REGOLAMENTO EDILIZIO-TIPO
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1 REGOLAMENTO EDILIZIO-TIPO Dott.ssa Sandra Zappella RL - D.G. Territorio Urbanistica Ing. Michele Pezzagno Università degli Studi di Brescia Cremona 3 marzo 2017
2 Gazzetta Ufficiale n. 268 del 16 novembre 2016 Intesa Governo-Regioni e Comuni del 20 ottobre 2016 sull adozione del REGOLAMENTO EDILIZIO-TIPO di cui all art. 4, comma 1 sexies del Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380.
3 Regione Lombardia ha partecipato ai lavori della Conferenza Unificata Stato-Regioni Obiettivo Uniformare e semplificare i regolamenti edilizi comunali, garantendo le opportune specifiche regionali e il rispetto della piena autonomia comunale Struttura del Regolamento edilizio-tipo - Schema di regolamento edilizio tipo (Allegato 1) - Definizione Uniformi (Allegato 2) - Raccolta delle disposizioni sovraordinate in materia edilizia (Allegato B)
4 L intesa (art. 2) prevede che: entro il termine di 180 giorni dalla sua adozione le Regioni devono provvedere al recepimento dello Schema di Regolamento Edilizio-Tipo, delle definizioni uniformi, e all integrazione della normativa regionale in materia edilizia
5 Regione Lombardia è ora impegnata nelle seguenti attività: 1. Revisione generale della l.r. 12/2005 «Legge per il Governo del Territorio»: Adeguamento delle norme regionali (artt della l.r. 12/2005) ai disposti del Regolamento Edilizio-Tipo 2. Gruppo di Lavoro Regione-ANCI Confronto costante su contenuti e modalità di recepimento del Regolamento Edilizio-Tipo da parte dei Comuni lombardi 3. Predisposizione Delibera di Giunta Regionale di recepimento del Regolamento Edilizio Tipo con: Definizione Struttura del Regolamento Edilizio-Tipo per i Comuni lombardi, con arricchimento (Titoli e Capi), in relazione al contesto territoriale della Lombardia Indicazioni sui parametri urbanistici (definizioni uniformi) sulla base della pianificazione urbanistica vigente a livello regionale Introduzione della normativa di riferimento regionale in materia edilizia
6 Art. 2 comma 5 laddove al momento della sottoscrizione dell Intesa siano vigenti norme regionali che prevedono termini perentori entro i quali i Comuni sono tenuti ad adeguare i propri strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica ai contenuti delle normative regionali, il recepimento comunale dello schema di regolamento edilizio tipo e i relativi allegati, avviene entro il medesimo termine, secondo le modalità di gestione della fase transitoria definite dalle Regioni stesse.
7 In Regione Lombardia, l obbligo di recepimento del regolamento edilizio-tipo da parte dei Comuni, sarà contestuale all adeguamento dei Piani di Governo del Territorio (PGT) ai sensi della l.r. 31/2014
8 Nel Piano Territoriale Regione d Area «PTRA Franciacorta» adottato lo scorso 18 novembre 2016 con D.G.R. n è stato elaborato un Regolamento Edilizio Unico per 22 Comuni della Franciacorta Regione Lombardia con l Università degli Studi di Brescia e 5 tecnici comunali della Franciacorta hanno sperimentato e definito un regolamento edilizio-tipo unico, sulla base dell indice del regolamento definito a livello nazionale. Modalità Gruppo di lavoro Regione Università degli Studi di Brescia Comuni di Iseo, Rovato, Ome, Passirano e Sulzano
9 Il Regolamento Edilizio nel PTRA Franciacorta
10 Modalità di applicazione del Regolamento Edilizio-Tipo nel PTRA Franciacorta Parte Prima Principi generali e disciplina generale dell attività edilizia Parte Seconda Disposizioni regolamentari comunali in materia edilizia Titolo I Disposizioni Organizzative e procedurali Art. 1 - Ambito di applicazione Capo I SUE, SUAP e organismi consultivi Art. 2 - Sportello Unico per l Edilizia Art. 3 - Avvio del procedimento Art. 4 - Responsabile del procedimento Art. 5 - Responsabile del servizio Art. 6 - Conferenza dei Servizi Art. 7 - Richiesta dei poteri sostitutivi
11 Capo II Altre procedure e adempimenti edilizi Art. 8 - Pubblicità, Trasparenza ed Economicità Art. 9 - Procedimento del permesso di costruire convenzionato o con atto unilaterale d obbligo Art Modalità diretta convenzionata Art Contributo di costruzione Art Opere di urbanizzazione e servizi pubblici, di interesse pubblico o generale Art Cessione di aree, realizzazione di opere a scomputo e conferimento di dotazioni territoriali per servizi Art Realizzazione edilizia residenziale sociale Art Interventi urgenti Art Fascicolo del fabbricato Art Agibilità e agibilità parziale Art Varianti Art Interventi non ultimati Art Autorizzazione per interventi su beni paesaggistici ai sensi del DLGS 42/204 Art Giudizio Sintetico di Sostenibilità Paesaggistica
12 Titolo II Disciplina dell esecuzione dei lavori Capo I Norme procedurali sull esecuzione dei lavori Art Tipologia degli Interventi Edilizi Art Attuazione degli interventi edilizi Art Attività Edilizia Libera Art Comunicazione Inizio Attività Edilizia Libera (C.I.A.L.) Art.26 - Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.) Art.27 - Denuncia di Inizio Attività (D.I.A.) Art.28 - Permesso di costruire Art.29 - Procedura Abilitativa Semplificata (P.A.S.) Art.30 - Destinazioni D'uso Art.31 - Permessi di Costruire in Deroga Art.32 - Esecuzione di opere pubbliche Art.33 - Inizio dei lavori Art.34 - Ultimazione dei lavori Art.35 - Allegati alle dichiarazioni di inizio e fine lavori
13 Capo II Norme tecniche sull esecuzione dei lavori Art Requisiti e dotazioni dei cantieri Art Tolleranze di cantiere Art Demolizioni Art Operazioni di scavo Art Gestione del materiale proveniente dallo scavo Art Ritrovamenti Archeologici, Storici E Artistici Art Ordigni bellici Art Manufatti attinenti a servizio pubblico e suolo pubblico Titolo III Disposizioni per la qualità urbana, prescrizioni costitutive e funzionali Capo I Disciplina dell oggetto edilizio Art Campo di applicazione Art Distanze e Altezze Art Edificazione sul confine Art Locali seminterrati e sotterranei Art Scale Art Locale sottotetto non agibili Art Volumi tecnici Art Prevenzione dei rischi di caduta dall alto Art Servizi indispensabili degli edifici
14 Art Altezze minime dei locali Art Conformazione e superficie degli alloggi e delle altre unita immobiliari Art Superficie minima utile degli ambienti Art Cucine, spazi di cottura, locali bagno e servizi igienici Art Soppalchi Art Qualità dell aria in spazi confinati Art Ventilazione Naturale Art Ventilazione Meccanica Controllata Art Sale da gioco e installazione di apparecchi per il gioco d'azzardo lecito sale scommesse Capo II Disciplina degli spazi aperti, pubblici o di uso pubblico Art Decoro degli spazi pubblici o ad uso pubblico Art Insegne e mezzi pubblicitari Art Chioschi, Edicole, Plateatici Art.65 - Nuovi passi carrabili Art.66 - Autorimesse o posti auto privati - Deposito cicli Art Autorimesse pubbliche o d uso pubblico
15 Capo III Tutela degli spazi verdi e dell ambiente Art Interrelazioni con Aree Verdi e Viabilità Art Obiettivi di Tutela Ambientale Art Tutela ambientale del suolo e del sottosuolo Art Manutenzione e revisione periodica delle costruzioni Art Recupero urbano e sicurezza pubblica - aree ed edifici dismessi, inedificati e in disuso Capo IV Infrastrutture e reti tecnologiche Art Limitazione dello scarico di acque meteoriche nei ricettori naturali o artificiali di valle Art Allacciamento degli edifici ai servizi a rete Art Volumi tecnici ed impiantistici Art Risorse idriche Art Riduzione del consumo di acqua potabile Art Recupero delle acque piovane Art.79 - Tipi di scarico
16 Capo V - Recupero urbano, qualità architettonica e inserimento paesaggistico Art Ambiente urbano Art Elementi progettuali per la qualità degli interventi Art Illuminazione Pubblica Art Margini dell edificato Art Recinzioni in aree agricole Art Inserimento ambientale delle costruzioni Art Disciplina Art.87 - Commissione per il paesaggio Art.88 - Funzionamento della Commissione per il paesaggio Art.89 - Regolamento interno della commissione per il paesaggio Capo VI Elementi costruttivi Art Superamento delle Barriere Architettoniche Art Passaggi Pedonali Art Marciapiedi e gallerie Art Spazi porticati Art Intercapedini e griglie di aerazione Art Recinzioni Art Sistemazioni esterne ai fabbricati
17 TITOLO IV Vigilanza e sistemi di controllo TITOLO V- Norme transitorie Art.97 - Aggiornamento del regolamento edilizio Art Coordinamento con altre normative Art Applicazione del regolamento Art Abrogazioni Art Facoltà di deroga Il Regolamento è consultabile sulla pagina web diregione LOMBARDIA D.G. TERRITORIO URBANISTICA DIFESA DEL SUOLO E CITTA METROPOLITANA
18 Grazie per l attenzione
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