutazione dello studente. Il test deve essere somministrato nelle scuole in tre tranche allo scopo di monitorare il livello raggiunto dallo studente all inizio, a metà, e al termine dell anno scolastico. L azione di programmazione e analisi dei diversi TT verrà supervisionata da un Comitato di Coordinamento Tecnico-Scientifico che riceverà dai diversi TT gli output documentali delle diverse attività svolte (relazioni, indicazioni, test). I referenti della linea di intervento A (cfr. Sezione C Risorse umane e strumentali) promuovono e organizzano il rapporto con le scuole, le reti di scuole (a seguito della seconda Direttrice), 11

12 l Ufficio Scolastico Regionale e coordinano il lavoro dei quattro tavoli al fine di conservare l unitarietà dell intervento. E.1.4 Modalità di svolgimento I TT sono costituiti dai docenti interni all Ateneo designati da ciascuna Facoltà e dai docenti rappresentanti delle scuole per aree disciplinari. Ciascun tavolo tecnico si riunisce di norma due volte al mese: ha come compito fondamentale quello di redigere le tre batterie di test da somministrare durante l anno scolastico. Preliminarmente i TT redigeranno un rapporto d ambito sulle competenze fondamentali e sui relativi contenuti disciplinari e metodologici. In seguito, predisporranno un documento da distribuire alle scuole in cui vengono proposte le attività di rinforzo delle competenze. I responsabili della linea di intervento A coordinano e armonizzano l attività dei TT, supervisionano il rispetto delle cadenze temporali dell attività e curano le il raccordo con le scuole. Inoltre, sono responsabili del monitoraggio e analisi dei risultati dell azione implementata. E.1.5 Risultati attesi I rapporti redatti dai tavoli tecnici consentiranno alle Facoltà di definire in maniera chiara insieme alle scuole i contenuti culturali e disciplinari che devono costituire le competenze di base degli studenti in ingresso. Le tre batterie di test di accertamento delle competenze forniranno ai docenti della scuola secondaria e alle famiglie uno strumento di autovalutazione per analizzare il processo di acquisizione delle conoscenze e abilità richieste per il proseguimento negli studi universitari. Le attività sopra descritte hanno la finalità di accompagnare e sostenere il lavoro svolto dagli attori scolastici sia in ambito curricolare che extracurricolare. 12

13 All. C Docenti referenti per l orientamento Cognome: Nome: Tel 1: Cell: Fax: Indicazioni sulla Sala informatica (capienza, agibilità e funzionalità) Note: 13

14 Docente qualificato per i Tavoli tecnici (di cui si allega C. V.)* Cognome: Nome: Sesso: Nato/a a: Prov.: il: Cod. Fiscale: Residenza: Prov.: Ind.: CAP: Tel 1: Cell: Fax: RUOLO Docente di Ruolo dal: Materie insegnate: *Non saranno prese il considerazione le segnalazioni non accompagnate dal curriculum vitae del docente 14

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