Quali azioni per l implementazione del FSE: l esperienza della Regione Puglia

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1 Quali azioni per l implementazione del FSE: l esperienza della Regione Puglia ing. Vito Bavaro v.bavaro@regione.puglia.it Ufficio Sistemi Informativi e Flussi Informativi Servizio Accreditamento e Programmazione Sanitaria Area Politiche per la promozione della Salute delle Persona e delle Pari Opportunità Regione Puglia Palermo, 28/3/2014 1

2 Sommario L implementazione del FSE in Puglia: Lo stato dell arte del Sistema Informativo Sanitario Territoriale (SIST Puglia) Le azioni future alla luce dei prossimi adempimenti di legge Il coinvolgimento delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere nel processo di sviluppo e realizzazione del FSE in Puglia 2

3 La genesi del progetto Sistema informativo sanitario territoriale (SIST Puglia) Avviato nell ambito del progetto nazionale Rete dei Medici di Medicina Generale (APQ in materia di e-government e società della informazione sottoscritto tra Regione Puglia e Amministrazioni Centrali) finalizzato all'integrazione e all'interoperabilità dell'informazione in sanità in modo da realizzare un vero e proprio network, in particolare, a livello territoriale, attraverso: Il potenziamento dell'assistenza primaria e dei servizi resi all'assistito l'integrazione in rete dei medici di assistenza primaria, al fine di agevolare i processi di continuità della cura la cooperazione tra tutti i servizi del sistema sanitario; Il miglioramento delle modalità di accesso e di fruizione delle informazioni sanitarie 3

4 Gli attori (sanitari) del sistema i medici di famiglia, i pediatri e gli specialisti (aggiornano e consultano i dati del paziente, conferiscono le prescrizioni, ); i medici della continuità assistenziale/ps (consultano i dati dell'assistito, conferiscono le prescrizioni/verbali di PS) i farmacisti (accedono alle prescrizioni e conferiscono l'erogato); strutture specialistiche ambulatoriali (accedono alle prescrizioni, conferiscono erogato, referti, ecc.); i sistemi aziendali, es. CUP/SGP (accedono alle prescrizioni, conferiscono le prenotazioni e l'erogato) Operatori CUP SIST Medici, pediatri e specialisti Servizio Accettazione Farmacisti Pronto Soccorso e Continuità Assistenziale Diagnostica per immagini e laboratori 4

5 L'interazione con gli altri interventi regionali Cooperazione con il sistema informativo sanitario regionale (Edotto) accedendo all'anagrafe regionale degli assistiti (comprensiva delle scelte e revoche di MMG/PLS, delle esenzioni), all'anagrafe del personale sanitario, all'anagrafe delle strutture sanitarie, ai nomenclatori e prontuari regionali Cooperazione con il Portale Regionale della Salute ( per consentire l'accesso al fascicolo sanitario elettronico (una volta costituito) da parte dell'assistito SPCCoop 5

6 Le modalità attuative La realizzazione del progetto è stato affidato dalla Regione Puglia alla società in house InnovaPuglia S.p.A., con il vincolo, ove possibile, della salvaguardia degli investimenti fatti dai vari attori del sistema Cooperazione Applicativa/SPC Altro sistema aziendale 6

7 L'architettura Prescrizioni farmaceutiche Prescrizioni specialistiche Scheda Clinica Individuale Fascicolo Sanitario Elettronico Anagrafe Assistiti e Operatori Prontuario Farmaceutico Nomenclatore tariffario prestazioni Esenzioni Prescrizioni farmaceutiche erogate SDO e DRG Dominio Regione Legenda Componente di integrazione SIST Sistema Applicativo Legacy Sistema Pubblico di Connettività e Cooperazione (RUPAR) Pediatra Medico MMG Farmacista di laboratorio Dominio Azienda Sanitaria Porta di Dominio Operatore CUP Operatore Accettazione In fase di normalizzazione verso un modello a repository distribuito e registry centralizzato in accordo alle linee guida 7

8 Il SIST Puglia: sistema di accoglienza centrale (SAR) SAC Fase 1: attiva dal 2011 Il SIST funge da SAR (DPCM ) 8

9 Il SIST Puglia: sistema di accoglienza centrale (SAR) Il SIST funge da SAR (ai sensi del DM 2/11/2011) SAC Fase 2: dematerializzazione della ricetta 9

10 Il SIST Puglia: sistema di accoglienza centrale (SAR) Il SIST funge da SAR (ai sensi del DM 2/11/2011) SAC Fase 2: dematerializzazione della ricetta 10

11 SIST Puglia Le fasi di attuazione medici sperimentatori 10/ MMG/PLS 03/ MMG/PLS 09/ MMG/PLS 190 farmacie, 4 CUP aziendali 50 specialisti ambulatoriali, medici della CA 03/ MMG/PLS, 500 farmacie, 5 CUP aziendali Progressivo incremento di specialisti e medici di CA 100% MMG e PLS, 100% Farmacie, 100% specialisti ospedalieri, 10 CUP aziendali pubblici, sistemi di laboratorio, ambulatori, cartelle clinica dipartimentali, ecc. 11

12 SIST Puglia Le modalità di accesso Operatori sanitari: tramite credenziali forti Distribuiti oltre CNS (con firma digitale) e lettori, in accordo con il modello organizzativo di distribuzione e gestione del ciclo di vita delle CNS (DGR 1386/2008), pienamente attuato in tutte le Aziende Sanitarie pubbliche. 12

13 SIST Puglia Le modalità di accesso Cittadini: tramite il sistema di Identity provider (IdP) della Regione Puglia Cittadino L accesso ai servizi in rete è disciplinato dalle Linee guida in tema di accesso ai servizi in rete e presentazione di istanze e dichiarazioni on-line nell ambito della sanità elettronica (DGR n. 2702/2011), ai sensi dell'art. 64 comma 2 del CAD Servizi in rete in ambito sanitario Credenziali non attive per tutti i servizi Cittadino Operatore ASL Credenziali attive 13

14 Le modalità di alimentazione del FSE Lettera di dimissione Verbale di PS FSE Erogazione prestazioni/referti Dominio aziendale Altri dati Dominio distribuito (Regione/Aziende) Tutti i documenti in formato HL7 CDA2 firmati digitalmente Prescrizioni/ certificati/ patient summary MMG/PLS Erogazione farmaci Farmacisti Ambulatori/laboratori/medici CA Rete pubblica (VPN) 14

15 Gli attuali numeri 85% MMG/PLS

16 Gli attuali numeri Oltre 3,5 milioni di prescrizioni mensili

17 L'assistenza agli utenti Help desk operativo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle con lo scopo di fornire supporto tecnico sulle modalità di utilizzo dei diversi servizi e dare assistenza per risolvere situazioni legate ad eventuali problemi o malfunzionamenti. 17

18 Le azioni future: gli adempimenti Art. 12 del d.l. 179/2012, convertito con modificazioni dalla l. n. 221/2012 e smi: Il FSE è istituito dalle regioni conformemente a quanto disposto dai decreti di cui al comma 7, entro il 30 giugno 2015, nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali. Entro il 30 giugno 2014, le regioni presentano a AgID e MdS il piano di progetto per la realizzazione del FSE, redatto sulla base delle linee guida rese disponibili dalla medesima Agenzia e da MdS, entro il 31 marzo 2014 (la Puglia, attraverso InnovaPuglia S.p.A., ha partecipato al gruppo di lavoro). La realizzazione del FSE è compresa tra gli adempimenti cui sono tenute le regioni per l accesso al finanziamento integrativo a carico del Servizio sanitario nazionale da verificare da parte del Comitato di cui all articolo 9 dell intesa sancita il 23/

19 Le azioni future: gli interventi regionali Adeguamento del sistema alle disposizioni dell art.28 del DPCM e delle linee guida in fase di emanazione, con particolare riferimento a: Gestione del consenso (istituzione e alimentazione del fascicolo) Definizione dei diversi canali di acquisizione del consenso: Mediante sportelli della Aziende Sanitarie Locali (es. sportello anagrafe); Mediante interfaccia web sul portale regionale della salute Con la collaborazione di MMG e PLS (da concordare) Interfaccia web per l'accesso degli assistiti al proprio FSE per il tramite del portale regionale della salute Verifica della interoperabilità con le altre Regioni Nota: a livello regionale il FSE è stato già istituito con L.R. 16/

20 Le azioni future: gli interventi aziendali Il piano di progetto regionale, da presentare entro il 30/6/2014, sarà alla base per i piani di adeguamento dei sistemi informativi di esclusiva competenza delle Aziende Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere che dovranno alimentare a regime il FSE. Le Aziende Sanitarie dovranno procedere all'adeguamento dei sistemi secondo le specifiche regionali (si procederà secondo quanto richiesto all art.28 comma 1 del DPCM sull FSE che definisce i contenuti minimi) Le tempistiche sono molto serrate anche in considerazione degli indicatori di realizzazione che sono in corso di implementazione. 20

21 Le azioni realizzate: gli interventi aziendali Le azioni delle Aziende (con il coordinamento regionale) Rendere ancora più efficiente il modello organizzativo per la distribuzione delle CNS. Procedere alla verifica di aderenza dei nuovi capitolati di gara della Aziende alle iniziative regionali in termini di compliance tecniche e di contenuto Definire un modello organizzativo di governo (es. individuazione dei responsabili aziendali come per il processo di dematerializzazione della ricetta cartacea) Valutare l inserimento dell obiettivo fascicolo negli obiettivi annuali dei DG, anche per rafforzare il ruolo e il compito dei responsabili dei sistemi informativi aziendali Informazione e comunicazione ad assistiti ed operatori 21

22 Il crescente coinvolgimento delle Aziende Alla luce di quanto già realizzato con riferimento alla infrastruttura centrale (che necessita di qualche specifico intervento di adeguamento), il processo di attuazione e diffusione del fascicolo sanitario elettronico, che ha visto in Puglia negli scorsi anni una regia ed uno sforzo prevalentemente a trazione regionale con il supporto della società in-house InnovaPuglia, nel periodo dovrà prevedere necessariamente il coinvolgimento attivo delle Aziende al fine della integrazione dei sistemi aziendali che alimentano il fascicolo con i dati/documenti clinici conferendo il vero valore aggiunto del fascicolo sanitario elettronico. 22

23 GRAZIE PER L ATTENZIONE

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