Aggiornamento sul mercato dei Minibond. Milano 4 luglio 2016

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Aggiornamento sul mercato dei Minibond. Milano 4 luglio 2016"

Transcript

1 Aggiornamento sul mercato dei Minibond Milano 4 luglio 2016

2 Il mercato potenziale Imprese Criteri di selezione utilizzati dai principali investitori istituzionali fondi di private debt > Dal database AIDA - che contiene le informazioni sulle società italiane obbligate a depositare il bilancio - sono state escluse le società appartenenti ai settori ATECO: real estate e servizi finanziari Ricavi delle vendite (migl EUR): min = , max = (dati ) Posizione Finanziaria Netta / EBITDA : max = 5 volte (dati ) EBITDA (migl EUR): min = (dati ) EBITDA / Ricavi (%): min = 7% (ultimi 3 anni) Le aziende italiane potenzialmente idonee ad emettere strumenti di finanziamento alternativi, sulla base dei criteri di selezione dei principali fondi di private debt, sono circa (il 75% ha sede legale nel Nord-Italia ed il 34% in Lombardia) Fonte: elaborazione su dati Aida Bureau van Dijk

3 Stato dell arte del mercato dei minibond Emissioni mensili di Minibond e Cambiali finanziarie (< 50 mln) EURm 160 Ammontare (asse di sinistra) Valori cumulati (asse di destra) EURm Fonte: Borsa Italiana extramot Pro, Bloomberg (1) I dati si riferiscono alle emissioni di minibond e cambiali finanziarie di importo inferiore o uguale ad 50 milioni quotati sul segmento Extramot Pro

4 Stato dell arte del mercato dei minibond Emissioni (#) Cedola media (%) 6,6 6,0 4,9 4,6 Scadenza media (anni) 3,7 4,8 4,5 6,5 Graduale riduzione del tasso cedolare Allungamento dei termini di scadenza Distribuzione dei titoli per ammontare emesso Distribuzione dei titoli per valore della cedola (1) I dati si riferiscono alle emissioni di minibond e cambiali finanziarie di importo inferiore o uguale ad 50 milioni quotati sul segmento Extramot Pro (140 emissioni)

5 Emissioni 2016 Overview dei minibond quotati emessi nel 2016 in termini di cedola, ammontare e scadenza alla data di emissione 1 mln Amortizing Bullet Media 4,5% Media 6,5 Nota: il grafico non riportata i minibond del Consorzio Viveracqua emessi a Gennaio 2016 Fonte: Borsa Italiana extramot Pro CEDOLE STRUTTURA DI RIMBORSO Comprese fra 4%-7% Tasso cedolare medio del 4,7% 9 bullet 17mortizing

6 Le società emittenti Distribuzione geografica emittenti per macro area Suddivisione degli emittenti per macro-settore Macro - area Emittenti Percentuale Commercio 3 Nord-Ovest 36 36,7% Healthcare 3 Alimentare 5 Beni di consumo 6 Nord-Est 34 34,7% Beni durevoli 23 Chimica 4 Costruzioni 2 Centro 16 16,3% Distribuzione Energia 3 11 ICT 16 Servizi 20 Sud e Isole 12 12,2% Trasporto Numero di emittenti (1) I dati si riferiscono a tutte le società emittenti minibond e/o cambiali finanziarie di ammontare inferiore o uguale ad 50 milioni quotati sul segmento Extramot Pro ad eccezione delle società attive nel settore finanziario (es. Finanziaria Internazionale SpA, First Capital SpA, IFIR SpA, Generalfinance SpA, Fide SpA). Ne è risultato un campione di 97 società

7 Le società emittenti: ricavi delle vendite Il fatturato delle società emittenti 23% Cluster dei ricavi di vendita (tutte le società emittenti) 15% 8% 10% 44% La media dei ricavi delle vendite delle società del campione 1 analizzato è pari a 106 mln Il 54% delle società che hanno emesso un minibond registra ricavi a livello consolidato inferiori a 50 mln Escludendo il contributo di 9 società con ricavi superiori a 250 (Egea, E.S.TR.A., Micoperi, Proma, Cogemat, Sipcam, Ferrarini, Trevi Group, Pasta Zara), il valore medio del fatturato scende a 64 mln < 10 m m m m > 250 m Cluster dei ricavi di vendita (emittenti 2016) 15% 15% Le società emittenti nel 2016 (in totale 20) risultano essere di dimensione inferiore rispetto alla media del campione La media dei ricavi delle vendite è pari a 30 mln 70% L 85% delle società registra ricavi inferiori a 50 mln < 10 m m m (1) I dati si riferiscono a tutte le società emittenti minibond e/o cambiali finanziarie di ammontare inferiore o uguale ad 50 milioni quotati sul segmento Extramot Pro ad eccezione delle società attive nel settore finanziario (es. Finanziaria Internazionale SpA, First Capital SpA, IFIR SpA, Generalfinance SpA, Fide SpA). Ne è risultato un campione di 97 società

8 Le società emittenti: marginalità operativa La marginalità delle società emittenti Cluster di marginalità EBITDA margin (tutte le società emittenti) 40% 14% 5% 10% 31% L 85% delle società che hanno emesso un minibond ha un EBITDA margin maggiore del 5% L EBITDA medio delle società emittenti è pari a 10,6 mln in valore assoluto e pari a 9,9% in termini relativi sui ricavi. Escludendo le 9 società (Cartiere Villa Lagarini, Cogemat, E.S.T.R.A., Etrion, Micoperi, Proma, Renco Group, Sipcam Italia, Trevi group) con EBITDA superiore a 25 mln, l EBITDA medio risulta pari a 7,1 mln È interessante notare che le società caratterizzate da un elevata marginalità hanno ottenuto un risparmio sulla cedola che risulta mediamente più bassa di 60 bps per le aziende con EBITDA margin > 10% e di 105 bps per le aziende con EBITDA margin > 20% n.m. 0-5% 5-10% 10-20% > 20% n.m.: not meaningfull (indica valori negativi di marginalità) Cluster di marginalità EBITDA margin (emittenti 2016) Se si considerano le sole società emittenti nel 2016, si osserva un incremento della marginalità operativa rispetto al totale degli 5% 5% emittenti 25% 40% 25% La marginalità operativa media delle società emittenti nel 2016 sale al 15,5%, con un EBITDA medio minore e pari a 4,2 mln in valore assoluto Il 90% delle società che hanno emesso un minibond nel 2016 registra un EBITDA margin maggiore del 5% n.m. 0-5% 5-10% 10-20% > 20% (1) I dati si riferiscono a tutte le società emittenti minibond e/o cambiali finanziarie di ammontare inferiore o uguale ad 50 milioni quotati sul segmento Extramot Pro ad eccezione delle società attive nel settore finanziario (es. Finanziaria Internazionale SpA, First Capital SpA, IFIR SpA, Generalfinance SpA, Fide SpA). Ne è risultato un campione di 97 società

9 Le società emittenti: leva finanziaria L indebitamento delle società emittenti Cluster di leva finanziaria PFN/EBITDA (tutte le società emittenti) 29% 7% 13% Il 55% delle società che hanno emesso un minibond ha un rapporto PFN/ EBITDA maggiore di 3x La media del rapporto PFN/EBITDA di tutte le società emittenti è pari a 4,7x 14% 12% 25% Se si escludono cinque società caratterizzate da una leva finanziaria particolarmente alta, il valore medio nel campione scende a 3,7x n.m. < 2x 2-3x 3-4x 4-5x > 5x n.m.: not meaningfull (società caratterizzate da EBITDA negativo o prossimo a zero) Cluster di leva finanziaria PFN/EBITDA (emittenti 2016) 15% 30% 10% 15% 15% 15% Considerando le società emittenti nel 2016 non si osservano sostanziali differenze nella leva finanziaria rispetto al totale delle società emittenti Il 55% delle società che hanno emesso un minibond nel 2016 ha un rapporto PFN/ EBITDA maggiore di 3x La media del rapporto PFN/EBITDA per le società emittenti nel 2016 è pari a 4,2x. Se si esclude una società particolarmente indebitata, il valore medio scende a 3,6x n.m < 2x 2-3x 3-4x 4-5x > 5x (1) I dati si riferiscono a tutte le società emittenti minibond e/o cambiali finanziarie di ammontare inferiore o uguale ad 50 milioni quotati sul segmento Extramot Pro ad eccezione delle società attive nel settore finanziario (es. Finanziaria Internazionale SpA, First Capital SpA, IFIR SpA, Generalfinance SpA, Fide SpA). Ne è risultato un campione di 97 società

10 Le società emittenti: n. di dipendenti Il numero di dipendenti delle società emittenti Cluster per numero di dipendenti (tutte le società emittenti) Il 36% delle società che hanno emesso un minibond ha un numero di dipendenti inferiore a % 29% 18% 18% In media, le società emittenti hanno un numero di dipendenti pari a 603. Tuttavia, escludendo 6 società (i.e. Trevi Group, Ligabue, Renco, TBS, GPI e Yatchline 1618) con un numero di dipendenti di molto superiore al resto del campione (oltre 2.000), la media scende a circa 268 dipendenti > 250 Cluster per numero di dipendenti (emittenti 2016) Le società emittenti nel 2016 risultano di dimensioni superiori dal punto di vista del numero di dipendenti 30% 30% 20% 20% Il 40% degli emittenti nel 2016 ha un numero di dipendenti inferiore a 100 In media, le società emittenti hanno un numero di dipendenti pari a circa 983. Escludendo 3 società (i.e. Yatchline 1618, Boni e GPI) con più di dipendenti, la media per gli emittenti nel 2016 scende a 157dipendenti > 250 (1) I dati si riferiscono a tutte le società emittenti minibond e/o cambiali finanziarie di ammontare inferiore o uguale ad 50 milioni quotati sul segmento Extramot Pro ad eccezione delle società attive nel settore finanziario (es. Finanziaria Internazionale SpA, First Capital SpA, IFIR SpA, Generalfinance SpA, Fide SpA). Ne è risultato un campione di 97 società

11 Le società emittenti: grado di internalizzazione Il grado di internazionalizzazione delle società emittenti Ripartizione dei ricavi per area geografica (emittenti 2015) UE 14% Extra UE 14% Italia 73% Ripartizione dei ricavi per area geografica (emittenti 2016) Italia 69,1% UE 14,0% Extra UE 16,2% % di società con partecipazioni estere (emittenti 2015) % di società con partecipazioni estere (emittenti 2016) con partecipazioni estere 49% senza partecipazioni estere 51% con partecipazioni estere 15% senza partecipazioni estere 85% Le società del campione che generano oltre il 50% dei ricavi all estero hanno conseguito un risparmio sul costo del minibond in termini di cedola mediamente inferiore di circa 20 bps (5,8% contro 6,0% delle società con più del 50% dei ricavi in Italia) Fonte: elaborazione su dati Orbis Bureau van Dijk

12 Le società emittenti: grado di innovazione Il grado di innovazione delle società emittenti Percentuale di emittenti nel 2015 con brevetti depositati Percentuale di emittenti nel 2016 con brevetti depositati con brevetti 24% senza brevetti 76% con brevetti 5% senza brevetti 95% Percentuale di emittenti nel 2015 con marchi registrati Percentuale di emittenti nel 2016 con marchi registrati con marchi 15% senza marchi 53% con marchi 47% senza marchi 85% Fonte: elaborazione su dati Orbis Bureau van Dijk Il grado di innovazione tecnologica evidenzia una maggiore innovatività delle imprese emittenti nel 2015 rispetto al 2016

13 Le società emittenti: crescita per via estera Il grado di attività in operazioni straordinarie delle società emittenti Percentuale di emittenti nel 2015 coinvolti in operazioni di M&A non coinvolte in M&A 76% coinvolte in M&A 24% Percentuale di emittenti nel 2016 coinvolti in operazioni di M&A coinvolte in M&A 10% non coinvolte in M&A 90% Ripartizione per tipologia di operazione (emittenti 2015) Ripartizione per tipologia di operazione (emittenti 2016) Acquisizione >50% 16% Minority stake 50% Acquisizione >50% 25% Incremento di partecipazione 22% J.V. 6% IPO 6% Incremento di partecipazione 25% IPO 50% I dati mostrano una maggiore attività di crescita per via esterna delle società emittenti nel 2015 Fonte: elaborazione su dati Zephyr Bureau van Dijk

14 I covenants finanziari (1/2) I covenant finanziari richiesti alle società emittenti Totale N. di minibond emessi N. di minibond considerati * N. minibond con almeno 1 covenant % minibond con almeno 1 covenant 11,1% 63,2% 86,1% 61,9% 66,3% PFN / EBITDA PFN / PN EBIT/OF EBITDA/OF Utilizzo (n ) Utilizzo (%) 61,5% 51,0% 12,5% 16,3% Media 4,4x 2,5x 3,1x 3,8x Mediana 4,0x 2,0x 3,0x 3,5x Max 13,0x 13,5x 5,0x 8,0x Min 1,9x 0,9x 1,4x 1,5x (*) il campione considera esclusivamente i minibond di ammontare inferiore o uguale ad 50 milioni quotati sul segmento ExtraMOT PRO, ad eccezione di quelli emessi da società attive nel settore finanziario (es. Meridie SpA, Finanziaria Internazionale SpA, Ifir SpA, Fide SpA) Negative Pledge Clausole comunemente impiegate Opzione Call Opzione Call

15 I covenants finanziari (2/2) I covenant finanziari richiesti alle società emittenti Tre sono gli indici principali usati nella definizione dei covenants finanziari Posizione Finanziaria Netta / EBITDA Leverege ratio (PFN / Patrimonio netto) Interest coverage ratio (EBIT o EBITDA / Oneri finanziari) Grado di utilizzo dei covenant finanziari (tutte le emissioni) Grado di utilizzo dei covenant finanziari (emissioni 2016) 61,5% 51,0% 76,9% 61,5% 46,2% 12,5% 16,3% PFN / EBITDA PFN / PN EBIT/OF EBITDA/OF PFN / EBITDA PFN / PN EBIT/OF EBITDA/OF Fonte: Documenti di Ammissione

16 Le Garanzie nel 2016 A giugno 2016, le emissioni di minibond e cambiali finanziarie quotate sull ExtraMot Pro sono pari a 25* Nel 29% dei casi si evidenzia il ricorso ad una forma di garanzia sull emissione del prestito obbligazionario (titolo secured) che in 3 casi su 7 è rappresentata da una garanzia diretta dell emittente e nei restanti casi da una garanzia indiretta prestata da ente/istituto esterno Nel dettaglio: la garanzia diretta dell emittente si è attuata mediante l utilizzo di pegni su c/c, garanzie fideiussorie a prima richiesta e pegni sul magazzino (che nel caso del caseificio 4 Madonne dell Emilia è rappresentato da forme di formaggio - Parmigiano Reggiano) la garanzia indiretta da parte di un ente esterno si è attuata mediante l utilizzo di garanzie a parziale copertura dell emissione rilasciate dal Fondo Regionale di Garanzia per le PMI della Sardegna (SFIRS), da Rete Fidi Liguria e dal Fondo Europeo degli Investimenti (FEI) 3 72% 28% 4 Garanzia non esistente Garanzia esistente Garanzia da ente esterno Garanzia diretta dell'emittente (*) considerando ciascuna delle 5 emissione delle società appartenenti al Consorzio Viveracqua

17 IN SINTESI Conclusioni Sulla base dello studio effettuato da Eidos Partners in collaborazione con Bureau van Dijk, risulta che: Le caratteristiche dei titoli emessi evidenziano una graduale riduzione del tasso cedolare e un allungamento delle scadenze L utilizzo di covenants finanziari a tutela dei sottoscrittori è andato crescendo nel tempo I dati relativi ai primi mesi del 2016 rilevano un maggiore ricorso ai minibond da parte delle PMI Nel 2016 si evidenzia un ricorso allo strumento del minibond short-term 106 milioni fatturato medio 603 dipendenti in media 28% ricavi all estero Il mercato dei minibond è, ad oggi, utilizzato da società medio-grandi Le caratteristiche delle società emittenti mostrano quindi che le PMI hanno finora giocato un ruolo secondario nel mercato dei minibond sebbene in crescita nel primo semestre Solo il 43% delle società emittenti possono definirsi PMI secondo la definizione della Comunità Europea 1 I dati relativi al primo semestre 2016 rilevano un maggiore ricorso ai minibond da parte delle PMI pari al 60% del campione. (1) In base alle raccomandazione 2003/361/CE si definiscono: i) micro imprese le società con meno di 10 dipendenti e con fatturato (o totale attività) minore di 2 mln, ii) piccole imprese le società con meno di 50 dipendenti e con fatturato (o totale attività) minore di 10 mln e iii) medie imprese le società con meno di 250 dipendenti e con fatturato minore di 50 mln (o con totale attività minori di 43 mln).

18 Chi è Eidos Partners? Il Gruppo fornisce servizi di consulenza finanziaria indipendente con uffici a Londra e Milano Profilo del Gruppo Eidos Partners S.r.l. fondata nel 2003, fornisce consulenza finanziaria indipendente specializzata in operazioni di fusione e acquisizione, quotazioni in Borsa, reperimento di capitale di debito e ristrutturazioni finanziarie Eidos Partners Holdings Limited ( EPHL ) è stata fondata nel marzo EPHL offre consulenza per soluzioni di finanza strutturata e di capital market Business Model Modello di business interamente dedicato a predisporre e fornire soluzioni finanziarie personalizzate Approccio integrato e multifunzionale Società finanziaria indipendente, posseduta dai soli partners, senza vincoli istituzionali o conflitti d interesse Team e Clienti Team multidisciplinare costituito da professionisti con una consolidata esperienza e un notevole track record multidisciplinare maturato presso le maggiori banche d affari internazionali Eidos si rivolge a società, imprenditori, istituzioni finanziarie, fondi pensione, amministrazioni pubbliche ed investitori istituzionali, tra cui fondi di private equity, hedge fund e family office

19 Il track record di Eidos nel mercato dei minibond Financial Advisor On-going Descrizione dell operazione: Assistenza a Pioneer Investments per il fondo minibond Progetto Italia nel processo di selezione delle società emittenti Ruolo di Eidos: Financial Advisor Status: On-going Interior Design Industry Fino a 7 m Fino a 6 m 4 m 25,3 m 5 m Minibond Minibond Minibond Minibond Minibond Structurer Structurer Financial Advisor Financial Advisor Structurer On-going m 5 m 8 m 30 m 5 m Minibond Minibond Minibond Minibond Minibond Structurer Structurer Financial Advisor Financial Advisor Financial Advisor

20 Bureau van Dijk Bureau van Dijk rappresenta uno dei leader mondiali nella distribuzione dell informazione economico-finanziaria; grazie alla sua presenza internazionale e alla collaborazione coi principali IP mondiali offre software potenti e di qualità. BvD: alcuni dati 33 uffici >700 dipendenti >6000 clienti >50 prodotti Partnership con >120 IP Dati su >200mln di aziende

21 Le soluzioni BvD per l analisi sui minibond Bilanci dettagliati secondo la IV Direttiva, azionariato, partecipazioni, rating. Informazioni dettagliate e confrontabili sulle aziende, banche e assicurazioni di tutto il mondo. Informazioni sulle operazioni di finanza straordinaria e rumour delle società di tutto il mondo.

Aggiornamento sul mercato dei Minibond

Aggiornamento sul mercato dei Minibond Aggiornamento sul mercato dei Minibond La ricerca Eidos Bureau van Dijk per PiattaformaPMI intende fornire un aggiornamento approfondito, su base semestrale, della situazione del mercato italiano degli

Dettagli

Minibond: potenzialità attuali e future

Minibond: potenzialità attuali e future Strumenti per la crescita delle imprese: l approccio ottimale alle Istituzioni Finanziarie ------------------------- Minibond: Potenzialità attuali e future 1 Indice dell intervento Cenni legislativi Situazione

Dettagli

Minibond : Le opportunità per le imprese e il ruolo della Banca

Minibond : Le opportunità per le imprese e il ruolo della Banca Minibond : Le opportunità per le imprese e il ruolo della Banca Andrea Riva Cariparma Crédit Agricole 1 1 Perchè parliamo di minibond? L'attenzione sul mercato dei mini-bond è emersa in un contesto che

Dettagli

Barometro Minibond. Evoluzione del mercato dei Minibond in Italia. Principali indicatori al 31 dicembre 2014

Barometro Minibond. Evoluzione del mercato dei Minibond in Italia. Principali indicatori al 31 dicembre 2014 Barometro Minibond Evoluzione del mercato dei Minibond in Italia Principali indicatori al 31 dicembre 2014 Fonte: Elaborazioni Business Support Spa su dati Osservatorio Minibond, Politecnico di Milano

Dettagli

2 Mini-Bond Meeting.un anno dopo

2 Mini-Bond Meeting.un anno dopo 2 Mini-Bond Meeting.un anno dopo I mini-bond: strumento di sviluppo per le imprese Roberto Calugi Consorzio Camerale per il credito e la finanza Milano, 15 dicembre 2014 domande 1. Perchè? 2. Cosa sono?

Dettagli

Mini bond profili di un mercato in crescita. Alessandro Giovanni Grasso Unimc

Mini bond profili di un mercato in crescita. Alessandro Giovanni Grasso Unimc Mini bond profili di un mercato in crescita Alessandro Giovanni Grasso Unimc 1 Mi presento Mi chiamo Alessandro Giovanni Grasso Dal 2008 lavoro presso l Università degli Studi di Macerata Sono un ricercatore

Dettagli

Obbligazioni e cambiali finanziarie (inclusi minibond) Borsa. Strumenti Ibridi. Crediti

Obbligazioni e cambiali finanziarie (inclusi minibond) Borsa. Strumenti Ibridi. Crediti Il mercato del private debt Obbligazioni e cambiali finanziarie (inclusi minibond) Borsa Imprese Strumenti Ibridi Fondi di private debt Si definiscono minibond le obbligazioni a medio lungo termine che

Dettagli

LE NUOVE OPPORTUNITA DI FINANZIAMENTO PER LE IMPRESE. 19 Marzo 2014

LE NUOVE OPPORTUNITA DI FINANZIAMENTO PER LE IMPRESE. 19 Marzo 2014 LE NUOVE OPPORTUNITA DI FINANZIAMENTO PER LE IMPRESE 19 Marzo 2014 ADB SpA Consulenza di Investimento ADB Analisi Dati Borsa mette a disposizione dei suoi Clienti il know-how consolidato in oltre 25 anni

Dettagli

7 Forum Banca e Impresa - Oltre il Credito Milano, 14 aprile 2016 Il Sole 24 ORE, Via Monte Rosa 91

7 Forum Banca e Impresa - Oltre il Credito Milano, 14 aprile 2016 Il Sole 24 ORE, Via Monte Rosa 91 7 Forum Banca e Impresa - Oltre il Credito Milano, 14 aprile 2016 Il Sole 24 ORE, Via Monte Rosa 91 Un nuovo mercato per il credito di filiera: i canali di finanziamento alternativi: minibond, crowdfunding,

Dettagli

UNA NUOVA ERA PER IL SISTEMA CONFIDI. Mini-bond e confidi. Possibili spazi per la diversificazione

UNA NUOVA ERA PER IL SISTEMA CONFIDI. Mini-bond e confidi. Possibili spazi per la diversificazione Convention Fedart Fidi UNA NUOVA ERA PER IL SISTEMA CONFIDI Mini-bond e confidi. 21 ottobre 2016 1 Il rubinetto del credito 100,0 98,0 96,0 94,0 92,0 90,0 88,0 86,0 84,0 2011=100 Cambia il paradigma??

Dettagli

28 febbraio febbraio Giancarlo Giudici. 25 febbraio febbraio 2016

28 febbraio febbraio Giancarlo Giudici. 25 febbraio febbraio 2016 28 febbraio 2017 25 febbraio 2016 28 febbraio 2017 25 febbraio 2016 Giancarlo Giudici 1 L Osservatorio Mini-Bond Nato nel 2014 per studiare l industria dei mini-bond, rispetto a: le caratteristiche delle

Dettagli

Ai sensi del Decreto Sviluppo (DL 83/2012) le micro imprese non rientrano. Risultato netto positivo nell ultimo esercizio

Ai sensi del Decreto Sviluppo (DL 83/2012) le micro imprese non rientrano. Risultato netto positivo nell ultimo esercizio Minibond Nuove opportunità di finanziamento Identificazione delle società target Fatturato: non superiore a 250 mln Ai sensi del Decreto Sviluppo (DL 83/2012) le micro imprese non rientrano Risultato netto

Dettagli

Il mercato italiano del private equity, venture capital e private debt. I semestre 2017

Il mercato italiano del private equity, venture capital e private debt. I semestre 2017 Il mercato italiano del private equity, venture capital e private debt I semestre 2017 IL MERCATO ITALIANO DEL PRIVATE EQUITY E VENTURE CAPITAL NEL I SEMESTRE 2017 Agenda La raccolta Gli investimenti I

Dettagli

Il mercato delle obbligazioni per le PMI

Il mercato delle obbligazioni per le PMI Il mercato delle obbligazioni per le PMI Gianmarco Paglietti Ufficio Studi Consorzio camerale per il credito e la finanza, 1 1. Cosa sono? 2. Perché? 3. Come fare? 4. Quanto costa? 5. Cosa è stato fatto?

Dettagli

Vademecum per l emissione di minibond. In collaborazione con

Vademecum per l emissione di minibond. In collaborazione con Vademecum per l emissione di minibond In collaborazione con Perchè un crescente numero di PMI sceglie il minibond? Accedere ad un canale di finanziamento extra bancario totalmente nuovo Nessuna diluizione

Dettagli

I Minibond come strumento di finanziamento dell impresa Brevi note

I Minibond come strumento di finanziamento dell impresa Brevi note I Minibond come strumento di finanziamento dell impresa Brevi note Ottobre 2016 Avvertenze Le informazioni contenute nel presente documento (di seguito «Documento») hanno carattere confidenziale e sono

Dettagli

Il mercato italiano del private equity, venture capital e private debt nel I semestre 2016

Il mercato italiano del private equity, venture capital e private debt nel I semestre 2016 Il mercato italiano del private equity, venture capital e private debt nel I semestre 2016 IL MERCATO ITALIANO DEL PRIVATE EQUITY E VENTURE CAPITAL NEL I SEMESTRE 2016 Agenda La raccolta Gli investimenti

Dettagli

Valsoia S.p.A.: il CdA approva la Relazione Semestrale al 30 giugno 2006

Valsoia S.p.A.: il CdA approva la Relazione Semestrale al 30 giugno 2006 COMUNICATO STAMPA Valsoia S.p.A.: il CdA approva la Relazione Semestrale al 30 giugno 2006 Ricavi di vendita: 26,173 mln ( 22,801 mln al 30 giugno 2005) Crescente successo di tutte le famiglie di prodotti

Dettagli

Private Debt Event. Milano, 4 ottobre 2017

Private Debt Event. Milano, 4 ottobre 2017 Private Debt Event Milano, 4 ottobre 2017 L Osservatorio sul private debt Hanno lanciato: Un censimento da fonte pubblica. L analisi prende in considerazione solo le operazioni realizzate attraverso investimenti

Dettagli

Nuovi strumenti finanziari per lo sviluppo d impresa

Nuovi strumenti finanziari per lo sviluppo d impresa RICerca e Consulenza per le Istituzioni e le Organizzazioni Nuovi strumenti finanziari per lo sviluppo d impresa Prof. Andrea Paci Firenze, Palazzo dei Congressi - 21 dicembre 2006 I vincoli del modello

Dettagli

NUOVI STRUMENTI E IL RUOLO DEL DOTTORE COMMERCIALISTA A SUPPORTO DELLE IMPRESE

NUOVI STRUMENTI E IL RUOLO DEL DOTTORE COMMERCIALISTA A SUPPORTO DELLE IMPRESE S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO La disintermediazione del credito alle imprese NUOVI STRUMENTI E IL RUOLO DEL DOTTORE COMMERCIALISTA A SUPPORTO DELLE IMPRESE ANDREA CROVETTO C.E.O. Epic

Dettagli

Le imprese familiari in Veneto: caratteristiche e performance

Le imprese familiari in Veneto: caratteristiche e performance v Cattedra AldAF EY di Strategia delle Aziende in memoria di Alberto Falck Le imprese familiari in Veneto: caratteristiche e performance 16 dicembre 2016 1 La popolazione di riferimento Assetto proprietario

Dettagli

Ricavi in Crescita del 29% nei Primi Nove Mesi 2012

Ricavi in Crescita del 29% nei Primi Nove Mesi 2012 Il Consiglio di Amministrazione di Nice S.p.A. approva il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 Settembre 2012 Ricavi in Crescita del 29% nei Primi Nove Mesi 2012 Ricavi pari a 205,3 milioni di Euro (+29%

Dettagli

Servizi finanziari per lo sviluppo delle imprese

Servizi finanziari per lo sviluppo delle imprese Servizi finanziari per lo sviluppo delle imprese Illustrazione sintetica dei servizi finanziari forniti da Banca Finnat e selezionati dall ANPIT per i propri Associati Presentazione curata da: ANPIT Ufficio

Dettagli

BLUE FINANCIAL COMMUNICATION S.p.a è una casa editrice indipendente con sede

BLUE FINANCIAL COMMUNICATION S.p.a è una casa editrice indipendente con sede BLUE FINANCIAL COMMUNICATION S.p.a è una casa editrice indipendente con sede a Milano e Londra specializzata nell informazione sul personal business sui prodotti finanziari, con particolare attenzione

Dettagli

Titolo sessione:private equity e private debt: le nuove sfide della consulenza finanziaria. Relatore: Fabio Brigante

Titolo sessione:private equity e private debt: le nuove sfide della consulenza finanziaria. Relatore: Fabio Brigante Titolo sessione:private equity e private debt: le nuove sfide della consulenza finanziaria Relatore: Fabio Brigante ELITE ELITE è una piattaforma internazionale di servizi integrati creata per supportare

Dettagli

RAPPORTO SULLA SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DELLE SOCIETÀ DI CAPITALI DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA ( )

RAPPORTO SULLA SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DELLE SOCIETÀ DI CAPITALI DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA ( ) RAPPORTO SULLA SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DELLE SOCIETÀ DI CAPITALI DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA (2008-2010) Lo studio: finalità comprendere la situazione economico-finanziaria delle imprese

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO CHIETI 30 GENNAIO 2013 DOTT. MASSIMILIANO PALUMBARO - CFI ADVISORS

CAMERA DI COMMERCIO CHIETI 30 GENNAIO 2013 DOTT. MASSIMILIANO PALUMBARO - CFI ADVISORS Il processo di quotazione dei minibond, profili fiscali ed opportunità CAMERA DI COMMERCIO CHIETI 30 GENNAIO 2013 DOTT. MASSIMILIANO PALUMBARO - CFI ADVISORS Il processo di quotazione Il mercato ExtraMOT

Dettagli

: fatturato, redditività e liquidità per le PMI del Mezzogiorno un decennio visto dal CFO

: fatturato, redditività e liquidità per le PMI del Mezzogiorno un decennio visto dal CFO La prima società italiana di CFO Service e finanza operativa d impresa 2006-2015: fatturato, redditività e liquidità per le PMI del Mezzogiorno un decennio visto dal CFO yourcfo Napoli, 6 ottobre 2016

Dettagli

Il finanziamento delle imprese in Italia e nell area dell Euro

Il finanziamento delle imprese in Italia e nell area dell Euro Il finanziamento delle imprese in Italia e nell area dell Euro Giorgio Gobbi, Banca d Italia Confindustria Umbria - Perugia, 15 settembre 217 Traccia 1. Modelli di finanza d impresa - Banche e mercati

Dettagli

Il mercato italiano del Private Equity e Venture Capital nel 2006

Il mercato italiano del Private Equity e Venture Capital nel 2006 Convegno Annuale 2007 Il mercato italiano del Private Equity e Venture Capital nel 2006 Convegno Annuale 2007 Auditorium Assolombarda Milano, 26 marzo 2007 1 Convegno Annuale 2007 I principali indicatori

Dettagli

MINIBOND. Nuova finanza alle imprese

MINIBOND. Nuova finanza alle imprese MINIBOND Nuova finanza alle imprese Indice 1. ADB Analisi Dati Borsa S.p.A. 3 2. Il contesto normativo* 4 3. Requisiti minimi e qualitativi 6 4. Vantaggi e Opportunità 7 5. Un Processo integrato 8 6. ADB

Dettagli

FINANZIAMENTI, CARTOLARIZZAZIONI, CAMBIALI ALCUNI SPUNTI E NOVITÀ LEGISLATIVE

FINANZIAMENTI, CARTOLARIZZAZIONI, CAMBIALI ALCUNI SPUNTI E NOVITÀ LEGISLATIVE FIABCI Made in Italy : il mercato immobiliare italiano nel panorama internazionale. Finanza innovativa e Golden Visa per il rilancio del Real Estate FINANZIAMENTI, CARTOLARIZZAZIONI, CAMBIALI FINANZIARIE,

Dettagli

AIFI. Il mercato italiano del private equity e venture capital nel I semestre Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital

AIFI. Il mercato italiano del private equity e venture capital nel I semestre Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital Il mercato italiano del private equity e venture capital nel I semestre 2013 Innocenzo Cipolletta Presidente Milano, 1 ottobre 2013 Qualche segnale

Dettagli

Osservatorio AUB. sulle Aziende Familiari Italiane. VII Rapporto. a cura di: Guido Corbetta, Alessandro Minichilli e Fabio Quarato

Osservatorio AUB. sulle Aziende Familiari Italiane. VII Rapporto. a cura di: Guido Corbetta, Alessandro Minichilli e Fabio Quarato Osservatorio AUB sulle Aziende Familiari Italiane a cura di: Guido Corbetta, Alessandro Minichilli e Fabio Quarato In collaborazione con: Osservatorio AUB (AIdAF, UniCredit e Bocconi) sulle aziende familiari

Dettagli

Nuovi strumenti di finanza d impresa: il ruolo delle banche David Sabatini ABI

Nuovi strumenti di finanza d impresa: il ruolo delle banche David Sabatini ABI Nuovi strumenti di finanza d impresa: il ruolo delle banche David Sabatini ABI Convegno CDAF CERVED UIT - ANDAF «Rischio di credito e nuovi strumenti finanziari per le PMI italiane e piemontesi» La struttura

Dettagli

Il mercato Italiano del Private Equity e Venture Capital nel 2010

Il mercato Italiano del Private Equity e Venture Capital nel 2010 Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital Il mercato Italiano del Private Equity e Venture Capital nel 2010 Anna Gervasoni Direttore Generale Convegno Annuale Milano, 21 marzo 2011 I numeri

Dettagli

5. La governance nelle piccole-medie imprese e nelle imprese familiari

5. La governance nelle piccole-medie imprese e nelle imprese familiari 1 Modelli di impresa e Corporate Governance a.a. 2010-2011 5. La governance nelle piccole-medie imprese e nelle imprese familiari 5.4 Assetti proprietari e di governo delle aziende familiari italiane di

Dettagli

MINIBOND. Marco M. Fumagalli

MINIBOND. Marco M. Fumagalli MINIBOND Marco M. Fumagalli Il contesto / 1 La contrazione del credito alle imprese I prestiti bancari alle imprese, al netto delle sofferenze e dei pronti contro termine, hanno continuato a diminuire,

Dettagli

AIM INVESTOR DAY. 4AIM SICAF La prima società di investimento focalizzata sul mercato Aim Italia

AIM INVESTOR DAY. 4AIM SICAF La prima società di investimento focalizzata sul mercato Aim Italia AIM INVESTOR DAY 4AIM SICAF La prima società di investimento focalizzata sul mercato Aim Italia L opportunità per il mercato Capitalizzazione indotta per Aim Italia 4AIM SICAF (Società di Investimento

Dettagli

Incremento (Decremento)

Incremento (Decremento) Milano, 11 settembre 2007 Comunicato stampa Il Consiglio di Amministrazione di Marcolin S.p.A. approva i risultati del primo semestre 2007. Ottima crescita del fatturato (+25,7%) e forte miglioramento

Dettagli

CAD IT: IL CDA APPROVA LA RELAZIONE SEMESTRALE

CAD IT: IL CDA APPROVA LA RELAZIONE SEMESTRALE COMUNICATO STAMPA Verona, 26 Settembre 2003 CAD IT: IL CDA APPROVA LA RELAZIONE SEMESTRALE CAD IT chiude il primo semestre 2003 con un valore della produzione pari a 29,1 milioni di euro e con un margine

Dettagli

I minibond Finalità, attori e processo di emissione

I minibond Finalità, attori e processo di emissione I minibond Finalità, attori e processo di emissione Lorenzo Parrini Partner Deloitte Financial Advisory Udine, 29 Gennaio 2015 1 Introduzione 2 Introduzione Il contesto macroeconomico di riferimento (1/3)

Dettagli

Minibond PROBLEMATICHE ECONOMICO- FINANZIARIE E RISCHI DEI MINIBOND E DEI FONDI IN MINIBOND. Prof. Claudio Cacciamani

Minibond PROBLEMATICHE ECONOMICO- FINANZIARIE E RISCHI DEI MINIBOND E DEI FONDI IN MINIBOND. Prof. Claudio Cacciamani Minibond PROBLEMATICHE ECONOMICO- FINANZIARIE E RISCHI DEI MINIBOND E DEI FONDI IN MINIBOND Prof. Claudio Cacciamani Indice 1. Identificazione delle società target 2. Struttura dell operazione 3. Vantaggi

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Per informazioni

COMUNICATO STAMPA. Per informazioni COMUNICATO STAMPA Made in Italy 1 S.p.A. provvede a diffondere la relazione semestrale al 31 ottobre 2012 di Sesa S.p.A. ricevuta dalla predetta società. Per informazioni Made in Italy 1 Centrobanca (Nomad)

Dettagli

Banca Generali: la solidità di chi guarda lontano. Luglio 2017

Banca Generali: la solidità di chi guarda lontano. Luglio 2017 Banca Generali: la solidità di chi guarda lontano Luglio 2017 Banca Generali in pillole Banca Generali è uno degli asset gatherer di maggior successo e in grande crescita nel mercato italiano, con oltre

Dettagli

Osservatorio sul mercato azionario per le PMI II edizione 2014 Le prime 50 società quotate su AIM Italia

Osservatorio sul mercato azionario per le PMI II edizione 2014 Le prime 50 società quotate su AIM Italia Ufficio Studi e Ricerche IR TOP - Milano, Presentazione dell Osservatorio sul mercato azionario per le PMI, 30 Luglio 2014 IL MERCATO AIM ITALIA Osservatorio sul mercato azionario per le PMI II edizione

Dettagli

PMI e capitale di rischio

PMI e capitale di rischio Presentazione PIR PMI e capitale di rischio Gregorio De Felice Direzione Studi e Ricerche Milano, 6 marzo 2017 Prospettive di crescita positive, ma Italia ancora in ritardo 1 Crescita cumulata del PIL

Dettagli

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE NELL ESERCIZIO 2016

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE NELL ESERCIZIO 2016 RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE NELL ESERCIZIO 2016 Signori Azionisti, nell esercizio 2016, il Gruppo Sogefi ha conseguito ricavi pari a Euro 1.574,1 milioni, in crescita del

Dettagli

"MINI GREEN BOND" in Italia, un nuovo canale di finanziamento. Eugenio de Blasio 9 Maggio 2014

MINI GREEN BOND in Italia, un nuovo canale di finanziamento. Eugenio de Blasio 9 Maggio 2014 "MINI GREEN BOND" in Italia, un nuovo canale di finanziamento Eugenio de Blasio 9 Maggio 2014 Agenda 1. Il Credito alle Imprese ed il Funding Gap 2. I Mini Bond ed il segmento ExtraMOT PRO: un nuovo canale

Dettagli

DATI ANAGRAFICI DELL AZIENDA

DATI ANAGRAFICI DELL AZIENDA 12/11/2014 DATI ANAGRAFICI DELL AZIENDA Nominativo azienda Indirizzo IMPRESA PROVA XY VIA XYZ - CAP, CITTA' Codice Fiscale YYYYYYYYY Descizione consolidato Bilancio non consolidato Ultimo bilancio esercizio

Dettagli

Il contesto. Vi sono indicazioni di aumento della domanda di credito per investimenti sia da parte delle famiglie che delle imprese.

Il contesto. Vi sono indicazioni di aumento della domanda di credito per investimenti sia da parte delle famiglie che delle imprese. Il contesto Dopo 4 anni consecutivi di calo del PIL, il 2015 lascia intravvedere segnali di ripresa (Produzione industriale +0,3% - Var. mensile Nov. 2014) Vi sono indicazioni di aumento della domanda

Dettagli

Il mercato italiano del Private Equity e Venture Capital nel I semestre 2007

Il mercato italiano del Private Equity e Venture Capital nel I semestre 2007 Presentazione alla stampa Milano, 10 ottobre 2007 Il mercato italiano del Private Equity e Venture Capital nel I semestre 2007 Giampio Bracchi Presidente 1 Evoluzione degli Associati 116 106 92 77 79 82

Dettagli

Viveracqua Hydrobond. Fabio Trolese Roma, 20 Giugno 2014

Viveracqua Hydrobond. Fabio Trolese Roma, 20 Giugno 2014 Viveracqua Hydrobond Fabio Trolese Roma, 20 Giugno 2014 stabile collaborazione, senza scopo di lucro, fra gestori del Servizio Idrico Integrato, in forma di società consortile * Viveracqua Società Consortile

Dettagli

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI ANCONA

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI ANCONA CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI STRUTTURALI ANNO 2014 STESSO INSIEME DI BILANCI NEI 3 ANNI Elaborazioni a: Marzo 2016 Indice delle tavole Dati strutturali a periodicità annuale di imprese

Dettagli

Investire nelle eccellenze italiane. Un opportunità per il mondo previdenziale

Investire nelle eccellenze italiane. Un opportunità per il mondo previdenziale Investire nelle eccellenze italiane. Un opportunità per il mondo previdenziale Quadrivio SGR: Private Equity Group (1/2) QUADRIVIO SGR opera sul mercato del Private Equity da oltre 15 anni con lo stesso

Dettagli

POLIGRAFICA S. FAUSTINO: APPROVATO DAL CDA IN DATA ODIERNA IL PROGETTO DI BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2003

POLIGRAFICA S. FAUSTINO: APPROVATO DAL CDA IN DATA ODIERNA IL PROGETTO DI BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2003 POLIGRAFICA S. FAUSTINO: APPROVATO DAL CDA IN DATA ODIERNA IL PROGETTO DI BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2003 FATTURATO CONSOLIDATO 2003 PARI A EURO 32,80 MILIONI IN CRESCITA DEL 16% RISPETTO AL 2002 ELEVATA

Dettagli

I comportamenti di pagamento nella filiera commerciale del vino in Italia

I comportamenti di pagamento nella filiera commerciale del vino in Italia I comportamenti di pagamento nella filiera commerciale del vino in Italia Dati aggiornati a Settembre 2016 Agenda Analisi delle Abitudini di Pagamento nella filiera commerciale del vino in Italia Company

Dettagli

Corso di Ragioneria. Analisi di bilancio Caso pratico. Roma, 18 maggio Dott. Angelo De Marco Manager Advisory & Corporate Finance Banca Finnat

Corso di Ragioneria. Analisi di bilancio Caso pratico. Roma, 18 maggio Dott. Angelo De Marco Manager Advisory & Corporate Finance Banca Finnat Corso di Ragioneria Analisi di bilancio Caso pratico Dott. Angelo De Marco Manager Advisory & Corporate Finance Banca Finnat Roma, 18 maggio 2017 Agenda I. Introduzione al caso pratico II. Bilancio riclassificato

Dettagli

Company Identity File dell'impresa

Company Identity File dell'impresa Company Identity File dell'impresa ultima elaborazione: 04/02/2013 Premesse: Disclaimer Il presente documento (Company Identity File Light) è stato redatto da Leanus, Lean Finance per i Professionisti

Dettagli

I debiti verso banche ed altri finanziatori sono così analizzabili

I debiti verso banche ed altri finanziatori sono così analizzabili 23. DEBITI VERSO BANCHE E ALTRI FINANZIATORI I debiti verso banche ed altri finanziatori sono così analizzabili Totale Non correnti Correnti Totale Non correnti Correnti Obbligazioni 607.157 607.157-614.150

Dettagli

Rapporto annuale sui bilanci delle società vercellesi. Edizione Chiara Schintu Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte

Rapporto annuale sui bilanci delle società vercellesi. Edizione Chiara Schintu Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte Rapporto annuale sui bilanci delle società vercellesi. Edizione 2013 Chiara Schintu Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte Fonte: Elaborazione Unioncamere Piemonte su dati Istat Il contesto La

Dettagli

Utile netto consolidato per 3,4 milioni di Euro (+121% rispetto a 1,5 milioni di Euro registrati al 31/03/03).

Utile netto consolidato per 3,4 milioni di Euro (+121% rispetto a 1,5 milioni di Euro registrati al 31/03/03). COMUNICATO STAMPA GRUPPO AMPLIFON: il Consiglio di Amministrazione approva la Relazione Trimestrale al 31 marzo 2004; risultati molto positivi con ricavi e redditività in crescita. Utile netto consolidato

Dettagli

MINIBOND. Marzo Strettamente riservato & confidenziale

MINIBOND. Marzo Strettamente riservato & confidenziale MINIBOND Marzo 2017 Minibond Il contesto normativo (1/2) Con l entrata in vigore del Decreto Crescita DL 83/2012 (e successivi) il Governo si è posto i seguenti obiettivi: consentire anche alle società

Dettagli

25 febbraio Saluto. Massimo G. Colombo Dean per la Ricerca, Dip. Ingegneria Gestionale

25 febbraio Saluto. Massimo G. Colombo Dean per la Ricerca, Dip. Ingegneria Gestionale 25 febbraio 2016 25 febbraio 2016 Saluto Massimo G. Colombo Dean per la Ricerca, Dip. Ingegneria Gestionale 25 febbraio 2016 Introduzione Stefano Firpo Ministero dello Sviluppo Economico 25 febbraio 2016

Dettagli

Approvazione della Relazione Finanziaria Annuale con il Progetto di Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015

Approvazione della Relazione Finanziaria Annuale con il Progetto di Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 COMUNICATO STAMPA Valsoia S.p.A.: delibere degli azionisti. Bologna, 26 aprile 2016 L assemblea ordinaria degli Azionisti di Valsoia S.p.A. tenutasi in data odierna ha approvato: (i) la Relazione Finanziaria

Dettagli

AIFI INVESTIMENTI E INNOVAZIONE: IL SUPPORTO DEI FONDI DI PRIVATE EQUITY E VENTURE CAPITAL E LA PIATTAFORMA VENTURE UP

AIFI INVESTIMENTI E INNOVAZIONE: IL SUPPORTO DEI FONDI DI PRIVATE EQUITY E VENTURE CAPITAL E LA PIATTAFORMA VENTURE UP AIFI INVESTIMENTI E INNOVAZIONE: IL SUPPORTO DEI FONDI DI PRIVATE EQUITY E VENTURE CAPITAL E LA PIATTAFORMA VENTURE UP Valentina Lanfranchi Ufficio Tax&Legal e Affari Istituzionali AIFI Ferrara, 7 luglio

Dettagli

Milano, 11 settembre 2003

Milano, 11 settembre 2003 Milano, 11 settembre TOD S S.p.A.: fatturato in crescita, accelerato il piano di sviluppo Il Consiglio di Amministrazione di Tod s S.p.A., società quotata alla Borsa di Milano ed a capo dell omonimo gruppo

Dettagli

ALCUNE RIFLESSIONI SUL FABBISOGNO DI CONSULENZA FINANZIARIA DELLE IMPRESE

ALCUNE RIFLESSIONI SUL FABBISOGNO DI CONSULENZA FINANZIARIA DELLE IMPRESE ALCUNE RIFLESSIONI SUL FABBISOGNO DI CONSULENZA FINANZIARIA DELLE IMPRESE Stefano Guidotti Responsabile Area Finanza di impresa Bologna, 13 ottobre 2016 La finanza delle aziende e in particolare delle

Dettagli

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI STRUTTURALI ANNO 2015 STESSO INSIEME DI BILANCI NEI 3 ANNI Elaborazioni a: Settembre 2016 Indice delle tavole Dati strutturali a periodicità annuale di

Dettagli

Analisi e valutazione del rischio di credito delle obbligazioni corporate

Analisi e valutazione del rischio di credito delle obbligazioni corporate Analisi e valutazione del rischio di credito delle obbligazioni corporate MiniBond e Rischi di Credito Mario Bottero MiniBond Specialist Milano, 11 Giugno 2014 Analisi e valutazione del rischio di credito

Dettagli

Osservatorio AUB su tutte le aziende familiari italiane di medie e grandi dimensioni

Osservatorio AUB su tutte le aziende familiari italiane di medie e grandi dimensioni Rapporto 2012 Osservatorio AUB su tutte le aziende familiari italiane di medie e grandi dimensioni IV Rapporto Guido Corbetta, Alessandro Minichilli e Fabio Quarato 3 dicembre 2012 Parte I Le aziende italiane

Dettagli

Il mercato italiano del Private Equity e Venture Capital nel 2004

Il mercato italiano del Private Equity e Venture Capital nel 2004 Il mercato italiano del Private Equity e Venture Capital nel 2004 Anna Gervasoni Milano, 4 aprile 2005 1 Il mercato italiano del Private Equity e Venture Capital nel 2004 Gli investimenti I disinvestimenti

Dettagli

COMUNICATO STAMPA BOLZONI S.p.A.: approvati dal CdA i dati consolidati relativi alla seconda trimestrale 2008 e alla prima semestrale 2008.

COMUNICATO STAMPA BOLZONI S.p.A.: approvati dal CdA i dati consolidati relativi alla seconda trimestrale 2008 e alla prima semestrale 2008. COMUNICATO STAMPA BOLZONI S.p.A.: approvati dal CdA i dati consolidati relativi alla seconda trimestrale 2008 e alla prima semestrale 2008. Primo semestre 2008 con un fatturato consolidato pari a Euro

Dettagli

I FORUM IMPRESA&FINANZA

I FORUM IMPRESA&FINANZA I FORUM IMPRESA&FINANZA Finanziare le Start-up attraverso strumenti alternativi al credito bancario Roberto Del Giudice Partner Fondo Italiano d Investimento SGR Brescia, 16 Marzo 2017 INVESTIMENTI IN

Dettagli

Analisi di Bilancio - AVANZATA (5 anni)

Analisi di Bilancio - AVANZATA (5 anni) Analisi di Bilancio - AVANZATA (5 anni) data elaborazione: 8/7/215 Premesse: Anagrafica Impresa Denominazione Indirizzo sede VIA MANZONI 22 CAP 2121 Comune Provincia MILANO MI Codice Fiscale 2213. CCIAA

Dettagli

MINI SAI ANALISI PRELIMINARE DI IMPRESA. Impresa XXX SPA

MINI SAI ANALISI PRELIMINARE DI IMPRESA. Impresa XXX SPA MINI SAI ANALISI PRELIMINARE DI IMPRESA Impresa XXX SPA 1 DATI ANAGRAFICI DELL AZIENDA, AZIONARIATO E PARTECIPAZIONI DATI ANAGRAFICI Nominativo azienda Indirizzo IMPRESA XXX SPA VIA Cusani, Milano Codice

Dettagli

Le strategie economico-finanziarie: le opzioni possibili. Cattedra AIdAF Alberto Falck di Strategia delle Aziende Familiari

Le strategie economico-finanziarie: le opzioni possibili. Cattedra AIdAF Alberto Falck di Strategia delle Aziende Familiari Le strategie economico-finanziarie: le opzioni possibili TEMI TRATTATI 1. Alcuni dati dall Osservatorio AUB 2. I fabbisogni delle imprese familiari in tema di finanza 3. L apertura del capitale 4. Cosa

Dettagli

Gli strumenti di sostegno agli investimenti e forme di garanzia

Gli strumenti di sostegno agli investimenti e forme di garanzia Gli strumenti di sostegno agli investimenti e forme di garanzia Intervento di Andrea Ricci Responsabile Area Territoriale Imprese e Corporate Crédit Agricole Carispezia www.credit-agricole.it www.credit-agricole.it

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PANARIAGROUP Industrie Ceramiche S.p.A.: il Consiglio di Amministrazione approva il Progetto di Bilancio al 31 dicembre 2005.

COMUNICATO STAMPA PANARIAGROUP Industrie Ceramiche S.p.A.: il Consiglio di Amministrazione approva il Progetto di Bilancio al 31 dicembre 2005. COMUNICATO STAMPA PANARIAGROUP Industrie Ceramiche S.p.A.: il Consiglio di Amministrazione approva il Progetto di Bilancio al 31 dicembre 2005. Utile netto consolidato 2005 pari a 18 milioni di Euro in

Dettagli

Energy Lab: Il CdA ha approvato il Bilancio consolidato. e di esercizio Raddoppiati i principali indicatori economici

Energy Lab: Il CdA ha approvato il Bilancio consolidato. e di esercizio Raddoppiati i principali indicatori economici Energy Lab: Il CdA ha approvato il Bilancio consolidato e di esercizio 2014 Raddoppiati i principali indicatori economici Fatturato pari a Euro 18,3 milioni (Euro 9,4 milioni nel 2013) EBITDA pari a Euro

Dettagli

MECCANICA BOND 4.0 IL FINANZIAMENTO DEI PROGETTI DI INVESTIMENTO «INDUSTRY 4.0» NEL SETTORE MECCANICO

MECCANICA BOND 4.0 IL FINANZIAMENTO DEI PROGETTI DI INVESTIMENTO «INDUSTRY 4.0» NEL SETTORE MECCANICO MECCANICA BOND 4.0 IL FINANZIAMENTO DEI PROGETTI DI INVESTIMENTO «INDUSTRY 4.0» NEL SETTORE MECCANICO 2017 Progetto Meccanica Bond 4.0 Proposta e i Vantaggi 2 L Iniziativa proposta rappresenta un possibile

Dettagli

DE LONGHI SpA: il Consiglio d Amministrazione ha approvato i risultati trimestrali al 31 marzo 2006

DE LONGHI SpA: il Consiglio d Amministrazione ha approvato i risultati trimestrali al 31 marzo 2006 COMUNICATO STAMPA Treviso, 12 maggio 2006 DE LONGHI SpA: il Consiglio d Amministrazione ha approvato i risultati trimestrali al 31 marzo 2006 Ricavi consolidati in aumento del 17,9% a 276,2 milioni. Il

Dettagli

Zeno Rotondi Head of Italy Research

Zeno Rotondi Head of Italy Research Zeno Rotondi Head of Italy Research IL RISPARMIO DELLE FAMIGLIE È DIVENTATA UNA RISORSA PIÙ SCARSA PROPENSIONE AL RISPARMIO, VALORI % 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007

Dettagli

Osservatorio Distretto Tessile di Como L industria tessile comasca: i risultati economico finanziari del 2014

Osservatorio Distretto Tessile di Como L industria tessile comasca: i risultati economico finanziari del 2014 Osservatorio Distretto Tessile di Como L industria tessile comasca: i risultati economico finanziari del 2014 Giovanni Foresti e Stefania Trenti Direzione Studi e Ricerche Como, 24 novembre 2015 Agenda

Dettagli

AIM INVESTOR DAY III Edizione Palazzo Mezzanotte 14 aprile 2016

AIM INVESTOR DAY III Edizione Palazzo Mezzanotte 14 aprile 2016 INVESTOR PRESENTATION AIM INVESTOR DAY III Edizione Palazzo Mezzanotte 14 aprile 2016-1 - COMPANY HIGHLIGHTS Tra gli operatori di riferimento a livello internazionale nel settore delle vetrine espositive

Dettagli

NUOVI STRUMENTI E IL RUOLO DEL DOTTORE COMMERCIALISTA A SUPPORTO DELLE IMPRESE

NUOVI STRUMENTI E IL RUOLO DEL DOTTORE COMMERCIALISTA A SUPPORTO DELLE IMPRESE S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO La disintermediazione del credito alle imprese NUOVI STRUMENTI E IL RUOLO DEL DOTTORE COMMERCIALISTA A SUPPORTO DELLE IMPRESE ANDREA CROVETTO C.E.O. Epic

Dettagli

MINIBOND IL MERCATO ITALIANO E LA FIGURA DEL FINANCIAL ADVISOR

MINIBOND IL MERCATO ITALIANO E LA FIGURA DEL FINANCIAL ADVISOR S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO La disintermediazione del credito alle imprese Riflessi ed opportunità per il dottore commercialista MINIBOND IL MERCATO ITALIANO E LA FIGURA DEL FINANCIAL

Dettagli

Fr ancofor te, Riservato

Fr ancofor te, Riservato Fr ancofor te, 14 Luglio 2016 Riservato Come funziona la somministrazione in Italia Rapporto triangolare Principali ragioni del lavoro somministrato * Agenzia per il Lavoro (somministratore) Picchi di

Dettagli

Rapporto annuale sui bilanci delle società biellesi. Edizione Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte

Rapporto annuale sui bilanci delle società biellesi. Edizione Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte Rapporto annuale sui bilanci delle società biellesi. Edizione 2013 Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte La dinamica del Pil italiano variazioni % tendenziali, valori

Dettagli

MINIBOND Il mercato dei capitali si apre alle PMI

MINIBOND Il mercato dei capitali si apre alle PMI MINIBOND Il mercato dei capitali si apre alle PMI Catania - 30 Maggio 2014 ADB Analisi Dati Borsa Consulenza di Investimento Attiva a Torino dal 1985, ADB offre alla propria selezionata Clientela servizi

Dettagli

Le medie imprese industriali italiane del Nord Ovest

Le medie imprese industriali italiane del Nord Ovest Brescia, 26 febbraio 2007 Emanuela Salerno (Ufficio Studi Mediobanca) Le imprese selezionate Le medie imprese industriali p Criteri: 50-499 addetti; 13-290mln di fatturato p In totale: dati 2003-3.887

Dettagli

Analisi Telecom Italia

Analisi Telecom Italia Analisi Telecom Italia Dati Societari Azioni in circolazione: 21230,915 mln. Pagella Redditività : Solidità : Capitalizzazione: 16.939,24 mln. EURO Crescita : Rischio : Rating : BUY Profilo Societario

Dettagli

La raccolta Gli investimenti I disinvestimenti AIFI

La raccolta Gli investimenti I disinvestimenti AIFI Survey - PricewaterhouseCoopers Il mercato italiano del Private Equity e Venture Capital nel 2010 Il mercato italiano del Private Equity e Venture Capital nel 2010 Gli operatori La raccolta Gli investimenti

Dettagli

Il mercato italiano del private equity, venture capital e private debt nel primo semestre 2017

Il mercato italiano del private equity, venture capital e private debt nel primo semestre 2017 Il mercato italiano del private equity, venture capital e private debt nel primo semestre 2017 Innocenzo Cipolletta - Presidente Anna Gervasoni - Direttore Generale Francesco Giordano - Partner PwC Milano,

Dettagli

Finanziamento alle medie aziende: una nuova frontiera d investimento. L esperienza italiana e francese

Finanziamento alle medie aziende: una nuova frontiera d investimento. L esperienza italiana e francese Dieci anni Percorsi insieme: verso nuovi orizzonti parigi 25-29 giugno 2014 Finanziamento alle medie aziende: una nuova frontiera d investimento. L esperienza italiana e francese Giordano Beani Senior

Dettagli

La nuova finanza d impresa per la crescita del Piemonte Startup, medie imprese, private equity, aggregazioni per rilanciare la crescita

La nuova finanza d impresa per la crescita del Piemonte Startup, medie imprese, private equity, aggregazioni per rilanciare la crescita La nuova finanza d impresa per la crescita del Piemonte Startup, medie imprese, private equity, aggregazioni per rilanciare la crescita Giovanni Foresti Direzione Studi e Ricerche Torino, 4 aprile 2016

Dettagli