PARASSITI E MALATTIE DI VITE E OLIVO
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- Erico Cenci
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1 Patrizia Natale Federica Colella PARASSITI E MALATTIE DI VITE E OLIVO Manuale pratico per il riconoscimento, per la difesa integrata e biologica ARMANDO EDITORE
2 SOMMARIO PRESENTAZIONE di Franco Antonio Sapia 9 MODULO 1 INTERVENTI DI DIFESA FITOSANITARIA PREMESSA METODI PER LA DIFESA FITOSANITARIA NORMATIVA 19 MODULO 2 AVVERSITÀ DELLA VITE 21 Unità 1: Peronospora della Vite CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA SINTOMI CICLO LOTTA 27 Unità 2: Oidio della Vite CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA SINTOMI CICLO LOTTA 30 Unità 3: Botrite o Muffa grigia della Vite CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA SINTOMI CICLO LOTTA 36 Unità 4: Escoriosi della Vite CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA SINTOMI CICLO LOTTA 38
3 Unità 5: Marciume nero o Black-rot CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA SINTOMI CICLO LOTTA 41 Unità 6: Mal dell esca CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA SINTOMI LOTTA 43 Unità 7: Erinosi della Vite CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA IDENTIFICAZIONE SINTOMI CICLO LOTTA 45 Unità 8: Tignoletta della Vite CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA IDENTIFICAZIONE DANNI CICLO LOTTA 51 Unità 9: Fillossera della Vite CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA IDENTIFICAZIONE DANNI CICLO LOTTA 57 Unità 10: Metcalfa CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA IDENTIFICAZIONE DANNI CICLO ANTAGONISTI LOTTA 61 Unità 11: Cocciniglia nera della Vite CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA IDENTIFICAZIONE 63
4 11.3 DANNI CICLO ANTAGONISTI LOTTA 65 MODULO 3 AVVERSITÀ DELL OLIVO 67 Unità 1: Occhio di Pavone CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA SINTOMI DANNO CICLO LOTTA 71 Unità 2: Rogna dell Olivo CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA DESCRIZIONE E SINTOMI LOTTA 74 Unità 3: Mosca dell Olivo CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA IDENTIFICAZIONE DANNI CICLO ANTAGONISTI LOTTA 78 Unità 4: Tignola dell Olivo CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA IDENTIFICAZIONE DANNI CICLO ANTAGONISTI LOTTA 86 Unità 5: Cocciniglia mezzo grano di pepe CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA IDENTIFICAZIONE DANNI CICLO 89
5 5.5 ANTAGONISTI LOTTA 90 Unità 6: Cocciniglia cotonosa dell Olivo CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA IDENTIFICAZIONE DANNI CICLO ANTAGONISTI LOTTA 95 Unità 7: Cotonello dell Olivo CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA IDENTIFICAZIONE DANNI CICLO ANTAGONISTI LOTTA 100 Unità 8: Tripide dell Olivo CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA IDENTIFICAZIONE DANNI CICLO ANTAGONISTI LOTTA 103 APPENDICE 105 Il Piano d Azione Nazionale 107 Il Certificato di abilitazione all acquisto e all utilizzo 107 dei prodotti fitosanitari ( Il Patentino ) Prodotti consentiti nell ambito della produzione biologica 108 Banca dati dei prodotti fitosanitari 110 Banca dati BIO 111 Bibliografia 112 Sitografia 112
6 PRESENTAZIONE Gli autori del volume sono docenti dell ITAS G. Garibaldi di Roma, una scuola prestigiosissima che svolge la sua attività formativa da più di centoventi anni ed è sempre stato punto di riferimento di tutte le realtà produttive agricole del territorio. Con loro ed altri docenti dell Istituto avrà inizio una serie di pubblicazioni che trattano le diverse tematiche delle materie sia professionalizzanti che dell area umanistica del percorso di studi del perito agrario. Posso solo auspicare che in tempi brevi ogni scuola dia corso ad attività come quella avviata dall ITAS Garibaldi, perché in questo modo si può da una parte trattare temi di grande attualità, legati specialmente ad un determinato territorio, e dall altra si riconosce la professionalità del corpo docente che si dedica con serietà e con passione a questo difficilissimo compito. Pertanto il presente volume è rivolto agli studenti degli Istituti Tecnici Agrari e degli Istituti Professionali Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale. Alla luce delle Linee guida per il riordino degli istituti scolastici (2010) che prevedono lo svolgimento delle tematiche relative agli interventi di difesa, alle produzioni sostenibili e biologiche, l obiettivo del lavoro è quello di creare un strumento di supporto per le materie Produzioni Vegetali, Biotecnologie agrarie e Tecniche di Allevamento Vegetale mediante un pratico manuale che permette il riconoscimento dei sintomi e dei danni dovuti alle principali avversità presenti nella colture della vite e dell olivo al fine di favorire l apprendimento scolastico. La parte grafica è stata realizzata nel corso di due anni presso l ITA G. Garibaldi di Roma, in particolare nel vigneto e nell oliveto presenti nell azienda dell Istituto, grazie alla collaborazione con l Associazione Culturale Fotografica Al3Photo che ha curato la realizzazione di fotografie macro ritraenti le avversità delle colture nelle diverse fasi del loro ciclo biologico. Il volume riporta un primo capitolo in cui sono brevemente descritti i mezzi e le tecniche utilizzati nelle diverse strategie di controllo, dalla ormai superata lotta a calendario fino alla difesa integrata e biologica.
7 10 PRESENTAZIONE Seguono poi le schede relative alle caratteristiche delle avversità più comuni che attaccano la vite e l olivo. Ognuna è organizzata presentando la classificazione, i sintomi delle malattie o i danni causati da insetti ed altri patogeni, il ciclo biologico ed infine le strategie di difesa da adottare in agricoltura integrata o biologica. Infine, in appendice sono riportate alcune indicazioni sulle recenti novità in ambito normativo, in particolare sul Piano d Azione Nazionale (PAN), sulle modalità di conseguimento del Patentino per l acquisto e utilizzo dei prodotti fitosanitari e sulle modalità di consultazione delle banche dati disponibili per gli agrofarmaci. È auspicabile che questo lavoro possa sensibilizzare gli studenti verso l adozione di tecniche di difesa che prevedono un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, per tutelare la salute umana e l ambiente. Il Dirigente Scolastico Franco Antonio Sapia
8 Modulo 1 INTERVENTI DI DIFESA FITOSANITARIA
9 13 INTERVENTI DI DIFESA FITOSANITARIA MODULO PREMESSA È sempre più necessario individuare tecniche agricole ecocompatibili, rispettose dell ambiente, al fine di conservare il territorio, preservare la salute degli operatori agricoli e dei consumatori finali dei prodotti. È altresì fondamentale che i metodi di produzione siano anche ecosostenibili per conservare le risorse naturali, non rinnovabili, per le generazioni future. Perseguire la produzione di qualità lungo tutte le filiere di produzione è la condizione primaria per tutelare non solo la salute ma anche il paesaggio e il contesto rurale, che sempre più rappresentano la nostra individualità come nazione e come popolo. Attualmente i consumatori esigono sempre più maggiore trasparenza e puntuale informazione sull origine e sulle caratteristiche nutrizionali dei prodotti, anche alla luce dei recenti e numerosi episodi di frodi che hanno riguardato il comparto agro alimentare. Oggi il consumatore è molto più informato e competente nel campo dell alimentazione ed esercita scelte consapevoli dei prodotti per la tavola. La salvaguardia delle qualità delle produzioni attraverso tecniche di gestione agricola integrata e biologica, permette di collocare i numerosi prodotti agro alimentari italiani ad un livello elevato di attenzione in ambito nazionale ed internazionale. I prodotti di nicchia, presenti su tutto il territorio nazionale grazie Fig. 1 L oliveto presente nell azienda dell ITA Garibaldi di Roma NATALE-COLELLA-Parassiti e malattie comuni di vite e olivo.indd 13 21/03/17 12:56
10 14 MODULO 1 INTERVENTI DI DIFESA FITOSANITARIA alle molteplici caratteristiche pedoclimatiche e alle numerose varietà di specie presenti in Italia, rappresentano una valenza di inesauribile valore economico. A partire dal lontano dopoguerra e con l istituzione dell integrazione europea, la politica agricola comune vedeva come obiettivi primari l aumento della produzione alimentare e la garanzia di un reddito equo agli agricoltori. Queste finalità sono state perseguite fino agli anni 80 ma hanno determinato un aumento incontrollato delle produzioni realizzate utilizzando tecniche agricole di forte impatto ambientale. La meccanizzazione e la diffusione delle coltivazioni estensive ha senz altro modernizzato e favorito molti processi agricoli, migliorando le condizioni di vita delle popolazioni rurali ma allo stesso tempo alterando profondamente l equilibrio ambientale. L uso irrazionale di prodotti chimici di sintesi, spesso frutto della ricerca post-bellica, ha peggiorato le condizioni ambientali determinando inquinamenti diffusi delle risorse idriche, dei terreni e dell aria. Inoltre la diffusione della monocoltura ha ridotto drasticamente la biodiversità, tipica delle nostre zone rurali, favorendo lo sviluppo di specie di parassiti sempre più resistenti ai prodotti fitosanitari. Dagli anni 80 in poi la PAC è stata rivisitata e modificata al fine di attuare un piano di riduzione dell inquinamento agricolo e un miglioramento della qualità dei prodotti del settore. Nel 1992 si attua la prima riforma che si concretizza nella riduzione delle eccedenze e del divario dei prezzi nazionali e mondiali; vengono attuati i primi programmi di difesa agroambientale, con l applicazione dei relativi disciplinari di produzione integrata e biologica, che vedevano protagoniste le aziende che si impegnavano a ridurre le quantità di concimi e fitofarmaci, a fronte della corresponsione di un premio. L ingresso nell Unione di nuovi Paesi, con caratteristiche di mercato diverse e l esigenza di migliorare la qualità dei prodotti e salvaguardare l ambiente, hanno inoltre posto le basi per una ulteriore riforma delle politiche agricole. L Agenda 2000, con le sue riforme, rappresenta la risposta ai risultati delle politiche del 1992, prevedendo aiuti per sostenere il reddito degli agricoltori a fronte di una diminuzione dei prezzi per favorire la competitività dei prodotti. Nel 2003 le politiche si orientano sempre di più alla salvaguardia ambientale e alla salute del consumatore, concedendo pagamenti alle aziende per realizzare azioni ecosostenibili. Nel 2008 vengono revisionate le quote latte, si stabiliscono criteri di priorità per le energie rinnovabili, per il rispetto del protocollo di Kyoto e per la razionale gestione delle acque e della biodiversità.
11 15 INTERVENTI DI DIFESA FITOSANITARIA MODULO 1 Fig. 2 Il vigneto presente nell azienda dell ITA Garibaldi di Roma La riforma pone come obiettivi prioritari sempre il conseguimento della salvaguardia ambientale con un impegno del 30% delle risorse comunitarie. In particolare gli investimenti riguardano misure agro-climatiche-ambientali, agricoltura biologica e forestazione. Appare evidente che le nuove politiche agricole sono orientate sempre più verso il conseguimento del miglioramento della qualità dei prodotti e della loro valorizzazione, al fine di renderli competitivi su tutti i mercati, favorendo la stabilità degli agroecosistemi. Queste azioni prevedono prioritariamente l impegno di tecnici professionalmente competenti e motivati per poter attuare le tecniche di difesa che utilizzano supporti scientifici sempre più sofisticati. I metodi di produzione spaziano dai codici di buone pratiche agricole, all agricoltura integrata e all agricoltura biologica. L obiettivo di questo manuale è quello di condividere le strategie di controllo fitosanitario secondo le modalità della difesa integrata e biologica nel rispetto delle norme dettate a livello europeo. NATALE-COLELLA-Parassiti e malattie comuni di vite e olivo.indd 15 21/03/17 12:56
2 Premessa I prodotti agroalimentari rappresentano un importante patrimonio economico e socio-culturale dell agro-romano. Oltre alla garanzia di sicurezza alimentare, il consumatore oggi è attento al percorso
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