Caso Clinico. Paola Martire Cardiologia Treviso

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Caso Clinico. Paola Martire Cardiologia Treviso"

Transcript

1 Caso Clinico Paola Martire Cardiologia Treviso

2 Maschio di 68 anni Fumatore 20 sig/die Familiarità per CAD Ipertensione arteriosa in terapia Dislipidemia in terapia Diabete mellito in terapia orale APR: ASO TSA non critica (stenosi 20-30% bilaterali)

3 MARZO 2015 Accesso al PS Da una settimana comparsa, sotto sforzo, di dolore toracico irradiato al giugulo e al braccio sx Negli ultimi giorni tale sintomatologia compare per sforzi sempre minori e anche a riposo

4 VISITA CARDIOLOGICA - EO: normale PA 130/80 mmhg - ECG (in assenza di dolore): nei limiti - ECOCARDIOGRAMMA: normale FE 65% - TROPONINA : negativa

5 RICOVERO PER ANGINA INSTABILE in paziente con multipli fattori di rischio cardiovascolari INDICAZIONE A CORONAROGRAFIA APPENA POSSIBILE

6 TERAPIA SOMMINISTRATA ASA 250 MG EV FONDAPARINUX 2,5 MG s.c. ATORVASTATINA 80 MG PANTOPRAZOLO

7

8 I coronarografia

9

10

11

12 PTCA su MO1 E MO2 con 2 DES

13 CORONAROGRAFIA Coronaropatia trivasale - Stenosi subcritica CDx prox 50% - Stenosi subcritica DA ostiale 50% e tratto medio 60%, stenosi critica D1 70% - Stenosi critica MO1 80% e MO2 70% - Eseguita PTCA + DES su MO1 e MO2

14 TERAPIA CONSIGLIATA alla dimissione CARDIOASPIRINA 100 MG 1 CP PERMANENTE PRASUGREL 10 MG 10 MG 1 CP per 12 mesi LANSOPRAZOLO 15 MG 1 CP BISOPROLOLO 2,5 MG 1 CP RAMIPRIL 2,5 mg 1 CP ATORVASTATINA 80 MG 1 CP METFORMINA CP x 3 CARVASIN 5 MG sublinguale se dolore anginoso

15 CONSIGLI ALLA DIMISSIONE NON sospendere la DAP nel periodo consigliato: se necessaria la sospensione consultare prima il cardiologo! Ripresa graduale dell attività fisica evitando sforzi intensi e prolungati Controllo attento dei FR CV in particolare abolizione del fumo Controllo esami ematobiochimici a 2 settimane: emocromo, funz renale, elettroliti, GOT,GPT, CPK, assetto lipidico periodico Consumare giornalmente verdure crude o cotte, frutta fresca; pesce e legumi almeno 2 volte alla settimana; preferire le carni bianche, limitare i grassi animali ( burro,formaggi, insaccati, carne rosse); usare olio extravergine di oliva

16 TARGET TERAPEUTICI IL COLESTEROLO LDL DOVREBBE ESSERE INFERIORE A 70 mg/dl LA PRESSIONE ARTERIOSA A RIPOSO DEVE ESSERE < 130/80 mmhg

17 PROGRAMMA ALLA DIMISSIONE COUNSELLING (progetto Mi sto a cuore gestito da infermieri,psicologo,medico) ECOCARDIOGRAMMA DA STRESS (DIPIRIDAMOLO) A 1 MESE ( valutazione stenosi DA) SUCCESSIVA VISITA CARDIOLOGICA PRESSO IL NOSTRO AMBULATORIO DIMESSI ( per valutare il successivo iter terapeutico in base al risultato dell ecostress)

18 ECOSTRESS AL DIPIRIDAMOLO ( protocollo dipiridamolo 0,84mg/kg/6 min + atropina 1 mg ev) - BASE: ECG nei limiti ECO: normale cinetica vsx - STRESS: ECG sotto-st di 2,5 mm ECO: diffusa ipercinesia parietale ad eccezione della regione anterosettale apicale che appare ipocinetica Al termine della somministrazione di dipiridamolo comparsa di angor CONCLUSIONI: Test positivo per ischemia inducibile nel territorio della DA

19

20

21

22 VISITA CARDIOLOGICA AMB.DIMESSI Persistenza di episodi di angina da sforzo per sforzi intensi ECOSTRESS positivo per ischemia inducibile nel territorio della DA Si programma controllo coronarografico in regime di DH

23

24

25 II coronarografia

26

27 PTCA su DA, 2 DES

28 CORONAROGRAFIA MAGGIO 2015 Coronaropatia trivasale - Persiste buon risultato di PTCA su MO1 e MO2 - Stenosi subcritica di Cx prossimale 60% - Stenosi critica di DA media 80% (lesione tandem) - Eseguita PTCA + 2 DES su DA media

29 PROGRAMMA DIMISSIONE DH Confermata terapia in atto ( ribadita alla dimissione l importanza della duplice terapia antiaggregante- da NON sospendere per nessun motivo senza parere cardiologico) Rigoroso controllo dei FR cardiovascolari Controllo cardiologico ambulatoriale a 3-4 mesi

30 VISITA CARDIOLOGICA SETTEMBRE 2015 Paziente asintomatico per angor ECG normale Es. di lab.: Colesterolo tot 90 mg/dl LDL 43 mg/dl HDL 42 mg/dl Trigliceridi 38 mg/dl Glicemia 108 Hb glicata 44 mmol/mol Programmato ciclo di riabilitazione cardiovascolare in regime ambulatoriale

31 TEST ERGOMETRICO ( durante ciclo riabilitativo) Test ergometrico interrotto a 88% della FC massimale DP max 30590, eseguito in terapia, positivo per ischemia miocardica per criteri elettrocardiografici ( sotto-st di circa 2 mm orizzontale discendente) - programmata coronarografia di controllo in regime di DH per ischemia miocardica inducibile silente

32

33

34

35 FFR (Fractional Flow Reserve) FFR= Pd (pressione misurata distalmente alla stenosi coronarica)/ Pa ( quella prossimale alla stenosi)

36 FFR (Fractional Flow Reserve) Stenosi coronariche funzionalmente o emodinamicamente significative sono quelle associate ad ischemia inducibile e vengono identificate da un valore di FFR < 0,75 Al contrario quelle stenosi con valore di FFR > 0,80 vengono considerate emodinamicamente non significative cioè non associate a ischemia inducibile La FFR presenta una zona grigia di valori compresi tra 0,75-0,80 all interno della quale occorre integrare le indicazioni fornite dalla FFR con il quadro clinico del singolo paziente

37 III coronarografia

38 FFR: 0.79 FFR: 0.69

39 FFR: 0.87

40 CORONAROGRAFIA OTTOBRE 2015 Coronaropatia critica bivasale - Stenosi critica ostiale di DA 70% (FFR 0,69) e persistenza di buon risultato di pregressi DES al tratto medio DA - Stenosi critica eccentrica di Cx media 70% ( FFR 0,79); persiste buon risultato di PTCA su MO1 e MO2 - Stenosi moderata di CDx media (FFR 0,87) - FUNZIONE VSX CONSERVATA

41 DISCUSSIONE COLLEGIALE CON I COLLEGHI CARDIOCHIRURGHI Indicazione a rivascolarizzazione miocardica ibrida ( MIDCAB Surgery su DA e poi eventualmente PTCA +DES sulla CX)

42

43 Grazie per l attenzione.

CASO CLINICO COME OTTENERE L ADERENZA ALLA TERAPIA E RAGGIUNGIMENTO DEI TARGET TERAPEUTICI: LA RETE POST SINDROME CORONARICA ACUTA

CASO CLINICO COME OTTENERE L ADERENZA ALLA TERAPIA E RAGGIUNGIMENTO DEI TARGET TERAPEUTICI: LA RETE POST SINDROME CORONARICA ACUTA Aggiornamenti in Cardiologia Autunno 2015 Treviso, 5 novembre 2015 COME OTTENERE L ADERENZA ALLA TERAPIA E RAGGIUNGIMENTO DEI TARGET TERAPEUTICI: LA RETE POST SINDROME CORONARICA ACUTA CASO CLINICO dott.ssa

Dettagli

RISCHIO CARDIOVASCOLARE RESIDUO NEI DIABETICI DOPO STEMI TRATTATO CON ANGIOPLASTICA CORONARICA

RISCHIO CARDIOVASCOLARE RESIDUO NEI DIABETICI DOPO STEMI TRATTATO CON ANGIOPLASTICA CORONARICA RISCHIO CARDIOVASCOLARE RESIDUO NEI DIABETICI DOPO STEMI TRATTATO CON ANGIOPLASTICA CORONARICA OBIETTIVI DELLO STUDIO valutare la prevalenza del diabete mellito nei pazienti con STEMI trattati con angioplastica

Dettagli

Caso clinico n. 1. Dr. Luigi Gentile. Asti 30/06/2007

Caso clinico n. 1. Dr. Luigi Gentile. Asti 30/06/2007 Caso clinico n. 1 Dr. Luigi Gentile Asti 30/06/2007 F. D. : paziente di 63 aa., sesso maschile ; Peso 109 kg.- altezza 168 cm ( BMI 38.6 kg/m2 ) ; Ipertensione arteriosa verosimilmente essenziale, nota

Dettagli

Cuore "stanco", un percorso impegnativo. Dott.ssa Renata Biasin

Cuore stanco, un percorso impegnativo. Dott.ssa Renata Biasin Cuore "stanco", un percorso impegnativo Dott.ssa Renata Biasin a spasso per i Berici Bortolo Zen (13/05/1936) Ipertensione arteriosa. IMA inferiore (07/1990) In seguito asintomatico 1 passeggiata Anni

Dettagli

RIFLETTIAMO SU. La Storia di BRUNO

RIFLETTIAMO SU. La Storia di BRUNO RIFLETTIAMO SU La Storia di BRUNO MALATTIA ACUTA E MALATTIA CRONICA PIEDE DIABETICO FAMIGLIA, CARE-GIVER PERCORSI PDTA CARDIOPATIA ISCHEMICA CONOSCENZA DI MALATTIA PTCA-CABG NEI DIABETICI RUOLO DEL MMG

Dettagli

Sulle sponde del Ticino. Caso Clinico

Sulle sponde del Ticino. Caso Clinico Sulle sponde del Ticino Novara,14/15 Gennaio 2011 Caso Clinico Dott. Michele DE BENEDICTIS Inf. Massimo BOGLIONE -Familiarità per CAD -Ex-fumatore (stop nel 1999; 15 sigarette/die) -Ipertensione arteriosa

Dettagli

Domanda 1: Che cosa fate? MODULO 1 Paziente n.1n Donna di 59 anni.

Domanda 1: Che cosa fate? MODULO 1 Paziente n.1n Donna di 59 anni. 1 n n Donna di 59 anni. Domanda 1: Che cosa fate? Ipertensione lieve in trattamento con Ca-antagonisti. Familiarità positiva per cardiopatia ischemica in età giovanile (padre e zio paterno) si presenta

Dettagli

Interventistica coronarica e carotidea combinata : caso clinico complesso.

Interventistica coronarica e carotidea combinata : caso clinico complesso. Servizio di Emodinamica ASL TO5- Moncalieri Pietro Gaetano Pier Giuseppe Greco-Lucchina Primiano Lombardi Interventistica coronarica e carotidea combinata : caso clinico complesso. Caso clinico DN G uomo

Dettagli

INDICAZIONI ALLA RIVASCOLARIZZAZIONE

INDICAZIONI ALLA RIVASCOLARIZZAZIONE www.fisiokinesiterapia.biz INDICAZIONI ALLA RIVASCOLARIZZAZIONE Dei paz ricoverati nella nostra Unità di Riabilitazione dal 2001 al 2006 il 39% erano pazienti con anmnesi positiva per recente IMA (tra

Dettagli

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo: Il cuore: quando allarmarsi? Dai fattori di rischio all insorgenza dei sintomi. Relatori: Dott. A. Bonso Dott. G. Bilardo Dott. C. Piergentili 12 febbraio

Dettagli

Percorso di gestione primo - secondo livello. della dislipidemie

Percorso di gestione primo - secondo livello. della dislipidemie Percorso di gestione primo - secondo livello della dislipidemie Tratto dalle conclusioni del Dipartimento Cardiocircolatorio, Ipertensione e Aritmia, IV Congresso della Corte di giustizia Popolare per

Dettagli

Come fare una scelta terapeutica personalizzata nel paziente con diabete mellito tipo 2 CASO CLINICO

Come fare una scelta terapeutica personalizzata nel paziente con diabete mellito tipo 2 CASO CLINICO Come fare una scelta terapeutica personalizzata nel paziente con diabete mellito tipo 2 CASO CLINICO CASO CLINICO P.M., uomo, 59 anni Anamnesi familiare Familiarità di primo grado per diabete mellito e

Dettagli

Il Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari

Il Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari SANT ALBINO Giovedì 14 Aprile 2016 Centro Civico Giornata di screening metabolico multifattoriale ad indirizzo cardiovascolare Il Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari Dott. Luigi

Dettagli

caso clinico: Cinzia T paziente giunge in ambulatorio perché non riesce a dimagrire, nonostante la dieta imputa la responsabilità alla tiroide

caso clinico: Cinzia T paziente giunge in ambulatorio perché non riesce a dimagrire, nonostante la dieta imputa la responsabilità alla tiroide caso clinico: Cinzia T paziente giunge in ambulatorio perché non riesce a dimagrire, nonostante la dieta imputa la responsabilità alla tiroide Familiare caso clinico: Cinzia T madre vivente, in ipotiroidismo

Dettagli

Dott. Federico Colombo Cardiologia A.S.L. VCO

Dott. Federico Colombo Cardiologia A.S.L. VCO TRAUMA TORACICO IN U.T.I.C. Dott. Federico Colombo Cardiologia A.S.L. VCO Uomo 56 anni FRC: iperteso, ex fumatore, sovrappeso APR: nega precedenti cardiologici. Pratica ciclismo a livello amatoriale. Recente

Dettagli

Le malattie delle arterie coronariche Aspetti assuntivi. Congresso A.I.M.A.V Milano, 13 Ottobre 2009

Le malattie delle arterie coronariche Aspetti assuntivi. Congresso A.I.M.A.V Milano, 13 Ottobre 2009 Le malattie delle arterie coronariche Aspetti assuntivi Dott Claudio Iori Dott. Claudio Iori Congresso A.I.M.A.V Milano, 13 Ottobre 2009 Agenda Aspetti generali che influenzano la valutazione dei rischi

Dettagli

Fattori di rischio comuni a uomini e donne

Fattori di rischio comuni a uomini e donne Uomini e donne: affari di cuore Varese, 3 Dicembre 2014 Fattori di rischio comuni a uomini e donne Andrea M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi dell Insubria

Dettagli

GG M. 57 aa., pensionato Viene dal medico curante per una visita di controllo per il progetto diabete

GG M. 57 aa., pensionato Viene dal medico curante per una visita di controllo per il progetto diabete CASO CLINICO 15 Dicembre 2004 GG M. 57 aa., pensionato Viene dal medico curante per una visita di controllo per il progetto diabete ANAMNESI FAMILIARE Familiarità per ipertensione (madre) Familiarità per

Dettagli

EFFICACIA E TOLLERABILITÀ DI UN COMPOSTO A BASE DI POLICOSANOLI VEGETALI, RISO ROSSO FERMENTATO, GAMMA ORIZANOLO, RESVERATROLO,

EFFICACIA E TOLLERABILITÀ DI UN COMPOSTO A BASE DI POLICOSANOLI VEGETALI, RISO ROSSO FERMENTATO, GAMMA ORIZANOLO, RESVERATROLO, EFFICACIA E TOLLERABILITÀ DI UN COMPOSTO A BASE DI POLICOSANOLI VEGETALI, RISO ROSSO FERMENTATO, GAMMA ORIZANOLO, RESVERATROLO, CoQ10, AC. FOLICO E VITAMINA E IN SOGGETTI CON DISLIPIDEMIA MODERATA IN PREVENZIONE

Dettagli

INDAGINE RETROSPETTIVA SULLA POPOLAZIONE DI UTENTI COINVOLTI NEL PROGETTO DI RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA DELL U.L.S.S. N 2 DI FELTRE dal febbraio

INDAGINE RETROSPETTIVA SULLA POPOLAZIONE DI UTENTI COINVOLTI NEL PROGETTO DI RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA DELL U.L.S.S. N 2 DI FELTRE dal febbraio INDAGINE RETROSPETTIVA SULLA POPOLAZIONE DI UTENTI COINVOLTI NEL PROGETTO DI RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA DELL U.L.S.S. N 2 DI FELTRE dal febbraio 2008 al primo semestre 2010 Premessa La Riabilitazione

Dettagli

Capitolo 1 CASO CLINICO A

Capitolo 1 CASO CLINICO A Capitolo 1 CASO CLINICO A Donna di 64 anni 2 Affetta da diabete di tipo 2 in trattamento con antidiabetici orali (associazione Metformina + Glibenclamide) valori di glicemia al mattino a digiuno tra 150-170

Dettagli

PROTOCOLLO DI DEL DOLORE TORACICO. Pronto Soccorso Ospedale di Bolzano FRANCO DE GIORGI GIUSEPPE SACCO GIUSEPPE ROSCIA PAOLO SGOBINO

PROTOCOLLO DI DEL DOLORE TORACICO. Pronto Soccorso Ospedale di Bolzano FRANCO DE GIORGI GIUSEPPE SACCO GIUSEPPE ROSCIA PAOLO SGOBINO PROTOCOLLO DI TRATTAMENTO E GESTIONE DEL DOLORE TORACICO ACUTO NON TRAUMATICO FRANCO DE GIORGI GIUSEPPE SACCO GIUSEPPE ROSCIA PAOLO SGOBINO Pronto Soccorso Ospedale di Bolzano Il dolore toracico è uno

Dettagli

Rimini 19/11/10. S.C.medicina e Chirurgia d'accettazione e d'urgenza Ospedali Riuniti Foggia.Direttore dott. Vito Procacci

Rimini 19/11/10. S.C.medicina e Chirurgia d'accettazione e d'urgenza Ospedali Riuniti Foggia.Direttore dott. Vito Procacci Regione Puglia AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA OSPEDALI RIUNITI FOGGIA S.C. MEDICINA E CHIRURGIA DI ACCETTAZIONE E URGENZA Dir: Dr V. Procacci SUPPORTO TELECARDIOLOGICO PER IL TRIAGE IN PS NEI SOGGETTI

Dettagli

Convegno Medicina di Genere

Convegno Medicina di Genere Convegno Medicina di Genere Un percorso di genere nel sistema diabete: criticità e opportunità Angelo Avogaro Università di Padova Progetto CUORE: carte del rischio Fonte: http://www.cuore.iss.it/valutazione/carte-pdf.pdf

Dettagli

Diabete di tipo 2 scompensato in terapia insulinica intensiva: risoluzione di un caso clinico con il calcolatore di bolo

Diabete di tipo 2 scompensato in terapia insulinica intensiva: risoluzione di un caso clinico con il calcolatore di bolo Diabete di tipo 2 scompensato in terapia insulinica intensiva: risoluzione di un caso clinico con il calcolatore di bolo Presentazione del caso DDM è un sacerdote di 43 anni, giunto per la prima volta

Dettagli

CASI CLINICI CASO CLINICO DR. ANGIOLI PAOLO. Fattori di rischio cardiovascolare: dislipidemia, familiarità per malattie cardiovascolari

CASI CLINICI CASO CLINICO DR. ANGIOLI PAOLO. Fattori di rischio cardiovascolare: dislipidemia, familiarità per malattie cardiovascolari CASI CLINICI Paziente di sesso femminile di anni 68 CASO CLINICO DR. ANGIOLI PAOLO Fattori di rischio cardiovascolare: dislipidemia, familiarità per malattie cardiovascolari Comorbidità: talassemia minor

Dettagli

IPERTENSIONE ARTERIOSA E RISCHIO CARDIOVASCOLARE INQUADRAMENTO FISIOPATOLOGICO E CLINICO DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE NEL PAZIENTE IPERTESO

IPERTENSIONE ARTERIOSA E RISCHIO CARDIOVASCOLARE INQUADRAMENTO FISIOPATOLOGICO E CLINICO DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE NEL PAZIENTE IPERTESO IPERTENSIONE ARTERIOSA E CARDIOVASCOLARE INQUADRAMENTO FISIOPATOLOGICO E CLINICO DEL CARDIOVASCOLARE GLOBALE NEL PAZIENTE IPERTESO www.fisiokinesiterapia.biz Definizioni e classificazione dei livelli di

Dettagli

Il trilemma di Ezetimibe

Il trilemma di Ezetimibe 1. Il quesito 4. le risposte I casi clinici 2. i PICO 3. la ricerca bibliografica I CASI CLINICI: Il caso di Maria Grazia (1) Il caso di Gianfranco (2) Il caso di Orietta (3) IL CASO DI MARIA GRAZIA (1):

Dettagli

L Urgenza alla Moviola

L Urgenza alla Moviola L Urgenza alla Moviola a cura del Dipartimento di Emergenza Urgenza Ospedale di Circolo Fondazione Macchi Varese 08 giugno 2010 Un caso complicato di sindrome coronarica acuta Alessandro Orrù,, Marco Torretta,

Dettagli

L URGENZA MEDICA TRA PRONTO SOCCORSO E REPARTO: Domande e Risposte Gavirate, 25 Ottobre 2014

L URGENZA MEDICA TRA PRONTO SOCCORSO E REPARTO: Domande e Risposte Gavirate, 25 Ottobre 2014 L URGENZA MEDICA TRA PRONTO SOCCORSO E REPARTO: Domande e Risposte Gavirate, 25 Ottobre 2014 Quando e come trattare l ipertensione arteriosa nell urgenza? CASO CLINICO Scuola di specializzazione in Medicina

Dettagli

LA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA. Dr.Paolo Musso Responsabile Servizio di Riabilitazione Cardiologica Maria Pia Hospital

LA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA. Dr.Paolo Musso Responsabile Servizio di Riabilitazione Cardiologica Maria Pia Hospital LA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA Dr.Paolo Musso Responsabile Servizio di Riabilitazione Cardiologica Maria Pia Hospital L OMS ha definito la Riabilitazione Cardiologica: Somma d interventi richiesti per

Dettagli

Cardiopatia ischemica cronica stabile (SCAD) Terapia medica vs terapia meccanica Nuove linee guida ESC Fabio Belluzzi. Grazie Giovanni per il titolo!

Cardiopatia ischemica cronica stabile (SCAD) Terapia medica vs terapia meccanica Nuove linee guida ESC Fabio Belluzzi. Grazie Giovanni per il titolo! Cardiopatia ischemica cronica stabile (SCAD) Terapia medica vs terapia meccanica Nuove linee guida ESC Fabio Belluzzi Grazie Giovanni per il titolo! Dipartimento di Cardiologia Fondazione IRCCS Ca Granda

Dettagli

CARDIOPATIA ISCHEMICA

CARDIOPATIA ISCHEMICA CARDIOPATIA ISCHEMICA E ATTIVITA SPORTIVA CARDIOPATIA ISCHEMICA Elevata morbilità e mortalità Malattia dell etàetà adulta (> con l età) Sempre più soggetti di età adulta o avanzata praticano sport anche

Dettagli

Dott.ssa Anna Tanzini

Dott.ssa Anna Tanzini Dott.ssa Anna Tanzini Medico Chirurgo Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni Consulente Tecnico Civile e Perito Penale presso il Tribunale di Milano Consulente di Direzione Assicurativo In

Dettagli

PROFILO GLUCIDICO E LIPIDICO IN UNA POPOLAZIONE GERIATRICA AD ALTO RISCHIO CARDIOVASCOLARE

PROFILO GLUCIDICO E LIPIDICO IN UNA POPOLAZIONE GERIATRICA AD ALTO RISCHIO CARDIOVASCOLARE Università Politecnica delle Marche Clinica di Medicina Interna Cattedra di Medicina Interna e Geriatria Direttore: Prof. Alessandro Rappelli PROFILO GLUCIDICO E LIPIDICO IN UNA POPOLAZIONE GERIATRICA

Dettagli

Un caso di endocardite

Un caso di endocardite Un caso di endocardite G. Paternoster, N. Stigliano Reparto di Terapia Intensiva Cardiochirurgica, Casa di cura Villa Verde, Taranto Anamnesi patologica remota Paziente di sesso femminile, 82 anni, anamnesi

Dettagli

PAZIENTE CON SINDROME CORONARICA ACUTA (STEMI - NSTEMI - con o senza rivascolarizzazione)

PAZIENTE CON SINDROME CORONARICA ACUTA (STEMI - NSTEMI - con o senza rivascolarizzazione) PAZIENTE CON SINDROME CORONARICA ACUTA (STEMI - NSTEMI - con o senza rivascolarizzazione) Entro 30 giorni - visita cardiologica (a tutti)* - valutazione clinica e ECG - counseling e controllo dei fattori

Dettagli

TCMS CORONARICA Dott. Mauro Di Roma

TCMS CORONARICA Dott. Mauro Di Roma APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA DELLE TECNICHE DI IMAGING E LIMITI DELLE METODICHE TCMS CORONARICA Dott. Mauro Di Roma CORONARO-TC Tecnica di imaging non invasiva dell albero coronarico e delle strutture cardiache

Dettagli

Casi Clinici: I medici di base raccontano la loro esperienza Garbagnate Milanese, 10 aprile 2010 INTOLLERANZE FARMACOLOGICHE

Casi Clinici: I medici di base raccontano la loro esperienza Garbagnate Milanese, 10 aprile 2010 INTOLLERANZE FARMACOLOGICHE Casi Clinici: I medici di base raccontano la loro esperienza Garbagnate Milanese, 10 aprile 2010 CASO CLINICO: INTOLLERANZE FARMACOLOGICHE Relatore dr. Salvatore Crucitti Pz. di sesso femminile, anni 59,

Dettagli

Rischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano)

Rischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano) Rischio Cardiovascolare Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano) Introduzione Le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte

Dettagli

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo

Dettagli

La terapia anticoagulante nella TVP ed Embolia polmonare Dott. Silvia Amati

La terapia anticoagulante nella TVP ed Embolia polmonare Dott. Silvia Amati La terapia anticoagulante nella TVP ed Embolia polmonare Dott. Silvia Amati Caso Clinico Caso clinico B.E. uomo di 78 anni Non FR cardiovascolare. 11: prostatectomia radicale per adeno ca. acinare. 13:

Dettagli

CASE REPORT FORM. Progetto SLOT MAscINE ARRUOLAMENTO. Data / / CENTRO PAZIENTE. data / / Compilata da

CASE REPORT FORM. Progetto SLOT MAscINE ARRUOLAMENTO. Data / / CENTRO PAZIENTE. data / / Compilata da 1 Progetto SLOT MAscINE (Sorveglianza LOngitidinale e Tipizzazione delle MAlattie e Sindromi Cardio-cerebrovascolari Ischemiche Negli Emofilici) CASE REPORT FORM ARRUOLAMENTO Data / / 2 DATI ANAGRAFICI

Dettagli

PREVENZIONE SECONDARIA

PREVENZIONE SECONDARIA PREVENZIONE SECONDARIA dell ictus ischemico N. Lovera, Neurologia, Ospedale G. Bosco Dalla malattia al..futuro Consapevolezza Pregiudizi Affollamento terapeutico Pericolosità dei farmaci Identificazione

Dettagli

Allegato 3: Tabella esami baseline per valutazione rischio e danno d organo e follow-up

Allegato 3: Tabella esami baseline per valutazione rischio e danno d organo e follow-up Allegato 3: Tabella esami baseline per valutazione rischio e danno d organo e follow-up Esami Routine Valori o risultato al Intervento baseline ECG Routine Neg per IVS Programmare Eco in 3-4 mesi (se compatibile

Dettagli

Sessione interattiva: discussione di un caso clinico. C. Cuspidi

Sessione interattiva: discussione di un caso clinico. C. Cuspidi Sessione interattiva: discussione di un caso clinico C. Cuspidi Caso Clinico: Ipertensione resistente Sintesi Anamnestica (I) Donna ipertesa di 65 anni, con familiarità ipertensiva, in terapia con diuretico

Dettagli

Corso ECM-FAD I BISOGNI INSODDISFATTI DELLA CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA. Siamo in linea con le Linee Guida: possiamo fare meglio?

Corso ECM-FAD I BISOGNI INSODDISFATTI DELLA CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA. Siamo in linea con le Linee Guida: possiamo fare meglio? Corso ECM-FAD I BISOGNI INSODDISFATTI DELLA CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA Siamo in linea con le Linee Guida: possiamo fare meglio? Moduli formativi tratti dalla Campagna Educazionale Nazionale (CEN) ANMCO

Dettagli

Cardiologia. scheda Poliambulatorio specialistico

Cardiologia. scheda Poliambulatorio specialistico scheda 03.03 Poliambulatorio specialistico Cos è L ambulatorio specialistico di è finalizzato alla prevenzione, alla diagnosi e alla terapia medica delle patologie a carico del sistema cardiovascolare.

Dettagli

Abitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti

Abitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti XV Simposio di Cardiologia della Regio Insubrica Manno - 6 marzo 2013 Abitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti Anna Maria Grandi Dipartimento di Medicina Clinica e

Dettagli

Occlusioni Croniche Coronariche: nuove tecnologie

Occlusioni Croniche Coronariche: nuove tecnologie CASI CLINICI in Cardiologia Interventistica NOVENTA DI PIAVE (VE), SABATO 21 GENNAIO 2017 Guerra Elena U.O.C Cardiologia, San Donà di Piave Elena.Guerra@ulss10.veneto.it Occlusioni Croniche Coronariche:

Dettagli

Tindaro Iraci L uso di strumenti informatici nello screening opportunistico del Diabete non diagnosticato e delle condizioni di disglicemia.

Tindaro Iraci L uso di strumenti informatici nello screening opportunistico del Diabete non diagnosticato e delle condizioni di disglicemia. Tindaro Iraci L uso di strumenti informatici nello screening opportunistico del Diabete non diagnosticato e delle condizioni di disglicemia. ------------------------------ Risultati a 18 mesi dello studio

Dettagli

Implicazioni economiche, valutazione costo-efficacia

Implicazioni economiche, valutazione costo-efficacia CONSENSUS CONFERENCE 19 Marzo 2005 Implicazioni economiche, valutazione costo-efficacia S. Capomolla, F. Clemenza, R.De Maria, L. Milani. P. Spolaore Identificazione dati rilevanti per una valutazione

Dettagli

Infarto e Ictus si possono evitare? Dalla prevenzione alla diagnosi precoce. dottor Marco Diena presidente Cardioteam Foundation onlus

Infarto e Ictus si possono evitare? Dalla prevenzione alla diagnosi precoce. dottor Marco Diena presidente Cardioteam Foundation onlus Infarto e Ictus si possono evitare? Dalla prevenzione alla diagnosi precoce dottor Marco Diena presidente Cardioteam Foundation onlus 1 La Realtà L infarto e l ictus sono la prima causa di morte e di invalidità

Dettagli

Integrazione plurispecialistica nel paziente con arteriopatia vascolare periferica

Integrazione plurispecialistica nel paziente con arteriopatia vascolare periferica Integrazione plurispecialistica nel paziente con arteriopatia vascolare periferica Volonghi M., Fontana D., Giarrusso S., Pattaro I. Key points: 1 inquadramento dei pazienti 2 gestione dell appropriata

Dettagli

La Gestione Integrata del diabete di tipo 2 nell AUSL di Forlì

La Gestione Integrata del diabete di tipo 2 nell AUSL di Forlì La Gestione Integrata del diabete di tipo 2 nell AUSL di Forlì Rimini 16 marzo 2007 Distribuzione territoriale dei Servizi di Diabetologia: 1 CAD ospedaliero (Ospedale Morgagni Forlì) Forlimpopoli: Servizio

Dettagli

Dr. Marco De GiusK. Proge8o Formazione Avanzata in Cardiologia nel Web 2014 Scuola di Specializzazione in Mala/e dell Apparato Cardiovascolare

Dr. Marco De GiusK. Proge8o Formazione Avanzata in Cardiologia nel Web 2014 Scuola di Specializzazione in Mala/e dell Apparato Cardiovascolare Scuola di Specializzazione in Mala/e dell Apparato Cardiovascolare Dire8ore Prof. Massimo Volpe Facoltà di Medicina e Psicologia, Università di Roma Sapienza Anno Accademico 2013-2014 Dr. Marco De GiusK

Dettagli

Gruppo di lavoro per l appropriatezza prescrittiva ospedale/territorio Documento finale - giugno 2014

Gruppo di lavoro per l appropriatezza prescrittiva ospedale/territorio Documento finale - giugno 2014 Gruppo di lavoro per l appropriatezza prescrittiva ospedale/territorio Documento finale - giugno 2014 Prescrizione di farmaci Classe C10AA (inibitori della HMG CoA reduttasi) L indicazione regionale è

Dettagli

CASO CLINICO. Come una PCI diventa ad alto rischio B. Castiglioni Cardiologia Interventistica U.O. Cardiologia II Varese -

CASO CLINICO. Come una PCI diventa ad alto rischio B. Castiglioni Cardiologia Interventistica U.O. Cardiologia II Varese - CASO CLINICO PCI in recente IMA Come una PCI diventa ad alto rischio B. Castiglioni Cardiologia Interventistica U.O. Cardiologia II Varese - MP, uomo, anni 63 Diabete mellito ID Cerebropatia infantile

Dettagli

COME MANTENERE IL CUORE SANO Severi Silva

COME MANTENERE IL CUORE SANO Severi Silva COME MANTENERE IL CUORE SANO Severi Silva LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI Per malattie cardiovascolari si intendono tutte le patologie a carico del cuore e dei vasi. La più frequente e prevenibile è la cardiopatia

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI AMBULATORI DI CARDIOLOGIA VALDAGNO

CARTA DEI SERVIZI AMBULATORI DI CARDIOLOGIA VALDAGNO CARTA DEI SERVIZI AMBULATORI DI CARDIOLOGIA VALDAGNO Responsabile della Struttura. Dipartimento. Direzione Medica Equipe medica: - Dott. Leonardo Massignani - Dott. Paolo Chinellato - Dott. ssa Alessandra

Dettagli

Endocrinologo e Cardiologo: Ipertiroidismo e Dolore Toracico

Endocrinologo e Cardiologo: Ipertiroidismo e Dolore Toracico Endocrinologo e Cardiologo: Ipertiroidismo e Dolore Toracico Vincenzo Triggiani Endocrinologia e Malattie Metaboliche Università degli Studi di Bari Aldo Moro Aspetti epidemiologici Elevata prevalenza

Dettagli

EFFETTI DEL CONTROLLO GLICEMICO INTENSIVO SUL POTENZIALE RIGENERATIVO DEL MIOCARDIO DURANTE UN INFARTO ACUTO

EFFETTI DEL CONTROLLO GLICEMICO INTENSIVO SUL POTENZIALE RIGENERATIVO DEL MIOCARDIO DURANTE UN INFARTO ACUTO EFFETTI DEL CONTROLLO GLICEMICO INTENSIVO SUL POTENZIALE RIGENERATIVO DEL MIOCARDIO DURANTE UN INFARTO ACUTO Edith Angellotti 1, Papa Michela 1, Boccardi Virginia 1, Esposito Antonietta 1, Ambrosino Immacolata

Dettagli

Corso ECM-FAD I BISOGNI INSODDISFATTI DELLA CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA. Siamo in linea con le Linee Guida: possiamo fare meglio?

Corso ECM-FAD I BISOGNI INSODDISFATTI DELLA CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA. Siamo in linea con le Linee Guida: possiamo fare meglio? Corso ECM-FAD I BISOGNI INSODDISFATTI DELLA CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA Siamo in linea con le Linee Guida: possiamo fare meglio? Moduli formativi i tratti dalla Campagna Educazionale Nazionale (CEN)

Dettagli

PROTOCOLLO DOLORE TORACICO

PROTOCOLLO DOLORE TORACICO STRUTTURA COMPLESSA MEDICINA E CHIRURGIA DI ACCETTAZIONE E URGENZA PROTOCOLLO DOLORE TORACICO Position Paper ANMCO SIMEU 2009 Pagina 1 DEFINIZIONE Si definisce dolore toracico qualsiasi dolore, dalla base

Dettagli

Indicazioni ecocontrastografia

Indicazioni ecocontrastografia Indicazioni ecocontrastografia Migliorare la visualizzazione dell endocardio per valutare cinetica del Ve sin quando 2 o più segmenti non sono visualizzabili Misurazioni accurate della FEVSin e Vol Vsin

Dettagli

Il paziente ad alto rischio cardiovascolare inquadramento e nuove gestioni, differenze di genere

Il paziente ad alto rischio cardiovascolare inquadramento e nuove gestioni, differenze di genere Il paziente ad alto rischio cardiovascolare inquadramento e nuove gestioni, differenze di genere Giulio Nati SIMG Roma Chi sono i pazienti ad alto rischio 1. presenza di malattia cardiovascolare manifesta

Dettagli

Programma diagnostico - terapeutico - riabilitativo

Programma diagnostico - terapeutico - riabilitativo All. 4 Programma diagnostico - terapeutico - Ricovero Interventi Obiettivi Prestazioni/indicatori di Processo Accettazione Ricognizione del bisogno Sanitarioassistenziale Definizione del bisogno sanitario

Dettagli

Appropriatezza Prescrittiva Statine. revisione delle linee guida

Appropriatezza Prescrittiva Statine. revisione delle linee guida Appropriatezza Prescrittiva Statine revisione delle linee guida perchè altre linee guida sulle statine per coniugare nella nostra realtà appropriatezza clinica sostenibilità economica perchè le statine

Dettagli

LA PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI INFERMIERISTICI NEL PAZIENTE SOTTOPOSTO AD INDAGINE DIAGNOSTICO/INTERVENTISTICA IN EMODINAMICA

LA PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI INFERMIERISTICI NEL PAZIENTE SOTTOPOSTO AD INDAGINE DIAGNOSTICO/INTERVENTISTICA IN EMODINAMICA LA PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI INFERMIERISTICI NEL PAZIENTE SOTTOPOSTO AD INDAGINE DIAGNOSTICO/INTERVENTISTICA IN EMODINAMICA Bassi Fulvia Franceesconi Stefania UTIC CARDIOLOGIA Presidio Ospedaliero

Dettagli

Seconda sessione: I risultati del progetto della regione Emilia-Romagna IMPATTO DELLA CARDIO-TC NEL PERCORSO ASSISTENZIALE.

Seconda sessione: I risultati del progetto della regione Emilia-Romagna IMPATTO DELLA CARDIO-TC NEL PERCORSO ASSISTENZIALE. Seconda sessione: I risultati del progetto della regione Emilia-Romagna IMPATTO DELLA CARDIO-TC NEL PERCORSO ASSISTENZIALE Vincenzo Russo Dottorato in scienze pneumo-cardio cardio-toraciche Dipartimento

Dettagli

ADOTTATO DALLA DIVISIONE DI CARDIOLOGIA DELL UNIVERSITA MAGNA GRAECIA

ADOTTATO DALLA DIVISIONE DI CARDIOLOGIA DELL UNIVERSITA MAGNA GRAECIA IL COLESTEROLO BENVENUTI NEL PROGRAMMA DI RIDUZIONE DEL COLESTEROLO The Low Down Cholesterol DELL American Heart Association ADOTTATO DALLA DIVISIONE DI CARDIOLOGIA DELL UNIVERSITA MAGNA GRAECIA www.unicz.it/cardio

Dettagli

L elefante al buio. Gaby Wood Chief Underwriter RGA Reinsurance Company Ltd Rappresentanza Generale per l Italia AIMAV 13 ottobre 2009

L elefante al buio. Gaby Wood Chief Underwriter RGA Reinsurance Company Ltd Rappresentanza Generale per l Italia AIMAV 13 ottobre 2009 L elefante al buio Gaby Wood Chief Underwriter RGA Reinsurance Company Ltd Rappresentanza Generale per l Italia AIMAV 13 ottobre 2009 The security of experience. The power of innovation. www.rgare.com

Dettagli

CARTA DEL SERVIZIO. Dell Unità Operativa Dipartimentale di Cardiologia - Lonigo. Responsabile: Dott. Mauro Boschello

CARTA DEL SERVIZIO. Dell Unità Operativa Dipartimentale di Cardiologia - Lonigo. Responsabile: Dott. Mauro Boschello Regione del Veneto Azienda Unità Locale Socio Sanitaria DIPARTIMENTO AREA MEDICA ARZIGNANO Direttore Dott. Michele Morra OVEST VICENTINO CARTA DEL SERVIZIO Dell Unità Operativa Dipartimentale di Cardiologia

Dettagli

Ipertensione endocrina: solo la punta dell iceberg? Real practice

Ipertensione endocrina: solo la punta dell iceberg? Real practice DIPARTIMENTO AD ATTIVITA INTEGRATA MEDICO GENERALE UOC MEDICINA GENERALE SEZIONE DECISIONE CLINICA Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona Ipertensione endocrina: solo la punta dell iceberg?

Dettagli

Prevenire le complicanze del diabete: come? Donata Richini

Prevenire le complicanze del diabete: come? Donata Richini Prevenire le complicanze del diabete: come? Donata Richini Capo di Ponte, 17 marzo 2013 Nel MONDO: 2011 = 366 milioni 2030 = 552 milioni IDF. Diabetes Atlas 5 th Ed. 2011 *Health in european Union:

Dettagli

ASTI 30/06/2007 ASPETTI PARTICOLARI NEL PAZIENTE A RISCHIO CARDIOVASCOLARE

ASTI 30/06/2007 ASPETTI PARTICOLARI NEL PAZIENTE A RISCHIO CARDIOVASCOLARE ASTI 30/06/2007 ASPETTI PARTICOLARI NEL PAZIENTE A RISCHIO CARDIOVASCOLARE IL RISCHIO GLOBALE DI VASCULOPATIA ATEROSCLEROTICA EVENTI CARDIOVASCOLARI PREVISTI NEL RISCHIO GLOBALE infarto miocardico morte

Dettagli

della rivascolarizzazione miocardica

della rivascolarizzazione miocardica Indicazioni i i alla chirurgia i della rivascolarizzazione miocardica Luigi Martinelli SC di Cardiochirurgia Dip Cardiologico De Gasperis AO Niguarda Ca Granda, Milano CABG nell infarto miocardico acuto

Dettagli

Dieta Tisanoreica e diabete di tipo 2

Dieta Tisanoreica e diabete di tipo 2 Dieta Tisanoreica e diabete di tipo 2 Autori dello studio - Fancelli Maria, MD, Medico Specializzato in Scienze dell Alimentazione, collaboratrice con l Ospedale Unico della Versilia, Forte dei Marmi,

Dettagli

Caso Clinico. Antonio Aversa MD, PhD

Caso Clinico. Antonio Aversa MD, PhD Caso Clinico Antonio Aversa MD, PhD Motivo della Visita: Uomo di 57 anni, si rivolge presso il nostro studio per la comparsa di Disfunzione Erettile (DE) della durata di circa 6 mesi, in assenza di disturbi

Dettagli

Indagine conoscitiva sulle vasculopatie centrali e periferiche

Indagine conoscitiva sulle vasculopatie centrali e periferiche Indagine conoscitiva sulle vasculopatie centrali e periferiche Dati questionari al 01.02.2007 Campione 793 questionari (133 questionari cartacei 660 questionari informatici) 1- Usi con regolarità le carte

Dettagli

2 congresso nazionale Centro Studi e Ricerche AMD

2 congresso nazionale Centro Studi e Ricerche AMD 2 congresso nazionale Centro Studi e Ricerche AMD DIADEMA Da alterata omeostasi glicemica a diabete nella popolazione italiana : ruolo dei modelli assistenziali Gerardo Medea Lucca 15 ottobre 2004 OBIETTIVI

Dettagli

In Italia oltre la metà delle persone adulte hanno livelli di colesterolo elevato e ciò rappresenta

In Italia oltre la metà delle persone adulte hanno livelli di colesterolo elevato e ciò rappresenta il colesterolo è un alcol secondario, monovalente, insaturo, appartenente alla famiglia degli steroli,una molecola lipidica (di grasso) indispensabile a garantire il buon funzionamento dell'organismo.

Dettagli

Francesco è un uomo di 56 anni, obeso (PC 102 Kg, h 170 cm; BMI 35 kg/m 2 ). Francesco è così da quando si presenta per la prima volta in

Francesco è un uomo di 56 anni, obeso (PC 102 Kg, h 170 cm; BMI 35 kg/m 2 ). Francesco è così da quando si presenta per la prima volta in 1 Francesco è un uomo di 56 anni, obeso (PC 102 Kg, h 170 cm; BMI 35 kg/m 2 ). Francesco è così da quando si presenta per la prima volta in ambulatorio. È obeso e depresso per la pluripatologia che lo

Dettagli

RELAZIONE TRA OSTEOPROTEGERINA ED EMOGLOBINA GLICOSILATA IN UNA POPOLAZIONE DI OBESI NON DIABETICI

RELAZIONE TRA OSTEOPROTEGERINA ED EMOGLOBINA GLICOSILATA IN UNA POPOLAZIONE DI OBESI NON DIABETICI RELAZIONE TRA OSTEOPROTEGERINA ED EMOGLOBINA GLICOSILATA IN UNA POPOLAZIONE DI OBESI NON DIABETICI Domenico Caccavo, Serena Bavaro, Alessandro Nitti, Irene Bruno, Silvia Tessa, Mirketa Marku, Giovanni

Dettagli

Tindaro Iraci. Medicina d iniziativa e informatizzazione: due aspetti essenziali per la Best Practise nello screening del Diabete Mellito di tipo 2

Tindaro Iraci. Medicina d iniziativa e informatizzazione: due aspetti essenziali per la Best Practise nello screening del Diabete Mellito di tipo 2 Tindaro Iraci Medicina d iniziativa e informatizzazione: due aspetti essenziali per la Best Practise nello screening del Diabete Mellito di tipo 2 Commissione nazionale diabete PIANO SULLA MALATTIA DIABETICA

Dettagli

Rivascolarizzazione miocardica: a chi, quando e come e il pz anziano?

Rivascolarizzazione miocardica: a chi, quando e come e il pz anziano? Azienda Ospedaliera Sant Antonio Abate di Gallarate Rivascolarizzazione miocardica: a chi, quando e come e il pz anziano? VALTER DEMOLLI U.O. Cardiologia GALLARATE Rivascolarizzazione miocardica : 50 anni

Dettagli

Effetti del Trattamento Insulinico Intensivo nei pazienti diabetici (glicemia 198 mg/dl) con STE- MI.

Effetti del Trattamento Insulinico Intensivo nei pazienti diabetici (glicemia 198 mg/dl) con STE- MI. Effetti del Trattamento Insulinico Intensivo nei pazienti diabetici (glicemia 198 mg/dl) con STE- MI. Riduzione rischio relativo:31% DIGAMI study JACC 1995;26:57-65 65 I pazienti con diabete mellito hanno

Dettagli

RELAZIONE CARDIOPATICO ANALISI GRAFICA TRAINING ANALYSIS TAFURO

RELAZIONE CARDIOPATICO ANALISI GRAFICA TRAINING ANALYSIS TAFURO RELAZIONE CARDIOPATICO ANALISI GRAFICA TRAINING ANALYSIS TAFURO Il cuore è un organo che riveste tantissimi significati. Tante persone vengono accusate di essere senza un cuore. Tante decisioni sono irreversibili

Dettagli

implementazione delle linee guida sulla Medicina Generale Indicatori e standard SIMG

implementazione delle linee guida sulla Medicina Generale Indicatori e standard SIMG L audit come strumento di implementazione delle linee guida sulla gestione del paziente diabetico in Medicina Generale Indicatori e SIMG Modificato da: Indicatori di qualità e nell assistenza al paziente

Dettagli

LE «DOLCI ATTESE» DI DONATELLA. Elisa Manicardi - Reggio Emilia 31 Maggio 2013

LE «DOLCI ATTESE» DI DONATELLA. Elisa Manicardi - Reggio Emilia 31 Maggio 2013 LE «DOLCI ATTESE» DI DONATELLA Elisa Manicardi - Reggio Emilia 31 Maggio 2013 Donatella ha 40 anni. Familiarità di 1 grado per - DM (padre diabetico) e per - tireopatia autoimmune (madre con TCA) - vitiligine

Dettagli

SULLE SPONDE DEL TICINO

SULLE SPONDE DEL TICINO SULLE SPONDE DEL TICINO PTA CAROTIDEA Presentazione clinico- assistenziale di un caso e tecnologia G.Sasso, P.Fecchio Divisione di Cardiologia Ospedale degli Infermi Rivoli Direttore Ferdinando dr. Varbella

Dettagli

Riduzione della variabilità glicemica dopo introduzione di un dispositivo con calcolatore di bolo

Riduzione della variabilità glicemica dopo introduzione di un dispositivo con calcolatore di bolo Riduzione della variabilità glicemica dopo introduzione di un dispositivo con calcolatore di bolo Anamnesi e indagini diagnostiche (1) Al nostro ambulatorio giunge per visita di controllo un paziente maschio

Dettagli

(a) la fase della prevenzione

(a) la fase della prevenzione (a) la fase della prevenzione sua L del Team della a) richiesta visita per sintomi collegati b) controlli clinici a seguito altra patologia Accesso al Pronto Soccorso Individua tipologia pazienti Elenco

Dettagli

QUESTIONARIO EDUCAZIONALE

QUESTIONARIO EDUCAZIONALE QUESTIONARIO EDUCAZIONALE 1) Che cos è la BPCO? Una malattia dovuta alla bronchite cronica ed a ripetute infezioni polmonari Una malattia causata dalla formazioni di cicatrici dovute a ripetute bronchiti

Dettagli

Nella buona e nella cattiva sorte. Gli anniversari da non dimenticare quando si cura un diabetico tipo 2

Nella buona e nella cattiva sorte. Gli anniversari da non dimenticare quando si cura un diabetico tipo 2 Nella buona e nella cattiva sorte Gli anniversari da non dimenticare quando si cura un diabetico tipo 2 Formazione OMCT-19.1.12 Dr. med. E. Andreani Safwan Diagnosi di diabete tipo 2 Una diagnosi per la

Dettagli

18. E E cambiato qualcosa nel modo di definire e classificare l infarto l

18. E E cambiato qualcosa nel modo di definire e classificare l infarto l 12.Perché il dolore coronarico e quello esofageo si assomigliano? 13.Quali sono le malattie esofagee causa di dolore? Perché alcune patologie esofagee danno dolore toracico ed altre no? 14.Qual è l epidemiologia

Dettagli

Ipertensione arteriosa Percorso

Ipertensione arteriosa Percorso Ipertensione arteriosa Percorso 1. La classificazione 2. La diagnosi 3. La epidemiologia 4. La etiologia 5. I benefici del trattamento 6. Rischio cardiovascolare globale 1. Classificazione IPERTENSIONE

Dettagli

Educazione sanitaria per controllare i fattori di rischio

Educazione sanitaria per controllare i fattori di rischio AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA Dipartimento Strutturale Aziendale Cardio Toraco Vascolare UOC Cardiologia Direttore: Prof. Dott. Sabino Iliceto Educazione sanitaria per controllare i fattori di rischio

Dettagli

DISSEZIONE DISCRETA DELL AORTA ASCENDENTE: UNA DIAGNOSI DIFFICILE Emanuela Lanari 1, Pierpaolo Cannarozzo 1, Fabio Chirillo 2, Pietro Delise 1 1

DISSEZIONE DISCRETA DELL AORTA ASCENDENTE: UNA DIAGNOSI DIFFICILE Emanuela Lanari 1, Pierpaolo Cannarozzo 1, Fabio Chirillo 2, Pietro Delise 1 1 DISSEZIONE DISCRETA DELL AORTA ASCENDENTE: UNA DIAGNOSI DIFFICILE Emanuela Lanari 1, Pierpaolo Cannarozzo 1, Fabio Chirillo 2, Pietro Delise 1 1 UO Cardiologia, Ospedale Civile, Conegliano Veneto 2 UO

Dettagli

Come migliorare le performances

Come migliorare le performances Come migliorare le performances La registrazione dei dati e la gestione delle patologie croniche Sono i metodi per migliorare gli outcomes del Progetto Qualità Le più importanti delle patologie croniche

Dettagli