Il progetto per l informatizzazione globale del flusso di lavoro nel MiBAC
|
|
- Marcello Grande
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ministero per i beni e le attività culturali Direzione generale per l innovazione tecnologica e la promozione Il progetto per l informatizzazione globale del flusso di lavoro nel MiBAC Giovanna Tosatti ForumPA 2006
2 La consapevolezza che le nuove tecnologie possono migliorare radicalmente sia l efficienza di un intero sistema come quello della PA, visto come erogatore di servizi, sia l accessibilità dei servizi stessi offerti ai cittadini, ha determinato importanti scelte strategiche dell Amministrazione dei Beni culturali, con la definizione di programmi mirati e la realizzazione di progetti di applicazione.
3 I progetti attuali del Ministero per i beni e le attività culturali nel campo della informatizzazione, di conseguenza, si muovono seguendo due direttrici diverse, ma convergenti: 1) una linea, comune a tutte le amministrazioni pubbliche, tesa a migliorare l efficienza gestionale, secondo le linee strategiche e gli obiettivi dell egovernment ;
4 2) i progetti strategici del MiBAC, nei quali l uso delle tecnologie per l informazione e la comunicazione (ICT) è funzionale sia alla tutela e alla conservazione che alla valorizzazione, promozione e comunicazione del patrimonio culturale, quindi al consumo culturale.
5 OBIETTIVO dei progetti in corso: Automazione globale del flusso di lavoro, per fornire ai cittadini e alle imprese i propri servizi on line, realizzando un incremento di efficienza e di trasparenza; rendere progressivamente più omogenei i processi lavorativi nell ambito dell amministrazione; procedere sulla via della dematerializzazione della documentazione.
6 Ci si muove sulle indicazioni del ministro per l Innovazione e le tecnologie e sulle norme, da ultimo il Codice dell amministrazione digitale, che per quanto riguarda l informatizzazione dei procedimenti prevede: Art. 54: Le amministrazioni sono tenute a evidenziare sul proprio sito i principali procedimenti di competenza, indicando gli eventuali termini, il nome del responsabile e l unità organizzativa responsabile dell istruttoria, nonché l elenco dei servizi già disponibili in rete e di quelli di imminente attivazione.
7 Questa politica ha trovato recentemente un luogo di coordinamento ideale, la Direzione generale per l innovazione tecnologica e la promozione, costituita nell ultima riorganizzazione del MiBAC (dpr 8 giugno 2004, n. 173), prefigurazione di una struttura prevista dal nuovo Codice per l amministrazione digitale (art. 17) per tutti gli uffici pubblici.
8 Punto di partenza: Il progetto per l informatizzazione globale L applicativo ESPI - Estensione del Protocollo Informatico che ha messo a disposizione di tutti gli Uffici, centrali e periferici, un servizio in ASP per la gestione informatica del protocollo, la gestione documentale collegata al protocollo, la gestione dei flussi di lavoro e infine la gestione dell iter dei procedimenti, funzionalità basilari per l automazione di Ufficio.
9 Inserimento dati nell IndicePA Per ciascuna unità dell amministrazione centrale sono stati resi disponibili gli indirizzi delle caselle di Posta Elettronica Certificata (P.E.C.) attive e di eventuali servizi applicativi resi disponibili on-line. Questo passaggio è propedeutico alla possibilità di scambiare messaggi di posta elettronica attraverso le caselle istituzionali associate al sistema di protocollo informatico.
10 CARATTERISTICHE DEL PROGETTO DEL MiBAC: Forte coordinamento, basato sulla condivisione dello stesso programma in tutte le strutture del Ministero, centrali e periferiche, collegamento in rete contestualmente alla diffusione del software (274 AOO).
11 Il coordinamento si basa sulla costituzione di un gruppo di lavoro, attivo fin dal 1999, in cui sono rappresentate tutte le strutture centrali del MiBAC (Dipartimenti e Direzioni generali), che hanno finora lavorato su alcuni strumenti da imporre o proporre a tutte le AOO.
12 Gli strumenti: Il progetto per l informatizzazione globale Un Piano di classificazione di base, relativo alle Attività di funzionamento e comunicazione, modellato sullo schema messo a punto dal Gruppo di lavoro della SSPA. Questo Piano dovrà essere utilizzato da tutte le AOO, con possibilità di modifiche solo al III livello.
13 Gli strumenti: L analisi e il ridisegno di alcuni procedimenti, relativi sia alla gestione del personale, sia all attività di tutela del patrimonio, che potranno essere utili a diverse Direzioni generali, per procedere sulla via della loro informatizzazione. La stesura di uno schema di Manuale di gestione, proposto agli uffici che lo vorranno adottare.
14 Esempi di procedimenti scelti per la sperimentazione: 1) Autorizzazioni incarichi extra-istituzionali di personale non dirigente; 2) Distacchi sindacali retribuiti; 3) Mobilità temporanea tra amministrazioni; 4) Rilascio tessere di riconoscimento; 5) Elaborazione di una circolare e pubblicazione nella bacheca; 6) Apertura di sale cinematografiche; 7) Erogazione di contributi nel settore dello spettacolo.
15 Il progetto introduce una notevole evoluzione organizzativa nel processo di informatizzazione del Ministero, in quanto prefigura il passaggio dall informatizzazione delle singole procedure, peraltro solo in minima parte attuata (e talvolta al di fuori del sistema di gestione del protocollo), all informatizzazione globale del flusso di lavoro, inducendo l Amministrazione ad attuare una ampia riprogettazione dei propri processi di servizio e quindi introducendo incrementi di produttività di consistente rilevanza. Si tratta anche di un notevole progresso in vista della dematerializzazione della documentazione.
16 CARATTERISTICHE DEL PROGETTO DEL MiBAC: Il progetto ESPI è centrato altresì sulla sensibilità manageriale dell'amministrazione e fa leva sull'accrescimento professionale delle risorse umane coinvolte, attraverso una massiccia attività di sensibilizzazione della dirigenza e di formazione che, unitamente alla contestuale informatizzazione delle strutture, costituisce fattore di responsabilizzazione e motivazione a tutti i livelli del personale. La riuscita del progetto è resa possibile dalla convergenza decisionale dell Amministrazione e delle Organizzazioni sindacali.
17 La Formazione ha riguardato finora: I Responsabili del servizio per il protocollo informatico delle 274 AOO; I Focal point delle 274 AOO, ossia le figure con funzioni di raccordo tecnico/organizzativo tra l utente ordinario e il Responsabile del protocollo. Il Focal Point possiede inoltre tutti gli strumenti per gestire le credenziali degli utenti di ogni singola AOO. I corsi sono stati svolti su base regionale. La formazione continua con i progetti locali.
18 CARATTERISTICHE DEL PROGETTO DEL MiBAC: Il progetto ESPI è stato caratterizzato anche, fin dall inizio, da una stretta collaborazione tra il personale del Ministero e la società di informatica (Intersistemi) che ha implementato il software e che ne cura il continuo aggiornamento.
19 Nei progetti attuali del MiBAC, partendo dal sistema di protocollo informatico ESPI già adottato a partire dal 2000, ora in una versione ASP, ci si sta muovendo rapidamente anche sulla via della sperimentazione della Posta elettronica certificata per lo scambio di documenti elettronici sottoscritti con firma digitale. La sperimentazione è finanziata dal del CNIPA.
Protocollo elettronico e forniture ASP: esperienze, ostacoli, opportunità
Protocollo elettronico e forniture ASP: esperienze, ostacoli, opportunità Dott.ssa Maria Pia Giovannini Responsabile Ufficio Efficienza Organizzativa nelle PAC 10 OBIETTIVI DI LEGISLATURA obiettivo n.ro
DettagliCOMUNE DI PROSERPIO Prov. di Como PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2012 / 2013 / 2014
COMUNE DI PROSERPIO Prov. di Como Piazza E. Brenna, 3 22030 Proserpio (CO) - Tel. 031 / 62.16.60 Fax 031 / 62.26.68 E-mail: info@comune.proserpio.co.it PEC: comune.proserpio.co@halleypec.it PROGRAMMA TRIENNALE
DettagliIndice delle Pubbliche Amministrazioni e Posta Elettronica Certificata. A cura dell Ufficio Elaborazione Dati
Indice delle Pubbliche Amministrazioni e Posta Elettronica Certificata A cura dell Ufficio Elaborazione Dati L evoluzione della PA 241/1990 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto
DettagliPROGRAMMA DELL UFFICIO TEMPORANEO DI SCOPO GESTIONE E SVILUPPO PUNTI VERDI QUALITA' (codice LR)
PROGRAMMA DELL UFFICIO TEMPORANEO DI SCOPO GESTIONE E SVILUPPO PUNTI VERDI QUALITA' (codice LR) Dirigente responsabile del programma RAIMONDO ANGELA Direttore di struttura ad interim Cognome Nome Qualifica/incarico
DettagliCOMUNE DI MONTEPULCIANO
ALLEGATI N. COPIA COMUNE DI MONTEPULCIANO PROVINCIA DI SIENA Verbale di deliberazione della GIUNTA COMUNALE N. 307 Adunanza del giorno 09-11-2015 OGGETTO: DPCM 3.12.2013 - SISTEMI DI GESTIONE DOCUMENTALE-
DettagliIL DOCUMENTO AMMINISTRATIVO INFORMATICO
IL DOCUMENTO AMMINISTRATIVO INFORMATICO Normativa di riferimento e impatti relativi all'obbligo per le Pubbliche Amministrazioni di produrre e gestire solo documenti informatici Contributo a cura di Fausto
DettagliIL DIRETTORE GENERALE
REGIONE MARCHE A.R.P.A.M. AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLE MARCHE Via Caduti del Lavoro, n. 40 60131 ANCONA Tel. 071/2132720 Fax 071/2132740 P.IVA 01588450427 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE
DettagliRIF. Procedura SINTEL ID
Relazione progetto di intervento per adeguamento alla normativa vigente del sistema di gestione documentale in essere nel Comune di Carpenedolo, con particolare riferimento alla prosecuzione delle attività
DettagliI nuovi scenari sul protocollo informatico
I nuovi scenari sul protocollo informatico Antonio Massari Autorità per l Informatica nella Pubblica Amministrazione 3 a Conferenza organizzativa degli archivi delle università italiane 6 aprile 2001 Obiettivi
DettagliINDICE. Il valore della trasparenza nell ordinamento prima della legge 7 agosto 1990, n. 241
INDICE Introduzione Parte prima La trasparenza come principio giuridico Capitolo 1 Il valore della trasparenza nell ordinamento prima della legge 7 agosto 1990, n. 241 1. Lo stato di attuazione del principi:
Dettaglinella pubblica amministrazione PROTOCOLLO D INTESA
Il Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione Il Ministro della Giustizia PROTOCOLLO D INTESA Per la realizzazione di interventi di digitalizzazione, evoluzione ed integrazione
DettagliVISTO il DLgs 7 marzo 2005 n CAD "Codice dell'amministrazione Digitale":
G.C. n. 38 del 12/10/2015 OGGETTO: approvazione del manuale di gestione del protocollo informatico, del titolario di classificazione aggiornato e del manuale di conservazione. RICHIAMATO il DPR 28 dicembre
Dettaglitutti i dati pubblicati in internet sono replicati ed aggiornati;
Nel sito sono presenti oltre 140 servizi telematici disponibili per erogare servizi ai cittadini, alle imprese ed agli altri Enti. La soluzione è stata realizzata per dare i seguenti vantaggi: tutti i
DettagliLa dematerializzazione dei documenti in Provincia di Firenze
La dematerializzazione dei documenti in Provincia di Firenze in Provincia di Firenze Sommario Premessa Dematerializzazione dei documenti La scelta strategica Gestione flussi Un caso concreto Diffusione
DettagliLe soluzioni di RTRT per le comunicazioni telematiche
Regione Toscana DG Organizzazione e Risorse Settore Infrastrutture e tecnologie Le soluzioni di RTRT per le comunicazioni telematiche Seminario Il nuovo codice dell'amministrazione digitale. Documenti
DettagliLa dematerializzazione dei documenti:
La dematerializzazione dei documenti: gestione documentale archiviazione protocollo elettronico Dott.ssa Dirigente CNIPA Responsabile Ufficio Efficienza Organizzativa nelle PAC dal testo unico Il DPR 445/2000
DettagliIL CODICE DELL AMMINISTRAZIONE DIGITALE
Informatica giuridica anno acc. 2010-2011 prof. Umberto Fantigrossi IL CODICE DELL AMMINISTRAZIONE DIGITALE -Dlgs.. 82/05- Realizzazione slides dott.sa Annamaria Foti ..che cos è il C.A.D.? Testo legislativo
DettagliProposte per superare gli aspetti critici della dematerializzazione
Proposte per superare gli aspetti critici della dematerializzazione Prof. ing. Pierluigi Ridolfi Presidente della Commissione per la gestione telematica del flusso documentale e dematerializzazione Convegno
DettagliRegione Calabria Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane Settore Formazione e Sviluppo delle Risorse Umane
RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI FORMATIVI E NOMINA DEL REFERENTE PER LA FORMAZIONE Dipartimento Dipendenti in servizio Dirigenti Categoria D Categoria C Categoria B NOMINA DEL DIRIGENTE REFERENTE PER LA FORMAZIONE
DettagliCOMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli
COPIA COMUNE DI GRAGNANO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO (nominato con D.P.R. del 24-02-2016) n. 127 del 09-06-2016 OGGETTO: Approvazione del Manuale di Gestione del Protocolllo
DettagliDematerializzazione e Gestione Documentale nel CNR
www.cnr.it Dematerializzazione e Gestione Documentale nel CNR Una esperienza su scala nazionale Missione Svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca Perseguire obiettivi
DettagliPIANO OPERATIVO PER LA INTRODUZIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO
PIANO OPERATIVO PER LA INTRODUZIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO GLI OBIETTIVI REALIZZARE QUANTO DISPOSTO DALLA NORMATIVA RAZIONALIZZARE IL FLUSSO DOCUMENTALE RIDURRE I TEMPI PER LA DEFINIZIONE DIE PROCESSI
DettagliPROVINCIA DI SONDRIO
PROVINCIA DI SONDRIO PIANO DI INFORMATIZZAZIONE DELLE PROCEDURE PER LA PRRESENTAZIONE DI ISTANZE, DICHIARAZIONI E SEGNALAZIONI ONLINE INTRODUZIONE Entro febbraio 2015 le pubbliche amministrazioni (PA)
DettagliIl processo di trasformazione della Pubblica Amministrazione PER LA PA LOCALE
Il processo di trasformazione della Pubblica Amministrazione UN NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO PER LA PA LOCALE Una premessa DIGITALIZZAZIONE DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI E PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE
DettagliOrganizzazione dell'archivio corrente e gestione dei documenti Disciplinare del protocollo e archivio corrente
Organizzazione dell'archivio corrente e gestione dei documenti Disciplinare del protocollo e archivio corrente Archivio corrente Archivio corrente: complesso dei documenti prodotti da un soggetto nello
DettagliEnte Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Lavoratori dello Spettacolo. Protocollo Informatico al via: esperienze, ostacoli, opportunità
Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Lavoratori dello Spettacolo Protocollo Informatico al via: esperienze, ostacoli, opportunità 12 Maggio 2004 L Enpals oggi Sommario Trasparenza ed efficienza
DettagliL AREA AMMINISTRATIVA DISTRETTUALE LA GESTIONE DELLE PRATICHE
L AREA AMMINISTRATIVA DISTRETTUALE LA GESTIONE DELLE PRATICHE CORSO DI AGGIORNAMENTO CARD 13 dicembre 2013 Ospedale G. Fracastoro San Bonifacio (VR) Complessità Organizzativa Posta Ordinaria Comuni ed
Dettagli02/10/2010 ABILITA INFORMATICHE E TELEMATICHE. P.A. e informazioni. Ignoranza informatica nella P.A.
ABILITA INFORMATICHE E TELEMATICHE Informatica e Pubblica Amministrazione A.A. 2010-11 1 P.A. e informazioni Enorme mole di informazioni Informazioni distribuite e frammentate Necessità di integrare informazioni
DettagliDEMATERIALIZZAZIONE DOCUMENTALE
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - IL RESPONSABILE DELLA CONSERVAZIONE E LA
DettagliPEC POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA. C.R.I Servizio 4 Informatica - Ufficio Coordinamento Infrastrutture, Sistemi & Applicativi ICT 1
PEC POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA C.R.I Servizio 4 Informatica - Ufficio Coordinamento Infrastrutture, Sistemi & Applicativi ICT 1 La Posta Elettronica Certificata (PEC) è uno strumento con valore legale,
DettagliCOMUNE DI PUGLIANELLO PROVINCIA DI BENEVENTO
COMUNE DI PUGLIANELLO PROVINCIA DI BENEVENTO PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA DEL COMUNE (Art. 11, c.2 del D.Lgs. 27/10/2009) La formazione del programma triennale per la trasparenza
DettagliPROTOCOLLO INFORMATICO E TRASPARENZA: LE INIZIATIVE DEL GOVERNO
Fiera di Roma - 8 maggio 2002 FORUM PA 2002 PROTOCOLLO INFORMATICO E TRASPARENZA: LE INIZIATIVE DEL GOVERNO Carlo Batini Presidente AIPA 1 STANDARD NORMATIVI E VINCOLI TEMPORALI FIRMA DIGITALE TESTO UNICO
DettagliLa riforma della PA. ... Per una PA tutta digitale. Gianni Terribile Responsabile commerciale Area Centro Nord PA Digitale. Oristano, 27 Aprile 2016
La riforma della PA... Per una PA tutta digitale Gianni Terribile Responsabile commerciale Area Centro Nord PA Digitale Oristano, 27 Aprile 2016 5 passi per adempiere alle nuove norme Entrata in vigore
DettagliDETERMINAZIONE AUSL DELLA ROMAGNA
DETERMINAZIONE AUSL DELLA ROMAGNA Anno 2016 N. 669 Data 23/03/2016 OGGETTO: PROVVEDIMENTI URGENTI IN MERITO ALLE NECESSITA' DI COSTITUZIONE DI RAPPORTI DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO NEL PROFILO DI COLLABORATORE
DettagliSportello informativo per il cittadino Rete degli URP della Toscana
Sportello informativo per il cittadino Rete degli URP della Toscana Dire&Fare 2011 Silvia Dreoni e Marica Ugoni Marchetto Nascita del progetto Il progetto nasce per facilitare scambi di informazioni e
DettagliPubblica Amministrazione
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome E-mail Nazionalità MALESCI GIOVANNI Data di nascita 03/06/1973 giovanni.malesci@giustizia.it ITALIANA ESPERIENZA
DettagliPROGRAMMA INFORMATIZZAZIONE DELLA GESTIONE DEI FLUSSI DOCUMENTALI A MEZZO PROTOCOLLOASP, PEC E PEO CORSO DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE AMMINISTRATIVO
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali Direzione generale per le risorse umane e finanziarie
DettagliCOMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. Codice identificativo 884327
COMUNE DI PISA TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD N. atto DN-12 / 204 del 26/03/2013 Codice identificativo 884327 PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. Cittadino APPROVAZIONE DEGLI
DettagliLa gestione documentale aperta e flessibile dell ASL 20 di Alessandria e Tortona
La gestione documentale aperta e flessibile dell ASL 20 di Alessandria e Tortona Convegno: Dal Protocollo alla Conservazione Sostitutiva: la gestione efficace dei contenuti e dei processi Torino, 19 giugno
DettagliIL MANUALE DI GESTIONE
IL MANUALE DI GESTIONE Riflessioni introduttive Mariella Guercio, Università degli studi di Urbino, 2008 la regolamentazione delle procedure interne Gli aspetti organizzativi sono cruciali per governare
DettagliALLEGATO 1 IL PROGETTO COMUNI DIGITALI E LE ATTIVITA SVOLTE NEL 2015
ALLEGATO 1 PIANO ATTIVITA A CARICO DI ANCI E ANCI LOMBARDIA PER L ANNO 2016 IN ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO D'INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA, ANCI E ANCI LOMBARDIA PER L ATTUAZIONE DI INIZIATIVE DI INNOVAZIONE
Dettagli(INAIL 10 dicembre 2003) La qualità della postazione di lavoro come requisito dei processi di e-government. Ing. Claudio Manganelli Componente CNIPA
Ciclo di convegni di studio CNIPA Dalla informatizzazione alla innovazione 2 convegno: La qualità della postazione di lavoro informatizzata del dipendente pubblico (INAIL 10 dicembre 2003) La qualità della
DettagliCurriculum Vitae. Dal 01/01/2005 Incarico di Vice Segretario del Comune di Castegnato
Curriculum Vitae Informazioni personali Cognome Nome GOZZINI ORNELLA Data di nascita 10/03/1967 Qualifica Funzionario Amministrativo Amministrazione Comune di Castegnato (BS) Incarico attuale Responsabile
DettagliDIRETTIVA n. 3/2017 DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI SULLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
I Reparto Personale DIRETTIVA n. 3/2017 DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI SULLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE SCOPO Descrizione delle linee guida per
Dettagliripercorriamo le tappe
Protocollo informatico, automazione del flusso documentale e prime esperienze di conservazione sostitutiva a cura di: Patrizio Geri Direzione Comunicazione e Servizi Informativi Titolare P.O. Responsabile
DettagliF ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI. ESPERIENZA LAVORATIVA PER IL CURRICULUM VITAE
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome MAZZOLOTTI GIOVANNI Indirizzo Telefono 0161596219 Fax E-mail giovanni.mazzolotti@comune.vercelli.it Nazionalità Italiana Data di nascita
DettagliREPORT CONTROLLO DI GESTIONE 31/12/2011 SETTORE: SEGRETERIA E AFFARI ISTITUZIONALI
REPORT CONTROLLO DI GESTIONE 31/12/2011 SETTORE: SEGRETERIA E AFFARI ISTITUZIONALI OBIETTIVI: PIANO DIGITALIZZAZIONE SERVIZI GENERALI ALBO INFORMATICO RIDUZIONE DOCUMENTAZIONE CARTACEA Obiettivi approvati
DettagliL Operatore di protocollo
L Operatore di protocollo 1 Obiettivo del corso Fornire agli Operatori di protocollo le informazioni necessarie ad esercitare le attività di: Registrazione Acquisizione Assegnazione Ricerca dei documenti
DettagliIl Ruolo del referente ICT
Progetto ALI i Referenti ICT della provincia di Latina Referenti ICT 1 Il Ruolo del referente ICT 1. Fare da staff tecnica al sindaco 2. Gestire il piano ICT comunale 3. Interfacciarsi con la rete ICT
DettagliComuni «fuori dal comune»: Strumenti e tecnologie innovative
Comune di Iglesias Comune di Montemurlo Comuni «fuori dal comune»: Strumenti e tecnologie innovative Roma, 25 Maggio 2016 1 Strumenti tecnologici: la Piattaforma integrata TessERe e il motore KeySuite
DettagliCIRCOLARE N. 25. e, p.c:
ID: 77572 MEF - RGS - Prot. 91078 del 24/11/2016 - U CIRCOLARE N. 25 La riproduzione su supporto cartaceo del presente documento costituisce una copia del documento firmato digitalmente e conservato presso
DettagliPROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COPIA C O M U N E DI M E A N A DI S U S A PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 46/2015 OGGETTO: MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO, DEI DOCUMENTI E DELL ARCHIVIO
DettagliProvincia di Campobasso
Provincia di Campobasso Stato di attuazione le azioni Programma per la trasparenza e l integrità N. 1 2 3 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ E STATO DI ATTUAZIONE PIANO E RELAZIONE SULLA
DettagliLa Comunicazione Pubblica tra l e-government e la Governance
La Comunicazione Pubblica tra l e-government e la Governance di Gianluca Passaro Innovazione Organizzazione Comunicazione Vincoli ed Opportunità L evoluzione normativa propone obblighi, ma li propone come
DettagliPUBBLICA AMMINISTRAZIONE e KNOWLEDGE MANAGEMENT
Spett.le PROPOSTA FORMATIVA: PUBBLICA AMMINISTRAZIONE e KNOWLEDGE MANAGEMENT PER IL COMUNE DI PREMESSA: IL CONTESTO ISTITUZIONALE Le Amministrazioni Pubbliche locali vivono una fase di grandi trasformazioni.
DettagliCOPIA. Seduta 22/12/2003 All. n. 2 MANUALE DI GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI E PER LA TENUTA DEL PROTOCOLLO INFORMATICO - ADOZIONE.
COPIA Deliberazione della GIUNTA COMUNALE n 223 Seduta 22/12/2003 All. n. 2 OGGETTO: MANUALE DI GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI E PER LA TENUTA DEL PROTOCOLLO INFORMATICO - ADOZIONE. L anno duemilatre
DettagliDal censimento degli archivi all osservatorio dell attività amministrativa delle Province
Dal censimento degli archivi all osservatorio dell attività amministrativa delle Province Cinzia Viale Coordinamento Uffici Statistica Province Italiane Trieste, 10 novembre 2011 degli archivi amministrativi
DettagliCREAZIONE DI UNA RETE DI COMUNICAZIONE DIGITALE DGAI - U.A.M.A.
CREAZIONE DI UNA RETE DI COMUNICAZIONE DIGITALE DGAI - U.A.M.A. Responsabili del Progetto: Dr. Francesco Lazzaro (Capo dell Ufficio IV DGAI) Seg. Leg. Giulia Mantini (Vice-Responsabile dell Unità per le
DettagliConsulenza e formazione per una PA senza carta
Consulenza e formazione per una PA senza carta 20160420 2 Dedagroup in breve Chi siamo Siamo il 10 Gruppo IT a capitale italiano. Supportiamo Aziende, Enti Pubblici e Istituti Finanziari nelle loro strategie
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
DG DISR - DISR 04 - Prot. Uscita N.0008422 del 12/04/2016 Ministero delle politiche agricole VISTO il Decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204 recante disposizioni per il coordinamento, la programmazione
DettagliMAW DOCUMENT MANAGEMENT. Sistema di Gestione Documentale per Aziende e Pubbliche Amministrazioni
MAW DOCUMENT MANAGEMENT Sistema di Gestione Documentale per Aziende e Pubbliche Amministrazioni Cos è MDM! mdm (Maw Document Management) è la soluzione di Enterprise Content Management, per la gestione
DettagliLa rivoluzione silenziosa. Il ruolo della formazione. Gianni Dominici
La rivoluzione silenziosa Il ruolo della formazione Gianni Dominici Siti istituzionali esistenti in rete 100,0% 99,0% 97,2% 90,0% 80,0% 70,0% 60,0% 62,1% 50,0% 40,0% Regioni Province Comuni capoluogo Altri
DettagliCOMUNE DI BOFFALORA SOPRA TICINO Città metropolitana di Milano. Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale
COMUNE DI BOFFALORA SOPRA TICINO Città metropolitana di Milano Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale N. 90 Data 30-07-2016 Oggetto: APPROVAZIONE MANUALE DI GESTIONE PROTOCOLLO INFORMATICO, DEI
DettagliProgetto rete sportelli unici. Impresa in un giorno
Progetto rete sportelli unici Impresa in un giorno Premessa Impresa in un giorno, insieme di interventi normativi rivolti alla semplificazione tra Imprese e PA. Questi interventi intendono sfruttare in
DettagliImpresainungiorno.gov.it e SUAP. Campobasso - 19 novembre 2010
Impresainungiorno.gov.it e SUAP Campobasso - 19 novembre 2010 Coordinamento informatico Lʼintervento di informatizzazione degli Sportelli Unici per le Attività produttive è stato disposto dallʼart. 38
DettagliProgetto Protocollo Informatico
Progetto Protocollo Informatico L EVOLUZIONE DEI SISTEMI DI PROTOCOLLAZIONE SISTEMA DI PROTOCOLLO TRADIZIONALE: Documenti cartacei, che cioè utilizzano come unico supporto fisico la carta; in tale caso
DettagliCOMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA
COMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA PROVINCIA DI VARESE Via Bernardino Luini n. 6; C.A.P. 21030; TEL.: 0332 575103 -FAX: 0332576443 E-MAIL: ragioneria@comune.brissago-valtravaglia.va.it PEC: segreteria.comune.brissago-valtravaglia@pec.regione.lombardia.it
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l Innovazione e L Unione Regionale delle Province del Veneto
PROTOCOLLO D INTESA tra Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l Innovazione e L Unione Regionale delle Province del Veneto per la realizzazione di un programma di innovazione dell azione amministrava
DettagliIstituzioni e Territori
Istituzioni e Territori Obiettivo Ristrutturare l attuale offerta dei servizi ICT a supporto dell Area Lavoro, Impresa e Sviluppo Economico attraverso la realizzazione di un quadro organico di interventi
Dettagli23 - INDICE DELLA MATERIA AMMINISTRAZIONE DIGITALE E GESTIONE INFORMATICA DEI DOCUMENTI
23 - INDICE DELLA MATERIA AMMINISTRAZIONE DIGITALE E GESTIONE INFORMATICA DEI DOCUMENTI M111 Master formazione, gestione e conservazione informatica dei documenti delle P.A...pag. 2 E269 Dall archivio
DettagliComune di Rottofreno - PIANO della PERFORMANCE 2014 Settore - SEGRETERIA E AFFARI ISTITUZIONALI
Comune di Rottofreno - PIANO della PERFORMANCE 2014 Settore - SEGRETERIA E AFFARI ISTITUZIONALI Obiettivo strategico OBIETTIVO STRATEGICO N. 1: CONTROLLI LEGALITA' temporali CONTROLLI LEGALITA' Supporto
DettagliElenco dei servizi erogati ai fini della redazione della Carta dei Servizi dell Università del Salento Direzione Generale Area Amministrativa
Elenco dei servizi erogati ai fini della redazione della Carta dei Servizi dell Università del Salento Direzione Generale Area Amministrativa Capo area Dott. Sebastiano Solidoro Personale tecnico-amministrativo
DettagliGestione del protocollo informatico con OrdineP-NET
Ordine dei Farmacisti Della Provincia di Livorno Gestione del protocollo informatico con OrdineP-NET Manuale gestore DT-Manuale gestore Gestione del protocollo informatico con OrdineP-NET (per utenti servizio
DettagliCOMUNE DI SURANO PROVINCIA DI LECCE
COMUNE DI SURANO PROVINCIA DI LECCE COPIA Spedizione Prot. n 3978 Data 27.10.2015 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 70 del 08.10.2015 OGGETTO: APPROVAZIONE MANUALE DI GESTIONE PROTOCOLLO INFORMATICO
DettagliIl protocollo informatico e la gestione documentale nel Comune di Padova. Mestre, 9 marzo 2010 Valeria Pavone - Servizio archivistico
Il protocollo informatico e la gestione documentale nel Comune di Padova Mestre, 9 marzo 2010 Valeria Pavone - Servizio archivistico Il punto di partenza Direttiva PCM 28 ott 1999 potenziamento supporti
DettagliLa dematerializzazione degli atti amministrativi: primo obiettivo il DURC
La dematerializzazione degli atti amministrativi: primo obiettivo il DURC Dott. Leonardo Draghetti 12 Dicembre 2011 Servizio Opere e lavori pubblici. Legalità e sicurezza. Edilizia pubblica e privata Il
DettagliFLUSSI DOCUMENTALI E PROTOCOLLO INFORMATICO
FLUSSI DOCUMENTALI E PROTOCOLLO INFORMATICO L Esperienza INAIL Francesco S. Colasuonno 17 febbraio 2016 Agenda 1. Digitalizzazione e organizzazione 2. Il progetto ECM / BPM 3. La gestione del protocollo
DettagliENTE ACCREDITATO DAL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA DIRETTIVA 170/2016
ENTE ACCREDITATO DAL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA DIRETTIVA 170/2016 Programma analitico d esame PEC, FIRMA DIGITALE E ARCHIVIAZIONE
DettagliProgetto B2. Interoperabilità Protocollo
Progetto B2 Interoperabilità Protocollo Il servizio fornito dal progetto Attuare il colloquio applicativo dei sistemi di protocollo di Ente in infrastruttura CART inoltro e ricezione di messaggi protocollati
DettagliDIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA UFFICIO PER L AMMINISTRAZIONE GENERALE
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA UFFICIO PER L AMMINISTRAZIONE GENERALE DENOMINAZIONE SERVIZIO/UFFICIO DIRIGENZIALE Ufficio Affari Generali Valutazione e Sviluppo Tecnologie DIRIGENTE RESPONSABILE
DettagliPROCEDURA PER LA DISCIPLINA DELL ISTITUTO DELL ACCESSO CIVICO AI SENSI DELL ART. 5 DEL D. LGS N. 33/2013
PROCEDURA PER LA DISCIPLINA DELL ISTITUTO DELL ACCESSO CIVICO AI SENSI DELL ART. 5 DEL D. LGS N. 33/2013 ART. 1 DEFINIZIONE DI ACCESSO CIVICO, AMBITO DI APPLICAZIONE E FINALITA L'accesso civico è il diritto
DettagliComune di Dicomano Provincia di Firenze
Comune di Dicomano Provincia di Firenze DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 108 Del 10-10-15 Oggetto: APPROVAZIONE MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO L'anno duemilaquindici il giorno
DettagliLEGGE 20 NOVEMBRE 1982, N. 890 INDICE * Elenco delle abbreviazioni
LEGGE 20 NOVEMBRE 1982, N. 890 INDICE * Prefazione Elenco delle abbreviazioni XIII XV COMUNICAZIONI E NOTIFICAZIONI TELEMATICHE L. 20 novembre 1982, n. 890 Notificazioni di atti a mezzo posta e di comunicazioni
DettagliPOSTA ELETTRONICA CERTIFICATA Mantova 6 luglio Antonio Confalonieri Regione Lombardia - Sviluppo e-government
POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA Mantova 6 luglio 2005 Antonio Confalonieri Regione Lombardia - Sviluppo e-government pubblica amministrazione sistema produttivo Regione Lombardia cittadini La posta è da
DettagliProvincia autonoma di Trento Soprintendenza per i Beni culturali Ufficio Beni archivistici, librari e Archivio provinciale
Provincia autonoma di Trento Soprintendenza per i Beni culturali Ufficio Beni archivistici, librari e Archivio provinciale LINEE GUIDA PER LA CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI PRODOTTI DALLE AMMINISTRAZIONI
DettagliCONFERENZA STAMPA DEI MINISTRI ANGELINO ALFANO E RENATO BRUNETTA GIUSTIZIA DIGITALE. Roma, mercoledì 12 gennaio 2011
CONFERENZA STAMPA DEI MINISTRI ANGELINO ALFANO E RENATO BRUNETTA GIUSTIZIA DIGITALE Roma, mercoledì 12 gennaio 2011 La conferenza stampa congiunta La conferenza stampa congiunta tra il Guardisigilli Alfano
DettagliIL RESPONSABILE DELLA TRANSIZIONE DIGITALE: nomina, compiti e responsabilità. Avv. Ernesto Belisario
IL RESPONSABILE DELLA TRANSIZIONE DIGITALE: nomina, compiti e responsabilità Avv. Ernesto Belisario sommario 01 02 03 04 L organizzazione della PA digitale nel vecchio CAD Il ruolo del nuovo responsabile
DettagliSupporto al Direttore (ChiefTechnologyOfficer) - nell analisi dell evoluzione tecnologica e del relativo potenziale applicato all Amministrazione
Supporto al Direttore (ChiefTechnologyOfficer) - nell analisi dell evoluzione tecnologica e del relativo potenziale applicato all Amministrazione comunale, nonché nella correlata individuazione dei possibili
DettagliAngelo Bozza. Risorse Comuni
Angelo Bozza Responsabile Ufficio Programmazione e Controllo Risorse Comuni Milano, 17/11/2009 Sul fronte interno La Provincia di Brescia, è da tempo impegnata nell introduzione di nuove soluzione tecniche
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE L ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI ITALIANI (ANCI) PER
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE E L ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI ITALIANI (ANCI) PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO E DELLA PRODUTTIVITA DEL LAVORO PUBBLICO
DettagliRequisiti di sistema per la costituzione del fascicolo informatico
Giorgetta Bonfiglio-Dosio* Università degli Studi di Padova Requisiti di sistema per la costituzione del fascicolo informatico (Macerata, 7 maggio 2009) * Collaborazione di: Valeria Pavone Angelo Rossi
DettagliDal protocollo interoperabile alla conservazione degli archivi digitali: la costruzione del sistema
Dal protocollo interoperabile alla conservazione degli archivi digitali: la costruzione del sistema Ilaria Pescini PO Archivi e sistema documentale Livorno, 4 luglio 2008 1 Visione sistemica della gestione
DettagliUniversità degli Studi di Messina ORGANIGRAMMA DELLE STRUTTURE AMMINISTRATIVE DELL ATENEO /03/2016
Università degli Studi di Messina ORGANIGRAMMA DELLE STRUTTURE AMMINISTRATIVE DELL ATENEO 2016 01/03/2016 1 Legenda dei colori Rettorato Direzione Generale Dipartimento amministrativo Dipartimento -----------
DettagliGe.Doc. S.P.R. Gestione Documentale
S.P.R. Gestione Documentale Integrazione dei processi gestionali connessi alla Digital Preservation di documenti archivistici d interesse storico-scientifico-culturale Ing. Maurizio Vitale S.P.R. Gestione
DettagliIl Codice dell amministrazione digitale e la digitalizzazione della P.A.
Il Codice dell amministrazione digitale e la digitalizzazione della P.A. CNIPA - Responsabile della Segreteria Tecnica del Gruppo di Lavoro per la dematerializzazione tramite supporto digitale Lavorare
DettagliInformazione e Sistema Informativo
Informazione e Sistema Informativo I N D I C E Le organizzazioni ed i processi L informazione nelle organizzazioni Il Sistema Informativo:. ruolo. componenti Moduli e fasi di sviluppo M. Rumor Organizzazione:
DettagliIl CSI Piemonte ed il riuso tra enti della pubblica amministrazione
Il CSI Piemonte ed il riuso tra enti della pubblica amministrazione Incontro con la Regione Siciliana Francesco Pirastu Direzione Commerciale Nazionale Torino, 18/05/2012 Il CSI Piemonte 18/05/2012 2 CSI-Piemonte
DettagliInformatica. Posta Elettronica Certificata
Informatica Posta Elettronica Certificata Università degli Studi di Napoli Federico II Prof. Ing. Guglielmo Toscano 1 Cos è la PEC: La PEC: Fonti E un sistema di comunicazione simile alla posta elettronica
DettagliAllegato 1 Classificazione degli Indicatori di performance organizzativa e prime evidenze
Allegato 1 Classificazione degli Indicatori di performance organizzativa e prime evidenze Note metodologiche: - il Sistema di misurazione e valutazione della performance propone una ripartizione in tre
DettagliProcedimenti amministrativi di competenza dell Ufficio dirigenziale per la gestione delle risorse umane Dirigente Anastasia Giuffrida
Procedimenti amministrativi di competenza dell Ufficio dirigenziale per la gestione delle risorse umane Dirigente Anastasia Giuffrida Periodo di riferimento 2013 Aggiornato il 16.04.2013 Tipologia procedimenti
Dettagli