Regolamento per la gestione della CASA DI RIPOSO " VILLA SIRENTE"

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1 Regolamento per la gestione della RESIDENZA ALBERGHIERA SOCIALE CASA DI RIPOSO " VILLA SIRENTE" SECINARO(AQ)

2 PREMESSA La Residenza Alberghiera Sociale per anziani sorge ai piedi del Parco Sirente nel Comune di Secinaro circondata dal verde e in un ambiente tranquillo. L immobile si estende su una superficie complessiva di mq 1500 circa ed è circondato da un ampio giardino di un estensione di mq 2000 circa, con un numero massimo di posti letto pari 28. La struttura residenziale alberghiera prevede attività socio sanitarie e al suo interno è presente una palestra, un ambulatorio medico, sala TV e sale ricreative, una cappella e un ampia terrazza panoramica. Si estendono su tre piani con un numero di posti letto pari a 28 unità con camere singole e doppie, tutte dotate di servizi igienici, oltre ai locali di servizio posti ad ogni singolo piano. Il ristorante, realizzato in un ambiente curato e accogliente, contiene 40 posti a sedere. L immobile è dotato di due ascensori e di tutti di tutti i dispositivi di sicurezza.

3 Indice Capo I Ambito di applicazione e Mission Capo II Destinatari e Servizi Erogati Capo III Criteri di Accoglienza Capo IV Rette di Ospitalità Capo V Accoglienza e Inserimento dell'ospite Capo VI Norme di comportamento e di civile convivenza Capo VII Organizzazione generale della struttura Capo VIII Dimissioni Capo IX il Ruolo del Volontariato Capo X Norme transitorie e finali Capo XI Orari delle Visite

4 CAPO I Ambito di applicazione e Mission Art. 1 Ambito di Applicazione Il presente regolamento disciplina le modalità di gestione della Casa di Riposo " Villa Sirente " ubicata nel Comune di Secinaro (AQ) a trecento metri dal centro abitato. Regola in particolare le prestazioni offerte, le modalità di ammissione e dimissione degli ospiti, gli organi rappresentativi e i criteri di partecipazione ai costi del servizio. Art. 2 Finalità La Casa di Riposo si propone di prefigurare a tutte le persone anziane, autosufficienti o parzialmente autosufficienti che, per ragioni diverse, si trovino nella condizione di lasciare la propria famiglia o il proprio domicilio, la possibilità di continuare ad affermare la propria autonomia in un contesto sicuro, a dimensione familiare, con tutti i servizi di una struttura alberghiera e con l'assistenza socio sanitaria di figure professionali qualificate. Art. 3 Prestazioni La Casa di Riposo fornisce assistenza in osservanza del principio di attivazione e stimolazione delle capacità residue dell'ospite. Sono salvaguardate la dignità personale e la libertà di ogni utente. Il personale rispetta le abitudini ed i bisogni personali degli ospiti, promuove l'attivazione, favorisce i contatti e le relazioni con i parenti e con la comunità locale.

5 Tutto il personale svolge le mansioni previste dalle leggi, dai regolamenti e dai vigenti contratti pubblici, assicurando l'attuazione dei principi fondamentali dell'assistenza agli anziani. Adotta in particolare ogni provvedimento idoneo allo stimolo dell'attivazione fisica, psichica e sociale dell'ospite in considerazione delle loro particolari condizioni di salute. La struttura offre anche un servizio diurno per soggetti anziani, i quali, per ragioni diverse, preferiscano trascorrere la giornata all interno della casa albergo, usufruendo dei servizi socio sanitari offerti, senza servirsi dell alloggio notturno. Possono usufruire del servizio residenziale alberghiero occasionale anche soggetti che si trovino in una situazione di svantaggio e disagio sociale, o di bisogno socio economico. Anche la palestra è aperta all esterno, sempre avendo riguardo alla soddisfazione di quelle situazioni di svantaggio e di disagio sociale o di bisogno socio economico. Il costo dei servizi offerti agli ospito occasionali è concordato con la società affidataria della gestione del servizio. CAPO II Destinatari e Servizi Erogati Art. 4 Destinatari La struttura è destinata all'accoglienza di persone autosufficienti o parzialmente autosufficienti in situazioni sociali e familiari di difficoltà per le quali sia stata accertata l'impossibilità di permanere nell'ambito familiare. E' rivolta all'accoglienza di persone anziane ultra sessantacinquenni con possibilità di ricevimento anche di soggetti al di sotto dei 65 anni di età di cui sia stata riconosciuta la necessità di ricovero. Non possono essere accolti soggetti portatori di patologie ritenute non congrue o incompatibili con le finalità socio-assistenziali della struttura, con la tipologia dei servizi offerti, o con la vita di comunità. La capacità recettiva della struttura è di 28 posti letto allocati in stanze doppie e singole con annessi servizi igienici, anche per disabili.

6 Art. 5 Servizi Erogati La Casa di Riposo eroga le seguenti tipologie di servizi di ospitalità e di accoglienza residenziale socio-assistenziale: Servizi alberghieri 1) residenza alberghiera socio sanitaria con alloggio in camera singola ovvero in camera doppia, secondo la disponibilità e le esigenze; 2) uso delle stanze comuni; 3) vitto completo, con possibilità di regimi dietetici personalizzati in base alle diverse esigenze; 4) fornitura biancheria da camera e da bagno; 5) lavaggio e cura della biancheria da camera e da bagno; 6) lavaggio e cura del vestiario personale, il cui costo è a carico dell ospite; 7) servizio di trasporto; 8) servizio di portineria e centralino; 9) pulizia ambienti; Servizi sociali 1) attività aggregative e ricreativo culturali; 2) servizio religioso; 3) sostegno psicologico; Servizi socio assistenziali 1) assistenza alle persone nell igiene e nella cura della persona; 2) assistenza socio - sanitaria diurna e notturna; 3) attività motoria, con programmi di gruppo o individuali; Servizi sanitari 1) assistenza infermieristica; Le spese relative a servizi quali parrucchiera, estetista, podologa e altro, sono a carico dell ospite. Tutti i servizi sono analiticamente descritti nella Carta dei Servizi.

7 Agli ospiti della Casa, viene garantita l'assistenza sanitaria mediante i medici di base di libera scelta dell'assistito e attraverso i servizi ambulatoriali e ospedalieri del territorio di riferimento facenti capo all'asl di L'Aquila. In più nell ambulatorio interno verrà offerta, ogni quindici giorni, l assistenza medica di base a chi ne avrà bisogno o ne sentirà l esigenza. Centro diurno, si intende un ospitalità diurna che permette, a chi la utilizza, di rimanere più a lungo nel proprio domicilio. Il centro diurno è aperto dalle ore 7.30 alle ore 20.30, dal lunedì al venerdì, il sabato dalle ore 7.30 alle ore 14.00, con esclusione nei dei giorni festivi. Gli ospiti del centro diurno usufruiscono dei medesimi servizi offerti agli ospiti residenti, con esclusione dell alloggio notturno. Gli ospiti del centro diurno usufruiscono di tutti gli spazi collettivi comuni, con esclusione dell uso delle camere. CAPO III Criteri di Accoglienza Art. 6 Criteri di Accoglienza Ai fini di accoglienza nella struttura vengono definiti i seguenti criteri generali: Possono essere ospitate nella Casa di Riposo " Villa Sirente ", persone anziane di ambo i sessi, in condizioni di parziale o totale autosufficienza. Si intendono come autosufficienti coloro che sia pure con ausili tecnici abbiano sufficiente autonomia di movimento e si trovino in condizioni psico-fisiche che non richiedano continua assistenza, né continue cure mediche ed infermieristiche, sono privi di turbe psichiche o comportamentali che possano arrecare disturbo alla Comunità. Non incidono sul concetto di autosufficienza, infermità che limitino temporaneamente le condizioni e l'autonomia di cui sopra. Hanno la precedenza in ordine di priorità:

8 I cittadini residenti nel Comune di Secinaro (Aq); I cittadini residenti nel Territorio dell' Comunità Montana Sirentina; Nell'ambito dei citati criteri generali, le priorità di ingresso vengono stabilite a seguito dell'urgenza e della valutazione del bisogno assistenziale della persona, effettuata sulla base dei seguenti elementi: a. Situazione sociale e relazionale: Grado di autonomia-dipendenza della persona nell'assolvimento dei bisogni primari; Rapporti socio-familiari; Situazione abitativa. Le liste di attesa vengono aggiornate periodicamente (con frequenza trimestrale), tenendo conto le nuove domande pervenute e per le domande già inserite in lista di attesa, della eventuale necessità di ulteriori accertamenti o verifiche di aggiornamento della condizione di autosufficienza o della situazione sociale e relazionale della persona. Art. 7 Modalità d'ingresso L'accoglienza nella struttura avviene a seguito di libera scelta della persona o dei suoi familiari o su richiesta dell'assistente Sociale del Comune di residenza nel caso in cui la persona sia priva di familiari di riferimento. L'accoglienza può essere temporanea o definitiva. Per richiedere l'accoglienza nella struttura è necessario presentare apposita domanda alla Cooperativa, corredata dalla documentazione riguardante la situazione personale e familiare, socio-economica e sanitaria della persona. La domanda va redatta utilizzando gli appositi modelli predisposti. La domanda di ammissione prevede l'acquisizione dei seguenti documenti : Stato di famiglia; Certificato medico;

9 Impegnativa di corresponsione della retta da parte del richiedente o della famiglia con autocertificazione o in assenza di familiari, Delibera dell'ente Pubblico (Comune, Asl, Provincia,...) di assunzione dell'onere di ricovero; Copia del tesserino sanitario; Copia del documento di riconoscimento; Copia del codice fiscale. La responsabilità del processo di raccolta, di valutazione delle domande d'ingresso nella Casa di Riposo e di definizione delle liste di attesa, è dell'ente affidatario della gestione della struttura, ovvero il Consorzio CESA (Aq). Tale Ente mediante personale delle cooperative consorziate, cura i rapporti con gli utenti, acquisendo le informazioni e svolgendo gli accertamenti necessari per la valutazione del bisogno assistenziale, quali: Colloqui con l'utente ed i suoi familiari; acquisizione di informazioni presso medici o strutture sociali e sanitarie di riferimento dell'utente; Viste domiciliari; Stesura della relazione sociale sulle condizioni psico-fisiche e relazionali. La gestione amministrativa e contabile del processo di ingresso dell'ospite nella struttura, è curata dal personale del Consorzio CESA(Aq). Art. 8 Accoglimenti Temporanei E' prevista la possibilità di ricoveri temporanei per un massimo di tre mesi continuativi nell'arco di dodici mesi, con il pagamento in anticipo dell'intera retta di ospitalità dovuta per il periodo programmato. Art. 9 Assenze Temporanee e conservazione del posto L'ospite che desideri assentarsi per qualche giorno dalla struttura dovrà darne comunicazione preventiva alla direzione, indicando la durata dell'assenza ed il termine previsto di rientro.

10 Nel caso di ricovero ospedaliero e ogni altra eventuale assenza verrà conservato il diritto al posto letto con obbligo di pagamento della retta di ospitalità nei seguenti termini: dal 1 al 15 giorno di assenza nella misura dell'80%; dal 16 giorno in poi nella misura del 50%. CAPO IV Rette di Ospitalità Art. 10 Tariffario L'ammontare della retta giornaliera e mensile di ospitalità, viene determinata annualmente dal Consorzio CESA (Aq). Il costo della retta è differenziato in funzione della condizione di residenzialità o meno nel Comune di Secinaro e dell eventualità che vi siano particolari esigenze di assistenza. Il pagamento della retta consente di usufruire dei servizi offerti dalla struttura, ad esclusione delle seguenti tipologie di spesa, i cui oneri sono a carico dell'ospite o dei suoi familiari civilmente obbligati: Spese sanitarie per prodotti o prestazioni non a carico del servizio sanitario nazionale o regionale; Spese per trasporti presso ospedali e strutture sanitarie; Spese per prestazioni e servizi aggiuntivi a richiesta dell'ospite. La retta di ospitalità non comprende trattamenti di pedicure, di taglio e messa in piega dei capelli. Le spese per eventuali telefonate in uscita, sono a carico dell'utente e dovranno essere pagate a parte con le modalità e le misure che verranno stabilite. L'ospite o chi per lui, verserà entro i primi dieci giorni del mese in anticipo la rata concordata che potrà essere variata con il costo della vita. Alla corresponsione della retta sono tenuti l'ospite e le persone obbligate al suo

11 mantenimento ( art. 433 del codice civile), o Enti preposti al servizio di assistenza. CAPO V Accoglienza e inserimento dell'ospite Art. 11 Condizioni di soggiorno L'inserimento della persona nella struttura viene seguito dalla direzione, adottando tutte le misure necessarie per la gestione di questa fase che rappresenta un momento di distacco dall'ambiente di vita per l'inserimento in un nuovo contesto relazionale e sociale. Al momento dell'ingresso l'ospite ove possibile deve essere accompagnato da un familiare o da una persona di riferimento alle quali vengono fornite le informazioni necessarie per favorire il mantenimento del contatto con i familiari e il graduale ambientamento della persona. E' previsto un periodo iniziale di "osservazione" per approfondire la conoscenza dell'ospite e dei suoi bisogni socio-assistenziali, durante il quale vengono valutate le prime reazioni ed i comportamenti nel nuovo ambiente di vita e per poter definire gli eventuali interventi di adeguamento dei piani assistenziali individuali. La struttura utilizza strumenti di monitoraggio interno, del comportamento dell'ospite per poter migliorare in modo continuo la qualità dei servizi offerti ed aggiornare nel tempo i piani individuali di assistenza, adeguandoli all'evoluzione della situazione socio-sanitaria della persona. L'ospite è libero di organizzare il proprio tempo libero come ritiene opportuno e può occuparsi in attività ricreative, culturali spontaneamente scelte.

12 La direzione promuove iniziative a carattere ricreativo e culturale avvalendosi di personale ed attrezzature idonei. L'Ente favorisce al massimo i rapporti dell'ospite con l'esterno, aiutandolo a mantenere i contatti con l'ambiente di provenienza e nello stesso tempo ad integrarsi con la nuova realtà. Art. 12 Vestiario e dotazione personale Al momento della comunicazione di disponibilità del posto e di accoglienza nella struttura, viene fornito all'ospite o ai suoi familiari: L'elenco minimo della dotazione di indumenti personali necessari, ai quali dovrà essere applicata a cura dei familiari, l'apposita etichetta di identificazione per evitare il rischio di smarrimento; L'elenco dei documenti personali e sanitari da consegnare. Inoltre viene data la seguente comunicazione: La sostituzione degli indumenti personali deteriorati o non più utilizzabili è a carico dell'ospite e dei suoi familiari. Art. 13 Servizi di ristorazione Il vitto è a carattere familiare e tiene conto delle tabelle dietetiche approvate dalla ASL o di quelle specifiche dell'anziano. I pasti sono serviti di norma nel refettorio. In caso di necessità dettata da indisposizione fisica, potranno essere consumati in camera. CAPO VI Norme di comportamento e di civile convivenza Art. 15 Condizioni di soggiorno

13 Gli ospiti sono pienamente liberi di entrare ed uscire dalla Casa e di ricevere visite ogni giorno. Nelle ore di riposo diurno e notturno, dovrà essere osservato nell'interesse comune, rigoroso silenzio. I locali sono completamente arredati, coloro che volessero portarsi oggetti personali, possono farlo previa autorizzazione della direzione. Nella stanza da letto non potrà essere data ospitalità a persona estranea senza il consenso della direzione. E' fatto divieto stendere alle finestre e sul balcone biancheria, tappeti, o altro. E' vietato portare nelle camere e negli altri locali della struttura oggetti che possano costituire pericolo, ingombro o disturbo e tenere animali di qualsiasi tipo. In particolare è assolutamente proibito usare apparecchi o strumenti per il riscaldamento o per cucinare (fornelli, stufe di qualsiasi genere, ferri da stiro,...) E' vietato agli ospiti e ai loro familiari di portare e consumare all'interno della struttura bevande alcoliche. In ogni locale della Struttura vige il divieto di fumare. Art. 16 Doveri dell'ospite L'ospite che vive presso la Casa di Riposo, si impegna a: Tenere un comportamento corretto, dignitoso verso se stesso e rispettoso verso gli altri, evitando di fare qualsiasi cosa possa screditare la Casa o mettere a disagio le persone che in essa vivono; Osservare le regole d'igiene, curare la pulizia personale e tenere in ordine gli ambienti occupati, vestire decorosamente, comportarsi secondo le norme di convivenza civile; Fare buon uso di tutto ciò che la casa mette a disposizione ed a suo servizio, evitando ogni sperpero e provvedendo d'accordo con la direzione a far riparare o sostituire ciò che venisse danneggiato nella propria stanza;

14 Farsi carico di ogni danno causato quando esso risulta dimostrato da suo fatto e colpa; Non manomettere e non far manomettere da persona estranea gli impianti esistenti nella propria stanza. CAPO VII Organizzazione generale della struttura Art. 17 Organizzazione La struttura funziona in modo permanente nell'arco delle 24 ore, per l'intera settimana e per tutto l'anno. In essa opera personale professionalmente qualificato ed in possesso di idonei requisiti e competenze ( qualifiche professionali, corsi di formazione, esperienze lavorative). La gestione dei servizi è affidata all'esterno, precisamente al Consorzio CESA di L Aquila (Aq) Tel , operante nel settore dei servizi socio-assistenziali per anziani ed inabili. Le funzioni di coordinamento tecnico e di controllo operativo delle attività e dei servizi all'interno della struttura sono svolte dal personale della consorziata che gestisce il servizio. Il Consorzio Cesa non assume responsabilità alcuna per cose o valori conservati nelle stanze degli ospiti. Capo VIII Dimissioni Art. 18 Dimissioni dalla struttura La dimissione può avvenire per:

15 Volontà dell'ospite o dei suoi familiari; Accertamento di patologie ritenute non congrue con l'organizzazione e con la tipologia di servizi offerti dalla struttura; Problematiche comportamentali dell'ospite non compatibili con la normale vita comunitaria all'interno della struttura; Le dimissioni volontarie dell'ospite devono essere precedute da comunicazione scritta dell'ospite o del suo familiare con preavviso di 15 giorni. Nei casi di dimissione non volontaria, questa viene disposta con provvedimento motivato del Responsabile del Servizio, previi opportuni accertamenti e a seguito di consultazione medica. L'avviso del procedimento di dimissione viene comunicato all'ospite o suoi familiari di riferimento per consentirne la partecipazione e il contradditorio con gli stessi. In caso di decesso dell ospite, i parenti dovranno mettere la Residenza nelle condizioni di poter riconsegnare gli effetti personali, e quanto di proprietà del defunto, agli aventi diritto che abbiano presentato tutta la documentazione necessaria alla loro individuazione. Trascorsi sei mesi dal decesso, gli effetti personali del defunto non ritirati (escluse somme di denaro ed oggetti preziosi) saranno distrutti. Le spese del funerale sono a carico degli eredi, o in mancanza a carico del Comune che ha promosso l ammissione. Capo IX Il Ruolo del Volontariato Art. 19 II Volontariato

16 E' favorita la partecipazione di volontari, singoli o associati, alle attività rivolte a stimolare la vita di relazione degli ospiti, il loro rapporto con il mondo esterno e l'animazione del loro tempo libero. L'attività dei volontari all'interno della struttura è programmata e indirizzata dal Responsabile del Servizio. Capo X Norme transitorie e finali Art. 20 Norme finali Il presente regolamento entra in vigore dall'approvazione dello stesso da parte del Consorzio CESA.. Per le materie non contemplate nel presente regolamento si osservano le disposizioni del Consorzio e le leggi vigenti, come pure quelle che in avvenire verranno emanate per il settore assistenza e beneficenza pubblica. Capo XI Orari delle Visite Art.21 Orari Visite La struttura garantisce agli ospiti la massima libertà, compatibilmente allo stato di salute degli stessi. L orario delle visite per l accesso ai piani è consentito dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 19:00. Per evitare disturbo e favorire il riposo degli anziani, va moderato il volume degli apparecchi radio e televisivi nei seguenti orari: dalle ore 14:00 alle ore 15:00 e dalle ore 22:30 alle ore 6:30.

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