Comune di Lavis. Esame ed approvazione modifiche allo statuto comunale. Approvazione con maggioranza dei 2/3 dei consiglieri assegnati

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1 Supplemento n. 1 al B.U. n. 50/I-II del 15/12/2015 / Beiblatt Nr. 1 zum Amtsblatt vom 15/12/2015 Nr. 50/I-II Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2015 Comuni in provincia di Trento Comune di Lavis DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE del 26 novembre 2015, n. 78 Comune di Lavis. Esame ed approvazione modifiche allo statuto comunale. Approvazione con maggioranza dei 2/3 dei consiglieri assegnati PREMESSO: che con la legge 9 dicembre 2014 n.11 la Regione Trentino Alto Adige ha modificato le leggi regionali sull ordinamento dei Comuni, introducendo, con gli articoli 17 e 18 di tale legge, l obbligo per le Amministrazioni comunali di apportare modifiche allo Statuto in tema di procedure per l attuazione di forme di democrazia diretta più facilmente attivabili da parte dei cittadini, ed in particolare in materia di referendum d iniziativa popolare e di referendum confermativo delle eventuali modifiche allo Statuto; che il termine per l adeguamento scade il 10/12/2015 e prima d ora non era possibile provvedere in quanto una norma dello Statuto comunale impedisce di modificare lo stesso prima che siano trascorsi sei mesi dall elezione dei nuovi organi e quindi prima del 15/11/2015; Con circolare 5/EL/2014 dd. 30/12/2014 prot dd. 30/12/2014 ed il relativo allegato la Regione ha segnalato le disposizioni modificate che è necessario recepire; Inoltre con la legge 23 ottobre 2015 n. 24 è stato rivisto il meccanismo di calcolo della quota da riservare al genere meno rappresentato nelle giunte comunali, introducendo un arrotondamento all unità inferiore nel caso di cifra decimale inferiore a 50. Con circolare 4/EL/2015 dd. 3/11/2015 prot dd. 3/11/2015 la Regione ha segnalato le disposizioni modificate che è necessario recepire; La commissione Statuto ha affrontato l argomento nelle sedute del 3/11/2015 e del 16/11/2015, predisponendo il testo di comparazione dimesso in atti e proponendo le modifiche relative ai seguenti argomenti: - adeguamento di alcuni passaggi della premessa storica e correzione del termine Koenigsberg in Königsberg. Si è provveduto inoltre, anche se non se ne era parlato in commissione Statuto, all aggiornamento del dato della popolazione residente. - recepimento della l.r. 9/12/2015 n. 11 in tema di referendum di iniziativa popolare e di referendum a conferma delle modifiche statutarie, con l esclusione dei casi di puro adeguamento alle modifiche di legge; - introduzione di un comma all art. 10 in relazione alla figura del difensore civico, che prevede il mantenimento del tipo di attuazione dell istituto scelto precedentemente, fino a modifica anche dopo il rinnovo degli organi comunali. La mancata adozione di provvedimenti viene equiparata alla conferma del sistema attuato nella consiliatura precedente; - introduzione della possibilità, prevista come possibilità dalla legge regionale, di nomina di un quinto assessore a parità di spesa e adeguamento alla legge regionale 24/2015 relativamente alla modalità di effettuazione del calcolo relativo al numero di assessori del genere meno rappresentato in consiglio; - eliminazione del divieto statutario di apportare modifiche allo Statuto nei primi sei mesi della consiliatura; Si chiede pertanto al Consiglio di approvare la proposta di modifica allo Statuto, così come rappresentata dai documenti in atti, ricordando che per l approvazione è necessario, ai sensi dell art. 3 comma 3 del D.P.Reg. 01/02/2005 n. 3/L il voto favorevole di almeno due terzi dei consiglieri assegnati, che si traduce quindi per il Comune di Lavis, nel numero di 12 voti favorevoli. Nel deliberato si darà atto che è possibile attivare il meccanismo del referendum confermativo, previsto dalla norma di legge che è immediatamente applicabile, limitatamente alle parti che non costituiscono adeguamento alla legge regionale;

2 Supplemento n. 1 al B.U. n. 50/I-II del 15/12/2015 / Beiblatt Nr. 1 zum Amtsblatt vom 15/12/2015 Nr. 50/I-II 0310 IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la L.R. 04 gennaio 1993, n. 1 concernente "Nuovo ordinamento dei Comuni della Regione Trentino Alto-Adige" e ss.mm.; Visto il Regolamento di contabilità adottato con deliberazione del Consiglio comunale n.ro 102 del 19/12/2000 e modificato con deliberazioni del Consiglio comunale n. 9 del 15/02/2001, numero 73 del e numero 12 del ; Visto il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2015, approvato con deliberazione consiliare n. 17 del 16/03/2015; Visti i pareri favorevoli, ai sensi dell'art. 56 della L.R. 1/93 e s.m. e art. 17, comma 27, della L.R. 10/98, espressi: - per la regolarità tecnica-amministrativa e contabile: a) dal Segretario generale b) dal Responsabile del Settore Ragioneria e Finanze; Il Presidente, ricordato che per l approvazione senza ricorrere ad un ulteriore passaggio consiliare è necessario che vengano espressi 12 voti favorevoli, procede alla votazione e con l assistenza degli scrutatori proclama il seguente esito: Con voti espressi per alzata di mano: favorevoli n. 12 contrari n. 3 (Ceccato, Moser, Giongo) astenuti n. 2 (Piffer, Lorenzoni) delibera 1. di apportare allo Statuto comunale, approvato con deliberazione n. 11 dd e da ultimo modificato con deliberazione n. 75 dd , le seguenti modifiche: Articolo: Modifiche: Premessa Viene eliminata al primo comma la frase: storico geografica Le origini della comunità lavisana risalgono alla fine del primo millennio. Il paese di Pressano costituisce il primo nucleo abitato. e viene inserita la frase: Il primo nucleo abitato del territorio è da individuarsi sulle propaggini del Dos Paion e risale al Bronzo Medio (1600 a.c.) con una prosecuzione continuativa presso il nucleo abitato del Pristol a Lavis fino all'epoca retica (I secolo a.c.). Il paese di Pressano fu fondato in epoca romana, organizzandosi in comunità già a partire da epoche anteriori all'anno Al termine del terzo periodo la parola Koenigsberg viene sostituita con Königsberg e viene aggiunta la frase.: Dal 1466 si comincia a parlare della Comunità di Lavis, Pressano e Consorti, definizione che va ad indicare come tutte le frazioni abbiano acquisito i medesimi diritti del capoluogo Nella quinta frase la parola Koenigsberg viene sostituita con Königsberg. Al termine il dato della popolazione è aggiornato al nel numero di abitanti e quindi la frase risulta la seguente: La popolazione, è di 8943 abitanti al

3 Supplemento n. 1 al B.U. n. 50/I-II del 15/12/2015 / Beiblatt Nr. 1 zum Amtsblatt vom 15/12/2015 Nr. 50/I-II All art. 8 Referendum Dopo la parola Statuto è inserito l inciso,escluso il caso relativo al referendum confermativo di cui al comma 12, Il comma 4 dell art. 8 è sostituito con il seguente: 4. E istituito un Comitato dei Garanti composto da tre membri per la verifica della ammissibilità del quesito referendario e per ogni altra incombenza ad esso assegnato dal Regolamento sulla partecipazione. Nel primo semestre del proprio mandato il Consiglio Comunale, a maggioranza dei due terzi dei consiglieri assegnati, nomina i tre componenti del Comitato dei Garanti, esperti in discipline giuridiche. Del Comitato dei Garanti non possono far parte Amministratori comunali. Ai Garanti viene riconosciuto un gettone di presenza pari a quello stabilito per la partecipazione degli e- sperti esterni alle commissioni comunali. Il comitato deve esprimersi sull'ammissibilità del quesito referendario, entro 45 giorni dalla data di presentazione del quesito. Il Consiglio comunale potrà autorizzare una proroga del termine per motivate ragioni tecniche. Il comma 5 dell art. 8 è sostituito con il seguente: 5. La richiesta di referendum deve essere presentata da un comitato promotore di almeno 10 elettori ed una volta dichiarata ammissibile dal Comitato dei Garanti sarà ammessa quando venga sottoscritta da un numero di e- lettori che rappresenti almeno il 10% degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune in possesso del diritto di elettorato attivo per l elezione del consiglio comunale, ovvero di quelli iscritti nelle liste elettorali dell'ambito interessato al referendum stesso, nel caso di referendum limitati alla consultazione nel capoluogo o in una o più frazioni. Il Regolamento fissa modalità e termini per l'attuazione. Il termine massimo per la raccolta delle sottoscrizioni è fissato in 180 giorni da quello di notifica della decisione di ammissione del referendum. 7 9 Art. 8 nuovo comma 12 All articolo 8 comma 7 i numeri e le parole 50% (cinquanta per cento) sono sostituite con le parole 25% (venticinque per cento) All articolo 8 comma 9 è aggiunta la seguente frase: I referendum dovranno essere convocati dalla Giunta comunale non prima di 90 giorni dal deposito delle firme in una domenica all'interno del primo periodo disponibile fra il 01 marzo ed il 30 aprile o fra il 1 ottobre ed il 30 novembre. All articolo 8 viene aggiunto il seguente comma 12: 12. Entro i trenta giorni di affissione all albo pretorio dell ente dello Statuto approvato o delle variazioni allo stesso, può essere richiesto referendum confermativo delle modifiche apportate allo statuto, purché queste non derivino da adeguamenti imposti dalla legge. In tal caso l entrata in vigore dello statuto viene sospesa. La decisione in ordine all ammissibilità del referendum viene assunta entro i successivi trenta giorni. Per il referendum confermativo dello statuto o delle modifiche statutarie, la proposta viene inviata dal Comitato promotore di cui al comma 5 al Comitato dei Garanti e le sottoscrizioni, di cui al comma 5, vengono raccolte entro novanta giorni dalla notifica della decisione di ammissione del referendum. Ai fini della validità del referendum confermativo non è necessaria la partecipazione di

4 Supplemento n. 1 al B.U. n. 50/I-II del 15/12/2015 / Beiblatt Nr. 1 zum Amtsblatt vom 15/12/2015 Nr. 50/I-II 0312 un numero minimo di aventi diritto al voto. Le modifiche statutarie sottoposte a referendum confermativo non entrano in vigore se non sono approvate dalla maggioranza dei voti validi. Art. 8 nuovo comma 13 Art. 10 nuovo comma 3 Art. 43 comma 2 Art. 77 comma 5 All articolo 8 viene aggiunto il seguente comma 13: 13. L amministrazione comunale assicura l invio a tutti gli elettori di materiale informativo, prodotto da una commissione neutra che dia conto delle diverse posizioni in ordine al referendum. All articolo 10 Difensore Civico viene aggiunto il seguente comma 3: 3. In caso di mancata adozione della delibera di cui al comma 2 e fino a nuova eventuale deliberazione consiliare, si intende confermata la convenzione, la partecipazione ad associazione o l'istituzione di un difensore civico autonomo prevista nella precedente consiliatura. All art. 43 Giunta comunale il comma 2 è sostituito con il seguente: 2 Essa è composta dal Sindaco che la presiede e da un numero di Assessori fino a cinque, nominati dal Sindaco. Nel caso in cui vengano nominati cinque assessori l indennità mensile di carica spettante complessivamente ai cinque assessori corrisponde a quella spettante a quattro assessori secondo la normativa regionale. In questo caso le indennità mensili dei singoli assessori sono ridotte in misura uguale, ferma restando la maggiorazione percentuale spettante al vicesindaco. Non più di due Assessori possono essere scelti fra cittadini non consiglieri, in possesso dei requisiti di eleggibilità e di compatibilità alla carica di Consigliere comunale e di Assessore comunale. Nella Giunta comunale devono essere presenti assessori di entrambi i generi. La rappresentanza del genere meno rappresentato deve essere garantita almeno proporzionalmente alla sua consistenza in Consiglio, con arrotondamento all'unità inferiore in caso di cifra decimale inferiore a 50 e con arrotondamento all'unità superiore in caso di cifra decimale pari o superiore a cinquanta. La rappresentanza in Giunta di entrambe i generi può essere garantita mediante nomina di un cittadino/una cittadina non facente parte del Consiglio, in possesso dei requisiti previsti dall art. 2 comma 2 ter della Legge regionale n. 3 del 1994 e successive modificazioni. All art. 77 Norme transitorie e finali comma 5 sono soppresse le parole: nel primo semestre e 2. di dare atto che le modifiche di cui al comma 1, ad intervenuta esecutività della presente deliberazione, verranno pubblicate per trenta giorni consecutivi all albo pretorio telematico comunale e sul Bollettino Ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige ed entreranno in vigore il trentesimo giorno successivo alla pubblicazione nell albo pretorio telematico; 3. di dare atto che entro i trenta giorni di affissione all albo pretorio dell ente delle variazioni allo stesso, può essere richiesto referendum confermativo delle modifiche apportate allo statuto, per le parti che non derivino da adeguamenti imposti dalla legge, da un comitato promotore di almeno 10 elettori ed a seguito del giudizio di ammissibilità da parte del Comitato dei Garanti, la richiesta venga sottoscritta venga sottoscritta da un numero di elettori che rappresenti almeno il 10% degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune in possesso del diritto di elettorato attivo per l elezione del consiglio comunale entro novanta giorni dalla notifica della decisione di ammissione del referendum.

5 Supplemento n. 1 al B.U. n. 50/I-II del 15/12/2015 / Beiblatt Nr. 1 zum Amtsblatt vom 15/12/2015 Nr. 50/I-II di dare evidenza al fatto, e ciò ai sensi dell'art. 4 della L.P n. 23 e s.m., che avverso la presente deliberazione sono ammessi: - ricorso in opposizione alla Giunta comunale durante il periodo di pubblicazione, ai sensi dell art. 79 c. 5 del D.P.Reg. N. 3/L del 2005 e s.m.; - ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni, ai sensi dell art. 8 del D.P.R n. 1199; - ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro 60 giorni, ai sensi dell art. 29 del D.Lgs n IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PAOLO FACHERIS IL CONSIGLIERE DELEGATO DANIELE DONATI IL SEGRETARIO GENERALE DOTT. MARIANO CARLINI