Case mediche e Case della salute
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- Camillo Ruggeri
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1 Una nuova organizzazione dei servizi territoriali: Case mediche e Case della salute L.Campolo Board Assessorato Welfare CdM
2 Passato e futuro del sistema sanitario lombardo A differenza di altre regioni, in cui si è risposto all'aumento delle patologie croniche rinforzando i servizi territoriali, specie il sistema delle cure primarie, e costruendo strutture sanitarie e sociali inteqrate e partecipate, che prendono il nome di Case della Salute,la regione Lombardia ha fatto scelte diverse, privilegiando il settore ospedaliero,con l'aggiunta agli ospedali pubblici di molte strutture private accreditate, e penalizzando invece le strutture territoriali, riducendo finanziamenti ed organici, abolendo i consultori, ed esternalizzando molti servizi sanitari e sociali. Anche la medicina di base non ha ricevuto particolari attenzioni e non è stata aiutata a superare i propri limiti: il lavoro in associazione è rimasto marginale, le attività preventive sono poco praticate, la medicina d'iniziativa è impraticabile.
3 In campagna elettorale 2011,è stato presentato il progetto Case Mediche All'interno del patrimonio immobiliare del Comune si possono trovare spazi adatti ad ospitare degli Ambulatori polifunzionali gestiti da 5-6 medici di famiglia, associati in Gruppo,con servizi di segreteria infermieristici e sociali, nei quali è offerta ai cittadini assistenza medica, infermieristica, socio-sanitaria e programmi di prevenzione. L'idea è quella di favorire la costituzione di una rete di assistenza diffusa sul territorio, risolvendo in parte il problema di costi per l'affitto di locali sufficienti ad ospitare questo servizio complesso, che i MMG non potrebbero affrontare da soli. Gli utenti potranno avere così un servizio vicino a casa in cui, nella stessa struttura, non troveranno solo il proprio medico, ma un gruppo di MMG che hanno deciso di lavorare insieme.
4 Le Case Mediche Questi medici, proprio perchè associati, possono garantire: A- un'estensione dell'orario di servizio degli ambulatori al di là della presenza del singolo medico, B- un'attività più intensiva in certe fasi, per favorire ad esempio la continuità assistenziale dopo la dimissione dall'ospedale, C- una migliore organizzazione e quindi una maggior disponibilità alla assistenza domiciliare, D- la possibilità di consulenze semi-specialistiche attraverso scambi professionali tra medici associati con diversa competenza Ma poi, grazie all'integrazione di servizi,verranno offerte anche: A- una certa gamma di prestazioni infermieristiche, sia a domicilio che in ambulatorio B- un accesso diretto ai servizi socio-assistenziali
5 OGGI: Medicina di gruppo nell'asl Milano
6 DOMANI: Le Case Mediche L'idea di base del progetto è quella: Di provocare una salutare evoluzione della medicina di base, dando uno spazio via via crescente alla medicina di gruppo, e stimolamdo nei MMG un nuovo atteggiamento di condivisione di obiettivi professionali e progettuali. Di garantire la costante presenza, accanto ai medici di base, di altre figure professionali, in particolare l'infermiere, una segreteria e gli operatori dei servizi sociali, che consentano un'estensione quantitativa e qualitativa dell'offerta sanitaria Di favorire la partecipazione, anche attiva, dell'utente nella gestione di queste rinnovate strutture e nella valutazione dell'organizzazione e dei risultati.
7 Come è strutturata una Casa Medica SPAZI ARCHITETTONICI sala d'aspetto spazio segreteria ( front-office e back.office) 5-6 studi medici individuali per MMG e/o PLS 1 studio infermieristico 1 locale x urgenze e osservazione 1 locale ufficio x assistenti sociali 1 locale-riunioni x incontri di educazione sanitaria e di gestione 1 servizio x il personale della CM ed 1 x il pubblico ORGANIZZAZIONE 5-6 MMG e/o PLS con contratto di medicina di gruppo con ASL orario di apertura dalle 8 alle 20 da lunedi a venerdi e 8-14 il sabato con presenza costante di almeno 1 medico archivio informatizzato per poter accedere ai dati degli altri pazienti del Gruppo carta dei servizi della CM (controllo qualità interno e strumento di comunicazione verso il pubblico)
8 Come è strutturata una Casa Medica PROGRAMMAZIONE piano dei programmi di prevenzione piano dei programmi di informazione ed educazione piano dei programmi di medicina d iniziativa per le patologie croniche più frequenti piano di governance che preveda il coinvolgimento dei pazienti della Casa Medica nel progetto e nella valutazione dei risultati CONTRATTO spazi: assegnati dal Comune in locali di sua disponibilità ristrutturazione dei locali ed allestimento della CM: a cura dei MMG del gruppo con mutuo agevolato garantito dal Comune canone di affitto col Comune: ridotto (fino all'azzeramento) A- nei primi anni in base al costo e all'entità della ristrutturazione B- negli anni successivi in base ad indicatori misurabili da parte di Comune ed ASL (indicatori che misurino la qualità delle prestazioni erogate in termini di riduzione della morbilità, ed aumento di una sopravvivenza di buona qualità).
9 Dalla Casa Medica alla Casa della Salute Paragonandosi ad altre Regioni, come l'emilia-romagna, risulta chiaro che le Case Mediche milanesi, così come sono state configurate, corrispondono completamente alla struttura della Casa della Salute Piccola, prevista in quella normativa regionale. Nell'esperienza emiliana ogni x CSP c'è una Casa della Salute Media,che aggiunge altri servizi: ambulatorio pediatrico, specialisti ambulatoriali, servizio di riabilitazione con palestra, ambulatori di sanità pubblica per vaccinazioni e screening, punto prelievi per esami di laboratorio,diagnostica strumentale elementare >> in Lombardia una struttura simile potrebbe essere ospitata in alcuni poliambulatori specialistici ristrutturati Infine esiste in Emilia la Casa della Salute Grande che garantisce tutte le attività assistenziali relative alle cure primarie, alla sanità pubblica e alla salute mentale >> in Lombardia dovrebbe corrispondere al poliambulatorio distrettuale
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