Tre cose ci sono rimaste del Paradiso: le stelle, i fiori e i bambini. Dante Alighieri
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- Flaviana Costantini
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1 Tre cose ci sono rimaste del Paradiso: le stelle, i fiori e i bambini. Dante Alighieri
2 Nella nostra infanzia c'è sempre un momento in cui una porta si apre e lascia entrare l'avvenire. Graham Greene PREMESSA Il diritto ad un percorso organico, in un ottica di continuità, è un esigenza primaria dell alunno. E compito della Scuola prevenire le difficoltà che insorgono nei passaggi tra i diversi ordini di scuola. Per attivare azioni positive che garantiscano il concreto raccordo, è necessario che la continuità venga portata all interno di un itinerario curricolare, organico e condiviso. L esigenza di collaborazione fra i diversi ordini di scuola, nasce soprattutto per prevenire quel disagio scolastico che può manifestarsi con varie modalità, tra cui comportamenti di disturbo in classe, irrequietezza, iperattività, difficoltà di apprendimento, di attenzione, difficoltà di inserimento nel gruppo, scarsa motivazione, basso rendimento, abbandono, dispersione scolastica. La continuità educativa è un aspetto fondamentale per un azione preventiva che voglia essere realmente efficace. Il momento del passaggio da un ciclo di studio all altro comporta, per il bambino, un certo grado di problematicità e si configura come esperienza di ristrutturazione del proprio ruolo, delle proprie competenze e abilità. La transazione fra cicli scolastici costituisce quindi una prova importante per il bambino, che può trarne rassicurazioni e buona autostima così come il contrario. La continuità educativa e scolastica permette di gestire in maniera coordinata e coerente eventuali situazioni di disagio emergenti. Il Progetto è da intendersi comune alla Scuola dell Infanzia, alla Scuola Primaria, alla Scuola Secondaria di Primo Grado dell I. C. S. Capaccio- Paestum e alla Scuola Secondaria di Primo Grado di Vannulo ed è rivolto agli alunni delle classi di passaggio da un ordine scolastico all altro.
3 Nell ottica di una Scuola che sta cambiando rapidamente appare sempre più evidente la necessità di programmare un percorso didattico unitario che possa garantire ai fanciulli di interagire fra loro e con docenti, con fiducia e serenità, soprattutto nel corso dei passaggi da un segmento all altro. Il Progetto, inserito nel POF della nostra Istituzione, viene esplicato seguendo un percorso organizzativo che funga da raccordo tra gli ordini di Scuola suddetti percorrendo il seguente itinerario: Istituzione di una commissione articolata tra Scuole interagenti. Coinvolgimento attivo delle famiglie. Ricerca ed individuazione di momenti di esperienza comune. Discussioni e confronti di obiettivi, metodologie e strumenti. Scopo del raccordo sarà il perseguire della seguente: FINALITA Garantire, nel pieno rispetto delle vigenti disposizioni, la continuità del processo educativo fra Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo grado come un percorso formativo integrale ed unitario. OBIETTIVI Avviare alla conoscenza dell ordine di scuola successivo. Creare il legame con i segmenti delle strutture educative. Conoscere e condividere le regole della futura Scuola di appartenenza. STRATEGIE OPERATIVE Per gli alunni dei tre ordini di scuola si propone un percorso creativo basato sulla pittura. I colori lasciano un segno, riempiono uno spazio, tracciano percorsi e organizzano la percezione della realtà o ne disegnano una diversa che ne è rappresentazione. Le immagini della mente si traducono sul foglio grazie ai colori e ai pennelli che forniscono un importante insieme di opportunità. Molte buone proposte aiutano il bambino a scegliere e a sperimentare anche piccole differenze tra un colore e l altro e tra le diverse tracce che essi lasciano sulla superficie su cui vengono usati. Anche i bambini piccolissimi possono essere avvicinati ad un primo contatto con il colore o con strumenti che producano colore. Il progetto si concluderà con una eventuale mostra finale allestita nelle aule delle classi partecipanti. Le date e le modalità organizzative della mostra, saranno comunicate al D.S., non appena verranno definite dai docenti dei tre ordini di scuola negli incontri che seguiranno.
4 Agli stessi sarà lasciata libertà di scegliere tra le attività inerenti, quelle che essi riterranno più idonee. Gli alunni dell ultimo anno di Scuola dell Infanzia e della Scuola Primaria visiteranno gli Istituti di Scuola Primaria (i primi) e Secondaria di Primo Grado (i secondi), guidati da docenti che illustreranno l aspetto organizzativo didattico della nuova Scuola, i laboratori, nonché le regole da osservare. E prevista la partecipazione degli alunni frequentanti le Scuole dell Infanzia a carattere privato, presenti sul territorio. DESTINATARI Tutti i bambini di cinque anni della scuola dell Infanzia. Tutti gli alunni delle classi prime della Scuola Primaria. Tutti gli alunni delle classi quinte della scuola Primaria. Tutti gli alunni delle classi prime della Scuola Secondaria di Primo grado. MEZZI Materiale vario ( carta, fogli da disegno, tele, colori acrilici, tempere, forbici, colla, macchina fotografica, libri di pittura, riproduzioni di quadri famosi, ecc.) TEMPI DI REALIZZAZIONE Si prevede nel mese di dicembre 2013, un incontro programmato tra docenti di Scuola Secondaria e i genitori dei loro futuri alunni. Seguirà una visita degli alunni del segmento scolastico inferiore a quello superiore secondo una calendarizzazione convenuta. L impegno riguarderà i docenti delle classi interessate, in orario scolastico. Inoltre, in orario non scolastico, si prevede un incontro tra i docenti di Scuola dell Infanzia e della Scuola Primaria del Circolo, da cui provengono i bambini, per confrontarsi su eventuali problematiche emergenti, ad un mese dall inizio delle attività scolastiche. RISULTATI ATTESI Attraverso l osservazione degli alunni durante lo scambio delle esperienze didattiche convenute, sarà valutato: L interesse, la soddisfazione e la curiosità verso la futura esperienza scolastica.
5 Saranno confrontati dati riportati su questionari predisposti ad accertare gli indicatori di successo inerenti all interesse degli alunni nel ritrovare punti di riferimento e legami con il vissuto precedente. VERIFICA La diversificazione di atteggiamenti nei confronti della realizzazione del progetto, verrà valutata in itinere, attraverso un semplice questionario che sarà sottoposto agli alunni, volto a valutare il grado di partecipazione, di interesse e di impegno profuso. TEMI DI RACCORDO TRA LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA PRIMARIA Visita dei bambini della Scuola dell Infanzia ai bambini della scuola Primaria per favorire una prima significativa conoscenza dell ambiente. Individuazione dei criteri per le formazioni delle classi prime della Scuola Primaria. I criteri mireranno a raggiungere due obiettivi: 1. L eterogeneità all interno di ciascuna classe. 2. L omogeneità tra le sezioni parallele. Nella formazione dei gruppi classe si terranno globalmente presenti le seguenti variabili: Sesso: equa distribuzione tra maschietti e femminucce nelle classi. Scuola di provenienza, anche per mantenere un gruppo già interagente che dia serenità agli alunni stessi. Periodo di frequenza della scuola dell Infanzia. Valutazioni sintetiche espresse dai docenti della Scuola dell Infanzia. Eventuali indicazioni di disagio socio comportamentale. Equa distribuzione di alunni stranieri nelle classi. Inserimento degli alunni disabili a discrezione del dirigente scolastico. A tal fine si predisporrà un adeguata scheda che sarà consegnata ai docenti per la compilazione in tutte le sue voci e per ciascun alunno.
6 TEMI DI RACCORDO TRA LA SCUOLA PRIMARIA E LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Visita degli alunni della Scuola Primaria alla scuola Secondaria di primo grado con accoglienza da parte dei professori. Gli alunni della Scuola Primaria saranno accompagnati durante l esplorazione dei nuovi ambienti e saranno informati circa i modelli orari ed il conseguente avvicendamento dei docenti e/o cambi di aule, di laboratori vari. Incontro tra docenti e genitori degli alunni di quinta della scuola primaria ed i docenti della scuola Secondaria di primo grado per una prima informazione. Individuazione dei criteri per la formazione delle prime classi della scuola Secondaria di Primo Grado. Il gruppo continuità, formato dalle pertinenti docenti Funzione strumentale dei tre ordini di Scuola hanno approntato una griglia di rilevazione inerente a : - Rendimento scolastico. - Comportamento in classe con i compagni e con gli insegnanti. - Competenze, abilità e livello di preparazione evidenziati dall alunno. - Potenzialità da sviluppare. - Ogni altro elemento significativo per una formazione equilibrata delle classi. Come fase monitorativa, la sottoscritta avrà cura di predisporre delle brevi relazioni/verbali, allo stato iniziale, in itinere e in fase conclusiva nei quali saranno raccolti e riportati anche eventuali note e suggerimenti da parte dei docenti interessati. IPOTESI DI SPESA Si prevede un impegno di spesa pari a euro mille per acquisto materiale occorrente per i tre ordini di scuola. Capaccio, 23 settembre 2013 L insegnante Funzione Strumentale Lucia Percannella
7 I bambini della scuola dell Infanzia e della Scuola Primaria dell Istituto si incontreranno nelle date attualmente fissate di seguito riportate. SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA DATA 06 maggio 2014 Precuiali Gromola 07 maggio 2014 Laura Licinella Licinella 08 maggio 2014 Le classi quinte della Scuola Primaria incontreranno le classi prime della Scuola Secondaria di I grado seguendo il calendario di seguito riportato. SCUOLA PRIMARIA Laura sez. B S. S. di 1 G. DATA classe 1a F classe 1a A 05 dicembre dicembre 2013 Ponte Barizzo Vannulo Rettifilo 09 dicembre 2013 Ponte Barizzo Gromola classe 1a D classe 1a B 12 dicembre dicembre 2013 sez. C classe 1a E 16 gennaio 2014 sez. A classe 1a C 17 gennaio 2014 Licinella Torre da definire
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