TERMINOLOGIA IN USO NELLE ARTI MARZIALI

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1 TERMINOLOGIA IN USO NELLE ARTI MARZIALI Le arti marziali sono tantissime e provengono da tutto il mondo, ma le più conosciute sono quelle di origine orientale. Parlando appunto di arti marziali orientali sorge quindi il problema della traduzione da ideogramma a scrittura a noi comprensibile. Innanzitutto le parole straniere vengono traslitterate e non tradotte, in quanto la traduzione avviene solo quando il termine ha il suo corrispettivo in kanji. La questione si è posta fin dall origine, quando è stato necessario tradurre o traslitterare gli ideogrammi per poi spiegarne il significato. Purtroppo molti di questi sono omofoni, cioè hanno lo stesso suono ma scritture diverse e, di conseguenza, significati differenti. Inoltre, parlando di ideogrammi giapponesi, in questo caso relativi alle arti marziali e nello specifico del karate, bisogna anche sapere che esistono 3 diversi livelli di lettura: shoden, chuden e okuden. In breve, la lettura shoden descrive la posizione o la tecnica, la lettura chuden traduce l ideogramma e invece la lettura okuden è la nostra sensazione personale, la nostra interpretazione. I termini usati non sono pochi e possono essere diversi, in relazione alle varie arti marziali.

2 Per quanto riguarda il karate, i primi termini da citare sono quelli riguardanti il saluto: REI 礼 saluto Significa anche cerimonia e grazie. L ideogramma rappresenta un uomo inchinato di fronte ad un altare. OSS (OSU) 押忍 per favore/buongiorno/superare i limiti Questo è un termine molto combattuto, in quanto può avere diversi significati: - la più accreditata è che sia un abbreviazione di onegai shimasu, da onegai che vuol dire per favore e shi che significa maestro,esperto - la seconda opzione è che sia una contrazione del saluto ohayoo gozaimasu, cioè buongiorno - la terza è quella con il significato più negativo perché è traducibile, più o meno, come superare i limiti, pressare, sopprimere ed indica la volontà ferrea del praticante di andare sempre oltre le sue attuali condizioni Altro importante termine è quello con cui si indica il maestro: SENSEI 先生 maestro Significa anche nato precedentemente e esperto.

3 SHIHAN 師範 maestro superiore Significa anche esemplare e insegnante di insegnanti. E un titolo formale utilizzato per indicare un maestro che avendo raggiunto un alto livello di equilibrio e autocontrollo insegna, anche con l esempio personale. Prima di elencare alcune posizioni e alcune tecniche parliamo dei termini KATA, KUMITE, KIHON e BUNKAI: KATA 型 o 形 forma Ha diversi significati, tra cui anche contenitore di informazioni. I due kanji hanno significati leggermente diversi: - 型 il primo verrebbe tradotto come forma statica - 形 il secondo, chiamato anche igata, significa forma in movimento, in trasformazione. Questo ideogramma rappresenta una finestra di bamboo attraverso la quale entra la luce. KUMITE 組手 combattimento Significa anche incontrarsi con le mani e cooperare assieme.

4 Forse è uno dei termini più frainteso, infatti non indica uno scontro ma un incontro a fine costruttivi. KIHON 基本 tecniche fondamentali Significa anche informazioni di base, fondamentale e originale. BUNKAI 分解 applicazione Significa anche analisi razionale e comprensione dei significati. E comunemente riferito allo studio dell applicazione delle tecniche dei kata. In realtà il termine più corretto per intendere l applicazione dei kata sarebbe kaisetsu, in quanto bunkai significa letteralmente analisi, disassemblaggio. Il bunkai quindi non si riferisce allo studio di un intera forma ma all estrazione di singole sequenze e movimenti e al loro studio in coppia come esercizio di pratica e di difesa personale. I primi termini da conoscere per affrontare un allenamento e comprendere i comandi del maestro sono YOI, KAMAE, HAJIME, MATTE, MAWATTE e YAME. YOI 良い pronti

5 Significa anche essere motivati e essere preparati. Il termine è composto da 2 ideogrammi: - 良 yo vuol dire utilizzare, occupare e impegnare - い i significa motivazione, volontà e consapevolezza KAMAE 構え guardia Sottintende la posizione di guardia. L ideogramma indica i concetti di costruire, organizzare e strutturare. HAJIME 始め comando per iniziare Imperativo del verbo hajimeru che significa cominciare e partire. Usato comunemente nella forma imperativa. MATTE 待 comando per fermarsi Significa anche aspettare e rimanere in attesa. Viene usata sempre la forma imperativa. E spesso utilizzato al posto di un altro termine con la pronuncia simile: mawatte ( girarsi ). MAWATTE 扭 comando per girarsi Viene sempre usata la forma imperativa.

6 Come già detto in precedenza, è spesso confuso con matte. YAME 止め comando per finire Imperativo del verbo yameru che significa finire e portare a termine. Usato abitualmente con la forma imperativa. Possiamo ora parlare dei termini relativi alle posizioni e alla tecniche. Ovviamente, come detto in precedenza, questi termini sono molti quindi ne elencherò solo una parte. - MUSUBI DACHI posizione unita, posizione finale - KAISOKU DACHI posizione piedi aperti - HEISOKU DACHI posizione a piedi chiusi - ZENKUTSU DACHI posizione piegata in avanti - KOKITSU DACHI posizione piegata indietro - KIBA DACHI posizione del cavaliere - SHIKO DACHI posizione quadrata - NEKOASHI DACHI posizione dei piedi del gatto - MOTO DACHI posizione fondamentale - HACHIJI DACHI posizione del carattere 8 - HEIKO DACHI andando parallelamente nella stessa direzione TSUKI spingere in affondo

7 - OIZUKI spingere inseguendo - GYAKUZUKI spingere al contrario - CHOKUZUKI spingere direttamente - JUNZUKI spingere in sequenza - KIZAMIZUKI spinta che scalfisce - JOUDANZUKI spinta verso l alto - CHUUDANZUKI spinta nel mezzo In questi kanji non è menzionato il termine pugno, bensì si parla di spinta. UKE parata, ricevere consapevolmente - AGE UKE parata alta - UCHI UKE parata interna (scolastico), parata percossa (significato reale) - SOTO UKE parata esterna - SHUTO UKE parata con il taglio esterno della mano - MOROTE UKE parata rinforzata - JUJI UKE parata incrociata - GEDAN BARAI parata bassa (non si intende solo di

8 braccia ma si riferisce anche alla parte bassa) GERI calcio, movimento rapido della gamba - MAE GERI calcio frontale - MAWASHI GERI calcio circolare - YOKO GERI calcio laterale - USHIRO GERI calcio all indietro - USHIRO URA MAWASHI GERI calcio circolare all indietro - MAE TOBI GERI calcio frontale in volo