Corso di Laurea in Servizio Sociale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Corso di Laurea in Servizio Sociale"

Transcript

1 Corso di Laurea in Servizio Sociale L organizzazione dei servizi sociali Gestire il Cambiamento Organizzativo Tra modelli e compiti di leadership Tratto da: Piccardo C. e Colombo L., Governare il cambiamento, Raffaello Cortina, 2007 Quaglino G.P., Leadership e Cambiamento, Franco Angeli, /11/2015

2 Perché parlare di cambiamento? Macro-Ambiente ( PEST) Meso-Ambiente (Stakeholders) Micro-Ambiente (Organizzazione)

3 Approcci al cambiamento Programmato 1. NON presuppone ambienti semplici e stabili 2. Rilevazione di una discrepanza, o problema da affrontare 3. Sforzo specifico da parte degli agenti di cambiamento Emergente 1. Complessità e turbolenza ambientale 2. Processo contingente e caratterizzato da continui adattamenti 3. Processo di apprendimento continuo e bottom-up

4 Il nodo di una critica Programmato non significa rigido, lineare, standard Pianificazione Riflessione Azione Osservazione

5 Il cambiamento organizzativo pianificato I presupposti del modello di Lewin Teoria della dinamica di gruppo Forze che spingono S T A T U S Q U O Forze che resistono Research Effective Change Action Evaluation

6 Il cambiamento organizzativo pianificato Lewin ed il modello a Tre Fasi Cambiamento come temporanea instabilità che agisce sull equilibrio esistente Scongelamento Cambiamento Ricongelamento

7 Il cambiamento organizzativo pianificato Lussier ed il Modello gestionale Definire il cambiamento Identificare le resistenze Scongelamento Pianificare il cambiamento Promuovere il cambiamento Controllare il cambiamento Cambiamento Ricongelamento

8 Il cambiamento organizzativo pianificato Beckhard e Harris e la Transizione organizzativa Perché cambiare? Determinare la necessità del cambiamento Definire il futuro stato desiderato Descrivere lo stato presente Arrivare da qui a lì Valutare il presente per determinare il lavoro che deve essere svolto Dirigere durante il periodo di transizione

9 Le resistenze al cambiamento La resistenza è un fatto naturale che si verifica anche quando forme di cambiamento appaiono positive, perché le variazioni danno sempre e comunque luogo a smarrimento ed incertezza Passiva Attiva Rifiuto Rinvio Indecisione Mancata attuazione Regressione

10 Le resistenze al cambiamento Rifiuto Abbandono dell organizzazione Resistenza attiva Opposizione passiva Acquiescenza Consenso passivo Consenso negoziale Sostegno Supporto attivo

11 Le paure che generano resistenza Paura di incompetenza temporanea Paura di una punizione per incompetenza Paura di perdere l identità personale Paura di perdere l appartenenza al gruppo La resistenza è un modo per proteggere la propria identità e la propria posizione all interno dell organizzazione

12 Schein e il cambiamento trasformativo Il cambiamento organizzativo pianificato Stage 1. Unfreezing: creare motivazione per il cambiamento Meccanismi: 1. Disconferma 2. Creazione di ansia di apprendimento o di colpa 3. Creazione di sicurezza psicologica Stage 2. Changing: sviluppare nuove risposte su nuove informazioni Meccanismi: 1. Ridefinizione cognitive Identificazione con i modelli di ruolo Analisi delle soluzioni possibili Apprendimento per tentative ed errori Stage 3. Refreezing: Interiorizzare e integrare i cambiamenti Meccanismi: 1. Integrare i nuovi concetti nella personalità 2. Integrare i nuovi concetti nella relazione in corso

13 Lo sviluppo organizzativo Bennis: «è una complessa strategia educativa volta al cambiamento delle convinzioni, degli atteggiamenti, dei valori e delle strutture di un organizzazione, che sviluppa e sostiene le capacità di rispondere meglio alle nuove sfide in un ambiente sempre più dinamico» Beckhard: «è un azione pianificata, promossa e condotta dall alto, che coinvolge l intera organizzazione e finalizzata ad accrescerne l efficienza attraverso il coinvolgimento delle risorse umane» French e Bell: «intervento finalizzato a migliorare i processi con cui si risolvono i problemi e si migliora l organizzazione (controllo efficace e collaborativo sulla cultura organizzativa, la presenza e sostegno di un agente di cambiamento e l impiego dell action research.

14 Lo sviluppo organizzativo Burke Il modello metodologico dello sviluppo organizzativo è action research diagnosi (raccolta delle informazioni attraverso interviste a singoli e gruppi, osservazione dei comportamenti e delle pratiche lavorative e analisi dei dati) restituzione dei risultati (rimandare il senso e il significato collettivo dei problemi organizzativi) discussione, analisi congiunta dei dati e pianificazione delle fasi per agire azione (traduzione delle idee in piani concreti attraverso interventi nelle routine e nelle pratiche organizzative)

15 Guidare il cambiamento Leadership come elemento propulsivo del cambiamento Coinvolgere Motivare Sostenere Potenziare Favorire e sostenere apprendimento organizzativo generativo finalizzato alla continua trasformazione degli assunti e dei valori che determinano i comportamenti individuali e organizzativi

16 Guidare il cambiamento 8 Azioni guida per il cambiamento di Kotter Stabilire un senso di urgenza Creare una coalizione potente Sviluppare visione strategia Comunicare la visione del cambiamento Rimuovere gli ostacoli alla nuova visione Pianificare sistematicamente e creare vittorie a breve termine Consolidare le conquiste e produrre più cambiamento Ancorare i cambiamenti nella cultura

17 Guidare il cambiamento 8 Fasi della guida al cambiamento di DuBrin Identificazione della situazione Promozione dell impegno verso il cambiamento Comprensione delle potenzialità di sviluppo dell organizzazione Organizzazione di un momento di feedback Identificazione di problemi specifici Identificazione della strategia di cambiamento Istituzionalizzazione del cambiamento Valutazione del cambiamento

Lezione 5 La cultura organizzativa (Cap. 6: pp , Decastri, 2016) Università degli Studi di Roma Tor Vergata a.a

Lezione 5 La cultura organizzativa (Cap. 6: pp , Decastri, 2016) Università degli Studi di Roma Tor Vergata a.a Lezione 5 La cultura organizzativa (Cap. 6: pp. 201-236, Decastri, 2016) Università degli Studi di Roma Tor Vergata a.a. 2015-2016 1 Contenuti 1. Premessa 2. La cultura organizzativa Il concetto e le definizioni

Dettagli

Il cambiamento nelle organizzazioni

Il cambiamento nelle organizzazioni Il cambiamento nelle organizzazioni A.A. 2015-2016 Prof. Lucio Fumagalli lucio.fumagalli@baicr.it Obiettivo e contenuti L analisi del cambiamento organizzativo attraverso: La definizione di cambiamento

Dettagli

Imprenditorialità, Innovazione e Cambiamento Organizzativo 21/09/2016

Imprenditorialità, Innovazione e Cambiamento Organizzativo 21/09/2016 IMPRENDITORIALITÀ, INNOVAZIONE E CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO Il processo di : Strategia e gestione IL PROCESSO DI CAMBIAMENTO. Gli obiettivi 1) Comprendere le fasi nelle quali si articola il processo di

Dettagli

Immunity to change e ambiguità delle zone di comfort

Immunity to change e ambiguità delle zone di comfort Professione: MANAGER - NonSoloManager La persona al centro del business Immunity to change e ambiguità delle zone di comfort Lo spazio per un nuovo cambiamento 2015 The European House - Ambrosetti S.p.A.

Dettagli

Progettazione per competenze

Progettazione per competenze Progettazione per competenze Fasi della progettazione Organizzazione dei concetti Definizione del percorso cognitivo Descrizione dei processi Definizione degli standard e modalità di certificazione Modalità

Dettagli

DIRIGERE E MOTIVARE LA FORZA VENDITA - Dispensa del partecipante -

DIRIGERE E MOTIVARE LA FORZA VENDITA - Dispensa del partecipante - DIRIGERE E MOTIVARE LA FORZA VENDITA - Dispensa del partecipante - Olympos Group srl - Vietata ogni riproduzione anche in forma parziale V. 01/2007 OLYMPOS Group srl - Via Madonna della Neve, 2/1 24021

Dettagli

Strumenti per analisi competenze: l autovalutazione per il dirigente sindacale. claudio arlati 1

Strumenti per analisi competenze: l autovalutazione per il dirigente sindacale. claudio arlati 1 Strumenti per analisi competenze: l autovalutazione per il dirigente sindacale claudio arlati 1 Sindacalista Essere sindacalista significa accettare di collocarsi in un campo di forze compreso tra l etica

Dettagli

Gestione e organizzazione aziendale innovazione e cambiamento

Gestione e organizzazione aziendale innovazione e cambiamento Gestione e organizzazione aziendale innovazione e cambiamento 10 Facoltà di Economia Sede di Treviglio Giancarlo Traini Maggio 2012 il programma N data giorno ora tema capitolo 1 Introduzione 2 3/5 gio

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE FACOLTÀ DI ECONOMIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE FACOLTÀ DI ECONOMIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE FACOLTÀ DI ECONOMIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GOVERNO E DIREZIONE D IMPRESA TESI DI LAUREA IN GESTIONE DEL PERSONALE CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO E PRATICHE DI GESTIONE

Dettagli

AZIENDA INNOVATION & CHANGE. Programma di sviluppo continuo dell innovazione

AZIENDA INNOVATION & CHANGE. Programma di sviluppo continuo dell innovazione AZIENDA INNOVATION & CHANGE Programma di sviluppo continuo dell innovazione Per Le Nuove sfide è necessario valutare i nostri punti di forza e di debolezza per poter mettere a punto un piano d azione che

Dettagli

Corsi e percorsi di sviluppo personale e professionale

Corsi e percorsi di sviluppo personale e professionale Silvana Banacchioni Consulenza e Formazione HR + 39 345 0893763 info@silvanabanacchioni.it Corsi e percorsi di sviluppo personale e professionale "BENESSERE ORGANIZZATIVO" Silvana Banacchioni Pagina 1

Dettagli

Quale formazione? Focus tradizionale. Focus sui risultati

Quale formazione? Focus tradizionale. Focus sui risultati Quale formazione? Focus tradizionale Focus sui fabbisogni formativi (ciò che le persone devono conoscere); l obiettivo è acquisire conoscenze e capacità Orientamento all evento formativo Orientamento a

Dettagli

Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1

Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1 Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1 1.1 La costruzione dell autostima 1 La difesa della propria identità 3 Il dialogo interiore 3 L autodeterminazione 4 Concludendo sull

Dettagli

CHANGE MANAGEMENT. 14 Dicembre 2010. Idalba Loiacono CUSAS UNIFI

CHANGE MANAGEMENT. 14 Dicembre 2010. Idalba Loiacono CUSAS UNIFI CHANGE MANAGEMENT 14 Dicembre 2010 Idalba Loiacono CUSAS UNIFI Il cambiamento: aspetti introduttivi IL CHANGE MANAGEMENT Sistema di metodi e strumenti per governare il cambiamento aziendale Il modello

Dettagli

COOPERAT IVE LEARNING. Grosseto febbraio marzo 04

COOPERAT IVE LEARNING. Grosseto febbraio marzo 04 Schemi riassuntivi sul Cooperative L ear ning INT ERVENT O DI FORMAZIONE SUL COOPERAT IVE LEARNING Grosseto febbraio marzo 04 Daniele Pavarin All Rights reserved LINDBERGH 2003 1 Definizione 1 Il è una

Dettagli

Assessorato del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale Servizio della Governance della Formazione Professionale

Assessorato del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale Servizio della Governance della Formazione Professionale - - Assessorato del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale Servizio della Governance della Formazione Professionale Circolare 3/11 bis MOD. Piano formativo tutor aziendale (Apprendistato

Dettagli

Consulenza psicosociale di carriera, transizioni e processi di socializzazione lavorativa. Guido Sarchielli e Stefano Toderi, Università di Bologna

Consulenza psicosociale di carriera, transizioni e processi di socializzazione lavorativa. Guido Sarchielli e Stefano Toderi, Università di Bologna Consulenza psicosociale di carriera, transizioni e processi di socializzazione lavorativa Guido Sarchielli e Stefano Toderi, Università di Bologna Definizione di base La Consulenza di Carriera è un attività

Dettagli

Orari: orari di organizzazione del corso flessibili, sulla base delle esigenze dei partecipanti.

Orari: orari di organizzazione del corso flessibili, sulla base delle esigenze dei partecipanti. RESILIENZA HSE Un percorso formativo e di sviluppo organizzativo sul tema della Resilienza, vista come la capacità di affrontare gli eventi sfidanti, percependo e interpretando i segnali di rischio in

Dettagli

Università per Stranieri D. Alighieri Facoltà di Scienze della Società e della Formazione d Area Mediterranea Insegnamento Metodi e Tecniche del

Università per Stranieri D. Alighieri Facoltà di Scienze della Società e della Formazione d Area Mediterranea Insegnamento Metodi e Tecniche del Università per Stranieri D. Alighieri Facoltà di Scienze della Società e della Formazione d Area Mediterranea Insegnamento Metodi e Tecniche del Servizio Sociale Docente: Prof. Dr. A. ANTONUCCIO Modello

Dettagli

EDUCAZIONE TERAPEUTICA DEL MALATO E DELLA SUA FAMIGLIA

EDUCAZIONE TERAPEUTICA DEL MALATO E DELLA SUA FAMIGLIA Collegio IPASVI Bologna CORSO DI FORMAZIONE ECM EDUCAZIONE TERAPEUTICA DEL MALATO E DELLA SUA FAMIGLIA BOLOGNA 26 MAGGIO 2011 Dott. R. Marcolongo Dott.ssa E. Rossato 1 OBIETTIVI Analizzare le fasi dell

Dettagli

L INCLUSIONE NEL GRUPPO CLASSE

L INCLUSIONE NEL GRUPPO CLASSE Fondazione Besso di Roma L INCLUSIONE NEL GRUPPO CLASSE Come affrontare con il gruppo classe la tematica dei Disturbi del Comportamento e dei Comportamenti a Rischio; l utilizzo del tutoring e dell apprendimento

Dettagli

Corso di Laurea in Servizio Sociale

Corso di Laurea in Servizio Sociale Corso di Laurea in Servizio Sociale L organizzazione dei servizi sociali La leadership Tratto da: Quaglino G.P., Leadership e Cambiamento, Franco Angeli, 2007 16/11/2015 Concetti preliminari In inglese

Dettagli

Il sistema di valutazione

Il sistema di valutazione Il sistema di valutazione Si propone di: Esaminare il lavoro svolto e valutarlo Favorire la crescita professionale migliorando le prestazioni Pianificare il lavoro da svolgere coinvolgendo i dipendenti

Dettagli

SFIDE E OPPORTUNITA DEL LAVORO DI GRUPPO

SFIDE E OPPORTUNITA DEL LAVORO DI GRUPPO Carugate, 30 marzo 2012 SFIDE E OPPORTUNITA DEL LAVORO DI GRUPPO Chiara D Angelo, psicologa Esperta in Mediazione in ambito sportivo UNA GUIDA 1. Dal gruppo al gruppo di lavoro 2. Fuochi d attenzione per

Dettagli

IL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA

IL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA 1 IL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA Il Modello CAF - Struttura 2 2 Il Modello CAF Lo sviluppo negli elementi di dettaglio 3 Le nove caselle rappresentano i criteri in base ai quali valutare il percorso

Dettagli

La soddisfazione lavorativa

La soddisfazione lavorativa Università degli Studi di Verona A.A. 2008/2009 Scienze della Comunicazione corso di Psicologia del Lavoro LA SODDISFAZIONE LAVORATIVA Serena Cubico Ricercatore Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni

Dettagli

IL RAPPORTO TRA TEORIA E PRASSI NEL SERVIZIO SOCIALE DAL PERCORSO UNIVERSITARIO IN POI

IL RAPPORTO TRA TEORIA E PRASSI NEL SERVIZIO SOCIALE DAL PERCORSO UNIVERSITARIO IN POI IL RAPPORTO TRA TEORIA E PRASSI NEL SERVIZIO SOCIALE DAL PERCORSO UNIVERSITARIO IN POI U N I V E R S I TA D E G L I S T U D I R O M A 3 7 M A G G I O 2 0 1 0 A N N U N Z I AT A B A R T O L O M E I di cosa

Dettagli

Liberare soluzioni per il ricambio generazionale

Liberare soluzioni per il ricambio generazionale Liberare soluzioni per il ricambio generazionale Chi siamo Kairòs Solutions è una società di consulenza, formazione e coaching, protagonista in Italia nell applicazione del Coaching Creativo la metodologia

Dettagli

MANUALE PER TUTORI AZIENDALI

MANUALE PER TUTORI AZIENDALI MANUALE PER TUTORI AZIENDALI Regione Piemonte Direzione Istruzione, Formazione, Professionale e Lavoro Settore Attività Formative Settore Standard Formativi Qualità e Orientamento Professionale ACCOMPAGNARE

Dettagli

Didattica per competenze e per progetti

Didattica per competenze e per progetti PROGESIS Ancona, 9-10 settembre 2010 Didattica per competenze e per progetti Graziella Pozzo 1 Progettare per competenze: cosa cambia? Il programma Per programma si intende per lo più un elenco di argomenti

Dettagli

Verso un Approccio Partecipativo alla Soluzione di Problemi Ambientali. Graziano Terenzi A.T.E.S.S.

Verso un Approccio Partecipativo alla Soluzione di Problemi Ambientali. Graziano Terenzi A.T.E.S.S. Verso un Approccio Partecipativo alla Soluzione di Problemi Ambientali Graziano Terenzi A.T.E.S.S. Complessità e Cambiamento Complessità: alto grado di interrelazione tra una moltitudine di variabili:

Dettagli

Corrado Gatti, Antonio Renzi, Gianluca Vagnani, L impresa. I fondamenti. Copyright 2016 McGraw-Hill Education (Italy) srl

Corrado Gatti, Antonio Renzi, Gianluca Vagnani, L impresa. I fondamenti. Copyright 2016 McGraw-Hill Education (Italy) srl Capitolo 4 Il contesto interno 4.1 Introduzione 4.2 L attività dell organizzazione 4.3 Le componenti del sistema organizzativo interno 4.3.1 Struttura 4.3.2 Persone 4.3.3 Incentivi 4.3.4 Cultura 4.3.5

Dettagli

CORSO PAA PER ASSISTENTI DI VOLO SYLLABUS

CORSO PAA PER ASSISTENTI DI VOLO SYLLABUS CORSO PAA PER ASSISTENTI DI VOLO SYLLABUS I PRINCIPI BASILARI DELLA COMUNICAZIONE: - elementi della comunicazione o mittente, messaggio, ricevente o la pragmatica della comunicazione - fattori di inefficacie

Dettagli

PREVENZIONE. Linee Guida Regionali 2007

PREVENZIONE. Linee Guida Regionali 2007 PREVENZIONE Linee Guida Regionali 2007 Bla bla bla si parla sempre di prevenzione..ma.. Non sempre è chiara la definizione di cosa esattamente si voglia/debba prevenire Di chi lo debba fare E che ruolo

Dettagli

Università degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità

Università degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità Università degli Studi di Bergamo Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità Management e leadership delle strutture sanitarie: nuovi scenari

Dettagli

FONDIMPRESA - P.I.S.T.E. CATALOGO DEI CORSI DI FORMAZIONE GRATUITA. Area tematica: SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE * INDICE DEI CORSI

FONDIMPRESA - P.I.S.T.E. CATALOGO DEI CORSI DI FORMAZIONE GRATUITA. Area tematica: SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE * INDICE DEI CORSI FONDIMPRESA - P.I.S.T.E. CATALOGO DEI CORSI DI FORMAZIONE GRATUITA Area tematica: SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE * INDICE DEI CORSI Corso base in human resources management (Istud) 2 Dal management alla

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE. Facoltà di Scienze della Formazione Corso di Laurea in Scienze dell Educazione COMUNITA DI PRATICA:

UNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE. Facoltà di Scienze della Formazione Corso di Laurea in Scienze dell Educazione COMUNITA DI PRATICA: UNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE Facoltà di Scienze della Formazione Corso di Laurea in Scienze dell Educazione COMUNITA DI PRATICA: CONTESTO DI LAVORO, DI ESPERIENZA, DI APPRENDIMENTO NEL CASO DELLA ASL

Dettagli

Corso di Prevenzione delle cadute nell anziano fragile a domicilio, nelle strutture residenziali e in ospedale

Corso di Prevenzione delle cadute nell anziano fragile a domicilio, nelle strutture residenziali e in ospedale Corso di Prevenzione delle cadute nell anziano fragile a domicilio, nelle strutture residenziali e in ospedale introdurre e proporre con successo i cambiamenti nello stile di vita dell anziano il rapporto

Dettagli

Lezione 1. Il sistema di pianificazione e controllo

Lezione 1. Il sistema di pianificazione e controllo Lezione 1 Il sistema di pianificazione e controllo Partiamo dall esperienza comune Mission: Conseguire la laurea Pianificazione (obiettivi di lungo periodo) - Facoltà - Corso di laurea - Piano di studi

Dettagli

Organizzazione: teoria, progettazione, cambiamento

Organizzazione: teoria, progettazione, cambiamento Organizzazione: teoria, progettazione, cambiamento Edizione italiana a cura di G. Soda Capitolo 1 Organizzazioni ed efficacia organizzativa: concetti di base 1-1 Concetti di base: refreshing con il capitolo

Dettagli

Information summary: L intelligenza emotiva

Information summary: L intelligenza emotiva Information summary: L intelligenza emotiva - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi

Dettagli

ANALISI DELLE POSIZIONI

ANALISI DELLE POSIZIONI ANALISI DELLE POSIZIONI L analisi delle posizioni rappresenta un focus strategico per la funzione RU; tutte le attività di GRU poggiano sull analisi delle posizioni in quanto rappresentano uno strumento

Dettagli

Formazione avanzata per il manager sanitario

Formazione avanzata per il manager sanitario Formazione avanzata per il manager sanitario A cura di: Costantina Regazzo Presidente di Antiforma s.r.l. Milano Docente di Organizzazione Aziendale presso l Università Statale di Milano ANTIFORMA S.r.l.

Dettagli

Valore P.A. - Corsi di formazione Programma dettagliato del Corso. People Management: gestire, motivare e valorizzare le risorse umane

Valore P.A. - Corsi di formazione Programma dettagliato del Corso. People Management: gestire, motivare e valorizzare le risorse umane Valore P.A. - Corsi di formazione 2017 Programma dettagliato del Corso People Management: gestire, motivare e valorizzare le risorse umane Nell ultimo ventennio la Pubblica Amministrazione è stata oggetto

Dettagli

FONDAMENTI DI MANAGEMENT Strumenti di base per capi di nuova nomina

FONDAMENTI DI MANAGEMENT Strumenti di base per capi di nuova nomina FONDAMENTI DI MANAGEMENT Strumenti di base per capi di nuova nomina Durata: 2 giorni Tipologia: Full immersion Face to face Per chi: Manager e responsabili di nuova nomina Manager interessati a rivedere

Dettagli

MASTER IN SELEZIONE, GESTIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE

MASTER IN SELEZIONE, GESTIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE Organizzazione PERSeO S.r.l. Personale MODULI E ARGOMENTI XXVII EDIZIONE MASTER IN SELEZIONE, GESTIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE Edizione 2016 Moduli e argomenti trattati nell area: selezione e valutazione

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Facoltà di Lettere e Filosofia. Seminari metodologici propedeutici al tirocinio a.a. 2011/2012.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Facoltà di Lettere e Filosofia. Seminari metodologici propedeutici al tirocinio a.a. 2011/2012. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Facoltà di Lettere e Filosofia Seminari metodologici propedeutici al tirocinio a.a. 2011/2012 Fare e pensare: il tirocinio curricolare come occasione per apprendere dall'esperienza

Dettagli

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale I sistemi di controllo direzionale: progettazione, strumenti, organizzazione, ruoli Prof. Cattaneo Cristiana Bergamo, 7 Ottobre

Dettagli

Comportamenti problema: il supporto delle tecnologie

Comportamenti problema: il supporto delle tecnologie La gestione educativa delle crisi comportamentali Comportamenti problema: il supporto delle tecnologie 27 Marzo 2015 CTS MARCONI Grazia Mazzocchi Francesco Valentini Il punto di partenza E possibile intendere

Dettagli

MOTIVAZIONE AL LAVORO

MOTIVAZIONE AL LAVORO MOTIVAZIONE AL LAVORO La motivazione è L insieme degli stimoli che determinano il comportamento umano; è una determinante dell essere umano attraverso la quale, avendo un bisogno, la donna/l uomo orientano

Dettagli

VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO

VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO CAPITOLO 4 4.9 Con l emanazione del DPR 80/2013 e della legge 107/2015 si sta delineando un compiuto sistema di valutazione finalizzato alla qualificazione del servizio scolastico, alla valorizzazione

Dettagli

ADDETTO ALLA VENDITA. Durata: 132 ore

ADDETTO ALLA VENDITA. Durata: 132 ore Durata: 132 ore ADDETTO ALLA VENDITA Trasferire e sperimentare le metodologie e i comportamenti di base per intraprendere con successo la professione di commerciale. Sviluppare un sistema vincente di organizzazione

Dettagli

Piano di inserimento e formazione per i dipendenti neoassunti. Per facilitare l'ingresso del personale nella struttura camerale

Piano di inserimento e formazione per i dipendenti neoassunti. Per facilitare l'ingresso del personale nella struttura camerale Piano di inserimento e formazione per i dipendenti neoassunti Per facilitare l'ingresso del personale nella struttura camerale PRESENTAZIONE DELLA BUONA PRATICA La conoscenza di un nuovo ambiente lavorativo

Dettagli

Prevenzione basata sulle evidenze

Prevenzione basata sulle evidenze Prevenzione basata sulle evidenze epidemiologia qualità degli interventi e Servizi Veterinari Pubblici Fabio Ostanello Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Patologia Animale Università di Bologna

Dettagli

EMME 4 RSA. Master Middle Management Model per le Residenze Sanitarie Assistenziali

EMME 4 RSA. Master Middle Management Model per le Residenze Sanitarie Assistenziali EMME 4 RSA Master Middle Management Model per le Residenze Sanitarie Assistenziali Il management nelle RSA Il management, a diversi livelli dell organizzazione, in relazione alla complessità, alla cultura

Dettagli

Università degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità

Università degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità Università degli Studi di Bergamo Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità Management e leadership delle strutture sanitarie: nuovi scenari

Dettagli

IL SENSO DELLA PSICOLOGIA

IL SENSO DELLA PSICOLOGIA INSEGNAMENTO DI: PSICOLOGIA GENERALE IL SENSO DELLA PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 IL SENSO DELLA PSICOLOGIA -----------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Pedagogia interculturale. Famiglia Scuola Professioni, media e società

Pedagogia interculturale. Famiglia Scuola Professioni, media e società Pedagogia interculturale Famiglia Scuola Professioni, media e società Forme familiari matrimoni misti (97-100) Traiettorie di vita familiare & nuove famiglie (Zanatta, 1997) Complessità della morfogenesi

Dettagli

Apprendere attraverso l esperienza: una Formazione orientata ai processi e alla persona per Formatori nelle organizzazioni di oggi

Apprendere attraverso l esperienza: una Formazione orientata ai processi e alla persona per Formatori nelle organizzazioni di oggi Apprendere attraverso l esperienza: una Formazione orientata ai processi e alla persona per Formatori nelle organizzazioni di oggi Bologna 2011 Premessa I forti cambiamenti del contesto competitivo che

Dettagli

PUBLIC SPEAKING Obiettivi Temi trattati Metodologia di lavoro Durata

PUBLIC SPEAKING Obiettivi Temi trattati Metodologia di lavoro Durata PUBLIC SPEAKING Presentare in pubblico programmi, progetti, relazioni ed anche idee e punti di vista è un attività continua in azienda, eppure spesso non ci si sente preparati o ci si rende conto di essere

Dettagli

L apprendimento delle competenze cliniche: viaggio nella tutorship

L apprendimento delle competenze cliniche: viaggio nella tutorship L apprendimento delle competenze cliniche: viaggio nella tutorship EVENTO FORMATIVO 535-162045 CREDITI ECM N 31,3 Obiettivo Formativo Nazionale: N 5 principi, procedure e strumenti per il governo clinico

Dettagli

La figura di Jack Mezirow

La figura di Jack Mezirow Jack Mezirow 1 La figura di Jack Mezirow E attualmente Prof. emerito presso il Teachers College della Columbia University di New York. E stato presidente del dipartimento di educazione superiore e degli

Dettagli

John Dewey e le scuole nuove

John Dewey e le scuole nuove John Dewey e le scuole nuove All imposizione da sopra viene opposto l esprimere e coltivare l individualità; alla disciplina esterna è opposta la libera attività; all imparare dai libri e dai maestri è

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA-PONTELATONE PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016

ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA-PONTELATONE PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA-PONTELATONE PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 SIGNIFICATO DEL PAI E CARATTERISTICHE GENERALI Il PAI utilizza la programmazione dell attività didattica

Dettagli

Innovazione e cambiamento. «dobbiamo cambiare per sopravvivere» B. JORDON Southwest Airlines

Innovazione e cambiamento. «dobbiamo cambiare per sopravvivere» B. JORDON Southwest Airlines Innovazione e cambiamento «dobbiamo cambiare per sopravvivere» B. JORDON Southwest Airlines Indicate quale è la vostra opinione in merito a ciascuno delle seguenti affermazioni: Per creare una azienda

Dettagli

Teorie sulla motivazione. Seminario sulle metodologie didattiche innovative Doretta Ardu Russell-Moro

Teorie sulla motivazione. Seminario sulle metodologie didattiche innovative Doretta Ardu Russell-Moro Teorie sulla motivazione Seminario sulle metodologie didattiche innovative Doretta Ardu Russell-Moro Il buon apprendente Le caratteristiche del buon apprendente (P.M. Lightbown, N. Spada, Howlanguagesare

Dettagli

IL SET DELLE COMPETENZE CHIAVE

IL SET DELLE COMPETENZE CHIAVE Progetto Programma Integrato di interventi per favorire lo sviluppo della Capacità Istituzionale delle Amministrazioni della Regione Campania Linea 1 Azione 2 Analisi e Bilancio delle Competenze IL SET

Dettagli

SCHEMA DELLA RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO

SCHEMA DELLA RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO SCHEMA DELLA RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO La relazione deve consistere in un elaborato originale, non limitato a una semplice esposizione delle attività svolte. Esso deve evidenziare la capacità del tirocinante

Dettagli

EDUCAZIONE SANITARIA. il successo della promozione della salute

EDUCAZIONE SANITARIA. il successo della promozione della salute strumento per raggiungere strumento per raggiungere il successo della promozione della salute ha lo scopo di ha lo scopo di aiutare la popolazione ad acquisire la salute attraverso il proprio comportamento

Dettagli

Amministrazione/Ufficio

Amministrazione/Ufficio Amministrazione/Ufficio 1 2 Presentazione dell Amministrazione La presentazione dovrebbe essere di massimo 2 pagine e contenere i seguenti elementi: - La tipologia di amministrazione/settore - Una breve

Dettagli

Gli individui. A cura di Daniela Mazzara

Gli individui. A cura di Daniela Mazzara Gli individui A cura di Daniela Mazzara 1. Introduzione 2. Individuo 3. Concetto di sé 4. Personalità 5. Emozioni 2 3 Comportamento individuale Si riferisce all insieme delle reazioni che un individuo

Dettagli

Ecografia in emergenza - La formazione -

Ecografia in emergenza - La formazione - IV CONGRESSO NAZIONALE Società Italiana Sistema 118 Ecografia in emergenza - La formazione - Dott. Felice Ungaro Responsabile Ufficio Formazione Azienda Ospedaliera Ospedale Consorziale Policlinico - Bari

Dettagli

UNO SCHEMA DI DIREZIONE DEL PERSONALE

UNO SCHEMA DI DIREZIONE DEL PERSONALE UNO SCHEMA DI DIREZIONE DEL PERSONALE Regole del gioco AMBIENTE POLITICO SOCIALE ECONOMICO TECNOLOGICO FINANZIARIO Strategia STRATEGIE E PIANIFICAZIONE Progettazione STRUTTURA ORGANIZZATIVA POLITICHE E

Dettagli

D.ssa Jessica Bertolani Dal ruolo tradizionale docente ad uno più articolato tutor, coach, counselor

D.ssa Jessica Bertolani Dal ruolo tradizionale docente ad uno più articolato tutor, coach, counselor D.ssa Jessica Bertolani jessica.bertolani@univr.it Il formatore oltre che attento a definire progetti e obiettivi, così come decidere contenuti, diventa un facilitatore dell esperienza, ovvero attento

Dettagli

Il lavoro di rete (2) Teresa Bertotti Metodi e tecniche del Servizio Sociale - Università studi Milano Bicocca - Differenza tra

Il lavoro di rete (2) Teresa Bertotti Metodi e tecniche del Servizio Sociale - Università studi Milano Bicocca - Differenza tra Il lavoro di rete (2) Teresa Bertotti Metodi e tecniche del Servizio Sociale - Università studi Milano Bicocca - Differenza tra Essere in rete Lavorare in rete Fare lavoro di rete Il lavoro di rete è costituito

Dettagli

s c u o l a d i i m p r e s a s o c i a l e Costruire dirigenza nell impresa sociale corso di formazione per dirigenti di impresa sociale liv.

s c u o l a d i i m p r e s a s o c i a l e Costruire dirigenza nell impresa sociale corso di formazione per dirigenti di impresa sociale liv. 2 0 1 5 Costruire dirigenza nell impresa sociale corso di formazione per dirigenti di impresa sociale liv. base percorsi di alta formazione COSTRUIRE DIRIGENZA NELL IMPRESA SOCIALE E risaputo che le specificità

Dettagli

Prof. Giuseppe Paolo Del Giovannino

Prof. Giuseppe Paolo Del Giovannino Parte seminariale -Modulo 4 Prof. Giuseppe Paolo Del Giovannino L'operazione è finanziata parzialmente dall'unione europea dal fondo sociale europeo e dal Ministero dell'educazione, della scienza e dello

Dettagli

Information summary: Lavorare in team / Teamwork

Information summary: Lavorare in team / Teamwork Information summary: Lavorare in team / Teamwork - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE Il Curricolo verticale che va dai 3 ai 14 anni è organizzato in:

CURRICOLO VERTICALE Il Curricolo verticale che va dai 3 ai 14 anni è organizzato in: CURRICOLO VERTICALE Il Curricolo verticale che va dai 3 ai 14 anni è organizzato in: Traguardi per lo sviluppo delle Competenze al termine dell infanzia della primaria ( III, V ) e della secondaria di

Dettagli

PROCESSI e PROCEDURE METODOLOGIE

PROCESSI e PROCEDURE METODOLOGIE PROCESSI e PROCEDURE METODOLOGIE Dr. Paolo Fusaroli Responsabile UO Epidemiologia ed Igiene Ospedaliera AUSL di Ravenna Procedure Uno strumento con cui le strutture rendono il più possibile oggettivo,

Dettagli

Scienza e Tecniche Psicologiche Università del Salento

Scienza e Tecniche Psicologiche Università del Salento Cosa farò da grande? A cura di: Prof.ssa Filomena De Lumè, associato Psicologia dello sviluppo Dott.ssa Francesca Borgia, laurea in Metodologia dell Intervento Psicologico Dott.ssa Arianna Mignozzi, laurea

Dettagli

Indice. Prefazione, di Luigi Golzio XIII

Indice. Prefazione, di Luigi Golzio XIII Prefazione, di Luigi Golzio Introduzione 1 La pragmatica: un obiettivo 2 Approccio scientifico: un esigenza pratica 3 L ambito del cambiamento 4 Il quadro di riferimento 5 Un regista e un attore del cambiamento

Dettagli

L INSEGNANTE RIFLESSIVO la Modificabilità Cognitiva.una speranza per tutti!

L INSEGNANTE RIFLESSIVO la Modificabilità Cognitiva.una speranza per tutti! L INSEGNANTE RIFLESSIVO la Modificabilità Cognitiva.una speranza per tutti! Monza, 21 Marzo- 23 Maggio 2015 Dott.ssa Maria Russo Dott. Maria Russo L insegnante riflessivo OBIETTIVI DEL CORSO Sviluppare

Dettagli

0.1 STATO DI REVISIONE DELLE SEZIONI 0.3 I PRINCIPI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ 0.4 COMPATIBILITÀ CON ALTRI PROCESSI DI GESTIONE

0.1 STATO DI REVISIONE DELLE SEZIONI 0.3 I PRINCIPI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ 0.4 COMPATIBILITÀ CON ALTRI PROCESSI DI GESTIONE Sez-0.doc 1 21/02/09 0 Introduzione 1 di 1 I N D I C E 0.1 STATO DI REVISIONE DELLE SEZIONI 0.2 INTRODUZIONE 0.3 I PRINCIPI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ 0.4 COMPATIBILITÀ CON ALTRI PROCESSI DI GESTIONE 0.5

Dettagli

Laboratorio area antropologica

Laboratorio area antropologica Laboratorio area antropologica IDENTITÀ AUTONOMIA COMPETENZE CITTADINANZA In primo luogo, la scuola stessa deve essere una vita di comunità in tutto quello che implica questo concetto: le percezioni e

Dettagli

IL PROCESSO DI FORMAZIONE IN AZIENDA: DALL ANALISI DEL FABBISOGNO ALLA VALUTAZIONE DELLA RICADUTA FORMATIVA

IL PROCESSO DI FORMAZIONE IN AZIENDA: DALL ANALISI DEL FABBISOGNO ALLA VALUTAZIONE DELLA RICADUTA FORMATIVA IL PROCESSO DI FORMAZIONE IN AZIENDA: DALL ANALISI DEL FABBISOGNO ALLA VALUTAZIONE DELLA RICADUTA FORMATIVA 4 febbraio 2011 Paola Vandelli Servizio Formazione e Aggiornamento AOU di Modena La formazione

Dettagli

Progetto dopo scuola Minibasket A.S. 2017/2018

Progetto dopo scuola Minibasket A.S. 2017/2018 Via XXIV Maggio. 24 Tel e Fax 0331/202600 21012 Cassano Magnago (VA) Cod. Fisc. E Part. IVA 01883140129 Cod. F.I.P. 04575 Progetto dopo scuola Minibasket A.S. 2017/2018 Società: A.S.D. Basket Cassano Magnago

Dettagli

PSICOLOGIA APPLICATA ALLO SPORT

PSICOLOGIA APPLICATA ALLO SPORT Pietro Delfini PSICOLOGIA APPLICATA ALLO SPORT Collana di Scienze del comportamento nello sport DIRETTA DA FABIO LUCIDI FrancoAngeli 1 Nel confronto tra due atleti praticanti sport di combattimento o di

Dettagli

CHI BEN COMINCIA È A META DELL OPERA

CHI BEN COMINCIA È A META DELL OPERA ESSO ECCE HOMO ISTITUTO COMPRENSIVO VANN ANTO PLESSO ECCE HOMO A.S.2016/2017 PROGETTO ACCOGLIENZA CHI BEN COMINCIA È A META DELL OPERA Non può esserci educazione senza accoglienza e integrazione PREMESSA

Dettagli

ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA

ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Termini e definizioni 4 Contesto dell organizzazione 5 Leadership

Dettagli

COMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari

COMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari ALLEGATO A ALLA Deliberazione di G.C. n. del COMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari Area 4 RISORSE UMANE - DEMOGRAFICI/ELETTORALE/STATISTICI Servizio Amministrazione Personale PIANO TRIENNALE DI AZIONI

Dettagli

I DSA e lo studio sostenere i b/r nei compiti a casa

I DSA e lo studio sostenere i b/r nei compiti a casa I DSA e lo studio sostenere i b/r nei compiti a casa Elena Bortolotti Un primo bisogno un clima positivo! Andrich Miato e Miato (2007) oggi i giovani hanno bisogno di vivere in un clima positivo e coerente

Dettagli

CLINICAL GOVERNANCE E CONTRIBUTO DELLE AZIENDE SANITARIE

CLINICAL GOVERNANCE E CONTRIBUTO DELLE AZIENDE SANITARIE CLINICAL GOVERNANCE E CONTRIBUTO DELLE AZIENDE SANITARIE FONDAZIONE ISTUD costellazione paziente, famiglia e professionista sanitario: spazi, regole, e modi di convivenza assistenziale lorenzo terranova

Dettagli

allievo insegnante Oggetto culturale

allievo insegnante Oggetto culturale L esperienza delle SSIS per una reale innovazione nella formazione universitaria degli insegnanti Prof.ssa Floriana Falcinelli Docente di Didattica generale Università degli Studi di Perugia Direttore

Dettagli

OBIETTIVI TRASVERSALI E STRATEGIE

OBIETTIVI TRASVERSALI E STRATEGIE OBIETTIVI TRSVERSLI E STRTEGIE COMPORTMENTI RELTIVI LL EDUCZIONE e LL CONVIVENZ CIVILE OBIETTIVI STRTEGIE RISULTTI TTESI Conoscere e rispettare motivate regole di comportamento; Rispettare l ambiente,

Dettagli

Obiettivi del percorso. I leader sono architetti I manager sono costruttori (J. Mariotti)

Obiettivi del percorso. I leader sono architetti I manager sono costruttori (J. Mariotti) Leadership e Management: percorso di empowerment per chi fa impresa e per chi ricopre posizioni di responsabilità in organizzazioni private o pubbliche. I leader sono architetti I manager sono costruttori

Dettagli

Direttore di Comunità Socio-Sanitaria Nuovo

Direttore di Comunità Socio-Sanitaria Nuovo Direttore di Comunità Socio-Sanitaria Nuovo Sociosanitario e pubblica amministrazione Settore: Indirizzo: Sì Prova finale unificata o con criteri unificati: Attività di erogazione servizi socioassistenziali

Dettagli

Il modello delle competenze dell Agenzia del Demanio e l ordinamento professionale Incontro con le OO.SS del 23 ottobre 2002

Il modello delle competenze dell Agenzia del Demanio e l ordinamento professionale Incontro con le OO.SS del 23 ottobre 2002 Direzione Centrale Organizzazione e Risorse Umane Il modello delle competenze dell Agenzia del Demanio e l ordinamento professionale Incontro con le OO.SS del 23 ottobre 2002 DESCRIZIONE DEL CONTESTO pag.

Dettagli

EDUCAZIONE DEL PAZIENTE LA DIAGNOSI DI MALATTIE CRONICHE O A PROGNOSI INFAUSTA

EDUCAZIONE DEL PAZIENTE LA DIAGNOSI DI MALATTIE CRONICHE O A PROGNOSI INFAUSTA II OBIETTIVO EDUCAZIONE DEL PAZIENTE LA DIAGNOSI DI MALATTIE CRONICHE O A PROGNOSI INFAUSTA EDUCAZIONE DEL PAZIENTE ESIGENZE COGNITIVE-COMPORTAMENTALI SAPERE = Conoscere la malattia SAPER FARE = Apprendere

Dettagli

PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO. Scienze Infermieristiche (6 CFU)

PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO. Scienze Infermieristiche (6 CFU) Corso di Laurea in Infermieristica PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO Scienze Infermieristiche (6 CFU) AREA DI APPRENDIMENTO Discipline delle scienze umane e discipline infermieristiche Lo studente al termine

Dettagli