FONDAZIONE RHO LUIGI VITTORIO CASORATE PRIMO (PV)

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1 DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE (ai sensi dell art. 93, D.Lgs 163/2006 e s.m.i., e dell'art. 15, D.P.R. 207/2010 e s.m.i.) 1) Premessa Stante la Determinazione di G.C. n. 130 del 27/07/2010 avente per oggetto: Convenzione tra il comune di Casorate Primo e la Fondazione Rho Luigi Vittorio per l utilizzo di personale di funzione di RUP ai sensi dell art. 10 e 84 del D.Lgs 163/2006, la Fondazione Rho Luigi Vittorio, con deliberazione del Consiglio di amministrazione in data 20 luglio 2010 e previa sottoscrizione di idonea Convenzione con il succitato Comune, ha individuato quale Responsabile Unico del Procedimento e della Procedura in questione il Responsabile dei Servizi per il Territorio del medesimo comune, nella persona dell arch. Donato Lamacchia, affidando allo stesso, di conseguenza, la responsabilità dell intervento. La presente relazione viene redatta ai sensi dell articolo 93 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i. e dell'art. 15 del D.P.R. 207/2010 e s.m.i. e rappresenta il documento preliminare necessario all avvio dell attività di progettazione dell intervento di Nuova costruzione di n. 2 palazzine di civile abitazione ognuna delle quali costituita da un numero minimo di 15 abitazioni con relative pertinenze. L'intervento dovrà prevedere un numero minimo di abitazioni da dedicarsi a una particolare utenza di fruitori diversamente abili, riconducibili ad una fascia medio-lieve di handicap diversificato, all'interno di un contesto abitativo caratterizzato dai dettami dell'housing sociale, riproponendo un unico ambito comunitario in cui si evidenzi interazione e coinvolgimento tra gli stessi fruitori. 2) Dati generali dell intervento Denominazione: Nuova costruzione di n. 2 palazzine di civile abitazione ognuna delle quali costituita da un numero minimo di 15 abitazioni con relative pertinenze. Soggetto titolare: Fondazione Rho Vittorio, Via Santini Casorate Primo (PV) Modalità di gestione: Fase di Progettazione: Concorso di idee, ai sensi dell'art. 108 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., nonché art. 259 del D.P.R. 207/2010 e s.m.i.; Fasi di Esecuzione: Pagina 1 di 14

2 Appalto di progettazione esecutiva ed esecuzione di lavori sulla base del progetto definitivo, ai sensi dell'art. 53, comma 2, del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., nonché art. 168 del D.P.R. 207/2010 e s.m.i. Ubicazione ambito territoriale: Via XXV Aprile Casorate Primo (PV) 3) Esigenze e bisogni da soddisfare L'intervento dovrà prevedere la progettazione di n 2 palazzine di civile abitazione ognuna delle quali costituita da un numero minimo di 15 abitazioni con relative pertinenza. Un numero minimo di alloggi sarà da dedicarsi a una particolare utenza di fruitori diversamente abili, riconducibili ad una fascia medio-lieve di handicap diversificato, all'interno di un contesto abitativo caratterizzato dai dettami dell'housing sociale, riproponendo un unico ambito comunitario in cui si evidenzi interazione e coinvolgimento tra gli stessi fruitori. Contemporaneamente si provvederà alla predisposizione del progetto e alla realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria dell intero comparto in quanto attualmente l area non risulta servita da alcuna urbanizzazione. 4) Obiettivi generali da perseguire e strategie per raggiungerli La finalità principale del Programma Integrato d Intervento è quella di incrementare numericamente il numero di alloggi destinati ad edilizia sociale, per far fronte alla sempre maggiore richiesta abitativa. Con l intervento di Nuova costruzione di n. 2 palazzine di civile abitazione ognuna delle quali costituita da un numero minimo di 15 abitazioni con relative pertinenze si cerca di alleviare il disagio abitativo mediante l incremento degli alloggi dalle tipologie e dalle superfici che possano accogliere diverse esigenze abitative. I possibili fruitori delle unità abitative, cedute in locazione, sono individuati tra anziani soli o con necessità assistenziali, coppie di anziani autosufficienti, persone portatrici di handicap medio-lievi, nuclei familiari di nuova formazione (giovani coppie) e famiglie di diverso peso numerico. I lavori di urbanizzazione primaria e secondaria, prevedranno: l estensione della rete fognaria e l incremento della sezione su tutto il tratto interessato; il prolungamento della via XXV Aprile, per consentire l accesso e la percorribilità al comparto; Pagina 2 di 14

3 la realizzazione di una rotatoria in testa alla via XXV Aprile per consentire l inversione di marcia sulla strada a fondo cieco; la realizzazione di un nuovo parcheggio pubblico che ampli la disponibilità della sosta in prossimità del centro sportivo esistente e della futura realizzazione di un polo scolastico. 5) Situazione iniziale e della possibilità di far ricorso alle tecniche di ingegneria naturalistica Attualmente l'area in oggetto è azzonata dal Piano delle Regole come Piani esecutivi attuati, in corso di attuazione o approvati, a seguito di presentazione di convenzione del 21/05/2009 prot. 6167, nel quale la suddetta area viene individuata come Zona residenziale di espansione per l edilizia sociale. Le aree al momento, sono appezzamenti, in passato ad uso agricolo ed identificabili al N.C.T. Foglio 2 mappale Adiacente agli immobili insistono i fabbricati relativi alle vie XXV Aprile Lottizzazione Leoni e i fabbricati, più datati, della via G. Di Vittorio. Il progetto può prevedere il ricorso di tecniche di ingegneria naturalistica, in quanto area urbana di margine, con presenza di canali irrigui; tra gli obiettivi del PII vi è l adozione di provvedimenti di risparmio energetico, mitigazione ambientale, razionalizzazione e potenziamento dell assetto ambientale. 6) Accordo di programma Non sono previsti accordi di programma finalizzati alla realizzazione dell intervento, ma si ritiene necessario indire una conferenza di servizi valorizzando l azione integrata e coordinata tra le seguenti diverse Amministrazioni: ASL Provincia di Pavia Regolamento d igiene; ASM Spa e Pavia Acque srl- Servizio Idrico integrato; Provincia di Pavia U.O. Risorse idriche compatibilità idraulica e qualità acque eventualmente da conferire al reticolo superficiale e negli strati superficiali del suolo; Provincia di Pavia divisione Territorio Settore Territorio valutazioni e verifiche PTCP; Vigili del fuoco; Altri enti interessati e territorialmente competenti. 7) Vincoli di legge relativi al contesto in cui l intervento è previsto Pagina 3 di 14

4 Il contesto di inserimento dell intervento non è soggetto a particolari vincoli legislativi. I vincoli analizzati in fase di pianificazione attuativa cui l opera è sottoposta sono: N.T.A. art. 38 e.s. Zone residenziali di espansione per l edilizia sociale, P.R.G. Vigente; PGT approvato ma non ancora vigente; Regolamento Edilizio comunale vigente; D.Lgs 152/2006 s.m.i.. 8) Impatti dell opera sulle componenti ambientali Compatibilità territoriale: Deliberazione N 13 di Giunta della Provincia di Pavia prot seduta del 07/05/2009 PARERE FAVOREVOLE ( atti comunali del 21/05/2009 prot. 6189) Conformità urbanistica: Convenzione per la Trasformazione Urbanistica ed edilizia delle aree site in Casorate Primo, via A. Dall Orto e via XXV Aprile, (ai sensi dell art. 87 e seguenti della L.R. 12/2005 e s.m.i.), del 28/07/2009 a firma del Dott. Notaio Vittorio Meda N di REP., N PROGR., registrata a Milano il 30/07/2009 al N serie 1T. Impatto ambientale: L autorità competente per la VAS nella seduta del 18/07/2008, prot. gen N.268 di pubbl. ha disposto l'esclusione del PII Fondazione RHO dalla procedura di Valutazione Ambientale Strategica. 9) Regole e norme tecniche da rispettare Norme tecniche generali: Il progetto dell intervento dovrà essere redatto nel rispetto della normativa vigente, ivi compresa quella in materia di OO.PP. e delineata nel: D.Lgs 163/2006 e s.m.i.; D.P.R. 207/2010 e s.m.i.; L.R. 12/2005 e s.m.i.; D.P.R. 380/01 e s.m.i.; P.R.G. e NTA vigenti; P.G.T. approvato ma non ancora vigente; Regolamento edilizio vigente; Pagina 4 di 14

5 Regolamento locale d'igiene della Provincia di Pavia vigente; D.Lgs 152/06 e s.m.i; D.Lgs 81/2008 e s.m.i.; Normativa di settore. Si richiede, inoltre, per ogni intervento: predisposizione della documentazione necessaria per la presentazione del Permesso di costruire secondo la modulistica del comune di Casorate Primo; Indicazioni Norme UNI; Rispetto Norme vigenti sull abbattimento delle barriere architettoniche: L.R. Lombardia 13/1989; D.P.R. 236/1989; D.P.R. 503/1996; Utilizzo dell Elenco Prezzo CCIAA di Pavia o Milano, ultimo semestre per la valutazione dei costi edili ed impiantistici (computo metrico, analisi o stima sommaria); Coordinamento con Enti preposti per allacciamenti; Rispetto dei limiti di spesa individuati. Grado di sismicità: L intervento ricade in area classificata sismica di IV categoria, con picco di accelerazione gravitazionale PGA < 0.05 g. Le strutture, quindi, dovranno essere dimensionate in funzione di detto parametro, nonché delle indicazioni contenute nella relativa normativa. Andranno specificate, infine, le modalità previste per il deposito dei calcoli strutturali e la necessità dell approvazione preventiva degli stessi con l indicazione dell organo competente. Zona climatica: Zona climatica di appartenenza dell area E, GG = 2619; Altimetria 103 mt s.l.m.. Sicurezza dei lavoratori: Dovrà essere verificata ed accertata la eventuale necessità di particolari misure di sicurezza di cui al D.Lgs. 81/2008 e successive modificazioni e integrazioni nonché di cui al D.Lgs 106/2009, che potranno influire sulla valutazione economica dell intervento. 10) Requisiti tecnici da rispettare: Obiettivo principale del progetto è la realizzazione di un comparto con lotti funzionali, per l'allocazione di due palazzine, ognuna con un numero minimo di 15 abitazioni, con relative Pagina 5 di 14

6 pertinenze, che si inseriscono in un ambito di aree limitrofe funzionali in parte differenti. Infatti l intervento proposto inciderà sul successivo sviluppo del limitrofo Centro Sportivo Comunale e di un organico polo scolastico. La Superficie Territoriale su cui allocare l'intero intervento è pari a mq, meglio individuati nella planimetria allegata al presente bando, e sviluppa una volumetria costruibile complessiva pari a mc. Sono da favorire soluzioni tecniche tali da consentire facili accorpamenti o nuove suddivisioni delle unità immobiliari sia in orizzontale (aggregazione di più unità sullo stesso piano) che verticale (duplex). Nella progettazione dell'intervento edilizio le scelte architettoniche e tecnologiche dovranno essere svolte secondo i principi dell'edilizia sostenibile, attraverso la valutazione del redigendo progetto in base a quanto riportato nel Documento di Indirizzo alla Progettazione, di seguito chiamato D.I.P., allegato. 11) Disponibilità delle aree e immobili: Le aree, in forza alla Convenzione per la Trasformazione Urbanistica ed edilizia delle aree site in Casorate Primo, via A. Dall Orto e via XXV aprile, ai sensi dell art.87 e seguenti della L.R. 12/2005, del 28/07/2009 a firma del Dott. Notaio Vittorio Meda N di REP., N PROGR., registrata a Milano il 30/07/2009 al N serie 1T, sono ad oggi di proprietà della Fondazione RHO Luigi Vittorio di Casorate Primo e quindi in piena ed esclusiva disponibilità. 12) Fasi di progettazione da sviluppare e loro sequenza logica- Esternalizzazione Tempi di svolgimento: CONCORSO DI IDEE TEMPISTICA Elaborati a disposizione dei partecipanti al concorso di idee: Inquadramento territoriale, tavola P.G.T. vigente ed elaborati afferenti gli strumenti pianificatori attuativi incidenti sull area oggetto dell intervento; Planimetria dell'area di intervento; Relazione Geologica; Rilievo celerimetrico; Documentazione fotografica; Documento Preliminare alla Progettazione, D.P.P.; Documento di Indirizzo alla Progettazione, D.I.P.; Tabella sintetica per la valutazione economica dell'intervento; Modelli di partecipazione allegati al bando. Pagina 6 di 14

7 Elaborati da produrre da parte dei partecipanti al concorso di idee: 1. Relazione illustrativa e tecnica, utile a illustrare i criteri guida delle scelte progettuali in relazione agli obiettivi previsti dal bando e alle caratteristiche dell'intervento. Potrà contenere immagini e schemi grafici dell'ideazione. Dovrà essere contenuta in un numero massimo di 4 facciate in formato UNI A4, più la copertina massimo 3500 battute per pagina, spazi inclusi; 2. Numero massimo 2 tavole nel formato UNI A1, montate su supporto rigido leggero tipo forex spessore massimo 5 mm, contenenti rappresentazioni planimetriche/grafiche illustrative del progetto, contenenti: Planimetria dell'intervento in scala 1:500; Tracciato dei flussi viabilistici e quantificazione dei parcheggi; Piante del piano terra e almeno di un piano tipo in scala 1:200; Fronti e sezioni degli edifici progettati; Schemi grafici e sezioni schematiche nel numero e nelle scale necessarie a permettere l'individuazione di massima di tutte le caratteristiche del progetto (ambientali, tecnologiche, ecc.); Rendering plani-volumetrico dell intervento. 3. Relazione energetico-ambientale, redatta in formato UNI A4, contenente nell'ordine elencato: Stampa del foglio di calcolo denominato Copertina del file D.I.P._Allegato Tecnico.ods ; Stampa del foglio di calcolo denominato Matrice del file D.I.P._Allegato Tecnico.ods ; Materiale espressamente richiesto dalle schede di valutazione del file D.I.P._Allegato Tecnico.ods, alla voce documentazione da allegare. (i documenti in formato.ods possono essere aperti esclusivamente utilizzando il programma Open Office scaricabile gratuitamente sul sito della fondazione Rho Luigi Vittorio all indirizzo Il Documento di Indirizzo alla Progettazione dovrà essere compilato a cura del partecipante al concorso di idee secondo proprie valutazioni in riferimento all idea progettuale presentata. La commissione esaminatrice valuterà la congruità dell elaborato D.I.P. con l idea progettuale proposta, nonché, in riferimento agli obiettivi prefissati della Fondazione Rho Luigi Vittorio. 4. Relazione economica, che illustri i costi dell'intervento proposto per quanto attiene il progetto complessivo e quadro economico generale d'intervento. Detta relazione dovrà essere contenuta in un numero massimo di 4 fogli formato UNI A4, più la copertina e la Tabella sintetica. Pagina 7 di 14

8 Gli elaborati grafici dovranno essere prodotti in copia unica, mentre tutti gli altri elaborati cartacei (relazioni tecnico economiche), dovranno essere presentate in n. 3 copie. TEMPI per la consegna degli elaborati richiesti dal concorso di idee: prefigurati dal bando in misura conforme alle previsioni di legge e comunque non inferiore a 60 giorni dalla pubblicazione del bando medesimo. FASI DI PROGETTAZIONE TEMPISTICHE 1. Eventuale redazione del Progetto Preliminare ai sensi dell'art. 93, D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e dell'art. 17, DPR 207/2010 e s.m.i.. TEMPI per la consegna del Progetto Preliminare : entro e non oltre 30 giorni dall'affidamento dell'incarico. 2. Eventuale redazione del Progetto Definitivo ai sensi dell'art. 93, D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e dell'art. 24, DPR 207/2010 e s.m.i.. TEMPI per la consegna dell istanza edilizia e relativi allegati: entro e non oltre 90 giorni dalla consegna del Progetto Preliminare. 3. Coordinamento sicurezza ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e esecuzione. TEMPI legati al progetto e all'esecuzione. 4. Validazione dei progetti: nomina validatore, ai sensi dell'art. 112 ed all. 21, art. 27, D.Lgs 163/2006 e s.m.i. e art. 45, 207/2010 s.m.i. a cura della Stazione Appaltante. TEMPI legati al progetto e all'esecuzione. Corrispettivo soggetto ad offerta delle prestazioni individuate: Progettazione Preliminare Progettazione Definitiva CSE, CSP Opere di Urbanizzazione Primaria (Progettazione preliminare, definitiva, esecutiva, DL, CSP, CSE) Pagina 8 di 14

9 5. Progetto Esecutivo Architettonico/Strutturale/Impiantistico (elettrico, idrico, termico), ai sensi dell'art. 93, D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e dell'art. 33, DPR 207/2010 e s.m.i., ed esecuzione dei lavori da assoggettare con una gara ad evidenza pubblica di progettazione esecutiva ed esecuzione di lavori sulla base del progetto definitivo ex art. 53, comma 2, D.Lgs 163/2006 e s.m.i. e art. 168, d.p.r. 207/2010 e s.m.i. TEMPI per la consegna del Progetto Esecutivo entro e non oltre 90 giorni. 6. Ai sensi dell art.130 della D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 Codice dei Contratti Pubblici di Lavori, Servizi, Forniture, e successive modificazioni ed integrazioni, e degli artt. 147, 148 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs 12 aprile 2006 n. 163, la Direzione dei Lavori verrà affidata a soggetti scelti secondo le procedure normativamente previste, con particolare riguardo a quelle per l affidamento di incarichi. 7. Collaudo in corso d'opera ai sensi dell art. 120 del D.Lgs 163/2006, nonché degli artt. 215 e s.s. del D.P.R. 207/2010, a cura della S.A.. 8. Progetto Preliminare, Progetto Definitivo, Esecutivo Coordinamento sicurezza (C.S.P., C.S.E), Direzione Lavori delle OO.UU. primarie; 13) Livelli di progettazione e degli elaborati grafici e descrittivi da redigere Indagini e rilievi In via preliminare, tenuto conto della tipologia dell intervento, dei principali elementi che lo caratterizzano, nonché della tipologia individuata per la realizzazione dell intervento, si ritiene opportuno che in fase di realizzazione del progetto preliminare vengano effettuati le seguenti indagini e/o rilievi, in quanto emerge l esigenza di verificare in maniera meno sommaria i costi previsti dato atto che questi ultimi dipendono in maniera sostanziale dai risultati delle indagini da eseguirsi: Storiche, archeologiche, ambientali; topografiche, geologiche, idrologiche, idrauliche, geotecniche, sulle interferenze. Pagina 9 di 14

10 Il Responsabile del Procedimento evidenzierà ulteriori esigenze anche relative alle successive fasi progettuali ai sensi delle normative vigenti, ivi compreso l art. 96 del D.Lgs 163/2006. Inoltre indicherà la necessità di indagini geologiche e geotecniche conformi alle disposizioni vigenti. Livelli di progettazione Il progetto dell intervento in argomento sarà sviluppato attraverso le seguenti fasi progettuali, già individuate al precedente paragrafo 12), distinti in: progettazione preliminare ai sensi dell'art. 93, D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e dell'art. 17, DPR 207/2010 e s.m.i.; progettazione definitiva ai sensi dell'art. 93, D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e dell'art. 24, DPR 207/2010 e s.m.i.. Metodologia di verifica e di validazione del progetto Verranno indicati n. 3 incontri con il R.U.P. e con il validatore incaricato e i progettisti incaricati durante la stesura del Progetto nelle varie fasi previste. Gli incontri in itinere con il R.U.P. e con eventuali strutture esterne qualificate, effettuati durante le fasi di progettazione hanno il compito di: indirizzare le scelte progettuali in base alle esigenze specifiche della Fondazione e del cronoprogramma Tecnico/economico; rilevare le non conformità e procedere rapidamente, da parte dei progettisti incaricati, alle azioni correttive necessarie per la validazione dei progetti. Strumenti utilizzati per la validazione Check list e rapporti di ispezione; Atto di validazione espresso a norma di Legge. Il progetto verrà inoltre verificato rispetto al presente DPP al fine di monitorare il rispetto dei criteri, contenuti, e tempi in esso stabiliti. 14) Pareri, nullaosta, autorizzazioni, assensi ecc. Il progetto dell intervento dovrà essere sottoposto all attenzione dei seguenti enti aventi competenza ad esprimere il loro parere sull opera in oggetto, al fine di acquisire tutti i pareri, nullaosta, autorizzazioni e assensi, comunque denominati: Pagina 10 di 14

11 ASM Pavia Spa e Pavia Acque srl responsabili del S.I.I. Commissione paesaggistica ASL di competenza Provincia di Pavia U.O. Risorse idriche compatibilità idraulica e qualità acque eventualmente da conferire al reticolo superficiale e negli strati superficiali del suolo; Provincia di Pavia divisione Territorio Settore Territorio valutazioni e verifiche PTCP; Altri Enti interessati e territorialmente competenti. Data la specificità dell opera, ovvero, tenuto conto della necessità di acquisire i parei sul progetto definitivo in tempi brevi, si propone, al fine di verificare le condizioni per l acquisizione dei suindicati pareri, di procedere alla Conferenza di servizi sulla base del progetto preliminare ai sensi dell artico 14-bis della legge 241/ ) Sistema di realizzazione da impiegare Procedure di gara: appalto di progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori su base del progetto definitivo. Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. Contratto: a CORPO. Il presente intervento sarà realizzato mediante contratto di appalto avente ad oggetto: la progettazione esecutiva e l esecuzione dei lavori. 16) Limiti finanziari da rispettare e della stima dei costi e delle fonti di finanziamento Sulla scorta delle determinazioni assunte dal Consiglio di Amministrazione del Soggetto Titolare, per l intervento in questione è stata stanziata la somma complessiva di ,00, per la predisposizione dei seguenti elaborati: PP PD CSP CSE OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIE (PP PD PE DL CSP CSE) Tale importo costituisce anche il limite finanziario entro il quale deve essere contenuta la realizzazione dell intervento in oggetto. Pagina 11 di 14

12 Si riporta di seguito una previsione del quadro economico generale elaborato sulla base delle conoscenze acquisite sino ad oggi e dal quale possono desumersi gli importi economici entro cui contenere i lavori. 17) Quadro Economico Generale a) Lavori a.1 lavori a corpo ,00 a.2 lavori misura a.3 lavori in economia Totale a) ,00 b) Somme a disposizione della Fondazione: b. 1 imprevisti ,00 b. 2 Progettazione Preliminare, Progettazione Definitiva, CSE, CSP, progettazione preliminare, definitiva, esecutiva, DL, CSP, CSE delle OO.UU. primarie ,00 b. 3 spese per attività di consulenza o di supporto ,00 b. 4 spese per commissioni giudicatrici 8.000,00 b. 5 spese per pubblicità e, ove previsto, per opere d arte 5.000,00 b. 6 spese per analisi di laboratorio, collaudo statico, collaudo tecnico - amministrativo e, ove previsto da norme regionali, collaudo ex articolo 28 della legge 2 febbraio 1974, n ,00 b. 7 spese per la elaborazione del piano di sicurezza del cantiere ai sensi del D.Lgs 81/2008 smi e D.Lgs 106/2009 e per il relativo coordinamento in fasi di esecuzione dei lavori ,00 b. 8 Contenzioso ,00 b. 9 Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza ,00 Totale b) ,00 c) I.V.A. c. 1 imposta di valore aggiunto (IVA 21%) su a) ,44 c. 2 imposta di valore aggiunto (IVA 21% ) su b) ,00 Totale c) ,44 TOTALE a) + b) + c) ,44 Pagina 12 di 14

13 18) Cronoprogramma delle attività Al fine di pianificare e determinare i tempi del procedimento, sulla base delle scelte procedimentali esplicitate è stato elaborato il cronoprogramma delle attività che riporta, secondo l ordine di esecuzione, tutti gli adempimenti e processi che costituiscono l intero procedimento con l indicazione dei tempi presunti. Questo quadro procedurale/temporale complessivo consente al responsabile del Procedimento di monitorare il rispetto dei tempi previsti in caso di ritardi e/o di variazioni per pervenire alla conclusione del procedimento (utilizzo e fruizione delle opere da parte dell Amministrazione), nei tempi fissati. Si riporta di seguito il cronoprogramma riferito all'attività di progettazione dell intervento di Nuova costruzione di n. 2 palazzine di civile abitazione ognuna delle quali costituita da un numero minimo di 15 abitazioni con relative pertinenze. Bando concorso di idee 0 gg. Consegna elaborati richiesti per il concorso di idee 90 gg. Affidamento incarico di progettazione preliminare 36 gg. Elaborazione progettazione preliminare 30 gg. Verifica del progetto preliminare Eventuale adeguamento del progetto preliminare 10 gg. Approvazione progetto preliminare Validazione del progetto preliminare e Affidamento incarico di progettazione definitiva Elaborazione della progettazione definitiva 30 gg. Verifica del progetto definitivo Eventuale adeguamento del progetto definitivo 10 gg. Approvazione progetto definitivo Eventuale Conferenza dei servizi 20 gg. Eventuale adeguamento del progetto definitivo 10 gg. Validazione del progetto definitivo Eventuale seconda Conferenza dei servizi 20 gg. Approvazione progetto definitivo e Predisposizione documenti bando di gara di progettazione esecutiva e costruzione dell opera Presentazione Permesso di Costruire e paesaggistica presso l Ufficio Servizi per il territorio del Comune di Casorate Primo. 10 gg. Approvazione bando di gara di progettazione esecutiva e costruzione dell opera Pubblicazione bando di gara di progettazione esecutiva e costruzione dell opera Consegna elaborati - bando di gara di progettazione esecutiva e costruzione dell opera 60 gg. Affidamento incarico di progettazione esecutiva e costruzione dell opera 36 gg. Pagina 13 di 14

14 Elaborazione progettazione esecutiva Verifica del progetto esecutivo Eventuale adeguamento del progetto esecutivo Approvazione del progetto esecutivo Validazione del progetto esecutivo Stipula del contratto di costruzione Consegna dei lavori di costruzione Esecuzione dei lavori Collaudo delle opere (in corso d opera) Consegna delle opere 60 gg. 10 gg. 30 gg. 5 gg. 540 gg. 30 gg 20 gg. Con il Patrocinio di: CITTA DI CASORATE PRIMO ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Pavia POLITECNICO DI MILANO Dipartimento BUILDING ENVIRONMENT SCIENCE & TECHNOLOGY Pagina 14 di 14

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