Macroeconomia, Nozioni di base, approfondimenti ed estensioni Giuseppe Chirichiello

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1 Macroeconomia, Nozioni di base, approfondimenti ed estensioni Giuseppe Chirichiello G. Giappichelli Editore pp. XXVI-490, ISBN SINOSSI Il testo segue il filo logico evocato nel titolo: nozioni di base ed estensioni, con degli approfondimenti. Fin da subito, nei capitoli 1 e 2 e 3, unitamente agli aspetti quantitativi e schemi di contabilità(riferiti all economia italiana), è presentata la formazione del reddito aggregato con prezzi flessibili. L innovazione, già in precedenti opere, di anticipare il meccanismo della domanda ed offerta globale (e di ciclo economico), è stata qui mantenuta. La domanda aggregata,con la teoria keynesiana del reddito e la politica fiscale,l offerta di moneta ed il SEBC (con la manovra dei tassi ufficiali d interesse di riferimento), sono trattati nei successivi capitoli come fondamenti della domanda globale. Integrano la discussione la curva di Laffer (spiegata come derivato della teoria del monopolio), ed una ragionata sistemazione delle modifiche del Patto di Stabilità, dovute al six pact e two pack. Nei capitoli 7 ed 8 un apparato grafico(di tipo IS-LM) conclude una procedura di costruzione critica della curva di offerta globale. Completano il percorso di base sia la dimostrazione di inesistenza della domanda globale se la politica monetaria è intesa come controllo del tasso di interesse, sia la soluzione per mezzo di un modello di price targeting. I successivi capitoli 10, 11 e 12 studiano l inflazione (in un confronto tra scuola keynesiana e nuova macroeconomia classica), la formazione simultanea del reddito reale e del tasso d inflazione nel modello di domanda ed offerta globale estese, superamento di quello convenzionale. Ma anche il modello esteso implode se la politica monetaria si intende come controllo del tasso d interesse. Il capitolo 12 ricostruisce (anche con confronti tra scuole) un modello di inflation targeting. Per gli aspetti teorici e di policy, tale modello è anche proposto come ponte verso i sofisticati modelli monetari di frontiera, i modelli DSGE. Il percorso dimostra che, pur con strumenti verbali blandamente matematici, è possibile spingersi fino alla frontiera attuale della ricerca (con le dovute differenze per le sofisticazioni matematiche ed econometriche). Il percorso conclude, idealmente, il progetto che spinse, tanti anni fa, l A.( nato scientificamente come economista matematico) ad accettare la sfida di insegnare Economia in un Facoltà di Giurisprudenza. La Macroeconomia si è evoluta. Tanto, da rendere Giurassica la figura del macroeconomista intuitivo. L homo macroeconomicus che gli è

2 succeduto, è un tecnico sofisticato, mutazione genetica combinazione di studioso con basi avanzate di microeconomia, di dinamica, di calcolo delle probabilità, di competenze econometriche elevate, programmatore e utente di software avanzati, il tutto anche cementato da buone dosi di..intuizioni. In tale prospettiva, il testo non rinuncia ad una doppia funzione: di mettere in condizioni gli studenti, che lo desiderano, di proseguire negli studi economici con (almeno) un idea dei problemi che le suddette tecniche sofisticate trattano, e creare una forma mentis per gli altri, che, orientati ad alti mestieri, desiderano impadronirsi degli strumenti concettuali adeguati per essere partecipi delle scelte politiche e delle difficoltà economiche del nostro paese. INDICE Prefazione Parte I: NOZIONI DI BASE ED APPROFONDIMENTI 1. Reddito e produzione aggregati, indici di livello generale dei prezzi ed il metodo della domanda ed offerta globale 1.1) La Macroeconomia, la sua dimensione quantitativa ed i fenomeni più significativi; 1.2) Il Prodotto interno lordo (PIL) monetario e reale; 1.3) Il meccanismo della domanda ed offerta globali come spiegazione della formazione simultanea del reddito globale e del livello generale dei prezzi; 1.4) Indici del livello generale dei prezzi e la nozione di tasso di inflazione A1.1) Varie nozioni di tasso di inflazione e qualche opportuna precisazione sulla relazione tra inflazione e perdita di potere d acquisto 2. Altre misurazioni quantitative della Macroeconomia: concetti e misure della disoccupazione e del tasso di disoccupazione. Contabilità nazionale 2.1) Concetti e misura della disoccupazione: il quadro statistico in Italia; 2.2) Ancora sul PIL: la distinzione tra PIL, Prodotto nazionale lordo (PNL) e reddito nazionale (RNL); 2.3) Il quadro dei conti del sistema di contabilità nazionale come sintesi degli aspetti macroeconomici quantitativi dell economia; 2.4) Gli usi delle risorse nell economia italiana 2.5. Le destinazioni del reddito nazionale e il risparmio lordo; 2.6) Il lato dell offerta da un punto di vista statistico: il contributo al valore aggiunto ed all occupazione da parte dei settori produttivi 3. La Teoria della formazione del Reddito aggregato e del livello generale dei prezzi 3.1) L evoluzione del PIL nel tempo e la nozione di ciclo economico; 3.2) Le Forze Macroeconomiche sottostanti alla curva di domanda globale; 3.2.1) Lo studio del legame tra prezzi e quantità di moneta; 3.2.2) Lo studio del legame tra prezzi e tasso d interesse; 3.2.3) Lo studio del legame tra tasso d interesse e domanda aggregata; 3.2.4) La nozione di curva di domanda globale come relazione tra livello generale dei prezzi e PIL, in conseguenza dell equilibrio simultaneo sul mercato dei beni e sul mercato della moneta; 3.3) Le Forze Macroeconomiche sottostanti alla curva di offerta globale; 3.3.1) Il legame tra livello del salario monetario medio dell economia ed il livello dell occupazione e della produzione aggregate; 3.3.2) Il legame tra livello del salario monetario medio e livello generale dei prezzi; 3.3.3) La curva di offerta globale come conseguenza delle relazioni tra occupazione, produzione, salario monetario medio dell economia e livello generale dei prezzi 3.4) Domanda ed offerta globale come determinanti simultanee del PIL e del livello generale dei prezzi di un sistema economico; 3.5) Le politiche economiche e gli spostamenti delle curve di domanda ed offerta globali come causa degli andamenti ciclici dell economia; 3.5.1) Le politiche di domanda e gli spostamenti della curva di domanda globale; 3.5.2) Cause di spostamenti della curva di offerta globale; 3.6. Il ciclo economico e le sue relazioni con le politiche economiche nel modello domanda ed offerta globale; 3.6.1) Un esempio di una fase di espansione (fase favorevole del ciclo) seguita da una fase di contrazione della produzione (fase sfavorevole del ciclo economico), ed i rispettivi comovimenti nel livello generale dei prezzi; 3.7) Il ciclo economico e l operare del mercato del lavoro

3 4. I fondamenti teorici della domanda globale: a) la nozione di domanda aggregata e la teoria Keynesiana del reddito aggregato 4.1. La nozione di domanda aggregata e le proprietà della funzione del consumo; 4.1.1) Cenni su aspetti controversi della funzione keynesiana del consumo; 4.2) Un esemplificazione numerica della funzione del consumo; 4.3) Cenni sulle moderne teorie del consumo aggregato; 4.4) La teoria Keynesiana della determinazione del reddito; 4.5) Il moltiplicatore degli investimenti; 4.6) Risparmio ed investimenti nella teoria Keynesiana; 4.7) Il paradosso del risparmio nella teoria Keynesiana A.4.1) A proposito di una interpretazione dinamica del moltiplicatore; A.4.1.1) Una riproposizione dell argomentazione in termini formali; A.4.2) La teoria del risparmio basata sulle scelte razionali in termini di utilità 5. Offerta di Moneta, il ruolo della banca centrale e la manovra dei tassi d interesse di riferimento nel SEBC 5.1) Le funzioni della moneta; 5.2) Gli intermediari bancari in un sistema finanziario moderno; 5.3) Il ruolo della banca centrale nella creazione di moneta; 5.4) Il moltiplicatore dei depositi; 5.5) Il moltiplicatore dei prestiti e moltiplicatore monetario. Implicazioni per il controllo dello stock di moneta da parte della banca centrale; 5.6) Il Sistema Europeo delle Banche Centrali (SEBC); 5.7) Le operazioni di mercato aperto nel SEBC e la manovra dei tassi d interesse di riferimento A.5.1. Misurazioni statistiche dello stock di moneta in Italia e nell area dell euro 6. Politiche Fiscali di stabilizzazione, deficit e debito pubblico. Dai criteri di Maastricht alla nuova governance economica europea 6.1) Politica fiscale deficit e debito pubblico: nozioni introduttive; 6.2) La spesa pubblica e il moltiplicatore del reddito; 6.3) La tassazione, il teorema di Haavelmo, modifiche dell aliquota fiscale e impatto sul moltiplicatore della spesa pubblica; 6.4) Aspetti delle politiche di contenimento del deficit pubblico; 6.5) La curva di Laffer: una interpretazione; 6.6) Deficit e debito pubblico; 6.7) Trattato di Maastricht e criteri di convergenza 6.8) La Politica fiscale nell ambito del Patto di stabilità e crescita dell UE 6.9. Le modifiche al Patto di stabilità: six pack e two pack e il trattato sulla stabilità, coordinamento e governance (TSCG); La sorveglianza macroeconomica; 6.11) La crisi finanziaria dal 2007 e la previsione di un contesto europeo per la stabilità finanziaria A.6.1) Premessa; A.6.2) La sostenibilità del debito e la sottostante aritmetica della crescita del debito pubblico; A.6.3) Una valutazione del criterio di abbattimento annuo dell eccedenza del debito pubblico rispetto al parametro del Patto di Stabilità. Un esercizio numerico per l Italia; A.6.4) La nuova governance europea ed il braccio preventivo del patto di stabilità; A.6.5) Il braccio correttivo del Patto di Stabilità e Crescita; A.6.5.1) Le sanzioni; A.6.5.2) La sorveglianza sugli squilibri macroeconomici; A.6.6) Un punto di vista non keynesiano su imposizione fiscale e debito pubblico. Il teorema della neutralità ricardiana 7. I fondamenti teorici della domanda globale: b) Mercato della moneta, tasso di interesse e la trasmissione degli impulsi monetari 7.1) Circuito del meccanismo monetario di trasmissione e domanda di moneta; 7.2) Circuito di trasmissione monetario e livello generale dei prezzi nell approccio monetarista; 7.3) Le determinanti della domanda di moneta reale; 7.4) Mercato della moneta, tasso di interesse e propagazione degli impulsi monetari al mercato dei titoli; 7.5) Tasso d interesse e domanda per investimenti; 7.6) Politica monetaria e retroazione

4 monetaria; 7.7) Conseguenze monetarie della politica fiscale e lo spiazzamento degli investimenti; 7.8) Politiche monetarie e fiscali, reciproche influenze ed il mix di politica economica A.7.1) Un cenno alla teoria dell acceleratore degli investimenti; A.7.2) Una teoria degli investimenti basata sulle scelte di impresa in un contesto intertemporale 8. Dal modello IS/LM al modello di domanda e offerta globale 8.1) Il modello IS/LM; 8.2) Ciclo economico, sottoccupazione e ruolo delle Politiche economiche nel modello IS/LM; 8.3) Prezzi, interesse e moneta, e la curva di domanda globale; 8.4) Salari monetari e occupazione in un approccio contrattuale al mercato del lavoro, formazione dei prezzi dei beni e la curva di offerta globale; 8.4.1) La relazione tra produzione, occupazione e la formazione del salario monetario; 8.4.2) La formazione dei prezzi come meccanismo di fissazione del livello generale dei prezzi; 8.4.3) La costruzione grafica della curva di offerta globale; 8.5) Spostamenti delle curve dell offerta globale, della domanda globale e gli effetti della politica economica; 8.6) Politiche economiche dell Offerta; 8.7) L offerta globale quando il mercato del lavoro aggregato è rappresentato come meccanismo di equilibrio tra domanda ed offerta di lavoro; 8.8) Occupazione e salari monetari, ovvero il mercato del lavoro sottostante al modello domanda ed offerta globali; 8.9) L inesistenza della curva di domanda globale in regime di politica monetaria di gestione del tasso d interesse da parte della banca centrale; 8.10) Politiche di tasso d interesse in regime di price level targeting A.8.1) Un breve cenno alle controversie sulle politiche economiche Keynesiane; A.8.2) I Casi Keynesiani e Classico come argomenti di dibattito nel modello IS/LM Parte II: ESTENSIONI 9. Alcuni argomenti del dibattito teorico. Nuova macroeconomia classica e l inefficacia della politica monetaria 9.1) Introduzione; 9.2) Scelte del consumatore-lavoratore tra lavori alternativi nell approccio dell utilità ordinale; 9.3) Sostituibilità tra lavoro presente e lavoro futuro e funzionamento aggregato del mercato del lavoro; 9.4) Scelte intertemporali e la sostituibilità del lavoro nel tempo; 9.5) L effetto di sostituzione intertemporale del lavoro secondo la scuola della Nuova Macroeconomia Classica; 9.6) Aspettative e curva di offerta globale nella reinterpretazione della Nuova macroeconomia classica ; 9.7) Le aspettative razionali, flessibilità di salari e prezzi ed il teorema della inefficacia della politica economica; 9.8) Vischiosità dei salari dovuta a scadenze di contratti di lavoro scaglionate, aspettative razionali e implicazioni per il teorema della inefficacia della politica monetaria; A.9). La rigidità dei prezzi a livello microeconomico nella impostazione neo-keynesiana dei costi di menù e la condotta razionale delle imprese 10. Ancora sulla disoccupazione 10.1) Introduzione; 10.2) Argomenti del dibattito sulla natura della disoccupazione: la curva di Okun; 10.3) Dinamica e struttura del mercato del lavoro: la curva di Beveridge; ) Un aggiornamento sulla curva di Beveridge per l Eurosistema e l Italia; 10.4) Argomenti del dibattito sulla natura e rimedi alla disoccupazione A.10.1) Recenti orientamenti nell esperienza italiana; A.10.2) La nuova regolamentazione del mercato del lavoro

5 11. La formazione simultanea del Reddito aggregato e del tasso d Inflazione: dalla curva di Phillips al modello di domanda globale estesa ed offerta globale estesa 11.1) L inflazione: alcuni fatti stilizzati; 11.2) Inflazione, curva di Phillips e trade-off nella tradizione keynesiana; 11.3) Dalla curva di Phillips ad un modello di domanda ed offerta globale estesa; 11.4) Aspettative di inflazione, curva di Phillips ed il modello domanda ed offerta globale estesa; 11.5) Aspettative, credibilità della politica economica ed il confronto tra Nuova Macroeconomia Classica e Nuova Macroeconomia Keynesiana riproposto nel modello domanda ed offerta globale estesa; 11.6) I costi dell inflazione; 11.7) I rimedi per l inflazione A.11.1) Una riformulazione del modello domanda ed offerta globale estese con aspettative adattive e aspettative razionali 12. La controversia sulle cause dell inflazione ed un modello di Inflation Targeting come espressione della Nuova Macroeconomia Keynesiana 12.1) Premessa; 12.2) L inflazione secondo la teoria neo-quantitativa della moneta; 12.3) Una spiegazione dell inflazione in un modello di equilibrio parziale: la tassa da inflazione ; 12.4) Il regime di inflation targeting e le Politiche di Tasso d interesse; 12.5) La curva di reazione alla politica monetaria in una costruzione grafica; 12.6) La Nuova Macroeconomia keynesiana del modello di inflation targeting e l Equilibrio di breve e lungo periodo; 12.7) Ciclo economico e trade-off di variabilità tra inflazione e produzione nel modello della Nuova macroeconomia keynesiana di inflativo targeting; 12.8) Un cenno al confronto tra regole e discrezionalità nella conduzione della politica monetaria e la strategia della BCE 400 A.12.1) Una riformulazione matematica del modello di inflation targeting Parte III: ULTERIORI ESTENSIONI: LA MACROECONOMIA DI UN ECONOMIA APERTA 13. Tassi di cambio, bilancia dei pagamenti e reddito aggregato in economia aperta e regime di cambi flessibili 13.1) Introduzione e piano del capitolo; 13.2) Bilancia dei pagamenti e misurazioni statistiche; 13.3) Tasso di cambio e bilancia dei pagamenti in regime di cambi flessibili; 13.4) I flussi di capitali e la bilancia dei pagamenti in regime di cambi flessibili; 13.5) L identità fondamentale della Macroeconomia per un economia aperta di un paese piccolo; Una breve nota sull uguaglianza risparmi ed investimenti in economia aperta; 13.7) Reddito e bilancia dei pagamenti in regime di cambi flessibili; ) Assenza di libertà di movimenti di capitali; ) Imperfetta libertà di movimenti di capitali; ) Assoluta libertà di movimenti di capitali; 13.8) Le implicazioni del modello IS-LM-BP dell economia aperta per politiche fiscali e monetarie; 13.9) Una differente teoria della determinazione del tasso di cambio: la P.P.P. nel lungo periodo e la Interest Parity theory nel breve periodo 14. Reddito e livello generale dei prezzi in regime di cambi flessibili secondo approccio di domanda ed offerta globale 14.1) La curva di offerta globale di un economia aperta in regime di cambi flessibili; 14.2) La curva di domanda globale di un economia aperta in regime di cambi flessibili; 14.3) Modello domanda ed offerta globale di un economia aperta in regime di cambi flessibili. Equilibrio di breve e di lungo periodo : Un capitolo integrativo sul regime dei cambi fissi. Dal modello IS/LM/BP al modello domanda-offerta globale, ed i dilemmi di politica economica

6 A.14.1) Premessa; A.14.2) I cambi fissi ed il meccanismo automatico di aggiustamento della bilancia dei pagamenti; A.14.3) Cambi fissi, dilemmi della politica economica e aggiustamenti della Parità; A.14.4) I flussi di capitali e la bilancia dei pagamenti in regime di cambi fissi; A.14.5) Le conseguenze monetarie del saldo della bilancia dei pagamenti in regime di cambi fissi, il modello IS-LM-BP e le implicazioni di politica economica; A.14.6) Politiche monetarie di sterilizzazione, il problema dell assegnazione ed il mix di politica economica per l equilibrio interno-esterno; A.14.7) Il modello di domanda ed offerta globale di un economia aperta in regime di cambi fissi Indice analitico