La comunicazione in rete per la Pubblica Amministrazione Rosa Maria Di Giorgi ---- Istituto per la documentazione giuridica del CNR
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1 La comunicazione in rete per la Pubblica Amministrazione Rosa Maria Di Giorgi ---- Istituto per la documentazione giuridica del CNR L Italia, l Europa e lo sviluppo della società dell informazione Nuovi modelli di relazione tra singoli individui, comunità nazionali e comunità internazionale Azioni congiunte tra istituzioni pubbliche, imprese, lavoratori, sistema bancario mondo della finanza e dei servizi, settore della formazione e della ricerca, associazioni del volontariato, associazioni dei consumatori Informazione, tecnologia, partecipazione: i presupposti per lo sviluppo Potenziamento sistemi e reti informative Nuovi concetti di cittadinanza e di governo Maggiore richiesta di servizi di qualità migliore, personalizzati e a costi inferiori Necessità di modelli organizzativi reticolari, flessibili, veloci e autoregolati, non gerarchici Forum per la società dell informazione. Rapporto sullo sviluppo della società dell informazione e eeurope2002 (primavera estate 2000) Obiettivo dichiarato: dare strumenti e informazioni alla collettività internazionale per lo sviluppo della società dell informazione Un intelligenza distribuita ovunque, continuamente valorizzata, coordinata in tempo reale, che porta a una mobilitazione effettiva delle competenze (Pierre Levy, L intelligenza collettiva, 1996) Tappe recenti Giugno 1999: Documento di Programmazione Economica e Finanziaria Autunno 1999: il Governo italiano approva le linee guida per la Legge finanziaria 2000, destina consistenti risorse allo sviluppo delle nuove tecnologie riconoscendole come fattore fondamentale per lo sviluppo economico, sociale ed umano 8 dicembre 1999: Commissione Europea lancia l iniziativa eeurope - Una società dell informazione per tutti Lisbona, aprile 2000: Conferenza interministeriale sulla Società dell informazione e della conoscenza Roma, 16 giugno 2000: il Comitato dei Ministri per la Società dell informazione vara il Piano di Azione per la Società dell informazione diviso in 4 aree: capitale umano (formazione, istruzione, ricerca, sviluppo) - approvato il 16 giugno e-government (servizi della Pubblica Amministrazione) - approvato il 23 giugno e-commerce (coordinamento, regole e procedure) infrastrutture, concorrenza, accesso Feira (Portogallo), giugno 2000: Consiglio europeo approva il Piano di azione europeo, eeurope 2002 che illustra la strategia comunitaria per i prossimi tre anni G8 Summit Meeting 2000 (Okinawa luglio 2000) riconosce il ruolo centrale dell Information and Communication Technology (Ict) attraverso il Charter on Global Information Society Necessità che tutti possano cogliere le opportunità della rivoluzione digitale per tutti (Sizing Digital Opportunities) Riduzione del divario digitale (Bridging the Digital Divide) Promozione di una partecipazione mondiale alla società dell informazione (Promoting Global Partecipation)
2 Il Piano di azione e-government (23 giugno 2000) - Linee guida La transizione verso la società dell informazione come priorità strategica per il paese Le tendenze allo sviluppo e all adozione delle nuove tecnologie dell informazione e della comunicazione sono largamente spontanee e decentrate Il processo di sviluppo si accelera attraverso la cooperazione e l integrazione tra tutti i soggetti interessati (imprese, mercati finanziari, università, istituzioni non profit, lavoratori, cittadini, amministrazioni pubbliche) Il sostegno alla ricerca, all istruzione, alla promozione realizzato con strumenti leggeri e già esistenti (minimo ricorso a leggi speciali o di settore, meccanismi di coordinamento, promozione e co-finanziamento) La promozione di un ambiente concorrenziale nel settore della Ict Politiche di formazione e inclusione a favore del Mezzogiorno Risorse a disposizione: 1335 mld nei prossimi due anni 580 mld destinati alle autonomie locali: regioni, province, comuni, ecc. 163 mld per infrastrutture: rete e servizi on-line 317 mld per azioni di valenza generale: carta di identità, firma elettronica, integrazione delle anagrafi 275 mld destinati alla formazione informatica di base dei dipendenti pubblici Obiettivi: Realizzare interoperabilità telematica tra tutte le amministrazioni per rendere possibile l erogazione di servizi integrati di sportello ai cittadini e alle imprese Rendere possibile l accesso telematico alle informazioni e ai servizi di tutta la P.A. indipendentemente da ogni vincolo di competenza amministrativa, territoriale, di residenza Impedire la richiesta di informazioni relative al cittadino ove queste siano già in possesso di qualsiasi altra amministrazione pubblica Architettura del Piano di Azione Rete unitaria fra: amministrazioni centrali amministrazioni locali organismi pubblici del paese regioni, province, comuni scuole ospedali, ASL Centri per l impiego Camere di Commercio, ecc. con funzioni di front-office e back office Le norme per l attuazione del Piano Gli strumenti normativi sono già tutti disponibili (leggi Bassanini) e regolamenti attuativi su: Carta di identità elettronica Firma elettronica Protocollo elettronico 2
3 L infrastruttura di rete Coordinamento delle iniziative di rete già in atto: la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione centrale le reti regionali di alcune regioni le reti di area territoriale e di categoria (Camere di commercio, Comunità montane, ecc.) Federazione delle reti esistenti con servizi di connettività qualificati acquisiti da ciascuna amministrazione Interoperabilità fra amministrazioni Identificazione dei servizi e dei dati che ogni amministrazione dovrà rendere disponibili in rete Specificazione degli standard Specificazione delle modalità tecniche di accesso e dei livelli di sicurezza Le reti regionali Attualmente: Piemonte, Lombardia, Friuli V.G., Emilia Romagna, Liguria, Toscana, Marche, Basilicata Esperienza positiva con l AIPA per l interconnessione delle RUPAR con la RUPA (convenzioni Regioni-AIPA) Necessità di coinvolgimento della Conferenza Stato-Regioni Investimento di 200 mld per: ottimizzazione sistemica di infrastrutture e servizi sviluppo di iniziative coerenti con il Piano di azione Integrazione delle anagrafi Investimento: 500 mld Azione centrale per la realizzazione del Piano di e-government Consentirà di eliminare qualsiasi forma di certificazione ottenere i servizi accedendo sia fisicamente a un qualsiasi sportello indipendentemente dal luogo di residenza, sia virtualmente tramite un portale Percorso Indice delle anagrafi Connessione in rete dei Comuni Adattamento dei sistemi informativi comunali per l esposizione dei dati anagrafici Notifica degli eventi anagrafici Portali informativi Incentivare la costituzione di archivi e garantire la qualità delle informazioni del patrimonio pubblico attraverso portali informativi che consentano l accesso via Internet e la navigazione delle basi di dati dell Amministrazione 3
4 Portale Unificato delle Norme - Prototipo Norme In Rete Investimento: 20 mld Il progetto NIR si propone di: creare un sito web che costituisca un punto di accesso unitario per tutta la documentazione normativa pubblicata sul web da organismi istituzionali consentire la realizzazione di un servizio al cittadino Gratuito e libero Semplice da utilizzare Efficace nella ricerca Tecnologie sottostanti: uno spider (robot di navigazione) in grado di visitare automaticamente e periodicamente tutti i materiali giuridici d interesse del progetto presenti in rete, allo scopo di predisporre un indice centralizzato un motore di ricerca con relativi supporti alla formulazione delle query (search engine) software di supporto alla gestione di una redazione distribuita Prima fase operativa del progetto (primavera primavera del 2000) ha prodotto uno Studio di Fattibilità e un prototipo già disponibile in rete di circa documenti frutto della collaborazione fra più amministrazioni Partners scientifici e tecnologici: Istituto per la documentazione giuridica del CNR-Firenze CINECA-Bologna Camera dei Deputati Senato della Repubblica Istituto Poligrafico MURST Ministero delle Comunicazioni Ministero dei Trasporti e della Navigazione Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale Ministero dell Industria, del Commercio e dell Artigianato Ministero dell Interno Ministero delle Finanze Ministero delle Politiche Agricole e Forestali Ministero per i Beni e le Attività Culturali Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica Regione Toscana Regione Piemonte Portali per l erogazione dei servizi Reti civiche Accesso alle certificazioni Servizi all impiego Servizi all impresa Investimento: 55 mld 4
5 Protocollo informatico Investimento: 20 mld Adozione di sistemi di protocollo informatico presso gli enti locali per: Protocollare documenti cartacei e elettronici Gestire elettronicamente tutti i flussi documentali e archiviare elettronicamente tutta la documentazione Collegare il sistema di archiviazione e conservazione dei documenti al sistema di protocollo Garantire forme più efficaci di accesso e trasparenza agli atti amministrativi Conclusioni Obiettivi generali: Migliorare l efficienza operativa interna delle amministrazioni Offrire ai cittadini e alle imprese servizi integrati e non più frammentati secondo le competenze dei singoli enti di governo Garantire a tutti l accesso telematico alle informazioni e ai servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni Protagonisti Amministrazioni locali (front office) Amministrazioni centrali (back office) Strumenti Rete nazionale (extranet P.A.) Carta di identità elettronica Firma digitale 5
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