COMUNE DELLA SPEZIA Deliberazione del Consiglio Comunale

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1 ATTO N. 741 del 02/10/2007 COMUNE DELLA SPEZIA Deliberazione del Consiglio Comunale Oggetto: DECENTRAMENTO DELLE FUNZIONI CATASTALI AI COMUNI AI SENSI DELL'ART.1 COMMA 197, DELLA L.296/ ASSUNZIONE DELLA GESTIONE DIRETTA DELLE FUNZIONI SECONDO L'OPZIONE DI TERZO LIVELLO DI CUI ALL'ART.3 LETT.C) DEL DPCM 14 GIUGNO La seduta ha luogo nell' anno 2007 il giorno 02 del mese di ottobre alle ore 21,00 nella Sala del Consiglio del Palazzo Civico, convocata nei modi di legge in sessione ordinaria prima convocazione e in seduta pubblica. Presiede Loriano Isolabella Assiste il Segretario Generale Nicola Ianigro All appello nominale risultano presenti, come dal seguente prospetto, n. 32 consiglieri: ANSELMI ALESSIO BORNIA MAURO BROGI LORENZO BURRAFATO GIANLUIGI CARRO PAOLO CATTANI TIZIANA CHIAVACCI VALENTINA CONTI MARCELLA COSSU SIMONA CREMOLINI LAURA DE LUCA LUIGI DELFINO MARCELLO DI CAPUA GIACOMO DI VIZIA GIAN CARLO FEDERICI MASSIMO FRIJIA MARIA GRAZIA detta Fria GAI ALESSANDRO GUERRI GIULIO ISOLABELLA LORIANO LOMBARDI MASSIMO MAJOLI ANGELO MANUCCI SAURO MARCOBELLO ANTONIO MARINARO GIANFRANCO MARSELLA JONATHAN MASIA ROBERTO LUCIANO MESSURI PAOLO PESERICO GIACOMO POLLIO ALESSANDRO SCHIFFINI ENRICO STRETTI ANDREA TAVILLA RINALDO Risultano assenti i consiglieri: ASTI PAOLO BASILE LUCA CAVALLINI FLAVIO CENERINI FABIO GAGLIARDELLI PAOLO GATTI GIACOMO LIGUORI LUCA DANIELE MARTINELLI PAOLO VENTURINI RICCARDO Alla seduta hanno partecipato senza facoltà di voto gli assessori ALOISINI CINZIA AVENA SALVATORE FORMA FABRIZIO GARBINI PAOLO GRAZIANO MAURIZIO MANFREDINI PAOLO MICHELINI PAOLA PAITA RAFFAELLA RUGGIA CRISTIANO SAVONCELLI MAURIZIO Numero Proposta 302 1

2 AREA DI COORDINAMENTO PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DELLO SVILUPPO URBANISTICO E DELLE ATTIVITA SUL TERRITORIO IL DIRETTORE DI AREA Arch. Emilio ERARIO IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Dott. ssa Laura NIGGI OGGETTO: Decentramento delle funzioni catastali ai Comuni ai sensi dell art. 1, comma 197, della L. 296/2006 Assunzione della gestione diretta delle funzioni secondo l opzione di terzo livello di cui all art. 3 lett. c) del DPCM 14 giugno La legge 59/97 di delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle Regioni e agli Enti locali, e il successivo decreto legislativo 112/98 di attuazione della delega, modificato dall art. 1, comma 194, della L. 296/2006, prevede, tra l altro, il conferimento agli enti locali delle funzioni relative alla conservazione, utilizzazione e aggiornamento degli atti del catasto terreni e del catasto edilizio urbano, nonché la partecipazione al processo di determinazione degli estimi catastali. In particolare l art. 1, commi della L. 296/2006 prevede l emanazione di uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri che, tenendo conto del protocollo di intesa da stipularsi tra Agenzia del Territorio e Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), individuino i termini e le modalità per il graduale trasferimento delle funzioni, tenendo conto dello stato di attuazione dell informatizzazione del sistema di banche dati catastali e della capacità organizzativa e tecnica dei Comuni interessati. Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 14 giugno 2007, previa stipula del protocollo d intesa sottoscritto dall Agenzia del Territorio e dall ANCI in data 4 giugno 2007, sono state individuate le modalità, i requisiti e gli elementi necessari per l esercizio delle funzioni catastali da parte dei Comuni in forma diretta, singola o associata. Nel medesimo decreto, all art. 3, sono state individuate tre diverse opzioni di aggregazione di funzioni, in ordine progressivo di complessità, che i Comuni, in funzione della propria capacità organizzativa e tecnica, devono assumere in relazione al territorio di propria competenza; opzione da comunicare all Agenzia del Territorio entro e non oltre 90 giorni dalla pubblicazione del Decreto (termine ultimo 3 ottobre) Sinteticamente le opzioni tra cui scegliere per gestire direttamente le funzioni catastali sono: I livello visure e certificazioni catastali II livello verifica formale, accettazione e registrazione delle dichiarazioni di variazione del Catasto terreni e fabbricati III livello aggiornamento diretto della banca dati catastale Il decentramento delle funzioni catastali ai Comuni è un tema che l Amministrazione ha già da tempo affrontato allorché con le deliberazioni di G.C. n. 13 del e n. 434 del è stato approvato un protocollo d intesa e una specifica convenzione con l Agenzia del Territorio per l attivazione di sportelli decentrati catastali. 2

3 Attualmente è in funzione presso lo Sportello Unico dell Edilizia uno sportello catastale decentrato che svolge servizi di visura catastale e che rappresenta un ulteriore elemento di potenziamento dell efficienza e dell efficacia dei servizi al cittadino inaugurato con la creazione dello Sportello Unico. Dal punto di vista della pianificazione urbanistica, poi, le banche dati catastali hanno rappresentato uno strumento operativo utilissimo ad implementare il Sistema Informativo Territoriale (SIT) creato in occasione dell elaborazione del nuovo Piano Urbanistico Comunale. Considerata quindi la buona esperienza condotta con questa prima forma di decentramento catastale, vista l occasione di poter oggi implementare e potenziarne le funzioni, considerato il raggiungimento di un buon livello di capacità organizzativa, tecnica ed informatica degli uffici tecnici comunali, si ritiene di poter assumere la gestione diretta e completa delle funzioni catastali, secondo l opzione di terzo livello di cui all art. 3 lett. c) del DPCM 14 giugno L aggregazione di funzioni di cui al terzo livello di opzione che consente, oltre alle funzioni degli altri livelli, l aggiornamento diretto della banca dati catastali, appare quanto mai utile sia dal punto di vista urbanistico che da quello delle politiche fiscali immobiliari, consentendo al Comune di semplificare e snellire maggiormente gli adempimenti catastali e quelli edilizi ad esso collegati e controllare direttamente e più efficacemente l attività edilizia, eliminando fenomeni di evasione e garantendo nel contempo ai cittadini l equità del sistema impositivo. Lo schema di modello organizzativo che potrà essere adottato dal Comune quale possibile approccio per la gestione diretta delle funzioni catastali è così riassunto: 1. un Front Office presso il quale viene svolta l attività di sportello e di interfaccia con l utente per il rilascio e la certificazione di visure, accettazione documenti tecnici, aggiornamento ecc, 2. un Back office per le attività di gestione degli atti e di aggiornamento della banca dati cartacea e informatica del Catasto Terreni e del Catasto Urbano; 3. un archivio per la gestione dei documento cartacei conservati presso il Comune L effettiva gestione delle funzioni catastali assegnate, sulla base del terzo livello di opzione, verrà comunque regolamentata da apposita successiva convenzione da stipulare con l Agenzia del Territorio, nella quale definire i termini generali della cooperazione e della collaborazione reciproca, con particolare riferimento all assistenza ed al supporto operativo che sarà fornito dall Agenzia del Territorio nella fase iniziale della gestione diretta comunale. Preso atto del diritto del Comune della Spezia all assegnazione delle risorse per l esercizio diretto delle funzioni catastali, in conformità alle disposizioni di cui all art. 11 DPCM del , nel quale sono anche previste le modalità di corresponsione finanziaria e le previsioni di assegnazione del personale, Preso altresì atto, ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del D. Lgs n 267, del parere favorevole del Responsabile del Servizio in ordine alla regolarità tecnica del provvedimento, Dato atto che il presente provvedimento non comportando impegno di spesa, né diminuzione di entrata, non necessita del parere del Responsabile di Ragioneria in ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell art. 49, comma 1, D.Lgs n. 267; 3

4 IL CONSIGLIO COMUNALE Visto quanto precede; ( entrano i consiglieri Asti, Cenerini, Liguori, Gagliardelli, Venturini e Gatti -Presenti 38) Richiamato il verbale della seduta del 1 ottobre u.s.; Uditi gli interventi dei Consiglieri Pollio, Di Vizia, Cenerini, Burrafato, Messuri,Gatti,Asti, Federici, Anselmi,( escono i Consiglieri Di Capua e Venturini- Presenti 36) Visti gli emendamenti presentati dal Consigliere Messuri; Visti gli emendamenti presentati dal Consigliere Manucci; Visti gli emendamenti presentati dai Consiglieri Gatti, Manucci, Di Vizia, Asti, Schiffini e Burrafato; Visti gli emendamenti presentati dal Consigliere Gai; Visti gli emendamenti presentati dal Consigliere Frijia; Visti gli emendamenti presentati dal Consigliere De Luca; Visti gli emendamenti presentati dai Consiglieri Gatti e Anselmi; di cui il Presidente ha dato lettura; ( esce il Consigliere Schiffini Presenti 35) Udita la replica dell Amministrazione da parte dell Assessore Savoncelli ; Uditi gli interventi per dichiarazioni di voto dei Consiglieri Gatti, Gagliardelli, Burrafato, Pollio, Asti, Cossu, Di Vizia e Masia; Vista la nota presentata dal Direttore di Area Arch. Emilio ERARIO a firma congiunta con il Funzionario Amministrativo Dott.ssa Laura NIGGI e la relativa nota di assistenza giuridico amministrativa del Segretario Generale a piè di pagina, quale parte integrante e sostanziale (Allegato A ) ; Uditi gli interventi dei Consiglieri Messuri,Gatti; ( esce il Consigliere Anselmi Presenti 34) Udita la lettura del parere sopraccitato da parte del Segretario Generale; Uditi gli interventi dei Consiglieri Asti, Burrafato,Gatti,Messuri, Cenerini,Pollio; Posta in votazione la proposta di votare congiuntamente tutti gli emendamenti presentati, la proposta viene approvata con il seguente esito: Presenti 21 - Voti favorevoli 21 - Voti contrari 0 (non partecipano alla votazione i Consiglieri : Majoli, Burrafato, Di Vizia, Asti, Brogi, De Luca, Frijia, Gai,Messuri, Peserico, Cenerini, Gatti, Manucci. ) 4

5 Posta in votazione l ammissibilità di tutti gli emendamenti presentati, la proposta viene respinta con il seguente esito: Voti favorevoli 0 - Voti contrari 21 - su 21 votanti (non partecipano alla votazione i Consiglieri : Majoli,Barrafato,Di Vizia, Asti, Brogi, De Luca, Frijia, Gai,Messuri, Peserico, Cenerini, Gatti, Manucci. ) Posta in votazione la proposta di deliberazione, con voti favorevoli 21 - voti contrari 0 - su 21 votanti (non partecipano alla votazione i Consiglieri : Majoli, Barrafato,Di Vizia, Asti, Brogi, De Luca, Frijia, Gai,Messuri, Peserico, Cenerini, Gatti, Manucci. ) D E L I B E R A - di assumere, per i motivi di cui in premessa, la gestione diretta e completa delle funzioni catastali dal 1 novembre 2007, secondo l opzione di terzo livello di cui all art. 3 lett. c) del DPCM 14 giugno di dare atto che con successivo provvedimento verrà approvata apposita convenzione da stipulare con l Agenzia del Territorio nella quale definire, a norma dell art. 2 comma 4, del DPCM 14 giugno 2007, i termini generali della cooperazione e della collaborazione reciproca, con particolare riferimento all assistenza ed al supporto operativo che sarà fornito dall Agenzia del Territorio nella fase iniziale della gestione diretta comunale. ( esce il Consigliere Carro- Presenti 33 ) infine, con voti favorevoli 20 contrari 1 ( Consigliere Gai ) votanti 21 consiglieri D E L I B E R A Di rendere il provvedimento immediatamente eseguibile; 5

6 COMUNE DELLA SPEZIA AREA DI COORDINAMENTO PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DELLO SVILUPPO URBANISTICO E DELLE ATTIVITA DEL TERRITORIO AMMINISTRATIVO LEGALE O G G E T T O DELLA PROPOSTA DI DELIBERA N. OGGETTO: Decentramento delle funzioni catastali ai Comuni ai sensi dell art. 1, comma 197, della L. 296/2006 Assunzione della gestione diretta delle funzioni secondo l opzione di terzo livello di cui all art. 3 lett. c) del DPCM 14 giugno Si esprime parere favorevole in ordine alla REGOLARITA TECNICA espresso dal Responsabile del Servizio ai sensi e per gli effetti di cui all art. 49, primo comma, del D. Lgs n Il Responsabile del Servizio 6