Le cause di esclusione dagli studi di settore

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le cause di esclusione dagli studi di settore"

Transcript

1 Le cause di esclusione dagli studi di settore a cura di Antonio Gigliotti Come ogni anno arriva l appuntamento con gli studi di settore. La prima questione che si deve affrontare è quella relativa alla verifica che nel corso del 2008 non si sia verificata una causa tale per cui il contribuente ne risulti escluso. Rispetto al periodo d imposta precedente non vi sono particolari novità e le cause di esclusione sono rimaste pressoché le stesse. A seguito delle novità introdotte dalla Finanziaria 2007, la revisione della disciplina relativa agli studi di settore ha comportato la riclassificazione della cause di esclusione. Fino al 2006, tali cause di esclusione comportavano automaticamente anche il venir meno dell obbligo di compilazione dei modelli relativi agli studi di settore. I cambiamenti introdotti dalla Finanziaria 2007 hanno portato invece la necessità di compilare comunque, in alcuni casi, il modello studi di settore seppur in presenza di una causa di esclusione. Inoltre in tutti i casi in cui il modello studi di settore non va compilato il contribuente deve allegare il mod. INE. Si ricorda che le cause di esclusione dagli accertamenti effettuati sulla base degli studi di settore, operano anche nei confronti dei soggetti ai quali si applicano i parametri. 1

2 Studi di settore e modelli Ine Come accennato precedentemente il verificarsi di una causa di esclusione non esonera necessariamente il contribuente dell obbligo di allegare il modello studi di settore riportante i dati contabili e strutturali. Per effetto del comma 19, secondo periodo, Finanziaria 2007 è stabilito infatti che: nelle ipotesi di cessazione dell'attività, di liquidazione ordinaria ovvero di non normale svolgimento dell'attività, può altresì essere richiesta la compilazione del modello, allegato alla dichiarazione, previsto per i soggetti cui si applicano gli studi di settore. Inoltre sempre secondo quanto previsto dallo stesso comma 19 i soggetti cui non si applicano gli studi di settore sono tenuti ad allegare il mod. INE in quanto: nei confronti dei contribuenti titolari di reddito d'impresa o di lavoro autonomo, per i quali non si rendono applicabili gli studi di settore, sono individuati specifici indicatori di normalità economica, idonei a rilevare la presenza di ricavi o compensi non dichiarati ovvero di rapporti di lavoro irregolare. Al riguardo l Agenzia delle Entrate nelle istruzioni alla compilazione degli studi di settore ha affermato che sono tenuti alla compilazione del mod. INE i soggetti per i quali non si rendono applicabili gli studi di settore e che, comunque, non sono tenuti alla compilazione del relativo modello. Riassumendo pur essendo esclusi dagli studi di settore dovranno comunque compilare il modello i soggetti che: hanno cessato l attività; 2

3 hanno un ammontare di ricavi dichiarati compreso tra e 7,5 milioni di euro; si trovano in liquidazione ordinaria. si trovano in liquidazione coatta amministrativa o fallimentare. si trovano in altre situazioni di non normale svolgimento dell attività; determinano il reddito con criteri forfetari ; modificano nel corso del periodo d imposta l attività esercitata, saranno tenuti a compilare il mod. INE i soggetti: esclusi dall applicazione degli studi nel caso in cui non sussista l obbligo di compilare il modello studi di settore, esclusi dall applicazione dei parametri; tenuti all applicazione dei parametri; per i quali non sono stati approvati né gli studi di settore, né i parametri. Codici di esclusione I soggetti nei confronti dei quali operano cause di esclusione degli studi di settore di cui all art. 62-bis del D.L. 30 agosto 1993, n. 331, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427 (ovvero dall applicazione dei parametri di cui al D.P.C.M. 29 gennaio 1996, come modificato dal D.P.C.M. 27 marzo 1997), devono compilare l apposita casella posta nel primo rigo dei quadri RE, RF, RG, indicando i seguenti codici, così come indicati nelle istruzioni ministeriali alla compilazione del modello Unico 2009: 1. inizio dell attività nel corso del periodo d imposta; 2. cessazione dell attività nel corso del periodo d imposta; 3. ammontare di ricavi dichiarati di cui all articolo 85, comma 1, esclusi quelli di cui alla lettera c), d) ed e) o compensi di cui all articolo 54, comma 1, del TUIR, superiore a e fino a 7,5 milioni di euro (tale 3

4 codice non deve essere utilizzato dai contribuenti soggetti ai parametri i quali dovranno utilizzare il codice 4.); 4. ammontare di ricavi dichiarati di cui all articolo 85, comma 1, esclusi quelli di cui alla lettera c), d) ed e) o compensi di cui all articolo 54, comma 1, del TUIR, superiore a 7,5 milioni di euro ovvero, in caso di esclusione dall applicazione dei parametri, superiore a euro; 5. periodo di non normale svolgimento dell attività, in quanto l impresa è in liquidazione ordinaria; 6. periodo di non normale svolgimento dell attività, in quanto l impresa è in liquidazione coatta amministrativa o fallimentare; 7. altre situazioni di non normale svolgimento dell attività; 8. periodo di imposta di durata superiore o inferiore a dodici mesi, indipendentemente dalla circostanza che tale arco temporale sia o meno a cavallo di due esercizi (tale causa di esclusione vale solo per i soggetti che svolgono una attività rientrante nell ambito di applicazione dei parametri); 9. determinazione del reddito con criteri forfetari ; 10. incaricati alle vendite a domicilio; 11. classificazione in una categoria reddituale diversa da quella prevista dal quadro degli elementi contabili contenuto nel modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione dello studio di settore approvato per l attività esercitata; 12. Modifica nel corso del periodo d imposta dell attività esercitata nel caso in cui le due attività siano soggette a due differenti studi di settore. Dopo aver visto i diversi codici per le rispettive cause di esclusione esaminiamo nello specifico le diverse fattispecie. 4

5 Inizio e cessazione dell attività nel corso del periodo d imposta. Come esposto nella tabella precedente sono esclusi dall applicazione degli studi di settore i soggetti che hanno cessato o iniziato l attività nel corso del Al riguardo si fa presente che l inizio dell attività come causa esclusione da studi non è riferita all anno di apertura della partita Iva, ma all anno di inizio effettivo dell attività. I soggetti che hanno iniziato l attività saranno tenuti a compilare il modello Ine; cessato l attività devono compilare gli studi di settore a fini stati statistici. Si fa presente che secondo quanto previsto dall Agenzia delle Entrate nelle istruzioni alla compilazione degli studi di settore la società che si trova in fase di liquidazione è riconducibile al periodo di cessazione dell attività. I soggetti che hanno cessato l attività nella compilazione degli studi di settore devono indicare nel frontespizio dello stesso il numero di mesi di attività nel corso del periodo d imposta cui si riferisce la dichiarazione. L obbligo di indicare il numero dei mesi nei casi di cessazione dell attività è stato affermato dall Agenzia delle Entrate nella Circolare , n. 31/E, par Bisogna tenere presente che fino al periodo d imposta 2007 nell Allegato 5 della Circolare , n. 38/E, l Agenzia delle Entrate aveva precisato che, in caso di cessazione dell attività nel periodo d imposta, andava indicato solo il numero dei mesi di attività senza tener conto della segnalazione fornita dal diagnostico in sede di trasmissione della dichiarazione, che richiedeva anche l indicazione di uno dei codici tra quelli previsti nel frontespizio stesso, per l inizio, la cessazione o la mera prosecuzione dell attività. Tale anomalia è stata superata per il periodo d imposta 2008 in quanto nei nuovi modelli è stato introdotto il codice 5 da utilizzare nell ipotesi di esclusione 5

6 dall applicazione degli studi di settore qualora l attività di impresa o di lavoro autonomo sia cessata nel periodo d imposta 2008 e non sia stata successivamente iniziata, da parte dello stesso soggetto, entro sei mesi dalla sua cessazione. Le istruzioni al modello studi di settore precisano che va considerato come mese intero la frazione di mese nella quale l attività si è protratta per un numero di giorni pari o superiore a 15. Esempio: Un imprenditore individuale in contabilità semplificata ha cessato l attività il Per il 2008, periodo nel quale è avvenuta la cessazione dell attività, si verifica una causa di esclusione dall applicazione degli studi di settore. Il modello dovrà comunque essere compilato e in particolare nel frontespizio dovrà essere così redatto: 6 5 Alla luce di quanto previsto dalla Finanziaria 2007 (Legge n. 296/2006) è necessario, in primo luogo, indicare che non opera come causa di esclusione dall applicazione degli studi di settore l ipotesi di inizio o cessazione dell attività se: la cessazione e l inizio dell attività da parte dello stesso soggetto avviene entro i sei mesi dalla data di cessazione; l attività costituisce mera prosecuzione di attività svolta da altri soggetti. 6

7 Cessazione e inizio entro sei mesi L ipotesi di cessazione ed inizio dell attività, da parte dello stesso soggetto, entro sei mesi dalla data di cessazione ricorre quando sussistono contestualmente i seguenti tre requisiti: 1. l attività iniziata deve essere stata intrapresa dallo stesso soggetto che aveva cessato quella precedente; 2. l attività venga nuovamente iniziata entro sei mesi dalla cessazione della vecchia ; 3. l attività presenti il carattere di omogeneità rispetto all attività cessata, requisito questo che sussiste se le due attività sono contraddistinte da un medesimo codice attività, ovvero i codici attività benché diversi, siano comunque compresi nel medesimo studio di settore. Esempio Un contribuente ha esercitato fino ad Novembre 2008 l attività di Commercio al dettaglio di indumenti (codice attività compreso nello studio di settore SM87U). Da Gennaio 2009, invece, ha svolto l attività di Commercio all ingrosso di tappeti (codice attività compreso nello studio di settore SM88U). Nel caso ipotizzato il contribuente è escluso, in quanto le due attività esercitate sono contraddistinte da codici attività appartenenti a studi di settore diversi Sulla condizione "temporale" che lega i due eventi (cessazione e "riattivazione"), l'agenzia delle entrate, nella circolare 31/E del 2007, ha avuto modo di precisare che tale requisito "... ricorre sia nel caso in cui il periodo di cessazione dell'attività ricada per intero nell'ambito dello stesso periodo d'imposta, sia qualora la cessazione e l'inizio entro i sei mesi siano avvenuti a cavallo di due periodi d'imposta consecutivi...". 7

8 Il che, in altre parole, sta a indicare che tale ipotesi di applicazione degli studi di settore "in continuazione" opera anche nel caso in cui la cessazione dell'attività sia avvenuta nel 2007 e l'inizio della "nuova" sia avvenuto nel 2008 (o a cavallo tra il 2008 ed il 2009), ovviamente entro i 6 mesi dalla chiusura. Esempio Un contribuente ha esercitato fino al 17 ottobre 2008 l attività di Lavaggio auto (codice attività compreso nello studio di settore TG96U). Dal 2 febbraio 2009, invece, ha svolto l attività di Altre attività di manutenzione e riparazione veicoli (codice attività compreso sempre nello studio di settore TG96U). Nel caso ipotizzato il contribuente è soggetto agli studi di settore in quanto l attività è ricominicata entro sei mesi dallo stesso soggetto esercitando un attività compresa nello stesso studio di settore. Il fatto che l inizio sia avvenuto nel periodo d imposta successivo è irrilevante. Verificandosi tale ipotesi il contribuente non dovrà indicare una causa di esclusione nel mod. UNICO ma dovrà riportare nell apposita casella presente nel frontespizio del modello studi di settore il seguente codice: Codice 2 Cessazione dell attività nel corso del periodo d imposta ed inizio della stessa nel periodo d imposta successivo

9 Mera prosecuzione dell attività Relativamente alla previsione della mera prosecuzione di attività svolte da altri soggetti, il legislatore ha inteso ricondurre nell'ambito di applicazione degli studi di settore anche quelle attività che, seppur formalmente configurabili come "nuove", costituiscono sostanzialmente la continuazione di attività già precedentemente in essere. Anche per la mera prosecuzione dell attività è necessario che ci sia omogeneità dell attività esercitata rispetto a quella preesistente. Anche in tale ipotesi il requisito sussiste se le attività sono contraddistinte da un medesimo codice di attività ovvero i codici di attività sono compresi nel medesimo studio di settore. Nella C.m. n. 11/E del 16/02/2007, come anche confermato nelle istruzioni ministeriali, è stato chiarito che un attività costituisce mera prosecuzione di un altra quando l attività presenta il carattere della novità unicamente sotto l aspetto formale, ma che viene svolta, ancorché da un altro soggetto, in sostanziale continuità. L Agenzia ha, altresì, indicato che devono intendersi [ ] prosecuzione di attività svolte da altri soggetti le seguenti situazioni di inizio di attività derivante da: acquisto o affitto d azienda; donazione o successione d azienda; operazioni di trasformazione; operazioni di scissione e fusione d azienda. Considerato che la norma fa riferimento alla prosecuzione di attività, come confermato dall Agenzia delle Entrate nella Circolare , n. 31/E, il venire meno della causa di esclusione dagli studi di settore interessa soltanto il soggetto che prosegue l attività (avente causa) e non coinvolge il soggetto che a seguito 9

10 dell operazione cessa di fatto l attività (dante causa). Tale ultimo soggetto (dante causa) potrà pertanto indicare il codice di esclusione 2 nel rigo RE1/RF1/RG1 del mod. UNICO 2009 e dovrà comunque compilare il modello studi di settore. Con riferimento invece all avente causa, per il quale non è possibile utilizzare la causa di esclusione collegata all inizio dell attività, non va indicato nessun codice di esclusione nel mod. UNICO mentre nel frontespizio del modello studi di settore va riportato il codice 3 e il numero di mesi di esercizio dell attività. Ricavi e compensi superiori al limite Sono esclusi dagli studi di settore anche i soggetti che hanno dichiarato ricavi o compensi di cui all art. 85 comma 1, esclusi quelli di cui alle lettere c), d) ed e) del Tuir, approvato con D.p.r. 917/86, ovvero compensi di cui all art. 54, comma 1 del Tuir di ammontare superiore a I contribuenti che si trovano in questa causa di esclusione devono, comunque, compilare lo studio di settore. Si fa presente che il limite generale di ricavi/compensi al di sopra dei quali gli studi non sono applicabili, a decorrere dal periodo d imposta in corso all , è stato portato a 7,5 milioni. Nonostante tale novità, il limite di esclusione per il 2008 risulta confermato nella precedente misura pari a 5,16 milioni in quanto i Decreti di approvazione degli studi di settore attualmente in vigore prevedono comunque tale ultimo limite. Più precisamente i contribuenti esercenti un attività il cui codice attività prevede l applicazione degli studi di settore e che hanno conseguito ricavi/compensi per il 2008 compresi tra ed devono indicare il codice di esclusione 3 compilare il modello studi di settore a fini statistici; 10

11 superiori a devono indicare il codice di esclusione 4 compilare il modello INE Anche per i contribuenti soggetti a parametri il limite risulta pari , pertanto in caso si applicazione di parametri il contribuente che ha conseguito ricavi superiori a è escluso dagli studi di settore e deve indicare come causa di esclusione il codice 4 Periodo di non normale svolgimento dell attività Sono esclusi dall'applicazione degli studi di settore anche i soggetti che si trovano in un periodo di non normale svolgimento dell'attività Al riguardo, si ricorda che vengono considerati "per definizione" periodi di non normale svolgimento dell'attività quelli durante i quali l'impresa si trova in liquidazione ordinaria (codice di esclusione "5") in liquidazione coatta amministrativa o fallimentare (codice di esclusione "6"). Dato che queste ipotesi non esauriscono la vasta casistica di esclusione in esame, l Agenzia delle Entrate ha previsto un codice "residuale" - il codice "7" - al quale ricondurre tutte le altre ipotesi di non normale svolgimento dell'attività nel corso del periodo d'imposta. L agenzia delle Entrate nelle istruzioni alla compilazione degli studi di settore ha riportato un elenco delle ipotesi più frequenti che costituiscono periodi di non normale svolgimento dell attività : 1. periodi nei quali l impresa è in liquidazione ordinaria, ovvero in liquidazione coatta amministrativa o fallimentare; 11

12 2. periodi nei quali l impresa non ha ancora iniziato l attività produttiva prevista dall oggetto sociale, ad esempio, perché: la costruzione dell impianto da utilizzare per lo svolgimento dell attività si è protratta oltre il primo periodo d imposta, per cause non dipendenti dalla volontà dell imprenditore; non sono state rilasciate le autorizzazioni amministrative necessarie per lo svolgimento dell attività, a condizione che le stesse siano state tempestivamente richieste; è svolta esclusivamente un attività di ricerca propedeutica allo svolgimento di altra attività produttiva di beni e servizi, sempreché l attività di ricerca non consenta di per sé la produzione di beni e servizi e quindi la realizzazione di proventi; 3. il periodo in cui si è verificata l interruzione dell attività per tutto l anno a causa della ristrutturazione dei locali. In questa ipotesi è però necessario che la ristrutturazione riguardi tutti i locali in cui viene esercitata l attività; 4. il periodo in cui l imprenditore individuale o la società hanno affittato l unica azienda; 5. il periodo in cui il contribuente ha sospeso l attività ai fini amministrativi dandone comunicazione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura; 6. relativamente ai professionisti, il periodo in cui si è verificata l interruzione dell attività per la maggior parte dell anno a causa di provvedimenti disciplinari. 12

13 Periodo d imposta diverso da 12 mesi Per effetto della soppressione nell art. 10, comma 1, Legge n. 146/98 delle parole con periodo d imposta pari a dodici mesi l accertamento basato sugli studi potrà essere effettuato anche nei confronti dei soggetti con periodo d imposta diverso da 12 mesi. Tale disposizione decorre dal periodo d imposta in corso all Per i soggetti il cui periodo d imposta è diverso da 12 mesi non è pertanto possibile indicare nessuna causa di esclusione nel mod. UNICO. Nota bene In corrispondenza del codice esclusione 8 le istruzioni al mod. UNICO precisano infatti che il codice può essere utilizzato soltanto dai contribuenti interessati dall applicazione dei parametri. I soggetti tenuti all applicazione degli studi di settore che ricadono nell ipotesi in esame dovranno indicare nel modello studi di settore i seguenti dati (si ipotizzi che il periodo d imposta sia pari a 7 mesi)

14 Variazione codice attività La novità del periodo d imposta 2008 consiste nell introduzione del nuovo codice 12 Modifica nel corso del periodo d imposta dell attività esercitata, nel caso in cui le due attività siano soggette a due differenti studi di settore. Come desumibile dalle istruzioni del mod. UNICO 2009 l esclusione sussiste soltanto qualora la nuova attività esercitata rientri in uno studio diverso dall attività svolta in precedenza. A partire dalla dichiarazione UNICO 2009, il nuovo «codice 12» consente quindi di codificare in maniera puntuale i contribuenti che ricadono in questa specifica causa di esclusione. Tale fattispecie, tuttavia, era già nota in precedenza, infatti la variazione del codice attività comportava comunque l esclusione dagli studi di settore anche nei precedenti periodi d imposta. Il contribuente però, non avendo a disposizione un codice di esclusione specifico indicava, a propria discrezione, alternativamente: codice «1»: Inizio dell attività nel corso del periodo d imposta codice «2»: Cessazione dell attività nel corso del periodo d imposta. Nel caso in cui indicava: il codice «1», si doveva comunque compilare il modello INE; il codice «2», si doveva compilare il modello degli studi. Per i soggetti che indicano come causa di esclusione il codice 12 Modifica nel corso del periodo d imposta dell attività esercitata, nel caso in cui le due attività siano soggette a due differenti studi di settore non era ancora stato chiarito dalle istruzioni ministeriali quale modello compilare. Il problema è stato risolto dalla stessa Agenzia, la quale nella circolare n. 29/E/2009 ha chiarito i relativi dubbi. 14

15 Secondo l Agenzia, la modifica nel corso del periodo d'imposta dell'attività esercitata, si configura come una causa di esclusione riconducibile a quella prevista per i contribuenti che si trovano in un periodo di non normale svolgimento dell'attività, ai sensi dell'articolo 10, comma 4, lett. c), della Legge n. 146/1998. Si ricorda che per i soggetti esclusi dall'applicazione degli studi di settore, in conseguenza di un periodo di non normale svolgimento dell'attività, l'art. 1, comma 19, della Legge n. 296/2006 ha previsto la compilazione del modello per l'applicazione degli studi di settore. Il modello che tali soggetti devono presentare è quello afferente lo studio di settore relativo all'attività per la quale si sono conseguiti i maggiori ricavi/compensi durante il periodo d'imposta considerato, prescindendo dalla circostanza che detta attività sia quella iniziata o cessata. Altre cause di esclusione Determinazione del reddito con criteri forfetari Sono esclusi dall accertamento basato sugli studi di settore i contribuenti il cui reddito viene determinato con criteri di tipo forfetario, come ad esempio, gli esercenti attività di agriturismo e di allevamento. Tali contribuenti dovranno comunque compilare il modello studi di settore, ad eccezione del quadro F/G dei dati contabili ed indicare nel mod. UNICO 2009 il codice di esclusione 9. Incaricati alle vendite a domicilio Sono esclusi dall applicazione degli studi di settore anche gli incaricati alla vendita a domicilio. Per tali contribuenti è stato istituito il codice

16 Classificazione in una categoria reddituale diversa da quella prevista dal quadro degli elementi contabili del modello studi Sono esclusi i contribuenti che sono stati classificati in una categoria reddituale diversa da quella prevista dal quadro degli elementi contabili contenuto nel modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione dello studio di settore. E il caso di un soggetto che svolge, ad esempio, una determinata attività in qualità di lavoratore autonomo, mentre lo studio di settore relativo all attività stessa richiede dati contabili che provengono esclusivamente da attività d impresa. In questo caso il contribuente non applica lo studio di settore e indica quale causa di esclusione il codice 11. Contribuenti minimi In ultima analisi affrontiamo l argomento relativo ai contribuenti minimi. Come previsto dal particolare regime impositivo i contribuenti in questione non sono soggetti agli studi di settore. Per tali contribuenti però non è previsto alcun codice di esclusione da indicare nel modello Unico. I contribuenti minimi non devono, infatti, compilare i quadri RE, RF, RG ma al contrario devono compilare il quadro CM. 16

17 In tale quadro non è prevista alcuna casella dove indicare il codice di esclusione. Secondo quanto previsto dall Agenzia delle Entrate i contribuenti minimi non sono tenuti neppure a compilare ed allegare ad Unico il modello INE. Antonio Gigliotti 7 Luglio

N. 37. Studi di settore I codici delle diverse cause di esclusione. Premessa. Cause di esclusione.

N. 37. Studi di settore I codici delle diverse cause di esclusione. Premessa. Cause di esclusione. a cura di Antonio Gigliotti www.fiscal-focus.it N. 37 04.06.2010 Categoria Sottocategoria Studi di settore I codici delle diverse cause di esclusione Studi di settore Cause di esclusione In presenza di

Dettagli

730, Unico 2014 e Studi di settore

730, Unico 2014 e Studi di settore 730, Unico 2014 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 46 04.07.2014 Cause di esclusione dagli studi di settore Categoria: Studi di settore Sottocategoria: Varie Gli studi di settore si applicano

Dettagli

Modificate le cause di esclusione dagli studi di settore

Modificate le cause di esclusione dagli studi di settore Modificate le cause di esclusione dagli studi di settore - a cura dello Studio Tributario Gigliotti e Associati - La Finanziaria 2007 (D.Lgs. n. 296/2006), ai commi 16, 18 e 19 dell articolo unico, ha

Dettagli

GLI STUDI DI SETTORE NELLE OPERAZIONI STRAORDINARIE

GLI STUDI DI SETTORE NELLE OPERAZIONI STRAORDINARIE GLI STUDI DI SETTORE NELLE OPERAZIONI STRAORDINARIE a cura Dott. Antonio Gigliotti I contribuenti che hanno iniziato o cessato l attività nel corso del 2007 sono esclusi dagli studi di settore. In particolare

Dettagli

Studi di settore e cause di esclusione: il nuovo codice 5 sul frontespizio per la cessazione senza inizio entro sei mesi

Studi di settore e cause di esclusione: il nuovo codice 5 sul frontespizio per la cessazione senza inizio entro sei mesi Studi di settore e cause di esclusione: il nuovo codice 5 sul frontespizio per la cessazione senza inizio entro sei mesi a cura di Antonio Gigliotti Tra le novità degli studi di settore, versione 2009,

Dettagli

UNICO 2014 : LE CAUSE DI ESCLUSIONE DAGLI STUDI DI SETTORE

UNICO 2014 : LE CAUSE DI ESCLUSIONE DAGLI STUDI DI SETTORE UNICO 2014 : LE CAUSE DI ESCLUSIONE DAGLI STUDI DI SETTORE a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale Come noto sono obbligati alla compilazione degli studi di settore tutti i contribuenti titolari di

Dettagli

UNICO 2016: LE CAUSE DI ESCLUSIONE DAGLI STUDI DI SETTORE

UNICO 2016: LE CAUSE DI ESCLUSIONE DAGLI STUDI DI SETTORE UNICO 2016: LE CAUSE DI ESCLUSIONE DAGLI STUDI DI SETTORE di Celeste Vivenzi Premessa Al fine di una corretta compilazione del modello Unico 2016 è necessario sottolineare che le cause di esclusione si

Dettagli

FISCAL NEWS. La circolare di aggiornamento professionale. Studi di settore

FISCAL NEWS. La circolare di aggiornamento professionale. Studi di settore a cura di Antonio Gigliotti FISCAL NEWS La circolare di aggiornamento professionale 01 Settembre 2014 Categoria Sottocategoria Studi di settore in Unico Studi di settore Modelli Il Modello Studi di settore

Dettagli

3. LE CAUSE DI ESCLUSIONE

3. LE CAUSE DI ESCLUSIONE 3. LE CAUSE DI ESCLUSIONE Come noto, la Finanziaria 2007, ha portato delle novità relative alla disciplina sugli studi di settore. In particolare, le modifiche introdotte hanno determinato una riclassificazione

Dettagli

2. AMBITO SOGGETTIVO.

2. AMBITO SOGGETTIVO. 2. AMBITO SOGGETTIVO. L art. 10 della Legge 8 maggio 1998, n. 146, viceversa, si limita a regolamentare l impiego degli studi di settore, definendone le modalità di utilizzazione in sede di accertamento

Dettagli

Ex minimi e studi di settore

Ex minimi e studi di settore Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 175 18.06.2015 Ex minimi e studi di settore Categoria: Studi di settore Sottocategoria: Modelli I soggetti che dal 2014 sono fuoriusciti del regime

Dettagli

Studidisettore: quando non si è soggetti Mascia Dalmaggioni e Manuela Castellani - Dottori commercialisti in Bergamo

Studidisettore: quando non si è soggetti Mascia Dalmaggioni e Manuela Castellani - Dottori commercialisti in Bergamo Studidisettore: quando non si è soggetti Mascia Dalmaggioni e Manuela Castellani - Dottori commercialisti in Bergamo ADEMPIMENTO " NOVITA " RIFERIMENTI " SOGGETTI PASSIVI " SOGGETTI ESCLUSI " PROCEDURE

Dettagli

Per quanto riguarda le istruzioni comuni a tutti gli studi di settore, si rinvia alle indicazioni fornite nelle Istruzioni Parte generale.

Per quanto riguarda le istruzioni comuni a tutti gli studi di settore, si rinvia alle indicazioni fornite nelle Istruzioni Parte generale. 1. GENERALITÀ Il modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione dello studio di settore WG34U va compilato con riferimento al periodo d imposta 2016 e deve essere utilizzato

Dettagli

Studi di settore: sulla rilevanza delle cause di esclusione nella fase del contraddittorio

Studi di settore: sulla rilevanza delle cause di esclusione nella fase del contraddittorio Pag. 3406 n. 39/2005 22/10/2005 Studi di settore: sulla rilevanza delle cause di esclusione nella fase del contraddittorio di Lucia Laccesaglia Per gli studi di settore di cui all art. 62-bis del decreto

Dettagli

Studi di settore: evoluzione delle modalità di accertamento

Studi di settore: evoluzione delle modalità di accertamento Studi di settore: evoluzione delle modalità di accertamento Gli accertamenti da studi di settore e la novità dell inibizione per accertamenti di tipo analitico induttivo dott. Paolo Stella Finanziaria

Dettagli

Per quanto riguarda le istruzioni comuni a tutti gli studi di settore, si rinvia alle indicazioni fornite nelle Istruzioni Parte generale.

Per quanto riguarda le istruzioni comuni a tutti gli studi di settore, si rinvia alle indicazioni fornite nelle Istruzioni Parte generale. 1. GENERALITÀ Il modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione dello studio di settore WG33U deve essere compilato con riferimento al periodo d imposta 2016 e deve essere utilizzato

Dettagli

UG98U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore

UG98U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2012 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2013 UG98U 95.12.01 Riparazione e manutenzione di telefoni fissi, cordless

Dettagli

WM29U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore

WM29U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2016 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2017 WM29U 47.59.10 Commercio al dettaglio di mobili per la casa; 47.59.91

Dettagli

Studi di settore: casi e questioni

Studi di settore: casi e questioni Studi di settore: casi e questioni a cura del dott. Antonio Gigliotti Tenuto conto delle continue e numerose novità relative agli studi di settore che si sono susseguite in questi ultimi mesi analizziamo

Dettagli

NUOVI INDICATORI STUDI DI SETTORE INDICATORI - IMPRESE INDICATORI DI COERENZA GERICO ANALISI ORDINARIA INDICI COERENZA BASE ACCERTAMENTO

NUOVI INDICATORI STUDI DI SETTORE INDICATORI - IMPRESE INDICATORI DI COERENZA GERICO ANALISI ORDINARIA INDICI COERENZA BASE ACCERTAMENTO NUOVI INDICATORI INDICATORI DI COERENZA GERICO ANALISI ORDINARIA Σ INDICI COERENZA ADEGUAMENTO IN DR BASE ACCERTAMENTO 37 STUDI DI SETTORE INDICATORI - IMPRESE 38 19 INDICATORI IMPRESE COSTI DISPONIBILITÀ

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio del 30 Giugno 2015 News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi Proroga del versamento del diritto camerale 2015, ma non per tutti Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

dott. Mauro Nicola Presidente dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Novara

dott. Mauro Nicola Presidente dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Novara dott. Mauro Nicola Presidente dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Novara PRINCIPALI NOVITÀ DELLA MODULISTICA PRESENTAZIONE DEL MODELLO STUDI DI SETTORE Nella Circolare n. 24/E

Dettagli

UM86U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA 2012. Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore

UM86U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA 2012. Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2012 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2013 UM86U 47.99.20 Commercio effettuato per mezzo di distributori

Dettagli

Studi di Settore. a cura di Gian Paolo Ranocchi

Studi di Settore. a cura di Gian Paolo Ranocchi Studi di Settore a cura di Gian Paolo Ranocchi TERZO COMMA DELL ART. 62 SEXIES DEL D.L. N. 331/1993 GLI ACCERTAMENTI EFFETTUATI AI SENSI DELL ART. 39, PRIMO COMMA, LETT. d) DEL DPR 600/1973 POSSONO ESSERE

Dettagli

L obbligo di presentazione del modello degli studi di settore e del modello ine unitamente a unico 2007

L obbligo di presentazione del modello degli studi di settore e del modello ine unitamente a unico 2007 L obbligo di presentazione del modello degli studi di settore e del modello ine unitamente a unico 2007 1 PREMESSA I commi da 13 a 27 della L. 27.12.2006 n. 296 (legge finanziaria per il 2007) hanno introdotto

Dettagli

Ex minimi fuori dagli studi di settore. di Sandro Cerato

Ex minimi fuori dagli studi di settore. di Sandro Cerato ESCLUSIONI Ex minimi fuori dagli studi di settore di Sandro Cerato Anche per l applicazione degli studi di settore per il periodo d imposta 2012 non risultano novità di rilievo relativamente all ambito

Dettagli

FAQ. 1) L omessa presentazione del modello degli studi di settore per il periodo di imposta 2011 può essere oggetto di ravvedimento?

FAQ. 1) L omessa presentazione del modello degli studi di settore per il periodo di imposta 2011 può essere oggetto di ravvedimento? FAQ 1) L omessa presentazione del modello degli studi di settore per il periodo di imposta 2011 può essere oggetto di ravvedimento? Come evidenziato al paragrafo 2.2.4 della circolare n. 8/E del 2012 Nel

Dettagli

bozza_14_01_2016 ISTRUZIONI PARTE GENERALE ntrate genzia PERIODO D IMPOSTA 2015

bozza_14_01_2016 ISTRUZIONI PARTE GENERALE ntrate genzia PERIODO D IMPOSTA 2015 genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2015 2016 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore ISTRUZIONI PARTE GENERALE 1. PREMESSA Nella presente Parte generale

Dettagli

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 124/2013 OTTOBRE/2/2013 (*) 2 Ottobre 2013

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 124/2013 OTTOBRE/2/2013 (*) 2 Ottobre 2013 Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 124/2013 OTTOBRE/2/2013 (*) 2 Ottobre 2013 10 GIORNI PRIMA DELLA SCADENZA

Dettagli

STUDI DI SETTORE: IL BENE STRUMENTALE NEI QUADRI G E F

STUDI DI SETTORE: IL BENE STRUMENTALE NEI QUADRI G E F STUDI DI SETTORE: IL BENE STRUMENTALE NEI QUADRI G E F a cura del Dott. Gigliotti Nella compilazione dei dati contabili degli studi di settore (quadro G e F), i beni strumentali devono essere indicati:

Dettagli

Lo studio di settore VG52U è stato approvato con decreto ministeriale del 28 dicembre 2012.

Lo studio di settore VG52U è stato approvato con decreto ministeriale del 28 dicembre 2012. 1. GENERALITÀ Il modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione dello studio di settore VG52U deve essere compilato con riferimento al periodo d imposta 2013 e deve essere utilizzato

Dettagli

Vendita di immobili posseduti in Italia da cittadini non residenti: plusvalenze tassate

Vendita di immobili posseduti in Italia da cittadini non residenti: plusvalenze tassate CIRCOLARE PERIODICA SULLE PROBLEMATICHE FISCALI E TRIBUTARIE SOMMARIO Vendita di immobili posseduti in Italia da cittadini non residenti: plusvalenze tassate - Il caso - I chiarimenti delle Entrate - Definizione

Dettagli

CIRCOLARE N. 27/E. Roma, 11 maggio 2007

CIRCOLARE N. 27/E. Roma, 11 maggio 2007 CIRCOLARE N. 27/E Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Roma, 11 maggio 2007 OGGETTO: Modelli AA7/8 e AA9/8 da utilizzare per le dichiarazioni di inizio attività, variazione dati e cessazione attività

Dettagli

730, Unico 2014 e Studi di settore

730, Unico 2014 e Studi di settore 730, Unico 2014 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 58 15.07.2014 Adeguamento agli studi di settore in Unico Categoria: Studi di settore Sottocategoria: Varie Al fine di evitare il rischio di

Dettagli

CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA E LIQUIDAZIONI IVA TRIMESTRALI 2017

CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA E LIQUIDAZIONI IVA TRIMESTRALI 2017 CIRCOLARE N. 03 DEL 02/02/2017 CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA E LIQUIDAZIONI IVA TRIMESTRALI 2017 La Finanziaria 2017 ha introdotto dall 1.1.2017 la contabilità semplificata per cassa. La tenuta della

Dettagli

Circolare n. 3/2015 ENTRO IL INVIO DELLA COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA. In questa Circolare

Circolare n. 3/2015 ENTRO IL INVIO DELLA COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA. In questa Circolare Ai gentili Clienti Loro Sedi Circolare n. 3/2015 ENTRO IL 28.02.2015 INVIO DELLA COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA In questa Circolare 1. Soggetti obbligati e esonero 2. Scadenza e modalità di invio 3. Soggetti

Dettagli

La dichiarazione IVA 2012

La dichiarazione IVA 2012 La dichiarazione IVA 2012 di Roberto Fanelli (*) L ADEMPIMENTO Con Provvedimento del Direttore dell Agenzia delle Entrate sono stati approvati i modelli IVA per la presentazione della dichiarazione. Pratica

Dettagli

Scritto da Alessandro Ingrosso Lunedì 02 Gennaio :40 - Ultimo aggiornamento Martedì 28 Gennaio :24

Scritto da Alessandro Ingrosso Lunedì 02 Gennaio :40 - Ultimo aggiornamento Martedì 28 Gennaio :24 contribuenti minimi - Studio Ingrosso Dottore Commercialista - Consulente del Lavoro - Revisore Contabi L'Agenzia delle Entrate con il provvedimento 22 dicembre 2011, n. 185825 contenente le indicazioni

Dettagli

1. GENERALITÀ. Il presente modello è così composto:

1. GENERALITÀ. Il presente modello è così composto: 1. GENERALITÀ Il modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione dello studio di settore VD21U deve essere compilato con riferimento al periodo d imposta 2013 e deve essere utilizzato

Dettagli

PROFESSIONISTI AZIENDALI ASSOCIATI I PROFESSIONISTI PER L AZIENDA

PROFESSIONISTI AZIENDALI ASSOCIATI I PROFESSIONISTI PER L AZIENDA CIRCOLARE INFORMATIVA N. 18 Del 10 Giugno 2015 Ufficializzata la proroga dei versamenti di Unico 2015 per i contribuenti soggetti agli studi di settore Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

VG70U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore

VG70U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2013 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2014 VG70U 81.21.00 Pulizia generale (non specializzata) di edifici;

Dettagli

COLLEGIO DEI COSTRUTTORI EDILI DELLA PROVINCIA DI PADOVA Codice Fiscale

COLLEGIO DEI COSTRUTTORI EDILI DELLA PROVINCIA DI PADOVA Codice Fiscale COLLEGIO DEI COSTRUTTORI EDILI DELLA PROVINCIA DI PADOVA Codice Fiscale 80031160288 Prot. n. 149 circ. n. 69 Padova, 6 marzo 2002 Piazza De Gasperi, 45/A tel. 049-666273/299 fax 049-8754369 Email: info@costruttoripadova.it

Dettagli

22/12/2016. NOVITA per le Partite IVA 2016 OPPORTUNITA E STRUMENTI. Il quadro al 1 Gennaio FORFAIT: Sintesi NOVITÀ 2016

22/12/2016. NOVITA per le Partite IVA 2016 OPPORTUNITA E STRUMENTI. Il quadro al 1 Gennaio FORFAIT: Sintesi NOVITÀ 2016 NOVITA per le Partite IVA 2016 OPPORTUNITA E STRUMENTI Il quadro al 1 Gennaio 2016 Il quadro per le piccole partite IVA è stato un po confuso in questi anni: FINO AL 2014 - Regime NUOVE INIZIATIVE PRODUTTIVE;

Dettagli

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale -n.107. Allegato. ö 48 ö

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale -n.107. Allegato. ö 48 ö Allegato ö 48 ö ö 49 ö ö 50 ö ö 51 ö ö 52 ö ö 53 ö ö 54 ö ö 55 ö ö 56 ö ö 57 ö ö 58 ö ö 59 ö ö 60 ö ö 61 ö ö 62 ö ö 63 ö ö 64 ö UNICO 2002 CODICE FISCALE Studi di settore LIRE AGENZIA DELLE ENTRATE Periodo

Dettagli

I nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale

I nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale Paola Rivetti (Avvocato - Gruppo di Studio EUTEKNE) I nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale 1 Introduzione e operatività degli ISA L art. 9-bis, D.L. 50/2017 convertito disciplina i nuovi indici

Dettagli

9.2 Adempimenti per l accesso al nuovo regime forfetario

9.2 Adempimenti per l accesso al nuovo regime forfetario 33 9 NUOVO REGIME FORFETARIO DEI CONTRIBUENTI PERSONE FISICHE ESERCENTI ATTIVITA D IMPRESA, ARTI O PROFESSIONI 9.1 Accesso da parte dei contribuenti minimi Un contribuente che esercita l attività di imbianchino

Dettagli

Le guide di FISCAL FOCUS. Studi di Settore. e ultime novità fiscali. a cura di Antonio Gigliotti. Studi di Settore e ultime novità fiscali

Le guide di FISCAL FOCUS. Studi di Settore. e ultime novità fiscali. a cura di Antonio Gigliotti. Studi di Settore e ultime novità fiscali Studi di Settore e ultime novità fiscali a cura di Antonio Gigliotti 1 Direttore responsabile: Antonio Gigliotti Area servizi fiscali: Devis Nucibella, Giuseppe Moschella Comitato di Redazione: Impaginazione

Dettagli

La presentazione della Dichiarazione Irap per la srl in liquidazione

La presentazione della Dichiarazione Irap per la srl in liquidazione La presentazione della Dichiarazione Irap per la srl in liquidazione a cura di Antonio Gigliotti Le novità portate dalla Finanziaria 2008 relative alla presentazione della Dichiarazione Irap recano non

Dettagli

NOVITA STUDI DI SETTORE 2016

NOVITA STUDI DI SETTORE 2016 NOVITA STUDI DI SETTORE 2016 Le principali novità modulistica e Sp. Tec. La legge di stabilità 2016 riconosce a imprenditori e professionisti che, a far data dal 15 ottobre 2015, investono in beni materiali

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 257 26.09.2014 Società di comodo: cause di esclusione e di disapplicazione Categoria: IRES Sottocategoria: Società di comodo L apposito prospetto

Dettagli

VG31U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore

VG31U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2012 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2013 VG31U 45.20.10 Riparazioni meccaniche di autoveicoli; 45.20.20

Dettagli

DAMIANO ADRIANI Dottore Commercialista

DAMIANO ADRIANI Dottore Commercialista 1/9 OGGETTO STUDI DI SETTORE PER LA DETERMINAZIONE PRESUNTIVA DEI RICAVI O COMPENSI AI FINI DELLE RIFERIMENTI NORMATIVI I.I. D.D. ED IVA PER L ESERCIZIO 2015 CLASSIFICAZIONE DT STUDI DI SETTORE 20.300.000

Dettagli

VM02U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore

VM02U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2012 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2013 VM02U 47.22.00 Commercio al dettaglio di carni e di prodotti a

Dettagli

Bologna, 2 Gennaio 2012 A TUTTI I CLIENTI CONTRIBUENTI MINIMI CIRCOLARE N. 1/2012. Oggetto: IL NUOVO REGIME DEI MINIMI

Bologna, 2 Gennaio 2012 A TUTTI I CLIENTI CONTRIBUENTI MINIMI CIRCOLARE N. 1/2012. Oggetto: IL NUOVO REGIME DEI MINIMI Bologna, 2 Gennaio 2012 A TUTTI I CLIENTI CONTRIBUENTI MINIMI CIRCOLARE N. 1/2012 Oggetto: IL NUOVO REGIME DEI MINIMI L Agenzia delle Entrate ha recentemente approvato il nuovo Provvedimento attuativo

Dettagli

IL REGIME DEI NUOVI CONTRIBUENTI MINIMI. D.L. n. 98/11, convertito nella L. n. 111/11 (cosiddetta Manovra Correttiva )

IL REGIME DEI NUOVI CONTRIBUENTI MINIMI. D.L. n. 98/11, convertito nella L. n. 111/11 (cosiddetta Manovra Correttiva ) IL REGIME DEI NUOVI CONTRIBUENTI MINIMI D.L. n. 98/11, convertito nella L. n. 111/11 (cosiddetta Manovra Correttiva ) 1 PARTE DAL 2012 IL REGIME DEI NUOVI CONTRIBUENTI MINIMI Il nuovo regime decorre dal

Dettagli

Contribuenti minimi e forfettari Il passaggio tra regimi

Contribuenti minimi e forfettari Il passaggio tra regimi Contribuenti minimi e forfettari Il passaggio tra regimi A cura di Pasquale Pirone Categoria: Contribuenti Sottocategoria: Adempimenti Tavola sinottica Adempimento I soggetti che operano in regime di vantaggio

Dettagli

VG34U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore

VG34U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2012 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2013 VG34U 96.02.01 Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere 1.

Dettagli

Fiscal Adempimento N. 20. Studi di settore: correttivi e quadro T. La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal Adempimento N. 20. Studi di settore: correttivi e quadro T. La circolare di aggiornamento professionale Fiscal Adempimento La circolare di aggiornamento professionale N. 20 09.06.2014 Studi di settore: correttivi e quadro T A cura di Devis Nucibella Categoria: Studi di settore Sottocategoria: Adeguamento

Dettagli

Ditta individuale in liquidazione: gli obblighi dichiarativi

Ditta individuale in liquidazione: gli obblighi dichiarativi Ditta individuale in liquidazione: gli obblighi dichiarativi a cura di Antonio Gigliotti L Agenzia delle Entrate è intervenuta sugli adempimenti dichiarativi delle imprese individuali che si avvalgono

Dettagli

Fiscal Adempimento La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal Adempimento La circolare di aggiornamento professionale Fiscal Adempimento La circolare di aggiornamento professionale N. 13 13.04.2015 Semplificati i termini per Unico SP Categoria: Irpef Sottocategoria: Detrazione 55% L articolo 17, D.Lgs. 21 novembre 2014,

Dettagli

Circolare N.100 del 18 Giugno 2013

Circolare N.100 del 18 Giugno 2013 Circolare N.100 del 18 Giugno 2013 Ufficializzata la proroga dei versamenti di Unico 2013, ma non per tutti Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, con la pubblicazione in Gazzetta

Dettagli

ELENCO CLIENTI E FORNITORI: Dubbi risolti e questioni ancora aperte

ELENCO CLIENTI E FORNITORI: Dubbi risolti e questioni ancora aperte ELENCO CLIENTI E FORNITORI: Dubbi risolti e questioni ancora aperte A cura di Antonio Gigliotti La legge n. 127/2007 di conversione del D.L. 81/2007 ha apportato delle ulteriori semplificazioni relative

Dettagli

del 15 giugno 2012 Proroga dei termini di versamento - Differimento delle scadenze di agosto 2012 INDICE

del 15 giugno 2012 Proroga dei termini di versamento - Differimento delle scadenze di agosto 2012 INDICE Circolare n. 20 del 15 giugno 2012 Proroga dei termini di versamento - Differimento delle scadenze di agosto 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Proroga dei versamenti collegati alle dichiarazioni... 2 2.1 Persone

Dettagli

Studi di settore: casi pratici di esclusione e imprese multi-attivita`

Studi di settore: casi pratici di esclusione e imprese multi-attivita` Studi di settore: casi pratici di esclusione e imprese multi-attivita` di Valerio Artina e Cristina Piseroni (*) L ADEMPIMENTO Approvati i modelli di comunicazione degli Studi di settore, e resa disponibile

Dettagli

COMUNICAZIONE ANNUALE IVA SOLLECITO DATI PER LA COMPILAZIONE

COMUNICAZIONE ANNUALE IVA SOLLECITO DATI PER LA COMPILAZIONE CIRCOLARE INFORMATIVA 5/2015 7 FEBBRAIO 2015 COMUNICAZIONE ANNUALE IVA SOLLECITO DATI PER LA COMPILAZIONE Circolare informativa ai Clienti Gentile Cliente, la presente per comunicarle che il prossimo 28

Dettagli

Studi di settore: news nella compilazione

Studi di settore: news nella compilazione Fiscal Adempimento La circolare di aggiornamento professionale N. 21 16.06.2014 Studi di settore: news nella compilazione Categoria: Studi di settore Sottocategoria: Adeguamento L'Agenzia delle Entrate

Dettagli

Contribuenti minimi Interessati e esclusi

Contribuenti minimi Interessati e esclusi Contribuenti minimi Interessati e esclusi Contribuenti minimi Interessati e esclusi Contribuenti minimi Interessati e esclusi Contribuenti minimi Adempimenti fiscali Contribuenti minimi Opzione per il

Dettagli

UNICOSC2016quadroRS: condizioni di non operatività di Filippo Gagliardi

UNICOSC2016quadroRS: condizioni di non operatività di Filippo Gagliardi UNICOSC2016quadroRS: condizioni di non operatività di Filippo Gagliardi ADEMPIMENTO " NOVITÀ " FISCO I soggetti che, per espressa previsione normativa, rientrano nell ambito di applicazione della disciplina

Dettagli

Ai sensi dell art. 14, D.Lgs. n. 23/2011 così come risultante dopo le modifiche apportate dall art. 1, comma 715, Finanziaria 2014:

Ai sensi dell art. 14, D.Lgs. n. 23/2011 così come risultante dopo le modifiche apportate dall art. 1, comma 715, Finanziaria 2014: INFORMATIVA N. 142 14 MAGGIO 2015 DICHIARAZIONI LA DEDUCIBILITÀ DELL IMU 2014 Art. 14, D.Lgs. n. 23/2011 Art. 1, comma 508, Legge n. 190/2014 Art. 1, comma 9-quater, DL n. 4/2015 Circolare Agenzia Entrate

Dettagli

Circolare n. 18. Del 17 giugno Contribuenti minimi - Svolgimento di attività con studio di settore - Proroga dei termini di versamento INDICE

Circolare n. 18. Del 17 giugno Contribuenti minimi - Svolgimento di attività con studio di settore - Proroga dei termini di versamento INDICE Circolare n. 18 Del 17 giugno 2013 Contribuenti minimi - Svolgimento di attività con studio di settore - Proroga dei termini di versamento INDICE 1 Premessa...2 2 Contribuenti interessati...2 2.1 Contribuenti

Dettagli

Società non operative più ampie in UNICO SC 2015 Filippo Gagliardi - Esperto fiscale

Società non operative più ampie in UNICO SC 2015 Filippo Gagliardi - Esperto fiscale Società non operative più ampie in UNICO SC 2015 Filippo Gagliardi - Esperto fiscale ADEMPIMENTO " NOVITÀ " FISCO Le società di capitali, al ricorrere delle condizioni di legge, hanno l obbligo di compilare

Dettagli

LA NUOVA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA (DAL 2017) REQUISITI PER LA TENUTA DELLA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA

LA NUOVA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA (DAL 2017) REQUISITI PER LA TENUTA DELLA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA LA NUOVA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA (DAL 2017) Come noto, l art. 5, Ddl della legge Finanziaria 2017, prevede: la modifica dell art. 66, TUIR, per effetto della quale, a decorrere dall 1.1.2017,

Dettagli

Il D.D.L. di stabilità 2016 e i regimi fiscali agevolati

Il D.D.L. di stabilità 2016 e i regimi fiscali agevolati Regimi agevolati Il D.D.L. di stabilità 2016 e i regimi fiscali agevolati di Simone Bottero - Associazione Italiana Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili Premessa Il D.D.L. di stabilità 2016, apportando

Dettagli

Contribuenti minimi e l acconto IRPEF dovuto entro il 30/11/2009

Contribuenti minimi e l acconto IRPEF dovuto entro il 30/11/2009 Contribuenti minimi e l acconto IRPEF dovuto entro il 30/11/2009 a cura di Antonio Gigliotti I contribuenti minimi determinano il reddito con delle regole specifiche e particolari. Questo comporta che

Dettagli

Nuovo regime dei minimi c.d. Super forfettone

Nuovo regime dei minimi c.d. Super forfettone Slides Videocircolare Nuovo regime dei minimi c.d. Super forfettone Dott. Stefano Setti Il nuovo regime agevolato c.d. Super forfettone L art. 27 del d.l. 6.7.2011, n. 98 così come modificato dalla l.

Dettagli

Risoluzione del 30/11/2010 n Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa

Risoluzione del 30/11/2010 n Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa Risoluzione del 30/11/2010 n. 123 - Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa Interpello ai sensi dellarticolo 11 della legge n. 212 del 2000 Riportabilità delle perdite dei contribuenti minimi

Dettagli

Studi di settore Sommario

Studi di settore Sommario Sommario 1. AMBITO SOGGETTIVO 1.1. Contribuenti soggetti agli studi e contribuenti esclusi 1.2. Contribuenti che dichiarano ricavi o compensi superiori a euro 5.164.569 1.3. Inizio e cessazione dell attività

Dettagli

TRATTAMENTO A FINI IRAP DI ATTIVITÀ COMMERCIALE E AGRICOLA NON PREVALENTE SVOLTE DA ENTI PUBBLICI

TRATTAMENTO A FINI IRAP DI ATTIVITÀ COMMERCIALE E AGRICOLA NON PREVALENTE SVOLTE DA ENTI PUBBLICI Agenzia della Regione Autonoma della Sardegna per le Entrate - - - - - * * * * - - - - - TRATTAMENTO A FINI IRAP DI ATTIVITÀ COMMERCIALE E AGRICOLA NON PREVALENTE SVOLTE DA ENTI PUBBLICI Il presente approfondimento

Dettagli

Compilazione degli studi di settore: i contribuenti ex "minimi"

Compilazione degli studi di settore: i contribuenti ex minimi Pubblicata su FiscoOggi.it (http://www.fiscooggi.it) Analisi e commenti Compilazione degli studi di settore: i contribuenti ex "minimi" Intervenuta la fuoriuscita dal regime di vantaggio, occorre fare

Dettagli

BriaConsulting Commercialisti Associati Consulenza Societaria - Fiscale - del Lavoro

BriaConsulting Commercialisti Associati Consulenza Societaria - Fiscale - del Lavoro A TUTTI I CLIENTI LORO SEDI Monza, 10 Dicembre 2015 ACCONTO IVA 2015 Scade il 28 dicembre il versamento dell acconto IVA per il 2015, atteso che il termine di legge del 27 dicembre cade di domenica. L

Dettagli

STUDI DI SETTORE: INTERVALLO DI CONFIDENZA

STUDI DI SETTORE: INTERVALLO DI CONFIDENZA STUDI DI SETTORE: INTERVALLO DI CONFIDENZA a cura Dott. Antonio Gigliotti Analizziamo in breve come opera l attività di accertamento da studi di settore da parte dell Agenzia delle Entrate a seconda se

Dettagli

Circolare n.20/e. Roma, 18/05/2016

Circolare n.20/e. Roma, 18/05/2016 Circolare n.20/e Direzione Centrale Normativa Roma, 18/05/2016 OGGETTO: Commento alle novità fiscali. Legge 28 dicembre 2015, n. 208 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 322 09.12.2015 Regime forfettario: come cambia dal 2016 A cura di Devis Nucibella Categoria: Regimi speciali Sottocategoria: Contribuenti minimi

Dettagli

DDL STABILITÀ 2016: LE MODIFICHE AL REGIME FORFETARIO

DDL STABILITÀ 2016: LE MODIFICHE AL REGIME FORFETARIO Periodico quindicinale TP n. 21 6 novembre 2015 ABSTRACT DDL STABILITÀ 2016: LE MODIFICHE AL REGIME FORFETARIO Al fine di promuovere l adesione al regime forfetario previsto per i lavoratori autonomi e

Dettagli

Bologna, 29 maggio Circolare n. 17/2017. Oggetto: Comunicazioni periodiche IVA: le FAQ dell Agenzia delle Entrate

Bologna, 29 maggio Circolare n. 17/2017. Oggetto: Comunicazioni periodiche IVA: le FAQ dell Agenzia delle Entrate Oggetto: Comunicazioni periodiche IVA: le FAQ dell Agenzia delle Entrate Bologna, 29 maggio 2017 Circolare n. 17/2017 Gentile Cliente, Il D.L. 193/2016 ha introdotto l obbligo, per i soggetti passivi IVA,

Dettagli

REGIME DEI MINIMI: VIETATO IL PRESTITO DI PERSONALE Risoluzione n. 275/E del 3 luglio 2008

REGIME DEI MINIMI: VIETATO IL PRESTITO DI PERSONALE Risoluzione n. 275/E del 3 luglio 2008 REGIME DEI MINIMI: VIETATO IL PRESTITO DI PERSONALE Risoluzione n. 275/E del 3 luglio 2008 a cura Dott. Antonio Gigliotti Secondo quanto precisato dall Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n. 275/E

Dettagli

Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Catania LE NOVITÀ IN TEMA DI STUDI DI SETTORE

Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Catania LE NOVITÀ IN TEMA DI STUDI DI SETTORE LE NOVITÀ IN TEMA DI STUDI DI SETTORE NOVITA NORMATIVE GLI STUDI APPLICABILI NEL 2012 PECULIARITA NEL MODELLO STUDI DI SETTORE DL 6/7/11 n. 98 conv. in L. 111/11 (art. 23 co 28) DL 13/8/11 n. 138 conv.

Dettagli

NUOVO REGIME DEI MINIMI

NUOVO REGIME DEI MINIMI NUOVO REGIME DEI MINIMI Il decreto istitutivo del nuovo regime dei minimi (Articolo 27 D.L. n. 98 del 6 luglio 2011, convertito con modificazioni dalla Legge n. 111 del 15 luglio 2011 - Manovra correttiva)

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme indicate nei riferimenti normativi. Dispone

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme indicate nei riferimenti normativi. Dispone N. 185825/2011 Modalità di applicazione del regime contabile agevolato di cui all'articolo 27, comma 3, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111).

Dettagli

Sommario 1. AMBITO SOGGETTIVO... 7

Sommario 1. AMBITO SOGGETTIVO... 7 Sommario 1. AMBITO SOGGETTIVO... 7 1.1. Contribuenti soggetti agli studi e contribuenti esclusi... 7 1.2. Contribuenti che dichiarano ricavi o compensi superiori a euro 5.164.569... 7 1.3. Inizio e cessazione

Dettagli

Regime dei Minimi 2015: per i professionisti una doppia opzione

Regime dei Minimi 2015: per i professionisti una doppia opzione Regime dei Minimi 2015: per i professionisti una doppia opzione Per l anno 2015, i professionisti che rispettino determinati requisiti hanno la facoltà di scegliere tra due distinti regimi fiscali agevolati.

Dettagli

ACCERTAMENTO SULLA BASE DEGLI STUDI DI SETTORE

ACCERTAMENTO SULLA BASE DEGLI STUDI DI SETTORE 55 ACCERTAMENTO SULLA BASE DEGLI STUDI DI SETTORE L. 146/98 10 Prassi Circ. Agenzia delle Entrate 16.3.2005 n. 10; Circ. Agenzia delle Entrate 21.6.2005 n. 32; Circ. Agenzia delle Entrate 12.6.2007 n.

Dettagli

COM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL F AX INFORMATIVA N. 21/2015

COM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL F AX INFORMATIVA N. 21/2015 Como, 12.6.2015 INFORMATIVA N. 21/2015 Proroghe versamenti e differimento delle scadenze di agosto 2015 INDICE 1 PREMESSA... pag. 2 2 PROROGA DEI VERSAMENTI COLLEGATI ALLE DICHIARAZIONI... pag. 2 2.1 CONTRIBUENTI

Dettagli

OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Istruzioni per la compilazione del quadro RW della dichiarazione dei redditi

OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Istruzioni per la compilazione del quadro RW della dichiarazione dei redditi RISOLUZIONE N. 77/E Roma 16/09/2016 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Istruzioni per la compilazione del quadro RW della dichiarazione

Dettagli

Forfettari: la gestione delle rimanenze

Forfettari: la gestione delle rimanenze Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 86 13.03.2015 Forfettari: la gestione delle rimanenze Categoria: Finanziaria Sottocategoria: 2015 Categoria: Regimi speciali Sottocategoria: Contribuenti

Dettagli

Redditi 2017 Pillole di aggiornamento

Redditi 2017 Pillole di aggiornamento Redditi 2017 Pillole di aggiornamento 22.09.2017 A cura di Paolo Parisi N. 77 Redditi 2017: Società di comodo e prospetto per la non operatività Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Modello Redditi

Dettagli

Dichiarazione IVA/2014: la fusione di società Roberto Fanelli - Revisore contabile in Roma

Dichiarazione IVA/2014: la fusione di società Roberto Fanelli - Revisore contabile in Roma Dichiarazione IVA/2014: la fusione di società Roberto Fanelli - Revisore contabile in Roma ADEMPIMENTO " FISCO La dichiarazione annuale IVA/2014 deve essere presentata, con modalità particolari, dai soggetti

Dettagli

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 22 dicembre 2015 Approvazione degli studi di settore relativi ad attivita' professionali. (15A09560) (GU n.301 del 29-12-2015 - Suppl. Straordinario n. 18)

Dettagli

Liquidazione Iva per il 2014

Liquidazione Iva per il 2014 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 24 24.01.2014 Liquidazione Iva per il 2014 Categoria: Iva Sottocategoria: Adempimenti La liquidazione e l'eventuale versamento (se a debito) dell'iva,

Dettagli

Pagina 1 di 5 MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

Pagina 1 di 5 MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Pagina 1 di 5 DECRETO 5 aprile 2006 MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Approvazione di quattro studi di settore in evoluzione relativi ad attivita' professionali. IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE

Dettagli