Aggiornamento sul mercato dei Minibond. Milano 4 luglio 2016
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- Raffaela Bettini
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1 Aggiornamento sul mercato dei Minibond Milano 4 luglio 2016
2 Il mercato potenziale Imprese Criteri di selezione utilizzati dai principali investitori istituzionali fondi di private debt > Dal database AIDA - che contiene le informazioni sulle società italiane obbligate a depositare il bilancio - sono state escluse le società appartenenti ai settori ATECO: real estate e servizi finanziari Ricavi delle vendite (migl EUR): min = , max = (dati ) Posizione Finanziaria Netta / EBITDA : max = 5 volte (dati ) EBITDA (migl EUR): min = (dati ) EBITDA / Ricavi (%): min = 7% (ultimi 3 anni) Le aziende italiane potenzialmente idonee ad emettere strumenti di finanziamento alternativi, sulla base dei criteri di selezione dei principali fondi di private debt, sono circa (il 75% ha sede legale nel Nord-Italia ed il 34% in Lombardia) Fonte: elaborazione su dati Aida Bureau van Dijk
3 Stato dell arte del mercato dei minibond Emissioni mensili di Minibond e Cambiali finanziarie (< 50 mln) EURm 160 Ammontare (asse di sinistra) Valori cumulati (asse di destra) EURm Fonte: Borsa Italiana extramot Pro, Bloomberg (1) I dati si riferiscono alle emissioni di minibond e cambiali finanziarie di importo inferiore o uguale ad 50 milioni quotati sul segmento Extramot Pro
4 Stato dell arte del mercato dei minibond Emissioni (#) Cedola media (%) 6,6 6,0 4,9 4,6 Scadenza media (anni) 3,7 4,8 4,5 6,5 Graduale riduzione del tasso cedolare Allungamento dei termini di scadenza Distribuzione dei titoli per ammontare emesso Distribuzione dei titoli per valore della cedola (1) I dati si riferiscono alle emissioni di minibond e cambiali finanziarie di importo inferiore o uguale ad 50 milioni quotati sul segmento Extramot Pro (140 emissioni)
5 Emissioni 2016 Overview dei minibond quotati emessi nel 2016 in termini di cedola, ammontare e scadenza alla data di emissione 1 mln Amortizing Bullet Media 4,5% Media 6,5 Nota: il grafico non riportata i minibond del Consorzio Viveracqua emessi a Gennaio 2016 Fonte: Borsa Italiana extramot Pro CEDOLE STRUTTURA DI RIMBORSO Comprese fra 4%-7% Tasso cedolare medio del 4,7% 9 bullet 17mortizing
6 Le società emittenti Distribuzione geografica emittenti per macro area Suddivisione degli emittenti per macro-settore Macro - area Emittenti Percentuale Commercio 3 Nord-Ovest 36 36,7% Healthcare 3 Alimentare 5 Beni di consumo 6 Nord-Est 34 34,7% Beni durevoli 23 Chimica 4 Costruzioni 2 Centro 16 16,3% Distribuzione Energia 3 11 ICT 16 Servizi 20 Sud e Isole 12 12,2% Trasporto Numero di emittenti (1) I dati si riferiscono a tutte le società emittenti minibond e/o cambiali finanziarie di ammontare inferiore o uguale ad 50 milioni quotati sul segmento Extramot Pro ad eccezione delle società attive nel settore finanziario (es. Finanziaria Internazionale SpA, First Capital SpA, IFIR SpA, Generalfinance SpA, Fide SpA). Ne è risultato un campione di 97 società
7 Le società emittenti: ricavi delle vendite Il fatturato delle società emittenti 23% Cluster dei ricavi di vendita (tutte le società emittenti) 15% 8% 10% 44% La media dei ricavi delle vendite delle società del campione 1 analizzato è pari a 106 mln Il 54% delle società che hanno emesso un minibond registra ricavi a livello consolidato inferiori a 50 mln Escludendo il contributo di 9 società con ricavi superiori a 250 (Egea, E.S.TR.A., Micoperi, Proma, Cogemat, Sipcam, Ferrarini, Trevi Group, Pasta Zara), il valore medio del fatturato scende a 64 mln < 10 m m m m > 250 m Cluster dei ricavi di vendita (emittenti 2016) 15% 15% Le società emittenti nel 2016 (in totale 20) risultano essere di dimensione inferiore rispetto alla media del campione La media dei ricavi delle vendite è pari a 30 mln 70% L 85% delle società registra ricavi inferiori a 50 mln < 10 m m m (1) I dati si riferiscono a tutte le società emittenti minibond e/o cambiali finanziarie di ammontare inferiore o uguale ad 50 milioni quotati sul segmento Extramot Pro ad eccezione delle società attive nel settore finanziario (es. Finanziaria Internazionale SpA, First Capital SpA, IFIR SpA, Generalfinance SpA, Fide SpA). Ne è risultato un campione di 97 società
8 Le società emittenti: marginalità operativa La marginalità delle società emittenti Cluster di marginalità EBITDA margin (tutte le società emittenti) 40% 14% 5% 10% 31% L 85% delle società che hanno emesso un minibond ha un EBITDA margin maggiore del 5% L EBITDA medio delle società emittenti è pari a 10,6 mln in valore assoluto e pari a 9,9% in termini relativi sui ricavi. Escludendo le 9 società (Cartiere Villa Lagarini, Cogemat, E.S.T.R.A., Etrion, Micoperi, Proma, Renco Group, Sipcam Italia, Trevi group) con EBITDA superiore a 25 mln, l EBITDA medio risulta pari a 7,1 mln È interessante notare che le società caratterizzate da un elevata marginalità hanno ottenuto un risparmio sulla cedola che risulta mediamente più bassa di 60 bps per le aziende con EBITDA margin > 10% e di 105 bps per le aziende con EBITDA margin > 20% n.m. 0-5% 5-10% 10-20% > 20% n.m.: not meaningfull (indica valori negativi di marginalità) Cluster di marginalità EBITDA margin (emittenti 2016) Se si considerano le sole società emittenti nel 2016, si osserva un incremento della marginalità operativa rispetto al totale degli 5% 5% emittenti 25% 40% 25% La marginalità operativa media delle società emittenti nel 2016 sale al 15,5%, con un EBITDA medio minore e pari a 4,2 mln in valore assoluto Il 90% delle società che hanno emesso un minibond nel 2016 registra un EBITDA margin maggiore del 5% n.m. 0-5% 5-10% 10-20% > 20% (1) I dati si riferiscono a tutte le società emittenti minibond e/o cambiali finanziarie di ammontare inferiore o uguale ad 50 milioni quotati sul segmento Extramot Pro ad eccezione delle società attive nel settore finanziario (es. Finanziaria Internazionale SpA, First Capital SpA, IFIR SpA, Generalfinance SpA, Fide SpA). Ne è risultato un campione di 97 società
9 Le società emittenti: leva finanziaria L indebitamento delle società emittenti Cluster di leva finanziaria PFN/EBITDA (tutte le società emittenti) 29% 7% 13% Il 55% delle società che hanno emesso un minibond ha un rapporto PFN/ EBITDA maggiore di 3x La media del rapporto PFN/EBITDA di tutte le società emittenti è pari a 4,7x 14% 12% 25% Se si escludono cinque società caratterizzate da una leva finanziaria particolarmente alta, il valore medio nel campione scende a 3,7x n.m. < 2x 2-3x 3-4x 4-5x > 5x n.m.: not meaningfull (società caratterizzate da EBITDA negativo o prossimo a zero) Cluster di leva finanziaria PFN/EBITDA (emittenti 2016) 15% 30% 10% 15% 15% 15% Considerando le società emittenti nel 2016 non si osservano sostanziali differenze nella leva finanziaria rispetto al totale delle società emittenti Il 55% delle società che hanno emesso un minibond nel 2016 ha un rapporto PFN/ EBITDA maggiore di 3x La media del rapporto PFN/EBITDA per le società emittenti nel 2016 è pari a 4,2x. Se si esclude una società particolarmente indebitata, il valore medio scende a 3,6x n.m < 2x 2-3x 3-4x 4-5x > 5x (1) I dati si riferiscono a tutte le società emittenti minibond e/o cambiali finanziarie di ammontare inferiore o uguale ad 50 milioni quotati sul segmento Extramot Pro ad eccezione delle società attive nel settore finanziario (es. Finanziaria Internazionale SpA, First Capital SpA, IFIR SpA, Generalfinance SpA, Fide SpA). Ne è risultato un campione di 97 società
10 Le società emittenti: n. di dipendenti Il numero di dipendenti delle società emittenti Cluster per numero di dipendenti (tutte le società emittenti) Il 36% delle società che hanno emesso un minibond ha un numero di dipendenti inferiore a % 29% 18% 18% In media, le società emittenti hanno un numero di dipendenti pari a 603. Tuttavia, escludendo 6 società (i.e. Trevi Group, Ligabue, Renco, TBS, GPI e Yatchline 1618) con un numero di dipendenti di molto superiore al resto del campione (oltre 2.000), la media scende a circa 268 dipendenti > 250 Cluster per numero di dipendenti (emittenti 2016) Le società emittenti nel 2016 risultano di dimensioni superiori dal punto di vista del numero di dipendenti 30% 30% 20% 20% Il 40% degli emittenti nel 2016 ha un numero di dipendenti inferiore a 100 In media, le società emittenti hanno un numero di dipendenti pari a circa 983. Escludendo 3 società (i.e. Yatchline 1618, Boni e GPI) con più di dipendenti, la media per gli emittenti nel 2016 scende a 157dipendenti > 250 (1) I dati si riferiscono a tutte le società emittenti minibond e/o cambiali finanziarie di ammontare inferiore o uguale ad 50 milioni quotati sul segmento Extramot Pro ad eccezione delle società attive nel settore finanziario (es. Finanziaria Internazionale SpA, First Capital SpA, IFIR SpA, Generalfinance SpA, Fide SpA). Ne è risultato un campione di 97 società
11 Le società emittenti: grado di internalizzazione Il grado di internazionalizzazione delle società emittenti Ripartizione dei ricavi per area geografica (emittenti 2015) UE 14% Extra UE 14% Italia 73% Ripartizione dei ricavi per area geografica (emittenti 2016) Italia 69,1% UE 14,0% Extra UE 16,2% % di società con partecipazioni estere (emittenti 2015) % di società con partecipazioni estere (emittenti 2016) con partecipazioni estere 49% senza partecipazioni estere 51% con partecipazioni estere 15% senza partecipazioni estere 85% Le società del campione che generano oltre il 50% dei ricavi all estero hanno conseguito un risparmio sul costo del minibond in termini di cedola mediamente inferiore di circa 20 bps (5,8% contro 6,0% delle società con più del 50% dei ricavi in Italia) Fonte: elaborazione su dati Orbis Bureau van Dijk
12 Le società emittenti: grado di innovazione Il grado di innovazione delle società emittenti Percentuale di emittenti nel 2015 con brevetti depositati Percentuale di emittenti nel 2016 con brevetti depositati con brevetti 24% senza brevetti 76% con brevetti 5% senza brevetti 95% Percentuale di emittenti nel 2015 con marchi registrati Percentuale di emittenti nel 2016 con marchi registrati con marchi 15% senza marchi 53% con marchi 47% senza marchi 85% Fonte: elaborazione su dati Orbis Bureau van Dijk Il grado di innovazione tecnologica evidenzia una maggiore innovatività delle imprese emittenti nel 2015 rispetto al 2016
13 Le società emittenti: crescita per via estera Il grado di attività in operazioni straordinarie delle società emittenti Percentuale di emittenti nel 2015 coinvolti in operazioni di M&A non coinvolte in M&A 76% coinvolte in M&A 24% Percentuale di emittenti nel 2016 coinvolti in operazioni di M&A coinvolte in M&A 10% non coinvolte in M&A 90% Ripartizione per tipologia di operazione (emittenti 2015) Ripartizione per tipologia di operazione (emittenti 2016) Acquisizione >50% 16% Minority stake 50% Acquisizione >50% 25% Incremento di partecipazione 22% J.V. 6% IPO 6% Incremento di partecipazione 25% IPO 50% I dati mostrano una maggiore attività di crescita per via esterna delle società emittenti nel 2015 Fonte: elaborazione su dati Zephyr Bureau van Dijk
14 I covenants finanziari (1/2) I covenant finanziari richiesti alle società emittenti Totale N. di minibond emessi N. di minibond considerati * N. minibond con almeno 1 covenant % minibond con almeno 1 covenant 11,1% 63,2% 86,1% 61,9% 66,3% PFN / EBITDA PFN / PN EBIT/OF EBITDA/OF Utilizzo (n ) Utilizzo (%) 61,5% 51,0% 12,5% 16,3% Media 4,4x 2,5x 3,1x 3,8x Mediana 4,0x 2,0x 3,0x 3,5x Max 13,0x 13,5x 5,0x 8,0x Min 1,9x 0,9x 1,4x 1,5x (*) il campione considera esclusivamente i minibond di ammontare inferiore o uguale ad 50 milioni quotati sul segmento ExtraMOT PRO, ad eccezione di quelli emessi da società attive nel settore finanziario (es. Meridie SpA, Finanziaria Internazionale SpA, Ifir SpA, Fide SpA) Negative Pledge Clausole comunemente impiegate Opzione Call Opzione Call
15 I covenants finanziari (2/2) I covenant finanziari richiesti alle società emittenti Tre sono gli indici principali usati nella definizione dei covenants finanziari Posizione Finanziaria Netta / EBITDA Leverege ratio (PFN / Patrimonio netto) Interest coverage ratio (EBIT o EBITDA / Oneri finanziari) Grado di utilizzo dei covenant finanziari (tutte le emissioni) Grado di utilizzo dei covenant finanziari (emissioni 2016) 61,5% 51,0% 76,9% 61,5% 46,2% 12,5% 16,3% PFN / EBITDA PFN / PN EBIT/OF EBITDA/OF PFN / EBITDA PFN / PN EBIT/OF EBITDA/OF Fonte: Documenti di Ammissione
16 Le Garanzie nel 2016 A giugno 2016, le emissioni di minibond e cambiali finanziarie quotate sull ExtraMot Pro sono pari a 25* Nel 29% dei casi si evidenzia il ricorso ad una forma di garanzia sull emissione del prestito obbligazionario (titolo secured) che in 3 casi su 7 è rappresentata da una garanzia diretta dell emittente e nei restanti casi da una garanzia indiretta prestata da ente/istituto esterno Nel dettaglio: la garanzia diretta dell emittente si è attuata mediante l utilizzo di pegni su c/c, garanzie fideiussorie a prima richiesta e pegni sul magazzino (che nel caso del caseificio 4 Madonne dell Emilia è rappresentato da forme di formaggio - Parmigiano Reggiano) la garanzia indiretta da parte di un ente esterno si è attuata mediante l utilizzo di garanzie a parziale copertura dell emissione rilasciate dal Fondo Regionale di Garanzia per le PMI della Sardegna (SFIRS), da Rete Fidi Liguria e dal Fondo Europeo degli Investimenti (FEI) 3 72% 28% 4 Garanzia non esistente Garanzia esistente Garanzia da ente esterno Garanzia diretta dell'emittente (*) considerando ciascuna delle 5 emissione delle società appartenenti al Consorzio Viveracqua
17 IN SINTESI Conclusioni Sulla base dello studio effettuato da Eidos Partners in collaborazione con Bureau van Dijk, risulta che: Le caratteristiche dei titoli emessi evidenziano una graduale riduzione del tasso cedolare e un allungamento delle scadenze L utilizzo di covenants finanziari a tutela dei sottoscrittori è andato crescendo nel tempo I dati relativi ai primi mesi del 2016 rilevano un maggiore ricorso ai minibond da parte delle PMI Nel 2016 si evidenzia un ricorso allo strumento del minibond short-term 106 milioni fatturato medio 603 dipendenti in media 28% ricavi all estero Il mercato dei minibond è, ad oggi, utilizzato da società medio-grandi Le caratteristiche delle società emittenti mostrano quindi che le PMI hanno finora giocato un ruolo secondario nel mercato dei minibond sebbene in crescita nel primo semestre Solo il 43% delle società emittenti possono definirsi PMI secondo la definizione della Comunità Europea 1 I dati relativi al primo semestre 2016 rilevano un maggiore ricorso ai minibond da parte delle PMI pari al 60% del campione. (1) In base alle raccomandazione 2003/361/CE si definiscono: i) micro imprese le società con meno di 10 dipendenti e con fatturato (o totale attività) minore di 2 mln, ii) piccole imprese le società con meno di 50 dipendenti e con fatturato (o totale attività) minore di 10 mln e iii) medie imprese le società con meno di 250 dipendenti e con fatturato minore di 50 mln (o con totale attività minori di 43 mln).
18 Chi è Eidos Partners? Il Gruppo fornisce servizi di consulenza finanziaria indipendente con uffici a Londra e Milano Profilo del Gruppo Eidos Partners S.r.l. fondata nel 2003, fornisce consulenza finanziaria indipendente specializzata in operazioni di fusione e acquisizione, quotazioni in Borsa, reperimento di capitale di debito e ristrutturazioni finanziarie Eidos Partners Holdings Limited ( EPHL ) è stata fondata nel marzo EPHL offre consulenza per soluzioni di finanza strutturata e di capital market Business Model Modello di business interamente dedicato a predisporre e fornire soluzioni finanziarie personalizzate Approccio integrato e multifunzionale Società finanziaria indipendente, posseduta dai soli partners, senza vincoli istituzionali o conflitti d interesse Team e Clienti Team multidisciplinare costituito da professionisti con una consolidata esperienza e un notevole track record multidisciplinare maturato presso le maggiori banche d affari internazionali Eidos si rivolge a società, imprenditori, istituzioni finanziarie, fondi pensione, amministrazioni pubbliche ed investitori istituzionali, tra cui fondi di private equity, hedge fund e family office
19 Il track record di Eidos nel mercato dei minibond Financial Advisor On-going Descrizione dell operazione: Assistenza a Pioneer Investments per il fondo minibond Progetto Italia nel processo di selezione delle società emittenti Ruolo di Eidos: Financial Advisor Status: On-going Interior Design Industry Fino a 7 m Fino a 6 m 4 m 25,3 m 5 m Minibond Minibond Minibond Minibond Minibond Structurer Structurer Financial Advisor Financial Advisor Structurer On-going m 5 m 8 m 30 m 5 m Minibond Minibond Minibond Minibond Minibond Structurer Structurer Financial Advisor Financial Advisor Financial Advisor
20 Bureau van Dijk Bureau van Dijk rappresenta uno dei leader mondiali nella distribuzione dell informazione economico-finanziaria; grazie alla sua presenza internazionale e alla collaborazione coi principali IP mondiali offre software potenti e di qualità. BvD: alcuni dati 33 uffici >700 dipendenti >6000 clienti >50 prodotti Partnership con >120 IP Dati su >200mln di aziende
21 Le soluzioni BvD per l analisi sui minibond Bilanci dettagliati secondo la IV Direttiva, azionariato, partecipazioni, rating. Informazioni dettagliate e confrontabili sulle aziende, banche e assicurazioni di tutto il mondo. Informazioni sulle operazioni di finanza straordinaria e rumour delle società di tutto il mondo.
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