In Italia, oggi, Nata nel 1955 come azienda specializzata nella. Esperienza. di Fabrizio Garnero

Transcript

1 Esperienza In Italia, oggi, di Fabrizio Garnero una cappa su due è loro Tre milioni di cappe realizzate ogni anno. Otto stabilimenti in sette nazioni di tre continenti. Oltre cinquanta anni di storia per uno dei marchi d eccellenza del made in Italy nel mondo. Sono questi i numeri di Faber, leader mondiale nella produzione di cappe da cucina a marchi propri. Innovazione, tecnologia, ricerca e design al servizio della qualità dell aria e del benessere sono gli elementi distintivi dell azienda di Fabriano, che ne hanno decretato il successo internazionale. Ma innovazione di prodotto significa anche innovazione di processo e attraverso l Information Technology Faber supporta tutti i processi produttivi dello stabilimento di Berbentina a Sassoferrato per dare una risposta sempre più pronta al mercato. Accedete al sito dell azienda dal telefonino. Trovate le istruzioni a pag 8. Nata nel 1955 come azienda specializzata nella lavorazione delle materie plastiche e delle resine sintetiche, a partire dal 1958 Faber si dedica alla produzione di cappe aspiranti per cucina, realizzando il primo modello in plexiglas e creando il cosiddetto distretto fabrianese della cappa : è, infatti, da lei che hanno origine quasi tutte le altre realtà del settore. Oggi a Fabriano è presente l intera filiera di produzione del comparto, tanto che oltre l 80% delle cappe vendute in Europa e circa un terzo dell intero mercato mondiale provengono proprio dal centro marchigiano. Impegno, solidità, passione e dinamismo hanno da sempre caratterizzato Faber, facendone una realtà industriale che occupa una posizione importante nel campo produttivo e tecnologico mondiale. Il gruppo è primo nel suo settore in Italia, dove una cappa su due è Faber, ed è presente in tutto il mondo sia con il proprio marchio sia con locali marchi leader, come per esempio Roblin in Francia, Mepamsa in Spagna e Spar in Argentina. Caratterizzata da una continua crescita in termini di fatturato, Faber è, infatti, tra i primi tre produttori mondiali di cappe da cucina. La forte passione e determinazione nei propri obiettivi ha fatto sì che da azienda locale si estendesse a livello europeo e poi globale, grazie a una continua acquisizione di diverse sedi produttive. È presente in 3 continenti, con stabilimenti in 7 paesi quali Italia, Svezia, Francia, Spagna, Turchia, India, Argentina, cui si aggiunge una filiale commerciale negli Stati Uniti. Con i propri marchi il gruppo si è quindi affermato nei mercati più importanti e in quel- Senza mai trascurare il design e l eleganza dei materiali, delle forme, delle linee, Faber offre oggi una gamma di cappe che rappresentano il più elevato standard tecnologico del settore Novembre 2010 N 171 PubliTec

2 10:54 Pagina 43 li emergenti, facendone il riferimento di mercato anche in India. La continua internazionalizzazione e apertura verso nuove sfide ha portato oggi Faber a far parte di Franke, la grande multinazionale svizzera leader nel Kitchen System, con l importante incarico di Competence Centre for Kitchen Air Management. Uno dei sistemi di taglio laser Bystronic installati presso Faber. Il software CAM Centro di competenza ed eccellenza per le cappe Faber entra a far parte di Franke nel 2006 e appartiene alla Divisone Franke Kitchen System che è la luppo di cappe sempre più belle, efficaci, innovative e silenziose. Perseguiamo l obiettivo di offrire il maggior comfort possibile in cucina spiega Rossi. Ciò significa ricambio efficace dell aria in relazione alla dimensione dell ambiente, livelli di rumorosità minimi che non impediscono di conversare o seguire i programmi alla televisione, ridotti consumi di energia, facilità di utilizzo, pulizia e manutenzione, sicurezza d uso, garanzia ed eccellente servizio europeo post vendita. Insomma, Faber è una grande azienda al servizio della qualità dell aria e del benessere. più grande delle quattro costituenti il Gruppo spiega Giorgio Rossi, plant manager Berbentina Factory di Faber, ovvero lo stabilimento che ci ospita. Siamo quindi una Business Unit della Divisione Franke Kitchen System e ci pregiamo di essere stati i primi al mondo a produrre cappe già nel 1955 quando da un idea del nostro fondatore è praticamente nato un po tutto il polo della cappe in questa zona di Fabriano. Tra l altro siamo il centro di competenza ed eccellenza per la produzione delle cappe all interno del Gruppo Franke. L innovazione di prodotto e di processo sono per noi caratteristiche importanti e ci permettono da sempre di essere un player di altissimo livello nel mercato mondiale delle cappe. Non a caso, Faber è stata la prima azienda a intuire che le cappe decorative, che alla funzionalità pratica abbinano anche una qualità e un impatto estetico all avanguardia per innovazione e design, potesse essere il business del futuro. Abbiamo quindi unito l estetica e il design alla funzionalità pratica per far nascere quelle che definiamo appunto Cappe Decorative. L attenzione di Faber per il massimo comfort ha portato ad analizzare l evoluzione degli stili di vita per anticipare i bisogni e le aspirazioni di chi vive la cucina, vero cuore della casa. Faber ha così acquisito un esperienza e una conoscenza unica nell ambito della purificazione dell aria, che si è tradotta nello svi- Lean manufacturing e Sei Sigma L innovazione è da sempre protagonista nel mondo Faber. La ricerca e sviluppo, per tutto il Mondo, per quanto concerne il prodotto cappe è, per esempio, centralizzata in Italia e in particolare in questo stabilimento di Berbentina a Sassoferrato in cui ci troviamo puntualizza ancora Rossi. Qui abbiamo, per esempio, ideato un prodotto che si chiama Ibrid, che è una cappa dalla doppia funzionalità, aspirazione ma anche, e qui c è la novità, climatizzazione dell ambiente. Oltre a delle cappe supersilenziose che sviluppano un rumore pari a 43 db. È un valore molto basso; basti pensare che girando un Lo stabilimento DEFORMAZIONE SigmaNEST di SigmaTEK ha un ruolo chiave in quanto dialoga con il gestionale SAP R3 di Faber e ottimizza i piani di taglio per aumentare la produttività della macchine di lavorazione lamiera e minimizzare gli sfridi. Faber di Berbentina è il centro di competenza ed eccellenza per la produzione delle cappe all interno del Gruppo Franke. Dicembre 2010 N

3 10:54 Pagina 44 Esperienza Forme morbide per un design che si ispira alla natura e ai giochi di luci e ombre, grazie ai faretti Led Light: queste le caratteristiche di Drop. Un prodotto unico nel suo genere, elegante ed essenziale, dalla morbida forma a goccia, perfetta espressione della fluidodinamica, è un elettrodomestico unico nel suo genere grazie alla maestria della lavorazione dell acciaio e alla raffinata finitura perlata o metallizzata. Il suo profilo tondeggiante non viene interrotto nemmeno dal pannello dei comandi, realizzati a scomparsa, e dall aspirazione perimetrale, realizzati in modo da non intaccare la purezza delle forme. Disponibile in bianco perlato e nelle nuovissime colorazioni rosso e nero metallizzato. foglio di carta si sviluppa un rumore di 38 db. Ma l elenco delle innovazione introdotte nel campo delle cappe è notevolmente più lungo ed è forse questo il segreto del successo del nostro brand. Ma innovazione di prodotto significa anche innovazione di processo e attraverso l Information Technology abbiamo supportato quelli che sono tutti i nostri processi produttivi per dare una risposta sempre più pronta al mercato. Questo perché è importante innovare il prodotto e il modo con cui lo realizzi ma in una logica attuale, dove tutto è molto più minazione Sei Sigma indica quindi un programma di gestione della qualità basato sul controllo dello scarto quadratico medio, (indicata appunto con la lettera greca Sigma) che ha lo scopo di portare la qualità di un prodotto o di un servizio a un determinato livello, particolarmente favorevole per il consumatore. L'obiettivo della metodologia è di raggiungere un tale controllo del processo da avere soltanto 3,4 parti difettose per milione, il che porta a limiti molto restrittivi sulla variabilità del processo produttivo. La metodologia Sei Sigma mira all eliminazione dei rapido e veloce e i nostri clienti non ragionano più per il magazzino ma con logiche da just in time, l adozione di sistemi informatici all avanguardia ci ha consentito di mettere a punto una programmazione produttiva bisettimanale che assicura tempi di risposta molto brevi nei confronti del mercato. L innovazione di prodotto e di processo unita alla qualità del servizio sono quindi gli elementi che hanno permesso a Faber di rimanere competitiva nel tempo. Tra l altro, nella realtà produttiva di Sassoferrato, la principale e anche la più grande al mondo di tutto il Gruppo con i suoi m2 di cui la metà coperti, è stata intrapresa la strada dei metodi produttivi Lean e Sei Sigma, che non sono altro che un applicazione del Toyota Production System che dal 2006 è stato appunto integrato con successo in Faber. Lean è un metodo che ci dà la possibilità di snellire i processi eliminando le cosiddette Muda ovvero gli sprechi, in giapponese, che ci sono in azienda, migliorando così le performance produttive spiega Carlo Traversari, Director Central Manufacturing Dept. di Faber. Il metodo Lean produce l ottimizzazione delle fasi produttive con il costante monitoraggio delle stesse e l applicazione di tutte le operazioni che danno valore aggiunto al prodotto eliminando gli sprechi. Sei Sigma è, invece, un metodo matematico che ci aiuta ad analizzare, capire e ridurre la variabilità dei processi. La deno- difetti e degli sprechi piuttosto che al semplice miglioramento della prestazione media. Questo garantisce un impatto diretto sul cliente, inteso come fruitore del processo o prodotto. Entrambe le metodologie, quindi, Lean da una parte e Sei Sigma dall altra, ci danno la possibilità di migliorare costantemente le prestazioni dei nostri processi, di controllare la loro process capability e di essere snelli e veloci e quindi ridurre i costi. Ciò significa essere competitivi. Al centro di queste filosofie produttive e metodi di lavoro vi è comunque sempre l uomo che all interno di gruppi di lavoro polifunzionali lavora in modo totalmente integrato, con diversi gradi di competenza, ruoli e responsabilità aggiunge Giorgio Rossi. In pratica, l operaio lavora a stretto contatto con il dirigente e affronta con metodo scientifico e matematico ogni problema produttivo. Ciò è molto importante, perché consente di trasferire ed espandere i valori etici e produttivi tipici dell azienda a tutti i livelli delle maestranze, radicando una cultura del lavoro precisa e ottimale che è garanzia di raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati Dicembre 2010 N 172 Uno dei sistemi di taglio laser Trumpf installati presso lo stabilimento Faber di Berbentina. La mission è produrre il Top di gamma Come visto, nulla è lasciato al caso in Faber che ha ormai abbandonato la politica dei grandi volumi produttivi per abbracciare la filosofia del valore e PubliTec

4 10:55 Pagina 45 della qualità; e lo stabilimento di Sassoferrato lo testimonia, essendo completamente mutato nel corso degli ultimi quattro anni. Oggi, produce quasi la metà dei pezzi che realizzava in precedenza, ma in realtà crea molto più valore perché realizza per circa il 95% cappe al top di gamma. Ogni stabilimento Faber ha una sua missione e in questo contesto quello di Berbentina ha la mission di produrre cappe di fascia alta che per il 75% sono destinati ai mercati di tutto il mondo. Un altra caratteristica di questo stabilimento è avere tutti i proces- si di produzione integrati al proprio interno. Il reparto plastica, per esempio, stampa plastica non solo per le nostre esigenze interne ma anche per coprire quelle di alcune consociate e tengo a precisare che qui solo due operai meccatronici per turno gestiscono ben 15 macchine completamente automatizzate. Questo è un reparto che lo scorso anno ha stampato ben 8 milioni di pezzi spiega Giorgio Rossi. Nel reparto di taglio laser e punzonatura, che è unico in Italia per tutto il Gruppo, processiamo la lamiera anche per i reparti produttivi dell altro stabilimento. Disponiamo di ben sei sistemi laser automatizzati con carico e scarico equamente distribuiti tra Trumpf e Bystronic e altri quattro centri di punzonatura sempre Trumpf. E anche di questo reparto siamo molto soddisfatti per i risultati raggiunti in termini di produttività, qualità e riduzione costi. Il reparto realizza 2/3 turni di lavoro al giorno. Investimenti e automazione Faber investe fortemente nell ambito della Ricerca & Sviluppo del prodotto, nell automazione e nell ottimizzazione dei processi e nella qualificazione di tutte le funzioni aziendali. Un approccio che le ha permesso di ottenere nel 1995, per prima al mondo nel settore delle cappe, la certificazione del sistema qualità aziendale secondo le norme ISO DEFORMAZIONE Nel 2003 il Sistema Integrato Qualità, Sicurezza e Ambiente di Faber è stato anche certificato dall ente SGS secondo le norme ISO 9001:2000, OHSAS e ISO Per questo l azienda ha ricevuto l Attestato di Eccellenza SGS, il primo in assoluto nel mondo, il numero 001, esteso, nel 2004, anche allo stabilimento di Fossato di Vico (PG). E nel novembre 2005 Faber ha ricevuto il premio Sistema Integrato Qualità, Sicurezza, Ambiente da parte del Sincert - Sistema Nazionale per l'accreditamento degli Organismi di Certificazione e Ispezione, nell evento Centomila certificazioni di qualità. Il premio ha voluto riconoscere e valorizzare le aziende eccellenti che al 31 agosto 2005 avevano conseguito le certificazioni di sistema di gestione attualmente coperte da accreditamento Sincert: Qualità, Ambiente, Salute e sicurezza sul lavoro secondo un criterio di anzianità di conseguimento, conferendo un attestato a soltanto 80 aziende su Ogni investimento è ponderato e strategico; nel 2009 ha per esempio investito un milione di euro per l installazione di una linea di produzione automatica per i camini delle cappe che in precedenza fabbricava a mano con tempistiche di 5 min l uno mentre adesso può produrre un pezzo ogni 20 s. Contemporaneamente ha investito altri due milioni e mezzo di euro per una linea completamente automatizzata per la produzione di un prodotto basso di gamma con cui è in grado di realizzare una cappa ogni 40 s, circa pezzi al giorno per un totale di pezzi prodotti da questo impianto ogni anno. Tutto ciò certifica come, anche nei momenti più difficili Faber ritiene fondamentale continuare a investire per garantirsi possibilità future di crescita. E sempre più spesso investire in tecnologia significa investire in automazione. Lo testimonia per esempio il reparto di assemblaggio delle cappe, composto da ben 11 linee parallele totalmente automatizzate da cui il prodotto finito viene inviato alla distribuzione direttamente in automatico attraverso un tunnel. Al termine di ogni linee di assemblaggio, infatti, un elevatore trasporta le cappe finite nel tunnel da cui, senza che nessun operatore tocchi l imballaggio, arrivano direttamente nel magazzino del prodotto finito. Anche qui l automazione è ormai l elemento base grazia a tre robot che dopo avere letto i codici a barre palletizzano in automatico il prodotto. In questo modo si ha una completa tracciabilità del prodotto in quanto si conosce con esattezza la sua collocazione all interno del magazzino mappato. Abbiamo fatto anche qui degli investimento con l Information Technology che ci danno la possibilità di sapere per ogni cappa, quando è stata prodotta, su quale linea e addirittura con quale operatore. Insomma una vera e propria tracciabilità spiega nuovamente Rossi. Faber aveva l esigenza di rendere più flessibile la programmazione delle macchine di taglio e della punzonatura poiché grazie a SigmaNEST è stato poi unificata anche la programmazione delle punzonatrici. Dicembre 2010 N

5 10:55 Pagina 46 Esperienza Massima flessibilità e grande attenzione ai costi Così come per tutti i processi produttivi interni, anche nella lavorazione della lamiera l automatizzazione è molto spinta in Faber, sia per il taglio e la punzonatura che per l operazione di piegatura, e questo sia per contenere in modo adeguato il costo del lavoro tipico italiano ma anche, e soprattutto, per avere una qualità molto alta dei prodotti e una ripetitività costante dei risultati di lavorazione. Una filosofia produttiva e organizzativa esportata pari pari in quella di molti altri stabilimenti Faber sparsi nel mondo. Stiamo sempre più integrando lo sviluppo del progetto di ogni singolo prodotto, quindi l idea e il design, con le reali capacità dei processi di produzione per arrivare a minimizzare il costo finale del re entrambi con il nostro sistema informatico SAP, oppure trovare una soluzione univoca per entrambi i sistemi, che potesse dialogare con il gestionale per avere chiara la situazione dei materiali a magazzino, ma anche assicurasse le medesime potenzialità di taglio e gli stessi risultati in termini di miglioramento del nesting e di riduzione degli sfridi sui sistemi di entrambi i costruttori. I software proprietari, pur garantendo un livello di operatività in linea con le nostre aspettative, non avevano infatti la possibilità di interfacciarsi con il sistema di gestione della produzione SAP - continua Traversari - e questo ci avrebbe costretto a operare con due sistemi differenti creando anche delle specificità e delle dipendenze dai vari addetti. Avevamo quindi l esigenza di avere più flessibilità nella programmazione delle Le funzionalità e gli automatismi nesting del software SigmaTEK danno risultati di taglio ottimali nella stragrande maggioranza dei casi senza dover quindi andare a intervenire manualmente. prodotto. La cappa deve essere bella e funzionale ma deve anche avere un costo accettabile dal mercato racconta ancora il Responsabile dello stabilimento di Berbentina. L intero processo produttivo dello stabilimento di Berbentina è regolato dal sistema gestionale SAP R3 che genera ordini di produzione a ogni livello e in questo contesto il software CAM SigmaNEST di SigmaTEK ha un ruolo chiave in quanto dialoga con il gestionale stesso e ha la possibilità di ottimizzare i piani di taglio per aumentare la produttività della macchine di lavorazione lamiera e minimizzare gli sfridi. Un aspetto fondamentale viste le 500 t di acciaio inox ferritico AISI 4030 che vengono processate ogni anno da questa unità produttiva. Ed è qui che nasce la collaborazione con SigmaTEK. All epoca avevamo macchine Trumpf e stavamo per installare il primo sistema Bystronic racconta Traversari ragion per cui ci trovavamo davanti a un bel dilemma: sfruttare i due diversi sistemi di programmazione proprietari, dovendo poi interfaccia46 - Dicembre 2010 N 172 macchine di taglio e della punzonatura poiché grazie a SigmaNEST abbiamo poi unificato anche la programmazione delle punzonatrici. Riscontrando, tra l altro, che le funzionalità e gli automatismi nesting del software SigmaTEK danno risultati di taglio ottimali nella stragrande maggioranza dei casi senza dover quindi andare a intervenire manualmente. Tra l altro un aspetto migliorativo da non sottovalutare legato all adozione di SigmaNEST è proprio il dialogo che ha con il gestionale e di conseguenza con le distinte base e le disponibilità a magazzino dei materiali racconta Traversari. Si è passati dall avere dei piani di taglio standard, di volta in volta, ripetuti, con il rischio di tagliare anche particolari momentaneamente inutili, creando così un magazzino dei semilavorati, al tagliare solo ed esclusivamente ciò che realmente occorreva alla produzione e con il formato lamiera più adatto. Ciò permette un migliore sfruttamento del materiale in quanto, in automatico, è il software decidere di tagliare solo ciò che occorre e a rilevare la disponibilità a magazzino di Firmata da Faber, la cappa Klima, nasce per rispondere alle esigenze dell ambiente domestico più amato dalle famiglie italiane. Tre funzioni distinte e indipendenti, ma complementari: la tradizionale funzione di cappa aspirante, supersilenziosa e dagli standard elevatissimi, si combina per la prima volta con un potentissimo climatizzatore. Klima è quindi capace di rinfrescare e ripulire efficacemente l aria di un ambiente fino a 40 metri quadri e di riscaldare l ambiente nel periodo invernale. PubliTec

6 Esempio di nesting realizzato con SigmaNEST da Faber. 10:55 Pagina 47 un formato lamiera idoneo, magari frutto di un taglio precedente, e a decidere di riutilizzarlo. È un vantaggio molto importante soprattutto se contestualizzato sul fatto che questo stabilimento è, come visto, dedito al prodotto di fascia alta, con numeri fatti da tanti lotti ma da pochi quantitativi di pezzi, magari ottenibili, appunto, da sfridi di tagli precedenti. In pratica SigmaNEST ha permesso di produrre solo quello che è necessario, nel momento preciso in cui occorre e con la massima ottimizzazione del materiale sia riducendo gli sfridi di taglio che riutilizzandoli per tagli successivi. In più, il collegamento con il gestionale ci permette di trasmettere e scambiare dati e informazioni in tempo reale aggiunge Rossi. Se viene generato un ordine nella nostra sede centrale, siamo subito in grado di tradurlo e passarlo in macchina per produrlo, con un assoluto controllo dei tempi di produzione. Per dirlo in poche parole, l aver scelto SigmaNEST, per noi, si è tradotto in massima flessibilità e grande attenzione ai costi perché sfruttiamo bene la lamiera. Un ottimo nesting dato quasi per scontato Per cucire addosso alle specifiche problematiche di Faber il proprio software, SigmaTEK ha agito su tantissimi aspetti: in primo luogo l interfaccia con il gestionale SAP e con il CAD di progettazione Pro/Engineer. È stata un installazione piuttosto impegnativa afferma Valter Bonelli di SigmaTEK. Il problema, infatti, non è stato implementare SigmaNEST, poiché il motore del nesting è potente e quindi questo ci aiutato molto, ma è stato adattarlo a una realtà produttiva complessa e articolata come quella di Faber. Abbiamo svolto un lavoro capillare e articolato per far si che SigmaNEST entrasse realmente a far parte dell architettura software presente qui a Sassoferrato. Mi sento, infatti, di dire, francamente, che se si prende l impalcatura software implementata in questo stabilimen- DEFORMAZIONE to e la si trasporta in un altra azienda, pur con le stessi macchine, vi assicuro che non funzionerà. Al di là del kerning del software, l ambiente che c è è customizzato Faber, ma standard perché esportabile in altre realtà produttive Faber. Ne è un esempio lo stabilimento in Turchia dove è stata appunto implementata un architettura software assolutamente identica entrata a pieno regime di funzionamento fin da subito. India e Spagna sono altri esempi. È un modello SigmaNEST customizzato Faber. Modellando il nostro software e costruendo delle procedure ad hoc abbiamo costruito il modello Faber che funziona agevolmente nel mondo Faber ovunque sia, ma che fuori da queste realtà non ha alcuna logica. E questa è la sostanziale differenza di SigmaNEST rispetto a qualsiasi altro software proprietario di un costruttore, che è sempre lo stesso per qualsiasi installazione; ed è giusto che sia così perché il loro obiettivo non è quello di dialogare con SAP e fare magari analisi statistiche, calcolare fabbisogni e creare uno storico per ogni codice prodotto. Nel caso specifico, il nesting è solo un aspetto marginale dell intera struttura software di Faber perché dietro vi è un flusso di dati assolutamente articolato e completo. Diciamo che in questo caso il nesting viene dato quasi per scontato. Tutti i dati che servono per l avanzamento della produzione vengono da una transazione in SAP, si decide quali sono gli ordini della produzione da eseguire, e automaticamente ci si ritrova tutte le informazioni necessarie in SigmaNEST che elabora i nesting e, una volta concretamente realizzati, rimanda le informazioni produttive al gestionale SAP permettendo così di chiudere gli ordini di produzione e scaricare dal fabbisogno del materiale la materia prima effettivamente utilizzata per pro durre ogni singolo particolare. Tutti i dati che servono per l avanzamento della produzione vengono da una transazione in SAP, si decide quali sono gli ordini della produzione da eseguire, e automaticamente ci si ritrova tutte le informazioni necessarie in SigmaNEST che elabora i nesting e, una volta concretamente realizzati, rimanda le informazioni produttive al gestionale SAP permettendo così di chiudere gli ordini di produzione e scaricare dal fabbisogno del materiale la materia prima effettivamente utilizzata per produrre ogni singolo particolare. L ARTICOLO È DI VOSTRO INTERESSE? DITELO A: filodiretto@publitec.it Dicembre 2010 N