POTATURA DELLA VITE QUANTE GEMME LASCIARE NEL 2017
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1 C.E.C.A.T. Castelfranco V.to COMUNICATO TECNICO n 1/ (12-01-) CANTINA PRODUTTORI VALDOBBIADENE POTATURA DELLA VITE QUANTE GEMME LASCIARE NEL Per ottenere dal vigneto il risultato migliore in termini di qualità e quantità è necessario mantenere nelle viti l equilibrio vegeto -produttivo. Ciò si ottiene con l armonizzazione di tutte le pratiche colturali. Una delle più importanti ed efficaci a questo scopo, è la quantità di ( ca rica di ), che si lascia con la potatura invernale. Inoltre, i disciplinari delle varie denominazioni obbligano a rispettare limiti produttivi massimi (controlli Valoritalia). Conoscendo in anticipo la fertilità delle (il n di grappoli presenti in ogni gemma), è possibile stabilire, con una certa approssimazione, quante lasciare (per vite e per ettaro) per ottenere una data produzione. La fertilità delle, anche per il, è stata determinata facendo germoglia re in serra (da fine novembre ) le provenienti da 67 vigneti di vari e aziende nelle varie zone della provincia. Nell area di Valdobbiadene i vigneti controllati sono 21. Fertilità delle prevista FERTILITA' MEDIA PRIME 10 GEMME GLERA Valdobbiadene anno n Infior./ gemma Variazione % , , , , , , , , , , , ,33 6 1, ,16-8 1,37 9 0,96-30 MEDIA 1,25 La fertilità delle, per il, come per gli anni precedenti, è stata determinata facendo germogliare in serra (da fine novembre ) le provenienti da 21 vigneti di varie aziende in alcune località di pertinenza della Cantina Produttori e rappresentative della DOCG. Per il risulta una fertilità inferiore del 30 % a quella dell anno precedenti ed a quella media dei precedenti 16 anni. Nella tabella a fianco: Fertilità delle del Glera, prevista per il. Media delle prime 10 dei capi a frutto. Confronto con le medie degli ultimi 15 anni
2 n infiorescenze per gemma Fertilità (n grappoli/gemma) 2,0 FERTILITA' GEMME - GLERA Valdobbiadene (Germogliamento anticipato) 1,8 1,6 1,4 1,2 1,0 0,8 0,6 0,4 0, MEDIE , Posizione della gemma sul tralcio La fertilità basale (delle prime ) è bassa ma ciò è normale nel Glera. Nel (linea rossa) risulta molto inferiore alle medie (linea nera). Anzi è la fertilità più bassa dal La fertilità delle è correlata con le temperature del mese di maggio dell anno precedente (molto meno con quelle del mese di giugno e degli altri mesi). Temperature medie superiori i C nel mese di maggio, inducono una maggiore fertilità. Questo comportamento riguarda soprattutto il Glera, (a germogliamento precoce), meno gli altri vitigni. 1,8 1,6 FERT MEDIA E TEMP. MEDIE di MAGGIO dell'anno precedente GLERA 1,4 1,2 1 y = 0,0275x 2-0,9387x + 9,1943 R² = 0,5579 0, Temperature medie di maggio dell'anno precedente Nel le temperature di maggio sono state sotto alla media climatica (18.2 C); conseguentemente la fertilità del Glera è risultata inferiore al normale. La variabilità della fertilità delle tra le annate è notevole, sia considerando le basali che quelle distali. Il vitigno Glera risulta essere tra i più sensibili alle variazioni climatiche e termiche del periodo in cui le si formano e si differenziano a fiore.
3 fertilità delle 1,60 1,40 ANDAMENTO PREVISTO DELLA FERTILITA' DELLE GEMME - Glera Valdobbiadene ,20 1,00 0,80 0,60 0,40 0,20 0,00 PRIME 2 Gemme PRIME 4 Gemme PRIME 10 Fertilità delle secondo le zone I vigneti di pianura e di fondovalle presentano una maggiore fertilità delle, rispetto a quelli di collina. FERTILITA' MEDIA GEMME (numero di infiorescenze per gemma) PRIME 2 PRIME 4 PRIME 10 Collina alta (da Valdobbiadene a Miane) Collina media (da Vidor a Farra) 0,34 0,57 0,95 0,23 0,39 0,80 Piano e fondovalle 0,39 0,68 1,15 Cariche di per ettaro consigliate per il Glera nel In base alla fertilità (che fornisce il numero dei futuri grappoli) e considerando il peso medio dei grappoli tipico di ogni vitigno, è possibile formulare la carica di da lasciare per vite e per ettaro, in funzione della produzione voluta e/o prevista di disciplinari. GEMME PER ETTARO DOCG ettaro) (numero di per potature con 2 potature con 4 potature con 10 Collina alta (da Valdobbiadene a Miane) Collina media (da Vidor a Farra) Piano e fondovalle
4 I valori riportati nelle tabelle rappresentano la quantità di da lasciare per ettaro secondo il sistema di potatura: corta a sperone (2 ), media a sperone (4 ) o lunga ad archetto (10 ). Si è presunto un peso medio dei grappoli di 250 g in collina e di 300 g in pianura e fondovalle, previsti da Valoritalia, in sede di controlli per i vigneti DOCG. Per calcolare il numero di da lasciare mediamente per vite, questi valori vanni divisi per il numero di viti per ettaro del proprio vigneto, secondo il sistema di potatura (lunga ). Il numero di viti per ettaro si calcola: Alcuni consigli pratici : ( distanza tra i filari x la distanza tra le viti) Esempio: : (3 x 1,2 ) = : 3,6 = 2770 viti per ettaro Esempio: Glera DOC = /ha : 2770 = 25 /vite Per avere chiome equilibrate (senza eccessivi addensamenti) in grado di migliorare la sanità e la qualità dell uva, si forniscono le seguenti indicazioni: Per potature ad archetto (Sylvoz, Capovolto) distanziare gli archetti di cm; eventualmente modulare la lunghezza degli archetti, quando possibile. E necessario modulare la carica media di per vite in base alla vigoria delle singole piante: a quelle più deboli si lasciano meno del previsto, a quelle più vigorose se ne lasciano di più. I vigneti di 1 e 2 anni vanno potati il più tardi possibile, al fine di evitare danni da brinate primaverili tardive. (la potatura tardiva ritarda il germogliamento). Per chiarimenti rivolgersi al tecnico che segue normalmente l azienda
5 C.E.C.A.T. Castelfranco V.to CANTINA PRODUTTORI VALDOBBIADENE COMUNICATO TECNICO allegato n 1/ (12-01-) FERRTILITA' E CARICHE DI GEMME per ettaro consigliate per il GLERA - Valdobbiadene FERTILITA' MEDIA GEMME (numero di infiorescenze per gemma) GEMME PER ETTARO DOCG (numero di per ettaro) Sottozone PRIME 2 PRIME 4 PRIME 10 potature con 4 potature con 10 Farra di Soligo 0,50 0,61 0, Bigolino 0,17 0,25 0, Cartizze alto 0,17 0,63 1, Col S. Martino 0,01 0,23 0, Vidor 0,01 0,16 0, Colbertaldo 0,54 0,65 1, San Vito 0,65 0,88 1, San Pietro 0,58 0,60 0, San Pietro alto 0,23 0,36 0, Guia 0,20 0,65 1, Santo Stefano 0,43 0,68 0, Follo 0,54 0,74 1, Nespoler 0,18 0,42 1, Cartizze Basso 0,10 0,51 1, Onigo 0,63 0,85 1, Ron 0,30 0,73 1, COMBAI 0,38 0,66 1, COLBERTALDO 0,29 0,44 0, Onigo BOSCHI 0,40 0,55 0, MEDIE 0,32 0,55 0,
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