OGGETTO: CERTIFICAZIONE DEGLI UTILI E DEGLI ALTRI PROVENTI EQUIPARATI CORRISPOSTI NEL 2011

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1 Roma, 15 febbraio 2012 OGGETTO: CERTIFICAZIONE DEGLI UTILI E DEGLI ALTRI PROVENTI EQUIPARATI CORRISPOSTI NEL 2011 La certificazione degli utili e dei proventi equiparati corrisposti nel 2011 deve essere consegnata ai percettori entro il 28 febbraio 2012 (il modello di certificazione degli utili è stato approvato con il provvedimento dell'agenzia delle Entrate del 21 dicembre 2009 ed è utilizzabile anche per i periodi d imposta successivi al 2009). La certificazione è rilasciata per gli utili derivanti dalla partecipazione al capitale di società ed enti soggetti all IRES, residenti e non residenti in Italia, in qualunque forma corrisposti a decorrere dal 1 gennaio 2011, con esclusione degli utili assoggettati a ritenuta a titolo d imposta o a imposta sostitutiva. La certificazione è utilizzata anche per l attestazione dei dati relativi: - ai proventi derivanti da titoli e strumenti finanziari assimilati alle azioni di cui all art.44, co.2, lett. a) del TUIR; - ai proventi derivanti da contratti di associazione in partecipazione e cointeressenza di cui all art.44, co.1, lett. f) del TUIR con apporto di capitale ovvero di capitale e opere e servizi; - agli interessi riqualificati utili di cui all art.98 del TUIR. La certificazione può essere rilasciata anche ai soggetti non residenti in Italia che hanno percepito utili e proventi equiparati assoggettati a ritenuta a titolo d'imposta ovvero ad imposta sostitutiva (tali soggetti possono utilizzare la certificazione nel proprio Paese di residenza per chiedere il credito d'imposta sulle imposte pagate in Italia). La certificazione degli utili è rilasciata dai seguenti soggetti: - società ed enti emittenti; - casse incaricate del pagamento degli utili o di altri proventi equiparati; - intermediari finanziari; - rappresentanti fiscali in Italia degli intermediari non residenti; - società fiduciarie; - imprese di investimento e agenti di cambio; - ogni altro sostituto d imposta che interviene nella riscossione di utili o proventi equiparati derivanti da azioni o titoli; - associanti in relazione ai proventi erogati all associato e derivanti da contratti di associazione in partecipazione e cointeressenza di cui all art.44, co.1, lett. f) del TUIR.

2 Nel campo Codice del soggetto che rilascia la certificazione è indicato un codice (dalla lettera A alla lettera G), che identifica il soggetto che rilascia la certificazione degli utili e degli altri proventi equiparati. Si ricorda che una partecipazione è non qualificata se rappresenta: - una percentuale complessiva di diritti di voto esercitabili nell assemblea ordinaria pari o inferiore al 2%, ovvero una percentuale di partecipazione al capitale o al patrimonio pari o inferiore al 5%, se i titoli sono negoziati in mercati regolamentati; - una percentuale complessiva di diritti di voto esercitabili nell assemblea ordinaria pari o inferiore al 20%, ovvero una percentuale di partecipazione al capitale o al patrimonio pari o inferiore al 25%, se i titoli non sono negoziati in mercati regolamentati. Come è noto, gli utili e gli altri proventi equiparati di natura qualificata concorrono alla formazione del reddito complessivo nella misura: - del 40% se prodotti fino all esercizio in corso al 31 dicembre 2007; - del 49,72% se prodotti a partire dall esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre Fanno eccezione, in quanto concorrono alla formazione del reddito complessivo nella misura del 100%, gli utili e gli altri proventi equiparati: - di natura qualificata provenienti da imprese residenti o domiciliate in Stati o territori aventi un regime fiscale privilegiato; - di natura non qualificata provenienti da imprese residenti o domiciliate in Stati o territori aventi un regime fiscale privilegiato, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati e senza interpello favorevole. Anche per l anno 2011 i sostituti d imposta hanno operato le ritenute come da tabella che segue. A) Utili e proventi equiparati italiane B) Utili e proventi equiparati estere non black list: C) Utili e proventi equiparati estere black list: A1 partecipazioni non qualificate A2 partecipazioni qualificate B1 partecipazioni non qualificate B2 partecipazioni qualificate C1 partecipazioni non qualificate, titoli negoziati C2 partecipazioni non qualificate, titoli non negoziati, senza interpello favorevole C3 partecipazioni non qualificate, titoli non d imposta sul 100% nessuna ritenuta (D1 col.1, cod.1 o 5) d acconto sul 40% al netto (D1 col.1, cod.1) o sul 49,72% (D1 col.1, cod.5) d acconto sul 100% al netto (D1 co.1, cod.3)

3 negoziati, con interpello favorevole C4 partecipazioni qualificate, senza interpello favorevole C5 partecipazioni qualificate con interpello favorevole d acconto sul 100% al netto (D1 col.1, cod.2) d acconto sul 40% al netto (D1 col.1, cod.4) o sul 49,72% (D1 col.1, cod.6) Per gli utili e i proventi equiparati (identificati ai punti A2, B2, C2, C4, C5) che concorrono a formare il reddito complessivo e che pertanto devono essere dichiarati nel rigo D1 del modello 730/2012 è stato indicato tra parentesi anche il codice che determina la percentuale di partecipazione al reddito complessivo: 40% per i codici 1 e 4, 49,72% per i codici 5 e 6, 100% per i codici 2 e 3; ovviamente gli altri utili e proventi equiparati (identificati ai punti A1, B1, C1, C3) non devono essere dichiarati. Se gli utili e i proventi equiparati di fonte estera sono percepiti direttamente dal contribuente senza l intervento dell intermediario italiano (e quindi senza l applicazione delle ritenute, a titolo d acconto o a titolo d imposta), lo stesso contribuente è obbligato comunque a tassare gli utili e i proventi equiparati tramite autoliquidazione in sede di dichiarazione dei redditi utilizzando: - il rigo D1, per gli utili e i proventi equiparati, identificati ai punti B2, C2, C4, C5, che concorrono a formare il reddito complessivo (qualora il sostituto d imposta fosse intervenuto avrebbe applicato una ritenuta alla fonte a titolo d acconto); - il rigo RM12 (indicando in col.1 la lettera H ) Sezione V Quadro RM del modello UNICO 2012 PF Fascicolo 2 per gli utili e i proventi equiparati identificati ai punti B1, C1, C3, per i quali va versata l imposta sostitutiva del 12,50% con il codice tributo 1242 (qualora il sostituto d imposta fosse intervenuto avrebbe applicato una ritenuta alla fonte a titolo d imposta); ovviamente in tale caso il contribuente può presentare anche il modello 730/2012 per dichiarare gli altri redditi. DATI INDICATI NELLA CERTIFICAZIONE DEGLI UTILI Relativamente alla Sezione IV Dati relativi agli utili corrisposti e ai proventi equiparati sono riportati i punti utili per la compilazione del modello 730/2012 e tra parentesi i righi corrispondenti del medesimo modello: - punto 28 ammontare del dividendo complessivo lordo, formato con utili prodotti fino all esercizio in corso al 31 dicembre 2007 (nel rigo D1 col.2 ne va indicato, a seconda dei casi, il 40% o il 100%); - punto 29 ammontare del dividendo complessivo lordo, formato con utili prodotti a partire dall esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2007 (nel rigo D1 col.2 ne va indicato, a seconda dei casi, il 49,72% o il 100%); - punto 30 ammontare dei proventi derivanti da titoli e strumenti finanziari compresi quelli di cui all art.44 co.2 lett.a) del TUIR, formati con utili prodotti fino all esercizio in corso al 31 dicembre 2007 (nel rigo D1 col.2 ne va indicato, a seconda dei casi, il 40% o il 100%); - punto 31 ammontare dei proventi derivanti da titoli e strumenti finanziari emessi da soggetti residenti, compresi quelli di cui all art. 44 co.2 lett.a) del TUIR, formati con utili prodotti a partire dall esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2007 (nel rigo D1 col.2 ne va indicato, a seconda dei casi, il 49,72% o il 100%);

4 - punto 32 ammontare dei proventi derivanti da contratti di associazione in partecipazione e cointeressenza di cui all art.44 co.1 lett. f) del TUIR, formati con utili prodotti fino all esercizio in corso al 31 dicembre 2007 (nel rigo D1 col.2 ne va indicato, a seconda dei casi, il 40% o il 100%); - punto 33 ammontare dei proventi derivanti da contratti di associazione in partecipazione e cointeressenza di cui all art.44 co.1 lett. f) del TUIR, formati con utili prodotti a partire dall esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2007 (nel rigo D1 col.2 ne va indicato, a seconda dei casi, il 49,72% o il 100%); - punto 34 ammontare degli interessi riqualificati dividendi ai sensi dell art.98 del TUIR (nel rigo D1 col.2 ne va indicato, a seconda dei casi, il 40% o il 100%); Gli importi indicati ai punti da 28 a 34 sono indicati al lordo delle ritenute o imposte sostitutive, comprese quelle eventualmente applicate all'estero; - punto 38 importo della ritenuta (D1 col.4); - punto 40 imposta eventualmente applicata all'estero (nel rigo G4 col.4, nei limiti dell'aliquota convenzionale ne va indicato, a seconda dei casi, il 40% o il 49,72% o il 100%). Nelle Annotazioni sono inserite le altre informazioni utili per fornire al percettore tutte le notizie necessarie per una puntuale indicazione delle procedure utilizzate per il calcolo e la definizione degli utili corrisposti, delle ritenute o imposte sostitutive applicate. In calce alle istruzioni è presente la tabella Elenco dei Paesi e Territori esteri dove si rileva il codice dello Stato estero da indicare nel punto 4 della certificazione. Si rammenta che nel modello 730/2012 sono presenti in Appendice: - le voci Utili e proventi equiparati prodotti e Utili provenienti da Paesi o territori aventi un regime fiscale privilegiato con il D.M. 21 novembre 2001 (c.d. black list); - la tabella n.9 Aliquota convenzionale massima applicabile sui dividendi esteri ; - la tabella n.10 Elenco dei Paesi e dei Territori esteri. Di seguito si riepiloga in sintesi l'utilizzo dei punti della certificazione degli utili per la compilazione del modello 730/2012: Certificazione degli utili Modello 730/2012 punto 4 rigo G4 col. 1 punti 28, 30, 32, 34 (per il 40% se D1 col.1 cod.1 o 4) rigo D1 col. 2 punti 29, 31, 33 (per il 49,72% se D1 col.1 cod.5 o 6) rigo D1 col. 2 punti da 28 a 34 (per il 100% se D1 col.1 cod.2 o 3) rigo D1 col. 2 punto 38 rigo D1 col. 4 punto 40 (per il 40% se D1 col.1 cod.1 o 4, rigo G4 col. 4 per il 49,72% se D1 col.1 cod.5 o 6, per il 100% se D1 col. 1 cod.2 o 3, nei limiti dell aliquota convenzionale) La certificazione, quindi, relativamente ai predetti punti, nel caso di: - dividendi di fonte italiana, riporterà compilato il punto 28 (o 30, 32, 34) o il punto 29 (o 31, 33); - dividendi esteri, riporterà compilati i punti 4, 28 (o 30, 32, 34) o il punto 29 (o 31, 33), 38 e 40.

5 E' opportuno sottolineare che relativamente ai redditi esteri, nella Sezione III Credito d imposta per redditi prodotti all'estero del Quadro G del modello 730/2012 le istruzioni precisano che: - la compilazione della sezione è riservata ai contribuenti che hanno percepito redditi in un Paese estero nel quale sono state pagate imposte a titolo definitivo per le quali il soggetto che presta l'assistenza fiscale può riconoscere un credito d'imposta (sono definitive le imposte divenute irripetibili e pertanto non vanno indicate le imposte pagate in acconto o in via provvisoria e quelle per le quali è prevista la possibilità di rimborso totale o parziale); in col.3 Reddito Estero del rigo G4 va riportato il reddito già indicato in col.2 del rigo D1; - le imposte da indicare nella sezione sono quelle divenute definitive a partire dal 2011 (se non già indicate nella dichiarazione precedente) fino al termine di presentazione del modello 730/2012; tali imposte possono riferirsi anche a redditi percepiti negli anni precedenti. Si ricorda, altresì, che le istruzioni al modello 730/2012 al fine della compilazione del rigo D1 precisano che: - nel caso in cui al percipiente siano state rilasciate più certificazioni contenenti utili e/o proventi aventi la medesima codifica, si deve compilare un solo rigo, riportando a colonna 2 la somma dei singoli importi relativi agli utili e agli altri proventi equiparati e a colonna 4 la somma delle ritenute; - se sono percepiti utili e/o proventi per i quali e necessario indicare diversi codici occorrerà compilare distinti prospetti.