Relazione sulla Gestione pag. 5. Stato patrimoniale pag Conto economico pag Prospetto della redditività complessiva pag.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Relazione sulla Gestione pag. 5. Stato patrimoniale pag. 104. Conto economico pag. 106. Prospetto della redditività complessiva pag."

Transcript

1 BILANCIO D ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2011

2

3 S O M M A R I O BILANCIO D ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2011 Relazione sulla Gestione pag. 5 Stato patrimoniale pag. 104 Conto economico pag. 106 Prospetto della redditività complessiva pag. 107 Prospetto delle variazioni di patrimonio netto pag. 108 Rendiconto finanziario pag. 110 Nota integrativa pag. 113 Relazione del Collegio sindacale pag. 291 Relazione della Società di Revisione pag. 295

4 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI E FINANZIARI Principali dati patrimoniali ed economici (in milioni di euro) 31/12/2011 Dati patrimoniali Prodotto Bancario 8.023,9 Raccolta diretta 3.706,8 Raccolta indiretta 976,5 di cui risparmio gestito 245,5 di cui risparmio previdenziale 222,9 di cui risparmio amministrato 508,1 Impieghi con clientela 3.340,5 Totale attivo 4.980,4 Attività di rischio ponderate 2.016,9 Posizione interbancaria netta 130,5 Patrimonio netto (escluso utile di periodo) 277,7 Patrimonio netto (incluso utile di periodo) 303,8 Patrimonio di Vigilanza 231,0 Dati economici Margine di interesse 67,5 Commissioni nette 48,2 Margine di intermediazione 118,3 Rettifiche nette di valore su crediti -14,1 Costi operativi -86,9 di cui spese per il personale -44,0 di cui altre spese amministrative -44,6 Utile dell'operatività corrente al lordo delle imposte 17,2 Utile netto 26,1 Altre informazioni 31/12/2011 Numero puntuale dipendenti 743 Numero medio dipendenti (1) 737 Numero sportelli bancari 95 (1) Il numero medio dei dipendenti è calcolato conformemente alle indicazioni contenute nella Circolare della Banca d'italia n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti

5 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Principali indicatori di performance 31/12/2011 Indici di struttura (%) Impieghi con clientela / totale attivo 67,1% Raccolta diretta / totale attivo 74,4% Impieghi con clientela / raccolta diretta 90,1% Raccolta gestita e previdenziale / raccolta indiretta 48,0% Totale attivo / Patrimonio netto (leva) 16,4 x Indici di redditività ed efficienza (%) (Utile netto / patrimonio netto escluso utile di periodo) ROE 9,4% Cost/Income (1) 72,8% Indici di produttività (2) Raccolta diretta per dipendente (in mln di euro) 5,0 Raccolta indiretta per dipendente (in mln di euro) 1,3 Impieghi con clientela per dipendente (in mln di euro) 4,5 Margine di intermediazione per dipendente (in migliaia di euro) 160,5 Spese del personale per dipendente (in migliaia di euro) 59,7 Indici di rischiosità (%) Attività di rischio ponderate / totale attivo 40,50% Crediti deteriorati netti /impieghi netti 8,63% Sofferenze nette/impieghi netti 2,88% Percentuale di copertura sofferenze (inclusi conti di memoria (3) ) 56,73% Percentuale copertura crediti deteriorati (inclusi conti di memoria (3) ) 33,92% Percentuale copertura crediti in bonis 0,29% Coefficienti patrimoniali (%) Core Tier 1 10,26% Tier 1 (Patrimonio di base / attività di rischio ponderate) 10,26% Total Capital Ratio (Patrim. di Vigilanza / attività di rischio ponderate) 11,45% (1) L indicatore è calcolato rapportando i costi operativi (voce 200) al netto degli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (voce 160) al margine di intermediazione (voce 120). (2) Gli indicatori di produttività sono calcolati rapportando i vari aggregati al numero medio dipendenti. (3) I "conti di memoria" si riferiscono ai passaggi a perdite su crediti in procedura concorsuale ancora in corso alla data di riferimento

6 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre

7 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 RELAZIONE SULLA GESTIONE Premessa In data 20 luglio 2010, il Consiglio di Amministrazione di Banca Popolare di Vicenza S.c.p.a. ha approvato il progetto di ristrutturazione del Gruppo Bancario Banca Popolare di Vicenza allo scopo di ottenere per lo stesso notevoli vantaggi quali: una semplificazione della governance del Gruppo; una riduzione della complessità gestionale ed una uniformità di indirizzi operativi; una apprezzabile riduzione dei costi; una ottimizzazione di tutte le partecipazioni a livello di Gruppo. Il progetto in parola consentirà un nuovo assetto organizzativo del Gruppo capace di cogliere al meglio le eventuali opportunità di crescita e sviluppo futuro. Tale progetto prevedeva: la costituzione di una nuova società bancaria (Nuova Banca Nuova), detenuta al 100% da Banca Popolare di Vicenza, autorizzata all esercizio dell attività bancaria e all esercizio dei servizi e delle attività di investimento; la fusione per incorporazione nella Capogruppo Banca Popolare di Vicenza della ex controllata Banca Nuova, avvenuta in data 28 febbraio 2011, con effetti contabili e fiscali dal 1 gennaio 2011; il conferimento, perfezionatosi in data 1 marzo 2011, da parte della Capogruppo in Nuova Banca Nuova (ridenominata nella medesima occasione in Banca Nuova S.p.A. ) del ramo d azienda Banca del Territorio, opportunamente ottimizzato, costituito da 95 sportelli ubicati prevalentemente in Sicilia e in Calabria della ex Banca Nuova. Per una maggiore comprensione delle dinamiche dell esercizio, i dati patrimoniali nel seguito commentati sono oggetto di confronto con la situazione di conferimento al 1 marzo 2011 del ramo d azienda Banca del Territorio. *** - 5 -

8 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Introduzione La grande recessione, iniziata quattro anni fa, ha lasciato nei paesi con l economie più mature una crisi del debito sovrano e una ripresa dell inflazione. Nel corso del 2011, il ritmo di crescita dell economia italiana è risultato debole e tale crescita è da ascrivere soprattutto all incremento registrato nei primi sei mesi dell anno. Con particolare riguardo a questo aspetto, l Istat ha certificato, con la sua stima flash inerente il quarto trimestre del 2011, che per il secondo trimestre consecutivo (il terzo e il quarto trimestre dell anno) l attività produttiva ha manifestato una flessione negativa accelerando l entrata in recessione dell economia italiana. In una fase congiunturale così difficile, l incremento del costo del debito sovrano dei paesi meno virtuosi, ha avuto due effetti importanti sulla raccolta delle banche: il significativo incremento del costo della raccolta e l accorciamento della duration della stessa. In tale contesto operativo, il sistema bancario italiano ha mostrato una buona capacità di assorbimento degli shock manifestatisi negli ultimi anni, limitando peraltro al massimo possibile l inevitabile fenomeno del deleverage, che accompagna sempre le crisi economiche che traggono origine da quelle finanziarie. Le tematiche inerenti lo sviluppo del credito e la relativa crescita di redditività delle banche dovranno sempre più necessariamente confrontarsi con due fattori esogeni che influenzano profondamente i processi di pianificazione bancaria e cioè: la capacità della tenuta dei debiti pubblici dei paesi più a rischio dell Eurozona e la discontinuità della crescita, se vi sarà, dell economia italiana. Nell ambito congiunturale 2011 così descritto, Banca Nuova ha conseguito nei primi 10 mesi di attività un utile lordo pari a circa 17,4 milioni di Euro, mentre l utile netto è risultato pari ad oltre 26,1 milioni di Euro avendo la Banca deliberato di avvalersi della facoltà, prevista dall articolo 15, commi da X a XII, del D.L. numero 185/2008 (convertito con modificazioni nella legge numero 2 del 28 gennaio 2009) di affrancare ai fini fiscali il valore dell avviamento iscritto a seguito del conferimento del ramo d azienda Banca del territorio da parte della Capogruppo. Il prodotto bancario è risultato pari a circa milioni di Euro, con una crescita rispetto alla data di conferimento iniziale di oltre 617 milioni di Euro (+8,3%). La raccolta totale è risultata pari ad oltre milioni di Euro, con un incremento di circa 613 milioni di Euro (+15,1%). Gli impieghi sono risultati pari a circa milioni di Euro, in linea col valore di conferimento (+0,1%). Lo sbilancio netto impieghi-raccolta indica un eccedenza della raccolta diretta di oltre 366 milioni di Euro, con un miglioramento rispetto alla data di conferimento di oltre 621 milioni di Euro.. Il rapporto impieghi/raccolta è stato pari al 90,1%, in flessione rispetto alla data di conferimento di oltre 18,2 punti percentuali

9 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 LA PRESENZA TERRITORIALE Al 31 dicembre 2011, la Rete Commerciale risulta articolata in 115 punti vendita: 95 filiali bancarie, 16 negozi finanziari e 4 punti Private. Articolazione Territoriale filiali per area AREA PALERMO PROVINCIA 12 FILIALI AREA MESSINA; 10 FILIALI AREA SICILIA ORIENTALE; 12 FILIALI AREA CALABRIA; 16 FILIALI AREA SICILIA CENTRALE; 10 FILIALI AREA PALERMO CITTÀ; 17 FILIALI AREA TRAPANI; 18 FILIALI Nel corso del 2011 è proseguita l attività di riallocazione della rete commerciale a seguito dell apertura della filiale 803 di Palermo n 18 (Via Cusmano, presso la nuova Direzione Generale), della filiale 899 Palermo n 15 (Corso Vittorio Emanuele), della filiale 807 di Siderno e della filiale 806 di Bari, a fronte delle chiusure rispettivamente della filiale di Santa Croce Camerina, di Aci Trezza, di Caulonia e Palermo n 3 (Via Michelangelo). 702 TRAPANI 784 PALERMO 806 BARI 801 GIARRE 704 TRAPANI N PALERMO N SIDERNO 814 CATANIA 706 TRAPANI N PALERMO N AMANTEA 816 SIRACUSA 707 TRAPANI N PALERMO N BADOLATO 849 CATANIA N ALCAMO 803 PALEMO N BOTRICELLO 850 RAGUSA 712 BUSETO PALIZZOLO 805 ROMA 823 CAMPANA 859 CATANIA N CAMPOBELLO DI MAZARA 810 PALERMO SEDE C.LE 824 CATANZARO 876 COMISO 724 CUSTONACI 811 PALERMO N CETRARO 879 VITTORIA 728 FAVIGNANA 812 PALERMO N FILADELFIA 880 FERLA 732 FULGATORE 818 PALERMO N GROTTERIA 881 ROSOLINI 740 MARETTIMO 852 PALERMO N MAIDA 885 MODICA 742 MARSALA 854 PALERMO N ORIOLO 886 AUGUSTA 744 MAZARA DEL VALLO 874 PALERMO N REGGIO DI CALABRIA 746 PANTELLERIA 892 PALERMO N RENDE 752 POGGIOREALE 894 PALERMO N REGGIO DI CALABRIA N VALDERICE 896 PALERMO N COSENZA 772 GIBELLINA 899 PALERMO N MARSALA N. 1 COMPOSIZIONE TERRITORIALE AL 31 DICEMBRE 2011 AREA TRAPANI AREA PALERMO CITTÀ AREA CALABRIA AREA SICILIA ORIENTALE AREA SICILIA CENTRALE AREA MESSINA AREA PALERMO PROVINCIA 766 SCIACCA 817 MESSINA 716 CAPACI 768 SAN GIOVANNI GEMINI 868 MONFORTE SAN GIORGIO N CARINI 770 FAVARA 870 MILAZZO N ISOLA DELLE FEMMINE 804 CALTAGIRONE 872 RODI' MILICI 748 PARTINICO 813 AGRIGENTO N MALFA 776 VILLABATE 841 CALTANISSETTA 862 MILAZZO 780 CINISI 844 CANICATTI' 863 SANTA TERESA DI RIVA 788 TERMINI IMERESE 847 ENNA 865 CASTELL'UMBERTO 887 BAGHERIA 860 NICOSIA 867 PIRAINO 756 TORRETTA 893 GELA 869 MESSINA N SCIARA 873 MISILMERI 897 CINISI - AEROPORTO - 7 -

10 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 LA CLIENTELA Al fine di presidiare meglio le attività commerciali e di curare con maggiore attenzione le esigenze della clientela, Banca Nuova ha adottato la presente macro segmentazione della clientela: Private Banking e Affluent; Privati Mass Promotori Finanziari; Imprese Corporate e Small; Altri. Al 31 dicembre 2011 la composizione della clientela (numero rapporti attivi) risulta così articolata: il Private Banking e Affluent rappresenta l 8%; i Privati Mass rappresentano il 70,1% i Promotori Finanziari rappresentano l 8%; le Imprese Corporate e Small il 9,4%; gli Altri il 4,5%. Composizione Clientela per segmento 70,1% Private Banking e affluent Privati Mass Promotori Finanziari 8,0% 4,5% 9,4% 8,0% Imprese corporate e small Altri segmenti Per quanto riguarda gli impieghi a clientela della Banca, il segmento Private Banking e Affluent rappresenta il 6,5%, il segmento Privati Mass il 35,4%, i Promotori Finanziari il 7,6%, il segmento Corporate e Small Business il 47,9% e quello Altri il 2,7%. valori in milioni di Euro 1.600,0 Impieghi per Segmento 1.487, , ,8 800,0 400,0 200,4 236,5 82,5 0,0 Private Banking e affluent Privati Mass Promotori Finanziari Imprese corporate e small Altri segmenti Segmenti - 8 -

11 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Impieghi per Segmento % 7,6% 35,4% Private Banking e affluent Privati Mass Promotori Finanziari 47,9% Imprese corporate e small 6,5% 2,7% Altri segmenti Relativamente alla raccolta diretta da clientela, il segmento Private Banking e Affluent rappresenta il 31,6%, il segmento Privati Mass il 18,3%, il segmento Promotori Finanziari il 5,9%, il segmento corporate e small business il 23,2% e il segmento Altri il 21%. valori in milioni di Euro Raccolta Diretta per Segmento 1.200, ,9 900,0 628,2 792,7 719,1 600,0 300,0 201,0 0,0 Private Banking e affluent Privati Mass Promotori Finanziari Imprese corporate e small Altri segmenti Segmenti - 9 -

12 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Raccolta Diretta per Segmento % 18,3% 5,9% 23,2% Private Banking e affluent Privati Mass Promotori Finanziari 31,6% 21,0% Imprese corporate e small Altri segmenti Per ciò che concerne la raccolta indiretta, il segmento Private Banking e Affluent rappresenta il 56%, il segmento Privati Mass l 11,2%, i Promotori Finanziari il 24,7%, il segmento corporate e small business il 6,9% e il segmento Altri l 1,2%. valori in milioni di Euro 800,0 Raccolta Indiretta per Segmento 600,0 546,7 400,0 241,0 200,0 109,6 67,1 12,1 0,0 Private Banking e affluent Privati Mass Promotori Finanziari Imprese corporate e small Altri segmenti Segmenti Raccolta Indiretta per Segmento % 6,9% 1,2% 24,7% Private Banking e affluent Privati Mass 56,0% Promotori Finanziari Imprese corporate e small 11,2% Altri segmenti

13 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 La clientela è curata da 217 gestori che risultano così suddivisi: 38 gestori Private Banking e Affluent pari al 17,5% (5 Private Banking e 33 Affluent); 119 gestori clienti con mansione di consulenza pari al 54,9%; 60 gestori imprese pari al 27,6% (24 consulenti Corporate e 36 consulenti Small). Composizione per gestori Gestori clienti (con mansione di consulenza) Gestori Imprese (coporate e small business) Gestori Private Banking e affluent Ai gestori in parola, si affiancano nel presidio della clientela 97 Promotori Finanziari. Di seguito si propone l indice di concentrazione di produttività per segmento quale rapporto tra la percentuale del prodotto bancario 1 per segmento e la percentuale di addetti per segmento. Indice di concentrazione produttività per segmento (% Prodotto Bancario segmento / % n. addetti segmento) 2,50 2,01 2,00 1,64 1,50 1,00 1,00 0,65 0,50 0,29 0,00 Private Banking e affluent Privati Mass Promotori Finanziari Imprese corporate e small business Media Banca Segmenti 1 il prodotto bancario è costituito dalla sommatoria degli impieghi, della raccolta diretta e della raccolta indiretta

14 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 LE ATTIVITÀ COMMERCIALI Di seguito si riporta l andamento e l attività svolta dalle Direzioni e dai segmenti della Banca: Il prodotto bancario della Direzione Privati è risultato pari ad oltre milioni di Euro, con un incremento di oltre 51 milioni di Euro (+1,2%) rispetto al primo di marzo Direzione Privati (dati in per 1.000) dati al 01/03/2011 dati al 31/12/2011 Delta assoluto Delta % impieghi a breve termine ,0 finanz. a M/L termine ,5 Totale Impieghi ,9 raccolta a breve termine ,3 obbligaz./raccolta a M/L termine ,8 Totale Raccolta Diretta ,7 Raccolta Amministrata ,0 Raccolta Gestita ,0 Totale Raccolta Indiretta ,7 Totale Raccolta ,3 Prodotto Bancario ,2 dati puntuali - fonte CdG PRODOTTO BANCARIO DIREZIONE PRIVATI ,2% Prodotto Bancario dati al 01/03/2011 dati al 31/12/2011 Gli impieghi a clientela sono ammontati a circa milioni di Euro, con un incremento di circa 44 milioni di Euro (+2,9%), da ascrivere esclusivamente al comparto del breve termine

15 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 IMPIEGHI DIREZIONE PRIVATI ,5% +2,9% % impieghi a breve termine finanz. a M/L termine Totale Impieghi dati al 01/03/2011 dati al 31/12/2011 La raccolta totale si è attestata ad oltre milioni di Euro, con un incremento di oltre 7 milioni di Euro (+0,3%). TOTALE RACCOLTA DIREZIONE PRIVATI ,7% ,3% ,7% 0 Totale Raccolta Diretta Totale Raccolta Indiretta Totale Raccolta dati al 01/03/2011 dati al 31/12/

16 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 In particolare, la raccolta diretta è risultata pari ad oltre milioni di Euro, con una crescita in valore assoluto pari ad oltre 32 milioni di Euro (+1,7%), da ascrivere alla raccolta a breve termine per oltre 17 milioni di Euro (+1,3%), mentre la raccolta a medio/lungo termine ha mostrato un incremento per circa 15 milioni di Euro (+2,8%). RACCOLTA DIRETTA DIREZIONE PRIVATI ,7% ,3% ,8% 0 raccolta a breve termine obbligaz./raccolta a M/L termine Totale Raccolta Diretta dati al 01/03/2011 dati al 31/12/2011 La raccolta indiretta è risultata pari ad oltre 897 milioni di Euro, in diminuzione rispetto al primo di marzo di circa 25 milioni di Euro (-2,7%). RACCOLTA INDIRETTA DIREZIONE PRIVATI ,7% % -16% 0 Raccolta Amministrata Raccolta Gestita Totale Raccolta Indiretta dati al 01/03/2011 dati al 31/12/

17 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Nell ambito della Direzione Privati insiste il segmento Private Banking e Affluent, che al 31 dicembre 2011 presenta un prodotto bancario pari ad oltre milioni di Euro, con un incremento di circa 61 milioni di Euro (+3,4%) rispetto al primo di marzo Segmento Private Banking e Affluent (dati in per 1.000) dati al 01/03/2011 dati al 31/12/2011 Delta assoluto Delta % impieghi a breve termine ,9 finanz. a M/L termine ,8 Totale Impieghi ,0 raccolta a breve termine ,0 obbligaz./raccolta a M/L termine ,5 Totale Raccolta Diretta ,7 Raccolta Amministrata ,5 Raccolta Gestita ,6 Totale Raccolta Indiretta ,3 Totale Raccolta ,6 Prodotto Bancario ,4 dati puntuali - fonte CdG PRODOTTO BANCARIO SEGMENTO PRIVATE BANKING E AFFLUENT ,4% Prodotto Bancario dati al 01/03/2011 dati al 31/12/2011 Gli impieghi a clientela sono cresciuti di circa 35 milioni di Euro (+21%), attestandosi ad oltre 200 milioni di Euro, da ascrivere esclusivamente al comparto del breve termine

18 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 IMPIEGHI SEGMENTO PRIVATE BANKING E AFFLUENT ,9 % ,8% +21% impieghi a breve termine finanz. a M/L termine Totale Impieghi dati al 01/03/2011 dati al 31/12/2011 La raccolta totale è risultata pari a circa milioni di Euro, con un incremento di circa 26 milioni di Euro (+1,6%). RACCOLTA TOTALE SEGMENTO PRIVATE BANKING E AFFLUENT ,7% ,6% ,3% 0 Totale Raccolta Diretta Totale Raccolta Indiretta Totale Raccolta dati al 01/03/2011 dati al 31/12/

19 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 In particolare la raccolta diretta si è risultata pari a circa milioni di Euro, con un incremento di oltre 18 milioni di Euro (+1,7%), da ascrivere esclusivamente al comparto del breve termine (+3%). RACCOLTA DIRETTA SEGMENTO PRIVATE BANKING E AFFLUENT ,7% % ,5% 0 raccolta a breve termine obbligaz./raccolta a M/L termine Totale Raccolta Diretta dati al 01/03/2011 dati al 31/12/2011 La raccolta indiretta è risultata pari a circa 547 milioni di Euro, con una crescita in valore assoluto di oltre 7 milioni di Euro (+1,3%). Più in dettaglio la raccolta amministrata ha registrato un incremento di oltre 31 milioni di Euro (+9,5%), mentre il comparto della raccolta gestita ha mostrato una flessione di oltre 24 milioni di Euro (-11,6%). RACCOLTA INDIRETTA SEGMENTO PRIVATE BANKING E AFFLUENT ,3% +9,5% ,6% 0 Raccolta Amministrata Raccolta Gestita Totale Raccolta Indiretta dati al 01/03/2011 dati al 31/12/

20 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Sempre nell ambito della Direzione Privati insistono i Privati Mass che presentano un prodotto bancario pari a circa milioni di Euro, con un incremento rispetto al primo di marzo 2011 di oltre 40 milioni di Euro (+2,2%). Segmento Privati Mass (dati in per 1.000) dati al 01/03/2011 dati al 31/12/2011 Delta assoluto Delta % impieghi a breve termine ,5 finanz. a M/L termine ,8 Totale Impieghi ,6 raccolta a breve termine ,7 obbligaz./raccolta a M/L termine ,9 Totale Raccolta Diretta ,1 Raccolta Amministrata ,6 Raccolta Gestita ,9 Totale Raccolta Indiretta ,1 Totale Raccolta ,7 Prodotto Bancario ,2 dati puntuali - fonte CdG PRODOTTO BANCARIO SEGMENTO PRIVATI MASS ,2% Prodotto Bancario dati al 01/03/2011 dati al 31/12/2011 Gli impieghi a clientela sono risultati pari a circa milioni di Euro, con una crescita di 7 milioni di Euro (+0,6%), da ascrivere per circa 15 milioni di Euro al comparto del breve termine (+30,5%), mentre gli impieghi a medio lungo termine hanno subito una flessione per circa 8 milioni di Euro (-0,8%)

21 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 IMPIEGHI SEGMENTO PRIVATI MASS ,8% +0,6% ,5% impieghi a breve termine finanz. a M/L termine Totale Impieghi dati al 01/03/2011 dati al 31/12/2011 La raccolta totale è risultata pari a circa 738 milioni di Euro, in crescita di oltre 33 milioni di Euro rispetto al 1 di marzo In particolare, la raccolta diretta è ammontata ad oltre 628 milioni di Euro, con un incremento in valore assoluto di circa 25 milioni di Euro (+4,1%), mentre la raccolta indiretta, pari a circa 110 milioni di Euro, è cresciuta di oltre 8 milioni di Euro (+8,1%). TOTALE RACCOLTA SEGMENTO PRIVATI MASS ,1% +4,7% ,1% 0 Totale Raccolta Diretta Totale Raccolta Indiretta Totale Raccolta dati al 01/03/2011 dati al 31/12/

22 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 RACCOLTA DIRETTA SEGMENTO PRIVATI MASS ,7% +19,9% +4,1% raccolta a breve termine obbligaz./raccolta a M/L termine Totale Raccolta Diretta dati al 01/03/2011 dati al 31/12/2011 RACCOLTA INDIRETTA SEGMENTO PRIVATI MASS ,9% +8,1% +64,6% 0 Raccolta Amministrata Raccolta Gestita Totale Raccolta Indiretta dati al 01/03/2011 dati al 31/12/

23 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Il segmento dei Promotori Finanziari presenta al 31 dicembre 2011 un prodotto bancario pari a circa 709 milioni di Euro, con un decremento di circa 50 milioni rispetto al primo di marzo 2011 (-6,5%). Segmento Promotori Finanziari (dati in per 1.000) dati al 01/03/2011 dati al 31/12/2011 Delta assoluto Delta % impieghi a breve termine ,8 finanz. a M/L termine ,4 Totale Impieghi ,8 raccolta a breve termine ,6 obbligaz./raccolta a M/L termine ,4 Totale Raccolta Diretta ,7 Raccolta Amministrata ,6 Raccolta Gestita ,8 Totale Raccolta Indiretta ,3 Totale Raccolta ,8 Prodotto Bancario ,5 dati puntuali - fonte CdG PRODOTTO BANCARIO SEGMENTO PROMOTORI FINANZIARI ,5% Prodotto Bancario dati al 01/03/2011 dati al 31/12/2011 In particolare, gli impieghi a clientela sono risultati pari ad oltre 236 milioni di Euro, con una crescita di circa 2 milioni di Euro (+0,8%)

24 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 IMPIEGHI SEGMENTO PROMOTORI FINANZIARI ,4% +0,8% ,8% impieghi a breve termine finanz. a M/L termine Totale Impieghi dati al 01/03/2011 dati al 31/12/2011 La raccolta totale è risultata pari ad oltre 472 milioni di Euro, in flessione di oltre 51 milioni di Euro (-9,8%). TOTALE RACCOLTA SEGMENTO PROMOTORI FINANZIARI ,8% ,7% -14,3% 0 Totale Raccolta Diretta Totale Raccolta Indiretta Totale Raccolta dati al 01/03/2011 dati al 31/12/

25 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 La raccolta diretta si è attestata ad oltre 231 milioni di Euro, con un delta negativo di oltre 11 milioni di Euro (-4,7%) da ascrivere esclusivamente alla raccolta a breve termine (-6,6%). RACCOLTA DIRETTA SEGMENTO PROMOTORI FINANZIARI ,6% ,7% ,4% 0 raccolta a breve termine obbligaz./raccolta a M/L termine Totale Raccolta Diretta dati al 01/03/2011 dati al 31/12/2011 La raccolta indiretta è risultata pari a 241 milioni di Euro, con una diminuzione di oltre 40 milioni di Euro (-14,3%), da ascrivere alla raccolta gestita per oltre 53 milioni di Euro (-23,8%), mentre la raccolta amministrata è cresciuta di oltre 13 milioni di Euro (+22,6%). RACCOLTA INDIRETTA SEGMENTO PROMOTORI FINANZIARI ,3% ,8% +22,6% 0 Raccolta Amministrata Raccolta Gestita Totale Raccolta Indiretta dati al 01/03/2011 dati al 31/12/

26 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Al 31 dicembre 2011 il prodotto bancario della Direzione Corporate e Small Business è risultato pari a oltre milioni di Euro, con un incremento di oltre 405 milioni di Euro (+20,9%) rispetto al 1 di marzo Direzione Corporate e Small Business (dati in per 1.000) dati al 01/03/2011 dati al 31/12/2011 Delta assoluto Delta % impieghi a breve termine ,2 finanz. a M/L termine ,1 Totale Impieghi ,2 raccolta a breve termine ,7 obbligaz./raccolta a M/L termine ,1 Totale Raccolta Diretta ,0 Raccolta Amministrata ,8 Raccolta Gestita ,8 Totale Raccolta Indiretta ,9 Totale Raccolta ,1 Prodotto Bancario ,9 dati puntuali - fonte CdG PRODOTTO BANCARIO DIREZIONE CORPORATE E SMALL BUSINESS ,9% Prodotto Bancario dati al 01/03/2011 dati al 31/12/2011 Gli impieghi a clientela sono ascesi a circa milioni di Euro, con un crescita di oltre 100 milioni di Euro (+7,2%), da ascrivere agli impieghi a breve termine per oltre 83 milioni di Euro (+14,2%) e al comparto del medio - lungo termine per circa 17 milioni di Euro (+2,1%)

27 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 IMPIEGHI DIREZIONE CORPORATE E SMALL BUSINESS ,2% ,2% +2,1% 0 impieghi a breve termine finanz. a M/L termine Totale Impieghi dati al 01/03/2011 dati al 31/12/2011 La raccolta totale si è attestata a circa 860 milioni di Euro, presentando un incremento, rispetto a marzo 2011, di oltre 305 milioni di Euro (+55,1%). TOTALE RACCOLTA DIREZIONE CORPORATE E SMALL BUSINESS ,1% ,0% +19,9% Totale Raccolta Diretta Totale Raccolta Indiretta Totale Raccolta dati al 01/03/2011 dati al 31/12/

28 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 La raccolta diretta è ascesa a circa 793 milioni di Euro, con un incremento di oltre 294 milioni di Euro (+59%), da ascrivere esclusivamente alla raccolta a breve termine (+62,7%). RACCOLTA DIRETTA DIREZIONE CORPORATE E SMALL BUSINESS ,7% +6,1% +59,0% raccolta a breve termine obbligaz./raccolta a M/L termine Totale Raccolta Diretta dati al 01/03/2011 dati al 31/12/2011 La raccolta indiretta si è attestata ad oltre 67 milioni di Euro, con un incremento di oltre 11 milioni di Euro (+19,9%), da ascrivere alla raccolta amministrata per circa 7 milioni di Euro (+25,8%) e alla raccolta gestita per oltre 4 milioni di Euro (+14,8%). RACCOLTA INDIRETTA DIREZIONE CORPORATE E SMALL BUSINESS ,9% ,8% +14,8% 0 Raccolta Amministrata Raccolta Gestita Totale Raccolta Indiretta dati al 01/03/2011 dati al 31/12/

29 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Più in dettaglio, il prodotto bancario del segmento Corporate al 31 dicembre 2011 si è attestato ad oltre milioni di Euro, con un incremento pari ad oltre 162 milioni di Euro (+14,2%). Segmento Corporate (dati in per 1.000) dati al 01/03/2011 dati al 31/12/2011 Delta assoluto Delta % impieghi a breve termine ,1 finanz. a M/L termine ,3 Totale Impieghi ,1 raccolta a breve termine ,9 obbligaz./raccolta a M/L termine ,0 Totale Raccolta Diretta ,4 Raccolta Amministrata ,6 Raccolta Gestita ,4 Totale Raccolta Indiretta ,5 Totale Raccolta ,9 Prodotto Bancario ,2 dati puntuali - fonte CdG PRODOTTO BANCARIO SEGMENTO CORPORATE ,2% Prodotto Bancario dati al 01/03/2011 dati al 31/12/2011 Gli impieghi a clientela hanno superato i milioni di Euro con un incremento di circa 76 milioni di Euro (+8,1%). Tale incremento risulta così articolato: oltre 69 milioni di Euro nel comparto del breve termine (+16,1%) e +7 milioni di Euro circa nei finanziamenti a medio lungo termine (+1,3%)

30 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 IMPIEGHI SEGMENTO CORPORATE ,1% ,1% +1,3% 0 impieghi a breve termine finanz. a M/L termine Totale Impieghi dati al 01/03/2011 dati al 31/12/2011 La raccolta totale è risultata pari a circa 293 milioni di Euro, con un incremento di oltre 86 milioni di Euro (+41,9%) rispetto al primo di marzo. L incremento è da ascrivere esclusivamente alla raccolta diretta a breve termine (+82 milioni di Euro, +55,9%), mentre la raccolta indiretta è cresciuta di circa 4 milioni di Euro (+10,5%), attestandosi a circa 39 milioni di Euro. TOTALE RACCOLTA SEGMENTO CORPORATE ,9% ,4% ,5% Totale Raccolta Diretta Totale Raccolta Indiretta Totale Raccolta dati al 01/03/2011 dati al 31/12/

31 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 RACCOLTA DIRETTA SEGMENTO CORPORATE ,4% ,9% +2,0% raccolta a breve termine obbligaz./raccolta a M/L termine Totale Raccolta Diretta dati al 01/03/2011 dati al 31/12/2011 RACCOLTA INDIRETTA SEGMENTO CORPORATE ,5% ,6% +6,4% 0 Raccolta Amministrata Raccolta Gestita Totale Raccolta Indiretta dati al 01/03/2011 dati al 31/12/2011 Le iniziative commerciali poste in essere durante l esercizio hanno riguardato lo sviluppo molto selettivo della base della clientela con particolare attenzione agli aspetti reddituali e la riqualificazione del portafoglio impieghi in un ottica di maggiore rendimento connesso all evoluzione del rischio e dei mercati finanziari e la partecipazione del segmento all acquisizione dei depositi aziendali

32 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Nell esercizio 2011 è proseguita l opera di promozione dell attività del comparto estero della Banca, tramite la partecipazione ad eventi concernenti il tema dell internazionalizzazione delle imprese e sono stati organizzati con il supporto della Direzione Estero della Capogruppo e degli Uffici di Rappresentanza (Hong Kong, Shangai, San Paolo) incontri focalizzati alla promozione di rapporti collaborativi tra le imprese del nostro territorio ed imprenditori esteri. Da queste attività sono scaturite nuove relazioni con aziende che lavorano nel comparto estero, che andando a regime con gli affidamenti, dovrebbero permettere un incremento nell attività estero per il Per ciò che riguarda il segmento Small Business, il prodotto bancario è risultato pari ad oltre milioni di Euro, con un incremento rispetto al 1 marzo 2011 di circa 243 milioni di Euro (+30,4%). Segmento Small Business (dati in per 1.000) dati al 01/03/2011 dati al 31/12/2011 Delta assoluto Delta % impieghi a breve termine ,9 finanz. a M/L termine ,4 Totale Impieghi ,3 raccolta a breve termine ,9 obbligaz./raccolta a M/L termine ,0 Totale Raccolta Diretta ,5 Raccolta Amministrata ,7 Raccolta Gestita ,5 Totale Raccolta Indiretta ,9 Totale Raccolta ,8 Prodotto Bancario ,4 dati puntuali - fonte CdG PRODOTTO BANCARIO SEGMENTO SMALL BUSINESS ,4% Prodotto Bancario dati al 01/03/2011 dati al 31/12/2011 Gli impieghi a clientela sono risultati pari ad oltre 476 milioni di Euro, con una crescita pari ad oltre 24 milioni di Euro (+5,3%), così suddivisa: +14 milioni di Euro circa (+8,9%) inerente gli impieghi a breve termine ed oltre 10 milioni di Euro circa (+3,4%) sui finanziamenti a medio e lungo termine

33 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 IMPIEGHI SEGMENTO SMALL BUSINESS ,4% +5,3% ,9% 0 impieghi a breve termine finanz. a M/L termine Totale Impieghi dati al 01/03/2011 dati al 31/12/2011 La raccolta totale si è attestata a circa 567 milioni di Euro, con un incremento di circa 219 milioni di Euro (+62,8%). TOTALE RACCOLTA SEGMENTO SMALL BUSINESS ,5% +35,9% +62,8% Totale Raccolta Diretta Totale Raccolta Indiretta Totale Raccolta dati al 01/03/2011 dati al 31/12/

34 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Relativamente alla raccolta diretta, pari a circa 539 milioni di Euro, si segnala un incremento di oltre 211 milioni di Euro (+64,5%) da ascrivere quasi esclusivamente alla raccolta a breve termine. RACCOLTA DIRETTA SEGMENTO SMALL BUSINESS ,9% +17,0% +64,5% raccolta a breve termine obbligaz./raccolta a M/L termine Totale Raccolta Diretta dati al 01/03/2011 dati al 31/12/2011 La raccolta indiretta si è attestata ad oltre 28 milioni di Euro, con una crescita pari ad oltre 7 milioni di Euro (+35,9%), da ascrivere al comparto della raccolta amministrata per 4 milioni di Euro (+65,7%) e a quello della gestita per oltre 3 milioni di Euro (+23,5%). RACCOLTA INDIRETTA SEGMENTO SMALL BUSINESS ,9% ,5% +65,7% 0 Raccolta Amministrata Raccolta Gestita Totale Raccolta Indiretta dati al 01/03/2011 dati al 31/12/

35 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Nell esercizio 2011 si segnalano iniziative commerciali per l acquisizione di nuovi clienti e per lo sviluppo in genere del prodotto bancario con l offerta rispondente alle reali esigenze delle microimprese e PMI, anche appartenenti ad uno specifico settore. A tal proposito sono state predisposte iniziative commerciali nel settore Agricoltura tese all ampliamento della base clientela nel comparto vitivinicolo. In particolare: azione diretta su Cantine Cooperative per instaurare relazioni con i rispettivi soci; azione su beneficiari di contributi per ristrutturazione e riconversione dei vigneti (Bando OCM Vino 2011); avvio delle relazioni con le Cantine Siciliane Riunite (n. 10 cantine con circa 6mila soci), prima iniziativa di aggregazione verticale di comparto, per il sostegno di tutte le attività di investimento, di esigenze di circolante e marketing; adesione al Protocollo d intesa tra Regione Siciliana ed ABI destinato al supporto dei giovani imprenditori del settore agricolo, beneficiari anch essi di contributi comunitari a valere sulla misura 112 PSR 2007/

36 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 ATTIVITÀ SVOLTA DALLA DIREZIONE CARTOLARIZZAZIONI E SERVIZI FINANZIARI DELLA CAPOGRUPPO BANCA POPOLARE DI VICENZA Nel corso dell anno, la Direzione ha strutturato una serie di nuove operazioni (Clelia Finance II serie, Kalos Finance e Boreale Finance II), la chiusura anticipata di Turchese 2 e lo svolgimento delle attività di Servicer, Calculation Agent, Cash manager, Paying Agent e Collection Account Bank per le operazioni di cartolarizzazione originate negli anni passati. NUOVE OPERAZIONI STRUTTURATE E COLLOCATE NEL 2011 Si premette che di seguito sono riportati i valori nominali di ciascuna serie di titoli ABS emessi dai singoli veicoli e non i valori di bilancio rappresentati al costo/ricavo ammortizzato. Clelia Finance Srl II serie Banca Nuova ha realizzato una seconda operazione di cartolarizzazione, denominata Clelia Finance II serie, avente ad oggetto nuovamente un portafoglio di crediti, rappresentato da cosiddette riserve per compensi aggiuntivi nell ambito di appalti di lavori pubblici vantati da imprese private appaltatrici rispetto a stazioni pubbliche appaltanti nel contesto dell esecuzione di lavori affidati in forza di concessioni o contratti di appalto ed oggetto di contenzioso stragiudiziale o giudiziale fra le parti. In particolare, per questa seconda operazione, diversamente dall operazione dello scorso anno, gli Originators (ovvero i proprietari dei crediti ceduti) sono stati oltre a S.C.I.P.I. Srl anche altri investitori istituzionali. L emissione dei titoli Senior è avvenuta nel mese di ottobre e sono stati sottoscritti da Banca Nuova per un valore pari a circa 24,5 milioni di Euro. Anche in questa operazione è stata costituita una riserva di cassa a garanzia dei sottoscrittori dei titoli Senior e degli altri creditori dell operazione. I titoli Junior verranno incassati tempo per tempo in via subordinata a spese, interessi e titoli Senior, in relazione alla conferma di incasso dei flussi stimati ed attesi. All operazione partecipa, come per la precedente, la società Securitisation Services S.p.A. (appartenente al gruppo Finanziaria Internazionale Securitisation Group) in qualità di Rappresentante dei Portatori dei Titoli, Servicer, Agente di Calcolo e Fornitore di Servizi Amministrativi mentre Banca Nuova svolge il ruolo di Cash Manager, Banca Custode ed Agente Pagatore. Titolo Clelia Finance II serie(classe Senior) Valore di emissione ( in ) Esposizione al (in ) Valore titoli rimborsati al ( in ) % rimborso titoli complessiva , ,00 0,00 0,00% Alla data del 31/12/2011 è disponibile una liquidità per circa 8,7 milioni di Euro

37 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Kalos Banca Nuova ha realizzato, nella veste di Arranger e Lead Manager, l ottava operazione di cartolarizzazione dei crediti relativi ai diritti annuali 2011, inerenti la Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Palermo oltre al riacquisto del portafoglio residuo della precedente operazione Turchese I serie. Il valore nominale del portafoglio crediti ceduto ammonta a complessivi Euro ,00. L operazione ha previsto l emissione di Euro ,00 Asset- Backed Fixed Rate Notes garantite dal Portafoglio di Crediti in parola, divise in due classi di titoli, Senior e Mezzanine, integralmente sottoscritte da Banca Nuova, più in dettaglio: Classe Senior Euro ,00 Asset-Backed Fixed Rate Notes Classe Mezzanine Euro ,00 Asset-Backed Fixed Rate Notes I due titoli Junior (I Classe e II Classe), rispettivamente pari a ,00 euro e ,00 euro, sono stati integralmente sottoscritti da CCIAA. Titolo Kalos Finance (classe Senior) Kalos Turchese (classe Mezzanine) Valore di emissione ( in ) Esposizione al (in ) Valore titoli rimborsati al ( in ) % rimborso titoli complessiva , ,00 0,00 0,00% , ,00 0,00 0,00% Boreale Finance II serie Banca Nuova ha sottoscritto ed emesso una nuova operazione con la Regione Sicilia denominata Boreale Finance II serie ed avente per oggetto i crediti vantati da aziende artigiane siciliane nei confronti della predetta Regione in forza, questa volta, dell art. 9 Legge Regionale 27/91. Quest ultima operazione ha permesso a circa 500 imprese siciliane di incassare i contributi a fondo perduto per un ammontare complessivo dei crediti di circa 15 milioni di Euro. La Regione ha autorizzato lo stanziamento delle risorse necessarie per provvedere al pagamento dei debiti contratti nei confronti delle imprese beneficiarie dei contributi nei limiti di un impegno di spesa pluriennale di circa 2 milioni di Euro, di cui la prima rata è stata già incassata in data 20 Dicembre Titolo Boreale Finance II serie (classe Senior) Valore di emissione ( in ) Esposizione al (in ) Valore titoli rimborsati al ( in ) % rimborso titoli complessiva , ,00 0,00 0,00%

38 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 ULTERIORI AGGIORNAMENTI Prospero Finance Srl Successivamente alla chiusura dell anno, nei primi giorni del 2012, Banca Nuova, nella veste di Arranger e Lead Manager, ha chiuso la nona operazione di cartolarizzazione dei crediti relativi ai diritti annuali 2012, inerenti la Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Palermo oltre al riacquisto del portafoglio residuo della precedente operazione Turchese II serie. Il valore nominale del portafoglio crediti ceduto ammonta a complessivi Euro ,00. L operazione ha previsto l emissione di Euro ,00 Asset-Backed Fixed Rate Notes garantite dal Portafoglio di Crediti in parola, divise in due classi di titoli, Senior e Mezzanine, integralmente sottoscritte da Banca Nuova, più in dettaglio: Classe Senior ,00 Euro Asset-Backed Fixed Rate Notes Classe Mezzanine ,00 Euro Asset-Backed Fixed Rate Notes Titolo Prospero Finance (classe Senior) Prospero Finance(classe Mezzanine) Valore di emissione ( in ) Esposizione al (in ) Valore titoli rimborsati al ( in ) % rimborso titoli complessiva , ,00 0,00 0,00% , ,00 0,00 0,00% I due titoli Junior, I e II Classe, rispettivamente pari a Euro ,00 ed Euro ,00, sono stati integralmente sottoscritti da CCIAA. OPERAZIONI DI CARTOLARIZZAZIONE IN ESSERE PER LE QUALI SI SVOLGE ATTIVITA DI SERVICER, CALCULATION AGENT, CASH MANAGER, PAYING AGENT E COLLECTION ACCOUNT BANK Di seguito si fornisce una breve descrizione dele operazioni di cartolarizzazione in essere, tenendo sempre presente che sono riportati i valori nominali di ciascuna serie di Titoli ABS emessi dai singoli veicoli e non i valori di Bilancio rappresentati al costo/ricavo ammortizzato. Rubino Finance S.r.l. Banca Nuova, in qualità di Co-Arranger e congiuntamente a HSBC Bank Plc (Co-Arranger, Lead Manager e Sole Bookrunner), ha concluso nell anno 2006 il collocamento di Rubino Finance Srl, operazione di cartolarizzazione dei crediti vantati da piccole e medie imprese siciliane nei confronti della Regione Sicilia in forza degli articoli 43 e 47 della Legge Regionale dell 8 Febbraio 1986, n. 3 ( LRG no. 3/1986 ) per un importo pari a Euro ,89. L operazione ha previsto l emissione di Euro ,00 Asset- Backed Floating Rate Notes (titoli Senior) garantite dal sopraccitato Portafoglio di Crediti. L operazione Rubino Finance ha consentito a migliaia di artigiani siciliani di ricevere i contributi stanziati dalla Regione Sicilia per la promozione e lo sviluppo dell artigianato locale. La legge regionale di riferimento è quella del 1986, ma il contesto normativo dell operazione di cartolarizzazione è molto più recente

39 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Con la Legge Finanziaria del 2005, la Regione Sicilia si è impegnata a pagare i contributi dovuti agli artigiani in sette annualità dal 2006 al 2012, successivamente, gli artigiani rappresentati dalla proprie associazioni di categoria quali CNA Sicilia, Casartigiani, Confartigianato e C.L.A.A.I., hanno ceduto il proprio credito a Rubino Finance, società costituita ai sensi della Legge 130/99 (la legge sulla Cartolarizzazione). I titoli Senior, pari ad 61,65 milioni di Euro, emessi successivamente all operazione di cessione dei suddetti crediti, sono stati interamente collocati sul mercato dei capitali presso investitori istituzionali. I titoli di Rubino Finance godono di rating ufficiale da parte dell agenzia specializzata Moody s pari ad A1 (lo stesso della Regione Sicilia), sono garantiti sotto l aspetto creditizio in quanto le fonti di incasso sono stabilite tramite apposito provvedimento legislativo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Regione Sicilia, in particolare dal Decreto del Direttore Generale Regione Sicilia n. 1976/7s del 5 ottobre 2006, che accantona specificatamente a favore del veicolo gli incassi derivanti dalla Regione Sicilia. L operazione di cartolarizzazione Rubino, effettuata da Banca Nuova, nel corso del 2006, è sicuramente la più grande operazione multioriginator rivolta al mondo delle piccole e medie imprese mai avvenuta in Italia. Alla data del sono stati rimborsati titoli Senior per un valore complessivo pari a quasi 54 milioni di Euro. Si riporta di seguito, a puro titolo informativo, la tabella riepilogativa della situazione titoli Senior ricavata dal report per gli investitori pubblicati da HSBC in qualità di Cash Manager della transazione, si sottolinea informativo in quanto il collocamento degli stessi è avvenuto sul mercato dei capitali presso investitori istituzionali e, pertanto, Banca Nuova non detiene alcuna posizione. Titolo Valore di emissione ( in ) Titoli sottoscritti dal mercato (in ) Valore titoli Esposizione al rimborsati al (in ) ( in ) % rimborso titoli complessiva Rubino , , , ,00 87% Alla data del sono state incassate regolarmente 6 annualità, così come previsto dal D.D.G. n. 1976/7s della Regione Siciliana. Boreale Finance S.r.l. Banca Nuova, in qualità di Arranger e Lead Manager, ha concluso nell anno 2007 il collocamento di Boreale Finance Srl, operazione rinveniente dalla cartolarizzazione dei diritti derivanti dai contributi regionali previsti dalla Regione Siciliana a favore di imprese siciliane in forza degli artt. 43 e 47 della Legge Regionale del 8 Febbraio 1986, no. 3 ( LRG n. 3/1986 ) L operazione ha previsto l emissione di Euro ,00 Asset- Backed Fixed Rate Notes (titoli Senior) garantite dal sopraccitato Portafoglio di Crediti. I titoli Senior, per un valore di 8 milioni di Euro, emessi successivamente all operazione di cessione dei suddetti crediti, sono stati inizialmente sottoscritti da Banca Nuova per un ammontare pari a circa 7 milioni di Euro ed il residuo, pari a circa 1 milione di Euro, è stata collocato presso un investitore istituzionale. Successivamente il residuo dei titoli in possesso di Banca Nuova, è stato collocato interamente presso investitori istituzionali per cui Banca Nuova non ha più titoli Boreale nel portafoglio

40 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 I titoli Boreale, pur non godendo di un rating ufficiale da parte delle agenzie specializzate a causa della dimensione limitata dell operazione, sono comunque ben garantiti sotto l aspetto creditizio poiché le fonti di incasso sono stabilite tramite apposito provvedimento legislativo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Regione Sicilia, in particolare dal Decreto del Direttore Generale Regione Sicilia n. 1646/7S del 17/07/07, che accantona specificatamente a favore del veicolo, e conseguentemente a favore di Banca Nuova, gli incassi derivanti dalla Regione Sicilia. Si riporta di seguito la tabella riepilogativa della situazione relativa ai titoli Senior. Titolo Valore di emissione ( in ) Titoli sottoscritti da BN alla data di emissione (in ) Esposizione BN al (in ) Valore titoli rimborsati al ( in ) % rimborso titoli complessiv a Boreale , , ,00 88% Alla data del sono state incassate regolarmente sei annualità, così come previsto dal D.D.G. n.1646/7s della Regione Siciliana ed è disponibile liquidità per circa 93 mila euro. Turchese Finance (I Serie) In data 17 dicembre 2010 Banca Nuova, nella veste di Arranger e Lead Manager, ha chiuso la quarta operazione di cartolarizzazione dei crediti relativi ai diritti annuali di spettanza della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Palermo. Il valore nominale del portafoglio crediti ceduto ammonta a complessivi Euro ,00. L operazione ha previsto l emissione di Euro ,00 Asset-Backed Fixed Rate Notes garantite dal sopraccitato Portafoglio di Crediti, divise in due classi di titoli, Senior e Mezzanine, integralmente sottoscritte da Banca Nuova: Classe Senior Euro ,00 Asset-Backed Fixed Rate Notes; Classe Mezzanine Euro ,00 Asset-Backed Fixed Rate Notes. In data 11 gennaio 2011 sono stati estinti i titoli Senior detenuti da Banca Nuova. Turchese Finance (II serie) In data 17 gennaio 2008 Banca Nuova, nella veste di Arranger e Lead Manager, ha chiuso la quinta operazione di cartolarizzazione dei crediti inerenti i diritti annuali 2008, di spettanza della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Palermo. Il valore nominale del portafoglio crediti ceduto ammonta a complessivi Euro ,00. L operazione ha previsto l emissione di Euro ,00 Asset-Backed Fixed Rate Notes garantite dal sopraccitato Portafoglio di Crediti, divise in due classi di titoli, Senior e Mezzanine, integralmente sottoscritte da Banca Nuova: Classe Senior Euro ,00 Asset-Backed Fixed Rate Notes; Classe Mezzanine Euro ,00 Asset-Backed Fixed Rate Notes. In data 27 dicembre 2011 sono stati estinti i titoli Senior detenuti da Banca Nuova. Turchese Finance (III serie) In data 29 gennaio 2009 Banca Nuova, nella veste di Arranger e Lead Manager, ha chiuso la sesta operazione di cartolarizzazione dei crediti relativi ai diritti annuali 2009, inerenti la Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Palermo oltre al repackaging dei portafogli delle precedenti operazioni Memo Sec 1 e Memo Sec

41 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Il valore nominale del portafoglio crediti ceduto ammonta a complessivi Euro ,00. L operazione ha previsto l emissione di Euro ,00 Asset- Backed Floating Rate Notes garantite dal sopraccitato Portafoglio di Crediti, divise in due classi di titoli, Senior e Mezzanine, integralmente sottoscritte da Banca Nuova: Classe Senior Euro ,00 Asset-Backed Floating Rate Notes; Classe Mezzanine Euro ,00 Asset-Backed Floating Rate Notes. Si riporta di seguito la tabella riepilogativa della situazione titoli. Titolo Turchese Finance III serie (classe Senior) Turchese Finance III serie (classe Mezzanine) Valore di emissione ( in ) Esposizione (in ) Valore titoli al rimborsati al ( in ) % rimborso titoli complessiva , ,00 100% , , ,00 65% Alla data del risulta già estinto integralmente il titolo Senior e pertanto l esposizione di Banca Nuova è pari ad Euro ,00 in linea con le previsioni al tempo effettuate in sede di Due Diligence ed è disponibile liquidità per circa 285 mila euro. Turchese Finance (IV Serie) In data 15 gennaio 2010 Banca Nuova, nella veste di Arranger e Lead Manager, ha chiuso la settima operazione di cartolarizzazione dei crediti relativi i diritti annuali 2010, inerenti la Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Palermo oltre al repackaging del portafoglio della precedente operazioni Libeccio. Il valore nominale del portafoglio crediti ceduto ammonta a complessivi Euro ,00. L operazione ha previsto l emissione di Euro ,00 Asset- Backed Fixed Rate Notes garantite dal Portafoglio di Crediti in parola, divise in due classi di titoli, Senior e Mezzanine, integralmente sottoscritte da Banca Nuova, più in dettaglio: Classe Senior Euro ,00 Asset-Backed Fixed Rate Notes; Classe Mezzanine Euro ,00 Asset-Backed Fixed Rate Notes. Si riporta di seguito la tabella riepilogativa della situazione titoli Senior. Titolo Turchese Finance IV serie (classe Senior) Turchese Finance IV serie (classe Mezzanine) Valore di emissione ( in ) Esposizione (in ) Valore titoli al % rimborso titoli rimborsati al complessiva ( in ) , ,00 100% , , ,00 41%

42 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Alla data del risulta già estinto integralmente il titolo Senior e pertanto l esposizione di Banca Nuova è pari ad Euro ,00 in linea con le previsioni al tempo effettuate in sede di Due Diligence ed è disponibile liquidità per circa 300 mila euro. Levante Srl In data 14 dicembre 2010 Banca Nuova ha concluso un operazione di cartolarizzazione, denominata Levante Srl, avente ad oggetto un portafoglio di crediti, di proprietà di Impresa Spa (primaria azienda italiana di costruzioni attiva principalmente nel settore delle opere pubbliche, presente in Italia e all estero), rappresentato da cosiddette riserve, per compensi aggiuntivi nell ambito di appalti di lavori pubblici vantati dalla stessa rispetto a stazioni pubbliche appaltanti nel contesto dell esecuzione di lavori affidati in forza di contratti di appalto ed oggetto, in parte, di Accordo Bonario tra le parti ex art. 31 bis L.109/1994 ed in parte di contenzioso giudiziale. In particolare, la società veicolo utilizzata per l operazione, Levante S.r.l. (ex lege 130/99), ha concluso, in data 29 novembre 2010, con Impresa Spa un contratto di cessione di crediti pecuniari individuabili in blocco ai sensi e per gli effetti del combinato disposto degli articoli 1 e 4 della Legge sulla Cartolarizzazione, da realizzarsi mediante l emissione da parte della stessa di titoli (ai sensi del combinato disposto degli articoli 1 e 5 della Legge sulla Cartolarizzazione dei Titoli) in virtù del quale Levante ha acquistato, pro soluto, tutti i crediti di titolarità di Impresa e tutti gli altri diritti derivanti a Impresa stessa dai crediti oggetto del Contratto di Cessione (i Crediti ), per un valore complessivo pari a Euro ,00. In merito alla natura, consistenza e titolarità dei crediti è stata condotta ad ottobre 2010 una perizia di stima da parte dello Studio Legale Chiomenti in nome e per conto di Banca Nuova. Sono stati oggetto di cessione dal Cedente a Levante tutti i crediti derivanti da contratti di appalto, concessione o convenzione disciplinati dalla legge italiana di titolarità di Impresa. I crediti sono stati acquistati da Levante con i proventi derivanti dall emissione dei titoli come di seguito riportati: Titoli Euro Sottoscrittore Scadenza Senior ,00 Banca Nuova 20/12/2020 Junior ,00 Impresa Spa 20/12/2020 Totale ,00 La struttura ha previsto la costituzione di una Cash Riserve con l obiettivo di coprire eventuali shortfall di liquidità durante il periodo di collections degli incassi sul portafoglio e, comunque, tale riserva verrà mantenuta costante per tutta la durata dell operazione fino alla completa estinzione del Titolo Senior. I titoli Junior verranno incassati tempo per tempo, in via subordinata a spese, interessi e titoli Senior, in relazione alla conferma di incasso dei flussi stimati ed attesi. Titolo Valore di emissione ( in ) Titoli sottoscritti da BN alla data di emissione (in ) Esposizione BN al (in ) Valore titoli rimborsati al ( in ) % rimborso titoli complessiv a Levante , , ,00 0 0% Al non è stata rimborsata alcuna quota capitale non essendo ancora trascorso il Lock- Up Period ma è presente liquidità per circa 5,6 milioni di euro

43 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Clelia Finance Srl Banca Nuova ha portato a termine, in data 13 luglio 2010, un operazione di cartolarizzazione, denominata Clelia Finance, avente ad oggetto un portafoglio di crediti, di proprietà della S.C.I.P.I. Società di Cartolarizzazione Investimenti per le Infrastrutture S.r.l., rappresentato da cosiddette riserve, per compensi aggiuntivi nell ambito di appalti di lavori pubblici vantati da imprese private appaltatrici rispetto a stazioni pubbliche appaltanti nel contesto dell esecuzione di lavori affidati in forza di concessioni o contratti di appalto ed oggetto di contenzioso stragiudiziale o giudiziale fra le parti. In particolare, la società veicolo utilizzata per l operazione, Clelia Finance S.r.l. (ex lege 130/99), ha concluso, in data 22 giugno 2010, con S.C.I.P.I. (Società di Cartolarizzazione Investimenti per le Infrastrutture S.r.l.) un contratto di cessione di crediti pecuniari individuabili in blocco ai sensi e per gli effetti del combinato disposto degli articoli 1 e 4 della Legge sulla Cartolarizzazione, da realizzarsi mediante l emissione da parte della stessa di titoli (ai sensi del combinato disposto degli articoli 1 e 5 della Legge sulla Cartolarizzazione) in virtù del quale Clelia ha acquistato, pro soluto, tutti i crediti di titolarità di S.C.I.P.I. e tutti gli altri diritti derivanti al Cedente dai crediti oggetto del Contratto di Cessione (i Crediti ), per un valore complessivo pari a Euro ,10. Sono stati oggetto di cessione dal Cedente a Clelia Finance tutti i crediti derivanti da contratti di appalto, concessione o convenzione disciplinati dalla legge italiana che alla data del 1 giugno 2010 risultavano di titolarità di S.C.I.P.I.. Le parti nell operazione sono: 1. Clelia Finance S.r.l., in qualità di Emittente e Cessionario; 2. Banca Nuova S.p.A., in qualità di Banca dei Conti, Banca Custode, Amministratore della Liquidità, Agente Pagatore; 3. Securitisation Services S.p.A. (appartenente al gruppo Finanziaria Internazionale Securitisation Group (FISG)), in qualità di Rappresentante dei Portatori dei Titoli, Servicer, Agente di Calcolo e Fornitore di Servizi Amministrativi; 4. S.C.I.P.I. Società di Cartolarizzazione Investimenti Per Le Infrastrutture S.r.l., in qualità di Cedente; 5. Sviluppo Finance S.p.A., in qualità di Finanziatore Subordinato. Sono stati emessi titoli Senior per un valore pari a 18,5 milioni di euro interamente sottoscritti da Banca Nuova e titoli Mezzanine e Junior, rispettivamente per Euro 500 mila e per 4,7 milioni di Euro, sottoscritti da investitori istituzionali. Alla data del 31/12/2011 risulta costituita una riserva di cassa pari a circa 9 milioni di euro, a garanzia dei sottoscrittori dei titoli Senior e degli altri creditori dell operazione. I titoli Junior verranno incassati tempo per tempo, in via subordinata a spese, interessi e titoli Senior, in relazione alla conferma di incasso dei flussi stimati ed attesi. Alla data del 31 dicembre risultano già incassati circa 23 mln di Euro in linea con le previsioni a suo tempo effettuate in sede di Due Diligence. Titolo Valore di emissione ( in ) Titoli sottoscritti da BN alla data di emissione (in ) Esposizione BN al (in ) Valore titoli rimborsati al ( in ) % rimborso titoli complessiv a Clelia Finance I serie , , ,00 0 0%

44 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 ATTIVITÀ SVOLTA DALLA UNITÀ OPERATIVA CREDITO AGEVOLATO Nel corso del 2011, l Unità Organizzativa Credito Agevolato è risultata impegnata nelle attività di avvio del servizio per i seguenti tre contratti recentemente aggiudicati in favore di Banca Nuova: 1. Contratto con il Ministero dell istruzione, dell università, della ricerca per i Servizi di assistenza per l espletamento degli adempimenti tecnico-amministrativi e istruttori connessi alla concessione e all erogazione delle agevolazioni alla ricerca industriale e sviluppo sperimentale a valere sulle risorse del FAR (Fondo Agevolazioni per la Ricerca) e del PON (Programma Operativo Nazionale) , aggiudicato in favore dell Associazione Temporanea d Impresa (A.T.I.). costituita da Banca Nuova (mandataria), Banca Nazionale del Lavoro, Banca Popolare dell Emilia Romagna e Banca di Sardegna. 2. Contratto con la Regione Siciliana per i Servizi di gestione degli affidamenti tecnicoamministrativi per l istruttoria delle domande e l erogazione dei contributi in favore dei soggetti beneficiari di cui al P.O.R. FESR , asse IV. 3. Contratto con la Regione Campania per i Servizi di istruttoria e attuazione delle agevolazioni de minimis da concedere alle Piccole e Medie Imprese con il regime di aiuti ICT a valere sul O.O. 5.2 del P.O.R. (Programma Operativo Regionale) Campania FESR , aggiudicato in favore dell ATI costituita da Banca Nuova (mandataria) e la società SPF srl. Tutti i contratti in argomento sono stati stipulati e i servizi avviati, in particolare: - relativamente al contratto con il Ministero dell istruzione, dell università, della ricerca, è stata effettuata dalla Riunione Temporanea d Impresa l istruttoria relativa ai progetti di ricerca industriale nell ambito del Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività e sono stati stipulati i relativi contratti di finanziamento nonché, in parte, erogati in parte i connessi contributi; - relativamente al contratto con la Regione Siciliana, è stata effettuata l istruttoria relativa ai progetti di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo nell ambito della Linea di intervento POR FESR Sicilia nonché della Linea di intervento POR FESR Sicilia ; inoltre per la Linea sono state avviate le attività di erogazione dei relativi contributi; - relativamente al contratto con la Regione Campania, è stata effettuata l istruttoria delle istanze di contributo presentate dalle imprese a valere sull Obiettivo Operativo 5.2. Unitamente a ciò, l Unità Organizzativa ha continuato nella gestione degli altri contratti in essere, ed in particolare, le attività hanno riguardato: con riferimento al contratto in essere con il Ministero dello Sviluppo Economico per le attività di istruttoria ed erogazione di cui alla legge 488/92, di cui la Banca è concessionaria in A.T.I. con altri soggetti e mandataria Centrobanca S.P.A., sono proseguite le attività di verifica in relazione alle richieste di erogazione presentate dalle imprese beneficiarie; con riferimento al contratto in essere con il Ministero dello Sviluppo Economico per le attività di istruttoria ed erogazione di cui alla legge 46/82 Fondo Innovazione Tecnologica, di cui la Banca è concessionaria in A.T.I. con altri soggetti e mandataria Centrobanca S.P.A., sono proseguite le attività di verifica in relazione alle richieste di erogazione presentate dalle imprese beneficiarie nonché a nuove istruttorie;

45 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 con riferimento al contratto in essere con il Ministero dell Università per le attività di istruttoria ed erogazione di cui al D.Lgs. 297/99 Fondo Agevolazioni alla Ricerca, di cui la Banca è concessionaria in A.T.I. con mandataria Centrobanca S.P.A., sono proseguite le attività di verifica in relazione alle richieste di erogazione presentate dalle imprese beneficiarie; con riferimento ai seguenti contratti si sono svolte attività conclusive: o Misura 3.14 del POR Sicilia Promozione e sostegno al sistema regionale per la ricerca e l'innovazione, gestita dall Assessorato Industria; o Accordi di Programma Quadro Energia Rinnovabile e Risparmio Energetico Programma Tetti Fotovoltaici attività di redazione, certificazione, notificazione ed assistenza tecnico-consulenziale su circa 100 decreti emanati dall Assessorato Regionale Industria in favore dei beneficiari privati delle agevolazioni concesse a valere sul I bando; o Misura 1.13 del POR Sicilia Sviluppo imprenditoriale del territorio della Rete Ecologica gestita dall Assessorato Territorio e Ambiente ; o o Misura 2.03 del POR Sicilia Gestione innovativa e fruizione del patrimonio culturale gestita dall Assessorato Beni Culturali; Servizi di gestione delle procedure connesse all erogazione delle agevolazioni, al monitoraggio degli interventi e alla verifica dei rendiconti di spesa relativi ai progetti R&S ammessi a finanziamento (Bando della Regione Campania di cui al D.D. n. 52 del 03/03/06). L Unità Organizzativa ha infine curato le attività per la partecipazione alla gara indetta dall Assessorato Regionale dell Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità della Regione Siciliana per l affidamento del servizio di gestione degli adempimenti tecnici e amministrativi per l istruttoria delle domande e l erogazione dei contributi in favore dei soggetti beneficiari nonché di gestione delle procedure dirette alla conclusione di eventuali contratti di programma regionali settoriali di cui al programma operativo regionale FESR 2007/2013, Asse II, Obiettivo Specifico 2.1. Alla gara Banca Nuova ha partecipato in Associazione Temporanea d Impresa con Finsicilia SpA, Business Integration Partners SpA e Agriconsulting SpA. Nel 2011 la gara è stata aggiudicata all ATI, di cui Banca Nuova è mandataria, ed è stato anche stipulato il relativo contratto. ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO Banca Nuova, anche in considerazione dell attività svolta e del settore di appartenenza, in linea generale non effettua attività di ricerca e sviluppo in senso proprio. Conseguentemente non rileva attività immateriali ed oneri di esercizio a tale specifico titolo. Le consuete attività di implementazione e aggiornamento del catalogo prodotti, finalizzate a garantire ai segmenti seguiti un offerta completa e coerente con quella dei principali competitors, nonché la revisione delle proprie procedure e dei propri processi interni al fine di garantire un adeguato funzionamento della struttura operativa, non si sostanziano in prodotti, servizi e processi nuovi o significativamente migliorativi rispetto a quanto già presente sul mercato, non derivando da attività di ricerca e sviluppo in senso stretto

46 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 IL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI E LE FUNZIONI DI AUDITING Il Sistema dei Controlli Interni è costituito dall insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative che mirano ad assicurare il rispetto delle strategie aziendali e il conseguimento dell efficacia ed efficienza dei processi aziendali, la salvaguardia del valore delle attività e la protezione dalle perdite, l affidabilità e integrità delle informazioni contabili e gestionali, la conformità delle operazioni con la legge, la normativa di vigilanza, le disposizioni interne dell intermediario. Il Sistema dei Controlli Interni costituisce parte integrante dell'attività quotidiana delle Banche e delle Società del Gruppo; il presidio esercitato dal Modello dei Controlli Interni, sia con riferimento al suo disegno che al relativo funzionamento, si articola su tre livelli: controlli di linea (primo livello): diretti ad assicurare il corretto svolgimento delle operazioni. Sono effettuati dalle stesse strutture produttive (ad esempio, i controlli di tipo gerarchico) o incorporati nelle procedure e nei sistemi informatici, ovvero eseguiti nell'ambito dell'attività di back-office; controlli di secondo livello: che hanno l'obiettivo di: - concorrere alla definizione delle metodologie di misurazione del rischio, verificare il rispetto dei limiti assegnati alle varie funzioni operative e controllare la coerenza dell'operatività delle singole aree produttive con gli obiettivi di rischio rendimento assegnati (Risk Management); - concorrere alla definizione delle metodologie di misurazione/valutazione del rischio di non conformità, individuare idonee procedure per la prevenzione dei rischi rilevati e richiederne l adozione (Compliance); - verificare nel continuo che le procedure aziendali siano coerenti con l obiettivo di prevenzione e contrasto della violazione delle norme in materia di riciclaggio e finanziamento del terrorismo (Funzione Antiriciclaggio). - attestare/dichiarare l informativa contabile societaria secondo quanto previsto dalla legge (Dirigente Preposto). Essi sono affidati a strutture diverse da quelle produttive; attività di revisione interna (terzo livello): volta a individuare andamenti anomali, violazioni delle procedure e della regolamentazione, nonché a valutare la funzionalità del complessivo sistema dei controlli interni. Essa è condotta nel continuo, in via periodica o per eccezioni, da strutture diverse e indipendenti da quelle produttive, anche attraverso verifiche in loco 1. In particolare l assetto organizzativo della Direzione Internal Audit si articola in due specifiche strutture: Struttura Ispettiva: cui viene affidato il compito di verificare la conformità comportamentale rispetto alle procedure, alle norme interne ed agli standard aziendali sulla rete filiali; Struttura di Auditing: focalizzata nell effettuazione di verifiche dirette a valutare la funzionalità delle regole, dei processi e delle strutture organizzative poste a presidio di tutti i rischi aziendali. 1 Cfr. Istruzioni di Vigilanza Tit. IV, Cap. 11 Sez. II

47 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 In linea con l assetto organizzativo della Struttura, l attività svolta dalla Direzione Internal Audit si è quindi articolata su due direttrici: visite ispettive condotte sulle filiali, che esprimono una valutazione di conformità dei processi operativi rispetto al disegno normativo e procedurale posto a presidio dei vari rischi; audit sui processi e sulle strutture centrali, che esprimono una valutazione sulla adeguatezza dei presidi esistenti rispetto ai rischi che connotano i processi. Per quanto riguarda le visite ispettive condotte sulla rete distributiva, nel periodo dal al sono stati effettuati complessivamente 55 interventi ispettivi in loco così articolati: verifiche integrali su Filiali: 30 verifiche specifiche su Promotori Finanziari di Banca Nuova: 25 Gli interventi ispettivi sopra citati sono stati affiancati da una serie di approfondimenti e analisi a distanza finalizzati ad acquisire elementi informativi o di giudizio in relazione ad eventi particolari, come rapine, sospetto di frodi interne o esterne, analisi della genesi di contenziosi creditizi, valutazione dell operatività di clienti e/o dipendenti, analisi sull utilizzo delle partite DD/CC, attività di monitoraggio sulle operazioni sospette in materia di market abuse, attività di monitoraggio a distanza delle rete promotori finanziari ecc.. Complessivamente nel corso del periodo, sono state effettuati, a vario titolo, 29 approfondimenti e analisi a distanza specifici su Banca Nuova (comprese le verifiche a distanza svolte nel comparto operativo e le verifiche sui promotori finanziari di cui sopra). Per quanto riguarda gli audit sui processi e sulle strutture centrali, nel periodo dal 01/03/2011 al 31/12/2011 sono state effettuate complessivamente n. 56 verifiche di audit sui processi e n. 9 risultano in corso alla data del 31/12/2011 (audit in prevalenza effettuati a livello di Gruppo): Area credito: 10 verifiche Area Finanza: 18 verifiche Area Operativa: 8 verifiche Area Governo e Supporto: 13 verifiche Area Auditing ICT: 7 verifiche Tra queste gli interventi più rilevanti che hanno interessato Banca Nuova sono: Area Processi del Credito - sono state completate: o le verifiche sulla Gestione del Credito Agevolato in Banca Nuova; o la verifica sul sottoprocesso di Erogazione e Gestione Operativa del Credito; o il follow up alla verifica sulla Gestione Canali di contatto con la clientela: segnalatori di pregio; o la verifica sul Sottoprocesso Istruttoria del Credito alle Imprese. Alla data del risultava invece in corso la verifica sul sottoprocesso Istruttoria del Credito ai Privati. Area Processi Finanza - sono state completate: o la verifica sul sottoprocesso Intermediazione finanziaria: Collocamento; o la verifica sul sottoprocesso Intermediazione finanziaria: Negoziazione conto proprio; o la verifica sul processo di Product Approval. Alla data del risultava invece in corso: o la verifica di follow up sul processo Intermediazione Finanziaria Consulenza

48 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Area Processi Operativi - sono state completate: o la verifica sul processo di Gestione delle Richieste Autorità; o le verifiche sul processo Incassi e Pagamenti relative ai sottoprocessi Gestione Anticipi Fatture, Incasso Tributi, Operazioni Mercantili; o la verifica sul sottoprocesso Servizi Bancari Diversi Gestione cassette di sicurezza; o la verifica sul processo di Gestione della Sicurezza Fisica. Alla data del risultavano invece in corso: o la verifica di follow up sul sottoprocesso Servizi Bancari Tipici - Gestione Anagrafica Cliente; o la verifica sul Incassi e Pagamenti Gestione Bonifici Esteri. Area Processi di Governo e Supporto - sono state completate: o la verifica annuale delle Prassi di remunerazione (esercizio 2009). Alla data del risultavano invece in corso: o la verifica sul processo di Budget e Controllo di Gestione. Area Processi ICT - sono state completate: o la verifica sulla Gestione dei profili abilitativi della Rete Filiali del Gruppo; o la verifica sul Documento Programmatico Sicurezza; o la verifica su Sistema di registrazione telefonica degli ordini di Borsa. Alla data del risultava invece in corso la verifica sul processo Sicurezza Logica - Gestione Profili Utente di Sede Centrale. La Direzione Internal Audit ha inoltre fornito supporto ai due Organi di Controllo per i quali si provvede di seguito a sintetizzare le principali attività svolte nel periodo. Comitato per il Controllo: nel periodo si è riunito in 6 occasioni. Di seguito vengono riportati i principali argomenti oggetto di analisi: le relazioni periodiche sull attività svolta dalla Funzione Internal Audit; le relazioni periodiche sull attività svolta dalla Funzione Compliance; le relazioni periodiche sull attività svolta dalla Funzione Antiriciclaggio; i reports ordinari e straordinari prodotti dalla Funzione Compliance di interesse per Banca Nuova; i reports di audit condotti dalla Direzione Internal Audit sui Processi e sulle Strutture di Direzione centrale di interesse per Banca Nuova; le verifiche ispettive sulla rete Filiali condotte dalla Direzione Internal Audit, caratterizzate da una valutazione della rischiosità residua Alta / Molto Alta e gli approfondimenti più rilevanti in termini di anomalie o di rischiosità. Organismo di Vigilanza 231/01: nel periodo si è riunito in 4 occasioni. Le principali tematiche trattate sono le seguenti: l analisi dei presidi al rischio di riciclaggio e finanziamento del terrorismo e le relazioni periodiche sull attività svolta dalla Funzione Antiriciclaggio; le relazioni periodiche sull attività svolta dalla Funzione Internal Audit e dalla Funzione Compliance; le verifiche condotte dalla Direzione Internal Audit che assumono rilevanza ai fini del presidio dei rischi ex. D. Lgs. 231/2001. Si segnala che all Organismo di Vigilanza non è pervenuta alcuna segnalazione di eventuali violazioni delle prescrizioni del Modello Organizzativo per la prevenzione dei reati ex D. Lgs

49 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 DIREZIONE LEGALE ED AFFARI GENERALI Come esposto nella parte introduttiva della Relazione Finanziaria del 28 febbraio 2011 ha avuto efficacia la fusione per incorporazione della preesistente Banca Nuova S.p.A. nella Capogruppo Banca Popolare di Vicenza. Quest ultima, con effetto 1 marzo 2011, ha conferito nella neo costituita NewCo, con la stessa decorrenza ridenominata Banca Nuova S.p.A., il ramo d azienda denominata Banca del Territorio proveniente dalla preesistente Banca Nuova S.p.A. Dal 1 marzo 2011 è stata avviata l operatività del nuovo soggetto giuridico Banca Nuova S.p.A. (che ha mantenuto il marchio e il codice ABI 5132). L attività della Direzione Legale ed Affari Generali è stata caratterizzata dall aver curato, nella prima parte dell esercizio del 2011, di concerto con le competenti Funzioni della Capogruppo, gli adempimenti societari e amministrativi, connessi con lo start up della nuova realtà aziendale nei confronti delle Autorità di Vigilanza (Banca d Italia, Consob, Isvap), della Camera di Commercio, dell Agenzia delle Entrate e dell Assessorato all Economia della Regione Siciliana. Analoghi adempimenti sono stati curati in relazione al trasferimento degli uffici della Direzione Generale della Banca nella nuova sede di Palermo sita in Via Cusmano n. 56. La struttura, nella prima parte dell anno nel rispetto dei termini del mandato conferito dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo alla Funzione Compliance della medesima Capogruppo e recepito dal Consiglio di Amministrazione di Banca Nuova ha fornito, per il tramite del referente aziendale della Funzione Compliance, supporto al Responsabile della Funzione Compliance di Gruppo in tutte le attività connesse con la specifica realtà aziendale di Banca Nuova. A partire dal mese di Luglio 2011, in ottemperanza alle disposizioni dell Autorità di Vigilanza, è stata accentrata presso la Capogruppo, sia l attività di referente Compliance che quella di referente Antiriciclaggio di Banca Nuova. Resta in capo alla Direzione un attività di collaborazione e di interfaccia sul territorio con riferimento alla Compliance che all Antiriciclaggio. Proprio con riferimento all antiriciclaggio, nel 2011, è stata completata l attività formativa realizzata con un iniziativa itinerante sul territorio che ha visto il Personale della Banca coinvolto in incontri diffusi a livello territoriale a cui hanno partecipato i comandanti provinciali della Guardia di Finanza e rappresentanti dell Autorità Giudiziaria. La Direzione Legale ed Affari Generali ha nel contempo collaborato e svolto funzione di interfaccia con la Divisione Finanza della Capogruppo per le attività di cartolarizzazioni e le emissioni obbligazionarie della Banca. Nel corso del 2011 la Direzione ha collaborato con le competenti funzioni della Capogruppo alla gestione del processo dei reclami della clientela e dei ricorsi di questi all ABF (Arbitro Bancario Finanziario)

50 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Nell anno 2011 sono pervenuti 376 reclami, di questi 355 hanno riguardato reclami relativi all attività bancaria e 21 reclami relativi a servizi di investimento. Rispetto al 2010 si registra un aumento di 68 reclami (+22%). Tale aumento è stato per lo più determinato da reclami relativi a libretti di deposito a risparmio accesi prima della costituzione di Banca Nuova, per i quali il presentatore ha richiesto il pagamento del saldo rivalutato negli anni, nonché da reclami relativi ad altri servizi di incasso e pagamento. L unità Operativa Legale, che svolge attività di consulenza legale e contenzioso, è stata interessata nell anno 2011 da 276 giudizi in essere relative a diverse tipologie: cause di lavoro (9,1%), azioni revocatorie (3,3%), anatocismo (39,1%), crediti di firma in favore di clienti già in sofferenza (1,4%) e altre cause passive varie (47,1)%. In concomitanza con una congiuntura economica sfavorevole si riscontra una maggiore propensione della clientela a istaurare contenziosi con la Banca. Si ravvisa anche un incremento dei tentativi di truffa nei confronti diretti della Banca e indiretta a clienti della Banca e per i quali l Unità Operativa Legale ha esperito le opportune attività nei confronti dell Autorità Giudiziaria. Nel contempo ha fornito consulenza alla Rete per prevenire danni patrimoniali e reputazionali. Quest anno in modo particolare l Unità Operativa Legale è stata anche impegnata nell attività di gestione del contenzioso connesso alla cessazione dei contratti di agenzia di alcuni promotori finanziari operanti nel Lazio. A seguito dell'approvazione del decreto legislativo che introduce la mediazione nel nostro ordinamento (con il d.lgs. 28/2010, "Attuazione dell'articolo 60 della legge 18 giugno 2009, n. 69, in materia di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali"), dal 21 marzo 2011 la Banca ha avuto anche modo di confrontarsi con le attività generatesi a seguito dell entra in vigore della normativa ed è stata in conseguenza chiamata a partecipare ai primi tentativi di mediazione obbligatoria

51 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 POLITICHE DI GESTIONE DEL RISCHIO DI CREDITO: ASPETTI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI Il Rischio di Credito è il rischio in cui incorre la Banca per l eventuale incapacità totale o parziale della controparte ad assolvere l impegno assunto. Tra i rischi di credito viene generalmente incluso anche il Rischio-Paese e cioè il rischio che debitori di un Paese estero, siano essi soggetti pubblici o privati, risentano della situazione politica, economica e finanziaria del Paese stesso e, pertanto, possano non adempiere alle obbligazioni assunte per fatti indipendenti dalla loro volontà (rischi politici, economici, valutari ecc.), ma relativi allo Stato in cui risiedono. I rischi nei confronti di singoli clienti della medesima banca sono da considerarsi in modo unitario; pertanto, nel caso di connessioni di carattere giuridico o economico tali soggetti costituiscono un insieme unico sotto il profilo del rischio. In fase di concessione o di rinnovo è fatto obbligo di verificare i rischi in essere del richiedente o dell eventuale gruppo ad esso collegato nei confronti del Gruppo BPVI. I controlli sul credito sono garantiti attraverso diverse attività di presidio come previsto nelle Istruzioni di Vigilanza della Banca d Italia: ogni tipologia d intervento è supportata da idonee procedure informative. In particolare, i controlli sono organizzati su 3 livelli: Controlli di linea: sono effettuati, da parte della Rete, verifiche su diverse fenomenologie di rischio, tra le quali particolare attenzione è stata posta a sconfinamenti e rate non pagate, attraverso l analisi periodica dei tabulati andamentali. Controlli specialistici di 2 livello: nell ambito della Direzione Crediti sono attive la UO Sorveglianza Crediti e la UO Crediti Anomali (quest ultima articolata in una struttura centrale e in delegati presso le Aree Territoriali). Dette unità hanno come missione il monitoraggio continuativo del rischio di credito attraverso l'esame degli andamentali. Intervengono sia con carattere segnaletico nei confronti delle funzioni di rete, sia in modo dispositivo laddove le anomalie rilevate richiedono tempestività gestionale. Elaborano e seguono le sistemazioni e le attività correttive da porre in essere da parte delle Filiali. Producono periodicamente reportistica in favore delle Aree, degli Organi di Direzione Generale e degli organi Collegiali, con l obiettivo - tra l altro - di evidenziare in modo sistematico e sintetico l evoluzione del rischio di credito della Banca. Controlli specialistici di 3 livello: sono rimessi all Audit, che li esercita tramite l attività ispettiva e l analisi a distanza. Tale unità, tra l altro, assicura la rilevazione delle anomalie sul sistema anche tramite la consultazione di banche dati esterne ed effettua le conseguenti segnalazioni per le funzioni competenti, nonché evidenzia le eventuali fattispecie di rischio non rilevate dalla altre funzioni di controllo. Di seguito si riportano alcune note di maggior dettaglio sui controlli in parola. I controlli sono svolti direttamente dai vari organi della Rete, che si avvalgono prevalentemente di procedure informatiche. Queste ultime riescono a mappare la maggior parte dei fenomeni di rischio e in taluni casi hanno anche natura bloccante, nel senso che riescono ad inibire le movimentazioni in assenza della prevista autorizzazione da parte dell organo competente

52 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Nel marzo del corrente anno, quale evoluzione degli strumenti utilizzati ai fini dell attività di controllo, monitoraggio e gestione del rischio di credito, è stato avviato anche in Banca Nuova il nuovo Modello Gestionale e la nuova Procedura GdC Gestione del Credito. Tale nuova Procedura, integrando le potenzialità messe a disposizione dall elaborazione giornaliera prevista dallo strumento sino ad allora utilizzato e denominato Early Warning, mira a: Garantire ai Gestori uno strumento unico, semplice, efficiente e tempestivo mediante il quale gestire le posizioni anomale (escluse soltanto le posizioni classificate a sofferenza); Ridurre il carico di lavoro legato alla classificazione, introducendo adeguati automatismi che operano sia in entrata che in uscita dallo stock dei crediti anomali; Supportare la Rete con una procedura che indichi/proponga le più opportune azioni da realizzare per fronteggiare in modo adeguato la situazione di anomalia del cliente e prevenire un ulteriore deterioramento; Assicurare il monitoraggio dell evoluzione del rischio di credito seguendo le tempistiche associate ad ogni azione che si è deciso di mettere in campo sia nella fase di realizzazione dell azione che nella fase di valutazione degli effetti ottenuti dalla stessa, riproponendo la posizione all attenzione del Gestore sia in caso di variazione del quadro di rischio che di mancata concretizzazione del risultato previsto; Assicurare all Area e alle Strutture Centrali la possibilità di supportare e coordinare l operato della Rete. Dalla data di avvio della Nuova Banca Nuova con la conseguente adozione del nuovo organigramma aziendale la mission di assicurare il mantenimento di un efficace presidio sulla qualità del credito erogato è delegata alla Direzione Crediti. In particolare il continuo monitoraggio del rischio di credito è specificamente assegnato come compito a due Unità: la UO Sorveglianza Crediti e la UO Crediti Anomali. La Unità Organizzativa Sorveglianza Crediti: Interviene nella classificazione delle posizioni in Osservazione ed Alto Rischio entro i limiti di facoltà attribuiti in coordinamento con il Responsabile Crediti di Area competente che esprime suggerimenti ed indicazioni; Supporta i Gestori ed i ruoli commerciali di Area con consulenza per situazioni specifiche di anomalia anche dal punto di vista legale, eventualmente consultando le competenti strutture (Crediti Anomali, Consulenza Legale, ecc.), e diffondendo una cultura generale mirata alla tutela ed alla riduzione del rischio di credito; Fornisce supporto tecnico e di consulenza alla Direzione di Area e direttamente ai Gestori, al fine di garantire la risoluzione delle crisi delle relazioni anomale in una logica di reciproca collaborazione e di individuazione delle azioni e delle iniziative più efficaci per la tutela del credito; Delibera, in funzione delle facoltà attribuite dal Consiglio di Amministrazione, le pratiche di fido In Osservazione e Alto Rischio di competenza o esprime il proprio parere a supporto degli Organi preposti alla delibera secondo quanto previsto nella normativa interna vigente

53 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 La Unità Organizzativa Crediti Anomali: Assicura il monitoraggio sulle posizioni classificate a Past Due, Incaglio, e Ristrutturate, prevenendo l eventuale insolvenza ed operando principalmente con interventi anticipativi per la risoluzione delle anomalie, non trascurando i riflessi sulla eventuale successiva azione recuperatoria sia extra che giudiziale ed assicurando completezza ed uniformità di comportamenti, dai primi segnali di difficoltà fino all eventuale delibera di passaggio a sofferenza; Supporta i Gestori ed i ruoli commerciali di Area con consulenza per situazioni specifiche di anomalia anche dal punto di vista legale, eventualmente consultando le competenti strutture (Consulenza Legale, ecc.), e diffondendo una cultura generale mirata alla tutela ed alla riduzione del rischio di credito; Fornisce alla Direzione di Area una costante informativa sulla evoluzione del credito anomalo dell Area (periodicamente in modo formalizzato e correntemente in via informale), specie se di importo e rischiosità elevati; Intervene direttamente con il Cliente in caso di relazioni di particolare importo e/o gravità, collaborando e dando tempestiva informativa al Gestore della posizione; Delibera o esprimere il proprio parere a supporto degli Organi preposti alla delibera delle posizioni classificate a Past Due, Incaglio, e Ristrutturate secondo quanto previsto in normativa. Nel corso del 2011 e nel quadro della tradizionale proattività di Banca Nuova nella individuazione di iniziative per migliorare il profilo di rischiosità in relazione alla evidenziata evoluzione dei rischi creditizi della Banca e al presidio all uopo assicurato dalla Direzione Crediti di Banca Nuova, occorre precisare quanto segue: sono proseguite le attività, ulteriori rispetto a quelle previste dalla regolamentazione aziendale, volte a prevenire il deterioramento della qualità del portafoglio crediti (si cita ad esempio, l operatività connessa alla cosiddetta matrice gestionale, che si prefigge operando verso la Rete/i Gestori un pressing costante e temporalmente ricorrente - di contenere le posizioni, aventi qualsiasi status, che presentano sconfinamenti in c/c maggiori di 30gg. e/o insoluti su finanziamenti rateali superiori a 60gg.); sono stati istituzionalizzati con cadenza mensile gli incontri con i Vertici delle Aree al fine di analizzare in via generale la qualità del portafoglio crediti di pertinenza di ciascuna Area Territoriale, approfondendo in maniera puntuale tutte le posizioni classificate in stato di anomalia secondo l ordine di rilevanza rappresentato dall importo dell esposizione, con impulso all attività di revisione del rischio ai fini interni e con particolare priorità per le posizioni anomale e/o di importo elevato; in aggiunta, è stato reso temporalmente stabile l inoltro alle funzioni Commerciali e di Rete, alla Direzione Risorse Umane e all Audit di un report trimestrale che evidenzia i gestori che presentano nell analisi del portafoglio crediti una incidenza di posizioni anomale superiori alla media Banca (sia sotto l aspetto degli importi che del numero di rapporti), al fine di agevolare l adozione dei conseguenti interventi correttivi sulle situazioni meritevoli di attenzione; ancora, in considerazione dell attuale congiuntura economica e delle prospettive di medio-breve periodo, si è svolta un azione mirata di stimolo al miglioramento della gestione delle relazioni, anche sfruttando gli strumenti di natura straordinaria messi in campo dall ABI per consentire la moratoria dei debiti di imprese e famiglie

54 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Il PERSONALE Al 1 marzo 2011 il personale in servizio era pari a 715 unità; per effetto di 44 assunzioni e 16 cessazioni, l organico al 31 dicembre 2011 si è attestato a 743 unità, di cui 16 a tempo determinato, 6 con contratto di apprendistato e 23 in part time, con un incremento di 28 risorse. Dinamica dell'organico Totale organico al 01/03/ assunti 44 cessati 16 Totale organico al 31/12/ incremento in valore assoluto 28 incremento in percentuale 3,9% di cui: a Tempo Indeterminato 698 a Tempo Determinato 16 Apprendisti 6 a Part Time 23 Per effetto di 3 distacchi (di cui 1 BPVI e 2 Prestinuova), di 3 unità distaccate presso Banca Nuova da BPVI e di 6 unità quali lavoratori a progetto, l organico effettivo al 31/12/2011 è risultato pari a 749 unità. Dinamica dell'organico effettivo Situazione al 31/12/2011 Situazione al 01/03/2011 Variazione assoluta Organico della Banca (a) di cui distaccati presso altre società (b) 3 3 Personale di altre società distaccati presso la Banca (c) Altro personale (d) Organico effettivo della Banca (a-b+c+d) Il numero di risorse risulta così suddiviso: 122 unità in Direzione Generale (pari al 16,4% del totale) e 621 in Rete (pari al 83,6%). Ripartizione tra strutture * Situazione al 31/12/2011 Situazione al 01/03/2011 Valore % Valore % Direzione Generale ,4% ,2% Rete Commerciale ,6% ,8% Totale Organico della Banca % % *Il dato di Dicembre 2011 della Rete Commerciale comprende n 5 Gestori Private Banking *Il dato di Dicembre 2011 della Direzione Generale comprende n 9 risorse di Rete in attesa di collocamento ( n 7 maternità e n 2 aspettativa ) *Il dato di marzo 2011 della Rete Commerciale comprende n 6 Gestori Private Banking *Il dato di marzo 2011 della Direzione Generale comprende n 13 risorse di Rete in attesa di collocamento ( n 11 maternità e n 2 aspettativa) Dal punto di vista della dislocazione territoriale 640 dipendenti operano in Sicilia e 103 in Penisola (di cui 85 in Calabria, 4 in Puglia e 14 nel Lazio)

55 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Ripartizione Territoriale dell'organico Situazione al 31/12/2011 Situazione al 01/03/2011 Valore % Valore % Sicilia ,1% ,2% Lazio 14 1,9% 13 1,8% Puglia 4 0,5% 0 0,0% Calabria 85 11,4% ,0% Totale % % Ripartizione Territoriale dell'organico La composizione delle risorse per inquadramento registra 17 dirigenti (2,3% del totale), 301 quadri direttivi (40,5%), 416 appartenenti alla 3^ area professionale (56%) e 9 alla 1^ e 2^ area (1,2%). Ripartizione per inquadramento Situazione al 31/12/2011 Situazione al 01/03/2011 Valore % Valore % Dirigenti 17 2,3% 16 2,2% Quadri direttivi ,5% ,0% 3ª Area Professionale ,0% ,5% 1ª e 2ª Area Professionale 9 1,2% 9 1,3% Totale % % Detto organico presenta la seguente ripartizione per sesso: 496 maschi (66,8% del totale) e 247 femmine (33,2% del totale)

56 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Ripartizione per sesso Situazione al 31/12/2011 Situazione al 01/03/2011 Valore % Valore % Maschi ,8% ,1% Femmine ,2% ,9% Totale % % I laureati sono 294 (39,6% del totale), i diplomati sono 435 (58,5%) e i restanti 14 (1,9%) hanno altri titoli di studio. Ripartizione per titolo di studio Situazione al 31/12/2011 Situazione al 01/03/2011 Valore % Valore % laureati ,6% ,9% diplomati ,5% ,0% altri titoli 14 1,9% 15 2,1% Totale % % L analisi per classi di età mostra che il 36,6% dei dipendenti ha un età inferiore ai 40 anni e che il 7,8% ha un età superiore ai 58 anni. Età N Risorse % su Totale Banca N Risorse 31/12//2011 Dicembre /03/2011 % su Totale Banca Marzo ,9% 59 8,3% ,7% ,1% ,8% ,3% ,8% ,0% oltre 58 7,8% 45 6,3% TOT % % Nel corso del 2011 sono state erogate complessivamente giornate di formazione, pari a ore. La formazione è stata suddivisa secondo le seguenti tipologie: Formazione d ingresso rivolta ai neoassunti (Gestore clienti), alle risorse con contratto di apprendistato, ai potenziali direttori ed ai neo ruoli di Rete; Formazione obbligatoria rivolta prevalentemente alla Rete (Regolamento ISVAP, D. Lgs. 81/2008 e Antiriciclaggio); Formazione di Sviluppo rivolta ai Gestori Corporate ed ai Capi Area; Formazione Permanente rivolta ai Ruoli di Rete e di Direzione Generale; Autoformazione rivolta alla Rete ( antiriciclaggio, Salute e sicurezza, la nuova normativa sulla trasparenza bancaria, Isvap). Le linee guida del Programma di formazione per l anno 2011 sono state definite in funzione della centralità del cliente, degli obiettivi commerciali strategici, del Nuovo Modello Organizzativo e nel rispetto degli adempimenti previsti dalla normativa in materia di Formazione obbligatoria

57 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Si illustrano di seguito le iniziative più rilevanti: Certificazione DEFS (Diploma European Financial Services) per Gestori Affluent, percorso di certificazione, in ottica Mifid Compliant, che si concluderà nel 2012 con l esame finale e che ha coinvolto nel 2011 dodici Gestori Affluent. L obiettivo è omogeneizzare e qualificare le competenze finanziarie a livello di Gruppo dei Gestori Affluenti. Percorso Il presidio del rischio di credito, con l obiettivo di consolidare le competenze in materia creditizia dei Direttori di filiale. Il percorso, articolato in formazione in aula ed affiancamento presso le strutture Crediti di Area, si è concluso con la somministrazione di un questionario per la verifica dell apprendimento. Percorso Più valore oltre il prezzo, rivolto a tutti i Gestori Corporate con l obiettivo di sviluppare le competenze necessarie per rafforzare la relazione con il cliente, costruendo una relazione consulenziale di lungo periodo che si fondi principalmente sulla qualità del servizio erogato e non esclusivamente sulla leva del prezzo. Interventi formativi per Gestori Clienti, il Nuovo Modello Organizzativo ha introdotto il ruolo Gestore Clienti e si è pertanto reso necessario intervenire sulle risorse coinvolte per allineare le competenze richieste; sono stati pertanto impostati i seguenti interventi formativi: - I servizi di investimento normativa e procedure per i Gestori Clienti che precedentemente ricoprivano l incarico di Operatori Unici, con l obiettivo di trasferire le conoscenze in materia MiFid per comprenderne le logiche e l operatività in funzione della ampliata gamma di servizi finanziari che possono proporre alla clientela. Nel 2011 è stato coinvolto circa il 60% delle risorse in ruolo. - Front - Office per i Gestori Clienti che in precedenza ricoprivano il ruolo di Consulenti Privati e che possono essere adibiti in via prevalente ma non esclusiva all operatività di cassa. Nel 2011 hanno partecipato 32 gestori clienti. Percorso di Sviluppo Manageriale per i Capi Area, nel 2011 tutti i Capi Area del Gruppo sono stati coinvolti in un Percorso di Sviluppo Manageriale con l obiettivo di: - Razionalizzare il ruolo, le funzioni ed i relativi poteri decisionali; - Rendere omogenea l organizzazione e la pianificazione commerciale; - Migliorare la capacità decisionale e relazionale con i collaboratori della rete. Antiriciclaggio, la normativa richiede un aggiornamento continuo e sistematico delle conoscenze degli addetti della Rete Commerciale; il Piano formativo 2011 è stato capillare e differenziato sulla base delle attività presidiate dal ruolo coinvolto: - Antiriciclaggio e Trasparenza per tutti i Gestori Clienti, nel 2011 ha coinvolto circa il 60% delle risorse in ruolo e si concluderà nel 2012; - Antiriciclaggio e Responsabilità Amministrativa per i Direttori di filiale ed i Gestori Corporate, nel 2011 ha coinvolto tutte le risorse dei ruoli in oggetto; - Seminario in materia di Antiriciclaggio nel 2011 ha coinvolto tutte le risorse in ruolo che nel 2010 non avevano partecipato ( Direttori di filiale, Responsabili di Mercato, Gestori Corporate e Small Business) ed i Responsabili di Direzione Generale

58 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 LA COMUNICAZIONE E LE INIZIATIVE PROMOZIONALI Nel corso del 2011 la politica di sponsorizzazioni di Banca Nuova è stata indirizzata a dare maggiore spazio agli interventi di tipo sociale nonché a quelli che, oltre a prevedere un positivo ritorno di immagine, implicassero anche la possibilità di sviluppo commerciale. In un ottica di razionalizzazione degli interventi promozionali, sono stati ridotti gli impianti pubblicitari presso gli aeroporti di Palermo, Catania e Reggio Calabria, pur mantenendo una significativa presenza nel territorio di riferimento. Sono invece rimasti inalterati invece i noleggi degli impianti nei più importanti assi viari della città di Palermo. Sul fronte delle grandi sponsorizzazioni che hanno caratterizzato l attività promozionale di Banca Nuova fin dalla sua nascita, sono stati operati interventi di contenimento dei costi come ad la sponsorizzazione della U.S. Città di Palermo. Relativamente alle sponsorizzazioni sportive, anche per il 2011 sono state mantenute: la sponsorizzazione al Tennis Club di Caltanissetta per l annuale torneo di tennis svoltosi a marzo, la sponsorizzazione del Telimar, il supporto all atleta Marco Lo Bue per lo svolgimento dell attività agonistica 2011 nell ambito dello sport della vela, la sponsorizzazione della XXIV edizione degli Internazionali Femminili di Tennis al Country Time Club e la sponsorizzazione del Palermo Rugby Club. Anche quest anno è stato rinnovato il contributo alla Fondazione Falcone, per l annuale manifestazione commemorativa dell assassino del Giudice Falcone, e alla Nazionale Basket Magistrati per la partita di beneficenza organizzata per commemorare le stragi del 92. Inoltre, tra gli eventi e sponsorizzazioni più significativi, sicuramente sono da segnalare: il Seminario di Tutela Ambientale organizzato dalla Polizia Municipale di Carini; la sponsorizzazione dell 87 Congresso Nazionale SIGO che ha riunito specialisti di ginecologia ed ostetricia da tutto il mondo; la sponsorizzazione del Convegno organizzato dalla Fondazione Centro Siciliano di Studi sulla Giustizia e di quello organizzato da Confindustria sui progetti per la modernizzazione della città di Palermo, la sponsorizzazione del convegno nazionale dell associazione R.U.R.A.L.I.A., Associazione Italiana volta al recupero unitario delle realtà agricole dei luoghi; il sostegno alla pubblicazione del volume Medici in Sicilia del prof. Adelfio Elio Cardinale, presidente del Cerisdi; la sponsorizzazione del progetto Start Cup 2011, la competizione per business plan organizzata dall Università di Palermo che ha l obiettivo di contribuire alla creazione di nuove imprese innovative siciliane; la sponsorizzazione del XVI Congresso Nazionale dei Periti Agrari. Inoltre, a proseguimento di un rapporto iniziato alcuni anni orsono con l Ospedale Cervello di Palermo, è stata finanziata una borsa di studio nell'ambito della caratterizzazione e manipolazione delle cellule staminali per trapianti di midollo osseo alla Divisione di Ematologia dell'ospedale Cervello. Sul fronte degli interventi a carattere sociale e di quelli a sostegno delle tradizioni del territorio, si ricordano i concerti di beneficenza in favore della Missione Speranza e Carità di Biagio Conte e dell Associazione Ali per Volare, il consueto contributo annuale all Unione Maestranze di Trapani per la tradizionale Processione dei Misteri, la sponsorizzazione della mostra fotografica itinerante di Ferdinando Scianna, grande fotografo degli anni cinquanta. Inoltre, da segnalare l inaugurazione della nuova sede della Direzione Generale avvenuta il 9 settembre 2011, nonché la consueta serata dedicata alla presentazione del libro strenna che ogni anno la Banca omaggia ai propri clienti in occasione delle festività natalizie. Infine, in linea con le strategie di sostegno al territorio, la Banca ha concesso gratuitamente la propria Sala Conferenze per l organizzazione di eventi da parte di Enti, tra questi, la Confcommercio che ha organizzato la presentazione di un volume scritto dall attore Pino Caruso e la giornata di formazione organizzata dalla Facoltà di Economia dell Università di Palermo, rivolta a più di 100 studenti

59 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 ATTIVITÀ NEL SETTORE DELLA ORGANIZZAZIONE, LOGISTICA E SICUREZZA Razionalizzazioni e riallocazioni Nel corso del 2011 è proseguita l opera di razionalizzazione ed efficientamento della Rete Commerciale. In particolare: - il 16 maggio 2011 è stata aperta la filiale Palermo n adiacente ai locali della Presidenza e della Direzione Generale - a fronte della chiusura della filiale di Santa Croce Camerina; - il 25 luglio 2011 è avvenuto il trasferimento della filiale di Roma da via Nazionale n. 230 ai nuovi locali di via Bissolati n. 6; - il 3 ottobre 2011 è stata aperta la filiale Palermo n. 15 a fronte della chiusura della filiale di Aci Trezza (CT); - il 19 dicembre 2011 è stata aperta la filiale di Siderno (RC) a fronte della chiusura della filiale di Caulonia (RC); - il 20 dicembre 2011 è stata aperta la filiale di Bari a fronte della chiusura della filiale di Palermo n. 3. Il 20 maggio 2011 è stato completato il trasferimento di tutti gli Uffici di Direzione presso il nuovo Centro Direzionale di via G. Cusmano n. 56. Inoltre, stanno proseguendo le attività per la realizzazione delle nuove filiali di: Vibo Valentia, Lipari e il trasferimento degli uffici della Direzione Generale da via Nazionale n. 230 ai nuovi locali di via San Basilio n. 41. Nell ambito del programma di riqualificazione ed adeguamento immobiliare - Testo Unico 81/08 e successive integrazioni sono stati conclusi i lavori di ristrutturazione e/o ampliamento delle filiali di Milazzo n. 1 (ME), Agrigento n. 1, Reggio Calabria n. 1, Favara (AG), Termini Imerese (PA), Palermo n. 8, Monforte San Giorgio (ME) e Favignana (TP). Nel corso del 2011 è proseguito, di concerto con la società Immobiliare Stampa, il piano di interventi sulla rete territoriale volto alla riqualificazione delle filialie ed individuate secondo un ordine di priorità, al fine di omogeneizzazione del layout di filiale. Nel corso del 2011 è proseguito il progetto di incremento delle dotazioni di sicurezza nelle filiali - avviato da diversi anni con l obiettivo di elevare gli standard in materia di Safety/Security, anche attraverso l installazione di microfoni antisismici al fine di garantire la sicurezza perimetrale delle filiali; l attività in parola ha consentito la riduzione dalla Vigilanza Armata. Si è provveduto alla sostituzione delle vecchie bussole controllo accessi con altre di nuova tipologia, più sicure ed efficaci, oltre alla progressiva installazione di ponti radio per la gestione del teleallarme in alcune filiali sprovviste. In linea con la normativa aziendale e con quanto previsto nei protocolli di intesa sulla sicurezza (ABI), sono stati stipulati contratti di manutenzione programmata semestrale sui sistemi di sicurezza attivi e passivi posti a protezione di tutte le filiali

60 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 In linea con quanto previsto con il Piano Industriale del gruppo Banca Popolare di Vicenza, si è realizzato l accentramento presso la Società Servizi Bancari delle attività di backoffice residuali della Contabilità e l amministrazione dei Promotori Finanziari. Nel corso del 2011 sono stati sostituiti 5 dei 6 ATM che, non potendo essere riconvertiti in quanto obsoleti, erano rimasti fuori dalla migrazione al Microcircuito. Al fine di decongestionare alcune importanti filiali, sono inoltre state realizzate 7 aree self service riservate presso alcune filiali dove - in aggiunta all ATM esistente - è stato inserito un ATM di tipo evoluto. Inoltre è proseguito il progetto di migrazione della telefonia alla tecnologia VoIP (Voice over IP), iniziato nel 2010 con la migrazione di alcune filiali pilota, ed a fine anno le utenze migrate alla nuova tecnologia sono il 70% di quelle complessive in uso alla Banca. In ottica di allineamento ai processi operativi ed organizzativi della Capogruppo, il 2011 ha visto la realizzazione dei seguenti progetti organizzativi: in coerenza con quanto già in atto presso la Capogruppo, si è provveduto ad affidare a service esterno il processo di archiviazione dei fascicoli di mutuo; attivazione del servizio di digitalizzazione, consultazione on-line e archiviazione/custodia dei contratti stipulati con la clientela per il tramite di un fornitore esterno; avvio a dicembre della procedura connessa al mondo del Credito denominata Elise, per la prossima sostituzione dell attuale procedura finanziamenti FICS; sostituzione del parco stampanti/fax/digital sender con stampanti multifuzioni Xerox propedeutici all avvio di altri progetti. Altre informazioni Ai sensi del punto 26 del Disciplinare Tecnico in materia di misure minime di sicurezza, allegato B al D. Lgs. 196/2003 ( codice in materia di protezione di dati personali ), si conferma l attività di periodico aggiornamento del Documento Programmatico sulla Sicurezza. In tale documento sono descritte le misure emanate per garantire la sicurezza dei dati personali trattati. All interno di Banca Nuova è stato istituito il Comitato per il Controllo che compendia tra le sue funzioni anche quelle di Organismo di Vigilanza ex D. Lgs. 231/01, precedentemente svolte dall Organismo di Controllo

61 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 LO SCENARIO ECONOMICO-FINANZIARIO Sintesi dello scenario macroeconomico internazionale Nel corso del 2011 l economia internazionale ha progressivamente rallentato il proprio ritmo di crescita, penalizzata dalle forti tensioni sui debiti sovrani dei Paesi dell Eurozona, dall incertezza sul processo di consolidamento delle finanze pubbliche degli Stati Uniti e dall indebolimento dei Paesi Emergenti. Il peggioramento del quadro congiunturale ha interessato tutte le principali aree economiche, anche se con intensità e modalità differenti. L attività dei Paesi Emergenti, a cui era legata gran parte della ripresa tra la fine del 2010 e l inizio del 2011, si è indebolita negli ultimi mesi del 2011, pur mantenendosi su livelli sostenuti. I Paesi avanzati al di fuori dell Area Euro, dopo un inizio d anno incerto, hanno ripreso a crescere a ritmi moderati nella seconda parte dell anno. L economia degli Stati Uniti, in particolare, ha recuperato slancio nell ultima parte del 2011, sostenuta da una ripresa dei consumi e da una dinamica positiva dell attività produttiva, con segnali di miglioramento percepiti anche sul mercato del lavoro. Nell Area Euro il quadro congiunturale si è, invece, progressivamente deteriorato, penalizzato dall indebolimento del ciclo economico mondiale e dall estendersi delle tensioni sui mercati dei debiti sovrani. Gi ultimi dati evidenziano un rallentamento generalizzato all intera Area, pur con alcune differenze tra i vari Stati membri. Da un lato i paesi core, come Germania e Francia, hanno registrato performance più sostenute della media europea, seppur in decelerazione, dall altro i Paesi periferici, tra cui l Italia, si sono distinti per una stagnazione delle attività, che sembra preludere ad una recessione nei mesi a venire. A partire dall estate l andamento economico del nostro Paese ha pesantemente risentito dell aggravarsi della crisi del debito sovrano, come testimoniato dall eccezionale incremento del differenziale di rendimento (spread) tra il Btp italiano ed il Bund tedesco, salito pericolosamente oltre la soglia di 500 punti nei mesi autunnali, nonché dell effetto sui consumi delle manovre correttive di finanza pubblica, che si sono succedute in questi ultimi mesi. La dinamica dell attività produttiva e dei consumi sono stati influenzati, inoltre, dal peggioramento del quadro economico internazionale e dalle recenti previsioni su un imminente recessione, che hanno penalizzato il clima di fiducia di famiglie ed imprese, scese ai minimi di questi ultimi anni. Come conseguenza di queste difficoltà strutturali, a partire da settembre, le principali agenzie di rating internazionali hanno ridotto pesantemente i propri giudizi sull Italia, alimentando in tal modo ulteriormente l incertezza e la volatilità dei mercati finanziari. Area Euro La crescita dell Eurozona, dopo un avvio positivo, si è indebolita nel corso dell ultima parte del Nel quarto trimestre 2011 il Pil, dopo la leggera crescita trimestrale del terzo trimestre (+0,2%), ha registrato un calo del -0,3% rispetto al trimestre precedente, a causa della frenata della Germania (-0,2% rispetto al terzo trimestre), della Spagna (-0,3%) e dell Italia (-0,7%), non compensata dalla modesta crescita rilevata in Francia (+0,2%). Anche la produzione industriale ha evidenziato negli ultimi mesi del 2011 un trend decrescente (-2,0% a dicembre rispetto all anno precedente) e le più recenti indagini congiunturali condotte sulle imprese appaiono confermare il generale pessimismo che sta caratterizzando il mondo produttivo. Elementi di generale debolezza contraddistinguono anche l evoluzione della domanda interna. La spesa delle famiglie è rimasta su livelli modesti ed anche le ultime informazioni sulle vendite al dettaglio, a loro volta, hanno evidenziato una preoccupante flessione (a dicembre - 1,6% annuo)

62 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Le prospettive rimangono peraltro ancora molto incerte, come evidenziato dal trend del clima di fiducia dei consumatori, sceso a fine anno ai minimi da agosto 2009, penalizzato dagli effetti delle politiche restrittive attuate in molti Stati Membri e dal peggioramento delle condizioni sul mercato del lavoro, come testimoniato dall evoluzione del tasso di disoccupazione salito a dicembre ai massimi degli ultimi anni (10,4%). L inflazione è gradualmente cresciuta nel corso del 2011, raggiungendo il +3,0% annuo tra settembre e novembre (dal +2,2% di gennaio 2011), per poi rallentare al +2,7% a fine anno. Il rialzo è attribuibile principalmente all accelerazione dei prezzi dei beni energetici ed alimentari e, a partire dal estate, anche all aumento delle imposte indirette effettuato in alcuni Paesi europei, tra cui l Italia. Al netto delle componenti più volatili, la dinamica inflattiva di fondo è rimasta invece nel complesso modesta, come confermato dall inflazione core (calcolata al netto dei prodotti energetici ed alimentari), che a dicembre ha fatto registrare un incremento contenuto al +1,6% annuo (+1,0% a fine 2010). Tale evidenza, unita all attenuazione degli effetti che hanno spinto al rialzo la dinamica dei prezzi nel corso del 2011, dovrebbero consentire nei prossimi mesi un progressivo allentamento delle pressioni inflazionistiche all interno dell Eurozona. Politica monetaria internazionale In un contesto di bassa crescita economica e di aspettative d inflazione contenute, l orientamento delle politiche monetarie nei principali Paesi avanzati al di fuori dell Area Euro nel corso del 2011 è rimasto fortemente espansivo. La FED ha lasciato invariato tra lo 0,0% e lo 0,25% l intervallo obiettivo per i tassi di interesse ed ha ribadito che, in presenza di un elevato grado di capacità produttiva inutilizzata e di aspettative d inflazione stabili, i tassi rimarranno fermi ancora a lungo. Inoltre, tra le altre operazioni deliberate al fine di ridurre i tassi a lungo termine, si segnala l intenzione della FED di allungare la vita media residua dei titoli in portafoglio attraverso l acquisto, entro la fine di giugno 2012, di 400 miliardi di obbligazioni pubbliche con vita residua superiore ai 6 anni e la contestuale vendita di un pari ammontare di titoli analoghi con vita residua inferiore a 3 anni ( operazione twist ). Sono rimasti immutati anche gli orientamenti della Banca d Inghilterra e della Banca del Giappone, che hanno lasciato invariati i tassi di riferimento (rispettivamente allo 0,5% e in un intervallo compreso tra lo 0,0% e lo 0,1%) ed hanno mantenuto attivi i propri programmi di acquisto di titoli. Il Consiglio Direttivo della BCE, dopo i due interventi restrittivi di aprile e luglio 2011 (-25 basis points in entrambe le occasioni), effettuati per contrastare i rischi per la stabilità dei prezzi evidenziati a partire dalla fine del 2010, ha deciso nell ultima parte dell anno di allentare con decisione le condizioni monetarie, per far fronte all acuirsi delle tensioni sui debiti sovrani e alla luce di prospettive sfavorevoli per la crescita dell Eurozona. Nelle sedute di novembre e dicembre, infatti, la BCE, sotto la guida del nuovo Governatore Draghi, ha tagliato i tassi di 25 basis points in entrambe le riunioni, riportando i livelli all 1,0%. Tra gli altri interventi tesi a contrastare i malfunzionamenti di trasmissione della politica monetaria derivanti dalla citata crisi dei debiti sovrani, si richiama il programma di acquisti di titoli di stato dell Area Euro ripreso a partire da agosto dalla BCE nell ambito del Securities Markets Programme 2. Importanti sono state, inoltre, le recenti misure non convenzionali adottate a sostegno della liquidità delle banche, tra cui si segnala l ampliamento delle attività stanziabili a garanzia nelle operazioni di rifinanziamento, l abbassamento dal 2% all 1% (a partire da gennaio 2012) della riserva obbligatoria e, soprattutto, le nuove operazioni di rifinanziamento a lungo termine 2 Il Securities Markets Programme ( SMP ) è il programma di acquisto sul mercato secondario di titoli di debito pubblici e privati dell Area Euro da parte dell Eurosistema, avviato a partire dal 10 maggio

63 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 con durata pari a 36 mesi e piena aggiudicazione degli importi richiesti: la prima operazione di questo tipo è stata condotta il 21 dicembre per un importo pari a 490 miliardi di euro assegnato a 523 istituti, la seconda è prevista il 29 febbraio Infine, per alleviare le difficoltà di finanziamento in valuta da parte delle banche, il 30 novembre 2011, la BCE, di concerto con la FED e le altre principali Banche Centrali, ha ridotto il costo del finanziamento sulle operazioni in dollari a una settimana e a tre mesi. Mercati finanziari internazionali La dinamica evidenziata dai mercati finanziari nel corso dell anno è stata pesantemente influenzata dalle forti tensioni sui debiti sovrani e dal progressivo deterioramento del quadro macroeconomico internazionale. La situazione di incertezza dei mercati è stata amplificata anche dai ripetuti declassamenti dei debiti sovrani attuati dalle principale agenzie di rating, tra cui si segnala, in particolare, quello clamoroso degli Stati Uniti e della Francia, che hanno perso per la prima volta la tripla A, nonché dai dubbi degli operatori circa l adeguatezza dei meccanismi di gestione della crisi predisposti dalle autorità europee. L accresciuto livello di rischiosità sui mercati finanziari è stato testimoniato con chiarezza dall innalzamento dei differenziali di rendimento ( spread ) dei titoli di Stato di molti paesi dell Area Euro rispetto al più sicuro Bund tedesco, saliti su livelli mai registrati prima. Tale dinamica è risultata particolarmente evidente in Italia, dove i rendimenti dei Btp hanno iniziato a salire in misura marcata a partire dai mesi estivi (oltre la soglia limite del 7%), anche sulle scadenze più brevi, portando il differenziale rispetto al Bund tedesco dai 200 punti base circa di fine giugno ai livelli massimi dall introduzione dell euro, pari a circa 550 punti (toccati in data 9 novembre). Al contrario, i titoli di Stato di paesi come gli Stati Uniti e la Germania hanno visto i propri rendimenti attestarsi su livelli minimi, riflettendo la preferenza degli investitori per attività finanziarie ritenute meno rischiose. Anche i listini azionari internazionali hanno risentito della crisi, pur evidenziando dinamiche differenziate, con una sostanziale tenuta del mercato americano a fronte di performance negative in Asia ed Europa. Nel dettaglio, la Borsa degli Stati Uniti ha chiuso l anno con un lieve incremento (Dow Jones +5,6%), mentre hanno deluso tutti i principali Paesi Emergenti, dopo il boom degli anni precedenti (Brasile -18,1%, Cina -21,7%, Russia -21,9% ed India -25,7%), penalizzati dal rialzo dell inflazione, dal rallentamento dell attività economica a livello mondiale, nonché dagli ingenti deflussi di capitale destinati ad attività finanziarie più sicure. Leggermente meglio il Giappone, che nonostante il terremoto ed il conseguente disastro nucleare di Fukushima, ha ceduto il -17,3%. I mercati azionari europei hanno per lo più registrato variazioni negative: -5,6% il Ftse 100 di Londra, -13,1% l Ibex 25 di Madrid, -17,0% il Cac 40 di Parigi. La borsa di Milano nel 2011 ha evidenziato una delle peggiori performance a livello continentale: i due principali indici italiani, il Ftse Mib ed il Ftse All Share hanno ceduto rispettivamente il -25,2% ed il -24,3%. Variazioni più negative della borsa di Milano sono state riportate solo dalla Grecia (-60%) e dal Portogallo(-27,6%). L unico mercato azionario europeo che ha registrato risultati positivi è l Irlanda (+0,6%), paese che sta lentamente imboccando la via della ripresa. La performance negativa della Borsa di Milano, che conferma la debolezza dell economia italiana di questi ultimi anni, è legata, in particolare, all'elevato 'bancocentrismo' del nostro listino: il comparto del credito, che pesa per il 18% sulla Borsa italiana, ha registrato nel corso del 2011 una flessione del -45,1%, penalizzato da una serie di ricapitalizzazioni, dall incremento della rischiosità dei titoli bancari, connessa alla detenzione di elevati ammontari di titoli di stato, nonché dalla generale limitata redditività del comparto. In ogni caso, nessun settore del listino milanese ha comunque riportato performance positive nel corso del

64 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Sui mercati valutari, l euro, dopo aver raggiunto il 2 maggio il suo valore massimo rispetto al dollaro a 1,49 euro, ha evidenziato, a partire dall estate, un trend in diminuzione, attestandosi alla fine dell anno a 1,30 euro (-3,2% annuo), ai minimi da settembre Alla base della debolezza dell euro nei confronti della divisa americana si segnalano i già citati problemi dei debiti sovrani dei paesi europei e il rallentamento economico dell Eurozona, a fronte del miglioramento della congiuntura statunitense. In controtendenza le quotazioni dell oro, che, come tutti i beni rifugio, ha evidenziato una performance brillante, facendo registrare nel 2011 un incremento annuo del +11% a quota dollari l oncia (seppur in diminuzione rispetto al valore massimo di dollari raggiunto in data 5 settembre 2011). In crescita, infine, anche le quotazioni del petrolio (Brent +15,1% annuo a dicembre), sebbene con una dinamica più contenuta rispetto al 2010, sostenute in particolare dalle tensioni politiche scoppiate nei paesi medio-orientali. L economia italiana Gli ultimi dati disponibili confermano che l economia italiana è entrata in recessione. Dopo sei trimestri consecutivi di crescita, seppur modesta, il Pil italiano nel terzo e quarto trimestre 2011 ha segnato una riduzione rispettivamente del -0,2% e del -0,7% rispetto ai trimestri precedenti. Sulla dinamica negativa del Pil hanno pesato, in particolare, sia fattori esterni, come il rallentamento del commercio mondiale, sia fattori interni, rappresentati dalle manovre correttive di finanza pubblica intraprese nella seconda parte del 2011 per far fronte all aggravarsi della crisi del debito sovrano. Il deterioramento del quadro congiunturale è confermato anche dall andamento della produzione industriale, che a partire da aprile ha registrato un trend in diminuzione, attestandosi a dicembre al 1,7% annuo, su valori ampiamente inferiori (-19%) al picco raggiunto prima della crisi del 2008 (aprile 2008). Gli indicatori congiunturali qualitativi, d altra parte, non prefigurano una ripresa a breve dell attività produttiva; in particolare, il clima di fiducia e le aspettative delle imprese sono progressivamente peggiorati, fino a raggiungere a dicembre il valore più basso da fine Anche la domanda interna continua a ristagnare e a non fornire, per il momento, alcun solido sostegno alla ripresa dell economia nazionale. I consumi delle famiglie, in particolare, risentono della debole dinamica del reddito disponibile e del clima di pessimismo che caratterizza i comportamenti dei consumatori. La dinamica dei prezzi al consumo ha manifestato per tutto il 2011 un trend di crescita, alimentata, nella prima parte dell anno, dai rialzi dei prodotti energetici e, negli ultimi mesi del 2011, dall aumento delle imposte indirette deliberato a settembre nell ambito della manovra fiscale. A dicembre 2011, l indice generale dei prezzi al consumo è cresciuto del +3,3% annuo (+2,8% nella media del 2011) rispetto al +1,9% di fine Anche l inflazione core (cioè quella calcolata al netto dei prodotti energetici ed alimentari) è salita al +2,4% annuo dal +1,4% di fine dicembre Nei primi mesi del 2012, l aumento delle accise sui carburanti insieme ai rincari di alcuni beni regolamentari (come da esempio le tariffe elettriche) contribuiranno a sostenere la crescita dell inflazione, prevista comunque in progressiva attenuazione nel corso dell anno. Dati non confortanti provengono anche dal mercato del lavoro, dove negli ultimi mesi del 2011 si è registrato un nuovo calo dell occupazione, dopo il lieve recupero registrato all inizio dell anno che aveva fatto sperare in un miglioramento definitivo della situazione. A dicembre il tasso di disoccupazione è salito all 8,9% (rispetto all 8,1% di fine 2010). Desta particolare preoccupazione la disoccupazione giovanile (persone in cerca di lavoro di età compresa tra i 15 e i 24 anni), salita al 31% (rispetto al 28,1% di fine 2010), su valori ampiamente superiori alla media europea (pari a dicembre 2011 al 21,3%)

65 dic-09 gen-10 feb-10 mar-10 apr-10 mag-10 giu-10 lug-10 ago-10 set-10 ott-10 nov-10 dic-10 gen-11 feb-11 mar-11 apr-11 mag-11 giu-11 lug-11 ago-11 set-11 ott-11 nov-11 dic-11 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Segnali positivi provengono dai dati di finanza pubblica, grazie ai primi effetti legati alle tre manovre correttive 3, approvate a partire da luglio per fare fronte al drastico peggioramento della crisi del debito sovrano. In particolare, l ultima manovra presentata dal nuovo Governo Monti e approvata dal Parlamento lo scorso 22 dicembre 2011 mira a rispettare l impegno, assunto in ambito europeo, di conseguire il pareggio di bilancio nel Sulle base delle ultime informazioni disponibili, è stato stimato che alla fine del 2011 il disavanzo pubblico in rapporto al Pil si sarebbe ridotto al 3,8% dal 4,6% di dicembre Tale risultato rifletterebbe il calo dell incidenza sul Pil della spesa complessiva, nonostante l aumento degli oneri per interessi, a fronte di una sostanziale stabilità del peso delle entrate. Infine, il debito pubblico in rapporto al Pil sarebbe aumentato di circa +1,5 punti percentuali, portandosi al 119,9% rispetto al 118,4% del 2010, incremento che si conferma comunque più contenuto rispetto a quello stimato per l intera Area Euro. La dinamica del credito e del risparmio Le tensioni sul mercato dei titoli di Stato italiani ed il progressivo deterioramento del quadro macroeconomico internazionale e nazionale hanno fortemente inciso sull attività creditizia delle banche italiane nel corso del L aggravarsi della crisi del debito sovrano, espresso dall aumento a partire dai mesi estivi degli spread tra i titoli di Stato italiani ed il Bund tedesco, si è tradotto, infatti, in un aumento del costo del funding che ha acuito le già note difficoltà di approvvigionamento del sistema bancario. Su tale scenario, inoltre, si sono inserite le richieste sempre più pressanti da parte non solo delle autorità centrali (tra tutte l European Banking Authority), ma anche dei mercati finanziari e delle società di rating, di innalzare la dotazione patrimoniale delle banche per far fronte ai maggiori rischi di insolvenza delle banche stesse. La situazione descritta ha determinato, come principale conseguenza, un rallentamento nella crescita degli impieghi ed un innalzamento del pricing sui finanziamenti, necessario per compensare la maggiore onerosità della raccolta. Il peggioramento del quadro macroeconomico nella seconda metà dell anno ha peraltro determinato la ripresa del trend di deterioramento della qualità del credito, interrompendo i timidi segnali di miglioramento che si erano evidenziati nei primi mesi del ,0% 9,0% 8,0% 7,0% 6,0% 5,0% 4,0% 3,0% 2,0% 1,0% 0,0% 2010 Raccolta e Impieghi (var % annua) 2011 Raccolta Impieghi 3 Decreto legge 98/2011 convertito dalle legge 15 luglio 2011, n.111, decreto legge 138/2011 convertito dalle legge 14 settembre 2011, n.148, decreto legge 201/2011 convertito nella legge 22 dicembre 2011, n

66 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 La raccolta Le tensioni sul mercato dei titoli di Stato italiani hanno inciso negativamente sulla capacità di raccolta delle banche, come evidenziato dalla debole dinamica di crescita del comparto registrata nel corso dell intero anno. A dicembre 2011 la raccolta diretta 4 da residenti delle banche italiane ha evidenziato un tasso di crescita limitato al +1,3%, in diminuzione rispetto al +3,3% di dicembre Tale dinamica, comunque positiva, presenta al suo interno andamenti differenziati tra le varie forme tecniche. Infatti, i depositi in conto corrente hanno fatto registrare per tutto l anno un evidente contrazione (pari a dicembre al -2,8% annuo), causata principalmente dal processo di graduale ricomposizione del risparmio verso forme di investimento alternative più redditizie, ma pur sempre liquide, come ad esempio i depositi con durata prestabilita che negli ultimi mesi del 2011 hanno fatto registrare rilevanti incrementi (a dicembre questa forma tecnica ha fatto registrare una crescita annua del +19,1%). La dinamica dell attività di funding è stata, invece, sostenuta principalmente dalla crescita del comparto obbligazionario 5, che ha confermato il trend di ripresa in atto da inizio anno, culminato con una crescita annua a dicembre pari al +8,4% (-1,6% a fine 2010). Anche le operazioni di pronti contro termine, dopo gli incrementi dei mesi estivi, hanno registrato negli ultimi mesi del 2011 una forte riduzione dei volumi (-39,0% a dicembre 2011) ascrivibile ad una ridotta operatività con controparti centrali, sostituita dal ricorso alla BCE che offre liquidità a condizioni meno onerose. A partire dai mesi estivi risulta negativo, inoltre, l andamento della raccolta dall estero (-10,5% a dicembre 2011), come conseguenza delle difficoltà delle banche italiane ad indebitarsi all estero a causa dell acuirsi delle tensioni sui mercati finanziari e dell incremento del rischio del sistema bancario italiano. Sul fronte della raccolta indiretta il 2011 è stato un anno particolarmente negativo, a causa del peggioramento della crisi di liquidità che ha spinto le banche a collocare prodotti di raccolta diretta a scapito dei prodotti di risparmio gestito. Secondo gli ultimi dati diffusi da Assogestioni (l associazione italiana che riunisce le principali Sgr del settore e che monitora l andamento del mercato del risparmio gestito) in appena 12 mesi si sono registrati deflussi di fondi e gestioni pari a circa 41 miliardi di euro, a causa di riscatti dei risparmiatori, di cui oltre 9 miliardi nel solo mese di dicembre. Nell ambito dei fondi, in particolare, nessun prodotto nel 2011 è stato risparmiato dai riscatti: i più colpiti sono stati i fondi monetari (-12 miliardi di euro nel 2011) seguiti dai fondi obbligazionari (-9 miliardi). A dicembre 2011 il patrimonio gestito complessivo risulta pari a 938 miliardi, in flessione del -6,9% rispetto a dicembre 2010 (-69 miliardi di euro), ma in leggero miglioramento rispetto al dato di novembre 2011, pari a 926 miliardi di euro, grazie all andamento positivo dei mercati che nel mese ha più che compensato l effetto negativo dei deflussi. Gli impieghi bancari e la rischiosità del credito Negli ultimi mesi del 2011 si sono accentuati i segnali di rallentamento dell attività creditizia in Italia, come conseguenza delle già citate difficoltà di approvvigionamento delle banche e del progressivo peggioramento del contesto macroeconomico. A dicembre 2011 infatti, gli impieghi al settore privato hanno registrato una crescita tendenziale contenuta al +1,8% (+4,2% a dicembre dell anno precedente). 4 L aggregato non comprende le obbligazioni emesse dalle banche italiane con garanzia statale utilizzate come collateral nell operazione di rifinanziamento principale della BCE del 21 dicembre V. nota precedente

67 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Il rallentamento della crescita degli impieghi, che si mantiene comunque su livelli più elevati rispetto alla media dell Area Euro, è da imputarsi principalmente alla marcata riduzione dei prestiti alle altre istituzioni finanziarie (-10,0% a dicembre), dovuta principalmente alla brusca contrazione dell attività di prestito mediante controparti centrali, solo parzialmente compensata dalla crescita dell operatività con imprese e famiglie (+3,6% in dicembre). In particolare, i prestiti alle imprese dopo aver evidenziato per tutto l anno un trend sostanzialmente stabile, hanno registrato negli ultimi mesi un rallentamento della crescita (a dicembre +3,1%) coerente con l indebolimento dell attività produttiva dell ultimo trimestre del 2011 e con i segnali di irrigidimento dei criteri di concessione del credito degli operatori bancari. Nell ambito di questo segmento si rileva, inoltre, una ricomposizione degli impieghi dal lungo termine verso il breve, anche a causa del peggioramento delle prospettive di investimento delle imprese. Prosegue, invece, il rallentamento dei prestiti alle famiglie, che si attestano al +4,3% annuo a dicembre 2011, penalizzati dalla dinamica dei mutui per l acquisto di abitazioni, che hanno evidenziato una decelerazione nel secondo semestre dell anno. Il deterioramento del quadro economico, che si va delineando in questi ultimi mesi, sta determinando un peggioramento della qualità dei portafogli creditizi delle banche, interrompendo i lievi segnali di miglioramento registrati nei primi mesi del Lo stock di sofferenze lorde a dicembre 2011 ha registrato, infatti, un tasso di crescita annuo ancora elevato (+37,6% 6 ), e anche il rapporto tra le sofferenze lorde e gli impieghi è salito al 5,44% dal 4,01% di dicembre Significativi incrementi si rilevano anche sugli altre categorie di crediti in difficoltà (esposizioni incagliate, scadute e ristrutturate), la cui incidenza sugli impieghi è salita dal 4,06% di dicembre 2010 al 4,39% del terzo trimestre 2011, ultimo dato disponibile. I tassi di interesse bancari Il peggioramento della crisi del debito sovrano ha accresciuto nel corso dell anno il costo delle componenti della raccolta bancaria, con un conseguente incremento dei tassi sugli impieghi. Tale trend si è confermato anche negli ultimi mesi del 2011, nonostante la riduzione del tasso di policy e del tasso di mercato a 3 mesi. A dicembre 2011, infatti, il tasso medio sulla raccolta (tasso medio ponderato dei depositi, Pct e obbligazioni) è salito all 1,99%, in crescita di 49 punti base rispetto alla fine del Tale dinamica è il risultato di un incremento evidenziato su tutte le principali forme tecniche di raccolta, come le obbligazioni (+46 punti base rispetto a dicembre 2010) e i depositi (+39 punti base). Sul fronte dell attivo, si è registrato conseguentemente un inasprimento delle condizioni evidenziato sia sugli stock sia, soprattutto, sulle nuove erogazioni anche per far fronte ai più elevati premi per il rischio richiesti per il deterioramento delle condizioni economiche delle imprese e delle famiglie. A dicembre 2011 il tasso medio ponderato sui prestiti a famiglie e società non finanziarie si attesta al 4,23%, con una crescita di 61 punti base rispetto a dicembre 2010, sospinto, in particolare, dalla crescita dei tassi sui conti correnti attivi, pari a +112 punti base in un anno (dal 4,44% di dicembre 2010 al 5,56% di dicembre 2011), di cui +70 punti base negli ultimi sei mesi. La crescita dei costi della raccolta, compensata dall incremento dei tassi attivi, principalmente sulle forme tecniche di impiego a breve termine, ha determinato un lieve ampliamento della forbice bancaria, pari complessivamente a +12 punti base tra dicembre 2010 e dicembre Si segnala che le crescite annue delle sofferenze lorde risentono anche dell effetto di operazioni societarie una tantum realizzate a gennaio 2011 da alcuni gruppi bancari

68 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Le novità del quadro normativo fiscale Si richiamano in sintesi le principali novità del quadro normativo e fiscale introdotte nel corso del Sono proseguite per tutto il 2011, come nel 2010 e nel 2009, le iniziative del Governo, d intesa con il sistema bancario, per contrastare la crisi e per rilanciare e sostenere l economia. Ad esempio è stata mantenuta per le famiglie colpite da un evento sfavorevole (perdita del lavoro, cassa integrazione, morte o non autosufficienza) la possibilità di richiedere la sospensione delle rate del mutuo per un periodo fino a 12 mesi. Tra le altre iniziative contro la crisi e a sostegno del settore delle PMI rimane la Convenzione stipulata dall'associazione bancaria italiana e dalla Cassa Depositi e Prestiti, che prevede finanziamenti per le piccole e medie imprese attraverso l'utilizzo della provvista della Cassa Depositi e Prestiti. Le banche o i gruppi bancari possono aderire all'iniziativa stipulando dei contratti di finanziamento con la Cassa Depositi e Prestiti, che ha messo a disposizione per questa iniziativa un plafond di 8 miliardi di euro. A seguito della pubblica consultazione del dicembre 2010, la Banca d Italia ha emanato nuove disposizioni per le banche e i gruppi bancari in materia di politiche e prassi di remunerazione e incentivazione, che danno attuazione al quadro normativo europeo. Esse confermano, in larga parte, principi e criteri già contenuti nelle disposizioni emanate dalla Banca d Italia sin dal 2008 e oggetto di successivi chiarimenti e integrazioni, ma si caratterizzano per un maggior grado di dettaglio su alcuni aspetti, in conformità con l impostazione comunitaria e internazionale. La Banca d Italia ha pubblicato nel corso del mese di dicembre del 2010, a seguito di procedimento di pubblica consultazione, tre aggiornamenti alle disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche di cui alla Circolare 27 dicembre 2006, n Le misure sono entrate in vigore dal gennaio del In sintesi viene data applicazione in Italia alle innovazioni in materia di governo e gestione del rischio di liquidità per le banche e i gruppi bancari, recependo anche le linee-guida emanate sul tema dal Comitato delle autorità europee di vigilanza bancaria (CEBS) e dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria. La disciplina prevede regole in materia di organizzazione e controlli interni, meglio delineando il ruolo degli organi e delle funzioni aziendali e specificando l'articolazione fondamentale del processo di gestione del rischio; prevede l'adozione di un sistema di prezzi di trasferimento interno dei fondi nonché obblighi di informativa al pubblico. Le disposizioni si applicano secondo criteri di proporzionalità, tenendo conto della dimensione operativa e complessità organizzativa, della natura dell'attività svolta, della tipologia dei servizi prestati. La Consob ha approvato in data 5 aprile 2011 le modifiche al regolamento emittenti, che definiscono la nuova disciplina in materia di offerte pubbliche di acquisto e di scambio (OPA/OPSC). La nuova normativa, emanata a seguito di pubbliche consultazioni, dà attuazione alla direttiva europea in materia di OPA. Con tali modifiche la Consob ha prevalentemente inteso rafforzare le tutele degli azionisti di minoranza e la trasparenza informativa con una semplificazione degli adempimenti e delle relative procedure; assicurare la parità di trattamento tra investitori italiani ed esteri; favorire la partecipazione attiva alla governance delle imprese. La Legge 106 del 12 luglio 2011 Prime disposizioni urgenti per l'economia, ha introdotto alcune norme che incidono sul settore bancario, tra le quali si segnalano che: le persone con ISEE non superiore a 35mila euro, hanno la possibilità di rinegoziare i mutui per acquisto o ristrutturazione di abitazioni di importo originario non superiore a 200mila euro, trasformando il tasso da variabile a fisso e concordando l allungamento del piano di rimborso di un massimo di 5 anni;

69 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 è stata eliminata la possibilità, per le banche, sui nuovi mutui concessi alle imprese, di modifiche unilaterali alle clausole contrattuali, a meno che siano stabiliti e indicati, sin dall origine del contratto, gli eventi al verificarsi dei quali la variazione delle condizioni è consentita; viene introdotta la possibilità per le banche di emettere titoli di risparmio per l economia meridionale sino ad un massimo di 600 milioni annui, con aliquota fiscale agevolata sugli interessi (5%) e scadenza superiore ai 18 mesi. nell ambito dei servizi di pagamento, è previsto che, dal 1 gennaio 2012, l accredito sul conto del beneficiario avvenga entro la giornata successiva a quella della ricezione dell ordine di bonifico (due giorni se su supporto cartaceo). è stato modificato il meccanismo di calcolo del tasso soglia antiusura che sarà pari al tasso medio bancario aumentato di un quarto, cui si aggiunge un margine di ulteriori quattro punti percentuali; in precedenza la soglia era pari al tasso medio aumentato della metà. La legge 22 dicembre 2011, n. 214, che ha convertito il decreto Salva-Italia ha introdotto specifiche disposizioni volte al contenimento dei costi relativi alle commissioni bancarie, nonché alcune significative modifiche alla disciplina in materia di limitazioni all uso del contante e dei titoli al portatore. Quanto alla disciplina in materia di limitazioni all uso di contante e titoli al portatore, il Decreto ha ridotto a Euro i limiti all uso del contante e dei titoli al portatore previsti dal Decreto Antiriciclaggio e ha esteso dal 31 dicembre 2011 al 31 marzo 2012 il termine entro cui i libretti di deposito bancari o postali al portatore con saldo pari o superiore a Euro, esistenti alla data di entrata in vigore della Legge, dovranno essere estinti ovvero il loro saldo ridotto a una somma non eccedente tale limite. La Legge ha, inoltre inasprito la sanzione prevista per le ipotesi di mancata estinzione o di mancata riduzione a Euro del saldo dei libretti al portatore con saldo inferiore a Euro Quanto al contenimento del costo delle commissioni bancarie, è stato introdotto nel TUB l art bis, rubricato Remunerazione degli affidamenti e degli sconfinamenti al fine di ridurre i costi connessi ai rapporti di apertura di credito e, in particolare, ai c.d. sconfinamenti. La Legge ha infine introdotto Ulteriori disposizioni in materia di tutela della concorrenza nel settore del credito relativamente alla distribuzione di polizze assicurative collegate a contratti di finanziamento. Tale norma inserisce nel Codice del Consumo un nuovo comma 3- bis all articolo 21, ai sensi del quale «è considerata scorretta la pratica commerciale di una banca, di un istituto di credito o di un intermediario finanziario che, ai fini della stipula di un contratto di mutuo obbliga il cliente alla sottoscrizione di una polizza assicurativa erogata dalla medesima banca, istituto o intermediario». Tale previsione, incidendo significativamente sulle attuali prassi di mercato, rafforza quanto già previsto dall Isvap con riferimento alla distribuzione delle polizze legate a contratti di finanziamento. In data 30 novembre 2011 è stata approvata la cosiddetta Legge Comunitaria 2010, volta a consentire l adempimento, da parte dell Italia, degli obblighi derivanti dalla legislazione comunitaria. Nell ambito di tale provvedimento sono di preminente interesse, per quanto concerne il settore bancario e finanziario le modifiche di alcune disposizioni del Codice del Consumo in materia di commercializzazione a distanza dei servizi finanziari, in particolare, le previsioni in materia di obblighi di informazioni precontrattuali, esclusione del diritto di recesso in capo al consumatore, nonché la disciplina del pagamento dei servizi forniti prima del recesso. Sono state introdotte, inoltre, le disposizioni volte a consentire l'attuazione delle direttive in materia di organismi di investimento collettivo in valori mobiliari, in materia di obblighi informativi in caso di fusioni e scissioni, in materia di istituti di moneta elettronica, in materia di prospetto da pubblicare per l offerta pubblica o l ammissione alla negoziazione di strumenti finanziari, nonché in materia di armonizzazione degli obblighi di trasparenza riguardanti le informazioni sugli emittenti i cui valori mobiliari sono ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato. Con la suddetta legge è stato altresì modificato il Testo Unico Bancario e il Testo Unico dell Intermediazione Finanziaria

70 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 D ora in poi la Banca d'italia potrà emanare disposizioni regolamentari, oltre che sull'organizzazione amministrativa e contabile e sui controlli interni, anche sul governo societario e sui sistemi di remunerazione e incentivazione delle banche e dei gruppi bancari. Tra gli interventi che la Banca d Italia può adottare nei confronti di singole banche, inoltre, la Legge aggiunge la fissazione di limiti all'importo totale della parte variabile delle remunerazioni nella banca, quando sia necessario per il mantenimento di una solida base patrimoniale. Per le banche che beneficiano di eccezionali interventi di sostegno pubblico, infine, la Banca d'italia potrà fissare limiti alla remunerazione complessiva degli esponenti aziendali. Il Provvedimento è entrato in vigore il 17 gennaio Nel corso del mese di dicembre 2011, la Banca d Italia ha pubblicato due aggiornamenti delle Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche. In particolare sono stati inseriti nuovi capitoli in materia di partecipazioni detenibili dalle banche e dai gruppi bancari e di attività di rischio e conflitti di interesse nei confronti di soggetti collegati. Sono state altresì modificate le disposizioni in materia di operazioni di cartolarizzazione, rischi di mercato, determinazione del requisito patrimoniale complessivo e informativa al pubblico. Con Delibera 23 dicembre 2011, n la Consob ha provveduto a dare attuazione dell art. 123-ter del TUF in materia di trasparenza delle remunerazioni degli amministratori di società quotate. La norma prevede che prima dell assemblea le società quotate mettano a disposizione del pubblico una relazione sulla remunerazione, composta da due sezioni, una con la finalità di illustrare la politica della società in materia di remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione, dei direttori generali e dei dirigenti con responsabilità strategiche, nonché le procedure utilizzate per l adozione e l attuazione della menzionata politica e un altra con la finalità di fornire un adeguata rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione. Per quanto riguarda le novità normative in materia fiscale si richiama in particolare il Decreto Legge n. 98/2011, recante disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria, convertito con modificazioni dalla Legge 15 luglio 2011 n. 111, entrata in vigore il 17 luglio Si segnalano in particolare le seguenti novità in materia di imposte dirette: l articolo 23, comma 5, che ha previsto per taluni soggetti un incremento dell aliquota base dell Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP). In particolare, per le banche ed altri enti e società finanziarie l aliquota IRAP dal 3,9% viene elevata al 4,65%, mentre per le imprese di assicurazione l aliquota del 3,9% viene elevata al 5,90%. Tale disposizione trova applicazione già dal periodo d imposta in vigore alla data di approvazione del decreto e, quindi, dall esercizio 2011, in deroga al principio di non retroattività della norma tributaria previsto dall articolo 3 della legge 27 luglio 2000 n. 212 (disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente); l articolo 23, comma 9, che ha modificato il regime di riporto delle perdite previsto dall articolo 84 del Testo unico delle imposte sui redditi. In particolare, viene eliminato il limite temporale dei 5 periodi d imposta successivi entro i quali una perdita fiscale poteva essere recuperata prevedendo, in alternativa, che la perdita di un periodo d imposta possa ora essere computata in diminuzione del reddito dei periodi d imposta successivi, senza alcun limite temporale, ancorché in misura non superiore all 80% del reddito imponibile di ciascuno di essi. Fanno eccezione le perdite realizzate nei primi tre periodi d imposta dalla data di costituzione della società che potranno essere portate in diminuzione del reddito complessivo dei periodi d imposta successivi senza alcun limite né temporale né di ammontare; l articolo 23, commi da 12 a 15, che ha ampliato le ipotesi per le quali viene consentito il riallineamento tra i valori fiscali e quelli civilistici relativi all avviamento e alle altre attività immateriali, tramite il pagamento dell imposta sostitutiva prevista dall articolo 15 del D.L. n. 185/2008 (convertito con modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2). In particolare, potranno essere affrancati anche i maggiori valori civilistici iscritti sulle partecipazioni di controllo nel bilancio di esercizio a seguito di operazioni straordinarie

71 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 (fusioni, scissioni, conferimenti di azienda) a condizione che tali maggiori valori risultino iscritti autonomamente nel bilancio consolidato come avviamento, marchi d impresa ed altre attività immateriali. Viene inoltre consentita la possibilità di affrancare i maggiori valori, autonomamente iscritti nel bilancio consolidati come avviamento, marchi d impresa ed altre attività immateriali, emersi a seguito di operazioni di acquisto di aziende o di partecipazioni di controllo. In materia di imposte indirette si segnalano le disposizioni contenute nell articolo 23, comma 7, lettera b), del D.L. n. 98/2011 che hanno modificato la misura dell imposta di bollo dovuta sulle comunicazioni relative ai depositi di titoli inviate dagli intermediari finanziari, prevedendo tariffe differenziate in funzione del valore nominale o di rimborso complessivo dei titoli detenuti presso l intermediario. Si segnala inoltre il Decreto-Legge 13 agosto 2011 n. 138 recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo, convertito con modificazioni dalla Legge 14 settembre 2011, n Tra gli interventi proposti che hanno un impatto sul sistema bancario si cita l introduzione di un aliquota unica al 20% per le ritenute e le imposte sostitutive applicabili sui redditi di capitale e sui redditi diversi di natura finanziaria con effetto a partire dal 1 gennaio Le modifiche non riguardano i proventi derivanti dai titoli di Stato ed equiparati, dai titoli di risparmio per l economia meridionale, dai titoli emessi da stati esteri che consentono un adeguato scambio di informazioni con l Italia, nonché i piani di risparmio a lungo termine appositamente istituiti, per i quali resta invariata la precedente aliquota del 12,5%. Il decreto non ha altresì modificato l aliquota ridotta dell 11 per cento prevista per la tassazione del risultato di gestione delle forme di previdenza complementare di cui al decreto legislativo n. 252/2005. Da ultimo si segnala il Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201 (c.d. Manovra Monti o Decreto salva Italia ), convertito con modificazioni dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 214, introdotto per contrastare gli effetti del peggioramento del ciclo economico avvenuto nel secondo semestre 2011 e che per quanto riguarda il versante fiscale è intervenuto su più fronti: da un lato prevedendo interventi a favore delle attività produttive, dall altro aumentando la tassazione sui consumi e sui patrimoni. Per quanto concerne le principali novità che hanno un impatto sul sistema bancario si segnalano le seguenti disposizioni a favore delle attività produttive: - l articolo 1 (Aiuto alla crescita economica o ACE ) che al fine di incentivare il rafforzamento della struttura patrimoniale delle imprese ha previsto l esclusione dalla base imponibile del reddito d impresa del rendimento figurativo degli incrementi di capitale proprio; - le varie disposizioni in materia di IRAP per la detassazione del costo del lavoro le quali al fine di incentivare l occupazione femminile e giovanile,hanno previsto a decorrere dal periodo d imposta 2012 un incremento delle deduzioni forfetarie dalla base imponibile IRAP previste per il personale dipendente con contratto a tempo indeterminato nel caso di assunzione di lavoratici donne o di lavoratori di età inferiore a 35 anni. E stata inoltre prevista la deducibilità ai fini delle imposte sui redditi delle società (IRES) e delle persone fisiche della quota parte dell IRAP dovuta, corrispondente all imposta sul costo per il lavoro dipendente e assimilato, al netto delle deduzioni di legge già spettanti; - le modifiche alla disciplina della trasformazione delle imposte differite attive (DTA) in crediti le quali consentono di trasformare in crediti d imposta anche le DTA correlate a perdite fiscali

72 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 In materia di tassazione dei patrimoni e dei consumi si segnala: - l articolo 13 che ha istituito in via sperimentale a decorrere dall anno 2012 e fino al 2014, l Imposta Municipale Propria. A decorrere dal 2015 l imposta verrà applicata a regime, diventando pertanto Imposta Municipale Unica (IMU). L introduzione dell IMU è stata accompagnata dall incremento delle rendite catastali nonché da una nuova imposta dovuta sugli immobili posseduti all estero; - l articolo 18 che ha previsto l incremento delle aliquote dell Imposta sul Valore Aggiunto. Dal 1 settembre l aliquota IVA del 21% passerà al 23% mentre quella del 10% sarà innalzata al 12% e a decorrere dal 1 gennaio 2014 le aliquote subiranno un ulteriore incremento dello 0,5%. La misura è stata introdotta come clausola di salvaguardia al fine di garantire i risparmi previsti nella cosiddetta manovra estiva (Decreto Legge n. 98/2011) e sarà attuata solo in caso di necessità; - l articolo 19, che contiene disposizioni in materia di imposta di bollo dovuta sui prodotti e strumenti finanziari, sui rapporti di conto corrente e sui libretti di deposito. Per quanto riguarda gli strumenti finanziari la Manovra Monti ha esteso l applicazione del bollo a tutte le comunicazioni relative a prodotti e strumenti finanziari anche se non soggetti all obbligo di deposito presso gli intermediari finanziari, ad esclusione delle comunicazioni relative ai fondi pensione e ai fondi sanitari. Inoltre l imposta non è più determinata in misura fissa, bensì in misura proporzionale al valore di mercato degli strumenti e prodotti finanziari, con un aliquota pari allo 0,1% per l anno 2012 incrementata allo 0,15% a decorrere dal In ogni caso l imposta è dovuta nella misura minima di 34,20 e (limitatamente all anno 2012) nella misura massima di euro. E stata altresì istituita a decorrere dall anno d imposta 2011 un imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all estero che si applica con le stesse aliquote previste per l imposta di bollo su strumenti e prodotti finanziari. L articolo 19 citato ha esteso inoltre ai libretti di deposito l applicazione dell imposta di bollo già prevista per i rapporti di conto corrente prevedendo un incremento da 73,80 a 100,00 euro del bollo annuale dovuto sui rapporti di conto corrente e sui libretti di deposito intestati a soggetti diversi dalle persone fisiche e l esenzione dal bollo per i rapporti di conto corrente e libretti di risparmio intestati a persone fisiche e con giacenza media annua non superiore a euro. E stata infine introdotta un imposta di bollo speciale annuale e un imposta straordinaria sulle attività finanziare emerse a seguito dei diversi provvedimenti di sanatoria (c.d. scudi fiscali) che si sono succeduti negli ultimi anni. Infine si segnala che la Manovra Monti, allo scopo di imprimere un decisivo impulso alla efficacia dell azione di controllo fiscale, ha previsto a decorrere dal 1 gennaio 2012 l obbligo per gli operatori finanziari di comunicare periodicamente all Anagrafe Tributaria le movimentazioni che hanno interessato i rapporti finanziari intrattenuti con i contribuenti. Le modalità di comunicazione saranno stabilite con un apposito Provvedimento dell Agenzia delle Entrate, di concerto con le associazioni di categoria degli operatori finanziari e con il Garante per la protezione dei dati personali

73 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 LA SITUAZIONE ECONOMICA E CREDITIZIA DELLE NOSTRE AREE LA SICILIA L economia reale La lenta ripresa manifestatasi nella primavera del 2010 nel settore industriale siciliano si è interrotta a seguito delle incertezze del quadro economico generale, e nel corso del primo semestre 2011 il quadro congiunturale siciliano risulta nuovamente indebolito nonostante i risultati economici delle imprese industriali risultino migliori rispetto all anno precedente, anche grazie all andamento positivo delle importazioni. In sintesi, al di là dei risultati economici, rimane negli operatori un pessimismo sostenuto prevalentemente dalle difficoltà economiche generali. Fig. 1 L indicatore qualitativo degli ordini si è mantenuto sui livelli degli ultimi mesi del Il sondaggio campionario condotto da Banca d Italia sulle imprese con almeno 20 addetti ha segnalato un aumento dei fatturati nei primi 9 mesi del 2011, con un incremento, rispetto al pari periodo dello scorso anno, di circa 6 punti percentuali. Relativamente agli economics, è aumentata la quota delle imprese che stimano di chiudere in utile (56,5%, contro il 51,5%), mentre è diminuita quelle che ritengono di chiudere in perdita (18,4% contro 22,7%). Il livello di utilizzo degli impianti continua a rimanere storicamente basso, tuttavia la media del primo semestre è risultata più elevata rispetto al biennio 2009/

74 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Tavola 1 Le imprese siciliane, intervistate ad inizio anno, non avevano stimato ulteriori riduzioni degli investimenti dopo tre anni di riduzione della spesa. Ex post, dal sondaggio effettuato ad anno economico 2011 inoltrato è risultato che circa il 54% delle imprese hanno confermato tale programmazione, il 33,4% ha riveduto al ribasso e soltanto il 12,9% ha previsto un incremento degli investimenti programmati. La riduzione degli investimenti è da ascrivere precipuamente a fattori finanziari ed a variazioni impreviste della domanda. Per ciò che concerne il 2012, più dei due terzi delle imprese stimano investimenti stabili oppure in ulteriore flessione. Relativamente agli addetti il 47,3% delle imprese intervistate non prevede modifiche significative per la fine del 2011, il 40,5% ritiene di ridurre il personale e soltanto il 12,2% stima un incremento. Avuto riguardo ai mercati dei prodotti, le imprese si dichiarano pessimiste per il 42,6%, contro il 16,6% che si dichiara ottimista. Il settore delle costruzioni è rimasto debole; nel corso del primo semestre 2011, l occupazione del settore è diminuita del 4,2%, mentre le ore lavorate presentano una flessione del 10,4%. E possibile che tale flessione sia da ascrivere all esaurimento della cassa integrazione guadagni rispetto all anno Le aspettative dell indagine campionaria svolta sulle imprese edili da Banca d Italia prevedono una flessione della produzione relativamente alla media annua, con una più marcata contrazione nell ambito delle Opere Pubbliche. Anche il volume delle compravendite residenziali (OMI Osservatorio del Mercato Immobiliare) ha segnalato una riduzione dell 8,5% nel corso del primo semestre 2011, a fronte di una +7,3% del pari dato dell anno precedente. Il settore dei servizi mostra, dal sondaggio congiunturale di Banca d Italia, che il saldo percentuale tra giudizi di aumento e diminuzione dei fatturati dell anno, è stato negativo dell 1,5%; quasi un terzo degli imprenditori si aspetta un peggioramento del proprio mercato di riferimento nei prossimi 6 mesi e soltanto il 9,6% stima prospettive più favorevoli

75 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Nei primi 9 mesi del 2011 le autovetture immatricolate sono diminuite quasi del 21%, mentre quelle commerciali sono diminuite del 25,5%. Dall indagine di Banca d Italia sul turismo internazionale, si è rilevato che nei primi 9 mesi del 2011 le presenze di stranieri sono cresciute del 10,7% a fronte di una diminuzione dei pernottamenti (-12,6%); in contrazione anche quest anno la spesa relativa (-1,2%) a conferma di un trend negativo che dura dal L Osservatorio turistico regionale ha segnalato, nei primi 6 mesi dell anno, una crescita delle strutture ricettive di Catania, Ragusa, Enna e Caltanissetta mentre Trapani è risultata in contro tendenza. Sono risultati in crescita il numero dei voli (+4,4%) e dei passeggeri (+8,5%) nei tre principali scali della Sicilia e il positivo andamento ha riguardato sia voli nazionali che esteri. In contrazione lo scalo di Trapani per la nota crisi Libica. Nel corso del primo semestre 2011, le esportazioni hanno mantenuto un ritmo di crescita sostenuto (+29,2% rispetto al pari dato del 2010), riposizionandosi sui livelli precrisi. Se si analizza ulteriormente il dato si ha che l aumento è da attribuire ai prodotti petroliferi raffinati (+38,9%). Risulta inoltre in crescita la quota Sicilia sulle relative vendite sul totale nazionale che si attesta al 44,4% a fronte di un precedente 39,6%. Netto componente oil, le esportazioni siciliane presentano un +11,1% (+15,5% Italia e +14,5% Mezzogiorno), comunque inferiori ai livelli pre-crisi Si registrano andamenti positivi per i prodotti/sostanze chimiche (+22,5%) e per l elettronica (+17,3%), mentre in contrazione i mezzi di trasporto -33,8%. Relativamente ai prodotti agricoli, l incremento è stato dell 8,2%,in particolare i prodotti alimentari, bevande e tabacco +14,9%. L esportazioni siciliane non oil riguardano per il 55,0% del totale l Area Euro e hanno presentato un incremento del 13,5%. Le importazioni sono cresciute del 24% (prevalentemente petrolio, greggio medio-orientale) al netto dei prodotti oil e delle industrie estrattive, la crescita è risultata del 34,8%. Tavola

76 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Tavola 3 Il mercato del lavoro L Istat ha rilevato che in Sicilia, nel corso del primo semestre 2011, l occupazione è in crescita dello 0,6% in controtendenza al triennio precedente. L incremento riguarda interamente il lavoro dipendente mentre l occupazione femminile è quella a cui ascrivere la crescita (+1,4%). Avuto riguardo ai settori, l occupazione cresce nei servizi diversi dal commercio, alberghi e ristoranti (+4,4%), nell industria (+2,4%), mentre flette nell edilizia (-4,2%) e nel settore del commercio,alberghi e ristoranti (-7,1%). Il tasso di disoccupazione è risultato pari al 14,7%, in flessione dello 0,7% rispetto al Nei primi 9 mesi del 2011 la CIG (Cassa Integrazione Guadagni) presenta un +8,9% rispetto al 2010 così composto : +35,1% CIG straordinaria e in deroga e -16,1% CIG ordinaria. Dal sondaggio congiunturale Bankitalia è possibile rilevare che il 4,1% delle imprese hanno fatto ricorso alla CIG a fronte di uno 0,7% dello scorso anno

77 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Tavola 4 Tavola

78 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Il mercato del credito Nei primi sei mesi del 2011, il credito bancario ai residenti siciliani ha continuato il suo trend di crescita in linea con lo scorso anno, in particolare: i prestiti, al netto della componente delle sofferenze, hanno presentato un +5,3%, aumento peraltro superiore alla media nazionale. Tale aumento ha interessato maggiormente le imprese più grandi, mentre più contenuta è stata la crescita delle piccole imprese e delle famiglie. Per quanto concerne il credito alle famiglie siciliane (banche + società finanziarie), la crescita è stata del 3,6%, inferiore al 3,8% di dicembre 2010; tale flessione non ha riguardato i finanziamenti per l abitazione ma il minor volume di prestiti a breve termine. Per quanto riguarda i finanziamenti per l acquisto delle abitazioni, oltre l 80% dei mutui è a tasso variabile ed il TAEG (tasso annuo effettivo globale) è risultato pari al 3,5% a fronte del 3,2% del dicembre Tavola 6 Relativamente al credito al consumo, l incremento dell 1,3% è da ascrivere esclusivamente alle società finanziarie (+2,5%). Esaminando il lato dell offerta del credito è stato rilevato un orientamento selettivo anche per il futuro. Per ciò che concerne i finanziamenti alle imprese è stato registrato un +4,4% a giugno 2011 a fronte di un +4,7% di dicembre L incremento è da ascrivere al breve termine, atteso che, la componente di medio e lungo termine, in linea con la flessione degli investimenti, ha rallentato. Coerentemente con quanto analizzato nella parte dell economia reale i prestiti sono aumentati nel comparto manifatturiero e nei servizi, mentre in flessione risulta il credito nel settore delle costruzioni. Per la seconda parte dell anno, la domanda di credito delle imprese dovrebbe rimanere stabile, mentre l offerta del credito rimarrà improntata alla massima cautela

79 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Tavola 7 Tavola 8 Tavola

80 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Il sondaggio congiunturale della Banca d Italia ha evidenziato che il 65,1% delle imprese ha trovato invariato l accesso al credito nel corso del primo semestre 2011, ma circa la metà delle imprese ha evidenziato un peggioramento delle condizioni di accesso, da ascrivere precipuamente all incremento dei tassi ed in misura minore alle garanzie richieste dalle banche. A giugno 2011, il tasso medio applicato nel breve termine alle imprese è risultato pari al 6,7%, con un incremento dello 0,3% rispetto al dicembre Per ciò che concerne il tasso dei finanziamenti a medio e lungo termine, esso è risultato pari al 4,3%, con un +0,8% rispetto al dicembre Le sofferenze Avuto riguardo alla media dei quattro trimestri intercorrenti da giugno 2010 a giugno 2011, il flusso delle nuove sofferenze è risultato pari al 2,6% a fronte del 2,5% dell anno precedente. Il peggioramento registrato è da ascrivere alle imprese, in quanto le situazioni delle famiglie ha presentato un leggero miglioramento. Il peggioramento rilevato sulle sofferenze nette ha riguardato anche i finanziamenti che presentano stati di anomalia meno grave, anche questi sono da ascrivere al comparto delle imprese. A giugno 2011, gli incagli e i prestiti ristrutturati alle imprese hanno evidenziato un 7,2% sul totale dei prestiti, raggiungendo il valore più alto degli ultimi cinque anni. Gli scaduti oltre i 90 giorni, sono risultati invece pari al 3% dello stock. Tavola 9 Il risparmio A giugno 2011, i depositi bancari dei residenti in Sicilia sono risultati praticamente in linea con il pari dato dell anno precedente. Per quanto riguarda le famiglie, la crescita è tornata positiva rispetto allo scorso anno (+0,8% contro -0,4%), mentre continua la flessione dei depositi detenuti dalle imprese. Le obbligazioni bancarie, valutate al fair value, hanno presentato un +5,1% e rappresentano circa il 19% del depositi totali

81 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Tavola 10 Tavola

82 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 LA CALABRIA L economia reale Nei primi mesi del 2011, gli indicatori qualitativi inerenti i giudizi sulle imprese per ordini e produzioni (fonte Istat) si sono caratterizzati per la loro connotazione fortemente negativa. Tale connotazione è peraltro in linea con il sondaggio sulla congiuntura di settembre - ottobre svolta dalla Banca d Italia, dal quale si rileva che, le aziende che hanno registrato un calo del fatturato sono maggiori di quelle che hanno registrato un incremento, inoltre, tale circostanza è analoga a quella dell anno precedente. Il grado di utilizzo degli impianti è rimasto basso (nell intorno del 62,5%) ed è risultato inferiore di circa 10 punti rispetto ai valori registrati prima della crisi (2008). L incertezza derivante dal quadro congiunturale ha ridotto gli investimenti, in particolare, le imprese intervistate da Banca d Italia hanno denunciato nel 39% dei casi di avere effettuato nel 2011 una spesa,inferiore e circa un terzo delle imprese totali prevede una ulteriore flessione degli investimenti anche per il Fig

83 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Tavola 1 Il settore delle costruzioni ha manifestato una dinamica sfavorevole. Le aziende intervistate da Banca d Italia hanno dichiarato nel 51% dei casi una contrazione della produzione del 2011, a fronte di un 24% che stima invece un incremento della stessa. Su tale circostanza ha influito l andamento sfavorevole sia delle opere pubbliche che dell edilizia residenziale. Nei primi mesi del 2011 l attività del settore dei servizi è rimasta inalterata, seppur con qualche lieve segnale di miglioramento. Le imprese intervistate da Banca d Italia, nell ambito dei servizi privati non finanziari, hanno registrato una flessione del fatturato nei primi 9 mesi dell anno nel 48% dei casi (61% nel 2010), a fronte di un 18% che ha riportato un aumento (17% nel 2010). Le autovetture immatricolate, nei primi 9 mesi del 2011, hanno mostrato una flessione del 24,1% (-11,3% il dato nazionale), mentre quelle commerciali una flessione del 24,6%. Le presenze turistiche presso gli esercizi recettivi dei primi 8 mesi del 2011 (fonte Regione Calabria) sono cresciute dell 1,9% rispetto al 2010; tale incremento è da ascrivere alle presenze straniere. L incremento ha interessato tutte le province ad eccezione di Catanzaro. Gli aeroporti Calabresi hanno registrato, nei primi 9 mesi del 2011, una crescita del movimento passeggeri del 17%. Dall indagine condotta da Bankitalia sul turismo internazionale (gennaio - luglio 2011) si è rilevata la crescita del 27,3% dei turisti stranieri. La movimentazione container nel porto di Gioia Tauro, nel primo semestre 2011, è rimasta praticamente stabile, tuttavia nel secondo trimestre 2011 si è rilevato il graduale disimpegno di un importante compagnia transhipment. Nel primo semestre 2011 l esportazioni Calabresi hanno manifestato una crescita del 2,8%, se pur in misura minore del dato del 2010 (+4,4%). Tale incremento risulta significativamente lontano sia dalla media nazionale (+17,3%) che dalla media Mezzogiorno (+15,8%). L incremento è da ascrivere alla domanda rinveniente fuori Europa (+61,6%). Hanno presentato un incremento significativo i settori dei metalli, dei farmaceutici e degli apparecchi elettrici, mentre hanno avuto una contrazione tutti gli altri settori ad eccezione di quello alimentare

84 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Fig. 2 Tavola

85 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Tavola 3 Il mercato del lavoro Nel primo semestre 2011 l occupazione in Calabria si è contratta del 2,8% rispetto al pari dato del 2010, proseguendo in un trend che ormai dura dal Il dato risulta in controtendenza alla media italiana (+0,4%) ed a quella del Mezzogiorno (+0,4%). La flessione peraltro superiore a quella registrata nel 2010, ha riguardato esclusivamente i maschi ed i lavoratori dipendenti. I settori che più hanno sofferto sono l industria (-12,4%) e l agricoltura (-2,2%), mentre un incremento importante è strato registrato nel settore commercio, alberghi e ristoranti (+6,8%), invariati gli altri. Il tasso di disoccupazione è risultato pari al 12,9% (Mezzogiorno 13,6%) mentre il tasso di occupazione ha toccato, con il 41,2%, il livello minimo a partire dal Le ore della CIG sono cresciute del 54% (-20,9% la media nazionale). La crescita registrata è da attribuire esclusivamente a quella straordinaria e in deroga (+77,8%) in quanto quella ordinaria presenta una flessione del 6,6%. I settori maggiormente interessati dalla CIG sono stati quelli dei servizi diversi dal commercio (47% dell intero monte ore) ed il settore dell edilizia (12%)

86 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Tavola 4 Tavola

87 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Il mercato del credito Il prestiti bancari, nel corso dei primi sei mesi del 2011, a clientela residente in Calabria (netto sofferenze e pct) sono cresciuti del 3,8%, dato in linea con quello di dicembre 2010 (4%) e leggermente superiore alla media nazionale. Avuto riguardo alle famiglie consumatrici, i prestiti sono cresciuti del 3,9%, mentre quelli delle imprese, pari al 3,6%, hanno decelerato rispetto a dicembre 2010 (5,3%). La decelerazione sulle imprese ha interessato tutte le dimensioni aziendali e peraltro tenderebbe a continuare nel corso della seconda parte dell anno. Fig 3 Tavola 6 Computando nel calcolo dei prestiti bancari anche le società finanziarie, la crescita dei prestiti alle famiglie consumatrici risulta pari al 3,4% (3,7% a dicembre 2010). Il credito al consumo erogato alle famiglie ha presentato nel primo semestre 2011 un incremento dell 1,1% (1,7% a dicembre 2010) e la flessione è da ascrivere sia alle banche che alle società finanziarie

88 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Tavola 7 I finanziamenti per l acquisto delle abitazioni sono cresciuti del 5,6%, in linea col dato registrato a dicembre Tali finanziamenti hanno visto prevalere la forma indicizzata e per il secondo semestre del 2011 è attesa una contrazione della domanda di mutui residenziali. Il credito alle imprese erogato da banche e società finanziarie è cresciuto a giugno 2011 del 3% a fronte del 4,9% del dicembre Tavola 8 Analizzando i settori è possibile notare che i prestiti alle imprese del settore manifatturiero presentano un -3,6%, a fronte di un -1,9% di dicembre 2010 e quelli alle imprese di costruzioni un -2,4% (-0,8% a dicembre 2010)

89 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Tavola 9 Nel periodo in esame si è rilevata una crescita per le aziende operanti nel settore del terziario e di quello agricolo. Le forme tecniche associate alla gestione commerciale hanno presentato una crescita del 3,1% a giugno 2011, mostrando un accelerazione rispetto a dicembre 2010 (+1,7%). Le aperture di credito in conto corrente hanno continuato a contrarsi sebbene in modo più blando (da -2,8% a - 0,9%). Sono risultati invece in crescita i mutui e le forme a scadenza (+3,7% a giugno 2011), seppur con un ritmo più contenuto di quello registrato a dicembre 2010 (+7,2%). Dalle informazioni in possesso la domanda di credito delle imprese risulta ancora in espansione, seppure ad un ritmo inferiore al Essa ha riguardato le necessità inerenti il capitale circolante e le ristrutturazioni debitorie, a fronte di un interruzione invece delle necessità correlate ai piani di investimento Nel primo semestre 2011 si è registrato un irrigidimento nei criteri di erogazione dei prestiti che ha riguardato tutte le imprese a prescindere dalla dimensione

90 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Le sofferenze, incagli e prestiti ristrutturati Nell arco temporale giugno giugno 2011, il flusso delle sofferenze nette rapportate ai prestiti vivi è risultato pari al 3,3%, un valore superiore a quello nazionale. Tavola 10 La dinamica in parola ha riguardato sia le famiglie che le imprese. Analizzando le sofferenze dal punto di vista dei settori, il tasso più elevato dello scadimento della qualità del credito ha riguardato le imprese manifatturiere, mentre per la dimensione, le imprese di medio - grandi dimensioni hanno registrato nel primo semestre 2011 valori superiori alle piccole (5% delle medio - grandi a fronte del 4,5 di quelle con meno di 20 addetti). Gli incagli e i prestiti ristrutturati hanno registrato a giugno 2011 una crescita superiore al 22% anno su anno e rappresentano il 5,7% degli impieghi vivi. Stabile invece risulta in questo comparto la qualità del credito delle famiglie. I crediti erogati da tutti gli intermediari finanziari (bancari e non) scaduti da oltre 90 giorni sono diminuiti del 2,8% (dato anno su anno) e rappresentano il 3,4% dei prestiti vivi. A giungo 2011 i tassi di interesse a breve sono risultati pari al 7,65%, con un incremento di 31 bps rispetto al dicembre 2010 e superiori di oltre 2 punti percentuali del dato nazionale

91 Banca Nuova SpA Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2011 Tavola 11 Per ciò che concerne le operazioni a medio lungo termine il TAEG è risultato pari al 4,13% nel secondo trimestre del 2011, in crescita rispetto al dato di fine 2010 di 57 bps e superiore di circa 1 punto percentuale alla media nazionale. Per le famiglie esso è risultato pari al 3,52%, con un incremento di 31 bps rispetto a dicembre A giugno 2011 i depositi bancari delle famiglie e delle imprese sono cresciuti dello 0,6% a fronte della stagnazione del 2010 (-0,2%), più in particolare: le famiglie hanno presentato un +1,9%, mentre le imprese un -9,9% (a fronte di un -3,3% del dicembre 2010). Il tasso medio dei conti correnti pari allo è risultato pari allo 0,3%, a fronte di uno 0,21% di dicembre 2010, ed inferiore comunque di circa un terzo di punto del dato nazionale. Tavola

APPROVATA LA RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2006

APPROVATA LA RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2006 APPROVATA LA RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2006 Il Consiglio di Amministrazione di Banca CR Firenze Spa, presieduto da Aureliano Benedetti, ha oggi deliberato la nomina del Vice Presidente e dei componenti

Dettagli

COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A

COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A. HA APPROVATO LA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2009 DATI CONSOLIDATI AL 30 GIUGNO

Dettagli

INFORMATIVA AL PUBBLICO STATO PER STATO. al 31 dicembre 2013. Gruppo Bancario Deutsche Bank

INFORMATIVA AL PUBBLICO STATO PER STATO. al 31 dicembre 2013. Gruppo Bancario Deutsche Bank Deutsche Bank S.p.A. INFORMATIVA AL PUBBLICO STATO PER STATO al 31 dicembre 2013 Gruppo Bancario Deutsche Bank Premessa Al fine di accrescere la fiducia dei cittadini dell Unione Europea nel settore finanziario,

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

RIORGANIZZAZIONE SOCIETARIA DI UNICREDIT BANCA MEDIOCREDITO S.P.A. E DELLE ATTIVITÀ DI SECURITIES SERVICES DEL GRUPPO UNICREDIT

RIORGANIZZAZIONE SOCIETARIA DI UNICREDIT BANCA MEDIOCREDITO S.P.A. E DELLE ATTIVITÀ DI SECURITIES SERVICES DEL GRUPPO UNICREDIT Comunicato stampa RIORGANIZZAZIONE SOCIETARIA DI UNICREDIT BANCA MEDIOCREDITO S.P.A. E DELLE ATTIVITÀ DI SECURITIES SERVICES DEL GRUPPO UNICREDIT APPROVAZIONE DEI DATI ECONOMICI E PATRIMONIALI DI UNICREDIT

Dettagli

GRUPPO BANCO DESIO. al 30 settembre 2006 RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA

GRUPPO BANCO DESIO. al 30 settembre 2006 RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 SETTEMBRE 2006 1 INDICE Prospetti contabili pag. 03 Note di commento ed osservazioni degli Amministratori pag. 04 Nota informativa pag. 04 La

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

Viene confermata la focalizzazione della Banca sulla concessione del credito e sulla gestione delle

Viene confermata la focalizzazione della Banca sulla concessione del credito e sulla gestione delle COMUNICATO STAMPA Il Consiglio d Amministrazione di Banca del Mezzogiorno MedioCredito Centrale approva il nuovo Piano Industriale Triennale 2015 2017 e la Relazione Semestrale al 30 giugno 2015 Roma,

Dettagli

Benvenuti in Banca di San Marino. Welcome to Banca di San Marino

Benvenuti in Banca di San Marino. Welcome to Banca di San Marino Benvenuti in Banca di San Marino Welcome to Banca di San Marino INDICE / CONTENTS LE FILIALI / THE BRANCHES IL GRUPPO / THE GROUP N. Azionisti 1.987 9,87% N. Soci 399 90,13% Cap. Sociale 114.616.800

Dettagli

BILANCIO DELL ESERCIZIO 2009 PROSPETTI DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2009

BILANCIO DELL ESERCIZIO 2009 PROSPETTI DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2009 BILANCIO DELL ESERCIZIO 2009 PROSPETTI DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2009 BANCA DI ROMAGNA SPA SEDE LEGALE IN FAENZA CORSO GARIBALDI 1. SOCIETÀ APPARTENENTE AL GRUPPO UNIBANCA SPA (ISCRITTO ALL'ALBO DEI

Dettagli

GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA

GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 31 MARZO 2006 1 INDICE Prospetti contabili pag. 03 Note di commento ed osservazioni degli Amministratori pag. 04 Nota informativa pag. 04 La struttura

Dettagli

BNP Paribas REIM SGR p.a. approva le semestrali 2015 dei fondi BNL Portfolio Immobiliare ed Estense-Grande Distribuzione

BNP Paribas REIM SGR p.a. approva le semestrali 2015 dei fondi BNL Portfolio Immobiliare ed Estense-Grande Distribuzione BNP Paribas REIM SGR p.a. approva le semestrali 2015 dei fondi BNL Portfolio Immobiliare ed Estense-Grande Distribuzione Milano, 28 luglio 2015. Il Consiglio di Amministrazione di BNP Paribas REIM SGR

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PRINCIPALI DATI PATRIMONIALI RACCOLTA

COMUNICATO STAMPA PRINCIPALI DATI PATRIMONIALI RACCOLTA COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA BANCA POPOLARE DI SPOLETO S.P.A. HA APPROVATO I RISULTATI PRELIMINARI DELL ESERCIZIO 1 AGOSTO 2014 31 DICEMBRE 2014 PRIMO BILANCIO D ESERCIZIO IN

Dettagli

BILANCIO D ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE

BILANCIO D ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE BILANCIO D ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2010 S O M M A R I O BILANCIO D ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2010 Relazione sulla Gestione pag. 3 Stato Patrimoniale pag. 88 Conto Economico pag. 90 Prospetto della redditività

Dettagli

Banca IFIS, il CDA ha approvato il progetto di bilancio 2015. Proposto all Assemblea un dividendo di 0,76 euro per azione.

Banca IFIS, il CDA ha approvato il progetto di bilancio 2015. Proposto all Assemblea un dividendo di 0,76 euro per azione. COMUNICATO STAMPA RISULTATI ESERCIZIO 2015 Banca IFIS, il CDA ha approvato il progetto di bilancio 2015. Proposto all Assemblea un dividendo di 0,76 euro per azione. Mestre (Venezia), 02 febbraio 2016

Dettagli

GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014)

GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014) COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 marzo 2015 GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014) Il risultato beneficia del positivo contributo

Dettagli

COMUNICATO STAMPA CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI IWBANK S.P.A.: APPROVATI I DATI DEL PRIMO SEMESTRE 2008

COMUNICATO STAMPA CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI IWBANK S.P.A.: APPROVATI I DATI DEL PRIMO SEMESTRE 2008 COMUNICATO STAMPA CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI IWBANK S.P.A.: APPROVATI I DATI DEL PRIMO SEMESTRE 2008 Confermato l ottimo trend di crescita del Gruppo Utile netto semestrale consolidato a circa 7,0

Dettagli

Tecnica Bancaria (Cagliari - 2015)

Tecnica Bancaria (Cagliari - 2015) Tecnica Bancaria (Cagliari - 2015) prof. Mauro Aliano mauro.aliano@unica.it 1 Premessa La redazione del bilancio da parte degli amministratori rappresenta un attività di valutazione, ma soprattutto di

Dettagli

RAFFORZATE SOLIDITA PATRIMONIALE E LIQUIDITA ; LA GESTIONE OPERATIVA TRAINA LA REDDITIVITA (+23%): UTILE NETTO 2013: 150 MILIONI

RAFFORZATE SOLIDITA PATRIMONIALE E LIQUIDITA ; LA GESTIONE OPERATIVA TRAINA LA REDDITIVITA (+23%): UTILE NETTO 2013: 150 MILIONI RAFFORZATE SOLIDITA PATRIMONIALE E LIQUIDITA ; LA GESTIONE OPERATIVA TRAINA LA REDDITIVITA (+23%): UTILE NETTO 2013: 150 MILIONI In un contesto ancora debole, il esprime una redditività in crescita continuando

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA Euro 44,4 milioni (ex Euro 2 milioni)

COMUNICATO STAMPA. RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA Euro 44,4 milioni (ex Euro 2 milioni) COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA BANCA POPOLARE DI SPOLETO S.P.A. HA APPROVATO IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2015 NOTA: A SEGUITO DELL AVVENUTO CONFERIMENTO

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Esaminati dal Consiglio di Amministrazione i risultati consolidati al 30 settembre 2004 del Gruppo Unipol

COMUNICATO STAMPA. Esaminati dal Consiglio di Amministrazione i risultati consolidati al 30 settembre 2004 del Gruppo Unipol COMUNICATO STAMPA Esaminati dal Consiglio di Amministrazione i risultati consolidati al 30 settembre 2004 del Gruppo Unipol I premi consolidati raggiungono 6.782 milioni di euro (in crescita del 22% rispetto

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto

Dettagli

IMMOBILIARE DINAMICO

IMMOBILIARE DINAMICO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO RELATIVO ALL OFFERTA AL PUBBLICO E AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI DI QUOTE DEL FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE CHIUSO IMMOBILIARE DINAMICO depositato presso la Consob in

Dettagli

BILANCIO D ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE

BILANCIO D ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE BILANCIO D ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2009 S O M M A R I O BILANCIO D ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2009 Relazione sulla Gestione pag. 5 Stato Patrimoniale pag. 92 Conto Economico pag. 94 Prospetto della redditività

Dettagli

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO RICLASSIFICATO (in milioni di euro) ATTIVO 2012 2011

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO RICLASSIFICATO (in milioni di euro) ATTIVO 2012 2011 STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO RICLASSIFICATO (in milioni di euro) ATTIVO 2011 Crediti verso clientela 30.712,6 29.985,5 727,1 2,4% Crediti verso banche 4.341,4 3.491,8 849,6 24,3% Attività finanziarie

Dettagli

COMUNICATO STAMPA **********

COMUNICATO STAMPA ********** COMUNICATO STAMPA Il consiglio di Amministrazione di Dmail Group Spa approva il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 Settembre 2014 ********** Milano, 13 Novembre 2014 Il Consiglio di Amministrazione

Dettagli

Approvati i risultati al 31 marzo 2015

Approvati i risultati al 31 marzo 2015 COMUNICATO STAMPA Approvati i risultati al 31 marzo 2015 UTILE NETTO: 47,8 milioni ( 36,9 milioni al 31 marzo 2014, +29,4%) Ricavi totali: 137 milioni ( 113 milioni al 31 marzo 2014, +20,9%) Cost/Income

Dettagli

ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS

ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS CAMFIN s.p.a. COMUNICATO STAMPA RIUNITO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI CAMFIN SPA ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS APPROVATA LA RELAZIONE

Dettagli

COMUNICATO STAMPA GRUPPO CATTOLICA ASSICURAZIONI: RADDOPPIA L UTILE NETTO (125 MILIONI +98%) FORTE CRESCITA DEI PREMI: +12,89% A 4.

COMUNICATO STAMPA GRUPPO CATTOLICA ASSICURAZIONI: RADDOPPIA L UTILE NETTO (125 MILIONI +98%) FORTE CRESCITA DEI PREMI: +12,89% A 4. Società Cattolica di Assicurazione - Società Cooperativa Sede in Verona, Lungadige Cangrande n.16 C.F. 00320160237 Iscritta al Registro delle Imprese di Verona al n. 00320160237 COMUNICATO STAMPA GRUPPO

Dettagli

ROAD SHOW 2008 Company Results

ROAD SHOW 2008 Company Results ROAD SHOW 2008 Company Results Milano, 24 marzo 2009 1 Relatori Luca Bronchi Direttore Generale Ugo Borgheresi Investor Relator 2 Agenda Company Highlights 31 Dicembre 2008 Linee Guida Piano Industriale

Dettagli

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1 A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),

Dettagli

1 Relazione sulla gestione

1 Relazione sulla gestione Settore Bancario Andamento della gestione del Gruppo Unipol Banca Il 2013 è stato un anno caratterizzato da profondi cambiamenti che hanno riguardato sia la struttura direzionale della banca che la composizione

Dettagli

Nota integrativa nel bilancio abbreviato

Nota integrativa nel bilancio abbreviato Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 120 23.04.2014 Nota integrativa nel bilancio abbreviato Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La redazione del bilancio in forma

Dettagli

FONDO SOCRATE: APPROVATO IL RENDICONTO DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2010

FONDO SOCRATE: APPROVATO IL RENDICONTO DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2010 FONDO SOCRATE: APPROVATO IL RENDICONTO DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2010 VALORE UNITARIO DELLA QUOTA: 523,481 EURO UTILE DELLA GESTIONE PARI A 3,72 MILIONI DI EURO DELIBERATA LA DISTRIBUZIONE DI UN PROVENTO

Dettagli

Indice. Presentazione, di Roberto Ruozi. pag. xiii

Indice. Presentazione, di Roberto Ruozi. pag. xiii Presentazione, di Roberto Ruozi 1 L attività bancaria 1.1 Una definizione di banca 1.2 Le origini del sistema bancario moderno 1.3 L evoluzione del sistema creditizio nel quadro europeo: concorrenza e

Dettagli

I N V E S T I E T I C O

I N V E S T I E T I C O I N V E S T I E T I C O FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE DI TIPO CHIUSO RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2009 AEDES BPM Real Estate SGR S.p.A. Sede legale: Bastioni di Porta Nuova,

Dettagli

Relazione sulla gestione

Relazione sulla gestione PIANORO CENTRO SPA SOCIETA' DI TRASFORMAZIONE URBANA Sede legale: PIAZZA DEI MARTIRI 1 PIANORO (BO) Iscritta al Registro Imprese di BOLOGNA C.F. e numero iscrizione: 02459911208 Iscritta al R.E.A. di BOLOGNA

Dettagli

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE ATTIVO A) CREDITI V/S SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI C) ATTIVO CIRCOLANTE D) RATEI E RISCONTI PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI

Dettagli

COMUNICATO STAMPA Risultati preliminari di bilancio consolidati al 31 dicembre 2015

COMUNICATO STAMPA Risultati preliminari di bilancio consolidati al 31 dicembre 2015 Società per Azioni con Sede Legale in Cagliari Viale Bonaria, 33 Codice fiscale e n di iscrizione al Registro delle Imprese di Cagliari 01564560900 Partita IVA 01577330903 Iscrizione all Albo delle Banche

Dettagli

Situazione indebitamento al 31.12.2009

Situazione indebitamento al 31.12.2009 Situazione indebitamento al 31.12.2009 Situazione indebitamento al 31.12.2009 A cura del Servizio Credito dell Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio Cagliari, Dicembre

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI Dicembre 2013 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI Dicembre 2013 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI Dicembre 2013 (principali evidenze) PRINCIPALI GRANDEZZE BANCARIE: CONFRONTO 2013 VS 2007 2007 2013 Prestiti all'economia (mld di euro) 1.673 1.851 Raccolta da clientela (mld di euro)

Dettagli

Determinazione della misura della contribuzione dovuta, ai sensi dell art. 40 della legge n. 724/1994, per l esercizio 2013

Determinazione della misura della contribuzione dovuta, ai sensi dell art. 40 della legge n. 724/1994, per l esercizio 2013 Delibera Consob 21 dicembre 2012 n. 18427 Determinazione della misura della contribuzione dovuta, ai sensi dell art. 40 della legge n. 724/1994, per l esercizio 2013 LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ

Dettagli

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL Sede in VIA PALLODOLA 23 SARZANA Codice Fiscale 00148620115 - Numero Rea P.I.: 00148620115 Capitale Sociale Euro 844.650 Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono

Dettagli

Approvati i risultati dei primi nove mesi del 2015

Approvati i risultati dei primi nove mesi del 2015 Comunicato Stampa Approvati i risultati dei primi nove mesi del 2015 Utile netto consolidato a 7,6 milioni di Euro (+52,3% a/a) Ricavi consolidati a 44,8 milioni di Euro (+2,1% a/a) Risultato della gestione

Dettagli

FONDO SOCRATE: RELAZIONE DI GESTIONE AL 30 GIUGNO 2015

FONDO SOCRATE: RELAZIONE DI GESTIONE AL 30 GIUGNO 2015 FONDO SOCRATE: RELAZIONE DI GESTIONE AL 30 GIUGNO 2015 VALORE UNITARIO DELLA QUOTA: 524,878 EURO UTILE DELL ESERCIZIO PARI A 962 MILA EURO RIMBORSO PARZIALE PRO QUOTA PARI A 7,00 EURO AL LORDO DELLE IMPOSTE

Dettagli

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL VIA PALLODOLA 23 19038 - SARZANA (SP) CODICE FISCALE 00148620115 CAPITALE SOCIALE EURO 844.650 BILANCIO DI ESERCIZIO CHIUSO AL 31.12.2013 Nota integrativa La presente

Dettagli

RELAZIONE SULL OPERAZIONE DI CESSIONE E CARTOLARIZZAZIONE DEI CREDITI CONTRIBUTIVI DELL INPS

RELAZIONE SULL OPERAZIONE DI CESSIONE E CARTOLARIZZAZIONE DEI CREDITI CONTRIBUTIVI DELL INPS RELAZIONE SULL OPERAZIONE DI CESSIONE E CARTOLARIZZAZIONE DEI CREDITI CONTRIBUTIVI DELL INPS Il Ministro dell Economia e delle Finanze, ai sensi dell art. 13 c. 1 della legge 23 dicembre 1998, n. 448 e

Dettagli

Relazione al bilancio e nota integrativa

Relazione al bilancio e nota integrativa Alla C.A. dei membri del Co.P.E. Catania, lì 22.04.2014 Relazione al bilancio e nota integrativa Il bilancio chiuso al 31/12/2013, di cui la presente relazione costituisce parte integrante, corrisponde

Dettagli

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2014

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2014 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2014 Risultati del Gruppo FNM - Utile netto di Gruppo: 19,033 milioni di euro - EBIT: 17,144 milioni di euro

Dettagli

Dati al 30 Giugno 2015

Dati al 30 Giugno 2015 Dati al 30 Giugno 2015 www.biverbanca.it info@biverbanca.it Sede Legale e Direzione Generale: 13900 Biella Via Carso, 15 Capitale Sociale euro 124.560.677,00 Registro delle Imprese di Biella Partita Iva

Dettagli

TERZO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE

TERZO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE Unione di Banche Italiane S.c.p.A. Sede Legale e Direzione Generale: Bergamo, Piazza Vittorio Veneto, 8 Sedi operative: Brescia e Bergamo Codice Fiscale, Partita IVA ed Iscrizione al Registro delle Imprese

Dettagli

COMUNICATO STAMPA GRUPPO CATTOLICA: ULTERIORE RIALZO DELL UTILE NETTO CONSOLIDATO A 66 MILIONI (+11,9%) E DEI PREMI A 2.768 MILIONI (+14,7%)

COMUNICATO STAMPA GRUPPO CATTOLICA: ULTERIORE RIALZO DELL UTILE NETTO CONSOLIDATO A 66 MILIONI (+11,9%) E DEI PREMI A 2.768 MILIONI (+14,7%) Società Cattolica di Assicurazione - Società Cooperativa Sede in Verona, Lungadige Cangrande n.16 C.F. 00320160237 Iscritta al Registro delle Imprese di Verona al n. 00320160237 COMUNICATO STAMPA GRUPPO

Dettagli

Interpump Group: il CdA approva i risultati dell esercizio 2001

Interpump Group: il CdA approva i risultati dell esercizio 2001 COMUNICATO STAMPA Interpump Group: il CdA approva i risultati dell esercizio 2001 PROPOSTO DIVIDENDO DI 0,10 EURO, + 15% RISPETTO AL 2000 UTILE NETTO: +12,7% A 21,4 MILIONI DI EURO RICAVI NETTI: +3,5%

Dettagli

Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI

Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI FORTE CRESCITA DEL CASH FLOW OPERATIVO (+87%) A 74,3

Dettagli

COMUNICATO STAMPA CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI IW BANK S.P.A.: APPROVATA LA RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2007

COMUNICATO STAMPA CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI IW BANK S.P.A.: APPROVATA LA RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2007 COMUNICATO STAMPA CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI IW BANK S.P.A.: APPROVATA LA RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2007 Utile netto a 5,0 milioni di euro (2,5 milioni di euro al 30 giugno 2006, +100%) Margine

Dettagli

GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA appartenente al gruppo Groupama

GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA appartenente al gruppo Groupama GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA appartenente al gruppo Groupama SUPPLEMENTO AL PROSPETTO D OFFERTA AL PUBBLICO DI QUOTE DEL FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE GROUPAMA FLEX APERTO DI DIRITTO ITALIANO

Dettagli

Vigilanza bancaria e finanziaria

Vigilanza bancaria e finanziaria Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO

Dettagli

(290,8 milioni il dato depurato dalle componenti non ricorrenti) Utile netto di periodo: 103,2 milioni (36,1 milioni al 30.6.2007)

(290,8 milioni il dato depurato dalle componenti non ricorrenti) Utile netto di periodo: 103,2 milioni (36,1 milioni al 30.6.2007) CREDITO BERGAMASCO: il Consiglio di Amministrazione approva la relazione finanziaria semestrale. Crescono i ricavi. Continua espansione dei prestiti a piccole e medie imprese e della raccolta diretta complessiva.

Dettagli

Milano, 30 marzo 2004

Milano, 30 marzo 2004 Milano, 30 marzo 2004 Gruppo TOD S: crescita del fatturato (+8.1% a cambi costanti). Continua la politica di forte sviluppo degli investimenti. 24 nuovi punti vendita nel 2003. TOD S Il Consiglio di Amministrazione

Dettagli

LA PUBBLICITA IN SICILIA

LA PUBBLICITA IN SICILIA LA PUBBLICITA IN SICILIA Quadro produttivo, articolazione della spesa e strategie di sviluppo Paolo Cortese Responsabile Osservatori Economici Istituto G. Tagliacarne Settembr e 2014 Gli obiettivi del

Dettagli

BNP Paribas REIM SGR p.a. approva il rendiconto annuale 2014 del Fondo BNL Portfolio Immobiliare

BNP Paribas REIM SGR p.a. approva il rendiconto annuale 2014 del Fondo BNL Portfolio Immobiliare BNP Paribas REIM SGR p.a. approva il rendiconto annuale 2014 del Fondo BNL Portfolio Immobiliare BNL Portfolio Immobiliare: valore di quota pari a Euro 937,084 con un rendimento medio annuo composto (TIR)

Dettagli

COMUNICATO STAMPA Milano, 27 agosto 2010

COMUNICATO STAMPA Milano, 27 agosto 2010 COMUNICATO STAMPA Milano, 27 agosto 2010 Il Consiglio di Amministrazione di Cape Listed Investment Vehicle in Equity S.p.A. approva la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2010 Bilancio consolidato:

Dettagli

LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ E LA BORSA

LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ E LA BORSA DETERMINAZIONE DELLA MISURA DELLA CONTRIBUZIONE DOVUTA, AI SENSI DELL ART. 40 DELLA LEGGE N. 724/1994, PER L ESERCIZIO 2015 LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ E LA BORSA VISTA la legge 7 giugno 1974,

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2013 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2013 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2013 (principali evidenze) 1. A giugno 2013 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.893 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è sempre

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA

CONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA "B.C.C. DI FORNACETTE OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE" Emissione n. 182 B.C.C. FORNACETTE 2007/2010 Euribor 6 mesi + 25 p.b. ISIN IT0004218829 Le

Dettagli

risultato operativo (EBIT) positivo e pari ad euro 58 migliaia; risultato netto di competenza del Gruppo negativo e pari ad euro 448 migliaia.

risultato operativo (EBIT) positivo e pari ad euro 58 migliaia; risultato netto di competenza del Gruppo negativo e pari ad euro 448 migliaia. Il Gruppo Fullsix consolida la crescita e la marginalità industriale. Il Consiglio di Amministrazione di FullSix S.p.A. ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2015. Nel dettaglio,

Dettagli

Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese L. 662/96 L. 266/97

Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese L. 662/96 L. 266/97 Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese L. 662/96 L. 266/97 GARANZIA DIRETTA (Banca) Oggetto e finalità Favorire l accesso alle fonti finanziarie delle PMI mediante la concessione di una garanzia

Dettagli

Milano, 26 febbraio 2014. Approvato il rendiconto di gestione al 31 dicembre 2013 del fondo immobiliare Investietico:

Milano, 26 febbraio 2014. Approvato il rendiconto di gestione al 31 dicembre 2013 del fondo immobiliare Investietico: AEDES BPM REAL ESTATE SGR Sede in Milano, Bastioni di Porta Nuova n. 21, capitale sociale Euro 5.500.000,00 sottoscritto e versato, R.E.A. Milano n. 239479, Numero Registro delle Imprese di Milano e codice

Dettagli

MINI BOND Un nuovo strumento per finanziare la crescita delle Aziende

MINI BOND Un nuovo strumento per finanziare la crescita delle Aziende MINI BOND Un nuovo strumento per finanziare la crescita delle Aziende LO SCENARIO MINI BOND Il Decreto Sviluppo ed il Decreto Sviluppo bis del 2012, hanno introdotto importanti novità a favore delle società

Dettagli

GRUPPO COFIDE: NEL 2014 RIDUCE PERDITA A 14,5 MLN ( 130,4 MLN NEL 2013)

GRUPPO COFIDE: NEL 2014 RIDUCE PERDITA A 14,5 MLN ( 130,4 MLN NEL 2013) COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 dicembre 2014 GRUPPO COFIDE: NEL 2014 RIDUCE PERDITA A 14,5 MLN ( 130,4 MLN NEL 2013) Il risultato è influenzato dagli oneri

Dettagli

Relazione sulle materie all ordine del giorno della Assemblea Straordinaria dei Soci della

Relazione sulle materie all ordine del giorno della Assemblea Straordinaria dei Soci della Relazione sulle materie all ordine del giorno della Assemblea Straordinaria dei Soci della Banca Popolare di Spoleto Spa, del 22/23 dicembre 2008, ai sensi e per gli effetti del D.M. n. 437 del 5.11.1998

Dettagli

Novità in materia di Rimborsi IVA

Novità in materia di Rimborsi IVA Circolare 4 del 2 febbraio 2015 Novità in materia di Rimborsi IVA INDICE 1 Premessa...2 2 Ambito applicativo...2 3 Rimborsi di importo fino a 15.000,00 euro...3 4 Rimborsi di importo superiore a 15.000,00

Dettagli

COMUNICATO STAMPA RICAVI IN CRESCITA (+15%) NEL PRIMO SEMESTRE RISULTATO OPERATIVO ED EBITDA IN AUMENTO SOLIDA POSIZIONE FINANZIARIA

COMUNICATO STAMPA RICAVI IN CRESCITA (+15%) NEL PRIMO SEMESTRE RISULTATO OPERATIVO ED EBITDA IN AUMENTO SOLIDA POSIZIONE FINANZIARIA COMUNICATO STAMPA GRUPPO RATTI IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI RATTI S.P.A. HA APPROVATO LA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2012 RICAVI IN CRESCITA (+15%) NEL PRIMO SEMESTRE RISULTATO

Dettagli

Milano, 31 marzo 2005

Milano, 31 marzo 2005 Spettabili: Milano, 31 marzo 2005 CONSOB Via della Posta 8 MILANO BORSA ITALIANA spa MILANO AGENZIE COMUNICATO STAMPA : CDA approva progetto bilancio BASTOGI SPA : CdA ha approvato il progetto di bilancio

Dettagli

ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014

ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014 ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA Sede in VIALE TRIESTE 11-30020 ANNONE VENETO (VE) Capitale sociale Euro 7.993.843,00 i.v. Codice fiscale: 04046770279 Iscritta al Registro delle Imprese di Venezia

Dettagli

Relazione Trimestrale del Consiglio di Amministrazione sulla gestione al 31 marzo 2005

Relazione Trimestrale del Consiglio di Amministrazione sulla gestione al 31 marzo 2005 RELAZIONE SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 31 MARZO 2005 Relazione Trimestrale del Consiglio di Amministrazione sulla gestione al 31 marzo 2005 Andamento economico nel primo trimestre Il Gruppo che fa

Dettagli

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI Signori Azionisti, Vi abbiamo convocato

Dettagli

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2015

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2015 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2015 Risultati del Gruppo FNM - Utile netto di Gruppo: 6,958 milioni di euro - EBIT: 7,006 milioni di euro Milano,

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI Marzo 2014 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI Marzo 2014 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI Marzo 2014 (principali evidenze) 1. A febbraio 2014 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.855 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente

Dettagli

il margine di interesse risulta stabile, attestandosi a 30,6 Milioni di Euro

il margine di interesse risulta stabile, attestandosi a 30,6 Milioni di Euro COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni S.p.A. approva il Bilancio consolidato ed il Bilancio d esercizio al 31 dicembre 2012: Raccolta complessiva

Dettagli

SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni

SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni Le Guide professionalità quotidiana SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni a cura di Bruno Pagamici Soggetti beneficiari Investimenti e spese finanziabili Contributo in conto interessi Domanda di agevolazione

Dettagli

- Principali dati economico-finanziari contabili consolidati espressi in migliaia di Euro:

- Principali dati economico-finanziari contabili consolidati espressi in migliaia di Euro: MITTEL S.P.A. Sede in Milano - Piazza A. Diaz 7 Capitale sociale 66.000.000 i.v. Codice Fiscale - Registro Imprese di Milano - P. IVA 00742640154 R.E.A. di Milano n. 52219 Iscritta all U.I.C. al n. 10576

Dettagli

2.2 Gli Enti previdenziali: risultati dei primi nove mesi del triennio 2007 2009

2.2 Gli Enti previdenziali: risultati dei primi nove mesi del triennio 2007 2009 I CONTI DEL SETTORE PUBBLICO 2.2 Gli Enti previdenziali: risultati dei primi nove mesi del triennio 2007 2009 Il conto degli Enti previdenziali (Tabella 2.2-1) a tutto il terzo trimestre 2009 evidenzia

Dettagli

Il Ministro dell economia e delle finanze

Il Ministro dell economia e delle finanze Il Ministro dell economia e delle finanze Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642, e successive modificazioni ed integrazioni recante la disciplina dell imposta di bollo;

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila).

COMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila). COMUNICATO STAMPA Il Dipartimento delle Finanze pubblica le statistiche sulle dichiarazioni delle persone fisiche (IRPEF) relative all'anno d'imposta 2010, a sei mesi dal termine di presentazione (settembre

Dettagli

1. - FATTORI DI RISCHIO

1. - FATTORI DI RISCHIO CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUI PRESTITI OBBLIGAZIONARI RICONDUCIBILI ALLA TIPOLOGIA TITOLI A TASSO FISSO BPSA TASSO FISSO 30/01/2007 30/01/2010 Codice ISIN IT0004176480 Le presenti Condizioni

Dettagli

Progetto Multicanalità Integrata. Contact Unit. Milano, 17 luglio 2014

Progetto Multicanalità Integrata. Contact Unit. Milano, 17 luglio 2014 Progetto Multicanalità Integrata Contact Unit Milano, 17 luglio 2014 La nostra formula per il successo Piano d Impresa 2014-2017 1 Solida e sostenibile creazione e distribuzione di valore Aumento della

Dettagli

BNP Paribas REIM SGR p.a. approva il rendiconto annuale 2014 del fondo Immobiliare Dinamico

BNP Paribas REIM SGR p.a. approva il rendiconto annuale 2014 del fondo Immobiliare Dinamico BNP Paribas REIM SGR p.a. approva il rendiconto annuale 2014 del fondo Immobiliare Dinamico Immobiliare Dinamico: valore di quota pari a Euro 206,972 con un rendimento medio annuo composto (TIR) del -1,91%

Dettagli

Approvata la Relazione di gestione al 31 dicembre 2015 del Fondo immobiliare Investietico:

Approvata la Relazione di gestione al 31 dicembre 2015 del Fondo immobiliare Investietico: Comunicato Stampa Press Release Milano, 29 febbraio 2016 Approvata la Relazione di gestione al 31 dicembre 2015 del Fondo immobiliare Investietico: Il valore complessivo netto (NAV) del Fondo è pari ad

Dettagli

PER EUROCONS UN ANNO DI FOCALIZZAZIONE VERSO I CLIENTI

PER EUROCONS UN ANNO DI FOCALIZZAZIONE VERSO I CLIENTI PER EUROCONS UN ANNO DI FOCALIZZAZIONE VERSO I CLIENTI Nel 2011, il fatturato consolidato è stato di 38 milioni di euro Eurocons S.c. a r.l. ha chiuso con un risultato netto di 838 mila euro Euroenergy

Dettagli

IL FINANZIAMENTO DEGLI ENTI PUBBLICI

IL FINANZIAMENTO DEGLI ENTI PUBBLICI IL FINANZIAMENTO DEGLI ENTI PUBBLICI A cura di Gian Nereo Mazzocco Verona, 11 febbraio 2006 Le anticipazioni di tesoreria (art. 222 Tuel) Controparte: istituto tesoriere Limiti: 3/12 delle entrate correnti

Dettagli

First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 2 - Berenice al 31 dicembre 2008

First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 2 - Berenice al 31 dicembre 2008 COMUNICATO STAMPA First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 2 - Berenice al 31 dicembre 2008 Milano, 29 gennaio 2009 - Il Consiglio di Amministrazione di First Atlantic

Dettagli

* * * Questo comunicato stampa è disponibile anche sul sito internet della Società www.sesa.it

* * * Questo comunicato stampa è disponibile anche sul sito internet della Società www.sesa.it COMUNICATO STAMPA APPROVAZIONE DEL RESOCONTO INTERMEDIO CONSOLIDATO DI GESTIONE PER IL PERIODO DI 9 MESI AL 31 GENNAIO 2014 Il Consiglio di Amministrazione di Sesa S.p.A. riunitosi in data odierna ha approvato

Dettagli

Elenco Intermediari operanti nel settore finanziario n. 27193. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO AL 31.12.2012

Elenco Intermediari operanti nel settore finanziario n. 27193. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO AL 31.12.2012 CITHEF S.C. a R.L. Sede Legale: Via Santa Lucia, 81 80132 Napoli Capitale Sociale:euro 610.330 i.v. R.E.A. Napoli n.507434 Registro Imprese di Napoli e C.F. 06629110633 Elenco Intermediari operanti nel

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI Gennaio 2015 (principali evidenze con i dati di fine 2014)

RAPPORTO MENSILE ABI Gennaio 2015 (principali evidenze con i dati di fine 2014) RAPPORTO MENSILE ABI Gennaio 2015 (principali evidenze con i dati di fine 2014) 1. A fine 2014 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.820,6 miliardi di euro

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE

CONDIZIONI DEFINITIVE BANCA ALPI MARITTIME CREDITO COOPERATIVO CARRU S.C.P.A. in qualità di Emittente CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO Banca Alpi Marittime Credito Cooperativo Carrù S.c.p.a.

Dettagli

COMUNICATO STAMPA IL CDA APPROVA I RENDICONTI DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2004 DEI FONDI IMMOBILIARI QUOTATI:

COMUNICATO STAMPA IL CDA APPROVA I RENDICONTI DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2004 DEI FONDI IMMOBILIARI QUOTATI: COMUNICATO STAMPA IL CDA APPROVA I RENDICONTI DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2004 DEI FONDI IMMOBILIARI QUOTATI: TECLA FONDO UFFICI DELIBERATA LA DISTRIBUZIONE DI UN DIVIDENDO DI 18,24 EURO PER QUOTA NEL SECONDO

Dettagli

Assemblea azionisti SNAI S.p.A., approvato il bilancio d esercizio 2006

Assemblea azionisti SNAI S.p.A., approvato il bilancio d esercizio 2006 Comunicato stampa (Ai sensi dell art. 114 D.L.g.s. 58/1998) Assemblea azionisti SNAI S.p.A., approvato il bilancio d esercizio 2006 Ebitda a 58,3 milioni di euro (+289%) ed Ebit pari a 27,1 milioni di

Dettagli

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,

Dettagli

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CARATE BRIANZA in qualità di Emittente

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CARATE BRIANZA in qualità di Emittente MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CARATE BRIANZA in qualità di Emittente CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CARATE

Dettagli