Quale futuro per gli alimenti dietetici senza glutine?

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1 Quale futuro per gli alimenti dietetici senza glutine? Anna Paonessa AIIPA Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari

2 Chi è AIIPA AIIPA, Associazione Italiana industrie prodotti Alimentari, è nata nel 1945, rappresenta circa 300 aziende e 20 gruppi merceologici AIIPA aderisce a Confindustria e a Federalimentare AIIPApartecipa ai lavori della Foodand Drink Europe, Federazione Europea dell Industria Agroalimentare e di 20 Associazioni europee di settore. AIIPArappresenta, tra gli altri, il settore dei prodotti dietetici.

3 Proposta di revisione della normativa comunitaria sui prodotti destinati ad una alimentazione particolare (dietetici) Cancellazione della definizione di prodotto dietetico Abrogazione del Regolamento CE 41/2009 sui prodotti adatti alle persone intolleranti al glutine (derivato dallo Standard del Codex Alimentarius 118/2008) gluten free e very low gluten considerati claims nutrizionali ai sensi del Regolamento CE 1924/2006 Nel corso della discussione è stato proposto di regolamentare le indicazioni glutenfree e verylow gluten nell ambito dell art.36 del Regolamento 1169/2011 sull informazione al consumatore

4 Perché il regolamento claimsnon è adatto a regolamentare i prodotti destinati a persone intolleranti al glutine? Il Regolamento claimssi applica a informazioni di carattere volontario su aspetti benefici di prodotti destinati alla popolazione in generale (es. a basso contenuto di zuccheri, ricco di fibra, ecc.) Il Regolamento claimsnon ha l obiettivo e quindi non può garantire la sicurezza e la protezione della salute di gruppi vulnerabili e fragili della popolazione con esigenze nutrizionali specifiche L indicazione glutenfree ha un significato sanitario, è rivolta all 1% della popolazione e non ha significato per il rimanente 99%. L indicazione glutenfree potrebbe essere recepita dal consumatore non celiaco come benefica per la propria salute e quindi fuorviante rispetto alle scelte alimentari corrette nell ambito di una dieta varia ed equilibrata

5 Perché il regolamento informazione al consumatore non è adatto a regolamentare i prodotti destinati a persone intolleranti al glutine? La proposta di regolamentare i prodotti glutenfree nell art.36 del Regolamento informazione al consumatore considererebbe l indicazione glutenfree alla stregua di informazioni del tipo può contenere (possibile o non intenzionale presenza) degli allergeni, adatto a vegani o vegetariani (persone che hanno deliberatamente scelto una dieta specifica) e assunzioni di riferimento specifiche per bambini e anziani (gruppi di popolazione sani). Questi casi nulla hanno a che vedere con il target ed i bisogni specifici dei celiaci. Si considererebbe solo l aspetto legato all assenza di glutine, e si perderebbe di vista la necessità di adattare il prodotto alle esigenze nutrizionali specifiche dei celiaci Verrebbe messa a rischio l attuale possibilità di comunicare con le persone che in ambito sanitario si occupano di seguire i soggetti affetti da celiachia L indicazione glutenfree, non accompagnata dal target specifico di riferimento, potrebbe essere percepita dal consumatore non celiaco come benefica per la propria salute e quindi fuorviante rispetto alle scelte alimentari corrette nell ambito di una dieta varia ed equilibrata

6 Dove siamo? La proposta di semplificazione e deregolamentazione della Commissione europea è stata messa in discussione dal Parlamento europeo che, nelle proprie richieste di emendamento, ha chiesto la reintroduzione della categoria dei prodotti dietetici senza glutine nel campo di applicazione del futuro regolamento in considerazione della vulnerabilità del target dei celiaci e della necessità di mantenere una specifica attenzione e tutela Le discussioni tra Parlamento europeo, Commissione e gli Stati membri sono ancora in corso AIIPA e le aziende associate continueranno a sostenere la necessità di mantenere una regolamentazione specifica a tutela del target dei celiaci e degli investimenti dell industria di questo settore che hanno permesso negli anni di garantire prodotti sicuri e in continuo aumento e miglioramento sul piano nutrizionale e organolettico per una sempre maggiore compliance alla dieta