LA FONTE INFORMATIVA

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1 LA FONTE INFORMATIVA L indagine Istat sulla salute nell ambito del sistema di indagini multiscopo L indagine Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari viene condotta dall Istat ogni 5 anni e si inserisce, a partire dal 1994, nel sistema delle Indagini Multiscopo sulle famiglie (Tabella 1). La prima ricerca tematica sulla salute è stata realizzata dall Istat nel 1980 e successivamente altre indagini sono state condotte nel 1983, nel 1986/1987, nel 1990/1991, nel 1994/1995 e nel 1999/2000. Tabella 1 Sistema di indagini sociali Multiscopo TITOLO DELL INDAGINE CADENZA ANNO DI INIZIO Aspetti della vita quotidiana Annuale 1993 Viaggi, vacanze e aspetti della vita quotidiana Trimestrale 1997 Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari Quinquennale 1994* Tempo libero e cultura Quinquennale 1995 Sicurezza dei cittadini Quinquennale 1997/98 Famiglia, soggetti sociali e condizione dell infanzia Quinquennale 1998 Uso del tempo Quinquennale 1988/89 Violenza contro le donne Speciale 2006 Integrazione sociale delle persone con disabilità Speciale 2004 Criticità dei percorsi lavorativi in un ottica di genere Speciale 2007 *Informazioni disponibili dal 1980 Fonte: L.L. Sabbadini, Le indagini campionarie Istat sulla salute, Monitor, 3 supplemento, n. 22, 2008, p 13. Le indagini sui temi della salute realizzate con intervista (HIS Health Interview Survey) sono condotte in tutti i paesi dell Unione Europea che ne promuove l armonizzazione in modo da consentire la comparabilità delle informazioni utili alla programmazione di politiche sanitarie, anche attraverso la costruzione di indicatori di salute sintetici che facilitano questi confronti. Tali indagini consentono di rilevare informazioni e comportamenti relativi alla salute che non possono essere raccolti da fonti amministrative correnti. La popolazione di interesse dell indagine è costituita dalle famiglie residenti in Italia e da tutti i loro componenti al netto dei membri permanenti delle convivenze (vengono quindi esclusi i soggetti presenti all interno di istituzioni penitenziarie, religiose, militari e case di cura e di riposo). Lo strumento di rilevazione Le informazioni sono raccolte attraverso due questionari standardizzati somministrati uno in modalità face to face mediante la tecnica PAPI (Paper and Pencil Interview) con interviste dirette a tutti i componenti della famiglia, l altro mediante autocompilazione di un questionario individuale. Le interviste sono effettuate presso l abitazione della famiglia da rilevatori reclutati dai comuni e opportunamente formati dall Istat. Alcune informazioni sono rilevate per specifiche fasce di età. Per contenere l'effetto stagionale dei fenomeni, di particolare rilievo per le problematiche della salute, la rilevazione è stata condotta con cadenza trimestrale nei mesi di dicembre 2004, marzo, giugno, settembre I tassi di risposta per il Piemonte e per l Italia sono rispettivamente pari a 82,6% e 83,8%.

2 Il disegno campionario L indagine prevede a livello italiano un campione effettivo di soggetti appartenenti a famiglie. Il campione della Regione Piemonte è composto da famiglie residenti e da individui1. Il disegno campionario seguito dall Istat per quest indagine è di tipo stratificato a doppio stadio: il primo stadio prevede l estrazione dei comuni, il secondo delle famiglie. I comuni sono classificati nell ambito di aree territoriali denominate aree vaste 2, secondo l ampiezza demografica e suddivisi in due sottoinsiemi: i comuni di maggiore dimensione costituiscono strato a sé stante e vengono definiti Auto Rappresentativi (AR), i rimanenti comuni sono definiti Non Auto Rappresentativi (NAR) e sono suddivisi, sulla base della dimensione demografica, in strati di uguale ampiezza; da tali strati i comuni campione (quattro per ogni strato) vengono selezionati con probabilità proporzionali alla loro dimensione. Per la regione Piemonte sono previste 5 aree vaste corrispondenti a: Torino (1), tutti i comuni della provincia di Torino escluso il capoluogo (2), Cuneo (3), Asti e Alessandria (4), Vercelli, Novara, Biella, Verbano-Cusio-Ossola (5). I comuni estratti sono complessivamente 107, di cui 20 autorappresentativi. Le famiglie, che rappresentano l unità campionaria di secondo stadio, sono selezionate in maniera sistematica dalla lista anagrafica di ciascun comune estratto e ciascun individuo appartenente alla famiglia viene intervistato. Per ogni comune è stato estratto un numero minimo di 30 famiglie (Tabella 2). A ciascuna unità campionaria è associato un peso, coefficiente di riporto all universo, corrispondente al numero di unità della popolazione che ogni individuo rappresenta e che consente quindi di generalizzare i contenuti dell indagine dal campione alla popolazione. Tabella 2 Distribuzione del campione piemontese e italiano per aree vaste, comuni, famiglie e individui AREA NUMERO DI AREE VASTE COMUNI COMUNI AR FAMIGLIE INDIVIDUI POPOLAZIONE Piemonte Italia Numerosità ricavate direttamente dalla base dati, non esattamente corrispondenti a valori teorici presenti sulla Nota metodologica Istat, p Le Aree Vaste individuate sono, in generale, aggregazioni di Aziende Sanitarie Locali (ASL), oppure province o aggregazioni di province, oppure intersezioni di ASL e province. La dimensione media di popolazione è di circa abitanti.

3 I contenuti dell indagine L indagine quinquennale sulla salute contiene dati riconducibili a diverse aree tematiche (Tabella 3). Tabella 3 - Aree tematiche dell indagine quinquennale sulla salute Percezione dello stato di salute Malattie acute e malattie croniche Salute mentale Disabilità,, limitazioni nelle attività e invalidità Prevenzione generale, prevenzione femminile, vaccinazioni non obbligatorie Dieta e peso Fumo Attività fisica Servizi ospedalieri, day hospital, riabilitazione, altri servizi sociosanitari Visite mediche e accertamenti diagnostici Uso di apparecchi sanitari Consumo di farmaci e terapie non convenzionali Opinioni su alcuni servizi di pubblica utilità STATO DI SALUTE PREVENZIONE E STILI DI VITA SERVIZI SANITARI E TRATTAMENTI Gravidanza, parto e allattamento Fonte: L.L. Sabbadini, Le indagini campionarie Istat sulla salute, Monitor, 3 supplemento, n. 22, 2008, p 13. Tra le numerose informazioni rilevate dall indagine sono state esplorate le seguenti dimensioni riferite a 5 ambiti di rilevazione e a specifiche fasce di età (laddove non specificato è stata considerata l intera popolazione): Fattori di rischio individuale - Abitudine al fumo (>=14 anni) - Attività fisica nel tempo libero (>=3 anni) - Attività fisica nel tempo libero e sul lavoro (>=15 anni) - Eccesso ponderale (>=18 anni) - Rischio cardiovascolare (>=18 anni) Condizioni di salute - Salute percepita (>=14 anni) - Presenza e tipo di malattie croniche - Presenza di disabilità (>=6 anni) - Limitazione alle attività della vita quotidiana Abitudini alla prevenzione - Controlli (>=18 anni) - Screening oncologici femminili (pap-test: anni; mammografia: anni) Ricorso ai servizi sanitari - Visite mediche - Accertamenti diagnostici - Assistenza territoriale - Consumo di farmaci

4 - Ricoveri ospedalieri - Medicine non convenzionali Percorso della maternità (donne >=15 anni con l ultimo figlio con meno di 6 anni) - Gravidanza - Parto - Allattamento Le dimensioni di analisi e gli indicatori Ciascuno degli ambiti esplorati è stato analizzato, in modo distinto per uomini e donne, per le seguenti dimensioni di stratificazione socio-demografica e territoriale: Classi di età - Fino a 24 anni - Da 25 a 44 anni - Da 45 a 64 anni - 65 anni e oltre - Tutte le età insieme Livello di istruzione (>=19 anni) - Alto (almeno diploma di scuola media superiore che consente l iscrizione all università) - Medio (diploma di scuola media inferiore e scuola di formazione professionale che non consente l iscrizione all università) - Basso (licenza elementare o nessun titolo) Giudizio sulle proprie risorse economiche - Ottime o adeguate - Scarse o insufficienti Reti di relazione sociale - Nessuno - Solo parenti - Solo altre persone - Parenti e altre persone Divisione territoriale - Area vasta subregionale - Area vasta regioni limitrofe - Piemonte - Ripartizione territoriale - Italia Lo strato divisione territoriale viene proposto con confronti tra aree vaste intra e inter regionali e, in alternativa (per i fenomeni dove la numerosità campionaria è troppo esigua per effettuare i confronti), con confronti tra regione, ripartizione territoriale e Italia.

5 Per analizzare le diverse dimensioni di salute e di ricorso ai servizi sono state calcolate stime di valori assoluti (Osservati), di prevalenze e medie grezze riportate all universo che consentono di quantificare la reale entità dei fenomeni in studio per le specifiche classi di età sopra riportate e per il totale degli intervistati. Per consentire i confronti tra le diverse dimensioni di strato al netto delle differenze per età sono state calcolate prevalenze e medie standardizzate, anch esse riportate all universo, calcolate con metodo diretto. Per la strato dimensione territoriale sono riportate sia le prevalenze grezze, atte a quantificare il fenomeno in studio su una determinata area, sia quelle standardizzate per effettuare gli opportuni confronti. Le medie sono invece solo standardizzate. Per gli screening oncologici femminili e il percorso nascita sono state invece calcolate sempre prevalenze e medie grezze, in quanto questi fenomeni si riferiscono a fasce di età ristrette con strutture per età interne simili nei diversi contesti territoriali e sociali: in questi casi la standardizzazione per età non aggiunge informazione utile. La popolazione standard per la standardizzazione delle prevalenze è costituita dalla popolazione italiana residente al 1 gennaio 2005, al netto della popolazione residente nelle istituzioni. Le prevalenze sono espresse in percentuale (%). Per rendere conto della significatività statistica dei risultati, per le prevalenze grezze (%) e standardizzate (std) vengono forniti intervalli di confidenza al 95% (IC inf; IC sup). Questo significa che 95 volte su 100 il valore vero di popolazione rientra all interno dell intervallo stimato. Nell effettuare i confronti tra una dimensione di strato ed un altra, l intervallo di confidenza consente di evidenziare le differenze che non sono dovute al caso: quando gli estremi degli intervalli non si sovrappongono significa che le stime messe a confronto sono statisticamente significative con un margine di errore del 5%. Laddove gli estremi degli intervalli di confidenza non sono riportati significa che le stime non sono pienamente attendibili a causa, principalmente, dell esigua numerosità degli eventi in studio. Le stime puntuali sono comunque presentate, ma sono da considerarsi con estrema cautela. Riferimenti bibliografici 1. Istat, 10 anni di indagini multiscopo sulle famiglie, CD-ROM anni , Istat, Condizioni di salute, fattori di rischio e ricorso ai servizi sanitari, anno 2005, Nota per la stampa, Istat, Gravidanza, parto e allattamento al seno, , Statistiche in breve, Istat, Health for All, Istat, I fumatori in Italia, dicembre 2004-marzo 2005, Statistiche in breve, Istat, Il sistema di indagini sociali multiscopo, Metodi e norme n. 31, Istat, Indagine multiscopo sulle famiglie, Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari 2005, Documentazione tecnica e descrizione del file, File dati, Istat, Indagine multiscopo sulle famiglie, Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari 2005, Strategie di campionamento e livello di precisione dei risultati, Documentazione tecnica e descrizione del file, Appendice, Istat, Indagine multiscopo sulle famiglie, Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari 2005, Strategie di campionamento e livello di precisione dei risultati, Nota metodologica, File semplificato dei micro-dati, Istat, La prevenzione dei tumori femminili, , Statistiche in breve, Istat, Le terapie non convenzionali in Italia, 2005, Statistiche in breve, Servizio di Epidemiologia-Asl 5, Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari. La situazione in Piemonte, CD-ROM, Anno AA.VV, Approfondimenti sull indagine multiscopo Istat Salute 2005, Monitor, 3 supplemento, n. 22, 2008.

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