Bilancio del Gruppo Bipiemme Banca Popolare di Milano

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1 Bilancio del Gruppo Bipiemme Banca Popolare di Milano Esercizio

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3 Indice Schemi del Bilancio Consolidato Nota Integrativa del Bilancio Consolidato Relazione sulla Gestione del Gruppo Bipiemme Allegati 323

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5 Schemi del Bilancio Consolidato Stato Patrimoniale Consolidato Conto Economico Consolidato Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato Rendiconto finanziario consolidato 325

6 Gruppo Bipiemme - Stato Patrimoniale al 31 Dicembre 2006 Sezioni Nota integrativa Voci dell attivo B/A Cassa e disponibilità liquide B/A Attività finanziarie detenute per la negoziazione B/A Attività finanziarie valutate al fair value B/A Attività finanziarie disponibili per la vendita B/A Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 0 0 B/A Crediti verso banche B/A Crediti verso clientela B/A Derivati di copertura B/A Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+ / ) 0 0 B/A Partecipazioni B/A Riserve tecniche a carico dei riassicuratori B/A Attività materiali B/A Attività immateriali di cui: avviamento B/A Attività fiscali a) correnti b) anticipate B/A Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione B/A Altre attività Totale dell attivo Schemi di Bilancio Consolidato

7 Gruppo Bipiemme - Stato Patrimoniale al 31 Dicembre 2006 Sezioni Nota integrativa Voci del passivo e del patrimonio netto B/P Debiti verso banche B/P Debiti verso clientela B/P Titoli in circolazione B/P Passività finanziarie di negoziazione B/P Passività finanziarie valutate al fair value B/P Derivati di copertura B/P Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica (+ / ) 0 0 B/A Passività fiscali a) correnti b) differite B/P Passività associate ad attività in via di dismissione 0 0 B/P Altre passività B/P Trattamento di fine rapporto del personale B/P Fondi per rischi e oneri: a) quiescenza e obblighi simili b) altri fondi B/P Riserve tecniche B/P Riserve da valutazione B/P Azioni rimborsabili 0 0 B/P Strumenti di capitale B/P Riserve B/P Sovrapprezzi di emissione B/P Capitale B/P Azioni proprie ( ) 0 10 B/P Patrimonio di pertinenza di terzi (+/ ) B/P Utile (Perdita) d esercizio (+ / ) Totale del passivo e del patrimonio netto Schemi di Bilancio Consolidato 327

8 Gruppo Bipiemme Conto Economico dell Esercizio 2006 Sezione Nota integrativa Voci Esercizio 2006 Esercizio 2005 C/1 10. Interessi attivi e proventi assimilati C/1 20. Interessi passivi e oneri assimilati ( ) ( ) 30. Margine di interesse C/2 40. Commissioni attive C/2 50. Commissioni passive (74.739) (67.750) 60. Commissioni nette C/3 70. Dividendi e proventi simili C/4 80. Risultato netto dell attività di negoziazione C/5 90. Risultato netto dell attività di copertura 297 (2.385) C/ Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: a) crediti (3.329) b) attività finanziarie disponibili per la vendita c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza 0 0 d) passività finanziarie C/ Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value Margine di intermediazione C/ Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di: ( ) (97.875) a) crediti ( ) (88.198) b) attività finanziarie disponibili per la vendita (2.356) (4.017) c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza 0 0 d) altre operazioni finanziarie (880) (5.660) 140. Risultato netto della gestione finanziaria C/ Premi netti C/ Saldo altri proventi/oneri della gestione assicurativa 0 ( ) 170. Risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa C/ Spese amministrative: ( ) ( ) a) spese per il personale ( ) ( ) b) altre spese amministrative ( ) ( ) C/ Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (38.622) (15.867) C/ Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali (44.620) (44.217) C/ Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali (43.732) (47.693) C/ Altri oneri/proventi di gestione Costi operativi ( ) ( ) C/ Utili (Perdite) delle partecipazioni C/ Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali 0 0 C/ Rettifiche di valore dell avviamento 0 0 C/ Utili (Perdite) da cessione di investimenti Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte C/ Imposte sul reddito del periodo dell operatività corrente ( ) ( ) 300. Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte C/ Utile (Perdita) dei gruppi di attività non correnti in via di dismissione al netto delle imposte Utile (Perdita) d esercizio C/ Utile (Perdita) d esercizio di pertinenza di terzi (5.187) (6.639) 340. Utile (Perdita) d esercizio di pertinenza della Capogruppo C/24 Utile netto per azione (Euro) 0,961 0,624 Utile netto diluito per azione (Euro) 0,913 0, Schemi di Bilancio Consolidato

9 Gruppo Bipiemme - Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2006 Allocazione risultato esercizio precedente Variazioni del periodo Operazioni sul patrimonio netto Esistenza al Dividendi e altre destinazioni Variazioni di riserve Emissione nuove azioni Acquisto azioni proprie Distribuzione straordinaria dividendi Variazione strumenti di capitale Derivati su proprie azioni Stock options Utile (perdita) al Patrimonio netto al Riserve Capitale: a) azioni ordinarie b) altre azioni 0 0 Sovrapprezzi di emissione (*) Riserve: a) di utili b) altre 0 0 Riserve da valutazione: a) disponibili per la vendita b) copertura flussi finanziari 0 0 c) altre: Differenze di cambio Leggi speciali di Rivalutazione Strumenti di capitale Azioni proprie Utile (Perdita) del periodo Patrimonio netto (*) Trattasi della differenza tra il prezzo medio di acquisto delle azioni proprie ed il valore normale delle azioni assegnate ai dipendenti della Capogruppo Schemi di Bilancio Consolidato 329

10 Gruppo Bipiemme - Prospetto delle variazioni del patrimonio netto di terzi al 31 dicembre 2006 Allocazione risultato esercizio precedente Variazioni del periodo Operazioni sul patrimonio netto Esistenza al Dividendi e altre destinazioni Variazioni di riserve (*) Emissione nuove azioni Acquisto azioni proprie Distribuzione straordinaria dividendi Variazione strumenti di capitale Derivati su proprie azioni Stock options Utile (perdita) al patrimonio netto al Riserve Capitale: a) azioni ordinarie b) altre azioni 0 0 Sovrapprezzi di emissione Riserve: a) di utili b) altre 0 0 Riserve da valutazione: a) disponibili per la vendita b) copertura flussi finanziari 0 0 c) altre: Differenze di cambio Leggi speciali di Rivalutazione Legge di Rivalutazione n.342/ Strumenti di capitale 0 0 Azioni proprie 0 0 Utile (Perdita) del periodo Patrimonio netto di terzi (*) Nelle variazioni di riserve sono compresi anche gli effetti dovuti alla variazione dell area di consolidamento 330 Schemi di Bilancio Consolidato

11 Gruppo Bipiemme - Rendiconto finanziario (metodo indiretto) A. ATTIVITA OPERATIVA Gestione risultato d esercizio (+/-) plus/minusvalenze su attività finanziarie detenute per la negoziazione e su attività/passività finanziarie valutate al fair value (-/+) plus/minusvalenze su attività di copertura (-/+) rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento (+/-) rettifiche/riprese di valore nette su immobilizzazioni materiali e immateriali (+/-) accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costi/ricavi (+/-) premi netti non incassati (-) altri proventi/oneri assicurativi non incassati (-/+) imposte e tasse non liquidate (+) rettifiche/riprese di valore nette dei gruppi di attività in via di dismissione al netto dell effetto fiscale (+/-) altri aggiustamenti (+/-) Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie attività finanziarie detenute per la negoziazione attività finanziarie valutate al fair value attività finanziarie disponibili per la vendita crediti verso banche: a vista crediti verso banche: altri crediti crediti verso clientela altre attività Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie debiti verso banche: a vista debiti verso banche: altri debiti debiti verso clientela titoli in circolazione passività finanziarie di negoziazione passività finanziarie valutate al fair value altre passività Liquidità netta generata/assorbita dall attività operativa B. ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO 1. Liquidità generata da vendite di partecipazioni dividendi incassati su partecipazioni vendite di attività finanziarie detenute sino alla scadenza vendite di attività materiali vendite di attività immateriali vendite di società controllate e di rami d azienda Liquidità assorbita da acquisti di partecipazioni acquisti di attività finanziarie detenute sino alla scadenza acquisti di attività materiali acquisti di attività immateriali acquisti di società controllate e di rami d azienda 0 0 Liquidità netta generata/assorbita dall attività d investimento C. ATTIVITÀ DI PROVVISTA - emissioni/acquisti di azioni proprie emissioni/acquisti di strumenti di capitale distribuzione dividendi e altre finalità Liquidità netta generata/assorbita dall attività di provvista LIQUIDITÀ NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL ESERCIZIO Riconciliazione Voci di bilancio Cassa e disponibilità liquide all inizio dell esercizio Liquidità totale netta generata/assorbita nell esercizio Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi 0 0 Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell esercizio Schemi di Bilancio Consolidato 331

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13 Nota Integrativa del Bilancio Consolidato Parte A Politiche contabili Parte B Informazioni sullo Stato Patrimoniale Consolidato Parte C Informazioni sul Conto Economico Consolidato Parte D Informativa di settore Parte E Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura Parte F Informazioni sul patrimonio consolidato Parte G Operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami d azienda Parte H Operazioni con parti correlate Parte I Accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali 333

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15 Parte A Politiche Contabili A1. Parte generale A2. Parte relativa alle principali voci di bilancio 335

16 A. 1 - Parte Generale Sezione 1 Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali Il Bilancio del Gruppo Bipiemme al 31 dicembre 2006 è redatto in applicazione dei principi contabili internazionali International Accounting Standards (IAS) e International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall International Accounting Standards Board (IASB) e delle relative interpretazioni dell International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) omologati dalla Commissione Europea e in vigore alla data di riferimento del bilancio consolidato. L elenco dei principi contabili IAS/IFRS (di seguito IFRS) omologati e i relativi Regolamenti attuativi è riportato tra gli Allegati. L applicazione degli IFRS è stata effettuata facendo anche riferimento al quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio (c.d. framework), con particolare riguardo al principio fondamentale che riguarda la prevalenza della sostanza sulla forma nonché al concetto della rilevanza e significatività dell informazione. Oltre alle istruzioni contenute nella circolare della Banca d Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 Il bilancio bancario: schemi e regole di compilazione, si è tenuto conto, sul piano interpretativo, dei documenti sull applicazione degli IFRS in Italia predisposti dall Organismo Italiano di Contabilità (O.I.C.). Sezione 2 Principi generali di redazione Il bilancio consolidato è costituito dagli schemi dello stato patrimoniale, del conto economico, del Prospetto delle variazioni del patrimonio netto e del rendiconto finanziario, dalla nota integrativa ed è corredato dalla relazione degli amministratori sull andamento della gestione, in linea con le istruzioni emanate dalla Banca d Italia con la circolare n. 262 del 22 dicembre Per le voci riportate nei prospetti di stato patrimoniale e conto economico è indicato il rinvio alle sezioni di nota integrativa in cui è contenuta la relativa informativa. Ai fini comparativi gli schemi di bilancio e le tabelle di nota integrativa riportano gli importi relativi all esercizio precedente, opportunamente adattati ove necessario, al fine di garantire la comparabilità delle informazioni. Nell ambito della relazione sulla gestione le risultanze annuali sono esposte su schemi di stato patrimoniale e conto economico riclassificati, nei quali i principali interventi riguardano aggregazioni di voci e riclassificazioni effettuate con la finalità di garantire una più chiara lettura della dinamica andamentale, in linea con la prassi di mercato. Al fine di consentire un agevole riconciliazione con i prospetti contabili dello stato patrimoniale e del conto economico si è provveduto a riportare, a lato delle voci dei prospetti riclassificati, i codici numerici relativi alle voci dei prospetti obbligatori. Con riferimento alle riclassificazioni si evidenzia che: 1. gli utili (perdite) delle partecipazioni valutate al patrimonio netto, iscritte alla voce 240 Utili (Perdite) delle partecipazioni sono stati inseriti a voce propria nell ambito dei Proventi operativi dello schema riclassificato; 2. gli Altri oneri/proventi di gestione (voce 220) iscritti nell ambito dei Costi operativi dello schema contabile sono stati decurtati delle imposte indirette recuperabili e sono stati aumentati delle quote di ammortamento dei costi sostenuti per migliorie su beni di terzi. Tale voce, così riclassificata, è stata inserita nell ambito dei Proventi operativi dello schema riclassificato; 3. le Altre spese amministrative (voce 180 b) sono state ridotte dell importo corrispondente alle imposte indirette recuperabili di cui al punto 2; 4. le Rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali dello schema riclassificato sono state incrementate dell importo corrispondente alle quote di ammortamento dei costi sostenuti per migliorie su beni di terzi di cui al punto 2; 5. le Rettifiche di valore nette per il deterioramento di crediti e attività finanziarie iscritte alla voce 130 sono state appostate nello schema riclassificato dopo il Risultato della gestione operativa. In conformità a quanto disposto dall art. 5, comma 2, del Decreto Legislativo n. 38 del 28 febbraio 2005, il bilancio consolidato è redatto utilizzando l Euro quale moneta di conto. In particolare, in linea con le istruzioni emanate dalla Banca d Italia, tutti i dati esposti negli schemi di bilancio e nella nota integrativa sono espressi in migliaia di euro. Il bilancio consolidato è redatto nel rispetto del principio della competenza economica ed utilizzando il criterio del costo storico modificato in relazione alla valutazione delle attività finanziarie detenute per la negoziazione, di quelle disponibili per la vendita, 336 Parte A Politiche contabili

17 di quelle valutate al fair value e di tutti i contratti derivati in essere nonché di talune passività finanziarie aventi specifiche caratteristiche, la cui valutazione è stata effettuata in base al principio del fair value o valore equo. I valori contabili delle attività e passività iscritte, che sono oggetto di operazioni di copertura, sono rettificati per tener conto delle variazioni del fair value sulla quota imputabile al rischio oggetto di copertura. Compensazioni tra attività e passività e tra costi e ricavi sono effettuate solo se richiesto o consentito da un Principio o da una sua Interpretazione. Modifiche dei dati comparativi al 31 dicembre 2005 dovute a nuove interpretazioni dei principi contabili internazionali Si evidenzia che, a seguito di chiarimenti relativi alle indicazioni contenute nella citata Circolare n. 262 della Banca d Italia in merito alla classificazione delle poste di bilancio, gli effetti economici comunicati al mercato con il bilancio al 31 dicembre 2005, relativi agli elementi iscritti nell attivo alla voce Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione, in quanto riferiti a singole attività, sono stati riclassificati nella voce 270 Utili (Perdite) da cessione di investimenti invece che nella voce 310 Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte. Inoltre, per quanto riguarda il consolidamento dei fondi comuni, le componenti economiche relative sia alla valutazione delle attività finanziarie detenute che ai contratti derivati di copertura finanziaria di tali attività sono state classificate nella voce 110 Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value ; in precedenza gli effetti venivano classificati separatamente nel Margine di interesse e nel Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value. Infine la componente relativa alle differenze di cambio su partecipazioni in valuta consolidate integralmente (pari a 109 migliaia di Euro al ) è stata riclassificata dalla voce 170 Riserve alla voce 140 Riserve da valutazione. Analogamente nell ambito del patrimonio di pertinenza di terzi (cfr. Sezione 16 Nota Integrativa Passivo) la quota delle differenze di cambio di pertinenza di terzi è stata riclassificata per l importo di 4 migliaia di euro da Riserve a Riserve da valutazione. Nuove interpretazioni di principi contabili Si evidenzia che, a seguito dei nuovi orientamenti contenuti nell Exposure Draft relativo alle modifiche proposte allo IAS 32 pubblicato nel mese di giugno 2006 Financial Instruments Puttable at Fair Value and Obligations arising on Liquidation ed in particolare di quanto evidenziato dal suddetto Exposure Draft in materia di c.d. strumenti puttable at fair value è stato rivisto il trattamento contabile delle quote di fondi consolidati non di pertinenza del Gruppo. Nei precedenti bilanci tali componenti erano state iscritte nel patrimonio di terzi mentre a partire dalla redazione della semestrale al 30 giugno 2006 sono state considerate a tutti gli effetti come passività in quanto obbligano l emittente al rimborso su richiesta del possessore. Il cambiamento di principio contabile è stato applicato retrospetticamente. Si riepiloga nella seguente tabella l impatto della modifica sulle voci di stato patrimoniale interessate: Rivisto Pubblicato Delta Patrimonio di Terzi Utile di Terzi Totale patrimonio di terzi Altre passività Parte A Politiche contabili 337

18 Sezione 3 Area e metodi di consolidamento 1. Partecipazioni in società controllate in via esclusiva Denominazione imprese Sede Tipo rapporto (1) A Imprese A.1 Consolidate integralmente 1 BANCA POPOLARE DI MILANO S.c. a r.l. Milano Rapporto di partecipazione Impresa partecipante Quota % Disponibilità voti (2) 2 BANCA DI LEGNANO S.p.A. Legnano 1 Banca Popolare di Milano S.c.a r.l. 93,51 93,51 3 CASSA DI RISPARMIO DI ALESSANDRIA S.p.A Alessandria 1 Banca Popolare di Milano S.c.a r.l. 80,00 80,00 4 BANCA AKROS S.p.A. Milano 1 Banca Popolare di Milano S.c.a r.l. 56,89 56,89 Banca di Legnano S.p.A. 40,00 40,00 5 AKROS SECURITIES Inc. Delaware 1 Banca Akros S.p.A. 100,00 100,00 6 AKROS HFR ALTERNATIVE INVESTMENTS SGR S.p.A. (*) Milano 1 Banca Akros S.p.A. 100,00 51,00 7 BIPIEMME IMMOBILI S.p.A. Milano 1 Banca Popolare di Milano S.c.a r.l. 90,89 90,89 Banca di Legnano S.p.A. 9,11 9,11 8 WE@SERVICE S.p.A. Milano 1 Banca Popolare di Milano S.c.a r.l. 99,99 99,99 Banca Akros S.p.A. 0,01 0,01 9 BPM IRELAND Plc. Dublino 1 Banca Popolare di Milano S.c.a r.l. 99,99 99,99 10 BPM FUND MANAGEMENT Ltd. Dublino 1 Bpm Ireland Plc. 100,00 100,00 11 TIRVING Ltd. Dublino 1 Banca Popolare di Milano S.c.a r.l. 100,00 100,00 12 BPM CAPITAL I Llc. Delaware 1 Banca Popolare di Milano S.c.a r.l. 100,00 100,00 13 BPM LUXEMBOURG S.A. Lussemburgo 1 Banca Popolare di Milano S.c.a r.l. 99,00 99,00 Banca Akros S.p.A. 1,00 1,00 14 BIPIEMME PRIVATE BANKING SIM S.p.A. Milano 1 Banca Popolare di Milano S.c.a r.l. 51,00 51,00 Banca di Legnano S.p.A. 19,00 19,00 Bipiemme Gestioni SGR S.p.A. 30,00 30,00 15 BIPIEMME GESTIONI SGR S.p.A. Milano 1 Banca Popolare di Milano S.c.a r.l. 55,16 55,16 Banca di Legnano S.p.A. 40,00 40,00 16 GE.SE.SO. S.r.l. Milano 1 Banca Popolare di Milano S.c.a r.l. 100,00 100,00 17 FONDO AKROS MARKET NEUTRAL Milano 4 Banca Popolare di Milano S.c.a r.l. 82,82 n.a. Banca di Legnano S.p.A. 13,81 n.a. 18 FONDO AKROS DYNAMIC Milano 4 Banca Popolare di Milano S.c.a r.l. 78,34 n.a. 19 FONDO AKROS EQUITY HEDGE Milano 4 Banca Akros S.p.A. 53,84 n.a. 20 FONDO AKROS ABSOLUTE RETURN Milano 4 Banca Popolare di Milano S.c.a r.l. 50,02 n.a. 21 PIAZZA MEDA UNO S.p.A. Milano 4 Banca Popolare di Milano S.c.a r.l. n.a. n.a. 22 BPM SECURITISATION 2 S.r.L. Roma 4 Banca Popolare di Milano S.c.a r.l. n.a. n.a. Legenda: (1) Tipo di rapporto: 1. maggioranza dei diritti di voto nell assemblea ordinaria 2. influenza dominante nell assemblea ordinaria 3. accordi con altri soci 4. altre forme di controllo (IAS 27/40.c) 5. direzione unitaria ex art. 26, comma 1, del decreto legislativo 87/92 6. direzione unitaria ex art. 26, comma 2, del decreto legislativo 87/92 7. controllo congiunto (2) Disponibilità voti nell assemblea ordinaria, distinguendo tra effettivi e potenziali (*) Nel mese di novembre 2006 Banca Akros ha deciso di disdettare l Investment Agreement con il Gruppo HFR e di procedere all esercizio dell opzione call per l acquisto, da effettuarsi tra il 31 marzo ed il 30 aprile 2007, del 49% di Akros HFR Alternative Investments SGR detenuto dal Gruppo HFR. Essendo l esercizio dell opzione certo, in quanto anche il Gruppo HFR detiene una opzione put, ai fini del consolidamento la partecipazione è stata consolidata integralmente per la quota del 100%, iscrivendo in contropartita un debito pari al valore stimato di esercizio. L operazione è stata avallata dal Comitato Esecutivo della Capogruppo nel mese di dicembre. 338 Parte A Politiche contabili

19 2. Altre informazioni Area di Consolidamento del Gruppo Bipiemme al 31 dicembre 2006 Società consolidate con il metodo integrale Società Consolidate con il metodo del patrimonio netto Capogruppo Banca Popolare di Milano S.c. a r.l. 80% Cassa di Risparmio di Alessandria S.p.A. Bipiemme Vita S.p.A. 45,89% 93,51% Banca di Legnano S.p.A. Aedes Bipiemme Real Estate SGR S.p.A. 39% 90,89% Bipiemme Immobili S.p.A. 9,11% SelmaBipiemme Leasing S.p.A. 40% 51% 30% Bipiemme Private Banking SIM S.p.A. 19% Ge.Se.So S.r.l. 100% Etica SGR S.p.A. 27,50% 55,16% 56,89% Bipiemme Gestioni SGR S.p.A. Banca Akros S.p.A. 40% 40% 13,81% Fondo Akros Market Neutral Fondo Akros Dinamic 82,82% 78,34% 22,50% Wise Venture SGR S.p.A. G.R.O.U.P. S.r.l. 20% Akros Securities Inc. 100% 33,89% Esn North America Inc. Akros HFR Alternative Investments SGR S.p.A. 100% Fondo Akros Absolute Return 50,02% Pitagora 1936 S.p.A. 24% 99,99% 99% We@Service S.p.A. BPM Luxembourg S.A. 0,01% 1% 53,84% Fondo Akros Equity Hedge Calliope Finance S.r.l. 50% 100% BPM Capital I Llc. 100% Tirving Ltd. Piazza Meda Uno S.p.A. n.a. 99% BPM Ireland Plc. BPM Securitisation 2 S.r.l. n.a. BPM Fund Management Ltd. 100% Parte A Politiche contabili 339

20 Il bilancio consolidato del gruppo Bipiemme comprende le situazioni al 31 dicembre 2006 della Banca Popolare di Milano (Capogruppo) e delle società da questa direttamente o indirettamente controllate, includendo nell area di consolidamento, come previsto dai principi contabili internazionali IFRS, anche le società operanti in settori di attività dissimili da quello di appartenenza della Capogruppo nonché i Fondi, gestiti tramite Società di Gestione del Risparmio appartenenti al Gruppo, nei quali il Gruppo stesso, avendo sottoscritto la maggioranza delle quote, detiene la maggioranza della variabilità dei rischi e benefici del Fondo stesso. Sono anche incluse le società veicolo quando ne ricorrano i requisiti di effettivo controllo, anche indipendentemente dall esistenza di una quota partecipativa. Per le società veicolo relative ad operazioni di cartolarizzazione effettuate ai sensi della legge 130/99, in data anteriore al 1 gennaio 2004, non si è proceduto (in base a quanto previsto dalle disposizioni contenute nel paragrafo 27 dell IFRS 1) al consolidamento del patrimonio separato costituito dal portafoglio crediti ceduti, in quanto quest ultimo è stato cancellato dal bilancio della banca e della società veicolo in applicazione dei precedenti principi contabili. Per le operazioni di cartolarizzazione effettuate successivamente a tale data si è proceduto al consolidamento del veicolo, qualora ne ricorrano i presupposti, sulla base di quanto previsto dal SIC 12, nonché all applicazione delle regole di derecognition previste dallo IAS 39. Le partecipazioni controllate sono consolidate con il metodo integrale, mentre le interessenze non di controllo sono valutate in base al metodo del patrimonio netto. Secondo quanto consentito dallo IAS 31, le partecipazioni detenute in joint ventures (società a controllo congiunto) sono iscritte utilizzando il metodo del patrimonio netto. Consolidamento integrale: il consolidamento integrale consiste nell acquisizione linea per linea degli aggregati di stato patrimoniale e di conto economico delle società controllate. Dopo l attribuzione ai terzi, in voce propria, delle quote di loro pertinenza del patrimonio e del risultato economico, il valore della partecipazione è annullato in contropartita al valore del residuo patrimonio della controllata. Sono considerate società controllate tutte le società e le entità sulle quali il Gruppo ha il potere di indirizzare le politiche finanziarie ed operative della società; tale circostanza s intende di norma realizzata, quando si detiene più della metà dei diritti di voto. Al fine di verificare l esistenza di controllo da parte del Gruppo sono presi in considerazione i diritti di voto esistenti o i diritti di voto potenziali esercitabili alla data di redazione del bilancio. Le società controllate sono integralmente consolidate a partire dalla data in cui il controllo è stato effettivamente trasferito al Gruppo. Le stesse sono escluse dall area di consolidamento dalla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo. Laddove si riscontri una perdita di controllo di una società rientrante nell area di consolidamento, il bilancio consolidato include il risultato d esercizio in proporzione al periodo dell esercizio nel quale la Capogruppo ne ha mantenuto il controllo. Le operazioni d acquisizione sono rilevate con il metodo dell acquisto ( purchase method ) in base al quale tutte le aggregazioni di imprese, ad eccezione di quelle realizzate fra società sotto comune controllo, assumono, sotto il profilo contabile, la configurazione di vera e propria acquisizione di impresa. Il costo di un acquisizione è conseguentemente misurato sulla base del fair value delle attività corrisposte, degli strumenti di capitale emessi e delle passività sostenute o assunte alla data di scambio, comprensivi dei costi direttamente attribuibili all acquisizione. Le specifiche attività acquisite, e le relative passività, comprese quelle potenziali identificabili e quelle eventuali assunte in una business combination, sono inizialmente valutate al relativo fair value alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo dell acquisizione e il fair value della quota del Gruppo delle attività nette identificabili, è rilevata come avviamento. Tale avviamento è iscritto alla voce Attività immateriali ed è assoggettato annualmente a test di impairment secondo le modalità previste dallo IAS 36. Qualora il costo dell acquisizione sia inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è immediatamente contabilizzata nel conto economico dell esercizio. Tutti i saldi e le transazioni infragruppo, inclusi eventuali utili non realizzati (al netto del relativo effetto fiscale) derivanti da rapporti intrattenuti tra società del Gruppo, sono completamente eliminati in fase di consolidamento. Le perdite non realizzate sono analogamente eliminate salvo che non ci sia evidenza che le stesse siano riconducibili ad una potenziale svalutazione delle attività trasferite. I bilanci delle controllate utilizzate ai fini della predisposizione del bilancio consolidato sono normalmente redatti adottando per ciascuna chiusura contabile i medesimi principi contabili della controllante. Eventuali rettifiche di consolidamento sono apportate per rendere omogenee le voci che sono influenzate dall applicazione di principi contabili differenti. Non sono state consolidate le società non partecipate per le quali si sono ricevute azioni in pegno con diritto di voto, in considerazione della finalità di tale strumento, volto a tutelare il credito concesso e non ad esercitare il controllo e l indirizzo delle politiche finanziarie ed economiche delle relative società. Consolidamento con il metodo del patrimonio netto: il metodo del patrimonio netto prevede l iscrizione iniziale della partecipazione al costo ed il suo successivo adeguamento sulla base della quota di pertinenza nel patrimonio netto della partecipata. Le differenze tra il valore della partecipazione ed il patrimonio netto della partecipata vengono trattate analogamente al criterio 340 Parte A Politiche contabili

21 adottato per le differenze di consolidamento integrale. Sono considerate società collegate tutte le società per le quali, pur non ricorrendo i presupposti del controllo, il Gruppo è in grado di esercitare un influenza significativa. Tale influenza si presume esistere normalmente qualora il Gruppo detenga una percentuale dei diritti di voto compresa tra 20% ed il 50%. Il valore delle suddette partecipazioni comprende l eventuale avviamento identificato alla data d acquisizione (al netto di svalutazioni per perdite di valore). Dopo l acquisizione, la quota di utili e perdite del Gruppo è contabilizzata nel conto economico consolidato così come gli eventuali movimenti nelle riserve successivi all acquisizione sono contabilizzati come movimenti delle riserve consolidate. Qualora le perdite eccedano il valore della partecipazione, il Gruppo non contabilizza alcuna perdita salvo che lo stesso non abbia un obbligazione di effettuare pagamenti per conto della collegata. Gli utili non realizzati relativi a transazioni effettuate tra e con le società collegate sono eliminati in sede di consolidamento in maniera proporzionale alla partecipazione detenuta. Eventuali perdite non realizzate sono eliminate in sede di consolidamento, salvo che non vi sia evidenza di una perdita di valore dell attivo trasferito. Per il consolidamento delle partecipazioni in società collegate sono utilizzate le situazioni predisposte alla data di riferimento. Nei casi in cui non siano disponibili informazioni elaborate in base ai principi IFRS si provvede a rettificare opportunamente i bilanci redatti secondo i principi locali, o ad utilizzare gli stessi bilanci in assenza o non significatività delle differenze nei criteri utilizzati. Conversione dei bilanci delle entità estere I bilanci delle partecipate estere, le cui attività sono basate o condotte in un paese o in una moneta differenti da quelli della Capogruppo sono tradotti in euro, in base alle seguenti procedure: a) le attività e le passività, per ciascun bilancio presentato sono convertite applicando i tassi di cambio correnti alla data di riferimento del bilancio; b) i ricavi e i costi di ciascun conto economico sono convertiti al cambio medio del periodo; c) le differenze di cambio sui patrimoni delle partecipate consolidate sono rilevate in una specifica riserva del patrimonio netto consolidato e imputate a conto economico nell esercizio in cui la partecipazione viene ceduta. Variazioni nell area di consolidamento Si evidenzia che rispetto al bilancio al 31 dicembre 2005 l area di consolidamento è variata sia in relazione alle società consolidate integralmente sia per le società valutate al patrimonio netto. Si segnala che nel bilancio al 31 dicembre 2006 sono state consolidate al patrimonio netto anche due società sotto controllo congiunto, Bipiemme Vita S.p.A. e Calliope Finance S.r.l., avvalendosi dell opzione prevista dallo IAS che consente di consolidare le partecipazioni in entità a controllo congiunto con il metodo proporzionale o con il metodo alternativo del patrimonio netto. Società consolidate integralmente Banca di Legnano S.p.A. Al 31 dicembre 2006 la partecipazione in Banca di Legnano (BDL) si è ridotta al 93,51% dal 100% del in conseguenza del mancato esercizio dell opzione irrevocabile di vendita delle azioni BDL da parte del Credit Industriel et Commercial (CIC) alle condizioni previste entro i primi due anni dai patti. Il 21 dicembre 2004 BDL aveva effettuato un aumento di capitale sottoscritto dal CIC, nell ambito dell accordo quadro stipulato con Banca Popolare di Milano. A fronte delle azioni sottoscritte, pari al 6,49% del capitale della partecipata, la Capogruppo attraverso un patto parasociale di durata decennale (rinnovabile tacitamente per ulteriori periodi quinquennali) aveva concesso un opzione irrevocabile di vendita delle azioni BDL alla stessa BPM con le seguenti modalità: in ogni caso e in ogni momento a partire dal 12 mese e non oltre il 24 mese dalla sottoscrizione dell aumento di capitale; entro 90 giorni in caso di risoluzione dell Accordo Quadro; Parte A Politiche contabili 341

22 entro 90 giorni in caso di inadempienza da parte di BPM degli obblighi previsti dall Accordo Quadro, in particolare legati all informativa da fornire a CIC riguardo a fatti o eventi che costituiscano violazione di dichiarazioni o garanzie rilasciate a CIC, ad alcune deliberazioni assembleari su specifiche materie, alla quota minima di utile di BDL da distribuire a titolo di dividendo, alla presenza di un rappresentante di CIC nel CDA e nel Collegio Sindacale ed al cambio di controllo di BDL. Il prezzo dell opzione è stato determinato come segue: pari al prezzo pagato da CIC incrementato di un ammontare pari all interesse calcolato al Tasso Euribor 3 mesi e decurtato dai dividendi percepiti da CIC dal momento della sottoscrizione a quello di esercizio dell opzione, per i primi 24 mesi; sulla base del valore effettivo del patrimonio netto alla data di esercizio dell opzione, a partire dal 3 anno e per tutta la durata dell accordo. Nel bilancio consolidato il trattamento contabile è stato il seguente: nel periodo intercorrente tra il 12 ed il 24 mese l aumento di capitale di BDL è stato configurato come strumento di debito in virtù dello IAS b) che assimila uno strumento finanziario che dà diritto al possessore di rivenderlo, in cambio di disponibilità liquide o di un altra attività finanziaria, ad una passività finanziaria. La partecipazione in BDL è stata pertanto consolidata al 100%; dal bilancio al 31 dicembre 2006, ovvero dopo il 24 mese (scaduto il ), il mancato esercizio dell opzione alle condizioni previste per tale periodo ha comportato l iscrizione dell aumento di capitale nel bilancio consolidato tra gli strumenti rappresentativi di capitale, essendo diventate molto più restrittive le condizioni per l esercizio. In base allo IAS 32 AG 28 infatti un contratto che richieda il regolamento tramite disponibilità liquide o un quantitativo variabile di azioni proprie soltanto al verificarsi di un evento estremamente raro, molto insolito e molto improbabile si configura come strumento rappresentativo di capitale. Pertanto la partecipazione in BDL è stata portata al 93,51%. Fondi Akros HFR L area di consolidamento integrale si è incrementata per effetto dell ingresso dei seguenti fondi: Fondo Akros Equity Hedge, le cui quote detenute dalla controllata Banca Akros sono pari al 53,84%; Fondo Akros Absolute Return, le cui quote, detenute dalla Capogruppo, ammontano al 50,02%. Per quanto riguarda gli altri Fondi Akros, già oggetto di consolidamento, si sono registrate le seguenti variazioni nelle percentuali di interessenza: il Fondo Akros Market Neutral è passato dall 89,60% al 96,63% (di cui l 82,82% detenuto da Banca Popolare di Milano e la restante quota del 13,81% da Banca di Legnano); il Fondo Akros Dynamic è passato dall 83,28% al 78,34% (quote interamente detenute dalla Capogruppo). Akros HFR Alternative Investments SGR S.p.A. La quota della partecipazione in oggetto è stata incrementata al 100%, come evidenziato nel dettaglio delle partecipazioni, cui si fa rinvio. Bpm Securitisation 2 S.r.l. A seguito del perfezionamento nel corso del mese di luglio dell operazione di cartolarizzazione descritta nella parte E, cui si fa rinvio per maggiori dettagli, la società veicolo Bpm Securitisation 2 S.r.l. rientra nell area di consolidamento. Società consolidate al patrimonio netto Bipiemme Vita S.p.A. Nell ambito degli accordi stipulati con il Gruppo Fondiaria SAI, nel corso del 2006 si è proceduto ad una prima cessione di una quota del 46% di Bipiemme Vita S.p.A. (di cui una quota del 40% detenuta da Banca di Legnano e una quota del 6% detenuta dalla Capogruppo) e ad una successiva cessione del 4% (detenuta dalla Capogruppo e conseguente all esercizio di una call option prevista nell ambito degli accordi con FonSai). 342 Parte A Politiche contabili

23 Tali accordi contemplano un ulteriore call option rilasciata da Bipiemme al Gruppo FonSai ed un ulteriore put option rilasciata dal Gruppo FonSai a Bipiemme sull 1% del capitale di Bipiemme Vita S.p.A. da esercitarsi tra il 1 marzo ed il 30 giugno Dal momento che l esercizio di tale opzione è stato valutato pressochè certo, stante le caratteristiche delle descritte opzioni ed il relativo prezzo di esercizio, si è proceduto allo scarico del valore contabile della quota interessata, registrando in contropartita il credito verso la Milano Assicurazioni S.p.A. (società del Gruppo FonSai acquirente dell interessenza in Bipiemme Vita) e l utile derivante dall ipotizzato esercizio dell opzione. Pertanto il valore contabile della partecipazione al 31 dicembre 2006 è rappresentativo del 45,89 % del capitale. Sempre nell ambito dei citati accordi, Bipiemme ha proceduto ad acquisire tramite un contratto di Share swap la quota del 3,11% di Bipiemme Vita S.p.A. detenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Tale contratto prevede l obbligo di cessione a termine della quota partecipativa alla Fondazione stessa; pertanto l importo relativo a tale contratto derivato è stato iscritto fra le Attività finanziarie di negoziazione e non fra le Partecipazioni. In conseguenza di quanto sopra descritto, alla data del 31 dicembre 2006 i diritti di voto sono detenuti pariteticamente al 50% da Bipiemme e dal Gruppo FonSai; inoltre i patti parasociali prevedono dei meccanismi di governance della Società secondo i quali, nel caso in cui FonSai detenga il 50% della Società, i membri del Consiglio di Amministrazione (nonché del Comitato Esecutivo) sono designati in maniera paritetica da Bipiemme e da FonSai. Conseguentemente alla data del 31 dicembre 2006 il controllo della partecipata è esercitato in maniera congiunta dai due soci. Sono previste delle ipotesi di scioglimento degli accordi contrattuali (accordi che hanno durata quinquennale, rinnovabili per un ulteriore quinquennio) che comportano l obbligo di riacquisto da parte di Bipiemme della partecipazione in Bipiemme Vita detenuta da FonSai nei seguenti casi: mancato esercizio dell opzione di acquisto dell 1% entro il 30 giugno 2007 da parte di FonSai/Milano Assicurazioni; mancato rinnovo alla scadenza quinquennale; inadempimento di alcune clausole previste dagli accordi stipulati da BPM con FonSai. Si evidenzia che, sulla base di quanto previsto dai relativi accordi di joint venture, il prezzo di riacquisto da parte di Bipiemme è diverso a seconda che il riacquisto debba avvenire, nel caso di inadempimento di una delle due parti, durante il primo quinquennio degli accordi, al termine del primo quinquennio ovvero in data successiva al primo quinquennio in ipotesi di rinnovo degli accordi contrattuali alla prima scadenza del Il prezzo di riacquisto sarà condizionato dalla performance dei risultai economici realizzati dalla società nel periodo contrattuale di riferimento. Ultramediass S.r.l. Nel mese di dicembre 2006 è stata perfezionata l operazione di fusione per incorporazione di Ultramediass S.r.l. in Bipiemme Vita S.p.A. finalizzata alla razionalizzazione dell assetto societario della compagnia assicurativa. Calliope Finance S.r.l Nel corso del 2006 è stata acquisita la partecipazione in Calliope Finance S.r.l., società di intermediazione finanziaria ex. art. 106 del D.Lgs. 385/93, in joint venture al 50% con Lehman Brothers. L oggetto sociale di Calliope prevede la concessione esclusiva di finanziamenti mezzanine nell ambito di operazioni di acquisizione e/o sviluppo immobiliare. Caralt S.p.A. Nel corso del mese di settembre 2006, Cassa di Risparmio di Alessandria ha perfezionato il contratto di vendita a Riscossione S.p.A. dell interessenza del 32,5% in Caralt S.p.A.. Tale cessione si inserisce nell ambito della riorganizzazione del servizio nazionale di riscossione tributi che, ai sensi del D.L. 203/2005, è stato attribuito in via esclusiva a Riscossione S.p.A.. Esn North America Inc. Nel mese di aprile 2006 Akros Securities ha esercitato l opzione di acquisto di un ulteriore quota, pari al 12,5%, di ESN North America portando la propria quota partecipativa al 37,5%. Successivamente nel corso dell esercizio è stata ceduta una quota della partecipazione, che ne ha ridotto l interessenza al 33,89%. Group S.r.l. A seguito dell ingresso di un nuovo socio nel capitale di Group S.r.l., Banca Akros, unitamente agli altri tre soci fondatori, ha ceduto una quota del 2,5% di Group S.r.l. portando la sua interessenza partecipativa al 22,5%. Parte A Politiche contabili 343

24 Pitagora 1936 S.p.A. Nel mese di giugno 2006 è stata costituita la società veicolo Pitagora 1936 S.p.A. che detiene il controllo di Pitagora S.p.A., società finanziaria specializzata nella concessione di mutui e finanziamenti contro la cessione del quinto dello stipendio. La Capogruppo ha acquisito il 24% di Pitagora 1936 S.p.A.. Sezione 4 Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio Il Consiglio d Amministrazione della Capogruppo ha preso in esame la relazione semestrale del Gruppo Bipiemme e ne ha autorizzato la pubblicazione in data 13 marzo Dalla data di chiusura dell esercizio non si sono verificati fatti o eventi tali da comportare una rettifica delle risultanze del bilancio al 31 dicembre Per un generale commento dei fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell esercizio, si rimanda alla Relazione sulla gestione del Gruppo Bipiemme. Sezione 5 Altri aspetti Utilizzo di stime e assunzioni nella predisposizione del bilancio consolidato La redazione del bilancio d esercizio richiede anche il ricorso a stime e ad assunzioni che possono determinare significativi effetti sui valori iscritti nello stato patrimoniale e nel conto economico, nonché sull informativa relativa alle attività e passività potenziali riportate in bilancio. L elaborazione di tali stime implica l utilizzo delle informazioni disponibili e l adozione di valutazioni soggettive, fondate anche sull esperienza storica, utilizzata ai fini della formulazione di assunzioni ragionevoli per la rilevazione dei fatti di gestione. Per loro natura le stime e le assunzioni utilizzate possono variare di esercizio in esercizio e, pertanto, non è da escludersi che negli esercizi successivi gli attuali valori iscritti in bilancio potranno differire anche in maniera significativa a seguito del mutamento delle valutazioni soggettive utilizzate. Le principali fattispecie per le quali è maggiormente richiesto l impiego di valutazioni soggettive da parte della direzione aziendale sono: la quantificazione delle perdite per riduzione di valore dei crediti e, in genere, delle altre attività finanziarie; la determinazione del fair value degli strumenti finanziari da utilizzare ai fini dell informativa di bilancio; l utilizzo di modelli valutativi per la rilevazione del fair value degli strumenti finanziari non quotati in mercati attivi; la valutazione della congruità del valore degli avviamenti; la quantificazione dei fondi del personale e dei fondi per rischi e oneri; le stime e le assunzioni sulla recuperabilità della fiscalità differita attiva. La descrizione delle politiche contabili applicate sui principali aggregati di bilancio fornisce i dettagli informativi necessari all individuazione delle principali assunzioni e valutazioni soggettive utilizzate nella redazione del bilancio d esercizio. Per le ulteriori informazioni di dettaglio inerenti la composizione e i relativi valori di iscrizione delle poste interessate dalle stime in argomento si fa, invece, rinvio alle specifiche sezioni di nota integrativa. Opzione per il consolidato fiscale nazionale A partire dal 2004 Banca Popolare di Milano e le società italiane del Gruppo (ad eccezione della Akros HFR Alternative Investments SGR) hanno adottato il consolidato fiscale nazionale, disciplinato dagli artt del TUIR ed introdotto dal D. Lgs. 344 Parte A Politiche contabili

25 344/2003. Tale opzione fa si chè le singole società controllate trasferiscano il proprio reddito imponibile (o la propria perdita fiscale) alla controllante, la quale determina un reddito imponibile unico o un unica perdita fiscale del Gruppo, quale somma algebrica dei redditi e/o delle perdite delle singole società, ed iscrive un unico debito o credito d imposta nei confronti dell Amministrazione Finanziaria. Revisione contabile Il bilancio consolidato è sottoposto a revisione contabile a cura della società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A., in esecuzione della delibera assembleare del 24 aprile 2004, che ha attribuito l incarico a detta società per il triennio 2004/2006. Relazione semestrale La Capogruppo ha predisposto e reso pubblica nel termine di legge e con le regole prescritte dalla Consob la relazione sull andamento della gestione nel primo semestre dell esercizio 2006 del Gruppo Bipiemme. La relazione è stata sottoposta a revisione contabile limitata a cura della PricewaterhouseCoopers S.p.A., in ottemperanza alla comunicazione Consob n del 20 febbraio 1997 e alla delibera Consob n del 31 luglio 1997 ed in applicazione della delibera assembleare del 24 aprile Relazione trimestrale La Capogruppo ha predisposto e reso pubbliche nei termini di legge e con le regole prescritte dalla Consob le relazioni trimestrali consolidate sull andamento della gestione al 31 marzo 2006 e al 30 settembre Le relazioni trimestrali riferite al 30 giugno 2006 e al 31 dicembre 2006, non sono state predisposte in quanto la Capogruppo ha reso pubblici la relazione semestrale e il bilancio d esercizio entro i termini previsti dall art. 82 della delibera Consob n del 14 maggio 1999 e successive modifiche. Parte A Politiche contabili 345

26 A.2 - Parte relativa alle principali voci di bilancio Principi contabili Sono di seguito illustrati i criteri di valutazione adottati per la predisposizione del bilancio in applicazione dei principi contabili IFRS in vigore alla data di redazione del presente bilancio consolidato e comunicati al Collegio Sindacale. I principi contabili adottati per la predisposizione del bilancio consolidato, con riferimento alle fasi di iscrizione, classificazione, valutazione e cancellazione delle diverse poste dell attivo e del passivo, così come per le modalità di riconoscimento dei ricavi e dei costi, sono rimasti invariati rispetto a quelli adottati per il Bilancio consolidato 2005, ad eccezione di quanto indicato precedentemente alla sezione 2 Principi generali di redazione. 1 - Attività finanziarie detenute per la negoziazione Criteri d iscrizione: l iscrizione iniziale delle attività finanziarie avviene alla data di regolamento (settlement date) - se regolate con tempistiche previste dalla prassi di mercato (regular way) - altrimenti alla data di contrattazione (trade date). Nel caso di rilevazione delle attività finanziarie alla settlement date, gli utili e le perdite rilevati tra la data di contrattazione e quella di regolamento sono imputati a conto economico. Le attività finanziarie detenute per la negoziazione sono contabilizzate inizialmente al fair value, che corrisponde generalmente al corrispettivo pagato. I relativi costi o proventi di transazione sono imputati direttamente a conto economico. Criteri di classificazione: in questa categoria sono comprese le attività finanziarie detenute principalmente con lo scopo di trarre profitto dalle fluttuazioni a breve termine del prezzo o dal margine di profitto dell operatore. In particolare un attività finanziaria è classificata come posseduta per essere negoziata se, indipendentemente dal motivo per cui è stata acquistata, è parte di un portafoglio per cui vi è evidenza di una recente ed effettiva strategia rivolta all ottenimento di un profitto nel breve periodo. In questa categoria sono inclusi esclusivamente titoli di debito e di capitale ed il valore positivo degli strumenti derivati, fatta eccezione per quelli designati come efficaci strumenti di copertura (rilevati nell attivo alla voce 80 Derivati di copertura ). Il derivato è uno strumento finanziario o un altro contratto avente tutte e tre le seguenti caratteristiche: a) il suo valore cambia in risposta ai cambiamenti di uno specifico tasso di interesse, del prezzo di uno strumento finanziario, del prezzo di una merce, del tasso di cambio di una valuta estera, di un indice di prezzi o tassi, di un rating creditizio o di un indice di credito o di altre variabili; b) non richiede un investimento netto iniziale o richiede un investimento netto iniziale inferiore a quello che sarebbe richiesto da altri tipi di contratti da cui ci si possono aspettare risposte simili al variare dei fattori di mercato; c) sarà regolato ad una data futura. Compongono la categoria i derivati finanziari e quelli creditizi. Tra i primi rientrano i contratti di compravendita a termine di titoli e di valute, i contratti derivati con titolo sottostante e quelli senza titolo sottostante collegati a tassi di interesse, a indici o ad altre attività e i contratti derivati su valute. I derivati creditizi si riferiscono a quei contratti che consentono di trasferire il rischio di credito sottostante a una determinata attività dal soggetto che acquista protezione al soggetto che vende protezione. In tali operazioni l oggetto della transazione è rappresentato dal rischio di credito in capo a un prenditore finale di fondi. Fra i contratti derivati sono inclusi anche quelli incorporati in altri strumenti finanziari complessi e che sono stati oggetto di rilevazione separata rispetto allo strumento ospitante in quanto: le caratteristiche economiche e i rischi del derivato incorporato non sono strettamente correlati alle caratteristiche economiche e ai rischi del contratto primario; gli strumenti incorporati, anche se separati, soddisfano la definizione di derivato; gli strumenti ibridi cui appartengono non sono valutati al fair value con imputazione al conto economico delle variazioni di valore. 346 Parte A Politiche contabili

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