La geologia e la geomorfologia del territorio di Alzano Lombardo. Dott. Luca Tucciarelli

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La geologia e la geomorfologia del territorio di Alzano Lombardo. Dott. Luca Tucciarelli"

Transcript

1 La geologia e la geomorfologia del territorio di Alzano Lombardo Dott. Luca Tucciarelli Alzano 13/5/2010

2 Le placche terrestri

3 La deriva dei continenti

4 Breve storia geologica del territorio alpino 300 MA Pangea - Catena Ercinica 245 MA (inizio Trias) Neo Tetide su crosta continentale: acque poco profonde nei territori alpini.

5 Breve storia geologica del territorio alpino MA (Giurassico) separazione Europa - Africa L-P ->Oceano ligure piemontese D ->Oceano dinarico Va ->Oceano di Vardar Mediterraneo 180 MA

6 140 MA Fine Giurassico. Rotazione delle placche europea e africana. Compressione delle placche Europea e Africana. Le placche si avvicinano. N S UV Ultraelvetico V- Dominio Vallese B- Dominio Brianzonese

7 Orogenesi alpina MA termine Giurassico Cretacico superiore. Collisione placche Europea e Africana. (Fase eo alpina) Sovrascorrimenti verso O - NO del dominio Austro alpino

8 Orogenesi alpina Suddivisione dei domini nel territorio alpino

9 M.Filaressa M.Di Nese Olera Lonno La carta geologica del territorio Alzano Carta Geologica d Italia 1:100000

10 Le rocce del territorio di Alzano Cima Filaressa Formazione: Dolomia principale Età: Triassico Periodo: Norico inferiore-medio ( MA) Sigla carta: tn ( a) Descrizione: Dolomie grigie massive o a strati potenti fossilifere CaMg(C03)2 Formazione: ambiente oceanico

11 Dolomia principale Cima M.Filaressa

12 Le rocce del territorio di Alzano Formazione: Argilliti di Riva di Solto Età: Triassico Periodo: Norico superiore ( MA) Sigla carta: tr1 (32) Descrizione: Argilliti scure Formazione: ambiente oceanico Ubicazione: terrazzo morfologico di Burro

13 Faglia M.di Nese

14 SR La faglia ad andamento subverticale separa le argilliti dalla dolomia principale e rappresenta il fronte di avanzamento più meridionale delle masse dolomitiche incuneate sotto i sedimenti del Trias terminale e inizio Giurassico durante l orogenesi alpina.

15 30 Dolomia principale; 32 argilliti; 33 calcare di Zu; 34 Dolomia a Conchodon; 35 calcare di Sedrina; 36 Calcare di Moltrasio; 38 calcare di Domaro; 39 Formazione di Concesio; 42 Radiolariti; 43 Rosso ad Aptici (ammonitico); 44 Maiolica; 45 Marne di Bruntino; 46 Sass della Luna

16 Le rocce del territorio di Alzano Formazione: Calcare di Zu Età: Triassico Periodo: Norico superiore ( MA) Sigla carta: tr (33) Descrizione: Calcari grigio azzurri con intercalazioni marnose Formazione: ambiente oceanico Ubicazione: Burro

17 Pieghe sinclinaliche ed anticlinaliche nei pressi di Zogno Formazione del Calcare di Zu

18 Le rocce del territorio di Alzano Formazione: Dolomia a Conchodon Età: Triassico Periodo: Retico sup. 210 MA Sigla carta: rh (34) Descrizione: Roccia calcarea massiva Colore grigio nocciola con noduli di selce alla sommità Formazione: mare poco profondo Prende il nome da un bivalve Conchodon con appendice a forma di dente (odus odon -> dente in greco)

19 Ricostruzione paleogeografica del trias medio/sup MA Ambiente di piattaforma carbonatica 220MA: Dolomia principale Bacini di intrapiattaforma afflusso di argilla MA:Argilliti di Riva di Solto Diminuisce l afflusso di argilla. Passaggio lento a deposizione calcarea 210MA: Calcare di Zu Ambiente di piattaforma carbonatica MA mare poco profondo: Dolomia a Conchodon

20 Ricostruzione paleogeografica trias medio 220 MA Ambiente di piattaforma carbonatica :Bahamas

21 Ricostruzione paleogeografica trias medio 220 MA Bacini di intrapiattaforma:argilliti di Riva di Solto

22 Le rocce del territorio di Alzano Il Giurassico

23 Le rocce del territorio di Alzano Formazione: Calcare di Sedrina M.Valtrusa Età: Giurassico - Lias Inferiore Periodo: Hettangiano MA Sigla carta: l1h (35) Descrizione: Calcare grigio più o meno scuro Formazione: mare profondo Può contenere lamellibranchi e ammoniti. Compare con piccoli affioramenti sul M.Valtrusa.

24 Le rocce del territorio di Alzano Formazione: Calcare di Moltrasio Età: Giurassico - Lias medio M.Valtrusa Periodo: Sinemuriano Pleisbachiano MA Sigla carta: l1s (37) Descrizione: Roccia calcarea microcristallina alternata a strati marnosi grigio scuri Formazione: mare profondo Può contenere lamellibranchi e ammoniti Compare sulla sommità del M.Valtrusa

25 Ricostruzione paleogeografica Lias MA (Giura) Divergenza tra le placche africana e paleoeuropea. Apertura dell Oceano Ligure- Piemontese. Progressivo sprofondamento dell area. Condizioni batiali. Processo non simultaneo Nel Lias inferiore-medio ( MA ) zone di alto strutturale intervallate da estese aree depresse a sedimentazione carbonatica bacinale. Formazioni: Calcare di Sedrina Calcare di Moltrasio

26 Ricostruzione paleogeografica Giura MA Oceano Ligure Piemontese

27 Le rocce del territorio di Alzano Formazione: Calcare di Domaro Età: Giurassico inf (Lias) Periodo: Pleisbachiano 190 MA Sigla carta: l1 (38) Descrizione: Rocce calcaree grigie e stratificate con intercalazioni argillitiche rossastre.

28 Calcare di Domaro Calcare di Domaro alla Bastia

29 Le rocce del territorio di Alzano Formazione: Formazione di Concesio Età: Giurassico (Malm) Periodo: Toarciano Batoniano inferiore MA Sigla carta: l2 (39) Descrizione: Rocce calcaree grigie e stratificate con intercalazioni argillitiche rossastre.

30 Formazione di Concesio Formazione di Concesio Le pietre coti

31 La F.di Concesio e le pietre coti 1 2 Le cave di pietre coti a Lonno e Viana 1 Cave Bosco Grumelli 2 Frassanela di Viana (ditta Bonorandi)

32 La F.di Concesio e le pietre coti L'unicità del materiale è dovuta non solo alla composizione mineralogica, costituita da granuli di silice e da un cemento calcareo, ma soprattutto alla microstruttura, caratterizzata dalla presenza di un'impalcatura di granuli silicei fusiformi legati dal cemento calcareo. Questi caratteri sono il risultato del consolidamento di fanghiglie e melme costituite da minuscoli frammenti di scheletri, le spicole, di organismi come spugne a scheletro siliceo, dette silicosponge. La dimensione massima delle spicole è di circa 200 micron, cioè 1/5 di mm. Spicole silicee

33 Le rocce del territorio di Alzano Formazione: Selcifero Lombardo - Radiolariti Età: Giurassico Periodo: Batoniano Sup. - Kimmeridgiano MA Sigla carta: g (42-43) Descrizione: Radiolariti Selce(SiO2) Formazione: Selcifero Lombardo Rosso ad Aptici Periodo: Kimmeridgiano Titoniano MA Sigla carta: g (42-43) Descrizione: Strati di marne e calcari selciosi con aptici (coperchi delle ammoniti)

34 Radiolariti Radiolariti e organismi da cui si origina la roccia

35 Radiolariti e gli utensili in selce Pietra focaia e utensili paleolitici

36 Rosso ad Aptici Formazione del Rosso Ammonitico e particolare con ammoniti fossilizzate

37 Ricostruzione paleogeografica Giura medio e sup. (Malm Dogger) MA Continua la divergenza tra le placche africana e paleoeuropea. Oceano Ligure- Piemontese. Bacino a sedimentazione pelagica. Formazioni: Radiolariti e Rosso ad Aptici

38 Ricostruzione paleogeografica Giura MA Oceano Ligure Piemontese

39 Le rocce del territorio di Alzano Il Cretacico

40 Le rocce del territorio di Alzano Formazione: Maiolica Età: Giurassico - Cretacico Periodo: Titonianano Sup. Aptiano inf MA Sigla carta: c1 (44) Descrizione: Calcare bianco latte a frattura concoide.

41 Le rocce del territorio di Alzano Formazione: Marna di Bruntino Età: Cretacico Periodo: Aptiano inf. Albiano sup MA Sigla carta: c1i (45) Descrizione: Marne fogliettate grigio azzurre nerastre. Marna -> %calcare=%argilla

42 Le rocce del territorio di Alzano Formazione: Sass della Luna Età: Cretacico Periodo: Albiano sup MA Sigla carta: c1m (46) Descrizione: calcare marnoso bianco, pallidamente rosato (da cui deriva il nome). Roccia sedimentaria torbiditica.

43 Sass della Luna Roccia utilizzata per la produzione di cemento. Identificata per la prima volta alla Busa nel 1876 da Pietro Pesenti fondatore insieme al fratello della ditta ITALCEMENTI. Formazione del Sass delle Luna alla Busa di Alzano

44 Formazione Sass della Luna Alveo del torrente Nese a Busa di Nese

45 Ricostruzione paleogeografica Creta MA Bacino a sedimentazione pelagica. Scarpate tettoniche sede di frane sottomarine. Creta inferiore: condizioni simili al Giurassico Formazioni: Maiolica, Scaglia, Marna di Bruntino, Sass della Luna Alto strutturale Ruga di Trento

46 La geomorfologia del territorio di Alzano Lombardo La geomorfologia è una branca della geografia fisica che studia la morfologia della superficie della Terra, cioè le forme che costituiscono il rilievo del territorio, investigandone l'origine e l'evoluzione. In particolare, studia le correlazioni tra la morfologia del terreno, le sue caratteristiche litologiche e gli agenti che lo hanno modellato.

47 Il fiume Serio Con i suoi 124 chilometri di lunghezza il Serio è il primo dei fiumi bergamaschi. Le sue sorgenti sono al lago di Barbellino, tra il Pizzo di Coca, il Monte Torena (2911 metri) e il Pizzo del Diavolo (2926 metri) nelle Prealpi Orobiche. La foce a Boccaserio a Montodine dove il fiume confluisce nell'adda.

48 I terrazzi morfologici del Fiume Serio

49 La carta geologica del territorio Età: Quaternario Periodo: Pleistocene medio (1,5 MA) Sigla: 90 Descrizione: terrazzo geomorfologo del Fiume Serio di 1 ordine Carta Geologica Provincia di Bergamo 1:50000

50 La carta geologica del territorio Età: Quaternario Periodo: Pleistocene medio Sigla: 94b Descrizione: terrazzo geomorfologo del Fiume Serio di 2 ordine Carta Geologica Provincia di Bergamo 1:50000 Sigla 119c: depositi recenti

51 Alzano Nembro Cornale Pradalunga Fiume Serio vista della piana di Nembro e Alzano dalla località Forcella

52 Alveo del Fiume Serio ed aree alluvionali recenti

53 Il Terziario e la Valle Seriana Italia nel Terziario 65-1,6 MA Il serio presenta un anomalia geomorfologica in quanto scorre in piano e su roccia al contrario dei fiumi lombardi che, allo sbocco in pianura, versano le proprie acque in un lago (Oglio /Lago d Iseo, Adda/Lago di Como) oppure scorrono incassati nei propri sedimenti come il Brembo.

54 Sedimenti sabbiosi argillosi del mare Pliocenico (5-1,8 MA) 43 Rosso ad Aptici (ammonitico); 44 Maiolica

55 Interpretazione paleogeografica La Valle Seriana nel Pliocene (5-1,8 MA). Studi di S. Chiesa 2001 e C. Ravazzi 2003 Fiordo Norvegese

56 Il Pleistocene - Le glaciazioni e la bassa Val Seriana Oggi i ghiacciai occupano 1\10 di tutte le terre emerse,ma durante la storia della Terra hanno avuto superfici più grandi.in particolare nell ultimo milione di anni per almeno 11 volte si sono estesi per poi contrarsi di nuovo,arrivando ad occupare nel massimo della loro espansione 1\3 della superficie emersa. Durante l'ultima glaciazione, detta del Wurm, che iniziò anni fa e conobbe il suo acme intorno a anni fa, l'europa era ricoperta da una coltre di ghiacci spessa metri che dal polo Nord scendeva fino alla latitudine di Londra.

57 Le glaciazioni

58 Ghiacciaio del Lago di Garda Italia nel Quaternario 1,4 MA

59 Interpretazione paleogeografica La Valle Seriana nel Pleistocene (1,3 MA A). Ghiacciaio Aletsch Austria

60 Il profilo ad U e le valli glaciali La Valle Seriana dall abitato di Nembro. A fianco valle glaciale a U schematizzata.

61 Il profilo ad U e le valli glaciali Sopra: valle fluviale a V schematizzata A fianco: Valle Seriana da Colzate

La cartografia della successione triassico-giurassica. F. Jadoul

La cartografia della successione triassico-giurassica. F. Jadoul IL TERRITORIO DI BERGAMO NELLA NUOVA CARTOGRAFIA GEOLOGICA Museo Civico di Scienze Naturali BERGAMO La cartografia della successione triassico-giurassica F. Jadoul Foglio Lecco Foglio Clusone Foglio Breno

Dettagli

Catena alpino-himalayana

Catena alpino-himalayana Catena alpino-himalayana Stadi di evoluzione nella formazione delle Alpi Paleogeografia 150 Milioni di anni fa (Giurassico) L Atlantico settentrionale non era ancora aperto e il mare Tethys (oceano Ligure-piemontese

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Scienze Geologiche

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Scienze Geologiche UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Scienze Geologiche STUDIO STRATIGRAFICO DI SUCCESSIONI MESOZOICHE DEL DOMINIO SUDALPINO AFFIORANTI

Dettagli

Relatore: Tesista : Dott. Fabio Mantovani. Giulia Ricciardi

Relatore: Tesista : Dott. Fabio Mantovani. Giulia Ricciardi Misure di resistività finalizzate allo studio ed alla modellazione della villa romana rinvenuta in località Torraccia di Chiusi (comune di San Gimignano) Relatore: Tesista : Dott. Fabio Mantovani Giulia

Dettagli

L orogenesi appenninica

L orogenesi appenninica L orogenesi appenninica Introduzione L area mediterranea occidentale è un mosaico crostale i cui bacini sono nella maggior parte il risultato di una fase distensiva recente (Eocene-attuale), metre le catene

Dettagli

Fondali oceanici. Fosse: profonde fino a 11.000m. Dove il fondale si consuma (subduzione)

Fondali oceanici. Fosse: profonde fino a 11.000m. Dove il fondale si consuma (subduzione) Piattaforma continentale Scarpata continentale Dorsali oceaniche Fondali oceanici Fosse oceaniche Fosse: profonde fino a 11.000m. Dove il fondale si consuma (subduzione) Piana abissale -6000m Piattaforma

Dettagli

INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO

INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO Il territorio comunale di Capestrano è compreso, dal punto di vista cartografico, nel Foglio della Carta Geologica di Italia n. 146 Sulmona scala 1 : 100.000 e nel Foglio della

Dettagli

Indagini geologiche per la conoscenza e la prevenzione del rischio Radon

Indagini geologiche per la conoscenza e la prevenzione del rischio Radon Indagini geologiche per la conoscenza e la prevenzione del rischio Radon Luca Martelli Regione Emilia Romagna Servizio geologico, sismico e dei suoli LA CARATTERIZZAZIONE DELLE AREE A DIFFERENTE RISCHIO

Dettagli

STORIA GEOLOGICA D ITALIA

STORIA GEOLOGICA D ITALIA STORIA GEOLOGICA D ITALIA PERMIANO-TRIASSICO 300-250 Ma Il Triassico (250 Ma) che cominciò con una grande estinzione di massa, fu l epoca nella quale si avviarono i grandi cambiamenti geografici ed evolutivi

Dettagli

REGIONE SICILIANA CORPO REGIONALE DELLE MINIERE SERVIZIO GEOLOGICO E GEOFISICO UNITA OPERATIVA n 3 EROSIONE COSTIERA Dr.

REGIONE SICILIANA CORPO REGIONALE DELLE MINIERE SERVIZIO GEOLOGICO E GEOFISICO UNITA OPERATIVA n 3 EROSIONE COSTIERA Dr. REGIONE SICILIANA CORPO REGIONALE DELLE MINIERE SERVIZIO GEOLOGICO E GEOFISICO UNITA OPERATIVA n 3 EROSIONE COSTIERA Dr.ssa DANIELA ALARIO STUDIO EFFETTUATO SULL ISOLA DI MARETTIMO GROTTA CAMMELLO - RIPRESE

Dettagli

Lago (Comune di Montefiorino)

Lago (Comune di Montefiorino) Lago (Comune di Montefiorino) 12 Lineamenti generali L area di interesse è compresa tra la S.P. 32 in località Tolara-Serradimigni e il Torrente Dragone; in particolare, i siti di maggiore rilievo sono

Dettagli

Northern Petroleum (UK) Ltd Istanza d30 G.R-.NP (Canale di Sicilia) Zone G e C Relazione Geologica

Northern Petroleum (UK) Ltd Istanza d30 G.R-.NP (Canale di Sicilia) Zone G e C Relazione Geologica Northern Petroleum (UK) Ltd Istanza d30 G.R-.NP (Canale di Sicilia) Zone G e C Relazione Geologica UBICAZIONE E GENERALITA L istanza di permesso di ricerca d..g.r-.np che si richiede è ubicata nel Canale

Dettagli

ELABORATI CARTOGRAFICI di Riferimento geologico

ELABORATI CARTOGRAFICI di Riferimento geologico / COMMITTENTE: Comune di VARENNA Provincia di Lecco PROGETTO: Costruzione di una nuova rotatoria all intersezione di viale Polvani con la strada provinciale 72 in comune di Varenna Progetto definitivo

Dettagli

5. COMPRENSORIO DI PIAGGE-SAN SALVATORE (AP-20 AREA STRALCIATA) 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA

5. COMPRENSORIO DI PIAGGE-SAN SALVATORE (AP-20 AREA STRALCIATA) 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA 5. COMPRENSORIO DI PIAGGE-SAN SALVATORE (AP-20 AREA STRALCIATA) 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA Il Comprensorio PIAGGE SAN SALVATORE si estende a Sud del centro urbano della Città, lungo

Dettagli

1. PREMESSA...2 2. INQUADRAMENTO GEOLOGICO...3. 2.1. Caratteri geologici generali...3 3. INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO...4 4. CARTOGRAFIA PAI...

1. PREMESSA...2 2. INQUADRAMENTO GEOLOGICO...3. 2.1. Caratteri geologici generali...3 3. INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO...4 4. CARTOGRAFIA PAI... RELAZIONE GEOLOGICA E GEOMROFOLOGICA SOMMARIO 1. PREMESSA...2 2. INQUADRAMENTO GEOLOGICO...3 2.1. Caratteri geologici generali...3 3. INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO...4 4. CARTOGRAFIA PAI...8 5. CONCLUSIONI...11

Dettagli

Contenuti della carta geomorfologica ufficiale

Contenuti della carta geomorfologica ufficiale Dati litologici Vengono distinti il substrato e le formazioni superficiali. Per formazioni superficiali si intendono i depositi direttamente collegati con l evoluzione del rilievo attualmente osservabile,

Dettagli

Macroambito G Il territorio dei Parchi Nazionali

Macroambito G Il territorio dei Parchi Nazionali Macroambito G Il territorio dei Parchi Nazionali Il macro ambito coincide a Nord, per tutta la sua lunghezza, con l alto corso del Fiume Chienti dalla sorgente fino alla località Caccamo, in Comune di

Dettagli

Modello geotecnico della città di Santiago de Cuba

Modello geotecnico della città di Santiago de Cuba 32 Convegno Nazionale Modello geotecnico della città di Santiago de Cuba Zulima C. Rivera Álvarez (1), Julio García Peláez (2), Dario Slejko (3), Angel Medina (4) 1 National Centre of Seismological Researches,

Dettagli

Provincia di Varese COMUNE DI ALBIZZATE. Studio del reticolo idrico comunale (D.G.R. del 25-01-02 n 7/7868 e s.m.i.)

Provincia di Varese COMUNE DI ALBIZZATE. Studio del reticolo idrico comunale (D.G.R. del 25-01-02 n 7/7868 e s.m.i.) REGIONE LOMBARDIA Provincia di Varese COMUNE DI ALBIZZATE Studio del reticolo idrico comunale (D.G.R. del 25-01-02 n 7/7868 e s.m.i.) Dicembre 2011 INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDROGRAFICO MINORE Studio

Dettagli

La deriva dei continenti. Il geofisico Alfred WEGENER, nel 1915, formulò una teoria sulla formazione dei continenti e degli oceani.

La deriva dei continenti. Il geofisico Alfred WEGENER, nel 1915, formulò una teoria sulla formazione dei continenti e degli oceani. La deriva dei continenti Il geofisico Alfred WEGENER, nel 1915, formulò una teoria sulla formazione dei continenti e degli oceani. La deriva dei continenti Wegener presuppose che le terre attualmente emerse

Dettagli

COMUNE DI BORGOMASINO. Studio idrogeologico relativo alla proposta di riduzione della fascia di rispetto del depuratore fognario

COMUNE DI BORGOMASINO. Studio idrogeologico relativo alla proposta di riduzione della fascia di rispetto del depuratore fognario REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI BORGOMASINO Studio idrogeologico relativo alla proposta di riduzione della fascia di rispetto del depuratore fognario Giugno 2012 dott. geol. Mirco Rosso

Dettagli

FRATTURAZIONE Della LITOSFERA. MOVIMENTO Delle PLACCHE

FRATTURAZIONE Della LITOSFERA. MOVIMENTO Delle PLACCHE Tettonica a placche FRATTURAZIONE Della LITOSFERA MOVIMENTO Delle PLACCHE Placche Frammenti di litosfera Crosta continentale Crosta oceanica Crosta continentale + Crosta oceanica Cosa succede? Prima

Dettagli

Geologia Fisica (12 CFU, 42 ore di lezioni frontali + 72 ore di laboratorio)

Geologia Fisica (12 CFU, 42 ore di lezioni frontali + 72 ore di laboratorio) Università degli Studi di Catania Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali (SBGA) Corso di Laurea in Scienze Geologiche Anno Accademico 2015/16 Geologia Fisica (12 CFU, 42 ore di lezioni

Dettagli

PARTE I COME SI GENERANO TERREMOTI

PARTE I COME SI GENERANO TERREMOTI PARTE I COME SI GENERANO TERREMOTI dal latino terrae motus ossia movimento della terra. CO): deriva dal greco seismos ossia scuotimento. : deriva dal latino Tellus che era la dea romana della Terra. significano

Dettagli

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ...

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ... VOLUME 1 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE ACQUE INTERNE 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: valle... ghiacciaio... vulcano... cratere...

Dettagli

I FATTORI CHE DETERMINANO IL CLIMA

I FATTORI CHE DETERMINANO IL CLIMA UNITA N 10 I FATTORI CHE DETERMINANO IL CLIMA Quali sono i fattori che influenzano il clima? Si chiamano fattori climatici le condizioni che producono variazioni negli elementi del clima. Molto importante

Dettagli

Analisi critica della sismicità e tettonica della Piana Campana in ambiente GIS

Analisi critica della sismicità e tettonica della Piana Campana in ambiente GIS Trieste 16-19 novembre 2009 28 Convegno Analisi critica della sismicità e tettonica della Piana Campana in ambiente GIS P. Luiso, G. Alessio, G. Gaudiosi, R. Nappi Obiettivo L obiettivo di questo lavoro

Dettagli

9. La morena. Il fianco destro orografico della Val Martello (carta geologica 2) 8. Le strie glaciali

9. La morena. Il fianco destro orografico della Val Martello (carta geologica 2) 8. Le strie glaciali Il fianco destro orografico della Val Martello (carta geologica 2) 8. Le strie glaciali L azione erosiva del ghiacciaio, in senso stretto, viene indicata con il termine esarazione; una delle forme caratteristiche

Dettagli

LETTURA e INTERPRETAZIONE delle CARTE GEOLOGICHE

LETTURA e INTERPRETAZIONE delle CARTE GEOLOGICHE LETTURA e INTERPRETAZIONE delle CARTE GEOLOGICHE Una carta geologica è la registrazione di come sono distribuite sulla superficie terrestre rocce di età e natura diverse; essa è anche, e soprattutto, una

Dettagli

ITG A. POZZO LICEO TECNOLOGICO MORFOLOGIA FLUVIALE. INDIRIZZO: Costruzioni, Ambiente, Territorio - opzione B GEOLOGIA E TERRITORIO

ITG A. POZZO LICEO TECNOLOGICO MORFOLOGIA FLUVIALE. INDIRIZZO: Costruzioni, Ambiente, Territorio - opzione B GEOLOGIA E TERRITORIO ITG A. POZZO LICEO TECNOLOGICO MORFOLOGIA FLUVIALE INDIRIZZO: Costruzioni, Ambiente, Territorio - opzione B GEOLOGIA E TERRITORIO Classe 4^ - 3 ore settimanali Schede a cura del prof. Romano Oss Come tutti

Dettagli

Carta M_02 Carta Geomorfologica

Carta M_02 Carta Geomorfologica Carta M_02 Carta Geomorfologica La Carta Geomorfologica è senz altro quella che ha comportato il maggiore sforzo di documentazione e di armonizzazione. Lo scopo della carta è quello di illustrare la dinamica

Dettagli

La Cava di pietra Moltrasina

La Cava di pietra Moltrasina - La vera pietra Moltrasina del lago di Como - - Estrazione diretta dalla nostra cava di Faggeto Lario - - Direttamente dalla materia prima al prodotto finito - La Cava di pietra Moltrasina La pietra Moltrasina

Dettagli

TRANS ADRIATIC PIPELINE PROJECT OFFSHORE PIPELINE DETAIL DESIGN

TRANS ADRIATIC PIPELINE PROJECT OFFSHORE PIPELINE DETAIL DESIGN Rev. Sh. 2 of 21 INDICE 1 Premessa... 3 2 NEARSHORE Indagine Geofisica Batimetria e Geofisica... 4 2.1 Analisi dati... 4 2.2 risultati... 7 3 NEARSHORE Indagine Geofisica Sismica a Rifrazione... 8 3.1

Dettagli

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini. COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini. COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata a nord degli abitati di Porotto e Cassana, nel Comune di Ferrara, confina a nord

Dettagli

Scheda di geografia Il fiume e il lago IL FIUME E IL LAGO

Scheda di geografia Il fiume e il lago IL FIUME E IL LAGO IL IUME E IL LAGO 1 1. Osserva il disegno. Nella figura c è un percorso che parte dalla montagna ma non è una strada! Descrivi cosa vedi e dove finisce il percorso secondo te......... 2 TORRENTI MARE ALUENTE

Dettagli

Un altro vulcano con un LAGO di LAVA all interno del cratere è l EREBUS situato in Antartide sull isola di Ross.

Un altro vulcano con un LAGO di LAVA all interno del cratere è l EREBUS situato in Antartide sull isola di Ross. Un altro vulcano con un LAGO di LAVA all interno del cratere è l EREBUS situato in Antartide sull isola di Ross. Un SUPER VULCANO si nasconde non solo sotto i CAMPI FLEGREI ma anche sotto il meraviglioso

Dettagli

La Paleofrana di Aulla: uno studio comparato dei modelli geologici, geomorfologici e di resistività

La Paleofrana di Aulla: uno studio comparato dei modelli geologici, geomorfologici e di resistività UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Corso di Laurea Specialistica in Geologia Applicata Centro di GeoTecnologie La Paleofrana di Aulla: uno studio comparato

Dettagli

CORSO DI GEOPEDOLOGIA A.S. 2012 2013 prof. Luca Falchini LA STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA

CORSO DI GEOPEDOLOGIA A.S. 2012 2013 prof. Luca Falchini LA STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA CORSO DI GEOPEDOLOGIA A.S. 2012 2013 prof. Luca Falchini LA STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA Indagini dirette Scavi per ricerche minerarie, energetiche e idriche; carotaggi Non si giunge oltre i 12 km di

Dettagli

Localizzazione geografica e morfologia del corpo idrico

Localizzazione geografica e morfologia del corpo idrico corpo idrico sotterraneo: del Siracusano meridionale b) Caratteristiche geografiche, geologiche, idrogeologiche Localizzazione geografica e morfologia del corpo idrico Localizzazione geografica L acquifero

Dettagli

LE ROCCE. Lunedì 21 marzo 2011. Prof Pierluigi Stroppa Corso di aggiornamento su rocce, minerali e fossili delle Marche

LE ROCCE. Lunedì 21 marzo 2011. Prof Pierluigi Stroppa Corso di aggiornamento su rocce, minerali e fossili delle Marche LE ROCCE Lunedì 21 marzo 2011 Prof Pierluigi Stroppa Corso di aggiornamento su rocce, minerali e fossili delle Marche COS È UN MINERALE? Un minerale è una sostanza naturale, generalmente solida, omogenea;

Dettagli

INQUADRAMENTO GEOGRAFICO e GEOMORFOLOGIA DELL AREA. L'area oggetto d'indagine, ricade nella tavoletta

INQUADRAMENTO GEOGRAFICO e GEOMORFOLOGIA DELL AREA. L'area oggetto d'indagine, ricade nella tavoletta INQUADRAMENTO GEOGRAFICO e GEOMORFOLOGIA DELL AREA L'area oggetto d'indagine, ricade nella tavoletta 1:25.000 dell'i.g.m.i. denominata "Torretta Granitola" IV S.E. del foglio n 265 della Carta d'italia.

Dettagli

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata in località Cavallara presso l abitato di S.Giovanni nel Comune di Ostellato.

Dettagli

GEOLOGIA E GEOMORFOLOGIA DEL LAGO DI GARDA E DEL TERRITORIO LONATESE

GEOLOGIA E GEOMORFOLOGIA DEL LAGO DI GARDA E DEL TERRITORIO LONATESE GEOLOGIA E GEOMORFOLOGIA DEL LAGO DI GARDA E DEL TERRITORIO LONATESE 1. Premessa Il territorio del Lago di Garda così come oggi lo conosciamo e viviamo è il frutto di un lento processo evolutivo le cui

Dettagli

CAI COMITATO SCIENTIFICO LIGURE PIEMONTESE VALDOSTANO GEOLOGIA DEL BACINO TERZIARIO PIEMONTESE (BTP)

CAI COMITATO SCIENTIFICO LIGURE PIEMONTESE VALDOSTANO GEOLOGIA DEL BACINO TERZIARIO PIEMONTESE (BTP) CAI COMITATO SCIENTIFICO LIGURE PIEMONTESE VALDOSTANO GEOLOGIA DEL BACINO TERZIARIO PIEMONTESE (BTP) GIUSEPPE BEN geoben2009@gmail.com 1 CARTA STRUTTURALE D ITALIA 2 CARTA STRUTTURALE D ITALIA 3 CRONOLOGIA

Dettagli

Progetto definitivo esecutivo Interventi di manutenzione straordinaria della strada agrosilvopastorale Sorgente Glera-Volfo-Piei-Valle Cantiere

Progetto definitivo esecutivo Interventi di manutenzione straordinaria della strada agrosilvopastorale Sorgente Glera-Volfo-Piei-Valle Cantiere Comune di Adrara San Rocco Via G. Marconi n. 1 24060 Adrara San Rocco (Bs) Progetto definitivo esecutivo Interventi di manutenzione straordinaria della strada agrosilvopastorale Sorgente Glera-Volfo-Piei-Valle

Dettagli

Lamezia Terme La Fascia Costiera

Lamezia Terme La Fascia Costiera Lamezia Terme La Fascia Costiera STATO DI FATTO Il litorale del Comune di Lamezia include il territorio costiero che si estende, in forma pressoché rettilinea e piana, con andamento Nord Sud per circa

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 18_SML

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 18_SML a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (km) -Zoagli 0701001018 * Punta Punta Chiappe 29,6 * Il codice è costruito con i seguenti campi: Codice Istat Regione Liguria

Dettagli

La geologia del Trentino: lo studio del territorio fra esplorazione e nuove tecnologie. Modulo 1: cartografia e geomorfologia Parte II

La geologia del Trentino: lo studio del territorio fra esplorazione e nuove tecnologie. Modulo 1: cartografia e geomorfologia Parte II Trento, 1 ottobre 2009 La geologia del Trentino: lo studio del territorio fra esplorazione e nuove tecnologie Modulo 1: cartografia e geomorfologia Parte II Dott. Paolo Ferretti Le carte geologiche La

Dettagli

Lineamenti Geografici

Lineamenti Geografici Peculiarità del continente Numerose peculiarità differenziano l'antartide dagli altri continenti della Terra. Innanzi tutto, si caratterizza per la presenza di una calotta glaciale che copre la quasi totalità

Dettagli

COMUNE DI FANO RELAZIONE GEOLOGICO TECNICA PER LA SOPRELEVAZIONE DI UN FABBRICATO RESIDENZIALE SITO IN FANO VIA RINALDUCCI

COMUNE DI FANO RELAZIONE GEOLOGICO TECNICA PER LA SOPRELEVAZIONE DI UN FABBRICATO RESIDENZIALE SITO IN FANO VIA RINALDUCCI COMUNE DI FANO RELAZIONE GEOLOGICO TECNICA PER LA SOPRELEVAZIONE DI UN FABBRICATO RESIDENZIALE SITO IN FANO VIA RINALDUCCI COMMITTENTE: MANCINELLI GIUSEPPINA OPERA DELL INGEGNO RIPRODUZIONE VIETATA OGNI

Dettagli

Fig.1 Mappa freatimetrica a scala regionale dell acquifero non confinato dell alta pianura friulana.

Fig.1 Mappa freatimetrica a scala regionale dell acquifero non confinato dell alta pianura friulana. ACTION 2: Banca dati e implementazione del GIS, Definizione delle caratteristiche dei siti potenziali per l applicazione del metodo di RA degli acquiferi con particolare attenzione alla metodologia di

Dettagli

CARTE GEORAFICHE TEMATICHE: LE CARTE GEOLOGICHE

CARTE GEORAFICHE TEMATICHE: LE CARTE GEOLOGICHE CARTE GEORAFICHE TEMATICHE: LE CARTE GEOLOGICHE Premessa (I) Le carte geologiche danno evidenza alla geologia di un territorio, illustrando in estrema sintesi la sostanza di cui questo è fatto. Esse vengono

Dettagli

Zone di Protezione delle acque sotterranee: aree di ricarica nel territorio di pedecollina- pianura della Provincia di Bologna.

Zone di Protezione delle acque sotterranee: aree di ricarica nel territorio di pedecollina- pianura della Provincia di Bologna. Bologna, 29 Maggio 2 0 0 8 Zone di Protezione delle acque sotterranee: aree di ricarica nel territorio di pedecollina- pianura della Provincia di Bologna. Paolo Severi, Luciana Bonzi Servizio Geologico,

Dettagli

TOPOGRAFI A E ORIENTAMENTO IN MONTAGNA. 04-09-2014 XXIV Corso di Alpinismo A1

TOPOGRAFI A E ORIENTAMENTO IN MONTAGNA. 04-09-2014 XXIV Corso di Alpinismo A1 Club Alpino Italiano - Sezione di Bozzolo TOPOGRAFI A E ORIENTAMENTO IN MONTAGNA TOPOGRAFIA E ORIENTAMENTO IN MONTAGNA Cenni di geodesia e topografia Cartografia Lettura ed interpretazione delle carte

Dettagli

Le correnti e le maree. Liceo Antonio Meucci Dipartimento di Scienze. Prof. Neri Rolando

Le correnti e le maree. Liceo Antonio Meucci Dipartimento di Scienze. Prof. Neri Rolando 1 Le correnti e le maree Liceo Antonio Meucci Dipartimento di Scienze Prof. Neri Rolando Le correnti marine Le correnti marine sono spostamenti orizzontali di ingenti masse di acqua che seguono direzioni

Dettagli

Dott. Geol. Sergio Ghilardi iscritto O.R.G. della Lombardia, n. 258. a cura di:

Dott. Geol. Sergio Ghilardi iscritto O.R.G. della Lombardia, n. 258. a cura di: COMUNE DI CASTEL ROZZONE Provincia di Bergamo AMMINISTRAZIONE COMUNALE COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO IN ATTUAZIONE DELL ART. 57 DELLA L.R. 11/03/2005

Dettagli

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA VOLUME 1 CAPITOLO 0 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: Terra... territorio...

Dettagli

Cenni sulla descrizione delle sezioni stratigrafiche e degli affioramenti

Cenni sulla descrizione delle sezioni stratigrafiche e degli affioramenti Cenni sulla descrizione delle sezioni stratigrafiche e degli affioramenti (da BINI, 1990) Cenni sulla descrizione delle sezioni stratigrafiche e degli affioramenti La descrizione dettagliata di sezioni

Dettagli

COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GORVERNO DEL TERRITORIO COMUNALE DI BEDULITA (BG) Integrazioni

COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GORVERNO DEL TERRITORIO COMUNALE DI BEDULITA (BG) Integrazioni COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GORVERNO DEL TERRITORIO COMUNALE DI BEDULITA (BG) Integrazioni Norma di riferimento: D.g.r. 30 novembre 2011 - n. IX/2616 Aggiornamento dei Criteri

Dettagli

ALL. A AFFIDAMENTO DEI RILIEVI TOPOGRAFICI DI UN AREA COMPRESA NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI ROMA CAPITOLATO TECNICO

ALL. A AFFIDAMENTO DEI RILIEVI TOPOGRAFICI DI UN AREA COMPRESA NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI ROMA CAPITOLATO TECNICO ALL. A AFFIDAMENTO DEI RILIEVI TOPOGRAFICI DI UN AREA COMPRESA NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI ROMA CAPITOLATO TECNICO Indice 1 PREMESSA... 3 2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO TECNICO... 3 3 OGGETTO DELL AFFIDAMENTO...

Dettagli

RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA

RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA **** 1. PREMESSA Gli interventi previsti dal presente progetto sono inseriti nei finanziamenti di cui al Decreto del Presidente della Giunta Regionale n 2012 del 27/11/2012,

Dettagli

APPENDICE 1 : DESCRIZIONE DEI DATI IDROLOGICI

APPENDICE 1 : DESCRIZIONE DEI DATI IDROLOGICI APPENDICE 1 : DESCRIZIONE DEI DATI IDROLOGICI A1.1. I Dati Pluviometrici All'interno della zona in indagine, che comprende i bacini del versante jonico e tirrenico ed alcuni bacini interni del versante

Dettagli

GLI AMBIENTI L Antartide L Antartide è un continente, sepolto sotto una calotta di ghiaccio Dai suoi bordi si staccano degli iceberg Dalla calotta di ghiaccio emergono cime di montagne fra cui un grande

Dettagli

CENNI DI GEOLOGIA DELL ITALIA LUNGO IL PERCORSO DEL GIRO

CENNI DI GEOLOGIA DELL ITALIA LUNGO IL PERCORSO DEL GIRO GEOLOGIRO CENNI DI GEOLOGIA DELL ITALIA LUNGO IL PERCORSO DEL GIRO 2014 (anche per i non geologi) TETIDE Alla fine dell Era Paleozoica, circa 250 milioni di anni fa, le terre emerse erano riunite in un

Dettagli

Il fenomeno carsico carsismo

Il fenomeno carsico carsismo Foto MTSN Il fenomeno carsico carsismo Il termine carsismo deriva dalla parola Carso che indica una regione naturale delle Prealpi Giulie in Istria e Slovenia. Il fenomeno carsico carsismo Qui il fenomeno

Dettagli

Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico

Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico AUTORITA' di BACINO del RENO Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico art.1 c. 1 L. 3.08.98 n.267 e s. m. i. I RISCHIO DA FRANA E ASSETTO DEI VERSANTI Zonizzazione Aree a Rischio SCHEDA N. 62 Località:

Dettagli

Deriva dei Continenti e Tettonica a Zolle

Deriva dei Continenti e Tettonica a Zolle Deriva dei Continenti e Tettonica a Zolle Struttura della Terra Lo studio delle onde sismiche ha fatto ipotizzare agli scienziati che la Terra sia formata da :tre principali strati La crosta terrestre

Dettagli

Le Rocce. Le rocce sono corpi solidi naturali costituiti da un aggregazione di più sostanze dette minerali.

Le Rocce. Le rocce sono corpi solidi naturali costituiti da un aggregazione di più sostanze dette minerali. Minerali e Rocce Le Rocce Le rocce sono corpi solidi naturali costituiti da un aggregazione di più sostanze dette minerali. Origine delle rocce Le Rocce La roccia è tutto ciò che forma la crosta terrestre,

Dettagli

DALLE CARTE ALLE SEZIONI GEOLOGICHE

DALLE CARTE ALLE SEZIONI GEOLOGICHE DALLE CARTE ALLE SEZIONI GEOLOGICHE PROFILO TOPOGRAFICO Il profilo topografico, detto anche profilo altimetrico, è l intersezione di un piano verticale con la superficie topografica. Si tratta quindi di

Dettagli

RILIEVO GEOMECCANICO

RILIEVO GEOMECCANICO RILIEVO GEOMECCANICO LAVORO: STUDIO DI DETTAGLIO LOCALITÀ: San Pietro Sovera, Comune di Corrido (Co) RILIEVO N.: RG 1 DESCRIZIONE GEOLOGICA AFFIORAMENTO: roccia di natura calcarea, grigia e ben stratificata

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GEOGRAFIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Paesaggio Capire che cos è la geografia e di che cosa si occupa. Saper distinguere tra geografia fisica e umana. Capire il mondo in cui viviamo attraverso le

Dettagli

NUOVA PIATTAFORMA MULTIFUNZIONALE DI VADO LIGURE

NUOVA PIATTAFORMA MULTIFUNZIONALE DI VADO LIGURE CONVEGNO AIOM GENOVA 16 Ottobre 2015 Autorità Portuale di Savona Porto di Vado Ligure Ing. Susanna Pelizza Ing. Guido Fiorini SCOPO DEL PROGETTO UN TERMINAL CONTAINER DI CAPACITA 720,000 TEUs ALL ANNO.

Dettagli

Allarme per lo sciame sismico nel Golfo di Valencia: è colpa delle iniezioni sotterranee di gas.

Allarme per lo sciame sismico nel Golfo di Valencia: è colpa delle iniezioni sotterranee di gas. Allarme per lo sciame sismico nel Golfo di Valencia: è colpa delle iniezioni sotterranee di gas. venerdì 27 settembre 2013, 13:13 di Lorenzo Pasqualini Lo sciame sismico al largo del Golfo di Valencia

Dettagli

3.4.2_Riferimento cava Pusiano. 4.1.1_Parco e Giardino Botanico Duisburg Nord-Germania. 4.2.1_ Il parco della Fornace-Carema (Torino)

3.4.2_Riferimento cava Pusiano. 4.1.1_Parco e Giardino Botanico Duisburg Nord-Germania. 4.2.1_ Il parco della Fornace-Carema (Torino) Sommario 1_INTRODUZIONE 5 2_Analisi del TERRITORIO 9 2.1_Analisi PAESAGGISTICO AMBIENTALE 10 2.1.1_Parchi 2.2_Analisi GEOMORFOLOGICA 14 2.2.1_ Piano Cave 2.2.2_Successione degli eventi dagli anni 90 a

Dettagli

Studio di trasporto solido sul fiume Serchio Il gruppo di ricerca è così composto: - Prof. Geol. Massimo Rinaldi, docente di Geologia Applicata presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale

Dettagli

Storia Geologica delle Alpi. - Con fondamenti di geologia generale -

Storia Geologica delle Alpi. - Con fondamenti di geologia generale - Storia Geologica delle Alpi - Con fondamenti di geologia generale - Michele Pregliasco ONC CAI Savona L interno della Terra Foto da: www.digilands.it 50/4 L interno della Terra Perché il pianeta non fonde?

Dettagli

Metodo di perforazione: Carotaggio continuo con utilizzo di fluido di perforazione composto da acqua e polimeri.

Metodo di perforazione: Carotaggio continuo con utilizzo di fluido di perforazione composto da acqua e polimeri. PROGETTO PRELIMINARE SALERNO PORTA OVEST CAROTAGGIO SP21 Quota s.l.m.: 228.50 m ca Metodo di perforazione: Carotaggio continuo con utilizzo di fluido di perforazione composto da acqua e polimeri. Attrezzatura

Dettagli

J.H. C. Classe I B Virgilio. C.G. Classe V B Virgilio

J.H. C. Classe I B Virgilio. C.G. Classe V B Virgilio J.H. C. Classe I B Virgilio C.G. Classe V B Virgilio Classe V A Virgilio Il suolo è uno dei beni più preziosi dell umanità. Consente la vita dei vegetali, degli animali e dell uomo sulla superficie della

Dettagli

BASILICATA SVOLTA DA : ALICE, SIMONE E FRANCESCO CLASSE 5 B SCUOLA PRIMARIA S. GIUSEPPE ANNO SCOLASTICO 2014/2015

BASILICATA SVOLTA DA : ALICE, SIMONE E FRANCESCO CLASSE 5 B SCUOLA PRIMARIA S. GIUSEPPE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 BASILICATA SVOLTA DA : ALICE, SIMONE E FRANCESCO CLASSE 5 B SCUOLA PRIMARIA S. GIUSEPPE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 SUPERFICIE POPOLAZIONE DENSITA CAPOLUOGO PROVINCIA 9 992 kmq 59 055 59 abitanti per kmq

Dettagli

Bianca Francesca Berardi Classe 1^ Liceo Esposizione di Geostoria a.s. 2012-2013 AL CENTRO DEL MEDITERRANEO

Bianca Francesca Berardi Classe 1^ Liceo Esposizione di Geostoria a.s. 2012-2013 AL CENTRO DEL MEDITERRANEO Bianca Francesca Berardi Classe 1^ Liceo Esposizione di Geostoria a.s. 2012-2013 AL CENTRO DEL MEDITERRANEO LA POSIZIONE E IL MARE La POSIZIONE al centro del Mediterraneo e la forma peninsulare rendono

Dettagli

Il mercato fondiario in Italia

Il mercato fondiario in Italia FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA PROPRIETA FONDIARIA ASSEMBLEA GENERALE - CICA - Confederazione Internazionale di Credito Agricolo RELAZIONE Il mercato fondiario in Italia Québec, 29-30 settembre 2006 PRESENTAZIONE

Dettagli

Manutenzione straordinaria del Torrente Salsero

Manutenzione straordinaria del Torrente Salsero PREMESSA Il presente progetto prende le mosse da un finanziamento per complessivi 367.021,00 necessario la manutenzione straordinaria del Rio Salsero e cofinanziato dalla Regione Toscana, Provincia di

Dettagli

MISURE DI TUTELA E CONSERVAZIONE -relazione geologica- AREA 4

MISURE DI TUTELA E CONSERVAZIONE -relazione geologica- AREA 4 RETE NATURA 2000 REGIONE BASILICATA DIRETTIVA 92/437CEE DPR 357/97 MISURE DI TUTELA E CONSERVAZIONE -relazione geologica- AREA 4 IT9210142 LAGO PANTANO DI PIGNOLA Dott.ssa SARLI Serafina INDICE PREMESSA

Dettagli

La Francia fisica PONTE DI TRANSITO. In Europa la Francia occupa un importante ruolo non solo

La Francia fisica PONTE DI TRANSITO. In Europa la Francia occupa un importante ruolo non solo La Francia fisica PONTE DI TRANSITO In Europa la Francia occupa un importante ruolo non solo Scuola Media Piancavallo www.scuolapiancavallo.it Pagina 1 di 5 geografico ma anche economico e politico. Per

Dettagli

Acqua azzurra, acqua chiara. Istituto Comprensivo della Galilla Scuola Media Dessì - Ballao

Acqua azzurra, acqua chiara. Istituto Comprensivo della Galilla Scuola Media Dessì - Ballao Acqua azzurra, acqua chiara Istituto Comprensivo della Galilla Scuola Media Dessì - Ballao Proprietà fisiche Ecosistemi acquatici Origine della vita Ciclo dell acqua Acqua Scoperte Sensazioni Leggi La

Dettagli

L evoluzione del reticolo idrografico

L evoluzione del reticolo idrografico L evoluzione del reticolo idrografico romano e l urbanizzazione Uno studio dell uso del suolo in relazione al reticolo secondario del settore sud-est della Capitale, dall Unità d Italia ad oggi I depositi

Dettagli

ITINERARIO 1: IL FIUME, LE CASCATE, IL LAGO: DALLE MARMORE AL LAGO DI PIEDILUCO

ITINERARIO 1: IL FIUME, LE CASCATE, IL LAGO: DALLE MARMORE AL LAGO DI PIEDILUCO ITINERARIO 1: IL FIUME, LE CASCATE, IL LAGO: DALLE MARMORE AL LAGO DI PIEDILUCO IL LAGO DI PIEDILUCO Nel Quaternario il Fiume Velino e il Fiume Nera furono protagonisti del modellamento morfologico dell

Dettagli

DI GABBIA ADOLFO E FIGLIO S.R.L. Via dello Struggino 24 loc. Picchianti 57121 Livorno (LI)

DI GABBIA ADOLFO E FIGLIO S.R.L. Via dello Struggino 24 loc. Picchianti 57121 Livorno (LI) DI GABBIA ADOLFO E FIGLIO S.R.L. Via dello Struggino 24 loc. Picchianti 57121 Livorno (LI) VERIFICHE GEOLOGICHE E IDROGEOLOGICHE A SUPPORTO DELLARICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE EX ART. 208 D.LGS. 152/06 SEDE:

Dettagli

L ENERGIA DELL OCEANO

L ENERGIA DELL OCEANO L ENERGIA DELL OCEANO LE ONDE vento acqua si innesca il moto ondoso ZONE CON UN MEDIO POTENZIALE ENERGETICO IN ITALIA IN TERMINI DI ONDE. Evidenziate in rosso ed in rosa sono le aree con il maggior potenziale

Dettagli

IMPIANTO IDROELETTRICO ELVELLA SUD SUL TORRENTE ELVELLA

IMPIANTO IDROELETTRICO ELVELLA SUD SUL TORRENTE ELVELLA GREEN ENERGY S.r.l. Vicolo del Divino Amore n 2/C, 00047 Marino (RM) IMPIANTO IDROELETTRICO ELVELLA SUD SUL TORRENTE ELVELLA Comune di Acquapendente (VT) DOMANDA DI CONCESSIONE DI DERIVAZIONE Ai sensi

Dettagli

La scuola integra culture. Scheda3c

La scuola integra culture. Scheda3c Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data

Dettagli

PIANO CAVE DELLA PROVINCIA DI VARESE

PIANO CAVE DELLA PROVINCIA DI VARESE PIANO CAVE DELLA PROVINCIA DI VARESE L.R. 14/98 Nuove Norme per la disciplina e coltivazione di sostanze minerali di cava RELAZIONE IDROGEOLOGICA Allegato A: Elenco pozzi Allegato B: Elenco sorgenti Piano

Dettagli

Il nome. Posizione e confini. Matteo Taricco

Il nome. Posizione e confini. Matteo Taricco Matteo Taricco Il nome La Liguria deriva il proprio nome dai Liguri, che 2000 anni fa furono i primi abitanti non solo dell attuale regione, ma di un vastissimo territorio compreso fra il Rodano e l Arno.

Dettagli

Sistemi Informativi Territoriali. Paolo Mogorovich www.di.unipi.it/~mogorov

Sistemi Informativi Territoriali. Paolo Mogorovich www.di.unipi.it/~mogorov Sistemi Informativi Territoriali Paolo Mogorovich www.di.unipi.it/~mogorov Nozioni di Cartografia Esempi di lettura di carte Tratto da La lettura delle carte geografiche di Aldo Sestini Firenze, 1967 1

Dettagli

Erickson. Le carte geografiche, il tempo e il clima, il paesaggio italiano. Scuola primaria. Carlo Scataglini. Collana diretta da Dario Ianes

Erickson. Le carte geografiche, il tempo e il clima, il paesaggio italiano. Scuola primaria. Carlo Scataglini. Collana diretta da Dario Ianes Strumenti per la didattica, l educazione, la riabilitazione, il recupero e il sostegno Collana diretta da Dario Ianes Carlo Scataglini GEOGRAFIA facile per la classe quarta Le carte geografiche, il tempo

Dettagli

Acqua in cambio di energia. Lucia Grugni, 2 a C

Acqua in cambio di energia. Lucia Grugni, 2 a C Acqua in cambio di energia Lucia Grugni, 2 a C Energia idroelettrica L energia idroelettrica si ottiene sfruttando il movimento di grandi masse di acqua in caduta. Queste producono energia cinetica che

Dettagli

FRANA SULLA STRADA PROVINCIALE N. 24 SCILLATO-CALTAVUTURO

FRANA SULLA STRADA PROVINCIALE N. 24 SCILLATO-CALTAVUTURO REGIONE SICILIANA ASSESSORATO INDUSTRIA CORPO REGIONALE DELLE MINIERE SERVIZIO GEOLOGICO E GEOFISICO FRANA SULLA STRADA PROVINCIALE N. 24 SCILLATO-CALTAVUTURO Dr. Geol. Daniela Alario - Dr. Geol. Ambrogio

Dettagli

Localizzazione geografica. Anno 2003-2005. Committenti. Venezia. Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c

Localizzazione geografica. Anno 2003-2005. Committenti. Venezia. Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c Progetto Anno 2003-2005 Committenti Autorità Portuale Venezia Localizzazione geografica di Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c Attività Svolte PROGETTAZIONE GEOTECNICA Progettista Prof.

Dettagli

Installazione di pannelli fotovoltaici su fabbricato di civile abitazione. in Laterina - Comune di Laterina

Installazione di pannelli fotovoltaici su fabbricato di civile abitazione. in Laterina - Comune di Laterina Dott. Ing. Marco Sacchetti Installazione di pannelli fotovoltaici su fabbricato di civile abitazione in Laterina - Comune di Laterina RELAZIONE PAESAGGISTICA Ai sensi del D.P.R. 09.Luglio.2010 n. 139 Proprietà:

Dettagli

PIERO PIERI 1. I Dinosauri in Puglia: aspetti paleoambientali e paleogeografici

PIERO PIERI 1. I Dinosauri in Puglia: aspetti paleoambientali e paleogeografici PIERO PIERI 1 I Dinosauri in Puglia: aspetti paleoambientali e paleogeografici Premessa I dinosauri appartengono ad una grande famiglia di animali suddivisi in due gruppi: gli Ornitischi con alcuni caratteri

Dettagli