ISLÀM E CRISTIANESIMO. Progetto famiglia La vita consacrata. SERGIO MATTARELLA di G. Grasso - R. Ferrigato

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1 Mensile bibliografico Anno XXVIII - n. 4 - maggio 2015 P. I. SPA-S.A.P. - D.L. 353/2003 L. 27/02/04 N.46 - a. 1 c. 1 DCB/ CN. E 1,00 SERGIO MATTARELLA di G. Grasso - R. Ferrigato LEGGERE LA BIBBIA IN 100 PASSI di P. Stefani - L. Zappella ROSARIO LIVATINO di Roberto Mistretta MARIA CON I PIEDI PER TERRA di Paolo Curtaz CHIAMÒ QUELLI CHE EGLI VOLLE di Carlo M. Martini LA BIBBIA PUZZLE di Marie-Hélène Delval Una comune fede? Una comune etica? SPECIALE Progetto famiglia La vita consacrata ISLÀM E CRISTIANESIMO

2 Mensile Bibliografico n. 4/ maggio 2015 Direttore responsabile Nicola Baroni Redattori Rosario Uccellatore Vito Di Luca Progetto grafico Stefania Martino Editore DISP srl Cinisello Balsamo (MI) Piazza Soncino, 5 Telefono Fax Fotolito e stampa AGAM - Madonna dell Olmo (CN) Reg. Trib. di Alba n IVA corrisposta a cura dell Editore. Art. 74/c D.P.R. 633 del e successive modifiche e integrazioni Avviso ai lettori Grazie ai lettori che ci segnalano eventuali errori o doppioni di indirizzo e ci rimandano l etichetta con la quale ricevono la rivista, debitamente corretta. Foto di copertina: Dal volume Islàm e Cristianesimo Manuel Faba Ortega/Getty Images Elaborazione grafica di Giuseppe Oggioni sommario Saggistica Sergio Mattarella Rosario Livatino Narrativa Se tu fossi qui Una famiglia imperfetta Famiglia - Vita consacrata Comunicazione e amore Chiamò quelli che Egli volle di Carlo Maria Martini È vita ed è religiosa Vita consacrata Varia Spaccato in due Alla scoperta delle umane paure Religione Leggere la Bibbia in 100 passi di Piero Stefani - Luciano Zappella Il tuo volto allo specchio Religione Maria con i piedi per terra di Paolo Curtaz Il cardinale Newman Ragazzi Caro Dio... Io sono con voi La Bibbia puzzle Manuel Faba Ortega/Getty Images Saggistica Un saggio per approfondire il rapporto Islàm - Cristianesimo Islàm e Cristianesimo Il rapporto tra musulmani e cristiani è diventato quanto mai attuale e rende perciò necessario sia sul piano della fede sia su quello culturale e sociale conoscere i fondamenti teologici e morali dell Islàm rispetto a quelli cristiani. In questa prospettiva il libro, oltre a richiamare le origini e le fonti dell Islàm e a evidenziarne la comune radice ebraica con il Cristianesimo, confronta i principali temi teologici delle due religioni quali la concezione di Dio e dell uomo, del bene e del male, del giudizio finale e del destino ultraterreno di ognuno, e le relative implicazioni morali sulla vita dei credenti e sulla società, quali la politica, la libertà religiosa, la guerra, il matrimonio e la famiglia, l aborto e l eutanasia, la fecondazione assistita, l amore verso il prossimo e l attenzione ai poveri. Pur nella diversità dei contenuti di fede e di morale si può riconoscere che Islàm e Cristianesimo sono più simili di quanto lo siano i valori della morale cristiana rispetto a quelli di una larga parte della cultura occidentale agnostica e secolarizzata, poiché comunque ebrei, cristiani e musulmani non credono in un Dio diverso, ma come afferma il Corano: «II nostro Dio e il vostro Dio sono un solo Dio e noi gli siamo sottomessi». S crive nell introduzione Riccardo Robuschi, «il ripresentarsi in Europa e nello scenario politico mondiale di una forte presenza musulmana rende necessario e di particolare interesse e attualità, per i cristiani ma non solo, un confronto non pregiudizievole, ma teologicamente e moralmente fondato fra queste due religioni che, pur con considerevoli differenze, hanno nell Ebraismo comuni origini e comuni fondamenti teologici e morali, come riconosce lo stesso Corano e come ha riconosciuto il Concilio Vaticano II (Nostra Aetate, 3), aprendo in tal modo un possibile e fruttuoso dialogo islamo-cristiano. La reciproca conoscenza fra cristiani e musulmani e la conoscenza anche da parte dei non credenti del rapporto e della differenza fra queste due fedi è oggi indubbiamente divenuta di grande importanza nel contesto del dialogo interreligioso, come più in genere sul PA 4/15 3

3 piano culturale, politico e sociale. Sebbene non manchino anche in lingua italiana diverse e valide opere di introduzione all Islàm, di confronto fra Bibbia e Corano e in particolare sul modo con cui nel Corano è considerata la figura di Gesù, in questo libro ci proponiamo di confrontare in modo più ampio e generale, introduttivo, ma non di meno analitico e sistematico, la fede e la morale islamica con la fede e la morale cristiana, senza né facili concordismi, né esasperate contrapposizioni, cercando di evidenziare sia quanto differenzia e distingue le due religioni, sia quanto le accomuna sul piano teologico e morale, aspetto quest ultimo di solito piuttosto trascurato nella prospettiva, indicata dal Vaticano II e più volte ripresa dal magistero ecclesiale, di un possibile, proficuo e operativo dialogo, fondato su valori che sono spesso più comuni a queste due fedi di quanto lo siano i valori della morale cristiana con quelli di una larga parte della cultura europea agnostica e secolarizzata. Tenendo conto dell ambiente culturale nel quale questo libro è scritto e che perciò intende rivolgersi anche a chi non ha alcuna conoscenza dell Islàm, ne farò un ampia esposizione a cominciare dalle sue origini e dai suoi primi sviluppi religiosi e politici, facendo principale riferimento al Corano, alla Sunna del Profeta Maometto e quindi al diritto codificato nella shari a nell ambito della tradizione detta sunnita, largamente maggioritaria nell Islàm. Mi limiterò invece a richiamare o a ricordare della fede cristiana solo quegli elementi che di volta in volta verranno confrontati con la fede musulmana, facendo principalmente riferimento alla Bibbia, Pentateuco o Torah e Vangeli in modo particolare, e quindi alla tradizione cristiana cattolica, ultimamente e autorevolmente espressa nel Catechismo della Chiesa Cattolica (1992), sia perché anch essa maggioritaria nel Cristianesimo, sia perché ampiamente più comune e nota al lettore italiano e del resto molto prossima a quella cristiana orientale. Per questo, mentre i passi del Corano saranno per lo più citati per esteso, premettendo la lettera Q per distinguerli dalle citazioni dei libri della Bibbia, i testi biblici saranno invece più frequentemente solo indicati seguendo le consuete convenzioni, supponendo che siano noti o comunque di facile reperimento in una edizione della Bibbia quale quella della nuova traduzione della Conferenza Episcopale Italiana (2008) in genere qui seguita, salvo quando si è resa necessaria una traduzione più letterale. Per la trattazione della complessa materia farò riferimento alla traccia offerta da alcuni il libro Riccardo Robuschi Islàm e Cristianesimo Una comune fede? Una comune etica? Collana Le religioni, codice 28A16, formato 13,5x21, brossura, pp. 296, E 22,00. Riccardo Robuschi, già insegnante di Matematica e Fisica, è licenziato in Teologia Morale alla Facoltà Teologica dell Italia Settentrionale di Milano, dove ha approfondito gli studi biblici e di islamologia. Da molti anni tiene corsi su Bibbia e Corano in ambito ecclesiale e per centri culturali. Ha pubblicato: L Ellenismo e i Maccabei, scontro fra due culture (San Paolo 1997) e La legge nuova e antica di Gesù. Linee di teologia morale e biblica nel Vangelo di Matteo (Queriniana 2006). importanti sommari coranici della fede e della morale musulmana che ben si intrecciano con altri offerti dalla tradizione biblica, in particolare il Decalogo e i due massimi comandamenti considerati nell interpretazione data dall insegnamento e dalla vicenda di Gesù, la cui figura è al centro ed è l essenza della differenza fra Islàm e fede cristiana. Preliminarmente al confronto delle due etiche, dedicherò un capitolo a quell aspetto particolarmente importante relativo al diritto e all aspetto politico che per l Islàm, a differenza del Cristianesimo, è parte integrante dell etica, spiegando perché e in che modo esso abbia una ben diversa fondazione e rilevanza nelle due tradizioni religiose. Da ultimo faccio notare che anche per l Islàm userò il generico nome Dio e non Allah, come i musulmani chiamano Dio, non solo perché significa semplicemente Il Dio, ma perché non si pensi che cristiani e musulmani credano in un Dio diverso, mentre credono nello stesso Dio della Bibbia, per quanto diversa possa esserne la concezione, tanto che i cristiani di lingua araba usano per Dio lo stesso nome Allah dei musulmani e un versetto del Corano rivolto a ebrei e cristiani categoricamente afferma: «Il nostro Dio e il vostro Dio sono un solo Dio e noi gli siamo sottomessi» (Q 29,46). n Il libro, oltre a richiamare le origini e le fonti dell Islàm e a evidenziarne la comune radice ebraica con il Cristianesimo, confronta i principali temi teologici delle due religioni quali la concezione di Dio e dell uomo, del bene e del male, del giudizio finale e del destino ultraterreno di ognuno, e le relative implicazioni morali sulla vita dei credenti e sulla società, quali la politica, la libertà religiosa, la guerra, il matrimonio e la famiglia, l aborto e l eutanasia, la fecondazione assistita, l amore verso il prossimo e l attenzione ai poveri... Riccardo Robuschi 4 PA 4/15 PA 4/15 5

4 Sergio Mattarella Saggistica Biografia Rosario Livatino Saggistica Biografia Il Presidente degli italiani. La prima biografia di Sergio Mattarella (fratello di Piersanti Mattarella assassinato dalla mafia) scritta da Giovanni Grasso e Riccardo Ferrigato. Il libro ripercorre la storia della famiglia Mattarella. Chi è Sergio Mattarella, quali sono le sue origini, il suo percorso? Bernardo, Piersanti e Sergio: un filo rosso fatto di passione politica, spiritualità cristiana e profondo senso di responsabilità nei confronti della Repubblica lega questi tre uomini, un padre e i suoi due figli. Bernardo, giovane attivista del Partito Popolare e fiero oppositore del Partito Fascista: il libro ripercorre le sue vicende politiche partite da Castellammare del Golfo e approdate a ruoli ministeriali nei governi di Alcide De Gasperi, ma anche le frequentazioni con G. La Pira, A. Moro, monsignor Montini e la battaglia per la laicità dello Stato. Piersanti, il maggiore dei figli maschi, viene raccontato dall attivismo nell Azione Cattolica fino alla carica di presidente della Regione Siciliana; si ripercorre il suo impegno per la trasparenza e per la lotta alla mafia nell isola, un impegno pagato con la vita. Il giorno dell Epifania del 1980 un killer lo uccide mentre sta uscendo di casa con la famiglia per recarsi a messa. Tra i primi ad accorrere sul luogo dell attentato Sergio, fratello e consigliere. Una fotografia ormai celebre lo ritrae intento a raccogliere il corpo di Piersanti, ma Sergio sarà presto chiamato a raccoglierne l eredità politica nel segno del rinnovamento che sfocerà nella Primavera di Palermo. Il libro ripercorre la vicenda politica e umana di Sergio, parlamentare per 25 anni e tre volte ministro, il suo ruolo di protagonista nel difficile passaggio tra la Prima e la Seconda repubblica, il suo pensiero, i suoi ideali, il suo stile che lo hanno portato a essere eletto XII presidente della Repubblica Italiana con un larghissimo consenso. Giovanni Grasso Riccardo Ferrigato Sergio Mattarella Il Presidente degli italiani Collana Attualità e storia, codice 95A148, formato 13,5x21, brossura con alette, pp. 160, E 12,90. Gli autori Giovanni Grasso è autore della biografia Piersanti Mattarella. Da solo contro la mafia (San Paolo, 2014) e curatore di opere sturziane. Giornalista, saggista, autore di documentari televisivi. Le prime sezioni del Libro, dedicate a Bernardo e Piersanti Mattarella, sono una rielaborazione del suo volume precedente. Riccardo Ferrigato, traduttore e saggista, è editor di Edizioni San Paolo. Firma la sezione dedicata a Sergio Mattarella. L uomo, il giudice, il credente. Nel 25 o anniversario della morte (1990). Una documentata biografia sul giovane giudice siciliano, ucciso dalla mafia. La figura di Rosario Livatino ( ), il giovane giudice siciliano assassinato dalla mafia mentre senza scorta si recava al Tribunale di Agrigento, viene presentata in questa biografia non solo nel suo impegno professionale di magistrato che ha combattuto senza sosta contro gli interessi illeciti della criminalità organizzata, ma anche nella sua dimensione umana e spirituale, che di tale impegno era il fondamento. Tutto ciò emerge chiaramente anche dalle preziose agende, in buona parte conservate, nelle quali il giudice era solito annotare pensieri, travagli, preghiere. Completa questi documenti il significativo contributo del postulatore della causa di beatificazione, padre Giuseppe Livatino. Tale quadro arricchito con le uniche due relazioni pubbliche del giudice e contestualizzato dalle sentenze dei processi riguardanti il suo omicidio delinea una spiritualità così profonda e fuori del comune che, a distanza di anni dal suo barbaro assassinio, a Rosario Livatino vengono ricondotti alcuni fatti straordinari qui documentati, come testimonia la vicenda di Elena Canale Valdetara, guarita da un grave tumore grazie alla sua intercessione. (continua) Il miracolo di don Puglisi (2013), che tratta della sofferta conversione di Giuseppe Carini dopo avere incontrato padre Puglisi; Padre Pio (2014). Ha partecipato a svariati incontri e festival culturali in Italia e all estero ed è stato ospite anche su Raiuno. Roberto Mistretta Rosario Livatino L uomo, il giudice, il credente In collaborazione con Giuseppe Livatino Collana Uomini e donne, cod. 92H157, formato 13,5x21, illustrato, brossura con alette, pp. 230, E 15,00. Roberto Mistretta, laureato in giornalismo, scrive per il quotidiano La Sicilia e riviste culturali tra cui il mensile diocesano L Aurora ed è direttore del trimestrale La voce di Maria. Ha realizzato scoop ripresi da Verissimo, Maurizio Costanzo Show, telegiornali Rai e Mediaset, II Corriere della sera, La Stampa, La Repubblica. Ha pubblicato: la serie sul Maresciallo Bonanno (2001), tradotta con successo in Austria, Germania e Svizzera; Giudici di frontiera. Interviste in terra di mafia (2011) a sei magistrati impegnati in prima linea contro Cosa Nostra (continua). 6 PA 4/15 PA 4/15 7

5 Quale vita dopo la morte? Saggistica Teologia. Filosofia. Sacra Scrittura La Chiesa nella evoluzione dell universo Saggistica Teilhard de Chardin Teologia, filosofia e Sacra Scrittura. Esiste la vita oltre la morte? Oppure tutto finisce nella decomposizione di un cadavere? Perché la morte? L anima è davvero immortale? La risurrezione è un mito o una realtà? Cosa dice la Sacra Scrittura della vita oltre la morte? I novissimi sono ancora attuali? O sono da considerare obsoleti e inutili alla teologia? Per rispondere a questi interrogativi esistenziali che riguardano le realtà ultime, l Autore attinge alla teologia e alla filosofia, ma soprattutto ripercorre le pagine della Sacra Scrittura. Dall analisi emerge che l uomo è creato per la vita e l amore; la morte è solo una porta, un pertugio da attraversare come le sponde della madre nell ora del parto. Dio, nella sua misericordia, vuole che tutti gli uomini siano salvi; Gesù è venuto nel mondo proprio perché la salvezza sia offerta a tutti. Tuttavia Dio desidera salvarci ma non senza di noi, e prende sul serio la nostra risposta. «La morte non è un salto nel buio; essa nemmeno è soltanto un fatto naturale, al quale nessuno può sfuggire. La morte è un incontro: l incontro con Dio. La fede illumina l oscurità della morte con certezze immortali. Il morire è la porta che ci apre sulla visione di Dio come Egli è, e ci introduce nella partecipazione alla sua infinita felicità. La riflessione sulle verità messe in luce in questo libro arricchisce di senso il nostro impegno per una vita onesta e pulita e il nostro contributo alla costruzione di una società più giusta, più fraterna e più solidale. (dalla Prefazione del Card. Giovanni Battista Re) Maurizio De Santis Quale vita oltre la morte? Teologia, filosofia e Sacra Scrittura Collana Saggistica Paoline, codice 22Y71, formato 13,5x21,5, brossura, pp. 122, E 12,00. Maurizio De Santis, sacerdote della congregazione dei padri passionisti, è giornalista, dottore in teologia dogmatica; laureato in psicologia (Università dell Aquila) e in filosofia (Università di Pisa). È autore di: Maria, inconscio dell Uomo (2003); Il farmaco dell anoressia (2005), Psicologia dell esperienza di Dio (2006); Trattato di Psicologia (2007); Il cervello di Dio. Biologia della fede (2009); Maria di Nazaret, il boom di una umile star (2010); L omosessualità, un dialogo sereno ma sincero (2011). Con Paoline ha pubblicato: Gesù di Nazaret. Drop out di tutti i tempi (2013). La Chiesa è «l asse principale dell evoluzione». È questa una delle affermazioni con cui Teilhard de Chardin definisce il «fenomeno» ecclesiale all interno dell universo, da lui considerato come un unico e grande sistema in evoluzione. Un contributo alla conoscenza di una tra le figure più versatili e originali del secolo scorso, che, anche a costo di attriti con le autorità ecclesiastiche, ha saputo gettare un ponte tra scienza e teologia. Il testo esamina il posto che Teilhard de Chardin ( ) riserva alla Chiesa all interno della sua riflessione sull evoluzione dell universo. Poiché, secondo il gesuita paleontologo, storia naturale e storia della salvezza coincidono, la Chiesa si inserisce in maniera «naturale» nel processo evolutivo dell universo per condurlo verso la fine del percorso, cioè la fine del mondo: l unione di tutto e di tutti, con Cristo, in Dio. Il volume di Antonio Galati si articola in tre capitoli: l nel primo, partendo da una sintesi biografica di Teilhard de Chardin, si presenta la sua idea di universo in evoluzione verso l unità del Tutto; l nel secondo, si sintetizza il suo pensiero circa l evoluzione dell universo e le leggi che la governano; l è durante l elaborazione di questo sistema evolutivo universale che il gesuita sviluppa la sua «ecclesiologia», cioè la descrizione del ruolo della Chiesa all interno dell universo, analizzata nel terzo capitolo. Antonio Galati Teilhard de Chardin La Chiesa nell evoluzione dell universo Collana Saggistica Paoline, codice 22Y70, formato 13,5x21,5, brossura con alette, pp. 112, E 12,00. Antonio Galati, sacerdote della diocesi di Velletri-Segni, è vicario parrocchiale alla parrocchia di Santa Maria in Trivio, a Velletri (Roma). Dopo il baccalaureato in teologia (2010), nel 2013 ha ottenuto la licenza in teologia dogmatica. Attualmente frequenta la Pontificia Università Gregoriana per il conseguimento del dottorato in teologia. Collabora con il Servizio di Pastorale Giovanile diocesano. 8 PA 4/15 PA 4/15 9

6 Se tu fossi qui Narrativa Narrativa San Paolo Ragazzi. Dai 12 anni. Una famiglia imperfetta Narrativa Le vele. Narrativa italiana È l ultimo libro di Davide Rondoni, scrittore e poeta tradotto in molti Paesi. Da un racconto improvvisato per i figli è nato lo spunto di questo romanzo, che ricorda le opere di Conrad o Poe. Sarà presentato al Children s Book Fair Best ha undici anni e vive con lo zio Tomlison ai margini di una grande palude; il padre, che non vede da molto tempo e che vorrebbe incontrare, è il guardiano del faro che si erge sul mare, lontano oltre la palude. Best ha pochi amici e viene preso di mira da un odioso ragazzino che con la complicità di altri lo fa sospendere da scuola: tra i falsi testimoni anche Rosa, la ragazzina di cui Best è segretamente innamorato. Lo zio allora decide di far incontrare Best con le persone che hanno conosciuto suo padre: un assassino amico di gioventù, una donna che lo ha amato, uno scultore che ricorda l impresa di ricostruzione della segheria, il sindaco affarista della cittadina, un marinaio a cui ha salvato la vita... Ne esce un ritratto del padre che affascina Best e accende ancora di più il suo desiderio di incontrarlo. Fugge di casa per attraversare la palude e, sorprendentemente, Rosa decide di accompagnarlo. Cosa succederà alla fine del viaggio? (continua) Svolge un intensa attività pubblicistica: ha fondato e dirige la rivista «clandestino», è opinionista del quotidiano «Avvenire» e conduce, sull emittente televisiva TV2000, Antivirus, un programma di poesia. Per ragazzi ha pubblicato il romanzo I bambini nascono come le poesie (2008), e un libro di poesie Le parole accese (2009). Davide Rondoni Se tu fossi qui Collana Narrativa San Paolo Ragazzi, codice R6N68, formato 14x21,5, rilegato con sovracc., pp. 152, E 14,00. Davide Rondoni (Forlì 1964) è poeta e scrittore. Autore di raccolte poetiche che lo hanno imposto all attenzione della critica, è presente nelle più importanti antologie di poesia italiana del secondo Novecento. Sue poesie sono edite, in volume o in rivista, in molti paesi stranieri. Ha all attivo numerosi volumi in prosa e saggi dedicati alla letteratura. Ha fondato e diretto il Centro di Poesia Contemporanea dell Università di Bologna, ha tenuto e tiene corsi di poesia e letteratura in diverse università italiane e presso le statunitensi Columbia e Yale University. Un romanzo di grande forza, leggero e profondo, sull amicizia e la famiglia, che tocca temi delicati come l aborto e gli affetti... in una perfetta famiglia imperfetta. Clelia e Diego. Lei è la maestrina seria e un po noiosa, lui è l esperto di marketing che si accompagna a una donna diversa ogni weekend: basta una strana notte e i due si troveranno uniti a fronteggiare l inaspettato. Inaspettato è quel bambino che cresce nella pancia di Clelia e che lei non vuole; inaspettato è il mondo di Diego che frana come un castello di carte; inaspettati sono i misteri che la gravidanza scoperchia, tra stramberie e problemi di amici e familiari. Inaspettata è la vita che cambia senza che tu sia pronto, e chissà che alla fine non abbia ragione lei. Con un intreccio di vicende ad alto contenuto emotivo e di situazioni divertenti, l esordio di Nicola D Attilio è un romanzo, leggero e profondo a un tempo, sull amicizia e la famiglia; un manuale su come stare uniti e costruire la perfetta famiglia imperfetta. Nicola D Attilio Una famiglia imperfetta Romanzo Collana Le vele, codice 82L313, formato 15x21,5, brossura con alette, pp. 308, E 19,00. Nicola D Attilio, nato a Genova nel 1976, si è laureato in Informatica e lavora nella progettazione di sistemi di sicurezza fisica nel campo dei trasporti. Ha partecipato alla seconda edizione de La Bottega di Narrazione a cura di Giulio Mozzi e Gabriele Dadati. Una famiglia imperfetta è il suo primo romanzo. 10 PA 4/15 PA 4/15 11

7 Comunicazione e amore Progetto famiglia Formazione. Comunicazione Il pentagramma come relazione di coppia Progetto famiglia Coppia. Relazioni Quale linguaggio in famiglia? La famiglia è luogo di crescita nell arte di comunicare. L autrice, Cecilia Pirrone, è psicologa specializzata in psicoterapia sistemico-relazionale. La famiglia è uno dei luoghi privilegiati in cui si può crescere nell «arte» del comunicare con libertà e maturità. L Autrice analizza l importanza oggi della necessità della cultura del «fare famiglia», adottando un linguaggio, scevro dalla competizione, ma dettato dall amore e dal desiderio di una cooperazione e comunione che è per sempre. La famiglia è la «scuola» per eccellenza di comunicazione, attraverso il linguaggio del corpo, del cibo, del lavoro, della festa, il linguaggio virtuale che è proprio degli adolescenti e giovani di oggi. Cecilia Pirrone Comunicazione e amore Quale linguaggio in famiglia? Collana Aria di famiglia, codice 19R30, formato 11x18, brossura, pp. 192, E 12,00. L autrice Cecilia Pirrone (1972) risiede a Lecco con il marito e tre figli. Si è laureata in Psicologia presso l Università di Torino e specializzata in psicoterapia sistemico-relazionale presso il Centro Milanese di Terapia della Famiglia. Ha svolto attività clinica con i minori e le famiglie; attualmente si occupa di psicologia scolastica e formazione. Insegna all Istituto Superiore di Scienze religiose di Milano per corsi di formazione per insegnanti. Collabora con la rivista Famiglia Oggi e ha scritto vari articoli per la rivista L Eco degli oratori. «Vorremmo una ricetta per conservare l armonia di coppia»... «Quei due si sono separati perché avevano molte dissonanze di vedute»... «Marco e Giorgia sono sempre stati in accordo su tutto: ultimamente litigano perché dicono di non sentirsi più in sintonia»... «Mi ripeti sempre le stesse cose, è come se si fosse rotto il disco»... Quante volte si sono lette o sentite pronunciare frasi di questo tipo, che utilizzano espressioni legate al linguaggio musicale per parlare di rapporti di coppia. La musica è una metafora perfetta delle relazioni umane e lo è particolarmente per esprimere le sfumature della relazione amorosa. Per questo le Autrici se ne sono servite per il titolo e gli argomenti trattati in questo volume, nella speranza di sostenere le coppie nel creare la loro propria armonia di coppia e la loro intonata composizione di vita. Alla fine del volume viene presentata una proposta concreta, l esperienza dei Percorsi di Enrichment Familiare, con l obiettivo di potenziare e migliorare competenze e abilità specifiche delle coppie che si trovano in fasi particolarmente delicate della propria vita coniugale o genitoriale. (continua) del Sacro Cuore di Milano. Presso la stessa Università è collaboratrice del Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia e docente e formatore al Corso di Alta Formazione: Condurre gruppi di coppie e genitori. I Percorsi di Enrichment Familiare. Insieme a Barbara Bevilacqua, con le Edizioni San Paolo ha pubblicato «Ma mi stai ascoltando?!». Comunicazione e conflitti nella coppia (2014). Raffaella Iafrate - Anna Bertoni Come musica Il pentagramma della relazione di coppia Collana Progetto famiglia, codice 19F207, formato 12,5x20, brossura, pp. 126, E 14,00. Le autrici Raffaella Iafrate è Professore Associato di Psicologia Sociale presso la Facoltà di Psicologia dell Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e membro del Consiglio Scientifico dell Istituto Vittorio Bachelet della Azione Cattolica Italiana. Tra i suoi libri: Riconoscersi genitori. I Percorsi di Promozione e Arricchimento del Legame Genitoriale (con R. Rosnati), Erikson, 2007; Figli dati al mondo. Educare oggi in famiglia (con A. Bertoni), AVE, Anna Bertoni è psicologa, Ph.D e Professore aggregato di Psicologia Sociale presso la Facoltà di Psicologia dell Università Cattolica (continua) 12 PA 4/15 PA 4/15 13

8 Siamo pronti per un figlio? Progetto famiglia Anno della famiglia Stimolazione prenatale Progetto famiglia Anno della famiglia Amarsi e diventare genitori. Una guida per realizzare a pieno la generatività della coppia. L Autore, Nicolò Terminio, è psicoterapeuta e dottore di ricerca. L idea di fondo del libro consiste nel collocare la nascita della coppia nella trama dei legami tra le generazioni. La coppia è il frutto inedito di un incontro che prevede la riformulazione della propria eredità familiare; in tal modo la coppia si costituisce attraverso un atto creativo che rinnova il passato per rilanciarsi verso il futuro. L invenzione e la costituzione della coppia sono lo sfondo naturale per cogliere qual è la dimensione generativa che viene messa in gioco nel concepimento dei figli. La coppia genera non soltanto nel mettere al mondo il figlio e nell offrirgli le cure necessarie, ma anche quando la inserisce tra le generazioni e permette la sua realizzazione personale. La generatività della coppia si realizza, infine, anche nella sua apertura ai legami sociali, quando fornisce guida e sostegno alla crescita delle nuove generazioni e non solo ai propri figli. Nicolò Terminio Siamo pronti per un figlio? Amarsi e diventare genitori Collana Progetto famiglia, codice 19F206, formato 12,5x20, brossura, pp. 106, E 13,00. Nicolò Terminio, psicoterapeuta e dottore di ricerca, svolge la sua pratica terapeutica a Torino e Ivrea. È inoltre responsabile clinico della comunità terapeutica II Ponte di Aosta. Svolge attività di formazione per colleghi e specializzandi in psicoterapia, ma anche per genitori, insegnanti ed educatori. Tra i suoi libri: La generatività del desiderio. Legami familiari e metodo clinico (2011) e Incontrare le generazioni. Anoressia-bulimia e trattamento della famiglia (2013). Il suo sito web è Sviluppare l intelligenza e la vitalità del bambino durante la gravidanza. Con un adeguata stimolazione sensoriale (stimoli uditivi, visivi, tattili, cinestetici ecc.) si può stabilire una modalità di comunicazione affettuosa con il bambino in gestazione, favorendone e stimolandone lo sviluppo. Dal momento del concepimento, il nascituro inizia il suo sviluppo in maniera accelerata secondo per secondo nel grembo materno. L utero è la sua culla di vita, il primo contesto di sviluppo cui bisogna dare grande importanza perché tutto ciò che accade dentro e fuori di esso può influenzare positivamente o negativamente, direttamente o indirettamente, il futuro bimbo. Proprio per questo la gravidanza non è semplicemente il tempo dell attesa, ma il periodo di nove mesi in cui si può accompagnare attivamente il nascituro in formazione e contribuire al suo benessere fisico, mentale ed emotivo. Il lavoro dell Autrice, vero manuale pratico, presenta in dettaglio lo sviluppo del nascituro; che cos è la stimolazione prenatale, gli studi scientifici che la supportano e tutte le attività che durante ogni trimestre papà e mamma, fratellini e sorelline possono realizzare per stimolare l intelligenza del nascituro e rinforzare il legame emotivo della famiglia con il futuro bimbo. Liliana Jaramillo Stimolazione prenatale Sviluppare l intelligenza e la vitalità del bambino durante la gravidanza Collana Progetto famiglia, codice 19F158, formato 12,5x20, brossura, pp. 156, E 16,00. L autrice Liliana Jaramillo è mamma, scrittrice e psicologa esperta in stimolazione infantile. Nata a Bogotà (Colombia), laureata in psicologia a indirizzo sistemico presso la Pontificia Universidad Javeriana di Bogotà, ha studiato presso l Università di Salamanca (Spagna), nell ambito di un progetto internazionale di psicologia clinica e della disabilità. È operatrice certificata (2009) nel Metodo Canguro per bimbi prematuri. Vive e lavora come libera professionista nella provincia di Lecce. Ha pubblicato: Stimolazione infantile (San Paolo, ) e Come stimolare il cervello del tuo bambino (Franco Angeli, 2013). 14 PA 4/15 PA 4/15 15

9 V Vita consacrata Carlo Maria Martini racconta la vocazione nella Bibbia da Abramo fino ai Dodici Apostoli Chiamò quelli che Egli volle Ogni chiamata, quando viene da Dio, coinvolge l intera esistenza, rendendola dono e promessa. Il volume raccoglie le conferenze tenute da Carlo Maria Martini tra il al Pontificio Seminario Romano. orrei subito dirvi le difficoltà che si incontrano nel trattare il tema della vocazione; perlomeno le difficoltà che trovo io. Esse sono principalmente due. 1. La vocazione è un fatto molto personale. In chi la vive, soprattutto quando matura gradualmente attraverso le varie esperienze, essa diventa qualcosa che è parte integrante di lui stesso. E proprio per questo suo carattere di intimità è, per sua natura, refrattaria all analisi. Noi poco volentieri identifichiamo razionalmente quelli che sono gli elementi costitutivi del nostro essere; perché siamo noi e basta. Non vogliamo troppe ragioni sul perché noi siamo noi stessi. La vocazione, essendo un discernimento su ciò che siamo e perché lo siamo, entra nel mistero dell inafferrabile; si prova quindi un certo disagio a definirla in un discorso pubblico, ragionevole, logico. La vocazione ha molti fattori spontanei e personali non giustificabili razionalmente: fattori che formano appunto la persona. E la nostra persona è ciò che siamo. Quando è vissuta personalmente, la vocazione è parte integrante di questa identità della persona ed è perciò difficile da analizzare e da studiare. Questo lo proviamo, in modo evidente, tutte le volte in cui stentiamo a definire, in un caso dubbio, se una persona «ha o non ha la vocazione». Non è facile rispondere; spesso anche persone di grande esperienza giungono, in certi casi, con difficoltà ad esprimere un giudizio. Si ha a che fare, infatti, con cose che non si vedono e non si contano; ma è la persona stessa che è posta in questione, e la persona in fondo è incomunicabile. Il fondo della persona è ciò che si è, è una identità, e la vocazione appartiene a queste realtà personali. [...] 2. La seconda difficoltà è connessa con la prima ed è quella che definisco «analogia delle vocazioni». Le vocazioni in qualche modo sono tutte diverse, ognuno è un caso, è una storia, una vicenda. Quando di queste vicende, che sono le persone, si vuole fare un sistema, una teoria, si rischia di generalizzare esperienze personalissime e singola-rissime. Anzi, si corre il rischio di fissarsi su certi schemi e quindi di impedirsi la vera conoscenza del singolare, del concreto; si diventa incapaci di capire questa o quella vicenda, questa o quella persona, preoccupati di inquadrare tutto in una serie di concetti sistematici nel voler cogliere qualcosa di quella che è la vicenda singolarissima di ognuno con Dio, della nostra vocazione: vorrei mettervi in guardia da questo spirito di sistema. Questa analogia delle vocazioni si ha anche nelle vocazioni bibliche. Anche qui, benché sia evidente che nella Bibbia ci sono racconti tipici di vocazione (Abramo, Mosè, Isaia, Samuele, Geremia, Maria, Gesù stesso come Figlio, gli Apostoli ecc.) se si volesse parlarne in termini sistematici, cercando cioè delle costanti per fare poi un quadro rigido, si correrebbe il rischio di non tener conto dei diversissimi contesti in cui queste vocazioni si realizzano. E anche qualora studiassi la vocazione di Abra- mo o di Mosè, non posso dire di aver capito la vicenda particolare che io, o un altro, nella Chiesa di oggi viviamo. [...] Fatta questa premessa e richiamate queste precauzioni, cerchiamo ora di dire qualcosa sulle fonti e sul metodo che seguiremo. La fonte sarà una sola: la Sacra Scrittura. Cercheremo di leggere il fenomeno della vocazione nella Bibbia. Tuttavia dobbiamo tener presenti anche i Commenti patristici e gli studi biblici sull argomento: in modo particolare dovremo stabilire continuamente un rapporto tra la Scrittura e l esperienza personale ed ecclesiale. Senza questo si corre il rischio di sistematizzare i dati della Scrittura. Quale metodo seguire? È ancora incerto e provvisorio, quindi suscettibile di cambiamento cammin facendo, durante le riflessioni che faremo. Una premessa fondamentale la faremo subito: tutto ciò che riguarda la vocazione va inquadrato nel tema più ampio e più comprensivo della Parola di Dio. La vocazione è un espressione della Parola di Dio. In un secondo momento parleremo delle chiamate nella storia biblica della salvezza. Di tali chiamate esaminerò le principali, così da intendere meglio come la Parola di Dio nel corso il libro Carlo Maria Martini Chiamò quelli che Egli volle Bibbia e vocazione Carlo Maria Martini (15 febbraio agosto 2012), gesuita e biblista, è stato vescovo di Milano dal 1979 al Unanimemente considerato voce tra le più ascoltate e seguite da cattolici e laici, nel 2002, dimessosi da ogni incarico, decise di ritirarsi a Gerusalemme per riprendere gli amati studi biblici, ma anche dall antica capitale delle religioni fece sentire con forza la sua voce. Ritornato in Italia per ragioni di salute, pure nella malattia non rinunciò mai a scuotere le coscienze con lucidità e intelligenza. Uomo del dialogo tra le religioni, autore di libri apprezzati in tutto il mondo, la sua cultura e i suoi studi non furono mai un pretesto per allontanarsi dal mondo ma gli permisero anzi di parlare alle folle e attirare moltissimi giovani. della storia si fa, per alcuni, chiamata, vocazione. È qui il problema: per alcuni? Per quanti? Per tutti? Affronteremo tutto ciò durante la lettura dei testi biblici sulla storia della salvezza. Il terzo momento toccherà «le chiamate di Dio nell itinerario cristiano della salvezza». Nell itinerario dell uomo chiamato alla salvezza, che va dal battesimo e, per gradi successivi, arriva alla maturazione cristiana, vedremo come si colloca il fenomeno della vocazione. n Attraverso tutta la Bibbia, da Abramo fino ai Dodici Apostoli, passando per Mosè, Samuele e Geremia, Carlo Maria Martini analizza con estrema finezza, e allo stesso tempo con semplicità, ciò che l economia della salvezza ci insegna sulla vocazione dei testimoni di Dio. Le conferenze raccolte nel volume e tenute al Pontificio Seminario Romano nel trattano: 1. la Parola di Dio; 2. le chiamate nella storia biblica della salvezza; 3. le chiamate di Dio nell itinerario cristiano odierno della salvezza. Collana Dimensioni dello spirito, codice 22H297, formato 13,5x21, brossura con alette, pp. 136, E 12,50. Carlo Maria Martini 16 PA 4/15 PA 4/15 17

10 È vita ed è religiosa Vita consacrata Anno dedicato Percorsi di sequela Vita consacrata Anno dedicato Una vita religiosa per tutti. Riflessioni sulla vita consacrata. Uno sguardo alla storia, al presente e al futuro. Questo testo è scritto per chi non conosce a fondo la «vita religiosa» e per chi, pur conoscendola, la vuole rileggere ancora: religiose e religiosi, ma anche per idealisti e idealiste degli anni Sessanta/Settanta e per quelli postmoderni. Il testo comincia con una rilettura della vita religiosa oggi, alla luce della sapienza umana ed evangelica, in un momento storico che chiamiamo di crisi. Si rifà quindi alle origini dell epoca cristiana per ritrovare ispirazione, scoprendo così l alternativa a un cristianesimo strutturato, la creatività di questa scelta e la laicità dell origine nella religiosità della vita. Analizza poi le metamorfosi della vita religiosa insieme a quelle della società, fa una rilettura dei voti e dei lineamenti principali della vita religiosa. Ciò che chiamiamo vita religiosa potrebbe diventare, oggi, uno stile alternativo per tutti. Ispirare coloro che hanno desiderio di amare in modo autentico e prendersi cura della realtà, senza i pesanti fardelli della falsità, dell opportunismo e del formalismo. Antonietta Potente È vita ed è religiosa Una vita religiosa per tutti Collana Libroteca Paoline, codice 06H187, formato 13,5x21, brossura con alette, pp. 172, E 13,00. L autrice Antonietta Potente fa parte delle Suore Domenicane San Tommaso d Aquino. Dopo aver conseguito il dottorato in Teologia Morale, ha insegnato a Roma e Firenze. Ha vissuto in Bolivia dove ha condiviso la sua vita con una famiglia di etnia Aymara e ha appoggiato processi di sviluppo e autodeterminazione. Ha fatto parte della commissione teologica della CLAR (Conferenza Latinoamericana religiosi/e). Attualmente risiede a Torino e continua a esercitare la sua docenza in differenti centri di studio. Le sue ultime pubblicazioni sono: Un bene fragile. Riflessioni sull etica (Milano 2011); Umano più umano (Firenze 2013). Le forme storiche della vita consacrata. La vita consacrata genera nei primi secoli della sua storia un patrimonio immenso d esperienza e dottrina a beneficio di tutto il popolo di Dio. Vergini, asceti, monaci, preti che abitano in comunione come i primi discepoli intorno a Gesù, diventano i modelli del vivere cristiano anche per coloro che sono nel mondo e danno corpo a una vasta tradizione normativa. Finché, nella prima metà del VI secolo, lo sforzo secolare dei consacrati di tradurre i Vangeli in vita da viversi non raggiunge una sorta di summa nella regola di san Benedetto. Il presente volume racconta quel che è accaduto successivamente: in quali modi il monachesimo benedettino è andato incontro a secoli d espansione, a partire da quali urgenze sono nati gli ordini mendicanti, come la vita consacrata ha continuato poi a rinnovarsi e diversificarsi in simbiosi con le stagioni della Chiesa e della storia, privilegiando di volta in volta l apostolato nel mondo, la difesa del cattolicesimo e del papato, il tenore della contemplazione, la messa a frutto del potenziale femminile, la fedeltà alla propria tradizione sotto l offensiva dei nascenti stati laici, l evangelizzazione dei continenti non cristiani, il ritorno ai carismi originari lungo i percorsi d una vitale continuità. Nell impossibilità di presentare tutte le forme di vita consacrata nate in seno alla Chiesa, questo libro propone alcune fra le principali, cercandone i tratti nelle loro ispirazioni e nella fisionomia spirituale dei fondatori e dei continuatori. Novità nella stessa collana Vita consacrata : l 226Q106. Maurizio Bevilacqua, Vieni e seguimi! Consigli evangelici e vita consacrata I. Mariella Carpinello Percorsi di sequela Forme storiche di vita consacrata Collana Parole per lo spirito, codice 226Q105, formato 12,5x20, brossura, pp. 116, E 10,00. L autrice Mariella Carpinello, studiosa di storia e spiritualità monastica, ha pubblicato: Benedetto da Norcia (1991); Libere donne di Dio (1997); Brigida di Svezia (2000); Il monachesimo femminile (2002). In collaborazione con altri autori: II segreto del chiostro (con Anna Maria Cànopi, 1996); San Giulio e la sua isola (2000); Il dolce canto del cuore (2004); L eredità spirituale di Gregorio Magno fra Occidente e Oriente (2005). Per le Edizioni San Paolo ha inoltre curato il volume di Gabriella dell Unità (B. Maria Gabriella Sagheddu), Lettere dalla Trappa, Ha fondato l associazione «Lettere dal Monastero» per promuovere gli studi sul monachesimo femminile. 18 PA 4/15 PA 4/15 19

11 La vita consacrata Una lunga storia La vita consacrata ha ancora un futuro? Andrea Riccardi, docente di Storia contemporanea, firma un agile volumetto che ripercorre la storia, la situazione attuale e le prospettiva future della vita consacrata. «In questo nostro mondo, dove tutto è mercato e dove si sopprimono gli spazi del gratuito, la vita cristiana, ma soprattutto quella religiosa, rappresenta la rivolta del gratuito. Vivere non per accumulare, ma per donare gratuitamente, mostrando che c è più gioia nel dare che nel ricevere: questo è il contrario dell adattamento allo spirito del tempo». 20 PA 4/15 Dall indice, gli argomenti: Un mondo complesso Un cattolicesimo al femminile Una storia cattolica La battaglia contro i religiosi Rinascite Carità sociale Storie di entusiasmo La fioritura novecentesca Tentare qualche riforma La grande crisi Sperimentare il futuro o il declino? C è un futuro? Minoranze profetiche (continua) Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato numerosi volumi tra cui i più recenti: La pace preventiva. Speranze e ragioni in un mondo di conflitti (2004), Dopo la paura la speranza (2012), Giovanni Paolo II. La biografia ( ), L uomo dell incontro. Angelo Roncalli e la politica internazionale (2014), La santità di Papa Wojtyla (2014). Vita consacrata Storia. Spiritualità. Vita religiosa Andrea Riccardi Vita consacrata Una lunga storia Collana Nuovi fermenti, codice 226T131, formato 11x18, brossura con alette, pp. 82, E 7,50. Andrea Riccardi, (Roma 1950), storico, ha insegnato Storia Contemporanea nelle Università di Bari, La Sapienza di Roma e presso la Terza Università degli Studi di Roma. Studioso della Chiesa contemporanea e delle religioni, esperto del pensiero umanistico contemporaneo, ha ricevuto lauree honoris causa di numerose università, fra le quali l Università di Lovanio e la Georgetown University di Washington. Noto per aver fondato la Comunità di Sant Egidio, ha ricevuto il Premio Balzan nel 2004 e nel 2009 è stato insignito del Premio Carlo Magno. (continua). Vita consacrata Due docenti universitari sulla dimensione ecclesiale della vita consacrata e della vita in comunità Xabier Larrañaga Nella Chiesa e nel mondo La dimensione ecclesiale della vita consacrata Uno studio che prende in esame e commenta i testi più significativi del recente magistero della Chiesa. Nel primo capitolo, si approfondisce la comprensione del vincolo che lega i consacrati alla Chiesa. Nel secondo, si prende in considerazione il pensiero di Paolo VI: «seguire il Cristo secondo l insegnamento del Vangelo» (Evangelica Testificatio, 12). Nel terzo, ci si sofferma sul documento La vita fraterna in comunità. Congregavit nos in unum Christi amor. Nel quarto capitolo, è presa in considerazione la splendida sintesi ecclesiologica che Giovanni Paolo II ha lasciato in Vita Consecrata (1988) e Pastores dabo vobis (1992). Nel quinto capitolo si propone per la vita consacrata un essenziale promemoria, perché «nel mondo attuale si rende urgente una testimonianza profetica che poggia sull affermazione del primato di Dio e dei beni futuri, quale traspare dalla sequela e dall imitazione di Cristo casto, povero e obbediente, totalmente votato alla gloria del Padre e all amore dei fratelli e delle sorelle [VC 85]» (Ripartire da Cristo, 8). Collana Vita consacrata, codice 226Q107, formato 12,5x20, brossura, pp. 112, E 10,00. Carlos García Andrade Un cuore solo e un anima sola Consacrati in comunità Qual è l apporto specifico che può offrire la vita comunitaria alla spiritualità? Se il nostro Dio è Trinità, cioè una realtà plurale, come incide tale radice trinitaria nella modalità cristiana di vivere in comunità? E quale portata ha il fatto che la stessa salvezza che Dio ci offre, sia concepita come una partecipazione degli uomini alla comunione trinitaria? Le pagine del libro cercano di rispondere ad alcune di queste domande, collegandole al senso della vita comunitaria dei consacrati; un territorio praticamente vergine, appena calpestato dagli uomini. Quando la dimensione comunitaria è stata riscoperta, subito dopo il Concilio Vaticano II, mancavano gli strumenti giusti per approfondirla e svilupparla. Ora, però, si dispone delle risorse necessarie per sviluppare una riflessione di questo genere e il testo di Carlos García Andrade rappresenta un ottimo punto di partenza per chiunque si voglia approcciare all argomento. Collana Vita consacrata, codice 226Q108, formato 12,5x20, brossura, pp. 124, E 10,00. PA 4/15 21

12 L alfabeto di Gianluca Varia Storie vere Io non ho paura Varia Storie vere È la storia di Gianluca, capace di far nascere anche dal dolore, un messaggio di speranza per noi tutti. Parlare del dolore è difficile e drammatico. Rischia la retorica. E se fosse proprio chi soffre a condurre la riflessione? Allora la prospettiva cambia. Spaccato in due è l alfabeto di Gianluca, un ragazzo di vent anni che per due ha combattuto contro un sarcoma osseo, coinvolgendo nella sua lotta amici e compagni di scuola, trasformando, grazie alla fede, la sua e soprattutto la loro vita. Gianluca è morto il 30 gennaio 2015, pochi giorni prima dell uscita del suo libro, che ora resta per tutti come un messaggio di speranza. La storia di Francesca Pedrazzini. Edizione economica di un libro di grande successo. Quando Francesca ha capito di essere alla fine, ha detto al marito di non preoccuparsi «perché io sono in pace, sono certa di Gesù e curiosa di vedere quello che mi aspetta». Ha salutato i fratelli, i genitori e gli amici più cari uno ad uno, dicendo: «Sono tranquilla, perché il tempo è servito ad affidarmi». Ha baciato i suoi bambini, accarezzandoli: «Vado in un posto bellissimo, da Gesù. E quando sarò lì, dovete fare una festa». Ed è morta dicendo: «Io non ho paura». Contenta. Curiosa. Certa. In una parola, radiosa. Perché? Che cosa ha permesso a Francesca Pedrazzini, 38 anni, tre figli piccoli e il carattere forte e allegro di chi ama la vita, di morire così? Cosa ha fatto sì che il suo quotidiano diventasse un po alla volta eroico, per usare una celebre espressione di Giovanni Paolo II? Sono domande decisive. Per tutti. Perché se si può stare davanti alla morte così, vuol dire che si può affrontare qualsiasi circostanza della vita nello stesso modo. Senza paura. Intorno alla sua figura si è creato un movimento di molti giovani sia in incontri di gruppo che attraverso i social network. (continua) Per Paoline ed Edizioni San Paolo ha pubblicato A Dio, cosa importa di me? (2014); Posso fare ciò che voglio? (2014), Lasciatemi provare (2014) e Perché ti fai condizionare? (2015); mentre per le Edizioni San Paolo Lettera di/a un giovane prete (2014); Rosario della fiducia (2014) e Via Crucis. Sguardi su Cristo (2015). Ha seguito e curato tutti i sussidi che accompagnano la Bibbia distribuita in Piazza San Pietro in occasione dell apertura del Sinodo sulla famiglia il 5 ottobre Gianluca Firetti Marco D Agostino Spaccato in due L alfabeto di Gianluca Collana Le vele, sez. Storie vere, codice 82L314, formato 12x19, brossura con alette, pp. 126, E 12,00. Gli autori Gianluca Firetti, perito agrario, calciatore, nel dicembre 2013, a 18 anni, si ammala di tumore. Tutto, nella la sua vita, cambia: il rapporto con Dio, con la famiglia e con gli altri. Accetta la sua situazione e racconta, in queste pagine, la sua profonda esperienza di cristiano, mostrando come, nella lotta, si diventi pienamente uomini. Viene a mancare il 30 gennaio Marco D Agostino, prete cremonese dal Lavora con gli adolescenti e coi giovani sia come insegnante di Lettere Antiche sia come responsabile del Centro Vocazioni. (continua) Davide Perillo Io non ho paura La storia di Francesca Pedrazzini Collana I protagonisti. Storie vere, codice 92C163, formato 12x19, brossura con alette, pp. 158, E 8,90. Davide Perillo è il direttore di Tracce, la rivista internazionale di Comunione e Liberazione. Dopo la laurea in filosofia alla Cattolica di Milano, ha lavorato alla Gazzetta dello Sport, all Europeo e poi, per tredici anni, al Corriere della Sera. Ha curato la raccolta di scritti Caro don Giussani: dieci anni di lettere a un padre (Piemme 2006) ed è autore del volume La fede spiegata a mio figlio (Piemme 2007). Questo è il suo primo libro con le Edizioni San Paolo. 22 PA 4/15 PA 4/15 23

13 Il regalo rotto Varia Storie vere. Disabilità A un passo da te Varia Testimonianza sissoupitch - Fotolia.com Una storia vera, una storia di disabilità, una storia sul miracolo dell amore. «L insieme di forza, ascolto, amore e coraggio che i Tarallo hanno riversato sull anima della piccola Chiara ha qualcosa di eccezionale, misterioso e a volte ineffabile» (Alessio Boni). Il racconto, a cuore aperto, delle vicende che investono la famiglia Tarallo (papà Michele, mamma Monica e la primogenita Marina) dall arrivo della seconda figlia, Chiara: una bambina disabile che poco può e molto chiede. Nata con encefalopatia, Chiara vede poco, non parla, si muove solo di spasmi e mai con autonomia. È a Dio che il papà di Chiara chiede perché. Da Lui non riceve risposte, quanto meno non quelle che un uomo si aspetterebbe. Non c è un miracolo che possa avvenire: il regalo è rotto, rotto e basta. E allora? Allora resta Chiara. Con i suoi pianti, le sue contorsioni ballerine, le notti che non ti fanno dormire e i giorni in cui tutto ti è impedito. Il risultato è che il regalo rotto resta rotto, ma il miracolo lo compie su di te, nelle notti in cui lei non piange. Allora a piangere sei tu e capisci che l unica cosa che conta è fare quello che puoi fare, farlo con leggerezza e sorridere sempre. Michele Tarallo Il regalo rotto Collana Le vele. Storie vere, codice 82L310, formato 12x19, brossura con alette, pp. 350, E 12,90. Michele Tarallo è nato a Caserta nel È attore, regista, docente teatrale ed educatore. Sposato con Monica, ha due figlie: Marina e Chiara, bambina disabile con paralisi cerebrale. Insieme a sua moglie ha fondato il Comitato Onlus IdeaChiara che svolge attività di beneficenza, formazione e assistenza a favore di famiglie con casi di disabilità. Ha inoltre ideato ChiaraMente, kermesse artistica che raccoglie esibizioni, interviste scientifiche e testimonianze di famiglie disabili. Alessandro ha ventotto anni. La sua è un esistenza serena che si apre alla maturità, nel compimento della propria vita di sacerdote. Il giorno di Pasqua del 2012 però dopo un malore e una breve visita al Pronto Soccorso arriva una telefonata e in pochi istanti tutto precipita. È l inizio di un viaggio incredibile, il più difficile di una vita, che stravolgerà la quiete e porterà sconcerto. Ma Alessandro non è solo. Intorno alla sua malattia si radunano in tanti: medici, amici, compagni di viaggio, sconosciuti che si stringono attorno alla sua famiglia e danno vita a una sorta di miracolo umano fatto di vicinanza e solidarietà. La medicina e l amore. Ecco le braccia che lo sosterranno nel viaggio più duro, sempre pronte a pungolare la sua voglia di vivere, a rendere evidente la presenza costante di Dio che veglia anche nelle notti più scure e senza luna in una stanza sterile di ospedale. A un passo da te è la storia del viaggio comune ai tanti che soffrono nella malattia che racconta il bene che può sorgere in ognuno nei momenti di maggiore difficoltà, della forza e della speranza che nascono quando capiamo di essere piccoli e fragili, ma sentiamo di non essere soli. Scrive don Alessandro: «Ho fatto un viaggio. Non so dove, come e perché, ma so quali sono le due cose che mi hanno salvato e mi hanno permesso di fare ritorno: la medicina e l amore. Me lo dice la ragione se ripenso a tutto ciò che è accaduto, me lo sussurra l anima e me lo urla il mio corpo ferito e segnato; il mio cuore affaticato, i miei occhi appannati, la mia pelle rinsecchita e il sangue, il sangue degli altri che si faceva mio. Tutto ricorda il viaggio che è stato. E io ci sono, vivo, fra persone vive, a respirare, piangere e sorridere ancora. Vivere. Ho ripreso alcune abitudini del vivere quotidiano, ho riassaggiato piccoli piaceri nel vivere le mie giornate, ho recuperato la voglia di vivere il mio tempo con le persone che amo. Vivere, è questo quello che voglio. Per questo prego, per questo mi batto, per questo non mi lascio andare. Vivere, nient altro che vivere, semplicemente vivere». Giovanni Gennai A un passo da te Viaggio di don Alessandro tra malattia e rinascita Collana Libroteca Paoline, codice 06H184, formato 13,5x21, brossura con alette, pp. 208, E 14,00. Giovanni Gennai (1982) è nato e vive in Toscana. Laureato in scienze statistiche, lavora nell ambito della ricerca quantitativa e tiene un corso di informatica all Università di Siena. Quello che più ama fare, però, è ascoltare, leggere e scrivere storie. Amico da sempre di don Alessandro, ha vissuto con grande coinvolgimento il viaggio della sua malattia. L incontro fra la sua propensione a raccontare storie e la necessità dell amico di condividere la sua, ha dato vita a questo libro, il suo primo racconto. 24 PA 4/15 PA 4/15 25

14 Storie di vocazione Varia Testimonianze. Biografie Alla scoperta delle umane paure Varia Psicologia e personalità Stravolti da Cristo. Il libro presenta diciotto storie di religiosi uomini e donne la cui vocazione è giunta dopo un percorso di vita tortuoso, spesso inizialmente lontano dalla fede. Si tratta di testimonianze raccolte in prima persona e raccontate senza spettacolarizzare gli eventi, che pure, spesso, hanno avuto qualcosa di straordinario. Per questo, l Autore ha privilegiato storie «di periferia» o confinate a una notorietà locale o addirittura sconosciute, cercando di dare spazio alle vocazioni più diverse ed emerse dalle esperienze più disparate: Marco Capecci, per esempio, era dirigente alla Rai; Cristina Alfano aveva intrapreso la carriera di cantante lirica; Graziano Lorusso, Gianni Castorani e Samuele Biondini erano delle promesse dello sport; John McElroy era sergente maggiore della marina militare americana; Roberta Vinerba era militante di estrema sinistra; Benedetta Umiker era protestante; Firmin Adamon era musulmano. Il volume intende evidenziare come la vocazione abbia completamente cambiato la prospettiva e la visione esistenziale di ciascuna di queste persone, che hanno abbandonato la vita precedente per mettere al centro Cristo e il suo messaggio salvifico. «La Chiesa deve essere attrattiva. Svegliate il mondo! Siate testimoni di un modo diverso di fare, di agire, di vivere! È possibile vivere diversamente in questo mondo. Si tratta di lasciare tutto per seguire il Signore... Io mi attendo da voi questa testimonianza: dovete essere uomini e donne capaci di svegliare il mondo». Papa Francesco Emanuele Lombardini Stravolti da Cristo Storie di vocazione Collana Libroteca Paoline, codice 06H190, formato 13,5x21, brossura con alette, pp. 200, E 14,00. Emanuele Lombardini (Terni, 1975) è giornalista professionista. Laureato in scienze della comunicazione, è stato redattore per l agenzia nazionale Infopress, presso la redazione sportiva del Giornale dell Umbria, e cronista di cronaca, spettacolo e sociale presso le redazioni locali de La Nazione e Il Messaggero. Da sempre impegnato nel mondo cattolico, oltre a essere stato voce e componente della redazione giornalistica di Radio TNA, emittente della diocesi di Terni-Narni-Amelia, è stato responsabile dell Ufficio stampa delle ACLI ternane. Svolge attività di volontariato presso l Azione Cattolica. Le paure che bloccano la vita di ogni uomo e donna nella società odierna. Nella società odierna, molte sono le persone che vivono bloccate dalla paura e dall ansia e, ogni giorno, sperimentano emozioni che interferiscono pesantemente sulla loro vita. Quali strategie mettere in atto per superare queste paure? Come prenderne coscienza e intraprendere un percorso in grado di generare un cambiamento da permettere una vita più serena? Gli Autori in questo agile testo, che si sviluppa a mo d intervista, propongono un viaggio puntuale e curato tra paure, ansie, fobie, ossessioni: una proficua riflessione sulle modalità terapeutiche più efficaci e idonee anche attraverso il racconto di alcuni preziosi percorsi di vita e alcuni test scientifici di autovalutazione. (continua) umanistico integrato, orientatore familiare, formatore, giornalista pubblicista, collaboratore di testate nazionali e locali e cultore della materia per la disciplina di etica sociale presso l Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Professionalmente è anche impegnato nel terzo settore nei campi della comunicazione e della raccolta fondi. È co-autore del libro Emergenza educazione. Una sfida per docenti, famiglie e mondo politico (2010) e di Oltre il conflitto verso l amore (2012). Stefano Di Carlo - Luigi Meani Alla scoperta delle umane paure Per vivere con libertà Collana Psicologia e personalità, codice 15C119, formato 12,5x20, brossura, pp. 120, E 12,00. Gli autori Stefano Di Carlo, psicologo e psicoterapeuta, svolge la sua attività clinica a Bolzano, Trento e Verona. Tiene corsi di formazione in campo psicologico e ha pubblicato i seguenti volumi: L insegnante in aula. Strategie per il successo nei processi d apprendimento e nelle relazioni (2007); La gioia di vivere. Nuove strategie per curare la depressione (2009); I labirinti della paura. Come uscirne in tempi brevi (2011). Luigi Meani si è laureato in scienze politiche a indirizzo politico-internazionale presso l Università Cattolica di Milano. È sociologo, coach e counsellor ad approccio (continua) 26 PA 4/15 PA 4/15 27

15 Religione Una prima antologia biblica pensata e rivolta ad ogni lettore, non solo credente. Leggere la Bibbia in 100 passi Molti sono i modi con cui si può proporre una antologia biblica: «La scelta da noi compiuta è stata quella di privilegiare un vissuto radicato in esperienze umane largamente condivise. Si è dunque data la preferenza ai modi in cui la Bibbia prospetta, racconta e interpreta la condizione umana, vista in senso sia collettivo sia personale», scrivono gli Autori... S eguendo «questo percorso, si delinea una specie di circolo ermeneutico in cui l esperienza rimanda alla parola biblica, mentre quest ultima interpreta l esperienza. Il prezzo da pagare per questa opzione è di abbandonare in modo netto la successione canonica dei testi. Parlando in modo rigoroso, si potrebbe sostenere che stiamo proponendo non un antologia della Bibbia, bensì una serie di passi biblici legati a determinate condizioni di vita. [...] Il materiale biblico è stato quindi raccolto intorno a tre grandi pannelli: la condizione umana (la nascita, i rapporti amorosi, le relazioni famigliari, il lavoro, la sofferenza, la vecchiaia e la morte), la ricerca della dimensione spirituale (la chiamata divina, l alleanza con Dio, la preghiera), il cammino umano nella storia e il suo sbocco oltre la storia (ricchezza e povertà, il potere, la giustizia, il tempo e la storia, il mondo a venire). La forma e il contenuto, la letterarietà dei testi e la significatività dei temi, le immagini e l immaginario, in sostanza il mondo del testo e il testo del mondo sono i due criteri di fondo che hanno ispirato la selezione dei cento passi che ci fanno entrare nella Bibbia». (Piero Stefani - Luciano Zappella) Un esempio L impazienza di Giobbe: processo a Dio Se è vero, come afferma il filologo russo Sergej Avernicev, che «l Antico Testamento è un libro in cui nessuno si vergogna di soffrire e di gridare il proprio dolore», ciò vale in primis per Giobbe, un brav uomo che, vittima inconsapevole di una sfida tra Dio e il Satàn, passa improvvisamente da una situazione di agiatezza a un abisso di sofferenze e di privazioni (dei beni materiali, degli affetti, della salute fisica). Posto di fronte al mistero della sofferenza, tanto più inaccettabile in quanto patita dal giusto, Giobbe è alle prese con un problema ancor più angoscioso: capire la propria posizione di fronte a un Dio che non parla (lo farà, infatti, solo alla fine). Da qui il modulo interrogativo che percorre buona parte del libro. Definito all inizio del libro «uomo integro e retto, timorato di Dio e alieno dal male» (1,1), Giobbe vede andare drammaticamente in crisi la teoria profetica e sapienziale della retribuzione, con la sua semplicistica equazione: la malattia, la sofferenza e la morte sono la giusta punizione per una colpa commessa. Una teoria che può essere rassicurante sul piano teologico, e di cui si fanno portavoce gli amici che cercano di consolare Giobbe, ma che frana miseramente sul piano esistenziale, in quanto Giobbe sa di non essere colpevole. Ecco allora scaturire una lamentazione che si mescola alla necessità di chiamare Dio sul banco degli imputati per smascherare le pie spiegazioni degli amici e dare ragione dell arbitrarietà della sua onnipotenza. La risposta divina dei capitoli spingerà Giobbe a inserire il mistero della sofferenza del giusto all interno di un ordine universale conosciuto e voluto da Dio. Certo, il mistero del male resta, ma Giobbe si rende conto che anch egli, sia pure indirettamente, si è mosso in una logica retributiva (se sono innocente, perché Dio mi punisce?), una logica che riduce Dio a una specie di «distributore automatico» di punizioni e di benedizioni. La questione di fondo non è dunque «perché il male?», ma «quale immagine di Dio?». Ecco perché tutto muta quando Dio risponde. Anche se le sue parole non spiegano, a consolare Giobbe è il fatto stesso che il Signore si rivolga a lui. Una chiave ermeneutica decisiva per intendere il testo sta nel modo di interpretare le ultime parole poste in bocca a Giobbe. Di solito le si rende in questa maniera: «Io ti conoscevo per sentito dire, ma ora i miei occhi ti hanno visto. Perciò mi ricredo e mi pento sulla polvere e sulla cenere» (Giobbe 42,5-6). Tuttavia, si possono intendere anche in altro modo. Per una singolare ambivalenza consentita dall ebraico, la radice verbale nchm, che esprime pentimento, significa anche «consolare», E consentito perciò tradurre il verso anche in questo modo: «perciò mi ricredo e su polvere e cenere sono il libro Gli autori Piero Stefani, è presidente di Biblia, associazione laica di cultura biblica. Insegna Ebraismo presso la Facoltà Teologica dell Italia Settentrionale di Milano e Storia del pensiero ebraico all Università di Ferrara; collabora stabilmente con il Centro card. Bea per gli Studi Giudaici della Pontificia Università Gregoriana di Roma. Fra le sue pubblicazioni più recenti si segnalano: Gesù, Bologna 2012; la traduzione e la cura di Qohelet, Milano 2014; L esodo della Parola. La Bibbia nella cultura dell Occidente, Bologna Luciano Zappella è presidente del Centro Culturale Protestante di Bergamo, nonché ideatore e curatore del sito dedicato alla didattica della Bibbia a scuola. I suoi interessi riguardano in particolare l analisi narrativa del testo biblico. Ha pubblicato: Le catechesi battesimali di Giovanni Crisostomo, Paoline, Milano 1998; Bibbia e storia, Claudiana, Torino 2012; Manuale di analisi narrativa biblica, Claudiana, Torino consolato». Giobbe è esattamente al punto di partenza, è tuttora sulla cenere (Giobbe 2,8), attanagliato dalla mortalità. Eppure anche lì trova consolazione, dal momento che Dio ha prestato ascolto alla sua protesta. n Piero Stefani - Luciano Zappella Leggere la Bibbia in 100 passi 100 passi biblici imprescindibili per un primo approccio alla Scrittura. Di ciascun brano è fornito il testo biblico, una introduzione e un commento che permetteranno al lettore di cogliere il testo in tutta la sua profondità e ricchezza. La prima antologia biblica che aiuta a seguire e comprendere la pluralità di voci della Bibbia: vita e morte, universalismo e particolarismo, fede e incredulità, speranza e disperazione, erotismo e ascetismo, fedeltà e trasgressione, pace e guerra, senso del limite e orizzonti aperti sull infinito. Collana Guida alla Bibbia, codice 21E160, formato 15x21,5, brossura con alette, pp. 240, E 20,00. Piero Stefani - Luciano Zappella 28 PA 4/15 PA 4/15 29

16 Il Vangelo trasforma la vita Religione Riflessioni sul Vangelo Teologia e arti visive Religione Teologia. Arte «E noi tutti, a viso scoperto, riflettendo come in uno specchio la gloria del Signore, veniamo trasformati in quella medesima immagine, di gloria in gloria, secondo l azione dello Spirito del Signore» (2Cor 3,18). L Autore, rinomato scrittore e docente universitario, ci offre, in questo suo lavoro, una personale e coraggiosa testimonianza. Questo testo è infatti il resoconto di una storia di conversione che nasce dalla semplice lettura del Vangelo, narrata in prima persona. Quando decide di aprire il Vangelo, avvicinandosi al testo solo «per cultura generale», apre le porte a un incontro che gli cambierà radicalmente la vita. «Quel libro era la vita, e la vita era quel libro», dice oggi. Esso è, dunque, il racconto potente e attualissimo dell inaspettata scoperta di Gesù. E si presenta al lettore come una straordinaria esplosione di speranza. (dalla Prefazione di José Tolentino Mendonça) «Appartengo a una generazione che ha per lungo tempo guardato alla Chiesa e alla fede in generale come a una forma di minorità, quasi di idiozia intellettuale, e che con lo stesso pregiudizio si poneva dinanzi al Vangelo... Il sentimento che provavo verso i credenti era un misto di disprezzo e di pietà; li giudicavo gente mentalmente inferiore. Per istruzione li equiparavo a quanti si fermano alle scuole elementari, quando non addirittura agli analfabeti propriamente detti, e tutto avrei immaginato, ma non certo che proprio io mi sarei aggiunto al novero di queste persone che, nei loro discorsi, fanno riferimento a Dio o al Vangelo; se qualcuno me lo avesse detto all epoca, mi sarei sentito umiliato. In un dato momento della mia vita decisi di leggere il Nuovo Testamento; il mio era però un approccio arrogante: quello di chi si avvicina alle Scritture solo per «cultura generale». In altre parole, intendevo leggere i testi sacri dall alto della mia cultura superiore e dal mio sguardo di miscredente. Ad ogni modo li lessi, e la mia vita cambiò radicalmente». (dall introduzione dell Autore) Gabriel Magalhães Il tuo volto allo specchio Il Vangelo trasforma la vita Collana Spiritualità del quotidiano, codice 226Y119, formato 12,5x20,5, brossura con alette, pp. 124, E 14,00. Gabriel Magalhães, Professore di Letteratura Spagnola in Portogallo presso l Universidade da Beira Interior e di Filologia Ispanica e Portoghese in Spagna presso l Università di Salamanca, è studioso di culture iberiche. Ha ricevuto numerosi premi, tra i quali il prestigioso Prémio Revelação, della Associação Portuguesa de Escritores, per la sua produzione letteraria (È segredo, 2004, Não tenhas medo do escuro, 2009, Planície de Espelhos, 2010), cui da sempre si dedica, parallelamente alle pubblicazioni scientifiche in ambito saggistico-universitario. Per una prospettiva antropologica. Un invito a rileggere il mistero dell uomo percorrendo le vie dell arte. Se è vero che «non c è via più sicura per evadere dal mondo che l arte», è altrettanto vero che «non c è legame più sicuro con esso che l arte» (Goethe). È da questa convinzione che prende le mosse il presente volume, nel tentativo di intraprendere un cammino per comprendere meglio il mistero dell uomo proprio percorrendo con convinzione i sentieri tracciati dall arte in tutte le sue forme. L itinerario proposto è lo stesso profilato dalla storia della salvezza: creazione, de-creazione (peccato) e ricreazione (grazia e giustificazione). L auspicio ultimo è tutto racchiuso in un invito: quello di riconsiderare il compito sempre attuale di pensare l uomo, la sua storia, il suo mondo, passando dalla sola comprensione alla contemplazione commossa e silente della bellezza del creato. Collana specificamente dedicata a tematiche limite : istanze critiche della riflessione teologica classica e contemporanea, argomenti estremi, tematiche di interesse consolidato nel panorama internazionale, questioni di frontiera (confronto con discipline scientifiche e prospettive eterodosse). Francesco Brancato Teologia e arti visive Per una prospettiva antropologica Collana Universo Teologia Limina, codice 22T112, formato 13,5x21, brossura, pp. 198, E 24,00. Francesco Brancato è docente di Teologia Dogmatica presso lo Studio Teologico San Paolo di Catania (Facoltà Teologica di Sicilia). È autore di diverse pubblicazioni, tra cui vanno ricordate: Il De novissimis dei laici. Le realtà ultime e i filosofi italiani contemporanei, Firenze 2008; La questione della morte nella teologia contemporanea. Teologia e teologi, Firenze Collabora inoltre con diverse riviste scientifiche e cura una rubrica sul mensile «Jesus». Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Contempla il cielo e osserva. Un confronto tra teologia e scienza (2013) insieme a Piero Benvenuti. 30 PA 4/15 PA 4/15 31

17 Misericordia e consolazione Religione Misericordia. Vangelo. Lectio I personaggi della passione Religione Parola di Dio. Passione. Personaggi Commenti e riflessioni, una Lectio, di Anna Maria Cànopi, su passi del Vangelo. La prima parte, del piccolo volume, riporta brani che hanno per tema la misericordia di Dio. Misericordia non è soltanto una parola del Vangelo: è la Persona stessa di Gesù Cristo; è l Amore del Padre, tenerissimo e compassionevole, che si è fatto prossimo all uomo fino ad assumere un corpo, un volto, un cuore d uomo. La seconda parte mette in risalto brani evangelici sul tema della consolazione. L uomo soffre. È una realtà innegabile. La sua condizione di creatura ferita dal peccato e limitata nelle sue possibilità lo espone al dolore fisico e morale come un esile pianta a vento di bufera. Ma Dio non l ha abbandonato alla sua desolazione; egli ha concepito un disegno di salvezza e di consolazione eterna. Dopo una lunga attesa nella notte dell afflizione, ecco apparire all orizzonte dell umanità Colui che è la dolce luce consolatrice, l acqua viva che ristora, il pane che dà forza per il cammino. Al termine di ogni commento è riportata una preghiera. Padre Santo, tu che in Cristo, tuo Figlio, apri a ogni uomo i tesori della tua infinita misericordia, conduci il nostro cuore e la nostra mente sulla via della vera conversione, perché, ricevendo la luce della verità, ci apriamo all azione del tuo Spirito che sempre fa nuove tutte le cose. Amen. Anna Maria Cànopi Misericordia e consolazione Il Dio di Gesù Cristo Collana Fonte, codice 226S4, brossura, formato 12x14, pp. 126, E 10,00. L autrice Anna Maria Cànopi, osb, è fondatrice e abbadessa dell Abbazia benedettina Mater Eclesiae sull isola di San Giulio d Orta (Novara). Già conosciuta e apprezzata per la sua collaborazione all edizione della Bibbia CEI e alle edizioni ufficiali del Messale e dei Lezionari liturgici, durante il pontificato di Giovanni Paolo II, sotto le direttive dell allora cardinale Joseph Ratzinger, le è stata chiesta la revisione del Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica. Dal silenzio del chiostro svolge un fecondo ministero spirituale; numerose le sue pubblicazioni di ampio respiro ecclesiale ed esistenziale, a carattere biblico, liturgico e monastico. nei tre Vangeli sinottici. Un invito dunque a rileggere, da angolature diverse e nuove, testi ai quali ogni cristiano deve continuamente tornare per non lasciar inaridire la propria fede. Il racconto della Passione nei Vangeli colpisce per la sua grande coesione, rispetto alla frammentarietà del materiale che lo precede. Inoltre, come qualsiasi altro testo narrativo, i Vangeli si rivolgono al lettore soprattutto attraverso i personaggi che li popolano, favorendo l identificazione e il confronto con ciascuno di loro. Tramite i personaggi presenti sulla scena le domande più vere e profonde giungono al cuore del lettore. Dopo il fortunato volume su Il discepolato nel Nuovo Testamento, Mascilongo offre una stimolante analisi narrativa dei racconti della Passione concentrandosi in modo particolare sui personaggi: dai principali (Gesù, Dio Padre, il profeta Elia) a quelli secondari, perché ognuno di loro aiuta a comprendere meglio l avvenimento unico della morte di Gesù. Ciascuno di loro è offerto come specchio al lettore di ogni tempo, perché possa scoprire i tratti più autentici del proprio volto di cristiano. Paolo Mascilongo I personaggi della passione nei tre Vangeli sinottici Collana Parole di Dio. Seconda serie, codice 21G81, formato 14,5x21, brossura, pp. 198, E 18,00. Paolo Mascilongo, (Termoli, 1969), è sacerdote della Diocesi di Piacenza- Bobbio dal Ha conseguito la Laurea in Matematica presso l università degli Studi di Milano, la Licenza in Scienze Bibliche nel 2004 e successivamente il Dottorato presso il Pontificio Istituto Biblico in Roma nel È docente di Sacra Scrittura, in collaborazione con l istituto teologico Collegio Alberoni di Piacenza e l ISSR Santuario di Poitiers di Parma. Dal 2012 è membro del gruppo nazionale del Settore Apostolato Biblico della CEI. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato Il discepolato nel Nuovo Testamento. Riflessioni bibliche e spirituali (2013). 32 PA 4/15 PA 4/15 33

18 Religione «Per me Maria rappresenta una vera madre e una sorella spirituale» (Paolo Curtaz). Io e Maria Caro mio lettore abituale scrive, simpaticamente, Paolo Curtaz nel suo ultimo libro Maria con i piedi per terra ormai ci conosciamo e sai bene quanto io sia montanaro nel profondo, timido e orso, nonostante l apparente sicumera che sfoggio. Sappi che la fortuna di avere scritto decine di libri sulla vita spirituale e sui Vangeli in questi anni non ha cambiato il mio carattere come, ingenuamente, speravo accadesse. Perciò... P erciò parlo con qualche riluttanza del mio profondo legame con Maria di Nazareth. Maria è stata una delle figure di riferimento nella mia ricerca di fede, proprio perché mi sono avvicinato a lei come alla madre dei discepoli. Ho imparato tanto, negli anni della mia giovinezza, dalle sue misurate parole e dai suoi gesti raccontati con immenso garbo dagli evangelisti, e la fede mi ha spalancato a una inattesa visione del mondo. Ho imparato a pregare insieme a lei unendomi alla più sana tradizione cristiana: l Ave Maria, la preghiera dei poveri, mi ha tenuto compagnia migliaia di volte in questi anni di feconda ricerca interiore. Così come sono sempre rimasto affascinato dall ascolto orante del Salve Regina, canto gregoriano intenso e struggente che riecheggia, prima dell inizio del grande silenzio notturno, nella penombra degli spogli monasteri cistercensi che frequentavo. Con Maria ho avuto un rapporto fatto di sguardi interiori e di cenni d intesa, di presenza discreta e fedele: per me rappresenta, a tutt oggi, una vera madre e una sorella spirituale. A chi non ha fatto l esperienza della fede, queste annotazioni risultano come strane farneticazioni. Per chi crede, invece, suonano familiari: sto parlando della comunione dei santi, quel legame profondo, tra anime, che lega coloro che incontrano Dio, vivi su questa terra o vivi in Lui. Per me la scoperta di Dio ha significato, davvero, fare esperienza della comunione profonda con chi, prima di me, ha sperimentato le stesse dinamiche, gioito con le stesse emozioni, combattuto i dubbi con la medesima intelligenza. La Madonna Sistina (part.), Raffaello Sanzio ( ). L incontro spirituale con Maria, durante questo cammino di conversione che dura da tanto, è stato inevitabile. Una gioiosa scoperta. Perciò ho sempre vissuto con un certo disagio ogni tipo di eccesso, anche nella fede, anche nella devozione, anche nella sfera degli affetti. Mi sforzo di avere un cuore libero, non giudicante, di vedere il bene dietro ogni persona e dietro ogni manifestazione di fede. Ma riguardo a Maria ho visto e sentito cose francamente sconcertanti, sia da parte dei devoti, sia da parte di presunti veggenti, sia da parte dei predicatori. Quel che ne esce, spesso, è un guazzabuglio che mischia devozione a superstizione, miti ancestrali e semplificazione teologica, paradigmi psicologici e pura retorica religiosa. Maria, troppe volte, è presentata come una specie di divinità suppletiva, un appendice alla Trinità, il volto femminile di un Dio troppo maschile, una concessione al nostro innato sentimento filiale e, soprattutto in Italia (!), la sua figura diventa una specie di divinizzazione dell istinto materno... Esagero, lo so. Ma ho visto cose che voi uomini... n il libro Paolo Curtaz Paolo Curtaz Maria con i piedi per terra Paolo Curtaz è valdostano e alterna il suo tempo fra la montagna, la sua famiglia e la voglia di conoscere le cose di Dio. Ha una formazione teologica, e, da anni, scambia le sue riflessioni con chi condivide la sua ricerca. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato, tra gli altri: In coppia con Dio ( ), Il grande abbraccio. Via Crucis (2011), Sul dolore. Parole che non ti aspetti ( ), L Amore e altri sport estremi ( ), Gesù incontra (2013), Gesù guarisce (2014) e Gesù impara (2014). Nel 2011 ha pubblicato per Mondadori Strade Blu Perché restare cristiani. I suoi siti internet sono tiraccontolaparola.it e paolocurtaz.it Dall indice: Nostra Signora degli adolescenti Nostra Signora della sollecitudine Nostra Signora del silenzio Nostra Signora della banalità Nostra Signora della festa Nostra Signora delle scelte Stava In attesa dello Spirito La donna che lotta Per concludere Un nuovo libro di Paolo Curtaz, un intenso incontro con Maria, condiviso. «Maria è stata una delle figure di riferimento nella mia ricerca di fede, proprio perché mi sono avvicinato a lei come alla madre dei discepoli. Ho imparato tanto, negli anni della mia giovinezza, dalle sue misurate parole e dai suoi gesti raccontati con immenso garbo dagli evangelisti, e la fede mi ha spalancato a una inattesa visione del mondo. Con Maria ho avuto un rapporto fatto di sguardi interiori e di presenza discreta e fedele: per me rappresenta, a tutt oggi, una vera madre e una sorella spirituale». Collana Dimensioni dello spirito, codice 22H293, formato 13,5x21, rilegato con sovraccoperta, pp. 206, E 16, PA 4/15 PA 4/15 35

19 La Cena del Signore Religione Liturgia. Eucaristia Il cardinale Newman Religione Biblioteca Universale Cristiana Dimensione storica e ideale. Perché i primi cristiani hanno cominciato a ripetere settimanalmente l Ultima Cena di Gesù? Che valore davano a questo incontro? Come e perché si cominciò a chiamare Eucaristia quella che inizialmente era la «Cena del Signore»? Perché la liturgia eucaristica precedeva la liturgia della Parola? Che rapporto esisteva tra Battesimo ed Eucaristia? Un profilo, sintetico ma eloquente, di un personaggio che ha segnato la storia culturale e religiosa dell Inghilterra del XIX secolo. Uomo di sincera e profonda spiritualità, amorevole dedizione ai più bisognosi, appassionato ricercatore della verità, «che seguirò ovunque mi vorrà portare». Fu creato cardinale il 15 maggio 1879; morì l 11 agosto Benedetto XVI lo ha beatificato il 19 settembre Sulla base di un impegnativa ma avvincente analisi dei testi religiosi e dei contesti sociali, Romano Penna, noto studioso delle origini cristiane, in questo saggio enuclea le sue originali risposte. Ricostruisce con cura il composito panorama delle prassi celebrative delle primitive comunità cristiane valorizzando le diversità di ambienti, di testimonianze e di riflessioni teologiche, tutte caratterizzate dalla totale assenza di categorie sacrali. Per i credenti in Cristo l importante non è soltanto il momento di una prassi cultuale quanto ancor più il dato di una vita comunionale, condotta all insegna della fede e di un solido legame con Gesù Cristo, nato con il Battesimo. Quella prima immersione in Lui si rinnova e si nutre grazie all Eucaristia, tale da diventare fonte di una comunione fraterna altrettanto salda, vissuta nella concretezza, «finché egli venga». (continua) Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato: I ritratti originali di Gesù il Cristo in due volumi; Vangelo e inculturazione; Il DNA del cristianesimo; La formazione del Nuovo Testamento; La fede cristiana alle sue origini. Con Paideia: Lo Spirito di Cristo; Il mysterion paolino; La chiesa di Roma. Con Dehoniane: L ambiente storico-culturale delle origini cristiane; un voluminoso commento alla Lettera ai Romani. Con Boria: Parola fede e vita; e Carocci: Le prime comunità cristiane; curatela di un manuale su Le origini cristiane. Romano Penna La Cena del Signore Dimensione storica e ideale Collana Parola di Dio. Seconda serie, codice 21G82, formato 14,5x21, brossura, pp. 166, E 16,00. Romano Penna è professore emerito di Nuovo Testamento alla Pontificia Università Lateranense, oltre che invitato in altre Università Pontificie romane, allo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme, alla Facoltà Teologica di Firenze e all Università Statale di Urbino. Tra i più noti studiosi di Paolo a livello italiano e internazionale, è interessato alle dimensioni giudaiche ed ellenistiche delle origini cristiane. Le sue pubblicazioni principali sono tradotte in varie lingue. (continua) «L esistenza di Newman ci insegna che la passione per la verità, per l onestà intellettuale e per la conversione genuina comporta un grande prezzo da pagare. La verità che ci rende liberi non può essere trattenuta per noi stessi; esige la testimonianza, ha bisogno di essere udita, e in fondo la sua potenza di convincere viene da essa stessa e non dall umana eloquenza o dai ragionamenti nei quali può essere adagiata. [...] Inoltre Newman ci insegna che se abbiamo accolto la verità di Cristo e abbiamo impegnato la nostra vita per lui, non vi può essere separazione tra ciò che crediamo e il modo in cui viviamo la nostra esistenza. Ogni nostro pensiero, ogni parola e azione devono rivolgersi alla gloria di Dio e alla diffusione del suo Regno». (Benedetto XVI) l Nella Biblioteca Universale Cristiana. l Traduzione di Bruno Gonella e Maddalena Bizio. Titolo originale dell opera: A friend of All Time. The Life, Message and Spirituality of Blessed John Newman. Felicity O Brien Il cardinale Newman Con una prefazione del cardinale Vincent Nichols Collana Biblioteca Universale Cristiana, codice 226N220, formato 12x19, brossura con alette, pp. 138, E 12,90. L autrice Felicity O Brien, feconda scrittrice di libri, durante alcuni anni ha lavorato per «The Universe», il più diffuso settimanale cattolico di Gran Bretagna e Irlanda. Per diciassette anni è stata segretaria personale dell arcivescovo cattolico di Southwark (Londra). Nel 2008 ha ottenuto, presso il King s College di Londra, il dottorato di ricerca (PhD) in teologia e scienze religiose con una tesi sul papa Pio XII. Vive nel Kent. 36 PA 4/15 PA 4/15 37

20 Christian de Chergé monaco di Tibhirine Religione Biblioteca Universale Cristiana Breviario di fratel Cosimo Religione Riflessioni Il 26 marzo 1996, una ventina di uomini armati circonda il monastero di Tibhirine, in Algeria. Prendono il priore. Christian de Chergé e sei dei suoi otto monaci. Comincia l attesa. Per loro un lungo calvario. Due mesi più tardi i partigiani islamici, in lotta con il governo, annunciano in un comunicato: «Abbiamo tagliato la gola ai sette monaci». I loro resti mutilati verranno ritrovati dentro dei sacelli sulla strada. Come definire il sacrificio di questi uomini? Nella notte, hanno fatto nascere una luce che non si spegnerà mai. Vittime innocenti, hanno ritorto l arma del loro carnefice per tentare di aprire il suo cuore a un amore che non ha mai conosciuto. Così dalla loro morte nasce la vita, una piccola opportunità di vita spirituale. (Jean-Marie Rouart) Christian de Chergé ( ), nato a Colmar, trascorse l infanzia in Algeria, dove era distaccato il padre militare. Tornato in Francia, dopo gli studi nel 1956 entra in seminario. Ordinato sacerdote nel 1964, nel 1971 entra nel monastero di Tibihrine, nel deserto algerino. Studia in maniera approfondita l islam, la lingua e la cultura araba, e cerca di costruire ponti tra la religione musulmana e il credo cristiano. Nella notte tra il 26 e il 27 marzo 1996 viene rapito, assieme ad altri sei monaci. Il 21 maggio 1996 un comunicato di un Gruppo islamico armato rivendica la loro morte. Accanto al suo letto è stato ritrovato, ancora aperto, un libro: Il mistero pasquale, sorgente dell apostolato. l Nella Biblioteca Universale Cristiana. l Traduzione di Martina Andreozzi. Titolo originale dell opera: Christian De Chergé, moine de Tibhirine. Sa vie, son message, son actualité. Christophe Henning Christian De Chergé monaco di Tibhirine Con la prefazione di Jean-Marie Rouart Collana Biblioteca Universale Cristiana, codice 226N219, formato 12x19, brossura con alette, pp. 150, E 12,90. Christophe Henning vive a Parigi ed è presidente dell Association des écrivains croyants d expression française. Giornalista e romanziere, scrive su «Panorama», mensile di spiritualità cristiana del Gruppo Bayard. Collabora inoltre con numerose riviste: «Pèlerin», «La Documentation catholique», «Le Magazine des livres», «Études ou Christus». 365 meditazioni. «Questo libro è come un manuale istruttivo, formativo e allo stesso tempo utile per la meditazione e la preghiera quotidiana» (fratel Cosimo). Una riflessione per ogni giorno dell anno con fratel Cosimo, una riscoperta delle preghiere del cristiano attraverso i suoi insegnamenti fondati su una formidabile spiritualità mariana, tipica della Madonna dello Scoglio. Proposte di vita che riscaldano il cuore a diretto contatto con l amorevole tenerezza di Maria, raccolti e ordinati da padre Rocco Spagnolo. Fratel Cosimo, cui è apparsa la Madonna l 11 maggio 1968 a Santa Domenica di Placanica (Calabria), ha impegnato la sua vita per aiutare i fratelli nella fede a ritornare alla preghiera e alla spiritualità. Da allora sono milioni i pellegrini di tutto il mondo che sono accorsi allo Scoglio della Madonna. 35 o giorno Allo Scoglio si impara ad amare gli uomini in autentico spirito di servizio e di donazione. Come Cristo amò le anime e diede la sua vita per loro, anche noi dobbiamo amare gli altri in apostolato umile, gioioso, instancabile. In un tempo in cui usciamo dalle sicurezze di un cristianesimo sociologico, fratel Cosimo riannuncia la Buona Notizia dell amore di Dio per gli uomini in Cristo Gesù. È costantemente al servizio del Regno di Dio. È disposto a lasciarsi mangiare da tutti, specialmente dai poveri perché si considera non depositario, ma canale di una Sapienza che agli ultimi e ai semplici si è donata in modo privilegiato. E tu, che stai meditando, come spendi la tua vita? Per chi la spendi? Ricorda che conta non tanto spendere ma spendersi. Rocco Spagnolo Breviario di fratel Cosimo 365 meditazioni Collana Agende. Diari, codice 04X310, formato 11,5x17, brossura con alette, pp. 412, E 13,50. Rocco Spagnolo, nato ad Acquaro (VV) nel 1953, è il secondo successore di padre Vincenzo Idà, fondatore dei Padri Missionari dell Evangelizzazione e delle Suore Missionarie del Catechismo. Ha conseguito i gradi accademici in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense, specializzandosi in Teologia Morale presso l Accademia Alfonsiana (Roma). È stato parroco per tredici anni a Gioiosa Jonica (RC), diocesi di Locri-Gerace, dove gli è stato conferito l incarico di responsabile diocesano per la pastorale familiare. Tra i suoi volumi pubblicati per le Edizioni San Paolo ricordiamo Fratel Cosimo. Un bagno di luce ( ) 38 PA 4/15 PA 4/15 39