PIRATI PROGETTO ARIMAT. RICERCA MATEMATICA ATTIVA Percorso per un curricolo di probabilità nella scuola primaria

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2 PIRATI PROGETTO ARIMAT RICERCA MATEMATICA ATTIVA Percorso per un curricolo di probabilità nella scuola primaria Anno scolastico 2015/2016 Scuola Primaria G. B. Del Puglia classi IIA e IIB Insegnante Paola Martini

3 OBIETTIVI Imparare a conoscere il linguaggio della probabilità (certo, probabile, impossibile). Scoprire il senso dell incertezza. Riconoscere situazioni favorevoli e sfavorevoli. Fare previsioni.

4 METODOLOGIA Narrazione di una storia. Inserimento del gioco. Conoscenza delle regole del gioco. Gioco singolo o a gruppi. Discussione. Verbalizzazione.

5 STRUTTURA E TEMPI Il percorso è stato attuato in due classi seconde, di 23 e 24 alunni, a partire da gennaio, ogni settimana per una o due ore in ogni classe. Le attività si sono svolte in palestra, all aperto e nelle classi. I giochi proposti sono 5 e ogni gioco parte da un contesto narrativo sempre simile (storie di pirati) su cui si basano i giochi proposti.

6 Primo gioco TIRA, GIRA E RITIRA! Occorrente: - 1 dado con ogni faccia di un colore diverso - 24 carte (4 per ogni colore)

7 Come si gioca I bambini si dividono in gruppi e ogni gruppo ha 6 carte; si lancia il dado e si gira la carta con il colore che è uscito. Vince chi gira per primo tutte le carte. Il gioco piace tanto che viene usato anche in giardino durante l intervallo!

8 Prima ci giochiamo in palestra

9 .. poi nell atrio

10 .. E in giardino!

11 VERIFICA I bambini imparano l imprevedibilità del risultato e si divertono a contare i lanci che servono perché esca un determinato colore. Inoltre imparano che non sempre vince la squadra che ha girato più carte, anche se ha maggiori probabilità. Fanno tentativi per determinare la probabilità di uscita che ha un colore.

12 Secondo gioco PERICOLO IN AGGUATO Occorrente: Una grande tabella disegnata sul pavimento 1 cartoncino con scritto AVANTI 1 cartoncino con scritto A DESTRA 1 cartoncino con scritto A SINISTRA 1 cartoncino con scritto INIZIO 1 cartoncino con scritto FINE

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14 Come si gioca Un bambino si pone sulla casella INIZIO e un altro si mette dietro di lui con i tre cartoncini in mano, che mischia ripetutamente fino a che l altro dice STOP. Allora dice su quale cartoncino si è fermato: ad esempio se è uscito AVANTI l altro fa un passo avanti nella tabella. Vince chi riesce ad arrivare alla FINE. Se si esce dalla tabella si viene mangiati dagli squali, cioè gli altri compagni!

15 Si parte!

16 Sono quasi arrivato!

17 Oh no! Sono finita in pasto agli squali!

18 Verifica I bambini consolidano i concetti topologici e sperimentano la casualità dei comandi. Si consolida l uso di termini come POSSIBILE, IMPOSSIBILE, PROBABILE. (es. è PROBABILE che Luigi esca dalla griglia e gli squali lo mangino). Si consolida la capacità di disegnare griglie e tabelle, sia sul quaderno che in spazi molto più grandi.

19 Terzo gioco SCOPRI IL TESORO Occorrente: Un sacchetto di stoffa 5 palline dell abaco (2 rosse, o nere o verdi, e 3 bianche)

20 Come si gioca Si fa finta che le palline bianche siano sassi e quelle colorate delle pietre preziose. Si fanno tre estrazioni per ciascun bambino e si vede cosa si pesca!

21 Proviamo a pescare..

22 Che fortuna: due diamanti neri!!!

23 Verifica Uso corretto dei termini PROBABILE, IMPOSSIBILE, CERTO. I bambini fanno previsioni su cosa verrà estratto: alla prima estrazione usano la parola PROBABILE poi imparano che se, ad esempio, sono già uscite due palline nere, alla terza estrazione sarà CERTA l uscita della pallina bianca.

24 Quarto gioco LANCIA IN ALTO (e scopri il numero) Occorrente: 2 o 3 dadi con le facce numerate da 1 a 6

25 Come si gioca All inizio abbiamo 2 dadi poi 3. Ogni dado ha le cifre di un colore: blu unità, rosso decine e verde migliaia. Si gioca in vari modi: o a squadre o a coppie, si lanciano i dadi e vince chi fa il punteggio più alto, oppure chi ottiene un numero con le cifre uguali (es. 222) o ancora, numeri con le decine e le migliaia il doppio e il triplo delle unità (es. 246).

26 Due dadi.. due squadre! Vediamo chi vince!

27 Ho fatto 111! Prendo il Doblone d oro!

28 Verbalizziamo sul nostro quaderno i punteggi ottenuti!

29 Con tre dadi!

30 Rispondiamo anche senza lanciare i dadi!

31 Verifica Capacità di prevedere risultati possibili (123) o impossibili (780). I bambini capiscono che fare cifra tripla uguale è molto più difficile che fare cifra doppia uguale, perché aumentano le combinazioni possibili. Rafforzamento del concetto del valore posizionale delle cifre.

32 Quinto gioco LA PAROLA MISTERIOSA (La mappa del tesoro) Occorrente: Una mappa del tesoro Schede con parole con lettere mancanti

33 Come si gioca Ai bambini viene data una mappa con parole parzialmente cancellate e varie schede. In ogni scheda vi è una delle parole da trovare e una griglia con nomi dei bambini e le parole CERTO, POSSIBILE e IMPOSSIBILE. Ogni bambino cerca una parola e la dice, la scriviamo tutti poi si stabilisce se è certa, possibile o impossibile. Ad esempio se ho M-R-, e dico MORA avrò trovato una parola POSSIBILE.

34 La mappa del tesoro

35 Stiamo diventando bravi!

36 Verifica I bambini imparano a trovare parole adeguate, consolidando le abilità linguistiche e logiche. Inoltre imparano che, pur essendoci una sola parola CERTA (quella della mappa), vi sono molte altre parole POSSIBILI. Infatti questo gioco, a differenza degli altri, non dipende solo dal caso ma, molto, dalle proprie abilità linguistiche e logiche.

37 INOLTRE Per rendere le attività proposte ancora più interessanti si è inserita un attività di tecnologia: i bambini hanno scelto un gioco e lo hanno costruito. Il gioco scelto è TIRA, GIRA E RITIRA! BUON DIVERTIMENTO!

38 Prima coloriamo e tagliamo lo sviluppo di un cubo, poi lo montiamo!

39 Siamo stati proprio bravi!

40 CONCLUSIONI Il percorso presentato ci ha permesso di lavorare in maniera costruttiva su un argomento spesso poco approfondito in classe e con un filo conduttore (i pirati) adeguato e piacevole, che interessa e diverte. I riscontri avuti dalle verifiche quadrimestrali d Istituto e dalle stesse prove Invalsi sono stati positivi; inoltre sono stati gli stessi alunni a chiedere spesso di continuare con le «storie dei pirati».