Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

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1 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N Proroga a sorpresa per lo Spesometro dei mensili A cura di Matilde Fiammelli Categoria: IVA Sottocategoria: Spesometro L 8 aprile l Agenzia delle Entrate ha diffuso un Comunicato Stampa con il quale afferma che sono considerate valide le comunicazioni delle operazioni rilevanti a fini IVA inviate dai contribuenti mensili fino al giorno 20 aprile La scadenza originaria per tale tipologia di contribuenti ricorreva lunedì 11/4 (il 10 cadeva di domenica), a tutti gli effetti il comunicato AdE ammette e concede una proroga per contribuenti mensili. Con un laconico Provvedimento pubblicato nella serata di ieri ( ) è stata ufficializzata la proroga dello spesometro per i soggetti mensili. Nel Provvedimento si legge in deroga a quanto previsto al punto 8.2 del provvedimento del 2 agosto 2013, il termine per la comunicazione dei dati relativi al 2015, per i soggetti di cui al punto 1 del citato provvedimento che effettuano la liquidazione mensile ai fini dell imposta sul valore aggiunto, è differito al 20 aprile Premessa L articolo 21 del D.L. 78/2010 (poi modificato dall articolo 2 comma 6 del D.L. 16/2012) ha introdotto l obbligo di comunicare all Agenzia delle Entrate le operazioni rilevanti ai fini Iva ( Spesometro ), seppur con alcune esclusioni. Negli anni tale adempimento, riformulazione dei vecchi adempimenti denominati elenco clienti e fornitori, ha subito delle modifiche, fino alla conformazione attuale. 1

2 Il Provvedimento del Direttore del 2 agosto 2013 ha definito le modalità tecniche e i termini relativi alla comunicazione delle operazioni rilevanti effettuate a partire dal Il Provvedimento, ha infatti introdotto la c.d. COMUNICAZIONE POLIVALENTE. Il provvedimento di cui sopra ha, in un ottica di semplificazione degli adempimenti ha stabilito che lo stesso modello di comunicazione polivalente: può essere utilizzato dagli operatori che svolgono attività connesse con il turismo e che ricevono somme in contanti; va utilizzato per la comunicazione delle operazioni di acquisto da operatori sammarinesi; va utilizzato per la comunicazione dei dati relativi alle operazioni, effettuate a decorrere dal 1 ottobre 2013, nei confronti di operatori residenti o domiciliati in Paesi black list; va utilizzato per le comunicazioni delle operazioni rilevanti a fini IVA ex D.L. 78/2010 (c.d. Spesometro, appunto). Gli aspetti generali Prima di illustrare quali sono le novità dell ultimo minuto, considerato anche che a seguito del Comunicato Stampa dell 8 aprile 2016 si avrà anche più tempo per provvedere all adempimento, affrontiamo brevemente gli aspetti generali caratterizzanti la comunicazione ex art. 21, D.L. 78/2010. I soggetti obbligati e quelli esonerati (esonerati automaticamente ex lege) Sono obbligati alla presentazione dello spesometro tutti i soggetti titolari di partita IVA che abbiano posto in essere nell anno d imposta 2015 operazioni rilevanti a fini IVA (imponibili, non imponibili, esenti). Sono esonerati dall obbligo di comunicazione i contribuenti che si avvalgono del regime di cui all articolo 27, primo e secondo comma del Decreto Legge 6 luglio 2011, n. 98 (regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità), lo Stato, le regioni, le province, i comuni e gli altri organismi di diritto pubblico, nell ambito delle attività istituzionali diverse da quelle previste dall art. 4 del DPR n. 633/72, nonché i soggetti che hanno optato per il nuovo regime forfettario ex L. 190/

3 Le operazioni interessate 1. Le cessioni di beni e prestazioni di servizi rese e ricevute per le quali vige obbligo di emissione della fattura, a prescindere dall importo. 2. Le cessioni di beni e le prestazioni di servizi rese e ricevute per le quali non c è l obbligo di emissione della fattura, se l importo unitario dell operazione è pari o superiore a euro al netto dell'iva (esclusi i commercianti al dettaglio e gli operatori turistici). 3. Le operazioni in contanti legate al turismo di importo pari o superiore a mille euro, effettuate da chi esercita commercio al minuto e attività assimilate, o da agenzie di viaggi e turismo (i soggetti indicati agli articoli 22 e 74-ter del DPR 633/1972), nei confronti delle persone fisiche di cittadinanza diversa da quella italiana e comunque diversa da quella di uno dei paesi dell'unione europea ovvero dello Spazio economico europeo, che abbiano residenza fuori dal territorio dello Stato. Le operazioni escluse dall'obbligo 1. Le importazioni, le esportazioni indicate all'articolo 8, comma 1, lettere a) e b), del DPR 633/ Le operazioni intracomunitarie. 3. Quelle che costituiscono già oggetto di comunicazione all'anagrafe tributaria. 4. Le operazioni di importo pari o superiore a euro, effettuate nei confronti di contribuenti, non soggetti passivi Iva, non documentate da fattura, il cui pagamento è avvenuto mediante carte di credito, di debito o prepagate. Le modalità di presentazione La comunicazione SOLO telematica può essere effettuata inviando i dati in forma analitica o in forma aggregata. FORMA ANALITICA: tale forma di invio prevede la trasmissione dei dati evidenziati per singola operazione. FORMA AGGREGATA: tale forma di invio prevede l aggregazione dei dati necessari per ogni fornitore o cliente del soggetto obbligato allo Spesometro. 3

4 Una volta determinata la modalità di presentazione, essa è valida per tutto l anno d imposta, ciò sta a significare che: non è possibile all interno di un medesimo Spesometro passare dalla forma aggregata a quella analitica e viceversa; non è possibile, in casi di invii plurimi allo scopo di integrare o rettificare la comunicazione, passare da una forma all altra. I termini di invio CONTRIBUENTI MENSILI IVA - Entro il 10 aprile (per il 2015 prorogato al 20/4) dell anno successivo a quello d imposta appena trascorso; CONTRIBUNETI TRIMESTRALI IVA - Entro il 20 aprile dell anno successivo a quello d imposta appena trascorso. Gli ultimi cambiamenti Dopo avere illustrato le caratteristiche e gli aspetti generali tipici dello Spesometro, passiamo ora ad illustrare le modifiche all adempimento intervenute in questi ultimi giorni. Nelle ultime settimane, infatti, lo Spesometro è stato oggetto di alcune proroghe, riassumiamole brevemente. 1 aprile 2016 Comunicato Stampa, seguito poi dal Provvedimento Prot. 2016/49798 con il quale sono state introdotte semplificazioni per le comunicazioni da trasmettere per la Pa, per commercianti al dettaglio e tour operator. 6 aprile Comunicato Stampa con il quale si specificavano i dettagli di quanto già contenuto nel Provvedimento di cui al punto precisamente, nonché si fornivano dettagli circa le operazioni soggette alla comunicazione al Sistema TS. 8 aprile 2016 Ultimo Comunicato Stampa con il quale l AdE differisce al 20/4, in luogo della data originaria del 10/4 lo Spesometro per i contribuenti mensili. Provvedimento Prot. 2016/49798 Il Provvedimento ha escluso dal novero dei soggetti obbligati alla comunicazione delle operazioni rilevanti a fini IVA ex D.L. 78/2010 le Pubbliche Amministrazioni, i Tour Operator citati nell art. 74-ter DPR 633/72 e i commercianti al dettaglio. Per l anno 2015: le Amministrazioni Pubbliche nonché le Amministrazioni Autonome, sono escluse dall adempimento per quel che riguarda le operazioni 4

5 attinenti la sfera commerciale (quella istituzionale è esclusa ex lege); i soggetti che esercitano l attività di commercio al dettaglio sono esclusi dalla comunicazione delle operazioni attive di importo unitario inferiore a euro, al netto dell IVA; i soggetti di cui all articolo DPR 633/72 sono esclusi dalla comunicazione delle operazioni attive di importo unitario inferiore a euro, al lordo dell IVA. Si tratta quindi di due esclusioni diverse: una esclusione soggettiva per le PA; una esclusione oggettiva, circa le operazioni di dettaglianti e tour operator. Comunicato stampa del 6 aprile 2016 Il Comunicato Stampa del 6 aprile 2016 offre alcune precisazioni, circa le operazioni comunicate al sistema TS, nonché ulteriori precisazioni per l esonero oggettivo e soggettivo, per il solo anno d imposta 2015, ad oggi, concesso a PA, dettaglianti e tour operator: esso riconferma che per i commercianti al dettaglio e tour operator, resta il tetto dei 3mila euro. Infatti, tali soggetti non devono comunicare le operazioni attive di importo unitario inferiore a 3mila euro, al netto dell Iva, effettuate nel Ugualmente i soggetti di cui all art. 74-ter del DPR n. 633/1972 (tour operator) non devono comunicare le operazioni attive di importo unitario inferiore a euro, al lordo dell IVA; l ulteriore precisazione proposta dal comunicato stampa in questione consiste nel fatto che per i soggetti che hanno comunicato le spese sanitarie al Sistema TS (ex D.Lgs. 175/2014) non vige l obbligo di comunicazione per le sole operazioni già oggetto della comunicazione al Sistema TS. Permane l obbligo della comunicazione per tutte le altre operazioni non incluse nell adempimento del 9 febbraio (sistema TS). La comunicazione al Sistema TS ha interessato: aziende sanitarie locali, aziende ospedaliere, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, policlinici universitari, farmacie, pubbliche e private, presidi di specialistica ambulatoriale, strutture per l erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa, presidi e strutture accreditati per l erogazione dei servizi sanitari e iscritti all Albo dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. 5

6 La proroga dell 8 aprile nel dettaglio Da ultimo con il Comunicato Stampa in questione, l AdE informa che saranno ritenuti validi gli invii effettuati entro il prossimo 20 aprile 2016 dei dati delle operazioni rilevanti ai fini Iva relativi al 2015, da parte degli operatori che effettuano la liquidazione mensile Iva. Infatti, come si legge dal comunicato con un provvedimento in corso di pubblicazione, l Agenzia va incontro alle difficoltà tecniche rappresentate dai soggetti interessati da questo adempimento, la cui scadenza ordinaria è prevista per il prossimo 11 aprile (considerato che il 10 è domenica). Il nuovo termine viene così a coincidere con quello stabilito per gli altri operatori (i contribuenti trimestrali) tenuti alla comunicazione, fissato al 20 aprile dal provvedimento del 2 agosto I soggetti interessati dal differimento Sono interessati dal differimento del termine: contribuenti soggetti a liquidazioni mensili nell anno 2015 e che sono soggetti alle stesse anche nell anno 2016 (per obbligo o per opzione); contribuenti che hanno variato la periodicità di liquidazione da trimestrale, nel 2015, a mensile, nel Infatti per essi vige l obbligo di attenersi alla scadenza del 10/4 (ora differita al 20/4) poiché il periodo di riferimento, ai fini ella determinazione della data di invio è quello dell anno medesimo di invio e non quello per il quale si inviano i dati dello Spesometro. Praticamente:la periodicità di calcolo della liquidazione IVA da considerare quale riferimento per la determinazione del termine ultimo dell invio dello Spesometro è quella osservata nell anno d imposta Ad esempio un contribuente che nel 2015 era trimestrale IVA e che per il superamento del limite di volume d affari del 2015 passa alla liquidazione mensile nel 2016 (oltre a passare anche in contabilità ordinaria) deve considerare la scadenza del 10/4 (ora prorogata al 20/4). Ugualmente, un contribuente che per motivi personali decide nel 2016 di passare al calcolo delle liquidazioni IVA mensili, pur non avendone l obbligo (contribuente mensile per opzione) dovrà considerare quale termine di invio per lo Spesometro la scadenza del 10/4 (ora prorogata al 20/4). Ciò è anche confermati dalle istruzioni, dalle quali si desume (pag. 4): 3) PERIODO DI RIFERIMENTO DELLA COMUNICAZIONE Ad eccezione della comunicazione delle operazioni da e verso Paesi della black list, e di quella relativa agli acquisti da operatori sammarinesi, annotati 6

7 ai sensi dell art. 16 lett. b) del DM 24/12/1993, il modello è presentato annualmente. La periodicità della liquidazione IVA, al fine di stabilire il termine per l invio della comunicazione, va verificata con riguardo alla situazione del contribuente nell anno in cui avviene la trasmissione del modello Il PROVVEDIMENTO DELL 11 APRILE 2016 Con un laconico Provvedimento pubblicato nella serata di ieri ( ) è stata ufficializzata la proroga dello spesometro per i soggetti mensili. Nel Provvedimento si legge in deroga a quanto previsto al punto 8.2 del provvedimento del 2 agosto 2013, il termine per la comunicazione dei dati relativi al 2015, per i soggetti di cui al punto 1 del citato provvedimento che effettuano la liquidazione mensile ai fini dell imposta sul valore aggiunto, è differito al 20 aprile Il rinvio, si legge nelle motivazioni del Provvedimento, è disposto a seguito delle segnalazioni ricevute dalle associazioni di categoria e dagli ordini professionali relativa alle difficoltà tecniche di aggiornamento ed adeguamento dei propri processi operativi. Inoltre, sempre nel suddetto Provvedimento è stata confermata la proroga per la comunicazione black list. Nel punto 1.2. del Provvedimento si legge 1.2 Resta fermo quanto stabilito nel provvedimento n del 25 marzo 2016 di differimento del termine per le comunicazioni relative alle operazioni con soggetti residenti nei paesi a fiscalità privilegiata. E, dunque, confermato il differimento al 20 settembre 2016 del termine per la comunicazione dei dati relativi al 2015 delle operazioni relative alle operazioni con soggetti residenti nei paesi a fiscalità privilegiata disposto con il provvedimento n del 25 marzo Riproduzione riservata - 7