Piano Operativo di Animazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Piano Operativo di Animazione"

Transcript

1 ALLEGATO A Direzione Regionale Risorsa Umbria. Federalismo, Risorse Finanziarie Umane e Strumentali Piano Operativo di Animazione POR FESR ASSE III Efficienza Energetica e Sviluppo delle Fonti Rinnovabili Attività A1 e B1 Servizio Qualità dell Ambiente Gestione Rifiuti e Attività Estrattive Sezione Amministrativa ed Economico-Finanziaria Dott.ssa Maria Ruggiero Servizio Energia Sezione Produzione di energia e sistemi a rete Ing. Roberta Rosichetti

2 Introduzione In attuazione a quanto previsto dallo Strumento di Attuazione Regionale (S.A.R.), il presente Piano Operativo di Animazione (di seguito POA) rappresenta il documento tecnico per la realizzazione delle attività previste dal POR FESR 2007/2013, ASSE III Efficienza Energetica e Sviluppo di Fonti Rinnovabili Attività a1 e b1 ed in particolare per le iniziative di Promozione e sostegno della produzione energetica da fonti rinnovabili e di Promozione e sostegno dell efficienza energetica. Il POA ha la funzione di definire le iniziative e le attività che, in maniera organica e sistematica, attuino una strategia di comunicazione e di informazione che sia rivolta agli Enti Locali, alle aziende ed ai cittadini così da garantire la massima partecipazione ed altresì la più ampia diffusione delle informazioni. Il presente POA individua e definisce: - gli obiettivi - la strategia - i targets - le azioni - gli strumenti - il cronoprogramma - la previsione di spesa 1. Obiettivi Il presente Piano Operativo di Animazione, integrandosi con tutte le attività previste nell Asse III del POR FESR 2007/2013, si pone, in linea generale, l obiettivo di: - sensibilizzare ed informare in materia di efficienza e risparmio energetico e di produzione energetica da fonti rinnovabili; - aumentare la consapevolezza dell impatto che i consumi energetici hanno sull ambiente e, soprattutto, evidenziare i benefici derivanti sia dall implementazione di processi di risparmio che dai consumi energetici sostenibili; - promuovere l utilizzo di fonti rinnovabili e l adozione di misure di efficienza energetica; - favorire lo sviluppo della cultura dell energia sostenibile; - favorire l acquisizione di comportamenti di consumo energetico razionale e consapevole; ed in particolare intende: - massimizzare l efficacia delle politiche di incentivazione promosse dal POR FESR 2007/2013 in materia di fonti energetiche rinnovabili e di efficienza energetica; 2

3 - diffondere, tra le istituzioni pubbliche ed il sistema produttivo, la conoscenza dei benefici, privati e sociali, derivanti dalla produzione di energia da fonti rinnovabili e dai processi di efficienza energetica; - indirizzare e sostenere le scelte degli Enti locali e delle aziende verso il maggior utilizzo delle fonti rinnovabili e la diffusione di tecnologie a basso consumo energetico; - promuovere la partecipazione, sia delle istituzioni pubbliche che del sistema produttivo, ai bandi di finanziamento dell Asse III del POR FESR 2007/2013; - informare e sensibilizzare i cittadini sull utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili e sull uso razionale dell energia. 2. Strategia Il conseguimento degli obiettivi richiede una comunicazione efficace che integri più strumenti e più canali di informazione, che sia multimediale e che si avvalga delle nuove tecnologie oltre che essere trasversale e interattiva, al fine di favorire forme di scambio, confronto e condivisione. La comunicazione dovrà: - essere personalizzata per ogni target di destinatari; - adottare un linguaggio chiaro, immediato ed efficace; - utilizzare messaggi chiave diretti e facilmente riconoscibili; - avere una propria identità visiva e un immagine coordinata. Il POA si attuerà mediante: - Progetto grafico coordinato - Materiali informativi - Web e mezzi di comunicazione mediatica - Progetti dimostrativo-divulgativi - Eventi, seminari, workshops - Materiali promozionali - Azioni di comunicazione attraverso le realtà esistenti nel territorio 3. Targets Il POA, nel rispetto di quanto previsto dal S.A.R., si rivolge ad un target di destinatari che si possono raggruppare secondo le seguenti macrocategorie: - Target istituzionale: pubbliche amministrazioni ed enti locali; - Target economico: attività produttive, imprese e associazioni di categoria; - Target sociale: cittadini, famiglie, associazioni, mondo della scuola. 3

4 4. Azioni - Azioni specifiche rivolte al target istituzionale: si articoleranno in attività di animazione territoriale, rivolte in particolar modo ai tecnici sia pubblici che privati, finalizzate alla divulgazione di bandi a favore degli enti locali, alla diffusione di tecnologie a basso consumo e ad alta efficienza anche attraverso la realizzazione di progetti pilota nonché alla promozione delle migliori tecnologie per la realizzazione di impianti a fonte rinnovabile. - Azioni specifiche rivolte al target economico: si incentreranno in attività volte alla divulgazione di bandi a favore delle imprese, all incentivazione della ricerca per la produzione di energia derivante da fonti rinnovabili e per la realizzazione di tecnologie di risparmio energetico anche con il supporto della società in-house Sviluppumbria. - Azioni specifiche rivolte al target sociale: si articoleranno in campagne informative mirate alla diffusione di tecnologie mature disponibili sul mercato sia nel settore delle fonti rinnovabili che dell efficienza e del risparmio energetico ed anche alla divulgazione di comportamenti energeticamente virtuosi per la sensibilizzazione degli utenti finali anche con il contributo delle associazioni dei consumatori e dell ENEA. 5. Strumenti - Progetto grafico coordinato: ideazione, progettazione e realizzazione di una linea grafica coordinata che, attraverso un proprio logo ed un pay-off specifico che sintetizzi i messaggichiave in materia di efficienza energetica e di fonti energetiche rinnovabili, caratterizzerà tutti i materiali e gli eventi di comunicazione; - Leaflets monotematici: realizzazione di opuscoli monotematici per la diffusione di informazioni sintetiche e di facile comprensione su specifiche tematiche energetiche; - Brochure: dépliant, prodotti in formato sia cartaceo che digitale, con lo scopo di informare in maniera esaustiva in merito ad obiettivi e strategie attuative dell ASSE III, evidenziando le forme di incentivazione, messe a disposizione dal POR FESR 2007/2013, aventi l obiettivo di accrescere lo sviluppo delle fonti rinnovabili e del risparmio e dell efficienza energetica; - Cases studies: tale strumento permette di individuare casi di eccellenza e di riconoscere ed analizzare le buone pratiche per tradurre queste informazioni in un processo di consapevolezza dei benefici, anche economici, connessi all utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili ed all efficienza energetica. Si tratta di raccontare l esperienza dell uno per coinvolgere e attivare i molti al fine di favorire l acquisizione di comportamenti energeticamente virtuosi; - Newsletters di informazione, in formato digitale, da diffondere a tutti i targets diretti ed indiretti con la funzione di informare ed aggiornare in merito alle iniziative in corso nel settore energetico a livello regionale, nazionale ed internazionale; - Opuscoli informativi, Pannelli e Roll up per la divulgazione dei benefici ambientali conseguiti attraverso le azioni di incremento del risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili, con particolare riferimento alla salvaguardia della qualità dell aria ed al contrasto ai cambiamenti climatici; 4

5 - Opuscoli informativi, Pannelli e Roll up per la promozione e divulgazione della diagnosi e della certificazione energetica degli edifici; - Cartellonistica: per meglio veicolare e favorire la riconoscibilità dei messaggi saranno realizzati cartelloni, manifesti che verranno affissi sul territorio; - Mezzi di comunicazione mediatica: per raggiungere un maggior numero di destinatari e favorire una capillare diffusione delle informazioni saranno utilizzati i principali mass media al fine di pubblicare sulle testate giornalistiche comprese quelle online e di settore. Saranno altresì realizzati banner, video e spot da trasmettere sui principali canali televisivi regionali e sulle emittenti radio locali; - Il territorio: le realtà esistenti nel territorio rappresentano concretamente l azione informativo-divulgativa e costituiscono, al tempo stesso, lo strumento per una comunicazione diretta che coinvolge i destinatari cui è rivolta. A tal fine, per incentivare l educazione alla sostenibilità, promuovere l uso delle fonti rinnovabili, il risparmio energetico e per valorizzare le molteplici realtà energetiche presenti nel territorio saranno interessate le scuole, i centri di educazione ambientale della rete INFEA, gli impianti di eccellenza, sia pubblici che privati, nella produzione di energia da fonti rinnovabili e di uso razionale dell energia; - Web: per consentire una veloce e facile diffusione dei messaggi e dei contenuti della comunicazione in materia di energia, nonché per l ampiezza del target di destinatari raggiungibili, sarà realizzato un portale dedicato alle tematiche relative alle fonti rinnovabili ed all efficienza energetica che si integrerà con il sito istituzionale. Il portale sarà il principale strumento di diffusione della strategia regionale per il raggiungimento degli obiettivi , di consultazione delle procedure amministrative semplificate per l installazione di impianti da fonti rinnovabili nonché di conoscenza della dislocazione, nel territorio umbro, degli stessi impianti, di lavoro per tecnici progettisti e tecnici della p.a., di conoscenza circa le classi energetiche dell edificato umbro. Sarà prevista un apposita sezione che conterrà i modelli per la presentazione delle domande, le schede informative di progetto, i report per il monitoraggio della produzione di energia nonché i modelli dei report annuali per il monitoraggio delle installazioni di ciascuna tipologia di impianto. Il portale potrà diventare una piazza virtuale di incontro fra tutti coloro che sono interessati al settore energia ed alle iniziative ad esso correlate. Un altra sezione sarà dedicata ai modelli per la presentazione e la redazione on-line della certificazione energetica degli edifici, la stampa dell attestato di certificazione energetica (ACE) ed eventualmente della targa energetica dell edificio. Inoltre, per raggiungere un significativo numero di destinatari di settore, si realizzeranno specifici redazionali, articoli e news da pubblicare sui siti web tematici. Sui medesimi siti potranno essere veicolate informazioni/comunicazioni circa le attività e gli eventi regionali oltre che sulle politiche intraprese; - Progetto dimostrativo-divulgativo Energy Explorer : il progetto si prefigge di creare un catalogo di impianti a fonte rinnovabile e di realizzazioni esemplari esistenti sul territorio regionale con la possibilità di raggiungere e visitare, attraverso percorsi a tema, gli impianti stessi. L obiettivo, in collaborazione con l Università di Perugia, è quello di promuovere ed accrescere una corretta coscienza ambientale attraverso una visione diretta dei sistemi di 5

6 conversione dell energia e promuovere una sensibilizzazione sulla tematica delle energie rinnovabili. Il progetto vuole dare modo di vedere e toccare con mano le applicazioni già realizzate nel campo delle rinnovabili e dell edilizia sostenibile ed inoltre di interagire con chi ha progettato o gestisce/utilizza gli impianti e gli edifici. In concreto il progetto si pone come obiettivo di dare il via alla creazione di una rete di impianti visitabili, alla predisposizione di materiale divulgativo, alla diffusione dell iniziativa ed alla realizzazione di un certo numero di visite guidate destinate agli alunni delle scuole primarie e secondarie ed agli studenti universitari della Regione Umbria. I percorsi didattici saranno organizzati con l assistenza dei Centri di Educazione Ambientale della Rete INFEA regionale. Parteciperanno inoltre al progetto il CIRIAF (Centro Interuniversitario di Ricerca sull Inquinamento da Agenti Fisici), gli ordini professionali Ingegneri ed Architetti e l ANCE; - Progetto dimostrativo-divulgativo Efficienza a scuola : Il progetto nella consapevolezza che la promozione di una cultura della sostenibilità energetico-ambientale parte dai nostri ragazzi, si prefigge di realizzare e diffondere nelle scuole nuovi percorsi e materiali didattici multidisciplinari sulle diverse problematiche connesse allo sviluppo sostenibile e di costituire così, successivamente, una rete di scuole per la diffusione e lo scambio di materiale, di esperienze scolastiche e di buone pratiche per il risparmio e l efficienza energetica. Il tutto, in collaborazione con l ENEA, vedrebbe la realizzazione di seminari presso le scuole, di progetti pilota di qualificazione energetica di edifici scolastici, la realizzazione di percorsi formativi su materiali, componenti, sistemi, strumenti di diagnostica e software dedicati alla conoscenza dello stato di fatto dell edificio fino alla determinazione delle soluzioni più idonee per migliorarne le prestazioni energetiche, la messa a punto di metodi e strumenti semplificati per avviare gli allievi degli istituti tecnici ad acquisire abilità relative ad analisi energetiche e razionalizzazione dei consumi negli edifici, la distribuzione di materiale didattico multimediale, la fornitura di kit fotovoltaici alle scuole tecniche per seminari dimostrativi presso scuole elementari e medie; - Diffusione risultati del progetto Pubblico in LED : Utilizzare e diffondere i vantaggi conseguiti attraverso la riconversione del sistema di illuminazione esistente in un edificio pubblico tipo (esempio: sede regionale di Piazza Partigiani) nel quale verranno sostituiti gli elementi luminosi con dispositivi allo stato solido (LED). I benefici conseguibili e conseguiti in termini di risparmio energetico, di risparmio economico e di riduzione delle emissioni verranno documentati e divulgati per stimolare la riconversione dei sistemi di illuminazione degli edifici pubblici esistenti in Umbria; - Totem digitali: al fine di dare immediata diffusione e informazione al pubblico, anche in collaborazione con il GSE, nelle principali città dell Umbria interessate da installazioni di impianti alimentati da fonti rinnovabili o interessate dall efficientamento dei sistemi di pubblica illuminazione, nei luoghi di maggior affluenza o di realizzazione degli interventi, saranno installati dei totem che, in remoto, visualizzeranno i dati di produzione e risparmio di energia ed i benefici ambientali conseguiti (riduzione delle emissioni) sia su scala comunale che regionale. Questo è uno strumento di disseminazione e divulgazione immediata e diretta che, attraverso la presentazione numerica, concretizza i risultati quantitativi e qualitativi ottenuti e favorisce l acquisizione di una consapevolezza collettiva energeticamente sostenibile; 6

7 - Eventi: Verranno realizzati eventi, convegni, seminari e workshops per creare momenti di incontro con i vari target di interesse e soprattutto per consentire il confronto diretto e l analisi dei bisogni anche in funzione delle forme di incentivazione disponibili. Potranno essere organizzate anche giornate dedicate all Energia realizzando percorsi di informazione e sensibilizzazione sui temi dell efficienza energetica e del risparmio energetico, prevedendo momenti espositivi in cui le diverse categorie di pubblico interessate potranno toccare con mano e prendere coscienza dell importanza del tema. Anche in collaborazione con Università, ARPA, Istituti di Ricerca, Sviluppumbria, Associazioni Consumatori potranno essere organizzati incontri per illustrare le caratteristiche degli impianti di produzione di energia rinnovabile, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale degli impianti a biomasse e al corretto inserimento territoriale di impianti eolici e fotovoltaici. Saranno organizzati incontri per illustrare le caratteristiche degli interventi di efficienza e risparmio energetico e dei conseguenti benefici ambientali. Inoltre si può prevedere la partecipazione ad eventi organizzati dagli Enti locali, in sinergica collaborazione, per la promozione del risparmio energetico e dell efficienza energetica, dei consumi energetici sostenibili, dei comportamenti virtuosi degli utenti finali, della mobilità alternativa (domeniche ecologiche, green days,...). Desk informativi o stand appositamente allestiti potranno essere usati per la distribuzione di materiali e per il contatto diretto con gli stakeholders. 7

8 6. Cronoprogramma La tabella sottostante sintetizza, per macro azioni, il timing di realizzazione e la frequenza della loro diffusione ed implementazione. Tabella 1 Progetto grafico coordinato Progettazione e realizzazione materiali informativi ( leaflet, brochure, opuscoli, roll up, pannelli, manifesti, cartelloni ) Pianificazione e realizzazione comunicazione mediatica e su siti web tematici Progettazione, realizzazione e implementazione portale web Cases studies Pianificazione e realizzazione azioni informativo-divulgative con le realtà del territorio Progetto dimostrativo-divulgativo Energy Explorer Progetto dimostrativo-divulgativo Efficienza a Scuola Diffusione progetto Pubblico in LED Progettazione, realizzazione e implementazione totem digitali Pianificazione, organizzazione e realizzazione eventi I II I II I II I II 8

9 7. Previsione di spesa La previsione della spesa necessaria a dare attuazione a quanto previsto nel presente Piano Operativo di Animazione, quantificabile in ,00, è sintetizzata, per macro azioni, nella tabella seguente: Tabella 2 Importo Progetto grafico coordinato Progettazione e realizzazione materiali informativi (leaflet, brochure, opuscoli, roll up, pannelli, manifesti, cartelloni ) Pianificazione e realizzazione comunicazione mediatica e su siti web tematici Progettazione, realizzazione e implementazione portale web Cases studies Pianificazione e realizzazione azioni informativo-divulgative con le realtà del territorio Progetto dimostrativo-divulgativo Energy Explorer Progetto dimostrativo-divulgativo Efficienza a Scuola Diffusione progetto Pubblico in LED Progettazione, realizzazione e implementazione totem digitali Pianificazione, organizzazione e realizzazione eventi TOTALE Le spese sopra indicate sono riferite ad una previsione di massima e saranno puntualmente quantificate in fase di attuazione e realizzazione del POA. Tali spese troveranno copertura finanziaria nelle risorse del POR FESR 2007/2013 Asse III Efficienza energetica e sviluppo di fonti rinnovabili Attività A1 e B1, iscritte ai capitoli di spesa del bilancio regionale nn e

1. opuscoli informativi di carattere scientifico e divulgativo; 2. azioni di coinvolgimento diretto dei cittadini.

1. opuscoli informativi di carattere scientifico e divulgativo; 2. azioni di coinvolgimento diretto dei cittadini. SCHEDA PROGETTO - A 5 Assessorato della Difesa dell Ambiente Servizio Sviluppo Sostenibile, Autorità Ambientale e Politiche Comunitarie MISURA RIFERIMENTO: Misura 1.6 Energia (Riferimento:Complemento di

Dettagli

SCHEDA PROGETTO - A 3. Assessorato della Difesa dell Ambiente. Servizio Sviluppo Sostenibile, Autorità Ambientale e Politiche Comunitarie

SCHEDA PROGETTO - A 3. Assessorato della Difesa dell Ambiente. Servizio Sviluppo Sostenibile, Autorità Ambientale e Politiche Comunitarie SCHEDA PROGETTO - A 3 Assessorato della Difesa dell Ambiente Servizio Sviluppo Sostenibile, Autorità Ambientale e Politiche Comunitarie MISURA RIFERIMENTO: Misura 1.4 Gestione integrata dei rifiuti, bonifica

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO

PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2014-2020 PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO LA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE 2014-2020 LA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE E GLI OBBLIGHI DI PUBBLICITÀ La Strategia

Dettagli

AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa

AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa Siglato a Milano il 17 Maggio 2010 PROTOCOLLO D INTESA TRA Associazione fra le Banche Estere in Italia (di seguito AIBE ), con sede in Milano in Piazzale Cadorna

Dettagli

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Introduzione La comunicazione nei progetti finanziati dalla Commissione europea svolge sempre un ruolo rilevante in

Dettagli

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma 2 Scuola, tecnologie e innovazione didattica La tecnologia sembra trasformare

Dettagli

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2007-2008 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie

Dettagli

nell ambito del progetto

nell ambito del progetto FREE PA 2009 Informazione e formazione dei funzionari tecnici ed amministrativi degli Enti Pubblici in materia di fonti rinnovabili di energia, risparmio ed efficienza energetica nell ambito del progetto

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

LA STRATEGIA OBIETTIVI GENERALI

LA STRATEGIA OBIETTIVI GENERALI LA STRATEGIA La comunicazione di CONCORD ITALIA è finalizzata a sensibilizzare la cittadinanza sulle attività, l impatto e la sostenibilità delle nostre azioni nell ambito degli interventi realizzati dai

Dettagli

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009

Dettagli

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate

Dettagli

POR FESR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna. Decisione C(2015) 928 del 13 febbraio 2015

POR FESR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna. Decisione C(2015) 928 del 13 febbraio 2015 POR FESR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna Decisione C(2015) 928 del 13 febbraio 2015 Piano di comunicazione 2015 Indice Premessa 3 Azioni di comunicazione 3 Azione propedeutica: definizione dell immagine

Dettagli

LE CITTA DA CONSUMATRICI A PRODUTTRICI DI ENERGIA Sinnai, 4 Marzo 2009, Sala Consiliare REPORT

LE CITTA DA CONSUMATRICI A PRODUTTRICI DI ENERGIA Sinnai, 4 Marzo 2009, Sala Consiliare REPORT Comune di Sinnai Unione dei Comuni del Parteolla e basso Campidano Comune di Burcei LE CITTA DA CONSUMATRICI A PRODUTTRICI DI ENERGIA Sinnai, 4 Marzo 2009, Sala Consiliare REPORT INDICE 1 Premessa... 2

Dettagli

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna INTRODUZIONE Il percorso partecipativo ha avuto l obiettivo di sviluppare un confronto fra i diversi stakeholder sulle proposte

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E. PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.A. DELLA PROVINCIA DI ROVIGO E IL POTENZIAMENTO DELLA

Dettagli

CONTENUTI. Il Progetto Be Green mira a diffondere la cultura delle buone prassi nell ambito della Mobilità Sostenibile.

CONTENUTI. Il Progetto Be Green mira a diffondere la cultura delle buone prassi nell ambito della Mobilità Sostenibile. PROGETTO CONTENUTI Il Progetto Be Green mira a diffondere la cultura delle buone prassi nell ambito della Mobilità Sostenibile. L iniziativa, che si compone dell organizzazione di eventi e di una campagna

Dettagli

La nuova legge provinciale sull energia (l.p. 4 ottobre 2012, n. 20)

La nuova legge provinciale sull energia (l.p. 4 ottobre 2012, n. 20) Provincia Autonoma di Trento La nuova legge provinciale sull energia (l.p. 4 ottobre 2012, n. 20) CONVEGNO AEIT 26 ottobre 2012 29 maggio 1980 Approvazione della legge provinciale n. 14 Legge provinciale

Dettagli

Provincia di Modena. Provincia di Bologna. Provincia di Ravenna

Provincia di Modena. Provincia di Bologna. Provincia di Ravenna Provincia di Modena Provincia di Bologna Provincia di Ravenna Struttura partnership Regional co-ordinator Emilia-Romagna Provincia di Modena Co-operating partners Provincia di Bologna Provincia di Ravenna

Dettagli

SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA

SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA PROGETTO TRASFERIMENTO BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL LAVORO SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA Piano di attività integrate fra i progetti: Ministero Pubblica Istruzione - Impresa Formativa Simulata e Ministero

Dettagli

Un escursione per scoprire come raggiungere una maggiore sostenibilità energetica

Un escursione per scoprire come raggiungere una maggiore sostenibilità energetica alto adige energia da esplorare Un escursione per scoprire come raggiungere una maggiore sostenibilità energetica INVITO OMAGGIO ESCURSIONE ENERTOUR Iniziativa sostenuta dal Ministero dell Ambiente nell

Dettagli

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014 Civezzano Baselga di Pinè Bedollo Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni di Civezzano, Baselga di Piné, Bedollo

Dettagli

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano

Dettagli

COMUNITA ECONOMICA EUROPEA

COMUNITA ECONOMICA EUROPEA COMUNITA ECONOMICA EUROPEA ANCI INSIEME ALLA REGIONE ABRUZZO ANCI, per conto della Regione Abruzzo, ha svolto attività di animazione per la promozione delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico

Dettagli

Il Progetto Green Industries e le opportunità per le PMI in materia di risparmio energetico e di riqualificazione

Il Progetto Green Industries e le opportunità per le PMI in materia di risparmio energetico e di riqualificazione Il Progetto Green Industries e le opportunità per le PMI in materia di risparmio energetico e di riqualificazione 18 novembre 2014, Modena Teresa Bagnoli, ASTER Green Industries: soluzioni innovative per

Dettagli

ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51

ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51 ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51 Campania al Lavoro, un piano di azione per favorire l, occupazione Qualità e innovazione per l occupazione.

Dettagli

This project is co-- financed by the European Regional Development Fund and made possible by the INTERREG IVC programme

This project is co-- financed by the European Regional Development Fund and made possible by the INTERREG IVC programme This project is co-- financed by the European Regional Development Fund and made possible by the INTERREG IVC programme Obiettivi dell incontro Il percorso Cosa è stato fatto Opportunità di visibilità

Dettagli

La Garanzia Giovani in Veneto. Maggio 2014

La Garanzia Giovani in Veneto. Maggio 2014 Maggio 2014 La strategia è rivolta a: prevenire e contrastare la dispersione scolastica e formativa; rafforzare le competenze dei giovani a vantaggio dell occupabilità; favorire le occasioni di efficace

Dettagli

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE GREEN JOBS Formazione e Orientamento COMUNICATORE AMBIENTALE Il comunicatore ambientale è una figura professionale che si occupa di tutti

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Comune di Civezzano Comune di Baselga di Pinè Comune di Bedollo Comune di Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni

Dettagli

Per un edilizia. Media partner. Project management

Per un edilizia. Media partner. Project management Innovazioni Soluzioni Per un edilizia sostenibile e di qualità Progetto promosso da Ance Veneto, Ance Friuli Venezia Giulia, con gli Ordini provinciali degli ingegneri e degli architetti del Veneto e del

Dettagli

(Impresa Formativa Simulata)

(Impresa Formativa Simulata) Progetto I.F.S. (Impresa Formativa Simulata) Anno Scolastico 2010/2011 Referenti Sellitto Gianpaolo De Crescenzo Nicola Informazioni sull Impresa Formativa Simulata L'impresa formativa simulata è un modello

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

www.ecostampa.it Senaf

www.ecostampa.it Senaf 058904 www.ecostampa.it Senaf 058904 www.ecostampa.it Senaf Versione per la stampa Stampa Il 10 Novembre alla Fiera di Roma Comuni «rinnovabili»: cresce la diffusione per tutte le fonti Si parlerà delle

Dettagli

PROGETTO "FATTORIE DIDATTICHE- SATU PO IMPARAI- PROGRAMMA TRIENNALE DI EDUCAZIONE ALIMENTARE,

PROGETTO FATTORIE DIDATTICHE- SATU PO IMPARAI- PROGRAMMA TRIENNALE DI EDUCAZIONE ALIMENTARE, PROGETTO "FATTORIE DIDATTICHE- SATU PO IMPARAI- PROGRAMMA TRIENNALE DI EDUCAZIONE ALIMENTARE, AMBIENTALE E SULLA RURALITÀ" mod. Relazione.dot Versione 3.10 del 25.10.2011 PAG.1 DI 5 AREA: Cultura DIRIGENTE:

Dettagli

Azione 4. Piano d Azione per la riduzione dei rifiuti nella Grande Distribuzione Organizzata

Azione 4. Piano d Azione per la riduzione dei rifiuti nella Grande Distribuzione Organizzata Azione 4 Piano d Azione per la riduzione dei rifiuti nella Grande Distribuzione Organizzata Protocollo d intesa (Memorandum of Understanding) Comune di Reggio Emilia LIFE10 ENV/IT/307 NO.WA No Waste PROTOCOLLO

Dettagli

OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO ENERGIE RINNOVABILI: FOTOVOLTAICO SU IMMOBILI COMUNALI.

OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO ENERGIE RINNOVABILI: FOTOVOLTAICO SU IMMOBILI COMUNALI. OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO ENERGIE RINNOVABILI: FOTOVOLTAICO SU IMMOBILI COMUNALI. L A G I U N T A Richiamate la Determinazione dirigenziale n. 22 di PG. 87771/09 del 28/10/2009 con la quale è stata

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA Bando per la presentazione di progetti finalizzati alla realizzazione in ambito scolastico di strategie didattiche, metodologiche e valutative nei confronti degli studenti

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO

PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2014-2020 PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO STRATEGIA DI COMUNICAZIONE 2014-2020 La Strategia di comunicazione e gli obblighi di pubblicità 2 L attività

Dettagli

L EFFICACIA DELLA COMUNICAZIONE

L EFFICACIA DELLA COMUNICAZIONE L EFFICACIA DELLA COMUNICAZIONE GLI ESITI DEL PRIMO RAPPORTO DI VALUTAZIONE ANTONIO STRAZZULLO COMITATO DI SORVEGLIANZA REGGIO EMILIA, 21 GIUGNO 2011 Obiettivi della valutazione Valutazione del Piano di

Dettagli

ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY

ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY ENERGY + EFFICIENCY 1 2esco.it Il punto di riferimento per le imprese che puntano ad ottimizzare i propri consumi, attraverso il risparmio energetico. 2E Energy Efficiency è nata con lo scopo di assistere

Dettagli

LA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE

LA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE LA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE Annalisa Oddone, Confindustria Confindustria Sardegna Meridionale 12 giugno 2012 CARTA DEI PRINCIPI

Dettagli

LINEE GUIDA OPERATIVE PER LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA

LINEE GUIDA OPERATIVE PER LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA Roma, 24 gennaio 2013 Sala delle Conferenze ANCI LINEE GUIDA OPERATIVE PER LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA Progetto cofinanziato da Il Progetto Ancitel Energia e Ambiente presenta

Dettagli

AREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI

AREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI A.S. 2014/2015 AREA 1. REVISIONE E GESTIONE DEL POF REVISIONE E GESTIONE DEL POF ATTIVITA INTERNE PER IL POTENZIAMENTO E AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA AREA 2. SERVIZI AL PERSONALE DOCENTE GESTIONE

Dettagli

Avvio della programmazione 2007-13

Avvio della programmazione 2007-13 Avvio della programmazione 2007-13 Definizione dei criteri di selezione degli interventi per l attuazione delle strategie previste dal Programma Cagliari 9.11.2007 1 Le prossime scadenze Attività Definizione

Dettagli

Green City Milano si svolgerà nei giorni 2-3-4 ottobre 2015.

Green City Milano si svolgerà nei giorni 2-3-4 ottobre 2015. Concept Green City Milano è un evento diffuso, partecipato, dedicato al verde, che mette in rete istituzioni, associazioni, cittadini e l'intera città di Milano per valorizzare le eccellenze già presenti

Dettagli

Energia. RSA Provincia di Milano. Energia

Energia. RSA Provincia di Milano. Energia RSA Provincia di Milano Energia Fig. 1: consumi elettrici per ciascun settore La produzione e il consumo di energia hanno impatto dal punto di vista ambientale, soprattutto per ciò che riguarda il consumo

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012

PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012 PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012 IL PATTO DEI SINDACI Raccogliere la sfida della riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020 sul proprio territorio: questo, in estrema sintesi,

Dettagli

BERGAMO SMART CITY &COMMUNITY

BERGAMO SMART CITY &COMMUNITY www.bergamosmartcity.com Presentazione Nasce Bergamo Smart City & Community, associazione finalizzata a creare una rete territoriale con uno scopo in comune: migliorare la qualità della vita dei cittadini

Dettagli

RELAZIONE PROGRAMMATICA ANNO 2010

RELAZIONE PROGRAMMATICA ANNO 2010 Associazione dei Laureati in Economia dell Università degli Studi di Udine RELAZIONE PROGRAMMATICA ANNO 2010 Sede Legale: Via Tomadini 30/a 33100 Udine C.F. 94078730309 info: 0432249960 - e-mail: info@aule.it

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: INTER_ AZIONE SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI OBIETTIVI DEL PROGETTO Con il presente progetto

Dettagli

Francesco Pierri Mobility Manager Provincia di Milano

Francesco Pierri Mobility Manager Provincia di Milano Intervento Francesco Pierri Mobility Manager Provincia di Milano Sala Falck Assolombarda 29 gennaio 2007 Convegno MUOVERE PERSONE E MERCI: LE POLITICHE E I PROGETTI PER LA COSTRUZIONE DELLA CITY LOGISTICS

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI SAN SEVERINO LUCANO (PROVINCIA DI POTENZA) ENTE PUBBLICO 2) Codice di accreditamento:

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

COMUNICAZIONE ESITI RAV PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF. A cura del GAV

COMUNICAZIONE ESITI RAV PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF. A cura del GAV COMUNICAZIONE ESITI RAV PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF A cura del GAV 1 Cosa è stato fatto: Il GAV ha : - Somministrato a tutto il personale un questionario per la raccolta di informazioni in merito ai

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA ROMA CAPITALE E AGENZIA DELLE ENTRATE E GUARDIA DI FINANZA E FONDAZIONE PER L EDUCAZIONE FINANZIARIA E AL RISPARMIO

PROTOCOLLO D INTESA TRA ROMA CAPITALE E AGENZIA DELLE ENTRATE E GUARDIA DI FINANZA E FONDAZIONE PER L EDUCAZIONE FINANZIARIA E AL RISPARMIO Direzione Regionale del Lazio PROTOCOLLO D INTESA TRA ROMA CAPITALE DIPARTIMENTO SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI, GIOVANI E PARI OPPORTUNITA E AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DEL LAZIO E GUARDIA

Dettagli

RINNOVO PROTOCOLLO D INTESA tra REGIONE PIEMONTE e CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI

RINNOVO PROTOCOLLO D INTESA tra REGIONE PIEMONTE e CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI RINNOVO PROTOCOLLO D INTESA tra REGIONE PIEMONTE e CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI Il CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, con sede in Roma, Via Tomacelli 132, in persona del Vice Direttore Generale,

Dettagli

ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO

ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO Ente: ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO serviziocivile@manitese.it www.manitese.it tel. 02 4075165 Titolo del Progetto: LA NUOVA SFIDA DEGLI OBIETTIVI DELLO SVILUPPO

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società

Dettagli

L esperienza dell Università di Bologna

L esperienza dell Università di Bologna PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E Capacità Istituzionale Obiettivo specifico 5.1 Performance PA Linea 2 WEBINAR Ciclo delle Performance nelle Università: La programmazione della formazione e il

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: ARCI NAPOLI 2) Codice di accreditamento: NZ05738 3) Albo e classe di iscrizione:

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

PIANO PER LA COMUNICAZIONE E LA PARTECIPAZIONE

PIANO PER LA COMUNICAZIONE E LA PARTECIPAZIONE Comune di Ronco Scrivia (Provincia di Genova) PIANO PER LA COMUNICAZIONE E LA PARTECIPAZIONE INTRODUZIONE Il Piano per la comunicazione e la partecipazione è uno strumento flessibile e quindi in condizione

Dettagli

Concorso per gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado per la realizzazione della Campagna di comunicazione: SCUOLA, AMBIENTE E LEGALITÀ

Concorso per gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado per la realizzazione della Campagna di comunicazione: SCUOLA, AMBIENTE E LEGALITÀ Concorso per gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado per la realizzazione della Campagna di comunicazione: SCUOLA, AMBIENTE E LEGALITÀ Art. 1 Finalità Il Ministero dell Istruzione, e il Ministero

Dettagli

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo. MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare

Dettagli

EDILIZIA SOSTENIBILE IN LEGNO: PROGETTO ARCA. Trento, 6 luglio 2011

EDILIZIA SOSTENIBILE IN LEGNO: PROGETTO ARCA. Trento, 6 luglio 2011 EDILIZIA SOSTENIBILE IN LEGNO: PROGETTO ARCA Trento, 6 luglio 2011 PROGETTO ARCA. GLI OBIETTIVI. - favorire la creazione di una proposta di mercato distintiva, credibile e competitiva per le aziende trentine

Dettagli

ALL APPRENDIMENTO NELLA CURA DEGLI ANZIANI

ALL APPRENDIMENTO NELLA CURA DEGLI ANZIANI IQEA: UN PROGET TO PER DARE VALORE ALL APPRENDIMENTO NELLA CURA DEGLI ANZIANI GIANFRANCO MASSA - EXFOR Alcuni temi centrali per il welfare Assicurare qualità dell assistenza basata sulle competenze delle

Dettagli

c. alla realizzazione e gestione di strutture di servizio per la ricerca e il trasferimento dei risultati della ricerca;

c. alla realizzazione e gestione di strutture di servizio per la ricerca e il trasferimento dei risultati della ricerca; (ALLEGATO 1) Estratto dallo Statuto della Fondazione per la Ricerca e l Innovazione Art. 3 Finalità 1. La Fondazione non ha fini di lucro, e ha lo scopo di realizzare, in sintonia con le strategie e la

Dettagli

Il clima cambia! Cambiamo anche noi! Progetta la casa intelligente.

Il clima cambia! Cambiamo anche noi! Progetta la casa intelligente. In collaborazione con: con il patrocinio di: Il clima cambia! Cambiamo anche noi! Progetta la casa intelligente. Progetto di educazione e informazione rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo

Dettagli

Piano di Comunicazione 2015

Piano di Comunicazione 2015 ASSESSORADU DE SU TRABALLU, FORMATZIONE PROFESSIONALE, COOPERATZIONE E SEGURÀNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE Direzione Generale Piano di

Dettagli

Linee d azione per l efficienza energetica in Friuli Venezia Giulia. Direzione centrale ambiente ed energia Servizio Energia

Linee d azione per l efficienza energetica in Friuli Venezia Giulia. Direzione centrale ambiente ed energia Servizio Energia Linee d azione per l efficienza energetica in Friuli Venezia Giulia Direzione centrale ambiente ed energia Servizio Energia La Regione Friuli Venezia Giulia è attualmente impegnata in diversi ambiti in

Dettagli

Opportunità per le imprese: il Catalogo Energiapiù. Paola Carbone 23 novembre 2010

Opportunità per le imprese: il Catalogo Energiapiù. Paola Carbone 23 novembre 2010 Opportunità per le imprese: il Catalogo Energiapiù Paola Carbone 23 novembre 2010 CAMERA DI COMMERCIO E PROMOZIONE DELL ECONOMIA Logistica L'attività della Camera di Commercio nel campo della logistica

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

Funzioni di gestione degli interventi: esperti

Funzioni di gestione degli interventi: esperti Funzioni di gestione degli interventi: esperti Percorso dell esperto: La documentazione dell attività I soggetti che hanno il compito di programmare e attuare percorsi formativi nell ambito del piano dell

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NELL ISTITUZIONE SCOLASTICA DELLA PROVINCIA DI CATANIA TRA

PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NELL ISTITUZIONE SCOLASTICA DELLA PROVINCIA DI CATANIA TRA PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NELL ISTITUZIONE SCOLASTICA DELLA PROVINCIA DI CATANIA TRA Il Prefetto di Catania rappresentato dalla Dott.ssa Anna

Dettagli

Prot.n. 7030 Roma, 29.10.2012

Prot.n. 7030 Roma, 29.10.2012 Prot.n. 7030 Roma, 29.10.2012 Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI e, p.c. Ai Referenti Regionali per le Attività Musicali LORO SEDI Oggetto:Assetto strutturale, organizzativo

Dettagli

ABI Energia Competence Center ABI Lab su energia e ambiente. Gli ambiti di ricerca in ABI Energia

ABI Energia Competence Center ABI Lab su energia e ambiente. Gli ambiti di ricerca in ABI Energia ABI Energia Competence Center ABI Lab su energia e ambiente Gli ambiti di ricerca in ABI Energia Gli ambiti di ricerca su energia e ambiente in ABI Lab ABI Energia, Competence Center sull energia e l ambiente

Dettagli

SEA sustainable energy agency

SEA sustainable energy agency SEA sustainable energy agency AGENZIA PER L ENERGIA SOSTENIBILE DELLA PROVINCIA DI ORISTANO www.agenziaenergia.it Infosea@agenziaenergia.it SEA soc. cons. a r.l. Via Liguria, 60-09170 Oristano Tel 0783314429

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia. Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani

PROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia. Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani PROTOCOLLO D INTESA tra MIUR USR Sicilia Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani e Conservatorio di Musica di Stato di Trapani Antonio Scontrino PROTOCOLLO D INTESA tra MIUR USR Sicilia

Dettagli

D. E. O. R. DISSEMINATION AND EXPLOITATION OF RESULTS. Disseminazione e valorizzazione dei risultati

D. E. O. R. DISSEMINATION AND EXPLOITATION OF RESULTS. Disseminazione e valorizzazione dei risultati D. E. O. R. DISSEMINATION AND EXPLOITATION OF RESULTS Disseminazione e valorizzazione dei risultati La Diffusione e Valorizzazione dei risultati si riferisce all utilizzo e all applicazione pratica dei

Dettagli

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione

Dettagli

POR FESR Calabria 2007/2013 Informativa sul Piano di Comunicazione (Punto 13 OdG) IX Comitato di Sorveglianza. (Catanzaro, 31 Luglio 2015)

POR FESR Calabria 2007/2013 Informativa sul Piano di Comunicazione (Punto 13 OdG) IX Comitato di Sorveglianza. (Catanzaro, 31 Luglio 2015) POR FESR Calabria 2007/2013 Informativa sul Piano di Comunicazione (Punto 13 OdG) IX Comitato di Sorveglianza (Catanzaro, 31 Luglio 2015) 2 Informativa sull attuazione del Piano di Comunicazione (Punto

Dettagli

Città di Minerbio Provincia di Bologna. CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio 2011-2013

Città di Minerbio Provincia di Bologna. CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio 2011-2013 Città di Minerbio Provincia di Bologna CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio 2011-2013 Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 78 del 27/07/2011 Premessa Le amministrazioni pubbliche

Dettagli

ECO ENERGY IN COMMON. Il portale di interazione del GSI

ECO ENERGY IN COMMON. Il portale di interazione del GSI ECO ENERGY IN COMMON Il portale di interazione del GSI 1 ECO- Energy in COmmon Eco-Energy in COmmon" èilnuovoportalewebdicondivisione ed informazione realizzato per i giovani studenti delle scuole secondarie

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01)

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) TITOLO DEL PROGETTO: Storiche biblioteche crescono ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETT e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) OBIETTIVI DEL

Dettagli

PROGETTO. SEZIONE 1 - Descrittiva 1.1 Denominazione progetto. Specificare. Insieme per migliorare l ambiente. 1.2 Motivazione.

PROGETTO. SEZIONE 1 - Descrittiva 1.1 Denominazione progetto. Specificare. Insieme per migliorare l ambiente. 1.2 Motivazione. MIUR UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI PESARO E URBINO PROGETTO SEZIONE 1 - Descrittiva 1.1 Denominazione progetto Insieme per migliorare l ambiente 1.2 Motivazione Ogni giorno si fa più forte la necessità

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.6.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Mantenimento e Implementazione del Sistema per supportare le istituzioni scolastiche nella promozione della

Dettagli

ALLEGATO 2 BANDO. Area Organizzazione e Riforma. Offerta Tecnica. dell Amministrazione Servizio E. E democracy e Cittadinanza.

ALLEGATO 2 BANDO. Area Organizzazione e Riforma. Offerta Tecnica. dell Amministrazione Servizio E. E democracy e Cittadinanza. BANDO Area Organizzazione e Riforma ALLEGATO 2 Offerta Tecnica dell Amministrazione Servizio E Government E democracy e Cittadinanza Attiva Allegato 2: Offerta Tecnica Pag. 1 ALLEGATO 2 OFFERTA TECNICA

Dettagli

STRATEGIE E METODI PER L INNOVAZIONE DIDATTICA E TERRITORIALE

STRATEGIE E METODI PER L INNOVAZIONE DIDATTICA E TERRITORIALE ISTITUTO SILONE San Ferdinando di Puglia STRATEGIE E METODI PER L INNOVAZIONE DIDATTICA E TERRITORIALE REPORT FINALE DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Progetto di Ricerca finanziato da: REGIONE PUGLIA Assessorato

Dettagli

2) Entro Novembre. 6) Entro Marzo 2004

2) Entro Novembre. 6) Entro Marzo 2004 Documento di programmazione del progetto denominato: Realizzazione della seconda fase di sviluppo di intranet: Dall Intranet istituzionale all Intranet per la gestione e condivisione delle conoscenze.

Dettagli

Progetto EST. Educare alla Scienza e alla Tecnologia

Progetto EST. Educare alla Scienza e alla Tecnologia Progetto EST Educare alla Scienza e alla Tecnologia Educare alla Scienza e alla Tecnologia (EST) è un progetto educativo pluriennale che si rivolge ai bambini e ai ragazzi delle scuole elementari e medie

Dettagli

Il modello Ele.C.Tra. dei protocolli d intenti. The 2nd Italian NSG Florence, 18 th December

Il modello Ele.C.Tra. dei protocolli d intenti. The 2nd Italian NSG Florence, 18 th December Il modello Ele.C.Tra. dei protocolli d intenti The 2nd Italian NSG Florence, 18 th December 1 Punti chiave Auto-sostenibilità finanziaria: nessun fondo per forzare il mercato ad acquistare veicoli elettrici

Dettagli

ALLEGATO 6. TITOLO DEL PROGETTO L'elefante Imprigionato

ALLEGATO 6. TITOLO DEL PROGETTO L'elefante Imprigionato ALLEGATO 6 SEDE DI SVOLGIMENTO E POSTI DISPONIBILI ENTE Coordinamento Associazioni di Volontariato della provincia dell'aquila - Centro di Servizio per il Volontariato della provincia dell Aquila SEDE

Dettagli

Programma Gioventù in Azione 2007-2013

Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Questionario rivolto agli Enti pubblici, Gruppi informali, Organizzazioni e Giovani partecipanti coinvolti nel Programma GiA in FVG Udine, 30 gennaio 2012 L indagine

Dettagli

umbria+ energia pulita e intelligente por fesr 2007-2013 - asse iii

umbria+ energia pulita e intelligente por fesr 2007-2013 - asse iii umbria+ energia pulita e intelligente por fesr 2007-2013 - asse iii u mbria+ Energia pulita e intelligente Garantire alle generazioni future la qualità della vita e dell ambiente in cui vivere vuol dire

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA ATTIVITÀ PROMOZIONALE

ISTRUZIONE OPERATIVA ATTIVITÀ PROMOZIONALE Pagina 1 di 5 0. INDICE 0. INDICE... 1 1. PREMESSA... 2 2. INIZIATIVE PROMOZIONALI... 2 3. DIRETTA... 3 3.1 Incontri e tavole rotonde... 3 3.2 Attività promozionale per le matricole... 4 4. VALUTAZIONE...

Dettagli