VERSO IL CONTRATTO dei FIUMI SELE, TANAGRO E CALORE
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- Leonzia Martelli
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1 VERSO IL CONTRATTO dei FIUMI SELE, TANAGRO E CALORE Aula Consiliare Contursi Terme (SA), 30 luglio 2014 Geologo Rocco Lafratta referente CIRF Campania r.lafratta@cirf.org
2 Cos è il CIRF Il CIRF è un associazione culturale tecnicoscientifica fondata nel 1999 Scopo - diffondere la cultura della riqualificazione fluviale - promuovere il dibattito sulla gestione (più) sostenibile dei corsi d'acqua
3 ATTIVITÀ PRINCIPALI EDUCAZIONE Corsi di formazione Seminari Viaggi studio INFORMAZIONE Sito web Pubblicazioni APPLICAZIONI Progetti pilota Studi
4 VISION Invertire il trend di degrado degli ecosistemi fluviali, migliorandone le condizioni puntando verso una condizione più naturale Ieri... oggi domani
5 Convegni Primo Convegno Nazionale Sarzana 2009 Secondo Convegno Internazionale Bolzano 2012
6 Manuale CIRF 2006 IL MANUALE è scaricabile GRATUITAMENTE per gli associati Per approfondimenti:
7 LA RIVISTA DEL CIRF Rivista online CONFRONTO E SCAMBIO DI INFORMAZIONI sulla riqualificazione fluviale Contenitore APERTO AI CONTRIBUTI di Enti pubblici, Università, Centri di Ricerca, professionisti, Società, studenti e Associazioni
8 inquinamento rifiuti i nostri fiumi stanno male
9 i nostri fiumi stanno male a monte del ponte a valle del ponte
10 escavazioni arginature i nostri fiumi stanno male
11 I problemi antropici da gestire sembrano avere un importanza superiore rispetto alle problematiche ambientali
12 Problemi alla falda 1958 risorse abbondanti 1977 crisi idriche F. Magra 1958 alveo non inciso falda elevata m ,20 m 1977 alveo inciso falda abbassata Giuseppe Sansoni G. Raggi, 1981, mod. e oggi, 2014? m ,60 m
13 PRIMA I PROBLEMI SERI POI L AMBIENTE? Gestione IDRAULICA NO, INSIEME Gestione AMBIENTALE? GESTIONE IDRAULICO-AMBIENTALE
14 COSTI
15 Un esempio tipico: edificazione in aree messe in sicurezza Argine Probabilità d inondazione ridotta di 5 volte Nuova edificazione Danno potenziale aumentato 10 volte Risultato Rischio raddoppiato! 3 PRIMA DOPO 2,4 D P 0,4 1,2 0,6 R x D = R P x = Pericolosità x Danno potenziale = Rischio 4
16 Spazio al fiume Abbassamento golena livello di piena Situazione iniziale Spianamento alveo NO! argine Alternativa 1 scavo in alveo di piena alveo abituale indisturbato Alternativa 2
17 Spazio al fiume Riduzioni alterazioni idrologiche Recupero equilibrio geomorfologico Ricreare lembi di piana inondabile dai terrazzi 1) smantellare la testata dei pennelli 2) ribassare il terrazzo, mediante scavo scavi terrazzo terrazzo nuova piana inondabile scavi
18 Negotiated agreements at basin scale as a tool for the integrated implementation of WFD and FD in Italy: results of a national census of River Contracts experiences ( ) and future challenges Pineschi G. & Gusmaroli G. Riqualificazione WFD Fluviale FD Direttiva Acque Direttiva alluvioni Entrambe le direttive di indirizzo sono per un approccio integrato della gestione del bacino idrografico, attraverso una agenda di governo collaborativo in grado di coniugare processi decisionali multi-obiettivi, multi-livello e multi-stakeholder e per raggiungere congiuntamente gli obiettivi di miglioramento ambientale e di gestione del rischio di alluvione. 4 of 18
19 Rompiamo con gli stereotipi Sicurezza! (costi quel che costi) (al diavolo la sicurezza) Natura!
20 Approccio partecipativo residenti pescatori agricoltori operatori nautica Coinvolgere gli attori obiettivi in conflitto! operatori turistici operatori economici ambientalisti Raccogliere i saperi Individuare i conflitti enti associazioni Negoziare le soluzioni esperti Ottimizzare i benefici Misurare la soddisfazione
21 SCELTE VALORIZZAZIONE DEI LUOGHI MITIGAZIONE RISCHIO IDRAULICO MIGLIORAMENTO AMBIENTALE RICOSTRUZIONE E TUTELA DEL PAESAGGIO SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO obiettivi in conflitto? CONTRATTI DI FIUME
22 passi chiave ricerca di strategie multi-obiettivo e partecipate di riqualificazione dei bacini fluviali Da esercizio di ascolto a processo di responsabilizzazione Condivisione delle conoscenze Trasparenza delle decisioni Valutazione delle alternative PROCESSO DI NEGOZIAZIONE Coerenza delle azioni Cogliere gli impegni rispettando le competenze, nell applicazione del principio di sussidiarietà CONTRATTI DI FIUME
23 OBIETTIVI L obiettivo principale del Contratto di Fiume è quello di migliorare lo stato ecologico complessivo del corso d acqua. riequilibrio USO PLURIMO DELLA RISORSA IDRICA miglioramento QUALITA DEL PAESAGGIO miglioramento dello STATO ECOLOGICO mitigazione RISCHIO IDRAULICO E DISSESTO IDROGEOLOGICO valorizzazione FRUIZIONE RICREATIVA, SPORTIVA E DIDATTICA
24 SALERNO VERSO I CONTRATTI DI FIUME IN CAMPANIA PROVINCIA DI AVVIO DEI CONTRATTI DI FIUME IN PROVINCIA DI SALERNO STUDIO PRELIMINARE DEI BACINI PILOTA DEI FIUMI - ALENTO - BUSSENTO - SELE - TANAGRO - TUSCIANO LINEE GUIDA PROVINCIALI CASO PILOTA CONTRATTO DI FIUME DELL IRNO 3. CONTRATTI DI FIUME A SCALA PROVINCIALE
25 AVVIO DEI CONTRATTI DI FIUME IN PROVINCIA DI SALERNO STUDIO PRELIMINARE DEI BACINI PILOTA DEI FIUMI - ALENTO - BUSSENTO - SELE - TANAGRO - TUSCIANO LINEE GUIDA PROVINCIALI Analisi della frammentazione amministrativa Zonizzazione del Fiume da monte a valle per comune/i con lunghezza (Km) e percentuale Superficie del bacino afferente ai Comuni e lunghezza del fiume nel Comune in % Suddivisione del Fiume per tratti omogenei Analisi SWOT per ogni singolo tratto (Forza, Debolezza, Opportunità, Rischio) Analisi fotografica Rapporto fiume Parchi e Aree Protette
26 ANALISI TERRITORIALE Ponti Briglie e soglie Rettificazione Arginature e pensilità Captazioni e prelievi Centrale elettrica Traversa Impermeabilizzazione dei suoli Esondazioni, rotture di argini, DMV, inquinamento acque superficiali e sotterranee (agricoltura, scarichi civili e industriali) Erosione e arretramento costa Etc.
27 Approccio sbagliato Per combattere l erosione costiera e l arretramento della costa è prevista una soffolta a mare ma nessun intervento per l eliminazione del problema di scarso apporto dei sedimenti da monte con un costo di 50 mil.
28 "Credo non ci sia da fare nei territori ma da sfare. Si tratta di capire oggi quali operazioni siano prioritarie. Si continua a intervenire per costringere le acque, spostare gli argini dei fiumi a monte, la pressione delle acque a valle. Serve invece rinaturalizzare. Basta tombare i canali, deviare i corsi d'acqua. Così si sposta il problema Andrea Orlando, Ministro dell Ambiente, al rientro dal suo viaggio nei territori devastati della Sardegna Rocco Lafratta: campania@cirf.org - r.lafratta@cirf.org
29 VERSO IL CONTRATTO dei FIUMI SELE, TANAGRO E CALORE Grazie per l attenzione Aula Consiliare Contursi Terme (SA) 30 luglio 2014 Geologo Rocco Lafratta referente CIRF Campania r.lafratta@cirf.org
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