Qualche fatto stilizzato recente. Economia Internazionale Economia dello Sviluppo Lezione 6. Teorie della crescita endogena A.A Stefano Usai

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1 Economia Internazionale Economia dello Sviluppo Lezione 6 Teorie della crescita endogena A.A Stefano Usai Stima di Mankiw, Romer e Weil e la convergenza condizionata I valori di convergenza impliciti nelle stime di MRW sono troppo alti rispetto a quelli osservati Quindi: I risultati della stima condizionata di Mankiw, Romer e Weil (1992) sono coerenti con il modello di Solow nella misura in cui s e n + π + δ sembrano avere nei dati, lo stesso tipo di effetto (in termini di segno) che hanno nel modello Tuttavia le stime dei coefficienti β 2 e β 3 sono statisticamente differenti, in valore assoluto, l una dall altra. Ciò contraddice il modello di Solow 2 Qualche fatto stilizzato recente L analisi empirica sulla base di dati internazionali mostra l esistenza di alcune regolarità empiriche Fatto 1: Il tasso di crescita di lungo periodo sembra essere il risultato combinato dell accumulazione di fattori produttivi e di un aumento di produttività degli stessi 3

2 Qualche fatto stilizzato recente Fatto 2: Il fenomeno di convergenza condizionata e troppo debole per garantire convergenza in senso assoluto. Di conseguenza ciò che si osserva e l esistenza di fenomeni di divergenza (il divario tra ricchi e poveri si amplia) solo negli ultimi anni inversione di tendenza.. 4 Qualche fatto stilizzato recente Fatto 3: la crescita non e un fenomeno necessariamente persistente. Alcuni paesi crescono rapidamente per lunghi periodi, altri per lunghi periodi stagnano in regimi di bassa crescita o crescita zero. L accumulazione di fattori produttivi e un fenomeno molto più persistente della crescita 5 Qualche fatto stilizzato recente Fatto 4: I fattori produttivi sembrano affluire verso determinate localizzazioni geografiche suggerendo l esistenza di esternalità ed economie di agglomerazione (vi ricordate le luci notturne?) Fatto 5: il tasso di crescita sembra essere influenzabile dagli interventi di politica economica 6

3 Per esempio. 1990, flussi di capitale Il 92% degli investimenti di portafoglio sono andati ai paesi più avanzati (il 20% più ricco) Il 79% degli investimenti diretti all estero sono andati ai paesi avanzati (il 20% più ricco) Ai PVS (20% più povero) sono andati rispettivamente lo 0,1% e lo 0,7%. 1995, lavoro qualificato Un ingegnere a Bombay guadagna in media 2300 dollari l anno, a New York 55,000. La probabilità che un lavoratore qualificato migri dall India verso gli Stati Uniti è 14 volte più alta della probabilità che sia un 7 lavoratore non qualificato a spostarsi. Nuove teorie della crescita Il modello di Solow predice troppa convergenza Il persistente allargamento del divario tra paesi ricchi e paesi poveri sembra contraddire l ipotesi di rendimenti decrescenti nell accumulazione di fattori produttivi Il modello H-D sembra, da questo punto di vista, un modello migliore, ma questo modello considera solo un fattore produttivo, il capitale e l ipotesi di rendimenti costanti sul capitale fisico è problematica Senz altro il modo in cui entrambi i modelli trattano il progresso tecnologico e insoddisfacente. 8 Modello di Solow augmented con capitale umano L ipotesi fondamentale di questo modello e che le famiglie possano indirizzare le risorse risparmiate non solo verso le imprese (finanziando investimenti in capitale fisico) ma anche verso una seconda forma di investimento: l istruzione L ipotesi e che l istruzione aumenti il livello di produttività del lavoro Anziché lavoro definiamo il fattore produttivo umano capitale umano Rispetto al modello di Solow ci sono dunque due fattori produttivi accumulabili: capitale fisico, K(t) e capitale umano H(t). 9

4 Il ruolo del capitale umano Questa e l unica differenza con il modello di Solow; per il resto la struttura e identica Assumiamo che la funzione di produzione sia y(t) = k(t) α h(t) 1- α (1) Per semplicità assumiamo che il tasso di crescita della popolazione sia zero e che non ci sia deprezzamento del capitale (sia fisico che umano). Ciò, tra l altro, ci consente di parlare, indifferentemente, di grandezze pro-capite e grandezze aggregate. 10 Due fattori accumulabili Sia l investimento in capitale umano che quello in capitale fisico sono finanziati con il risparmio. Sia s la quota di reddito risparmiata ed utilizzata per finanziare investimenti in capitale fisico e q la quota di reddito risparmiata per finanziare investimenti in capitale umano. Avremo quindi: k(t+1) k(t) = sy(t) (2) h(t+1) h(t) = qy(t) (3) 11 Il ruolo del capitale umano Calcoliamo il tasso di crescita fisico ed umano. Dalle espressioni (2) e (3), e data la (1) ricaviamo k(t+1)/k(t) = sy(t)/k(t) +1 =s r(t) 1-α +1 (4) h(t+1)/h(t)= qy(t)/h(t) +1= q r(t) -α + 1 (5) Con r(t) = h(t)/k(t), dalla (1) y(t) = k(t) α h(t) 1- α infatti abbiamo che y(t)/k(t) =h(t) 1-α /k(t) 1- α = r(t) 1- α Dividendo la (5) per la (4) possiamo poi scrivere r(t+1)/r(t) = [q r(t) -α + 1]/ [s r(t) 1-α +1] (6) 12 Torna alla 16

5 Il ruolo del capitale umano: grafico 1 13 Il ruolo del capitale umano: grafico 2 Per capire perché provate a sostituire nella formula (7): r(t) = q/s 14 Il ruolo del capitale umano: lo stato stazionario Dunque r* e il valore di lungo periodo di r(t). Nel lungo periodo, in equilibrio, r(t) e costante ed il suo valore e q/s. Cosa implica questo? Guardiamo al tasso di crescita di k(t) e h(t) (vedi equazioni (4) e (5)) g(k) = s r(t) 1-α (8) g(h) = q r(t) -α (9) Sostituendo per r(t) = q/s troviamo g(k) = g(h) = s α q 1-α (10) 15

6 Il ruolo del capitale umano A quale tasso crescerà l economia? Il rapporto reddito/capitale umano (vedi eq. 4) y(t)/h(t) = r(t) -α = r* -α è costante. Cio significa che il reddito deve crescere allo stesso tasso a cui crescono k e h g(k) = g(h) = g(y)= s α q 1-α 16 Il ruolo del capitale umano: conclusioni Anche se ci sono rendimenti decrescenti per il capitale fisico non c è necessariamente convergenza. I rendimenti sono costanti per i due fattori congiuntamente. Si rivaluta H-D ma lo si qualifica meglio senza abbandonare l ipotesi di rendimenti decrescenti sul capitale fisico. Nota bene: non ci sono fattori fissi sono tutti accumulabili s e q hanno effetti di crescita (ancora è un punto a favore di H-D). Il modello può essere definito in questo senso di crescita endogena. 17 Il ruolo del capitale umano: conclusioni Il motore della crescita è interno e non attribuito a un fattore definito come esogeno, come è il progresso tecnologico nel modello di Solow Attenzione però: se gli effetti di crescita sono dovuti ai rendimenti costanti di H e K insieme se dovessimo introdurre un altro fattore, per esempio L inteso come lavoro non qualificato e quindi non accumulabile, possiamo/dobbiamo reintrodurre i rendimenti decrescenti. 18

7 Il ruolo del capitale umano: implicazioni L introduzione del capitale umano consente di spiegare meglio la realtà e in particolare il fatto che nei paesi poveri i rendimenti del capitale non sono più alti di quelli che si ottengono nei paesi ricchi (anzi al contrario). Infatti il capitale non fluisce dai paesi ricchi a quelli poveri, bensì spesso il contrario, così come il lavoro. L effetto positivo dovuto al basso impiego di capitale procapite può essere più che bilanciato dall effetto negativo dovuto alla contemporanea bassa quantità di capitale umano procapite 19 Il ruolo del capitale umano: implicazioni Quindi concludiamo che non è ragionevole attendersi un fenomeno come la convergenza non condizionata anche quando tutti i parametri di lungo periodo sono uguali tra paesi. Il modello spiegato è neutrale, come in H-D. Ma diversamente che in H-D non abbiamo dovuto sacrificare la ragionevole ipotesi di rendimenti decrescenti sul capitale fisico. Nel lungo periodo il rapporto tra capitale umano e fisico è dato da r*=q/s. 20 Il ruolo del capitale umano Questo significa che se un paese ha un livello basso di reddito (cioè poco capitale procapite) relativamente alla sua dotazione di capitale umano questo paese tenderà a crescere più velocemente. In particolare avremo i seguenti corollari: Convergenza condizionata controllando per il capitale umano. Condizionando per differenze nel capitale umano, paesi più poveri cresceranno più velocemente. Convergenza condizionata controllando per il livello del reddito. Condizionando per differenze nel livello del reddito, paesi con più capitale umano cresceranno più velocemente. E perché i paesi che sono più ricchi hanno in media più capitale umano che il modello risulta neutrale: i due effetti possono annullarsi a vicenda. 21

8 Il ruolo del capitale umano E i dati che dicono? Secondo gli studi della convergenza condizionata (in riferimento al livello del capitale umano) effettuati da Barro (1991) basati sulla cosiddetta Barro regression: g(y) = a - b ln(y(0)) + g H + altre variabili (11) dove g(y) è il tasso di variazione medio del GDP procapite dal tempo 0 al tempo t. 22 Il ruolo del capitale umano I risultati confermano la relazione negativa tra g e il reddito al tempo iniziale (convergenza condizionata) e il valore positivo del coefficiente attribuito al capitale umano H. Il modello presentato ha quindi una sua ragionevolezza e trova qualche sostegno nei dati Notare che l effetto del capitale umano domina, generalmente l effetto di convergenza condizionata Le altre variabili sono state le più svariate (vedi Salai-Martin, I just run four million regressions e Levine e Renelt per i test di robustezza) 23 24

9 Il ruolo del capitale umano: conclusioni Quali sono i limiti di quest analisi? Non c e un ruolo per il progresso tecnologico A meno di non interpretare il concetto di capitale umano come conoscenza tecnica nel senso ampio del termine Il ruolo del progresso tecnologico è centrale nei modelli di crescita endogena alla Romer 25

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