L assicurazione Furto

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1 L assicurazione Furto 1

2 L assicurazione Furto - Generalità Delitti contro il patrimonio Quando si tratta di Assicurazione conto i danni del furto, occorre innanzi tutto distinguere tra i vari delitti contro il patrimonio, così come sono individuati dal Codice Penale, che il comune sentire accomuna a furti tout court: Furto (art. 624 c.p.) Rapina (art. 628 c.p.) Estorsione (art. 629 c.p.) Truffa (art. 640 c.p.) Appropriazione indebita (art. 646 c.p.) 2

3 L assicurazione Furto - Generalità Furto ex lege Chiunque si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri, è punito... (art. 624 c.p.) AGGRAVANTI (art. 625 c.p.) introdursi o intrattenersi in un edificio o altro luogo ad uso abitativo; usare violenza sulle cose o qualsiasi mezzo fraudolento... destrezza... 3

4 L assicurazione Furto - Generalità Appropriazione indebita e truffa Art. 646 c.p. Appropriazione indebita Chiunque, per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto, si appropria il denaro o la cosa mobile altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, il possesso (omissis) Art. 640 c.p. Truffa Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno (omissis) Questi due rischi non sono assicurabili con Polizza Furto. 4

5 L assicurazione Furto - Generalità Rapina e estorsione Art. 629 c.p. Rapina Chiunque, per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto, mediante violenza alla persona o minaccia, s impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene (omissis) Art. 628 c.p. Estorsione Chiunque, mediante violenza o minaccia, costringendo taluno a fare o a commettere qualche cosa, procura a se o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno (omissis) 5

6 L assicurazione Furto - Generalità Rapina La distinzione tra rapina e estorsione quando il malvivente si impossesso direttamente della cosa, oppure quando la persona aggredita è costretta a consegnare la cosa, purché, per l immediatezza dell imposizione e della consegna, la vittima sia alla piena mercé del malvivente, al cui volere non potrebbe materialmente sottrarsi. Estorsione quando la consegna materiale della cosa può ricondursi ad un atto di volontà della vittima, ancora in grado di scegliere fra danno minacciato e consegna della cosa stessa. (Fonte: Handbook Furto, ANIA) 6

7 Esercitazione 1 Obiettivo: conoscere le diverse modalità di furto Attività: Distribuire una scheda con i termini da definire Dare una definizione a ciascun termine Modalità: sottogruppi + plenaria Tempo: 20 (sottogruppi) - 20 (plenaria) 7

8 L assicurazione Furto - Generalità In assicurazione, FURTO è l evento perpetrato con le seguenti modalità: rapina (violenza sulle persone) rottura o scasso o sfondamento scalata uso fraudolento di chiavi introduzione clandestina destrezza strappo o scippo (violenza sulle cose e non sulle persone) 8

9 L assicurazione Furto Le modalità assicurate Modalità di effettuazione del furto Furto con rottura o scasso o sfondamento Rottura, forzatura o rimozione delle serrature o dei mezzi di chiusura dei locali contenenti le cose assicurate o praticando aperture o brecce nei soffitti, nei pavimenti o nelle pareti dei locali medesimi. Furto con scalata Introduzione nei locali per via diversa da quelle destinate al transito ordinario, che richieda il superamento di ostacoli o di ripari tali da non poter essere superati se non con mezzi artificiosi o con particolare agilità personale. 9

10 L assicurazione Furto Le modalità assicurate Modalità di effettuazione del furto Furto con chiave falsa e simili Apertura delle serrature o degli altri congegni di chiusura delle porte di accesso, finestre, mobili, casseforti, ecc., con chiavi false, grimaldelli ed simili arnesi. Furto con introduzione clandestina E commesso da persona che, dopo essersi introdotta nel locali clandestinamente, approfittando di particolari condizioni e senza destare sospetti nelle persone che vi si trovano, vi si sia fatta rinchiudere ed abbia asportato la refurtiva a locali chiusi. 10

11 L assicurazione Furto Le modalità assicurate Modalità di effettuazione del furto Furto con destrezza E il furto commesso con speciale abilità in modo da eludere l attenzione del derubato o di altre persone presenti e, cioè, con agilità e sveltezza di mano su cose che siano indosso al derubato o a sua portata di mano. Furto con strappo o scippo E il furto commesso strappando la cosa di mano o di dosso alla persona che la detiene. Si distingue dalla rapina perché la violenza è esercitata sulla cosa e non sulla persona. 11

12 L assicurazione Furto Il singolo rischio Si considera singolo rischio il complesso delle cose da assicurare che siano soggette alla stessa Tariffa e contenute in uno stesso locale o in più locali intercomunicanti tra loro. Il rischio può essere di due tipi: oggettivo e soggettivo 12

13 L assicurazione Furto Rischio oggettivo e rischio soggettivo Rischio oggettivo Per i rischi nei locali, gli indicatori del rischio oggettivo sono in generale rappresentati da: caratteristiche costruttive dei locali attività esercitata natura delle cose da assicurare (materie prime, semilavorati e/o componenti che vanno a formare il prodotto finito) impianti di prevenzione antifurto e antirapina mezzi di protezione e chiusura situazione territoriale. 13

14 L assicurazione Furto Rischio oggettivo e rischio soggettivo Rischio soggettivo Gli elementi e gli indicatori da valutare in quest ottica sono (Fonte Handbook Furto, ANIA): Attività e posizione economica dell assicurando Rapporti tra assicurando e suoi collaboratori Rapporto con fornitori e clienti Aspetti tecnico-assicurativi Altri elementi 14

15 Esercitazione 2 Obiettivo: conoscere gli elementi per quotare i rischi Attività: Distribuire una scheda elenco di termini (numeri) e definizioni (lettere) Abbinare un numero ad una lettera Modalità: sottogruppi + plenaria Tempo: 20 (sottogruppi) - 20 (plenaria) 15

16 L assicurazione Furto La quotazione dei rischi Guida alla quotazione dei rischi Un principio che caratterizza il ramo Furto è la relazione fra entità del DANNO possibile e il RISCHIO che è determinato da: appetibilità asportabilità collocazione ambientale ubicazione del rischio (Provincia e Comune) rapidità di esecuzione superabilità dei mezzi di custodia e di prevenzione 16

17 L assicurazione Furto La quotazione dei rischi La tipologia dei rischi e natura dei beni da assicurare La Tariffa di riferimento Furto prevede(va) la suddivisione dei rischi in 12 categorie, ognuna delle quali retta da una propria Tariffa, al cui interno i beni venivano suddivisi a seconda della loro appetibilità in partite di polizza (oggi abbandonate). 17

18 L assicurazione Furto La quotazione dei rischi L ubicazione del rischio La tariffa varia generalmente in funzione della provincia e talvolta del Comune in cui sono ubicati i locali contenenti le cose assicurate. La classificazione territoriale differisce molto da Compagnia a Compagnia. 18

19 Esercitazione 3 Obiettivo: conoscere le diverse forme di assicurazione furto Attività: Distribuire una scheda con i termini da definire Dare una definizione a ciascun termine Modalità: sottogruppi + plenaria Tempo: 15 (sottogruppi) - 15 (plenaria) 19

20 L assicurazione Furto La quotazione dei rischi La forma dell assicurazione a VALORE INTERO (v.i..) a PRIMO RISCHIO RELATIVO (p.r.r.) a PRIMO RISCHIO ASSOLUTO (p.r.a.) 20

21 L assicurazione Furto La quotazione dei rischi Valore intero La forma dell assicurazione L assicurato deve dichiarare il valore complessivo delle cose assicurate; in caso di sottoassicurazione si applica la regola proporzionale (art c.c.) Primo rischio relativo L assicurazione a p.r.r. è prestata in base alla dichiarazione del valore complessivo delle cose assicurate (c.d. esistenza ) e con un limite massimo di indennizzo (la somma assicurata). 21

22 L assicurazione Furto La quotazione dei rischi La forma dell assicurazione Primo rischio assoluto Nell assicurazione a p.r.a., l assicurando deve dichiarare soltanto la somma (massimale) per la quale intende garantirsi, a prescindere dal valore complessivo delle cose esistenti. Non si applica quindi la regola proporzionale. Il tasso della forma a p.r.a. è molto più elevato di quello della forma v.i. (da due a tre volte, in genere). 22

23 Disposizioni generali Caratteristiche costruttive e mezzi di chiusura Caratteristiche dei locali contenenti le cose assicurate Nell assicurazione furto è generalmente richiesto che: I locali contenenti le cose assicurate devono avere pareti perimetrali, solai o copertura in vivo, cotto, calcestruzzo, vetrocemento armato, vetro antisfondamento, cemento armato o no. 23

24 Disposizioni generali Caratteristiche costruttive e mezzi di chiusura Caratteristiche dei locali contenenti le cose assicurate Nei rischi relativi a negozi, magazzini, laboratori o stabilimenti (ma spesso, nella prassi, anche per le abitazioni), se il fabbricato è elevato a solo pianterreno è inoltre richiesto che: la linea di gronda del tetto deve trovarsi in linea verticale a non meno di 4 metri dal suolo o da superfici acquee, nonché da ripiani praticabili o accessibili per via ordinaria dall esterno, senza impiego cioè di mezzi artificiosi o di particolare agilità personale 24

25 Disposizioni generali Caratteristiche costruttive e mezzi di chiusura Locali con caratteristiche inferiori Se il fabbricato presenta caratteristiche inferiori a quelle prima descritte: devono essere riportate in polizza le difformità la garanzia viene prestata con uno scoperto (in genere del 20%, con un minimo del 10% della somma assicurata) viene applicato un soprappremio (generalmente non inferiore al 20%) 25

26 Disposizioni generali Caratteristiche costruttive e mezzi di chiusura Mezzi di chiusura e di protezione I locali contenenti le cose assicurate possono avere mezzi di chiusura e di protezione: sufficienti e, cioè, conformi alla Clausola 24 A o a quella 24 B insufficienti, ovvero inferiori a quelle previsti da quest ultima clausola. 26

27 L assicurazione Furto - Particolarità Mezzi di chiusura e protezione: definizioni Serramento: manufatto per la chiusura dei vani di transito, illuminazione e aerazione delle costruzioni. Serratura di sicurezza: dispositivo che consente la chiusura di un serramento, azionabile soltanto dalla sua chiave originale (serratura a chiave) oppure impostando l esatto codice (serratura a combinazione). Lucchetto di sicurezza: dispositivo che consente la chiusura di un serramento con buone caratteristiche di resistenza all effrazione ed al taglio. Catenaccio: robusta asta metallica che consente la chiusura di un serramento. 27

28 L assicurazione Furto - Particolarità Mezzi di chiusura e protezione: definizioni Inferriata: manufatto in barre o tondi di ferro, posto a chiusura dei vani di illuminazione, aerazione e comunicazione. L inferriata può essere: ancorata al muro, e cioè installata nel relativo vano in modo tale che le barre o i tondi o le apposite zanche, siano murati in profondità nella struttura muraria del vano; fissata nel muro, è cioè installata nel relativo vano con appositi perni, chiodi o viti, saldati o ribattuti. 28

29 L assicurazione Furto - Particolarità Mezzi di chiusura e protezione: definizioni Vetro antisfondamento: manufatto che offre una particolare resistenza ai tentativi di sfondamento attuati con corpi contundenti. Ve ne sono di due tipi: il primo è costituito da più strati di vetro accoppiati tra loro rigidamente, con interposto, tra lastra e lastra, uno strato di materiale plastico in modo da ottenere uno spessore totale non inferiore a 6mm; il secondo tipo è costituito da un unico strato di materiale sintetico (policarbonato) di spessore non inferiore a 6 mm. 29

30 Disposizioni generali Caratteristiche costruttive e mezzi di chiusura Impianti d allarme antifurto Mezzi di prevenzione Nel caso i locali siano protetti da impianti d allarme (antifurto o antirapina), la Tariffa prevede sconti varianti a seconda della tipologia dell impianto. Porta blindata La Tariffa non prevede alcuno sconto per locali con porta d ingresso blindata. 30

31 Disposizioni generali Caratteristiche costruttive e mezzi di chiusura La clausola 24 A Aperture a meno di 4 metri dal suolo, superfici acquee, ripiani accessibili e praticabili difese da: Serramenti di legno pieno (minimo 15 mm.) o acciaio (spessore 8/10 di mm.) Nessuna luce (aperture) Serrature di sicurezza con catenacci adeguatamente robusti e lunghi Lucchetti di sicurezza Robusti catenacci manovrabili esclusivamente dall interno Inferriate di ferro a piena sezione (minimo 15 mm.) Ancorate nel muro Luci rettangolare max. 18 x 50 Luci se non rettangolari max. 400 cmq. 31

32 Disposizioni generali Caratteristiche costruttive e mezzi di chiusura La clausola 24 B Aperture a meno di 4 metri dal suolo, superfici acquee, ripiani accessibili e praticabili difese da: Robusti serramenti in legno, materia plastica rigida, vetro antisfondamento, metallo o lega metallica (spioncini o feritoie max. 100 cmq.), chiusi con serrature, lucchetti od altri idonei congegni Inferriate fissate nel muro con luci che: Rettangolari max 900 cmq. con lato non superiore a 18 cm. Se non rettangolari di superficie max 400 cmq. 32

33 Disposizioni generali Caratteristiche costruttive e mezzi di chiusura Mezzi forti di custodia La Tariffa descrive accuratamente le caratteristiche dei c.d. mezzi forti di custodia, cui possono essere subordinate le garanzie oppure implicanti uno sconto sui tassi delle cose ivi riposte. ARMADIO DI SICUREZZA ARMADIO CORAZZATO ARMADIO A MURO CASSAFORTE DI GRADO A CASSAFORTE DI GRADO B CASSAFORTE DI GRADO C CAMERA DI SICUREZZA CAMERA CORAZZATA DI GRADO A CAMERA CORAZZATA DI GRADO B CAMERA CORAZZATA DI GRADO C CASSETTA DI SICUREZZA 33

34 L assicurazione Furto Le condizioni generali Oggetto dell assicurazione La Società indennizza i danni materiali e diretti derivanti dal furto delle cose assicurate, anche se di proprietà di terzi a condizione che l autore del furto si sia introdotto nei locali contenenti le cose stesse: a) violandone le difese esterne mediante: rottura, scasso; uso fraudolento di chiavi, uso di grimaldelli o di arnesi simili b) per via, diversa da quella ordinaria, che richieda superamento di ostacoli o di ripari mediante impiego di mezzi artificiosi o di particolare agilità personale; c) in altro modo, rimanendovi clandestinamente, ed abbia poi asportato la refurtiva a locali chiusi. Omissis. 34

35 L assicurazione Furto Le condizioni generali Sono esclusi i danni: Le esclusioni a) verificatisi in occasione di atti di guerra, insurrezione, tumulti popolari, scioperi, sommosse, occupazione militare, invasione, atti di terrorismo e sabotaggio, purché il sinistro sia in relazione con tali eventi; b) verificatisi in occasione di incendi, esplosioni anche nucleari, scoppi,radiazioni o contaminazioni radioattive, terremoti, eruzioni vulcaniche,inondazioni ed altri sconvolgimenti della natura, purché il sinistro sia in relazione con tali eventi; 35

36 L assicurazione Furto Le condizioni generali Sono esclusi i danni: Le esclusioni c) agevolati con dolo o colpa grave dal Contraente, dall Assicurato, dagli Amministratori o dai Soci a responsabilità illimitata; d) commessi od agevolati con dolo o colpa grave: da persone che abitano con quelle indicate alla lettera c) od occupano i locali contenenti le cose assicurate o locali con questi comunicanti; da persone del fatto delle quali il Contraente o l Assicurato deve rispondere; da incaricati della sorveglianza delle cose stesse o dei locali che le contengono; da persone legate a quelle indicate alla lettera c) da vincoli di parentela o affinità, anche se non coabitanti. 36

37 L assicurazione Furto Le condizioni generali Sono esclusi i danni: Le esclusioni e) avvenuti a partire dalle ore 24 del 45 giorno se i locali contenenti le cose assicurate rimangono per più di 45 giorni consecutivi disabitati o, qualora, non si tratti di abitazione, incustoditi; f) indiretti quali i profitti sperati, i danni del mancato godimento od uso o di altri eventuali pregiudizi; g) causati alle cose assicurate da incendi, esplosioni o scoppi provocati dall autore del sinistro. 37

38 L assicurazione Furto Le condizioni generali Gli obblighi in caso di sinistro In caso di sinistro, il Contraente o l Assicurato deve: a) darne avviso all Agenzia e farne denuncia all Autorità; b) fornire alla Società una distinta particolareggiata delle cose rubate o danneggiate, con l indicazione del rispettivo valore, nonché una copia della denuncia fatta all Autorità; c) denunciare inoltre tempestivamente la sottrazione di titoli di credito anche al debitore; d) adoperarsi immediatamente, nel modo più efficace, per il recupero delle cose rubate e per la conservazione e la custodia di quelle rimaste, anche se danneggiate; Omissis 38

39 L assicurazione Furto Le condizioni generali Gli obblighi in caso di sinistro Il Contraente o l Assicurato deve altresì: e) tenere a disposizione fino ad avvenuta liquidazione del danno tanto le cose non rubate quanto le tracce e gli indizi materiali del reato; f) dare la dimostrazione della qualità, della quantità e del valore delle cose preesistenti al momento del sinistro oltre che della realtà e dell entità del danno, tenere a disposizione della Società e dei Periti ogni documento ed ogni altro elemento di prova, nonché facilitare le indagini e gli accertamenti che la Società ed i Periti ritenessero necessario esperire presso terzi. 39

40 L assicurazione Furto Le condizioni generali La documentazione del sinistro Incombe sull Assicurato dare la dimostrazione dell evento e dell entità del danno e, cioè: che si è verificato un evento compreso l esistenza, al momento del sinistro, delle cose sottratte il loro valore. 40

41 L assicurazione Furto Le condizioni generali Il pagamento dell indennizzo Verificata l operatività della garanzia e valutato il danno, la Società provvede al pagamento dell indennizzo entro trenta giorni, sempre che non sia stata fatta opposizione e dalla documentazione attestante il risultato delle indagini preliminari relative al reato non si evidenzi alcuno dei casi previsti dall articolo 12 lettere c) e d). Omissis. 41

42 L assicurazione Furto Le tariffe Le tre tariffe più comuni: La tariffa I Abitazioni La tariffa VIII negozi, magazzini, laboratori, stabilimenti La tariffa XI- Portavalori 42

43 La tariffa I - Abitazioni Criteri di tariffazione Forme di assicurazione Assicurazione con partite separate, nelle forme o a valore intero o a primo rischio relativo Assicurazione globale, nelle forme o a valore intero o a primo rischio assoluto Tipo di abitazioni Dimora abituale, ovvero la residenza anagrafica dell Assicurato Dimora saltuaria. 43

44 La tariffa I - Abitazioni Criteri di tariffazione Dimora abituale (é ammessa la coesistenza di uffici e studi professionali) appartamento in condominio con accesso comune dall esterno del fabbricato. rischio isolato e, cioè, villa unifamiliare od appartamento con proprio accesso indipendente dall esterno del fabbricato. 44

45 La tariffa I - Abitazioni Rapina Estensioni di garanzia comuni Rapina iniziata all esterno (aumento 10%) Merci in locali di abitazione (si applicano a queste i tassi delle rispettive Tariffe) Cose portate in locali di villeggiatura, purché in Italia, RSM e SCV (comprese nel limite del 10% della somma assicurata, di solito senza aumento di premio, ma con franchigia d importo variabile) Furto con presenza di persone nell abitazione (compreso senza aumento di premio) 45

46 La tariffa I - Abitazioni Mezzi di chiusura e di protezione non conformi Se i mezzi di chiusura e di protezione non sono attivati e/o se quelli dichiarati non corrispondono al vero, il rischio non è coperto, salvo vi sia presenza di persone all interno dei locali 46

47 La tariffa I - Abitazioni La forma globale a primo rischio assoluto La garanzia vale fino a concorrenza della somma assicurata (massimale) e, quindi, senza che trovi applicazione la regola proporzionale, ma prevede i seguenti sottolimiti: 40% della somma assicurata col massimo di 5.000, per gioielli e preziosi, raccolte e collezioni, carte valori e titoli di credito in genere; 4% della somma assicurata col massimo di 1.000, per il denaro; 50% della somma assicurata, col massimo di per singolo oggetto, per pellicce, tappeti, arazzi, oggetti d arte e argenteria; 5% della somma assicurata, col massimo di 250 per singolo oggetto, per le cose poste in locali non comunicanti con l abitazione (mobilio, arredamento, vestiario, provviste, attrezzi e dotazioni comuni); 10% della somma assicurata per danni alle cose assicurate da atti vandalici. 47

48 La tariffa I - Abitazioni Aspetti particolari Valore delle cose assicurate Diversamente dall assicurazione incendio, che prevede la formula a nuovo, la garanzia Furto è prestata per il valore che le cose assicurate avevano nel momento del sinistro. Recupero delle cose rubate La Compagnia è obbligata per i soli danni materiali e diretti subiti dalle cose in conseguenza del sinistro. 48

49 La tariffa I - Abitazioni Aspetti particolari Riduzione delle somme assicurate e loro reintegro In caso di sinistro le somme assicurate (..), i relativi limiti d indennizzo ( ), si intendono ridotti, con effetto immediato e fino al termine del periodo di assicurazione in corso, di un importo uguale a quello del danno rispettivamente indennizzabile, al netto di eventuali franchigie o scoperti senza corrispondente riduzione di premio. Omissis. Trasloco L assicurazione vale soltanto nell ubicazione indicata in polizza. 49

50 La tariffa VIII negozi, magazzini, laboratori, stabilimenti Criteri di tariffazione Classificazione dei rischi I rischi sono classificati, di norma, in base alla natura delle merci o delle materie prime. In genere, vengono adottate 4 classi; in ordine decrescente di rischio: A, B. C e D. Classificazione territoriale In genere, le province sono classificate in 3 zone territoriali (I, II e III), pur tuttavia sono diverse le Compagnie che adottano classificazioni ben più articolate. 50

51 La tariffa VIII negozi, magazzini, laboratori, stabilimenti Criteri di tariffazione Forme di assicurazione a valore intero a primo rischio relativo, con suddivisione in base al rapporto tra valore complessivo dichiarato e somma assicurata (2-3, >3-5, >5-8, >8-12 e >12-20) a primo rischio assoluto, con tassi differenziati a seconda che sia pattuito o non l adeguamento automatico. 51

52 La tariffa VIII negozi, magazzini, laboratori, stabilimenti Estensioni di garanzia Oltre alla garanzia furto, in genere l assicurazione comprende anche le seguenti garanzie accessorie: rapina esposizione diurna e serale (tra le ore 8 e le ore 24) furto attraverso le luci di serramenti e inferriate furto con rottura dei vetri delle vetrine durante l orario di apertura dell esercizio guasti cagionati dai ladri ai locali contenenti le cose assicurate ed ai relativi infissi 52

53 La tariffa VIII negozi, magazzini, laboratori, stabilimenti Estensioni di garanzia La Tariffa prevede la possibilità di estendere l assicurazione Furto, contro premio corrispettivo, alle seguenti ulteriori garanzie: Furto commesso o agevolato dai dipendenti fuori dell orario di lavoro (aumento 20%) Laboratori e stabilimenti in stato di inattività (aumento 100% ma, in genere, Rischio R.D.) Rapina iniziata all esterno dei locali (aumento 10%) Furto di merce in vetrinette esterne (partita separata, ad un tasso triplicato o, se con vetro antisfondamento, raddoppiato) Furto con destrezza (sempre R.D., con partita separata, con tassi p..r.a. varianti dal 75 al 150 ). 53

54 La tariffa VIII negozi, magazzini, laboratori, stabilimenti Franchigia obbligatoria Disposizioni particolari Le assicurazioni di rischi di Categoria A sono obbligatoriamente soggette, nella forma a p.r.a., ad una franchigia assoluta d importo pari al 10% della somma assicurata, col massimo di o superiore. Coesistenza di merci di categorie o tariffe diverse a tutte si applica il tasso della categoria più grave tra le coesistenti oppure non si tiene conto delle merci di categoria più grave, inserendo per queste un limite di indennizzo non superiore al 10% della somma assicurata, col massimo di

55 La tariffa VIII negozi, magazzini, laboratori, stabilimenti Deroga al singolo rischio Disposizioni particolari È consentito derogare alla norma riguardante il singolo rischio quando l attività viene svolta in più corpi di fabbricato situati entro un unico recinto, considerando così unico rischio le cose contenute nei diversi fabbricati. Garanzia complementare Portavalori Nella prassi, l assicurazione dei rischi rientranti nella Tariffa VIII comprende di base una garanzia per i valori trasportati fuori dei locali contro i danni di rapina, scippo, furto a seguito di infortunio o di improvviso malore, limitata al 10% della somma assicurata, ma col massimo indicato in polizza. 55

56 La tariffa VIII negozi, magazzini, laboratori, stabilimenti Disposizioni particolari Veicoli nei locali o nell area in uso (asportazione della refurtiva con) Qualora l asportazione della refurtiva avvenga con veicoli che si trovano nei locali contenenti le cose assicurate o nell area in uso al Contraente o all Assicurato, si applica uno scoperto del 25%. Detto scoperto, se operante in concomitanza con altri scoperti previsti in polizza, viene elevato al 30%. 56

57 La tariffa XI- Portavalori Oggetto dell assicurazione L assicurazione è prestata per denaro, carte valori e titoli di credito in genere, preziosi ed altri valori, contro: furto in seguito ad infortunio od improvviso malore della persona incaricata del trasporto dei valori furto con destrezza, limitatamente ai casi in cui la persona incaricata del trasporto ha indosso o a portata di mano i valori medesimi furto strappando di mano o di dosso alla persona i valori medesimi rapina. Il rischio Portavalori viene inquadrato in due categorie: Uffici, negozi, magazzini, laboratori, stabilimenti, ecc. Istituti specializzati nel trasporto di valori a mezzo furgoni blindati 57

58 La tariffa XI- Portavalori Forma dell assicurazione Criteri di tariffazione Forma A: il tasso viene riferito a ciascuna persona nominativamente indicata, di cui è ammessa la sostituzione nei termini convenuti (tre possibili opzioni) Forma B: i portavalori non sono identificati ed il tasso si applica per sede e varia a seconda che questa abbia fino a 20 dipendenti o oltre

59 La tariffa XI- Portavalori Criteri di tariffazione Assicurazioni di carattere periodico E ammesso circoscrivere l assicurazione ai soli trasporti che vengono effettuati soltanto per un numero di giorni predeterminati in polizza, con applicazione dei seguenti sconti: 25% per un massimo di 26 giorni all anno 20% per un massimo di 52 giorni all anno. Scoperto obbligatorio Quale che sia la forma, l assicurazione Portavalori prevede l applicazione di uno scoperto obbligatorio del 20%, col massimo di

60 Ramo Furto: come operare alla luce delle nuove regole Il consenso informato Il contenzioso con i Clienti ha sempre per oggetto un sinistro non liquidato o con indennizzo inferiore a quello atteso, a torto o a ragione, dagli stessi. 60

61 Ramo Furto: come operare alla luce delle nuove regole Verifica delle dichiarazioni del contraente Dichiarazioni esplicite Precedenti sinistri negli ultimi anni Polizze furto annullate Altre assicurazioni Dichiarazioni implicite caratteristiche costruttive dei locali contenenti le cose assicurate destinazione d uso dei medesimi locali 61

62 Ramo Furto: come operare alla luce delle nuove regole Verifica dei mezzi di chiusura, protezione e prevenzione soffermarsi col Cliente, in particolare, sulle condizioni alle quali è subordinata la piena efficacia dell assicurazione, riportate a stampa in polizza: clausola 24 B, ecc. condizioni Antifurto presenza di veicoli nei locali, ecc. idem sulle eventuali deroghe, generalmente assoggettate a scoperti e/o franchigie 62

63 Ramo Furto: come operare alla luce delle nuove regole Focus su determinati aspetti del contratto Quali sono gli eventi assicurati e le modalità con cui devono verificarsi I limiti di indennizzo e per singolo oggetto, segnatamente nelle forme Globali Gli effetti della regola proporzionale (per le sole forme a V.I. o a P.R.R.) Scoperti e franchigie applicabili Esclusioni e disabitazione Gli obblighi in caso di sinistro La riduzione automatica delle somme assicurate e dei limti di indennizzo dopo ogni sinistro 63

64 Ramo Furto: come operare alla luce delle nuove regole Oneri probatori e criteri di valutazione dei danni e pagamento dell indennizzo Come si prova l esistenza al momento del sinistro delle cose sottratte Come si determina il valore delle medesime (allo stato d uso e non a nuovo, salvo sia diversamente pattuito) Condizioni cui è subordinato il pagamento dell indennizzo, ma solo ove siano formulate in termini analoghi a quelli della Polizza Incendio. 64

65 Esercitazione Obiettivo: ripassare gli elementi del ramo danni - furto Attività: rispondere alle domande del questionario Modalità: individuale + plenaria Tempo: 15 (individuale) - 30 (plenaria) 65

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