RENDICONTO DELLA GESTIONE DELL ESERCIZIO FINANZIARIO Relazione della Giunta Provinciale. Stato di attuazione dei programmi al 31/12/2012

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1 RENDICONTO DELLA GESTIONE DELL ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 Relazione della Giunta Provinciale Stato di attuazione dei programmi al 31/12/2012 (articoli 151, comma 6, e 231 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267)

2 Azione strategica Trasversale - La Provincia e la sua mission (Par. 1 - La Governance territoriale Par. 2 - Il coordinamento dei sistemi istituzionali, economici e dei servizi al territorio) Azione strategica n. 4 - Una provincia che conserva e valorizza il bene fondante: il territorio (Par. 1 - Il territorio, i territori: il nuovo sviluppo deve essere sostenibile) 3.4 Politiche Urbanistiche e Sistema Informativo Territoriale Programma di bilancio n. 16 Servizio Urbanistica e programmazione territoriale Assessore di Giacomo Sanavio riferimento: Dirigente: Paolo Picchi Descrizione del progetto 1) Politiche urbanistiche 1.1) PTC : Attuazione, Il sono state svolte le funzioni di coordinamento all esterno presso i Comuni e all interno con e tra le diverse strutture di settore provinciali, sviluppando congiuntamente azioni integrate su condivisi aggiornamento dei quadri conoscitivi, aggiornando i data base delle tavole di Q.C. 1.2) in attuazione del protocollo d intesa con i Comuni della Valdera è stato svolto il lavoro congiunto con l unione dei Comuni per la condivisione del QC per la condivisione dei quadri conoscitivi; 1.3) in attuazione al protocollo d intesa con i comuni dell Area Pisana, è stato svolto il lavoro congiunto con l unione dei Comuni per la fase propedeutica alla redazione Piano Strutturale dell Area Pisana; 1.4) oltre alla gestione ordinaria relativa alla, verifica di coerenza della pianificazione dei Comuni della Provincia al PTC,e alla gestione degli archivi, è stato concluso il lavoro di informatizzazione del pregresso per la verifica dello stato di attuazione della pianificazione sul territorio provinciale, e dei Piani Attuativi e realizzati report periodici: 1.5) Attività di supporto in ambito SIT alla realizzazione e mantenimento degli archivi geografici con particolare riferimento al monitoraggio degli strumenti urbanistici, al quadro conoscitivo del PTC in relazione alla variante per l integrazione alle discipline delle aree agricole, alle attività turistico ricettive, viabilità, trasporti. 1.6) Avvio dei progetti regionali in corso in ambito SIT con particolare riferimento all implementazione del db topografico della sentieristica regionale e progetto di sperimentazione e inserimento metadati Eventuali modifiche e integrazioni alla RPP, occorse dalla data di approvazione del Bilancio Risultati gestionali Scostamento sulla tempistica E stata portata avanti l attività dell osservatorio è stato informatizzato il pregresso ( ),e sono stati predisposti report periodici sul governo del territorio.

3 Per la gestione dei Progetti regionali è stato dato avvio agli Archivi intesa GIS e proseguiti i progetti in itinere Sviluppo Applicazioni Web/Gis- 2^ FASE l iter procedurale dell integrazione del PTC è arrivato all adozione, con DCP n 44 del 8/ È stata adottata la variante PTC per l integrazione alle discipline per le aree agricole E stato perseguito il coordinamento interno all Ente e esterno con i Comuni, al fine di sviluppare azioni integrate di programmazione generale su condivisi ambiti d'intervento, del territorio in rapporto alle peculiarità fisiche, economiche e sociali dei diversi territori. Sono stati acquisiti gli elementi per un quadro conoscitivo propedeutico al Piano Strutturale di Area della Valdera come previsto dal Protocollo di Intesa - 2^ FASE È stato portato avanti il Progetto di sviluppo integrato del S.I.T. - Gestione Conoscenze e informatizzazione archivi - Costituzione Portale Geografico

4 Azione strategica Trasversale - La Provincia e la sua mission (Par. 6 - Semplificazione amministrativa e innovazione) 3.4 Semplificazione amministrativa e innovazione tecnologica Programma di bilancio n. 26 Sistema informativo Assessore di Alessandra Petreri - Nicola Landucci riferimento: Dirigente: Paolo Picchi Descrizione del progetto La strategicità dell azione impegna costantemente il Servizio nella ricerca di soluzioni tecniche a supporto delle attività di semplificazione e innovazione. In particolare sono stati realizzati: Innovazione Tecnologica - Sistema di comunicazione interoperabile tra enti e cittadini anche attraverso la maggiore diffusione della posta elettronica certificata integrata con il protocollo interoperabile. La diffusione della PEC ha diminuito i tempi delle procedure, un risparmio di carta, più facilità di reperimento del documento digitale e backup del documento trasmesso (PEC attive n. 72 per la Provincia, 86 per enti esterni); - E stata attuata la pubblicazione degli atti attraverso l Albo Pretorio On Line; - A seguito del progetto regionale VOIPISA sono stati acquistati dei telefoni VOIP e una licenza fax server, che verrà attivato in sperimentazione nel Sono stati certificati dalla Regione Toscana i centralini DEXGATE dei tre C.I., i cui numeri telefonici sono nella rubrica LDAP della R.T., come previsto da progetto. - Supporto ed assistenza all ente per la semplificazione amministrativa attraverso una completa razionalizzazione dei contratti di manutenzione e fornitura di beni e servizi, in particolare è stata attivata la gestione manutentiva globale delle multifunzione. - Completa riorganizzazione dell infrastruttura di rete e modello organizzativo per il Dipartimento del Territorio. - La prima fase di diffusione dei software di gestione delle Opere Pubbliche si è conclusa con la formazione degli addetti, l implementazione dei modelli principali, la definizione dell iter dei progetti, l implementazione del monitoraggio dei progetti con relativi report. - Per la fonia Fissa e Mobile è continuato il piano di razionalizzazione delle utenze con contestuale ottimizzazione dei servizi. - Per la sicurezza dei dati, è stato attivato un sistema di backup automatico espandibile, in modo da iniziare le attività di continuità operativa così come prevista dal nuovo CAD. - E stata completata la razionalizzazione hardware e software dei sistemi di sala macchine e di alcuni server applicativi propri dei vari Servizi mediante la virtualizzazione dei server, sistema integrato e gestito da blade e VMWARE. Statistica - E stato completato il 9 Censimento Generale dell Industria e dei Servizi sulle Istituzioni pubbliche. - Sono stati coordinati e compilati i questionari dell ISTAT- PSN dell indagine sperimentale sugli interventi e servizi sociali erogati da Regioni e Province. - E in fase sperimentale la definizione della diffusione sul sito istituzionale dei dati dell ente in formato aperto (OPEN DATA), dati riutilizzabili da altri enti, cittadini, e che rivestono anche l aspetto della trasparenza dell ente. Il Servizio ha concluso i progetti regionali e nazionali: - Gov&Stat: progetto regionale per la omogeneizzazione ed integrazione delle banche dati anche a supporto dei Comuni; - ELISTAT: progetto nazionale per la definizione delle performance di valutazione delle amministrazioni provinciali; E stato concluso il progetto regionale REFORM2. Eventuali modifiche e integrazioni alla RPP, occorse dalla data di approvazione del Bilancio:

5 OPEN DATA: La Provincia si è attivata per la definizione dei dati da rendere in formato open riusabili da parte di altri enti PRIVACY: analisi delle normative ed adeguamenti tecnologici e organizzativi; VIDEOSORVEGLIANZA: analisi sullo stato di fatto e progettazione nuovo sistema Riportare i principali risultati gestionali conseguiti e l eventuale scostamento dalla tempistica prevista Risultati gestionali Scostamento sulla tempistica Semplificazione dei processi di gestione Monitoraggio sw Opere Pubbliche Sensibile miglioramento della comunicazione tra enti e cittadini Eventuali criticità rilevate Le attività trasversali richiedono maggiore attenzione organizzativa

6 Azione strategica Trasversale - La Provincia e la sua mission (Par. 6 - Semplificazione amministrativa e innovazione) 3.4 Semplificazione amministrativa e innovazione procedurale Programma di bilancio n. 30 Affari generali Assessore di Alessandra Petreri/Nicola Landucci riferimento: Dirigente: Cristiana Bruni Descrizione del progetto La dematerializzazione dei documenti si sta sviluppando, in maniera progressiva, secondo le linee del Programma Regionale per la promozione e lo sviluppo dell amministrazione elettronica e della società dell informazione, con riduzione dei tempi e dei costi di trasmissione della corrispondenza. La Provincia fa parte dei 236 Enti al momento attivi nella Regione Toscana che utilizzano il Protocollo Interoperabile per lo scambio della corrispondenza; tutte le postazione decentrate di protocollazione nell Ente sono in grado di gestire con tale modalità i documenti digitali. Sono state abilitate nuove postazioni, su richiesta dei Dirigenti di servizio, per una maggiore flessibilità operativa nelle sedi decentrate, previa formazione degli operatori incaricati. L uso del protocollo interoperabile ha contribuito a ridurre sensibilmente i costi di gestione e i tempi di comunicazione, con l invarianza della sicurezza rispetto alle modalità cartacee. Gli Enti attivi al in toscana sono 243 e hanno sviluppato complessivamente protocollo in partenza nei confronti di destinatari. L utilizzo del protocollo interoperabile da parte di Ditte, Imprese, Aziende e cittadini, reso possibile tramite la preventiva adesione al sistema ap@ci, stenta invece a decollare, per la maggiore appetibilità rappresentata tuttora dal sistema PEC che consente una immediatezza nella spedizione dei documenti digitalizzati (e dematerializzati), senza necessità di preventive adesioni. L uso della PEC Posta Elettronica Certificata è in forte aumento da parte di cittadini e aziende per interagire con la P.A. con la garanzia della tracciabilità del documento senza l utilizzo del cartaceo. Nel corso dell anno, per molti soggetti, questa modalità è divenuta canale ordinario per interagire con l Ente, con abbreviazione dei tempi, dei costi e l eliminazione dei rischi connessi al servizio postale, anche quando non si tratti di documenti particolari e/o voluminosi. Sono in attivazione ulteriori miglioramenti alla strumentazione informatica per una ulteriore riduzione della tempistica nella protocollazione dei documenti pervenuti tramite PEC. Nel mese di Giugno 2012 ha avuto inizio la protocollazione in forma automatica della corrispondenza che perviene tramite Posta Elettronica Certificata e il contestuale inoltro al Dirigente di riferimento. Il progetto, che è stato realizzato in sinergia con il Servizio Informatico, si avvale del canale di collegamento Interoperabile della Regione Toscana, inizialmente attivato per i soli Enti attivi del territorio regionale. L'utilizzo di questo strumento è aumentato in maniera esponenziale e consente alle Ditte, alle Imprese e ai cittadini di interagire con la Provincia in tempo reale, con la massima sicurezza nel recapito della corrispondenza senza spese postali, e realizza per l'ente la dematerializzazione di una notevole mole di documenti cartacei e la riduzione dei tempi di trattazione delle pratiche. Le amministrazioni pubbliche e gli Enti Locali che hanno spesso necessità di dialogare per le attività costituzionali di competenza hanno definitivamente intrapreso la modalità di inoltro della corrispondenza tramite PEC con notevoli risparmi come sopra detto, con snellimento in tempo reale e con facilitazione nelle ricerche. Tra le principali pratiche che seguono questa modalità sono ricorrenti l invio dei DURC, delle ordinanze prefettizie e comunali, delle autorizzazioni riguardanti il demanio idrico, la forestazione, le attività agricole, le varianti al Regolamento Urbanistico e le autorizzazioni di vario genere che rilascia il servizio ambiente. La protocollazione delle sanzioni amministrative per infrazioni al codice della strada (autovelox fi-pili) che sono più che raddoppiate rispetto all anno precedente può realizzarsi in termini plausibili senza congestionamento del sistema, a parità di dotazione di personale, mettendo a disposizione dell ufficio una attrezzatura informatica di ultima generazione, con adeguamento del software di gestione. Queste esigenze sono state rappresentate in specifici incontri con la Polizia Provinciale e

7 gli informatici dell Ente; al momento è in fase di studio e di prossima realizzazione, una nuova modalità che permetta al cittadino di trasmettere i suoi dati personali e ogni altra comunicazione a lui richiesta a seguito dell elevazione del verbale di contravvenzione, tramite il sito web internet dell Ente, che eliminerebbe i tempi di protocollazione finora necessari. E' tuttora allo studio l'informatizzazione del processo di protocollazione delle sanzioni amministrative elevate per infrazioni al codice della strada (autovelox). I tagli alle risorse che hanno apportato le leggi sulla spending review hanno prodotto la necessità di una riconsiderazione dei processi impostata prevalentemente alla riduzione degli stessi e alla ricerca di nuovi soluzioni operative con personale interno. L avvio delle nuove modalità di gestione dei sinistri concentrate su un unico ufficio e con gestione diretta dei casi con l assistenza e consulenza del Broker assicurativo ha portato ad una semplificazione delle procedure fino ad oggi in essere. L innovazione ha inoltre permesso di conseguire risparmi di spesa per i premi assicurativi, per i costi connessi al personale di altri Servizi precedentemente impiegato nella gestione, e a deflazionare il contenzioso conseguente ai sinistri. Dal 5 Agosto u.s. è in vigore una nuova polizza RCT/O, a seguito di disdetta da parte della precedente Compagnia, cui ha fatto seguito apposita gara a rilevanza europea; nell occasione è stata introdotta una franchigia frontale da gestire direttamente che rappresenta una nuova sfida per il servizio e per il G.V.S. per realizzare ulteriori economie nei costi assicurativi. La scelta operata di procedere alla gestione diretta della franchigia per i sinistri RCT, è stata messa in pratica tramite l attività del Gruppo Valutazione Sinistri, costituito interamente da professionalità interne, affiancato dal broker e, a breve, da un liquidatore e da un legale esperti in materia assicurativa. Gli appartenenti al Gruppo hanno acquisito professionalità ed esperienza nella trattazione delle pratiche e nel medio termine si dovrebbe produrre un contenimento nel numero degli eventi, grazie alla scrupolosità nella istruttoria documentale e all opera di sensibilizzazione verso gli uffici preposti alle manutenzioni e alla sicurezza della rete viaria e degli edifici. Dal Gruppo sono scaturite proposte operative e linee di intervento riguardo ai sinistri in franchigia, che porteranno risultati positivi per l Ente già nel breve termine. Si stanno inoltre sviluppando, tramite il Broker assicurativo, contatti con altre Province e Comuni toscani dell Area Vasta per sviluppare una linea comune nell atteggiamento da assumere nei confronti degli incidenti più ricorrenti dei quali viene attribuita la responsabilità all Ente. Nel corso del 2012 sono stati trattati direttamente numerosi sinistri il cui valore rientrava nel limite di franchigia previsto nella polizza RCT; per alcuni di essi si è giunti alla liquidazione diretta del danno, previo accordo bonario con la controparte. La gestione centralizzata avviene grazie alle professionalità interne presenti nel Gruppo Valutazione Sinistri e al supporto tecnico altamente qualificato del broker assicurativo, del perito e del legale della Società individuata con procedura esterna. Si registra una diminuzione delle richieste di risarcimento danni per responsabilità attribuite all'ente e dei costi connessi ai risarcimenti stessi e il contenimento dei premi assicurativi. A breve sono in programma incontri con altri Enti dell'area vasta per concordare una identica impostazione nella trattazione delle tipologie di sinistri più ricorrenti, e per una futura collaborazione ancor più necessaria nella gestione della materia assicurativa. Dall esperienza maturata nel corso dell anno 2012 è emersa in maniera chiara quale sia la strategia ottimale per l Ente per quanto riguarda la copertura assicurativa RCT: inserire nel prossimo contratto assicurativo una franchigia più elevata (almeno euro) per abbattere l ammontare dei premi e implementare la gestione diretta dei sinistri sotto tale franchigia con professionalità interne, con l assistenza del broker e di esperti legali e peritali. Eventuali modifiche e integrazioni alla RPP, occorse dalla data di approvazione del Bilancio: Risultati gestionali Come previsti. Scostamento sulla tempistica Nessun scostamento

8 Eventuali criticità rilevate Non si registrano criticita, ne scostamenti temporali.

9 Azione strategica Trasversale - La Provincia e la sua mission (Par. 7 - Organi e strutture dell ente) 3.4 Organizzazione amministrativa di supporto agli organi istituzionali Programma di bilancio n. 1 Organi istituzionali Assessore di Presidente Andrea Pieroni riferimento: Funzionario Maria Cristina Dastoli P.O.: Descrizione del progetto Durante tutto il 2012, in sintonia con gli indirizzi del Governo, sono stati attivati meccanismi di monitoraggio della spesa dell ufficio di supporto agli organi, che hanno prodotto risparmi nella acquisizione di servizi e di forniture rispetto all anno In particolare è stata accentrata la spesa di funzionamento degli uffici di competenza, razionalizzando ad esempio le risorse assegnate per le forniture, (mentre quello dei servizi è stato già centralizzato nel corso del 2011) con un attento controllo dei consumi in riferimento agli stoccaggi esistenti e sparsi tra gli uffici. Si è così creato un magazzino virtuale che, con la collaborazione del personale di riferimento, ha consentito reali risparmi nella fase di approvvigionamento. Gli uffici di staff hanno dimostrato di riuscire ad integrarsi per meglio gestire le risorse disponibili e selezionare ogni possibilità di risparmio. La spesa, infatti, è sottoposta di volta in volta ad un minuzioso controllo, supportato dalla reale ed improrogabile necessità di effettuazione della spesa stessa, non solo di funzionamento, ma soprattutto degli organi e della rappresentanza istituzionale. Sulla base di un coinvolgimento sui temi del risparmio, il personale ha suggerito soluzioni e contribuito al risparmio. Ciò ha prodotto la valorizzazione a livello più ampio e coinvolgente del significato del risparmio introdotto dalle recenti normative per il superamento della crisi economica attuale, accelerando concretamente l operatività delle attività di competenza. Non è da sottovalutare l aspetto collaborativo che è fondamentale in periodi di cambiamenti strutturali e organizzativi necessari. Eventuali modifiche e integrazioni alla RPP, occorse dalla data di approvazione del Bilancio Non sono state necessarie sostanziali modifiche od integrazioni alla relazione previsionale e programmatica approvata. Risultati gestionali Scostamento sulla tempistica

10 Azione strategica Trasversale - La Provincia e la sua mission (Par. 7 - Organi e strutture dell ente) 3.4 Le politiche del personale e dell organizzazione Programma di bilancio n. 2 Servizio personale e organizzazione Assessore di Nicola Landucci riferimento: Dirigente: Paola Fioravanti Descrizione del progetto RISORSE UMANE Il programma di mandato, per quanto riguarda le politiche inerenti le risorse umane, ha ad oggetto pochi ma significativi indirizzi: semplificazione della struttura, riduzione della spesa, contenimento delle risorse interne e contestuale valorizzazione delle stesse. In un contesto di crisi economico-finanziaria, già problematica dove si era già inserito il D.L. n 78/2010 convertito in Legge n 122/2010, nell anno in corso o subito dopo l approvazione della RPP relativa all anno 2012, sono stati approvati il D.L. n 201/2011 cosidetto Salva Italia convertito in Legge n 214/2011 che prevedeva la soppressione delle Province e il D.L. n 95/2012 convertito in Legge n 135/2012, che hanno modificato l orizzonte su cui tutto il lavoro impostato doveva concretizzarzi. Rispetto a quanto previsto dal programma di bilancio per l anno 2012 possiamo affermare che, pur con le difficoltà che la normativa approvata nell anno in corso ha imposto, gli ambiti di lavoro previsti hanno prodotto: - è stata data attuazione al Regolamento di Organizzazione il cui percorso era iniziato nell anno precedente, con necessità, nel corso dell anno, di ulteriori piccole modifiche riguardanti la mobilità verso l esterno e interna; - sono stati confermati gli incarichi ai Dirigenti per l anno 2012, e nel contempo con l uscita di n 2 Dirigenti Capo Dipartimento (di cui uno collocato in pensione e l altro trasferitosi in altro Ente), si è cercato di semplificare la struttura organizzativa assegnando i compiti e le attività degli stessi al Direttore Generale; - sono stati assegnati per l anno 2012 i nuovi incarichi di Posizione Organizzativa e di Alta Professionalità con una importante riduzione della spesa per tale istituto; - nuova importante riduzione della spesa di personale con azzeramento delle assunzioni anche per l anno 2012, modificando nuovamente, in modo positivo per l Amministrazione, il parametro che fa riferimento al rapporto tra abitanti/dipendenti. Nel corso dell anno è poi intervenuto il D.L. n 95/2012 poi Legge n 135/2012 che, all art. 16, co. 9, ha disposto il divieto per le Province ad assunzioni di personale a tempo indeterminato, in attesa di una definizione del ruolo delle stesse nel panorama istituzionale; - è continuato lo sforzo importante di tutta la struttura, per erogare ai cittadini gli stessi servizi con risorse umane notevolmente ridotte; - è stato impostato un piano di formazione prevedendo una minore spesa rispetto agli anni precedenti (ridotta al 50% rispetto alla stessa spesa dell anno 2009), ma comunque in grado di rispondere alle esigenze degli Uffici ed in grado di far crescere, quantitativamente e qualitativamente le competenze dei dipendenti; - sono state approvate nel corso dell anno, dopo lunga discussione sindacale, le modifiche al Regolamento della distribuzione degli incentivi di cui all art. 92 del D.Lgs. 163/2006, con soddisfazione del personale coinvolto; - sono state approvate le modifiche al Regolamento della reperibilità, definendo nei particolari tutte le procedure da adottare nei vari Servizi; - è stata effettuata la ricognizione del personale ai sensi di quanto disposto dall art. 33 del D.Lgs. n 165/2001, non prevedendo nessuna unità di personale in eccedenza o in soprannumero, disponendo pertanto che nell Ente non ci sono esuberi di personale; - è stato confermato anche per l anno 2012 l accordo integrativo relativo agli anni precedenti per l Area della Dirigenza, con l applicazione della riduzione delle risorse a disposizione in

11 ottemperanza di quanto previsto dall art. 9, co. 2-bis del D.L. 78/2010 convertito in Legge n 122/2010; - è stato siglato alla fine dell anno il CCDI per l anno 2012 per il comparto, che non ha portato modifiche sostanziali ai precedenti accordi. Il CCDI 2012 ha modificato le somme a disposizione per i vari istituti contrattuali, anche in l applicazione della riduzione delle risorse a disposizione in ottemperanza di quanto previsto dall art. 9, co. 2-bis del D.L. 78/2010 convertito in Legge n 122/2010; - contestualmente al CCDI 2012 è stato approvato il Disciplinare per la mobilità interna, che, nel corso dell anno, ha attivato importanti discussioni in sede sindacale, e la cui sigla è stata autorizzata per venire incontro alle pressanti richieste di tutto il personale. Nel corso dell anno, in un contesto già di per sé molto complicato, essendo stati approvati il D.L. n 201/2011 cosiddetto Salva Italia convertito in Legge n 214/2011 che prevedeva la soppressione delle Province e il D.L. n 95/2012 cosiddetto spending review convertito in Legge n 135/2012, che oltre a tagliare drasticamente le risorse finanziarie a disposizione degli Enti Locali, prevede il riordino dell Ente Provincia, hanno creato preoccupazione e tensione all interno della struttura. A tale proposito per stemperare la tensione nella struttura dell Ente e per dare una informazione puntuale e corretta di tutte le procedure che si sono succedute per la definizione del nuovo assetto istituzionale dell Ente, è stato creato un apposito tavolo istituzionale a cui partecipa il Presidente e l Assessore competente, che ha messo al corrente i rappresentanti sindacali sia del comparto che della Dirigenza, sull evolversi della situazione istituzionale. ACQUISTI E GARE La politica degli acquisti della Provincia di Pisa è da tempo nell ottica della centralizzazione degli acquisti. Tale obiettivo è stato rafforzato con l adozione delle Linee guida per gli acquisti generali. Unitamente al contenimento dei costi, la riduzione dei tempi delle procedure di gara, una maggiore trasparenza dell azione amministrativa e il coordinamento della programmazione rappresentano una mission dell ente. Tramite la struttura centralizzata Acquisti e Gare si è proceduto ad individuare le procedure di affidamento, i criteri di aggiudicazione e le modalità di gara tradizionali o telematiche (gare on-line, mercato elettronico, negozio elettronico) più idonei al raggiungimento del miglior rapporto qualità/prezzo. L'innovazione tecnologica è volta a realizzare un'efficienza più elevata negli acquisti in quanto consente lo svolgersi delle procedure di gara direttamente tramite la piattaforma MEPA di Consip. I vantaggi di tale innovazione sono numerosi: il primo è relativo alla semplificazione che ne deriva sia per le imprese che per l'ente, il secondo attiene alla maggiore trasparenza che la procedura informatica garantisce. E stata utilizzata la piattaforma Consip per effettuare on line acquisti di beni e servizi nei limiti delle spese in economia (acquisti di importo inferiore a ,00 euro) e indagini di mercato. Sul piano operativo si intende proseguire utilizzando lo strumento delle convenzioni aperte, che consentono di individuare, attraverso procedure di gara ad evidenza pubblica, il fornitore di beni e servizi, indicati in modo dettagliato nei capitolati, che per un periodo di tempo, di solito biennale, si obbliga ad effettuare la fornitura o il servizio sino alla concorrenza dell importo massimo stabilito nel bando di gara. Prosegue l adesione alle convenzioni Consip sviluppando l utilizzo di acquisti tramite negozi elettronici che consentono il conseguimento di specifici risparmi di spesa. La Provincia ha perseguito con strumenti efficaci il preminente interesse pubblico alla legalità, trasparenza nelle procedure d appalto tramite l incremento dell utilizzo del criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa quale meccanismo idoneo a contrastare il fenomeno dei cd. centri di interesse o del collegamento sostanziale tra imprese. Costituisce un aspetto fondamentale della trasparenza e della par condicio tra le imprese partecipanti incentivare tutti i meccanismi previsti dalla legge in tema di controlli sulle autocertificazioni rese in sede di gara, con particolare riferimento ai cd. requisiti morali. Relativamente alla gestione delle attività inerenti gli appalti, la struttura ha adeguato periodicamente i bandi, capitolati, lettere di invito alla nuova normativa, in particolare al Codice dei Contratti, recentemente modificato, e al DPR 207/2010, in materia di appalti di servizi, forniture e lavori. L obiettivo è stato elaborare atti conformi alle nuove norme da condividere con gli uffici dell Ente, con i Comuni e le altre amministrazioni del territorio provinciale interessate ai bandi-tipo per gli appalti. La struttura, occupandosi della gestione dell inventario dei beni mobili della Provincia, svolge attività di supporto e collaborazione ai consegnatari per l aggiornamento dei beni mobili

12 loro assegnati. In particolare è in corso una ricognizione dei beni mobili assegnati ai consegnatari per verificare l aggiornamento delle scritture inventariali e al Regolamento di Contabilità anche attraverso la redazione di bozze tipo di atti. Eventuali criticità rilevate RISORSE UMANE La normativa in termini di personale pone oneri sempre maggiori in capo alle amministrazioni locali e non ha dato margini di manovra in termini di assunzioni, addirittura vietandole. Queste problematiche, al momento, sono state superate mediante valorizzazione del personale interno. ACQUISTI E GARE La normativa in materia di appalti si è susseguita negli ultimi tempi in modo frenetico e spesso scoordinato rendendo difficile l opera di aggiornamento degli atti tipo e del regolamento dei contratti dell Ente. E in fase di redazione la proposta da sottoporre all attenzione degli Organi competenti una proposta di modifica e aggiornamento normativo al Regolamento dei Contratti. Si segnala la mancata adesione alla piattaforma regionale per gli appalti via web (Progetto Start) per mancanza di risorse finanziarie.

13 Azione strategica Trasversale - La Provincia e la sua mission (Par. 7 - Organi e strutture dell ente) 3.4 Le politiche di bilancio Programma di bilancio n. 3 Servizio gestione economica, finanziaria e programmazione Programma di bilancio n. 4 Gestione delle entrate tributarie Assessore di Presidente Andrea Pieroni riferimento: Dirigente: Paola Fioravanti Descrizione del progetto Programma di bilancio n. 3 Servizio gestione economica, finanziaria e programmazione - tempestività nei pagamenti Istituito nuovo monitoraggio mensile, da pubblicare sul sito internet della Provincia, per la estemporanea verifica dei pagamenti effettuati nel rispetto dei termini previsti dalla Direttiva U.E. 2011/7/UE del 14/02/2011 relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali. Dal monitoraggio in oggetto risulta che nel periodo gennaio-dicembre 2012 i termini dei pagamenti da parte della Provincia di Pisa si sono notevolmente ridotti passando da 31,81 giorni di gennaio a 27,07 al dicembre nuove norme in materia di tesoreria unica La legge n. 27 del 24/03/2012 di conversione del D.L. n. 1 del 24/01/2012 ha introdotto il sistema cosiddetto di Tesoreria Unica. E stato pubblicato sul sito internet della provincia una scheda riassuntiva delle novità introdotte dalla legge di cui sopra e degli adempimenti spettanti a ciascun soggetto privato o pubblico che si rapporterà con la Provincia. In linea l attività ordinaria del servizio effettuata mediante: - le opportune variazioni di bilancio resisi necessarie dal continuo mutare dei tagli effettuati dal Governo italiano e le misure per gli equilibri di bilancio 2012 in attuazione dell art. 16 D.L. 95/2012 coordinato con la L. n. 135/2012; - la ricognizione dei residui attivi e passivi - le certificazioni per il patto di stabilità interno; - il bilancio consuntivo, bilancio economico e il conto del patrimonio relativo 2011, con i relativi allegati; E proseguito la gestione e programmazione dei flussi rilevanti ai fini del rispetto del patto di stabilità per effetto delle continue modifiche legislative eccessivamente restrittive a partire dall anno 2012, e per effetto delle modifiche del programma triennale dei lavori pubblici, e per effetto della difficoltà della programmazione puntale e precisa dei pagamenti delle spese di investimento a seguito della maturazione degli Stati avanzamento lavori. Particolarmente difficile il rispetto degli obiettivi in seguito alle manovre di riduzione dello Stato particolarmente incisive per l anno 2012, per diventare ancora più stringenti negli anni successivi nonostante le politiche di riduzione della spesa in disavanzo operata dall Amministrazione. Sono in corso di definizione le modifiche sugli obiettivi programmatici per effetto delle norme per il Patto di Stabilità verticale ed orizzontale. Prosecuzione della programmazione di estinzione dei mutui in essere anche con riferimento alle economie resesi disponibili dopo l aggiudicazione definitiva dei singoli interventi ed a seguito dell attribuzione complessiva alle Provincie italiane di 100milioni finalizzate all estinzione straordinaria prestiti prevista dal D.L. 95/2012. Prosegue l attività di controllo dei dati sui residui, sia per la parte entrata che per la parte spesa, anche se permangono per la prima, le problematiche legate alla realizzazione dei trasferimenti erariali degli anni , non riportanti copertura finanziaria nel Bilancio dello Stato, e la cui

14 erogazione, ai sensi della vigente normativa risulta essere di non applicazione pratica, anche se nell anno 2012 è stata incassata una minima parte. Programma di bilancio n. 4 Gestione delle entrate tributarie 1 - entrate tributarie - è stata modificata, in aumento, l aliquota del TEFA (Delibera G.P N. 24/2012) con effetti dal 01 gennaio come previsto da D. Lgs. n. 68/2011 l addizionale provinciale sulle assicurazioni RCAuto a partire dal 2012 è diventato tributo proprio derivato, mentre l attivazione delle convenzioni con l Agenzia delle Entrate per la gestione del tributo in oggetto è ancora tutto da definire. A partire dal 1 gennaio 2012 è entrata in vigore la nuova aliquota del tributo provinciale deliberata nel 2011 (delibera G.P n. 235/2011); - come previsto dal D. Lgs. n. 68/2011 è stata soppressa l addizionale provinciale sul consumo di energia elettrica il cui introito è stato parzialmente fiscalizzato e trasferito alle Province quale parte dei trasferimenti erariali. Sono stati effettuati dalla U.O. Entrate e Investimenti i controlli sulle dichiarazioni di consumo presentate dai distributori di energia elettrica sul nostro territorio al fine di poter valutare l ammontare complessivo di debiti o crediti da rimborsare o richiederne la restituzione. Nel 2012 sono stati rimborsati debiti per ,86 a varie società creditrici, e sono state recuperate somme per. 1643,77 da varie società debitrici. Ulteriori rimborsi o recuperi dovranno essere effettuati nel corso del prossimo anno a fine controllo delle dichiarazioni di consumo per la distribuzione di energia elettrica anno 2011, fatturazione sono stati redatti ed inviati n. 142 avvisi di accertamento per quanto riguarda l imposta provinciale di trascrizione (IPT) per imposta non pagata a seguito della modifica introdotta nel nuovo regolamento provinciale redatto a metà anno 2010 ma con effetti retroattivi all inizio anno medesimo. Nel 2012 sono stati recuperati circa ,89. Per quanto riguarda le modifiche normative previste dal D. Lgs. n. 68/2011 sono ancora tutte da definire a livello nazionale in quanto risultano di difficile applicazione a seguito delle manovre di riduzione dei trasferimenti operate sugli Enti locali. Sono stati effettuati gli ordinari controlli presso l ufficio provinciale di ACI-PRA per la verifica di alcune formalità soggette ad esenzione di imposta e controlli straordinari sul portale in possesso di ACI-PRA inerenti ai trasferimenti di proprietà fuori STA identificati con il codice Trasferimenti erariali Le assegnazioni da parte del Ministero dell Interno per l anno 2012 hanno subito una notevole riduzione come da D.p.c.m. 12 aprile 2012 (soppressione dei trasferimenti erariali delle province ricadenti nei territori delle regioni a statuto ordinario e da Decreto Min. Interno del 4 maggio 2012 Sono stati quasi completamente aboliti i trasferimenti erariali per confluire nel fondo sperimentale di riequilibrio, che successivamente è stato poi ridotto. 3 - Tavoli antievasione - Partecipazione al tavolo regionale antievasione e predisposizione e controllo delle banche dati a nostra disposizione relative all I.P.T. e al tributo sulle assicurazioni R.C.Auto; - Istituzione a livello provinciale del tavolo antievasione con la partecipazione di tutti gli Enti Pubblici locali e statali e le associazioni di categoria per realizzare a livello locale azioni positive contro l evasione e l elusione fiscale. A tal fine sono stati effettuati incontri specifici con l Agenzia delle Entrate e svolto il monitoraggio a livello provinciale per tutti gli Enti partecipanti al tavolo delle banche dati detenute. Sono stati effettuati incontri appositi per mettere in contatto l Agenzia delle Entrate provinciale con tutti i dirigenti provinciali e con il Direttore dell Agenzia Energetica della Provincia di Pisa detentori di banche dati qualificate per la lotta all evasione/elusione fiscale. 4 - Intesa tra Regione Toscana ed Upi Toscana E stato sottoscritto il protocollo d intesa tra Regione Toscana e UPI Toscana per la realizzazione di uno studio di fattibilità avente per oggetto un nuovo modello organizzativo di gestione integrata dell IPT e dell imposta provinciale RCAuto con la Tassa Automobilistica Regionale al fine di rendere più efficace ed efficiente la lotta all elusione7evasione fiscale. Di conseguenza abbiamo aderito alla presente intesa con la sottoscrizione di apposito modello di adesione e partecipato a tutti gli in contro promossi dalla Regione Toscana e dall UPI Toscana con le Province di Pisa Firenze e Prato (province pilota) e con le altre province toscane per la realizzazione dello studio di fattibilità avente

15 ad oggetto un nuovo modello organizzativo di gestione integrata dell imposta provinciale di trascrizione e dell imposta provinciale R.C. Auto con la tassa automobilistica regionale che è stato redatto e presentato agli organi competenti della Regione Toscana nel giugno del Sulla base di questo studio l UPI Toscana, a valere sul Regolamento regionale n. 62/2012 di attuazione dell art. 15 della L.R. Toscana n. 68 del 27/12/2011(norme sul sistema delle Autonomie Locali) concernente il sistema integrato al contrasto all evasione fiscale, ha presentato alla regione Toscana il relativo progetto che, se finanziato, avrà inizio nell anno 2013: Per la realizzazione del medesimo l UPI ha chiesto la partecipazione attiva della Provincia di Pisa. 5 - altre entrate provinciali - attivazione dei pagamenti delle sanzioni al CDS attraverso MAV bancari - nuove modalità di rendicontazione attraverso l accesso on-line al portale della tesoreria provinciale Eventuali modifiche e integrazioni alla RPP, occorse dalla data di approvazione del Bilancio Il taglio dei trasferimenti erariali operato in più fasi ha costretto l Amministrazione ad effettuare modifiche rilevanti sulla propria programmazione generale. Istituzione del Tavolo antievasione provinciale. Adesione all intesa tra regione Toscana e UPI Toscana per la realizzazione di uno studio di fattibilità avente ad oggetto un nuovo modello organizzativo di gestione integrata dell imposta provinciale di trascrizione e dell imposta provinciale R.C. Auto con la tassa automobilistica regionale. Realizzazione con UPI Toscana dello studio di fattibilità di cui sopra e partecipazione al progetto UPI Toscana presentato alla Regione Toscana per la gestione integrata dei tributi regionali e provinciali; Eventuali criticità rilevate

16 Azione strategica Trasversale - La Provincia e la sua mission (Par. 7 - Organi e strutture dell ente) 3.4 Sviluppo e coordinamento delle azioni del programma di mandato Programma di bilancio n. 1 Organi istituzionali Programma di bilancio n. 8 Servizi di assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali Assessore di riferimento: Dirigente: Alessandro Caprai Descrizione del progetto Presidente Andrea Pieroni Comunicazione e coordinamento istituzionale Nell ambito delle attività è proseguita la consueta attività di organizzazione delle attività di informazione ed elaborazione dei documenti per la comunicazione istituzionale, ricercando le forme per un più efficace coordinamento tra l ente e tra gli enti del territorio provinciale. Comunicazione istituzionale L ufficio ha svolto la quotidiana attività di aggiornamento dei contenuti dei siti internet ed intranet, proseguendo altresì la redazione delle newsletters, anche settoriali, anche coordinandosi con l ufficio stampa della Provincia. Coordinamento dei procedimenti di concessione dei locali L ufficio ha coordinato e gestito la gestione delle concessioni dei locali ( prenotazioni, formazione dell agenda tramite la procedura on line, rapporti con l utenza) monitorando anche dal punto di vista amministrativo le entrate, reinvestite generalmente nella manutenzione dei locali. Al riguardo c è da segnalare la riduzione degli spazi a disposizione, conseguenti ad un diverso utilizzo degli spazi di Via Pellico, destinati ad uffici del Centro Impiego Rappresentanza ente ed accordi istituzionali e Segreteria del Presidente e degli Assessori In questo ambito l ufficio ha continuato a seguire il coordinamento e la gestione dei numerosi protocolli d intesa, accordi di programma e convenzioni dell Ente, nonché svolgere ogni attività di supporto e segreteria del presidente e degli assessori. L uuficcio ha presidiato l attività di concessione dei patrocini gratuiti. Consulta dei Piccoli Comuni A fronte della mancanza di risorse dedicate, le attività della consulta dei piccoli comuni sono proseguite con l accordo di collaborazione fra le polizie municipali per il miglioramento della sicurezza del territorio e con incontri tematici di approfondimento su argomenti di interesse. Il sostegno alla progettualità degli enti locali del campo e-government, connettività, sportello unico è una di filoni di sviluppo dell attività della consulta, svolte in coordinamento con Reform s.r.l.. Reform srl ha seguito le attività del portale rinnovato, e proseguirà anche se significativamente rallentato - lo sviluppo del progetto Ufficio Integrato sul web. Formazione Sono stati seguiti gli interventi formativi programmati e realizzati per i comuni del territorio e particolarmente per i piccoli comuni della Consulta. La collaborazione con gli uffici Politiche comunitarie ha consentito di supportare i Piccoli comuni nell intercettazione delle opportunità finanziarie offerte dagli strumenti comunitari Eventuali modifiche e integrazioni alla RPP, occorse dalla data di approvazione del Bilancio Non si sono verificate modifiche al programma 2012 Riportare i principali risultati gestionali conseguiti e l eventuale scostamento dalla tempistica prevista

17 Risultati gestionali Scostamento sulla tempistica

18 Azione strategica Trasversale - La Provincia e la sua mission (Par. 7 - Organi e strutture dell ente) 3.4 Riqualificazione dell azione amministrativa Programma di bilancio n. 27 Segreteria generale Assessore di Presidente Andrea Pieroni riferimento: Dirigente: Rosario Celano Descrizione del progetto Attività di Segreteria Generale Nello svolgere le funzioni consultive e di assistenza giuridico-amministrativa nei confronti degli Organi e degli uffici dell Ente, in ordine alla conformità dell azione amministrativa alle Leggi, allo Statuto ed ai Regolamenti, la Segreteria generale nello specifico ha verificato: nell ambito delle attività di assistenza alla Giunta, n 253 proposte deliberative da sottoporre alla discussione della Giunta provinciale e che hanno composto i relativi O.d.G.; nell ambito delle attività di assistenza al Consiglio e alle Commissioni consiliari, n 41 proposte deliberative e n 28 tra mozioni, interpellanze ed interrogazioni da sottoporre alla discussione del Consiglio provinciale e che hanno composto i relativi brogliacci. Tra gli adempimenti tipici delle attività della Segreteria generale, si segnala la convocazione degli Organi istituzionali ed in dettaglio sono state convocate n 77 sedute ordinarie della Giunta provinciale, n 17 sedute ordinarie del Consiglio provinciale, n 62 riunioni delle cinque Commissioni consiliari permanenti e n 13 della Conferenza dei Capi Gruppo. Tra le attività di assistenza amministrativa al Consiglio, è assegnata alla Segreteria generale la gestione e procedura delle richieste formali di accesso agli atti da parte dei Consiglieri provinciali sugli atti e attività dei Dipartimenti e Servizi dell Ente: ne sono pervenute n 47. Sono stati rilasciati pareri in merito: all accesso agli atti di atti relativi a procedimenti autorizzativi di impianti operanti nel settore energetico-ambientale non ancora conclusi; alle modalità di erogazione e di quantificazione dei gettoni di presenza delle commissioni degli Ambiti Territoriali di Caccia. Tutti gli atti dirigenziali, sono stati oggetto di controllo formale dal personale della Segreteria generale. Sull Albo Pretorio On line sono stati pubblicati n 6063 determinazioni e n 34 decreti presidenziali. Tutti gli atti deliberativi e dirigenziali sono stati sottoposti alla nuova procedura della Conservatoria informatica sostitutiva dell archiviazione cartacea, questo ha consentito di rimanere negli ambiti previsti di risparmio di spesa della carta. Per la gestione dell Albo contributi e provvidenze, è in corso di redazione e pubblicazione sul sito web l atto con l Elenco beneficiari di provvidenze di natura economica dell anno 2012, contenente, oltre alla indicazione dei soggetti beneficiari, con i relativi atti di impegno, anche l importo stanziato, gli importi liquidati dei benefici erogati, evidenziando gli assessorati a cui si riferiscono i benefici assegnati. In merito al controllo di legittimità sugli atti consortili del Consorzio di Bonifica della Val d Era e del Consorzio di Bonifica dei Fiumi e dei Fossi di Pisa sono stati rilasciati, rispettivamente, n 7 e 2 pareri di controllo ex art. 29 Legge Regionale n 34/94. Contratti Per quanto concerne l Ufficio Contratti, nell ambito della procedura per la gestione dei contratti pubblici sono da indicare 57 rogiti, mentre la registrazione dei contratti privati ha raggiunto il numero di 1599, per complessivi 1656 contratti evasi sui quali sono stati effettuati i controlli relativi alla disciplina fiscale. La procedura di calcolo, dei diritti di segreteria e dei conteggi effettuati dai vari uffici della Provincia ha riguardato l importo di ,62.

19 A seguito dei numerosi interventi normativi è in fase di conclusione la redazione del Regolamento dei Contratti da sottoporre all attenzione del Segretario generale. Sono stati pubblicati bandi di gara sui siti previsti dalla normativa nella misura di n. 60. A seguito della legge di stabilità 2012 è stato ampliato il controllo di veridicità delle dichiarazioni rese dai concorrenti in sede di gara. Sono stati adeguati periodicamente i contratti con le nuove normative. L ufficio continua a dare assistenza giuridica agli uffici nella redazione dei contratti e supporto nelle sedute di gara anche tramite gli accessi alle Banche Dati dell AVCP. Avvocatura 1 e 4) Assistenza legale con gestione diretta del contenzioso giudiziale ed extragiudiziale: Cause notificate dal 01/01/2012 al 31/12/12 n Dal 01/01/12 al 31/12/12 n. 42 costituzioni in giudizio di cui n. 16 al Tribunale, n. 1 alla Corte d Appello, n. 15 al TAR, n. 2 al Consiglio di Stato, n. 1 al TRAP, n. 3 al TSAP, n. 2 al Capo dello Stato, n. 1 Mediazione, n. 1 Arbitrato. Altre memorie depositate in corso di causa: n. 14 Tribunale, n. 8 Corte d Appello; n. 14 TAR, n. 9 TRAP; N. 4 TSAP. 2) Supporto agli uffici per pareri legali e consulenze in tema di attività giudiziale: Effettuate n. 22 attività di consulenza 3) Attività di recupero crediti: Effettuate n. 6 attività Eventuali modifiche e integrazioni alla RPP, occorse dalla data di approvazione del Bilancio Non si sono verificate modifiche al programma 2012 Riportare i principali risultati gestionali conseguiti e l eventuale scostamento dalla tempistica prevista Risultati gestionali Scostamento sulla tempistica Eventuali criticità rilevate

20 Azione strategica Trasversale - La Provincia e la sua mission (Par. 8 La valorizzazione del patrimonio immobiliare) 3.4 La valorizzazione del patrimonio immobiliare Programma di bilancio n. 5 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali Assessore di Nicola Landucci riferimento: Dirigente: Alberto Mariannelli Descrizione del progetto Il Patrimonio della Provincia di Pisa comprende tutti i beni immobili inseriti nel Conto del Patrimonio fra i beni appartenenti al Demanio, al Patrimonio Disponibile e al Patrimonio Indisponibile, tutti i rapporti attivi e passivi riguardanti gli stessi beni, oltreché i beni immobili di terzi detenuti a vario titolo. Il programma prevede la gestione di tutte quelle attività che si rendono necessarie per concretizzare una gestione attiva del patrimonio immobiliare e in particolare di acquisti, di permute, di alienazioni di beni di proprietà individuati nel programma annuale di alienazione, di concessioni/locazioni di immobili a soggetti privati o pubblici e degli adempimenti inerenti a tali contratti (registrazioni, adeguamenti Istat, ecc.), nonché di altri adempimenti relativi alla generalità del patrimonio immobiliare quali il pagamento della tariffa smaltimento rifiuti, le imposte e tasse, gli oneri condominiali. Cura altresì la gestione di tutti quei rapporti che vedono l'amministrazione Provinciale nella veste di utilizzatrice di beni immobili di proprietà di terzi. Provvede inoltre al reperimento degli spazi necessari per le finalità dell'ente e si occupa altresì della tenuta ed aggiornamento degli inventari dei beni immobili di proprietà. Per quanto attiene la Società Agricola Fondi Rustici Montefoscoli Srl, a marzo la Giunta ha approvato gli indirizzi e i criteri generali per l'alienazione della totalità delle relative quote sociali. Successivamente sono stati approvati gli atti di gara e le relative pubblicazioni. Ha manifestato interesse n. 1 ditta. Effettuate le fasi di preselezione, di due diligence, la ditta interessata ha presentato la propria offerta vincolante il 17 settembre 2012, ma è stata esclusa in quanto la stessa non conteneva il deposito cauzionale previsto dal disciplinare di gara. Riguardo all'ottimizzazione e razionalizzazione delle sedi attuali e alla diminuzione della spesa per locazioni passive si è provveduto con il 1 marzo 2012 al trasferimento del Centro Impiego presso il fabbricato di proprietà denominato La stecca liberando i piani Terra, 2 e 3 della Torre 1 in via Nenni n. 24, realizzando in questo modo una sostanziale diminuzione del canone di locazione passivo dovuto alla Soc. LE.I. Leoncini Immobiliare Srl, proprietaria dell'intero fabbricato. Sempre riguardo al processo di riduzione della spese di locazione passiva si è provveduto in data 18 dicembre 2012 all'acquisto dell'immobile di proprietà della Fondazione Santa Chiara, sede dell'istituto Psicopedagogico "G. Carducci" di San Miniato. Con riferimento al processo di alienazione degli immobili che non rivestono carattere di strumentalità per l'ente si è provveduto ad esperire n. 2 procedure di gara per un totale di n. 7 immobili. E' stato invece alienato facendo ricorso alla procedura negoziata diretta l'immobile di proprietà sito in via G.B. Oliva n. 5 (il cui ricavato è stato in parte utilizzato per l'acquisizione del Liceo Carducci di San Miniato). Sono state effettuate anche le seguenti attività straordinarie: - Rilievi aree Porto di Marina di Pisa, presentazione ed approvazione frazionamenti presso Agenzia del Territorio. Affidamento diretto di servizio estimativo all'agenzia del Territorio - DD n del 5/12/ Progetto di restauro facciate Palazzo D'Appiano/Medici sede della Prefettura di Pisa. Affidamento servizio a ditta Eurotec Pisa srl con DD n dell'11/10/2012 avente valore contrattuale e successiva liquidazione. Prosegue altresì il processo di monitoraggio dei dati relativi ai fabbricati allo scopo di creare una banca dati che consenta la conoscenza dei dati tecnici e catastali, dello stato della manutenzione e del valore degli immobili, fabbricati e terreni, con conseguente censimento degli stessi, il tutto quale presupposto necessario per un adeguato processo di valorizzazione. Viene inoltre assegnata particolare rilevanza alle seguenti attività:

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