Velocita di reazione Reazioni di I e II ordine Molecolarita di una reazione t 1/2 Velocita e costanti di equilibrio
|
|
- Filippa Torre
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Cinetica enzimatica
2 Cenni alla cinetica delle reazioni Velocita di reazione Reazioni di I e II ordine Molecolarita di una reazione t 1/2 Velocita e costanti di equilibrio
3 OVVERO: CINETICA ENZIMATICA LO STUDIO DELLA VELOCITA DI REAZIONE FATTORI CHE INFLUENZANO LA VELOCITA DI REAZIONE: -Concentrazione del substrato -Concentrazione dell enzima -ph -Temperatura -Inibitori, Attivatori -Concentrazione t a o e dei Sali (forza ionica)
4 La velocità di una reazione enzimatica in funzione della concentrazione del substrato
5 (D. Voet, J.G. Voet, Biochemistry, 3 ed., John Wiley & Sons, 2004)
6 Teoria di Michaelis e Menten
7 Teoria di Briggs e Haldane (Teoria dello stato stazionario )
8 E + S ES E + P (D. Voet, J.G. Voet, Biochemistry, 3 ed., John Wiley & Sons, 2004)
9 k 1 k 2 E + S ES E + P d[ ES ] dt Dove: k 2 = k cat k -1 e se: k 2 k -1 [ E][ S] k [ ES] k [ ES] = 0 = k1 2 sostituendoo con : [ E ] = [ E0 ] [ ES ] [ ] [ E ][ S] ES = 0 ma poiché: v = k ES k + k cat[ ] [ S] k1 kcat [ E 0 ][ S ] v = k2 + k 1 + [ S] k 1 1 Questa è l equazione di Michaelis-Menten, dove: k 2 + k 1 K M = k 1
10 Equazione di Michaelis e Menten v k [ E ][ S ] = cat 0 K [ S ] M + [ ] dove: k E = V cat 0 max La concentrazione del substrato alla quale è denominata K M, la costante di Michaelis. Notare che a basse [S], dove [S] << K M : 1 v = V 2 max v = k cat [ E ][ S ] K M 0
11 Poiché K S per la dissociazione di [ES] è uguale a 1 si ha: k k 1 2 K M = K S + k1 E chiaro che quando k -1 >> k 2, l equazione si semplifica a: Se : v = [ S] [ ] [ S] [ S] k cat E 0 = V V K max M + max >> K M, v = V si da cui : max V K K M = K S ha max [ S ] << K, v = [ S ] [ ] M S = K M v = M V 2, max che : k
12 k 1 k 2 E + S ES E + P k -1 [ E][ S] K S [ ES ] = v = k [ ES ] cat Dove: k 2 = k cat << k -1 e: k 1 = K S k k 1 [ E] = [ E ] [ ] 0 ES da cui: [ ES ] k [ ][ ] cat E0 S v = K S + K [ S] S + [ E ][ S ] [ S ] = 0 e S + S Quest ultima ultima equazione è uguale a quella iniziale, dove K M è uguale alla costante di dissociazione del complesso enzima-substrato, K S.
13 (D.L. Nelson, M.M. Cox, Lehninger Principles of Biochemistry, 4th ed., W.H. Freeman & Co., 2005)
14 Dato: V [ S ] max v = K [ S] M + prendendo i reciproci : 1 = v K 1 M + V max S 1 V [ ] max Grafico di Lineweaver e Burk (o dei reciproci) i) v v = K M + V [ max S] Grafico dieadie e Hofstee
15 (D. Voet, J.G. Voet, Biochemistry, 3 ed., John Wiley & Sons, 2004)
16 (A. Fersht, Structure and mechanism in protein science, W.H. Freeman & Co., 1999)
17 Il significato dei parametri di Michaelis e Menten: k cat : - nel semplice meccanismo dimichaelis e Menten in cui vi iè un solo complesso enzima-substrato e tutte gli steps di binding sono veloci, k cat è semplicemente la costante di I ordine per la conversione chimica del complesso ES nel complesso EP; - (per reazioni più complesse, k cat è una funzione di tutte le costanti di I ordine e non può essere assegnata a un particolare processo eccetto quando intervengano delle semplificazioni;) V k cat = E max [ ] - 0, questa quantità è detta anche numero di turnover perché rappresenta il numero massimo di molecole di substrato convertite in prodotto per sito attivo nell unità di tempo (o il numero di volte che l enzima turns over per unità di tempo.
18 K M : -sebbene valida per il semplice meccanismo di Michaelis e Menten o in casi in cui comunque K M = K S, la vera costante di dissociazione del complesso enzimasubstrato, K M può essere considerata in qualche caso come una costante di dissociazione i i apparente. -K M è unica per ogni coppia enzima-substrato. Substrati differenti che reagiscono con uno stesso enzima hanno K M differenti; così come enzimi differenti che agiscono su uno stesso substrato hanno K M differenti. -In reazioni enzimatiche dove esistono più complessi ES, K M rappresenta comunque la quantità di enzima legato sotto qualsiasi forma al substrato. -In tutti iii casi ik M èl la concentrazione del substrato alla quale: V max v = 2 K M è una costante di dissociazione apparente che può essere considerata come la costante di dissociazione complessiva di tutte le specie di enzima legato.
19 k cat /K M : [ S] quando << K M, ES si forma in quantità minima. Di conseguenza, [ E ] [ E0 ] k [ E ][ S] v = K k K cat 0 cat M [ E ][ S ] In questo caso, k cat /K M è la costante apparente di secondo ordine M della reazione enzimatica; la velocità della reazione varia direttamente in proporzione a quante volte enzima e substrato si incontrano in soluzione. Questa quantità è quindi una misura dell efficienza catalitica dell enzima. Vi è un limite superiore al valore di k cat /K M : esso non può essere più grande di k 1, cioè la decomposizione di ES a dare E +P non può avvenire con maggior frequenza di quanto E ed S si uniscono a formare ES. Gli enzimi più efficienti hanno valori di k cat /K M prossimi al limite di diffusione di M -1 x sec -1. Praticamente l enzima catalizza una reazione ogni volta che esso incontra una molecola di substrato.
20 k cat : numero di micromoli di S convertite in P per secondo da una micromole di enzima operante in condizioni saturanti di S.
21 K S K K k 1 k 2 k 3 k 4 k 5 k 6 E + S ES ES ES EP EP E + P k -1 k -2 k -3 k -4 k -5 k -6
22 (D. Voet, J.G. Voet, Biochemistry, 3 ed., John Wiley & Sons, 2004)
23 (D. Voet, J.G. Voet, Biochemistry, 3 ed., John Wiley & Sons, 2004)
24 (D. Voet, J.G. Voet, Biochemistry, 3 ed., John Wiley & Sons, 2004)
25
Chimica Biologica A.A Cinetica Enzimatica. Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università di Milano
Chimica Biologica A.A. 2010-2011 Cinetica Enzimatica Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università di Milano Macromolecole Biologiche Cinetica Chimica Termodinamica: fornisce
DettagliGli enzimi sono i catalizzatori dei processi biologici. Possono essere proteine globulari oppure acidi nucleici (ribozimi)
ENZIMI Gli enzimi sono i catalizzatori dei processi biologici. Possono essere proteine globulari oppure acidi nucleici (ribozimi) Sono in grado di aumentare la velocità dei processi catalizzati fino a
DettagliTEORIA DELLO STATO DI TRANSIZIONE (Henry Eyring anni 30)
TEORIA DELLO STATO DI TRANSIZIONE (Henry Eyring anni 30) A + B-C A-B + C (A B C) Complesso attivato Stato di transizione Coordinata di reazione H A H B + H C H A + H B H C A+ K B X k' P + Q [ P] d dt =
DettagliChimica Fisica Biologica
Chimica Fisica Biologica Università degli Studi di Padova Variazione della concentrazione [1] La variazione nel tempo della composizione di un sistema oggetto della cinetica chimica Le concentrazione delle
DettagliBIOCHIMICA APPLICATA e CLINICA
BIOCHIMICA APPLICATA e CLINICA Regolazione Enzimatica Biosegnalazione Regolazione Ormonale Specializzazioni metaboliche (Biochimica d Organo) Integrazione del metabolismo BIOCHIMICA APPLICATA e CLINICA
DettagliTUTTI GLI ENZIMI POSSONO ESSERE ANALIZZATI IN MODO DA POTER QUANTIFICARE SIA LA VELOCITA DI REAZIONE CHE LA LORO EFFICIENZA ENZIMATICA
TUTTI GLI ENZIMI POSSONO ESSERE ANALIZZATI IN MODO DA POTER QUANTIFICARE SIA LA VELOCITA DI REAZIONE CHE LA LORO EFFICIENZA ENZIMATICA Lo studio della cinetica enzimatica inizia nel 1909 con ADRIAN BROWN
Dettaglicostruire un equazione che potesse descrivere in generale il comportamento cinetico degli enzimi e quindi di determinare parametri cinetici più
Cinetica Enzimatica OBIETTIVO PRINCIPALE: costruire un equazione che potesse descrivere in generale il comportamento cinetico degli enzimi e quindi di determinare parametri cinetici più importanti (K M,
DettagliGLI ENZIMI: proteine con attività CATALITICA
Cap. 6 GLI ENZIMI: proteine con attività CATALITICA Catalizzatori biologici: permettono alle reazioni biochimiche di avvenire a temperature e pressioni fisiologiche e a velocità misurabile. Aumentano la
DettagliENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche.
ENZIMI ENZIMI Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche. Catalizzatore = sostanza in grado di accelerare lo svolgimento di una reazione chimica e quindi di aumentarne la sua velocità,
DettagliIL MODELLO DI MICHAELIS E MENTEN PER LA CINETICA ENZIMATICA.
CORSO DI CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA. IL MODELLO DI MICHAELIS E MENTEN PER LA CINETICA ENZIMATICA. Un enzima è una proteina capace di catalizzare una specifica reazione
DettagliCine%ca enzima%ca. Copyright 2013 Zanichelli editore S.p.A.
Cine%ca enzima%ca Copyright 2013 Zanichelli editore S.p.A. La cinetica delle reazioni Conce, chiave Le semplici equazioni di velocità descrivono il progredire delle reazioni di primo e di secondo ordine.
DettagliIoni inorganici (Mg 2+, Zn 2+ ), o molecole organiche o metallorganiche (coenzimi)
ENZIMI Tutti gli enzimi sono PROTEINE che funzionano da catalizzatori biologici nelle reazioni cellulari e lavorano in condizioni blande di temperatura e ph (sono in grado di aumentare la velocità delle
DettagliCinetica chimica E lo studio della velocità delle reazioni chimiche, delle leggi di velocità e dei meccanismi di reazione.
Cinetica chimica E lo studio della velocità delle reazioni chimiche, delle leggi di velocità e dei meccanismi di reazione. Es. 2H 2(g) + O 2(g) d 2H 2 O (l) K eq (25 C)=10 83 (ricavato da lnk=-δg /RT)
DettagliEnzimi come catalizzatori biologici
Enzimi come catalizzatori biologici Gli enzimi sono molecole proteiche aventi il compito di catalizzare praticamente tutte le reazioni chimiche che avvengono negli organismi viventi. La catalisi procede
DettagliGli enzimi sono molecole proteiche aventi il compito di catalizzare praticamente tutte le reazioni chimiche che avvengono negli organismi viventi.
ENZIMI Gli enzimi sono molecole proteiche aventi il compito di catalizzare praticamente tutte le reazioni chimiche che avvengono negli organismi viventi. Svolgono il loro ruolo con modalità differenti
Dettaglidi piccoli gruppi di molecole di RNA catalitico tutti gli enzimi sono proteine Molti enzimi per poter funzionare richiedono la presenza di cofattori.
Enzimi Con l eccezione l di piccoli gruppi di molecole di RNA catalitico tutti gli enzimi sono proteine Molti enzimi per poter funzionare richiedono la presenza di cofattori. apoenzima + cofattore = oloenzima
DettagliENZIMI. Durante la reazione l enzima può essere temporaneamente modificato ma alla fine del processo ritorna nel suo stato originario, un enzima viene
ENZIMI Tutti gli enzimi sono PROTEINE che funzionano da catalizzatori biologici nelle reazioni cellulari, e lavorano in condizioni blande di temperatura e ph (sono in grado di aumentare la velocità delle
DettagliAMMINOACIDI E PROTEINE
AMMINOACIDI E PROTEINE 1 AMMINOACIDI Gli amminoacidi sono composti organici composti da atomi di carbonio, idrogeno, ossigeno e azoto e in alcuni casi anche da altri elementi come lo zolfo. Gli amminoacidi
DettagliU.D. CHIMICA classe 2 a TECN. (CAT) CHIMICA TECNOLOGICO (CAT) PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO
CHIMICA Classe 2 a TECNOLOGICO (CAT) PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO U.D. Periodo Ore lezione 1. Nomenclatura molecole inorganiche (ripasso) settembre 6 2. Struttura atomica e tavola periodica
DettagliGli enzimi e l inibizione enzimatica.
Gli enzimi e l inibizione enzimatica. Catalisi enzimatica La velocità di una reazione è descritta dall equazione di Arrhenius: k = Ae -Ea/RT in cui A è il fattore pre-esponenziale R è la costante dei gas
DettagliBIOCHIMICA. La chimica della materia vivente
BIOCHIMICA La chimica della materia vivente Biochimica 2010/11 D.Voet, J.G.Voet & C.W.Pratt FONDAMENTI DI BIOCHIMICA (2006) Zanichelli Garrett & Grisham BIOCHIMICA (2004) PICCIN Tymoczko, Berg & Stryer
DettagliValitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu
Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 20 La velocità di reazione 3 Sommario 1. Che cos è la velocità di reazione 2. L equazione cinetica 3. Gli altri fattori che influiscono
DettagliPROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO a. s / N.B. il programma è pubblico ad uso degli studenti e delle famiglie.
Pagina 1 di 5 PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO a. s. 2015 / 2016 DOCENTE: Ghezzi Maria Grazia CLASSE: 2^ ID DISCIPLINA: S.I.CHIMICA MACROARGOMENTI che sono stati trattate nel corso del corrente anno scolastico
DettagliAppendice cap. 29: applicazioni
2 Analisi chimica strumentale Appendice cap. 29: applicazioni Per una reazione del 1 ordine, l equazione differenziale, ovvero la forma differenziale della legge cinetica, assume la forma d[a]/dt = k [A]
DettagliInibizione Enzimatica
Chimica Biologica A.A. 2010-2011 Inibizione Enzimatica Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università di Milano Inibizione enzimatica Inibitori: sostanze che riducono l
DettagliUniversità degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà di Agraria Sez. Lamezia Terme A.A
1 Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà di Agraria Sez. Lamezia Terme A.A. 2006.2007 La cinetica delle reazioni chimiche Studiare una reazione dal punto di vista cinetico significa
DettagliLa via per accelerare i processi biologici
La via per accelerare i processi biologici ENZIMI Sono delle proteine altamente specializzare con attività catalitica, accelerano le reazioni chimiche rimanendo inalterati al termine della reazione stessa.
DettagliVelocità di reazione Una trasformazione chimica modifica completamente la natura delle sostanze iniziali ( i reagenti), formando altre specie (i prodo
Dinamica chimica (cinetica) Studio della velocità di reazione Bibliografia David W. Oxtoby, Norman H. Nachtrieb, Wade A. Freeman Chimica Edises Mario Nardelli Chimica generale Darrell D. Ebbing, Steven
DettagliModulo a: La materia. Obiettivi disciplinari: Conoscenze:
I.S.I. G. Bruno Sede: Molinella Classe: 2 TC Docente: Zerbini Franco Materia: Scienze integrate (Chimica) Anno scolastico 2013/2014 La presente programmazione si inserisce nell ambito della programmazione
DettagliLa cinetica chimica. Velocità media di reazione
La cinetica chimica 1. Velocità di reazione. Leggi cinetiche semplici 3. Meccanismi di reazione 4. Effetto della temperatura: legge di Arrhenius e teoria del complesso attivato 5. Catalizzatori Velocità
DettagliPRINCIPI ELEMENTARI DI ENZIMOLOGIA A. Bellelli, Dipartimento di Scienze Biochimiche A. Rossi Fanelli, Università di Roma Sapienza
PRINCIPI ELEMENTARI DI ENZIMOLOGIA A. Bellelli, Dipartimento di Scienze Biochimiche A. Rossi Fanelli, Università di Roma Sapienza Come tutti sanno, gli enzimi sono proteine semplici o coniugate capaci
DettagliIl livello a cui verrà condotto l'esame sarà il livello con cui le materie vengono insegnate alle scuole superiori.
Programma corso Chimica e metodologie d insegnamento, modulo Chimica Generale, Inorganica e Analitica. (1 cfu 8 ore CHIM/03) Claudia Dragonetti claudia.dragonetti@unimi.it -Configurazione elettronica,
DettagliAffinità ed efficacia
Affinità ed efficacia Effetto massimo (percentuale) EC50 Parametri delle curve doseeffetto POTENZA: Sensibilità di un organo o di un tessuto al farmaco EFFICACIA: Effetto massimo raggiungibile con quel
DettagliENZIMI. A + B AB (100 Kcal= E. Attiv.) A + B AB (50 Kcal) SUBSTRATO ENZIMA E N E R G I A
ENZIMI 1) sono catalizzatori di natura biologica e sono proteine 2) gli enzimi abbassano l energia di attivazione di un solo tipo di reazione senza intervenire nella reazione stessa cioè senza esserne
DettagliREGOLAZIONE ENZIMATICA
REGOLAZIONE ENZIMATICA Cambio conformazionale In molte molecole proteiche, cambiamenti strutturali possono determinare profondi cambiamenti nella funzione o nell attività. Il cambio conformazionale può
DettagliCinetica enzimatica Inibitori enzimatici
Cinetica enzimatica Inibitori enzimatici CINETICA ENZIMATICA Determinazione della velocità della reazione e di come questa cambia in risposta a modificazioni dei parametri sperimentali E il metodo più
DettagliAmminoacidi Peptidi Proteine
Amminoacidi Peptidi Proteine Amminoacidi: Struttura generale COOH H NH 2 Centro chiralico Gli amminoacidi nelle molecole proteiche sono tutti stereoisomeri L IDROFOBOCI IDROFOBOCI IDROFILICI Secondo gruppo
DettagliPROGRAMMA FINALE SVOLTO DI CHIMICA CLASSE 3 A - A.S 2013/14 DOCENTE: MASSIMILIANO QUINZI
CLASSE 3 A - A.S 2013/14 Chimica e proprietà della materia; Concetto di trasformazione chimica (in particolare decomposizione, e sintesi) e suo impiego per caratterizzare elementi e composti, Sistemi omogenei
DettagliINTRODUZIONE AL METABOLISMO
INTRODUZIONE AL METABOLISMO METABOLISMO Il metabolismo (dal greco metabolé = trasformazione) è il complesso delle reazioni chimiche coordinate ed integrate che avvengono in una cellula. Il metabolismo
Dettagli1/v
1. Nel seguente grafico sono descritti i risultati di cinetica enzimatica ottenuti in 3 esperimenti condotti in assenza di inibitori e in presenza di un inibitore a due diverse concentrazioni. a) Individuare
DettagliLe reazioni chimiche
Le reazioni chimiche Reazioni di sintesi Reazioni di sintesi o di combinazione diretta: A + B à AB. Nelle reazioni di sintesi due o più atomi o molecole reagiscono tra loro per dare un unico composto come
DettagliSCHEDA PROGRAMMAZIONE UNITÀ FORMATIVE DISCIPLINARI
SCHEDA PROGRAMMAZIONE UNITÀ FORMATIVE DISCIPLINARI UNITÀ FORMATIVA N 1 - CLASSE 2 A Professionale TITOLO: Le formule dei composti e le reazioni chimiche Periodo/Durata: settembre-ottobre/ 12 ore Saper
DettagliEsploriamo la chimica
1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 15 La termodinamica e la cinetica 1. Le reazioni producono energia 2. Il primo principio della
Dettagli- utilizzano esclusivamente le reattività chimiche di alcuni residui AA
Enzimi semplici Enzimi coniugati - utilizzano esclusivamente le reattività chimiche di alcuni residui AA - richiedono la reattività chimica aggiuntiva di COFATTORI o COENZIMI gruppi prostetici COENZIMI
DettagliREAZIONI CHIMICHE: LEGGI CINETICHE, MECCANISMI DI REAZIONE E BILANCI DI MASSA
REAZIONI CHIMICHE: LEGGI CINETICHE, MECCANISMI DI REAZIONE E BILANCI DI MASSA Reazione chimica in condizione di equilibrio: concentrazioni costanti che obbediscono al vincolo determinato dalla costante
DettagliLe reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti
Le reazioni chimiche Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO VIDEO Introduzione (I) La cinetica chimica è la branca della chimica che si interessa della velocità delle reazioni chimiche, cioè la variazione
DettagliMovimenti dell acqua e dei soluti nella cellula vegetale
Movimenti dell acqua e dei soluti nella cellula vegetale L acqua si sposta in funzione dell energia potenziale in essa contenuta o Potenziale idrico Si sposta da una regione dove il potenziale idrico è
DettagliCorso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA. Angela Chambery Lezione 17
Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA Angela Chambery Lezione 17 Enzimi Concetti chiave: Gli enzimi si differenziano dai catalizzatori chimici di uso comune per velocità, condizioni, specificità
DettagliENZIMI. Catalizzatori delle reazioni biologiche
ENZIMI Catalizzatori delle reazioni biologiche Le tre proprietà distintive degli enzimi sono A capacità catalitica B specificità C regolazione NOMENCLATURA Gli enzimi sono classificati in base alle reazioni
DettagliENZIMI Alcuni sono costituiti solo da a.a. Altri richiedono per la loro attività catalitica la presenza di COFATTORI
ENZIMI Tutti gli enzimi sono proteine Elevata specificità e senza la formazione di sottoprodotti Non vengono modificati o consumati durante la reazione alla fine si ritrovano inalterati Agiscono in condizioni
DettagliGli enzimi e la catalisi
Gli enzimi e la catalisi Distribuzione di energia in una popolazione di molecole Normalmente, le molecole stabili sono per lo più presenti ad un livello di energia relativamente basso Solo una piccola
DettagliMolti sali contengono un anione o un catione che possono reagire con acqua rendendo le loro soluzioni ACIDE o BASICHE
Molti sali contengono un anione o un catione che possono reagire con acqua rendendo le loro soluzioni ACIDE o BASICHE Molti sali reagiscono con l acqua alterando il suo rapporto molare tra [H] e [OH] -
DettagliTrasformazioni chimiche degli inquinanti Cenni su stratosfera e troposfera Dinamica degli inquinanti A.A
Università di Roma Tor Vergata Trasformazioni chimiche degli inquinanti Cenni su stratosfera e troposfera Dinamica degli inquinanti A.A. 2012-2013 1 Composizione chimica dell atmosfera Oltre ad O 2 e N
DettagliTIPI di CROMATOGRAFIA
Metodo di separazione che si basa sulla distribuzione degli analiti tra una fase mobile e una fase stazionaria. TIPI di CROMATOGRAFIA Eluizione degli analiti può avvenire: Capillarità Gravità Pressione
DettagliLe idee della chimica
G. Valitutti A.Tifi A.Gentile Seconda edizione Copyright 2009 Zanichelli editore Capitolo 4 Le teorie della materia 1. L atomo e la sua storia 2. Le «prove sperimentali» della teoria atomica 3. La teoria
Dettaglidelle curve isoterme dell anidride carbonica
COMPORTAMENTO DEI GAS REALI l andamento delle curve isoterme dell anidride carbonica mostra che: a temperature elevate le isoterme assomigliano a quelle di un gas perfetto Diagramma di Andrews a temperature
Dettagli2. Indicare l'affermazione che descrive più accuratamente il comportamento di un catalizzatore:
1. "L'energia di attivazione, cioè l'energia necessaria a formare un composto ad alta energia potenziale, intermedio della reazione (il cosiddetto complesso attivato), è una grandezza caratteristica di
DettagliProf. Maria Nicola GADALETA
Prof. Maria Nicola GADALETA E-mail: m.n.gadaleta@biologia.uniba.it Facoltà di Scienze Biotecnologiche Corso di Laurea in Biotecnologie Sanitarie e Farmaceutiche Biochimica e Biotecnologie Biochimiche DISPENSA
DettagliEnzimi = catalizzatori di una reazione biochimica Caratteristiche: Specificità: ogni enzima riconosce specificamente il/i substrato/i e non altre
Enzimi = catalizzatori di una reazione biochimica Caratteristiche: Specificità: ogni enzima riconosce specificamente il/i substrato/i e non altre molecole, anche chimicamente simili al substrato. Saturabilità:
DettagliIoni metallici: Cu 2+, Fe 3+, Zn 2+ Coenzimi : NAD +, FAD + COSUBSTRATI GRUPPI PROSTETICI
ENZIMI Tutti gli enzimi sono proteine Elevata specificità e senza la formazione di sottoprodotti Non vengono modificati o consumati durante la reazione alla fine si ritrovano inalterati Agiscono in condizioni
Dettagli5. Trasporto di membrana
5. Trasporto di membrana contiene materiale protetto da copyright, ad esclusivo uso personale; 1 non è consentita diffusione ed utilizzo di tipo commerciale Le membrane biologiche hanno una permeabilità
DettagliFORZA DI ACIDI E BASI HA + :B HB + + A
FORZA DI ACIDI E BASI n La forza di un acido è la misura della tendenza di una sostanza a cedere un protone. n La forza di una base è una misura dell'affinità di un composto ad accettare un protone. n
DettagliLa glicolisi non è l unica via catabolica in grado di produrre energia. Se il suo prodotto viene ulteriormente ossidato si ottiene molta più energia.
La glicolisi non è l unica via catabolica in grado di produrre energia. Se il suo prodotto viene ulteriormente ossidato si ottiene molta più energia. Il ciclo dell acido citrico è una via metabolica centrale
DettagliCINETICA ENZIMATICA: DETERMINAZIONE DELLA V M E DELLA K M DELL ENZIMA SACCARASI
CINETICA ENZIMATICA: DETERMINAZIONE DELLA M E DELLA K M DELL ENZIMA SACCARASI PRINCIPI TEORICI Le reazioni che avvengono nelle cellule sono le stesse che avvengono in laboratorio, ciò che le differenzia
DettagliValitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu
Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 22 Acidi e basi si scambiano protoni 3 Sommario 1. Le teorie sugli acidi e sulle basi 2. La ionizzazione dell acqua 3. La forza
DettagliClasse prima. Classe seconda
LICEO SCIENTIFICO (INDIRIZZO ORDINARIO) CURRICULO DI SCIENZE Classe prima Conoscere le grandezze e le unità di misura del S.I.; il metodo scientifico e le sue fasi applicative ; Conoscere la Terra nello
DettagliLaboratorio Fitness & Wellness
Laboratorio Fitness & Wellness Anno Accademico 2015/2016 Ewan Thomas, MSc Principi di Bioenergetica e Biomeccanica Metabolismo Catabolismo Processi di degradazione che permettono di liberare energia Anabolismo
DettagliGerard Tortora, Brian Derrickson. Conosciamo
1 Gerard Tortora, Brian Derrickson Conosciamo il corpo umano Capitolo 1 L organizzazione del corpo umano 1. Che cosa sono l anatomia e la fisiologia 2. I livelli di organizzazione e gli apparati del corpo
DettagliFOSFORILAZIONE OSSIDATIVA
FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA Lo scopo ultimo dei processi metabolici ossidativi è quello di canalizzare l energia contenuta nello scheletro carbonioso di zuccheri, ac. grassi e amminoacidi nella sintesi di
DettagliElementi sistemati nella TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI in base al numero atomico crescente O, H, N, C (+ del 96% della materia vivente)
OVERVIEW Atomo: più piccola porzione di un elemento che mantiene le proprietà chimiche dello stesso Teoria atomica e tavola periodica Legami e interazioni degli atomi Acqua e le sue proprietà Acidi e basi
DettagliValitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu
Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 4 Le teorie della materia 3 Sommario 1. L atomo e la sua storia 2. Le «prove sperimentali» della teoria atomica 3. La teoria
DettagliTermodinamica e termochimica
Termodinamica e termochimica La termodinamica è una scienza che studia proprietà macroscopiche della materia e prevede quali processi chimici e fisici siano possibili, in quali condizioni e con quali energie
Dettagli1. Lo studio dei gas nella storia 2. I gas ideali e la teoria cinetico-molecolare 3. La pressione dei gas 4. La legge di Boyle o legge isoterma 5.
Unità n 6 Le leggi dei gas 1. Lo studio dei gas nella storia 2. I gas ideali e la teoria cinetico-molecolare 3. La pressione dei gas 4. La legge di Boyle o legge isoterma 5. La legge di Gay-Lussac o legge
DettagliFUNZIONI delle PROTEINE
FUNZIONI delle PROTEINE Ha le dimensioni del reciproco di una concentrazione (M -1 ) Ha le dimensioni di una concentrazione (M) La frazione dei siti occupati rispetto ai siti totali è definita come θ FRAZIONE
DettagliProteine. Struttura tridimensionale Parte II
Proteine Struttura tridimensionale Parte II (D.L. Nelson, M.M. Cox, Lehninger Principles of Biochemistry, 4th ed., W.H. Freeman & Co., 2005) Plot di Ramachandran Una situazione opposta a quella della glicina
DettagliDipartimento Scientifico-Tecnologico
ISTITUTO TECNICO STATALE LUIGI STURZO Castellammare di Stabia - NA Anno scolastico 2012-13 Dipartimento Scientifico-Tecnologico CHIMICA, FISICA, SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE Settore Economico Indirizzi:
DettagliCapitolo 3. LE TRASFORMAZIONI CHIMICHE DELLA MATERIA La teoria particellare un po' più da vicino
Capitolo 3 LE TRASFORMAZIONI CHIMICHE DELLA MATERIA La teoria particellare un po' più da vicino N.B I concetti proposti sulle slide, in linea di massima seguono l ordine e i contenuti del libro, ma!!!!
DettagliComposti carbonilici Acidi carbossilici
Composti carbonilici Acidi carbossilici Acidi carbossilici: nomenclatura alcano -> acido alcanoico Acidi carbossilici: proprietà Il gruppo carbossilico ha caratteristiche comuni ai chetoni (C=O) e agli
DettagliEsploriamo la chimica
1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 17 Acidi e basi si scambiano protoni 1. Le teorie sugli acidi e sulle basi 2. La ionizzazione
DettagliIl metabolismo: concetti di base
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica Complementi di Chimica e Biochimica per le Tecnologie Biomediche Il metabolismo: concetti di base Caratteristiche generali Strategie Trofiche Il metabolismo:
DettagliIoni metallici: Cu 2+, Fe 3+, Zn 2+ Coenzimi : NAD +, FAD + COSUBSTRATI GRUPPI PROSTETICI
ENZIMI Tutti gli enzimi sono proteine Elevata specificità e senza la formazione di sottoprodotti Non vengono modificati o consumati durante la reazione alla fine si ritrovano inalterati Agiscono in condizioni
DettagliReazioni chimiche reversibili
Reazioni chimiche reversibili In accordo all esperienza, la maggior parte delle reazioni chimiche possono procedere sia nel verso dai reagenti ai prodotti che nel verso opposto, cioè dai prodotti ai reagenti,
DettagliDeterminazione di parametri cinetici di una reazione di dissociazione mediante spettroscopia UV-visibile
Determinazione di parametri cinetici di una reazione di dissociazione mediante spettroscopia UV-visibile Obiettivo dell'esperienza è la determinazione di parametri cinetici per la reazione di decomposizione
Dettagli.CE 1BH=JEL +6 4,1)41 ) +57 +J?HHAJA =?IK HEIAHL=J =E?EAJE?IK=JHE 1.4)11 57) *)+) +0 +5 1 +6 +446 54811 +/)61 ) +6 +446 +,111 +1+0 )64 +,111 +1+0 *1.1+1 1 2)46) )4) 75 *1.1+1 1 2)46) )4) :64) 75 *1.1+1
DettagliScritto chimica generale
Scritto chimica generale 23.01.2012 TESTO A 1. L idrogeno solfuro di ammonio solido si decompone ad ammoniaca gassosa e acido solfidrico gassoso a 25 C. Sapendo che a 25 C la costante per questo equilibrio
DettagliIonizzazione spontanea dell acqua: autoprotolisi o autoionizzazione dell acqua. [ H ] 2
Equilibri ionici in soluzione acquosa L acqua, anche se purissima, rivela una conducibilità elettrica piccola ma misurabile che indica la presenza di ioni. Una ridotta frazione di molecole di acqua è dissociata
DettagliIndice generale. Prefazione XIII
Indice generale Prefazione XIII 1 Introduzione. Leggi fondamentali della chimica 1 1.1 Il metodo scientifico 1 1.2 Esecuzione di un esperimento e presentazione dei risultati: interpolazione ed estrapolazione
DettagliCinetica chimica CONTENUTI: (1) Concetti generali (2) Reazioni di combustione (3) Ossidazione del metano (4) Analisi dei meccanismi
1 Cinetica chimica CONTENUTI: (1) Concetti generali (2) Reazioni di combustione (3) Ossidazione del metano (4) Analisi dei meccanismi 2 Concetti generali La termochimica prevede che assegnate: a) 2 variabili
DettagliIl trasporto del glucosio
Il trasporto del glucosio Il glucosio non può diffondere direttamente nelle cellule Esso entra nelle cellule mediante due meccanismi di trasporto: a) diffusione facilitata Na + indipendente b) co-trasporto
DettagliL EMOGLOBINA ED IL TRASPORTO DI OSSIGENO
L EMOGLOBINA ED IL TRASPORTO DI OSSIGENO Lezione 23 1 Concentrazione di O 2 nel plasma Il contenuto totale di O2 nel sangue è pari alla quantità disciolta più quella legata all emoglobina: L O 2 totale
DettagliCorso di Laurea triennale in Chimica. Chimica Industriale e Laboratorio CFU 12. Docenti Italo Ferino ( modulo I ) Roberto Monaci ( modulo II )
Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea triennale in Chimica Chimica Industriale e Laboratorio CFU 12 Docenti Italo Ferino ( modulo I ) Roberto Monaci ( modulo II ) Tel. +39 070 675 4383 /4386
DettagliL EQUILIBRIO ACIDO-BASE NEL SANGUE
L EQUILIBRIO ACIDO-BASE NEL SANGUE ph fisiologico: 7.35-7.45 ph < 7.35 acidosi ph > 7.45 alcalosi Lezione 24 1 L equazione di Henderson-Hasselbalch HA H + + A - La costante di equilibrio (K) (o costante
DettagliDEGRADAZIONE di polisaccaridi (glicogeno epatico, amido o glicogeno dalla dieta) Glucosio. GLUCONEOGENESI (sintesi da precursori non glucidici)
DEGRADAZIONE di polisaccaridi (glicogeno epatico, amido o glicogeno dalla dieta) Glucosio GLUCONEOGENESI (sintesi da precursori non glucidici) La gluconeogenesi utilizza il piruvato e altri composti a
DettagliPROF. Edoardo Soverini
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2015-2016 PROF. Edoardo Soverini MATERIA: Scienze Naturali CLASSE IA Liceo I. CONTENUTI DISCIPLINARI, FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA UNITÀ DIDATTICHE - MODULI PERIODO
DettagliProf. Maria Nicola GADALETA FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA 4
Prof. Maria Nicola GADALETA E-mail: m.n.gadaleta@biologia.uniba.it Facoltà di Scienze Biotecnologiche Corso di Laurea in Biotecnologie Sanitarie e Farmaceutiche Biochimica e Biotecnologie Biochimiche FOSFORILAZIONE
DettagliREGOLAZIONE DEL METABOLISMO GLUCIDICO
REGOLAZIONE DEL METABOLISMO GLUCIDICO IL METABOLISMO DEL GLICOGENO E FINEMENTE REGOLATO: Quando è attiva la sua sintesi non è attiva la sua demolizione e viceversa I principali ormoni che controllano il
DettagliProf. Giorgio Sartor. Il metabolismo. Metabolismo. È il processo che permette di ricavare energia da legami chimici (sottoforma di
Prof. Giorgio Sartor Il metabolismo Copyright 2001-2008 by Giorgio Sartor. All rights reserved. Versione 1.4 oct 2008 Metabolismo È il processo che permette di ricavare energia da legami chimici (sottoforma
DettagliCapitolo 5 L energia e il trasporto
Capitolo 5 L energia e il trasporto La cellula e l energia 5.1 L energia è la capacità di produrre lavoro Tutti gli organismi hanno bisogno di energia per vivere. L energia è definita come la capacità
DettagliFONDAZIONE MALAVASI LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE
FONDAZIONE MALAVASI LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI DOCENTE: Gianumberto Accinelli CLASSE IV APPLICATE A.S.2016/2017 -Ripasso degli
Dettagli1. Le teorie sugli acidi e sulle basi 2. La ionizzazione dell acqua 3. Il ph 4. La forza degli acidi e delle basi 5. Come calcolare il ph di
Unità 19 Acidi e basi si scambiano protoni 1. Le teorie sugli acidi e sulle basi 2. La ionizzazione dell acqua 3. Il ph 4. La forza degli acidi e delle basi 5. Come calcolare il ph di soluzioni acide e
Dettagli