L ASCOLTO ATTIVO. «Ascolta, Israele: il Signore, il nostro Dio è l unico Signore» febbraio 2012

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1 L ASCOLTO ATTIVO febbraio 2012 Dipartimento di Evangelizzazione & Scuola Asaf UCEBI «Ascolta, Israele: il Signore, il nostro Dio è l unico Signore» Deuteronomio 6, 4ss. Nella Bibbia lʼascolto della Parola di Dio è la condizione che riguarda tutta la nostra persona. Vi proponiamo un seminario nel quale lavoreremo su un ascolto che impegna e cambia tutto noi stessi, tutto noi stesse. 1

2 2 Introduzione al Seminario di formazione permanente a cura del Dipartimento di Evangelizzazione e della Scuola Asaf «Ascolta, Israele: Il Signore, il nostro Dio è l unico Signore» (Deuteronomio 6, 4ss.). Con l invito a prestare ascolto si apre la confessione di fede d Israele. Ma più che un invito, quello all ascolto è un comandamento che coinvolge tutto il cuore, tutta l anima e tutte le nostre forze. L ascolto della parola e dei comandamenti del Dio d Israele non può essere superficiale, ma impegna tutta la nostra persona. Gesù insegna alla folla (Matteo cc. 5-7). Ascoltare l insegnamento di Gesù e metterlo in pratica sono le caratteristiche distintive dei discepoli di Gesù. Gesù paragona chi ascolta le sue parole e le mette in pratica a quell uomo avveduto che ha costruito sulla roccia e, nonostante sia caduta la pioggia e i venti abbiano investito la casa, essa non è caduta. Gesù stesso è chiamato ad ascoltare (Marco 5, 1-20). Nei pressi di Capernaum, un indemoniato gli viene incontro scongiurandolo di non tormentarlo. Gesù ordina al demone di uscire dall uomo, ma non riesce a liberarlo fino a quando chiede all indemoniato come si chiama. In altre parole, Gesù libera l uomo quando è disposto ad ascoltare cosa l uomo ha da dire sulla propria ossessione: su quella pletora presso «Ecumene» Centro per la gioventù: Contrada Cigliolo Velletri (Roma) - tel fax dir.: Elvira Migliaccio ecumene@infinito.it - di demoni che lacerano la sua anima e il suo corpo. Per liberare l uomo di Capernaum, Gesù innanzitutto lo deve ascoltare. Gesù cambia idea (Matteo 15, 21-28). Grazie all incontro con una donna straniera, Gesù cambia idea sull orizzonte della missione e su i suoi destinatari. Aveva mandato i suoi discepoli verso le pecore di Israele e aveva loro espressamente vietato di andare tra i pagani e i Samaritani (Matteo 10,5). Ma una donna straniera incontra Gesù e lo supplica di liberare la figlia. Gesù risponde che non è bene dare ai cani il pane dei figli. La donna ribatte che anche i cani hanno diritto a mangiare le briciole che cadono dal tavolo. Gesù si ferma e riconosce la grandezza della fede della donna (15, 28). Da quel momento in poi Gesù cambierà idea sulla missione e, Risorto, darà mandato ai suoi di fare discepoli tutti i popoli della terra. L ascolto della donna spinge Gesù a cambiare idea sui destinatari della missione. Nella Bibbia l ascolto di Dio ci è comandato come una condizione che riguarda tutta la nostra persona. Tuttavia sia Dio sia Gesù ascoltano e cambiano idea.

3 i Laboratori Antonio Celano Il lavoro proposto intende portare l attenzione sui comportamenti e le operazioni che mette in atto chi si appresta a dare un aiuto consapevole alla persona, al gruppo, alla comunità. Uno spazio speciale sarà dato al riconoscimento delle cosiddette barriere della comunicazione usate quasi sempre in modo inconsapevole e dunque non facilitante. Il laboratorio si rivolge ad animatori, monitori e responsabili a vario livello, che hanno voglia di provarsi in attività che riguardano le proprie competenze di ascolto, facilitazione, rispecchiamento, avvio di relazioni significative e lavoro produttivo. Alessandro Spanu Il laboratorio si propone di mettere in evidenza l abito spirituale di chi lavora con un gruppo. Rifletteremo insieme sulla disciplina cristiana e, in particolare, su quella che riguarda la condizione di chi facilita un gruppo nel suo lavoro e nella sua vita spirituale. Carlo Lella Come un animatore o un animatrice ascolta e guida l assemblea? Quali sono i parametri per porsi in ascolto di una comunità che impara in pochi minuti a stimarti senza conoscerti? E come affrontare un errore di ascolto, anche involontario, che porta ad un disagio della comunità che ti respinge, sempre in pochi minuti, sentendoti come un ostacolo per la sua spiritualità? 3

4 Organizzazione del tempo Venerdì 18: arrivi e accoglienza 20.00: cena 21.15: animazione di benvenuto riunione di preghiera Sabato 7.30: riunione di preghiera : colazione : Introduzione : Ascolta o Israele! L'arte dell'ascolto nel laboratorio delle Scritture a cura di Angelo Reginato : pausa : l Ascolto Attivo : pranzo e riposo * : valutazione interna per i relatori Laboratori in contemporanea: il conduttore in ascolto della comunità a cura di Carlo lella la disciplina dell ascolto come servizio reso ad un gruppo a cura di Alessandro Spanu l ascolto attivo 2a parte : I sessione : II sessione : III sessione 20.30: cena 21.15: Serata di animazione. L ascolto nelle attività ludico-ricreative. riunione di preghiera: Domenica 7.30: Lode e Adorazione 8.30: colazione : L animazione di un gruppo come esplorazione : pausa 12.00: valutazioni Benedizione ed Invio 13.00: pranzo e partenze 4

5 L ASCOLTO ATTIVO febbraio 2012 Relatori e formatori Antonio Celano operatore socio-culturale, animatore musicale e formatore. Carlo Lella ministro della musica delle chiese evangeliche battiste dell'ucebi. Angelo Reginato pastore battista delle chiese di Lugano e Milano-via Jacopino Alessandro Spanu pastore battista delle chiese Ucebi di Torino e segretario del Dipartimento di Evangelizzazione. 5