PIANO PROGETTUALE VOLONTARIATO ALL INTERNO DELLA COOPERATIVA SOTTOSOPRA (novembre 2010) fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce
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- Anna Maria Rizzi
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1 PIANO PROGETTUALE VOLONTARIATO ALL INTERNO DELLA COOPERATIVA SOTTOSOPRA (novembre 2010) fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce
2 Premessa La presenza dei volontari all interno dei progetti e dei servizi della cooperativa Sottosopra è molto preziosa: rappresenta concretamente la vicinanza della comunità e delle famiglie del territorio a persone che vivono situazioni di difficoltà e disagio. Si tratta di esperienze di solidarietà e vicinanza gratuita che portano nei diversi servizi e progetti un aria di normalità. L esperienza volontaria è di grande stimolo alle dimensioni professionali: permette di mantenere attenzioni ai significati e ai valori di fondo, di stimolare nuovi sguardi che provocano la una quotidianità ovviando al rischio di perdersi dentro la ripetitività quotidiana. Per i volontari giocarsi in queste attività permette di realizzare una esperienza di relazioni umane, esprimere e sentirsi valorizzati nelle proprie risorse, di trovare possibili riconoscimenti dentro il contesto sociale, di conoscere meglio le proprie caratteristiche personali, di approfondire le problematiche sociali di cui ci si occupa. Al tempo stesso le risorse volontarie sono un grande aiuto per le organizzazioni: sicuramente permettono ai servizi di realizzare attività e di creare climi relazionali che altrimenti non sarebbe possibile attivare. Il rischio è per ogni organizzazione di sfruttare la risorsa volontaria perdendo di vista quella che ne è la originalità e specificità. Dal lavoro di analisi fatto in questo anno è emersa l esigenza dal un lato chiarire meglio quale può essere il ruolo del volontario dall altro di individuare alcune azioni finalizzate alla cura e valorizzazione della risorsa volontaria. Il documento che segue è un primo sforzo di definizione delle caratteristiche e del percorso del volontario all interno della cooperativa sociale Sottosopra. Essere volontari perché Il volontario nella cooperativa Sottosopra è colui che presta una azione gratuita all interno di servizi specifici e o di progetti particolari, non sostituisce la figura professionale, ma opera integrandola principalmente per quanto riguarda la relazione con colui che partecipa al servizio e al progetto. Non ha responsabilità diretta nei confronti dei soggetti presenti nei servizi e opera in stretto collegamento con l operatore professionale presente. Può operare all interno di attività specifiche portando proprie competenze o in attività di aggregazione, tempo libero, sport o ancora nei soggiorni estivi (per questo tipo di attività si veda il Vademecum specifico). 2
3 Settori di impiego Area disabilità: -Servizio formazione all autonomia (in fase di trasformazione in Centro socio educativo) -Centro diurno disabili -Progetti sollievo -Servizio di trasporto -Ippoterapia Area minori: -Centro diurno minori -Progetti mirati per minori -Attività di aggregazione e di tempo libero -Progetti di accoglienza per minori e famiglie Referenti Rispetto al progetto volontariato è presente un referente di cooperativa; tale referente ha il compito di promuovere il reperimento dei volontari, monitorare l andamento generale del progetto, promuovere momenti di incontro e formazione; è a disposizione inoltre per qualsiasi difficoltà che vada oltre lo specifico del servizio entro cui opera il volontario. Attualmente la referente individuata dalla cooperativa è Emanuela Plebani. Referenti all interno dei servizi sono il coordinatore del servizio o/e un educatore delegato; questi hanno il compito di: individuare i bisogni e curare il reperimento, tenere il rapporto con i volontari, curare la prima fase di contatto con il servizio e di inserimento, monitorare periodicamente l andamento; è inoltre a disposizione per eventuali necessità e richieste di informazioni/chiarimenti da parte del volontario. 3
4 Modalità di entrata, di accompagnamento e di realizzazione dell intervento Al fine di favorire l ingresso ed il graduale inserimento di un volontario all interno del servizio/progetto si sono previste alcune tappe, in particolare: Colloquio iniziale con il coordinatore, conoscenza del servizio, prima fase di sperimentazione (anche con momenti di tirocinio), 1 verifica e inserimento Verifiche e monitoraggi periodici Sono previsti nel corso dell anno due colloqui individuali con il coordinatore e/o l educatore di riferimento; nel primo incontro vengono presentati gli obiettivi dell attività in cui il volontario è inserito e le modalità di attuazione; nel secondo ci si confronta sull esperienza vissuta dal volontario. La cooperativa si impegna a: Dare tutte le informazioni necessarie per svolgere adeguatamente l esperienza di volontariato Accompagnare e verificare periodicamente l attività Fornire la copertura assicurativa per la durata dell attività Offrire un referente con cui interfacciarsi nelle situazioni di difficoltà Il volontario si impegna a : Partecipare ai momenti informativi Rispettare le regole di funzionamento del servizio-progetto Mantenere la discrezione sulle informazioni che riguardano il servizio e gli utenti Segnalare tempestivamente, in un colloquio con il referente, gli eventuali aspetti di criticità percepiti. 4
5 Gli operatori professionali si impegnano a: Comunicare per tempo informazioni necessarie per aiutare il volontario nello svolgimento dell attività Tenere i rapporti con le famiglie, curare le comunicazioni con loro, comunicare alle famiglie la presenza dei volontari Confrontarsi con il volontario qualora percepiscano delle difficoltà Oltre agli incontri individuali di presentazione e verifica sulla singola attività in cui il volontario è inserito sono previsti: Due incontri annuali divisi per servizio finalizzati alla presentazione della programmazione stagionale (estiva, invernale) e verifica. Momenti di formazione e confronto rivolti a tutti i volontari organizzata in collaborazione con l associazione Kalè (da concordarsi in base alla rilevazione di bisogni) Un momento annuale di ritrovo e festa organizzata nei diversi servizi. La relazione con Kalè Kalè è l associazione di volontariato nata nel 2008 dalla collaborazione tra un gruppo di volontari e la cooperativa. Riunisce una parte dei volontari che operano nei servizi e nei progetti, ma opera in autonomia e anche al di fuori della cooperativa stessa con iniziative e attività proprie. E partner nell organizzazione delle attività di promozione e di formazione delle risorse volontarie e interlocutore nelle fasi di verifica e riprogettazione dell attività volontarie. E la prima fonte a cui la cooperativa si rivolge nel reperimento dei volontari. 5
Nuovo X Attivato in continuità con interventi avviati a partire dall anno:
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