DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Area: POL.MIGR. INT.SOC. RAPP.IST. DI ASSIST. E BENEF.

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1 REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL /12/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N DEL 27/11/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Area: POL.MIGR. INT.SOC. RAPP.IST. DI ASSIST. E BENEF. Prot. n. del OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: Commissariamento dell'ipab Casa di Riposo San Giuseppe di Acquapendente (Viterbo). (LUDOVICI STEFANIA) (LUDOVICI STEFANIA) (V. MORACE) (N. ZAMARO) L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE ASSESSORATO PROPONENTE POLITICHE SOCIALI E SPORT (Visini Rita) L'ASSESSORE DI CONCERTO ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE COMMISSIONE CONSILIARE: Data dell' esame: PER COPERTURA FINANZIARIA: IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO con osservazioni senza osservazioni SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 01/12/2015 prot. 731 ISTRUTTORIA: IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE Pagina 1 / 4 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

2 Oggetto: Commissariamento dell IPAB Casa di Riposo San Giuseppe di Acquapendente (Viterbo). LA GIUNTA REGIONALE SU PROPOSTA dell Assessore alle Politiche Sociali e Sport lo Statuto della Regione Lazio; la Legge 17 luglio 1890, n Norme sulle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza e i relativi regolamenti di esecuzione; il Decreto del Presidente della Repubblica 15 gennaio 1972 n. 9, concernente il trasferimento alle Regioni a statuto ordinario delle funzioni amministrative statali in materia di beneficenza pubblica e del relativo personale; il Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977 n. 616; la Legge regionale 03 febbraio 1993, n. 12 Disciplina transitoria del rinnovo degli organi amministrativi di competenza della Regione Lazio ; la Legge 15 luglio 1994, n. 444 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 16 maggio 1994, n. 293, recante disciplina della proroga degli organi amministrativi ; la Legge regionale 6 agosto 1999 n. 14 Organizzazione delle funzioni a livello regionale e locale per la realizzazione del decentramento amministrativo ; la Legge 8 novembre 2000, n. 328 ed in particolare gli articoli 10 e 30; il Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali e successive modifiche ed integrazioni; il Decreto legislativo 4 maggio, 2001, n. 207 Riordino del sistema delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza a norma dell art. 10 della legge 8 novembre 2000, n. 328 ed in particolare l art. 21; la Legge costituzionale n. 3 del 2001; Pagina 2 / 4

3 CONSIDERATO la Legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e s.m.i. Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale ; il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale e successive modifiche ed integrazioni; la Legge 5 giugno 2003, n. 131 Disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 ed in particolare l art. 1; lo Statuto dell IPAB Casa di Riposo San Giuseppe di Acquapendente (VT), approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 74 del 28 gennaio 2005, ed in particolare l art. 10 che prevede che il Consiglio di Amministrazione sia composto da cinque membri, di cui due nominati dal Comune di Acquapendente e tre, compreso il Presidente, nominati dalla Regione Lazio, stabilendo altresì che tutti i citati componenti del Consiglio durano in carica quattro anni; la deliberazione di Giunta Regionale del 6 maggio 2014, n. 239 di commissariamento dell IPAB Casa di Riposo San Giuseppe di Acquapendente, per un periodo di dodici mesi, stante la verificata scadenza del Consiglio in carica e nelle more della ricostituzione del medesimo; il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00189 del 16 giugno 2014 con cui è stato nominato il sig. Franco Manzi quale commissario straordinario regionale dell IPAB Casa di Riposo San Giuseppe di Acquapendente, per un periodo di 12 mesi, e pertanto sino al giorno 15 giugno 2015; la nota, del 5 maggio 2015 prot. n , con la quale sono stati richiesti al Comune di Acquapendente i nominativi di propria spettanza al fine di ricostituire l organo di amministrazione; la nota del 29 maggio 2015 prot. n , con la quale il Sindaco del Comune di Acquapendente comunica che l Amministrazione Comunale manifesta la volontà di non nominare i membri del Consiglio di Amministrazione dell IPAB e rappresenta la necessità di proseguire con il commissariamento, stante una situazione di criticità in cui versa l Ente; conseguentemente che allo stato non è possibile procedere alla costituzione del nuovo Consiglio di Amministrazione, così come previsto e disciplinato dall art. 10 dello Statuto dell Ente; Pagina 3 / 4

4 la nota del 26 novembre 2015, prot. n. S.P. 1252, acquisita agli atti della Direzione in pari data con prot. n , con la quale l Assessore alle Politiche Sociali e Sport, chiede il commissariamento dell IPAB Casa di Riposo San Giuseppe di Acquapendente, per un periodo di dodici mesi, al fine di assicurare: l ordinaria e la straordinaria gestione dell Ente; il completamento della procedura di accreditamento della residenza sanitaria assistenziale (RSA); il riequilibrio della gestione economica dell Ente; RITENUTO pertanto necessario procedere al commissariamento dell IPAB Casa di Riposo San Giuseppe di Acquapendente per un periodo di dodici mesi, DELIBERA per le motivazioni di cui in premessa, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto, - di procedere al commissariamento dell IPAB Casa di Riposo San Giuseppe di Acquapendente (VT), per un periodo di dodici mesi, al fine di assicurare: l ordinaria e straordinaria gestione dell Ente; il completamento della procedura di accreditamento della residenza sanitaria assistenziale (RSA); il riequilibrio della gestione economica dell Ente. Con successivo decreto del Presidente della Regione Lazio sarà nominato il commissario straordinario dell Ente. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla pubblicazione, ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi). La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. Pagina 4 / 4

5 Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta approvato all unanimità.