Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza. dr. Augusto Piazza ECO 86 Lecco
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1 Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza dr. Augusto Piazza ECO 86 Lecco 1
2 OBIETTIVO DEL D.Lgs. 81 MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE DEI LAVORATORI creazione sistema di gestione permanente e organico non e la sola messa a norma (livello minimo) e un processo costante 2
3 IL SISTEMA DI GESTIONE... SI BASA SU: precise responsabilità del datore di lavoro competenze e ruoli precisi una completa valutazione dei rischi e conseguente... programma di prevenzione e protezione partecipazione dei lavoratori 3
4 PARTECIPAZIONE ATTRAVERSO: informazione formazione rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) obblighi sistema sanzionatorio 4
5 CHI È IL R.L.S. E UNO DEI SOGGETTI NEL SISTEMA PREVENZIONE E IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO 5
6 NON E UNA NOVITA FIGURA GIA DELINEATA DALL ART. 9 DELLA LEGGE 300/70 era una facolta coincidenza con ruolo sindacale scarso utilizzo 6
7 COSA CAMBIA CON IL D.Lgs.81 OBBLIGATORIETA DELLA PRESENZA DEL R.L.S. FUNZIONE CONSULTIVA/PROPOSITIVA ATTRIBUZIONI PRECISE TUTELE SPECIFICHE 7
8 FONTI DI REGOLAMENTAZIONE ART : IL R.L.S. ART. 50: ATTRIBUZIONI DEL R.L.S. INTESE COLLETTIVE: Interconfederale Nazionali di categoria Aziendali o territoriali 8
9 INDIVIDUAZIONE DELLA RAPPRESENTANZA 2 AREE APPLICATIVE: Aziende fino a 15 addetti (RLS o RLST) Aziende da 16 addetti in su (RLS) 9
10 Aziende fino a 15 addetti IL RLS: E eletto direttamente dai lavoratori al loro interno Puo essere di territorio ovvero del comparto produttivo Puo far parte delle Rappresentanze Sindacali 10
11 Aziende con più di 15 Eletto o designato dai lavoratori nell ambito delle rappresentanze sindacali in azienda......in assenza è eletto dai lavoratori dell azienda al loro interno 11
12 Rinvio alla contrattazione numero modalità di elezione o designazione quantità di tempo e strumenti SONO STABILITI IN SEDE DI CONTRATTAZIONE COLLETTIVA, A QUALSIASI LIVELLO 12
13 ATTRIBUZIONI DEL RLS art. 50 D.Lgs.81 DIRITTO DI: accesso ai luoghi di lavoro consultazione preventiva ricevere informazioni e formazione promuovere misure di prevenzione richiedere interventi di autorità 13
14 ATTRIBUZIONI DEL RLS DOVERE DI: RISPETTARE IL SEGRETO INDUSTRIALE usare le informazioni di cui viene a conoscenza al fine di incrementare la sicurezza dei luoghi e delle condizioni di lavoro 14
15 Accesso ai luoghi di lavoro segnalazione preventiva rispetto delle esigenze produttive facoltà dell azienda di presenziare alla visita (non di intralcio) 15
16 Accesso ai documenti aziendali IL RLS HA DIRITTO DI ACCEDERE: al documento sulla valutazione dei rischi al registro degli infortuni ad ogni documento o informazione in materia di sicurezza alle comunicazioni dello SPISAL 16
17 CONSULTAZIONE E PREVISTA: per la valutazione dei rischi per la designazione degli addetti alla gestione delle emergenze per l org.ne della formazione dei lavoratori e degli addetti alle emergenze per la designazione del RSPP nel corso della riunione periodica in occasione di visite ispettive o indagine ambientali 17
18 Cosa vuol dire consultare SI ESPRIME: nella obbligatoria richiesta di un parere che tuttavia NON E VINCOLANTE 18
19 Procedura per la consultazione LA CONSULATAZIONE PRESUPPONE: l informazione un tempo congruo per esprimere il parere SONO REQUISITI FONDAMENTALI 19
20 INFORMAZIONE IL RLS HA DIRITTO A RICEVERE INFORMAZIONI: sulla valutazione dei rischi sulle misure di prevenzione relative sull organizzazione e gli ambienti di lavoro sui vari aspetti della sicurezza 20
21 Informazione sulle sostanze e preparati pericolosi, macchine, impianti, infortuni, malattie prf.li. provenienti dai servizi di vigilanza dal medico competente 21
22 FORMAZIONE art. 37 comma 11 DEVE ESSERE SVOLTA SU: la normativa in materia di salute e sicurezza i rischi specifici dell azienda DEVE DOTARE IL RLS DI CONOSCENZE CHE GLI PERMETTANO DI ESSERE INCISIVO NELLE PROPOSTE E NELLA CONSULTAZIONE 22
23 Tempi, oneri, modalità le ore di Formazione formazione sono aggiuntive ai permessi RLS Sono 32 ore di base durante il mandato + da 4 a 8 ogni anno La formazione durante l orario di lavoro nessun onere a carico del lavoratore contenuti rinviati alla contrattazione collettiva di categoria la Formazione deve svolgersi in collaborazione con gli ORGANISMI PARITETICI PROVINCIALI (O.P.P.) di settore 23
24 TUTELE NON PUÒ SUBIRE PREGIUDIZIO A CAUSA DEL RUOLO TEMPO E MEZZI NECESSARI PER SVOLGERE LE SUE FUNZIONI NON E UN RUOLO SANZIONATO 24
25 RUOLO DEL R.L.S. rappresenta i lavoratori/trici non è un tecnico di parte non è un ruolo sanzionato penalmente è un ruolo da costruire: norme aspettative bisogni 25
26 ORGANISMI PARITETICI PROVINCIALI (O.P.P.) forniscono la modulistica per l uso dei permessi degli RLS danno linee di indirizzo su come fare i corsi di formazione sono un riferimento per gli RLS in caso di problemi di rappresentanza o non agibilità vanno informati dalle aziende sempre prima di ogni corso per i lavoratori
27 Consultazione dell R.L.S.: prima applicazione STRUTTURAZIONE AZIENDALE designazione del RSPP costituzione dei servizi emergenze formazione - informazione degli addetti e dei lavoratori/trici designazione medico competente VALUTAZIONE DEI RISCHI FORMAZIONE 27
28 Ruolo del R.L.S. a regime studiare la valutazione dei rischi controllare l attuazione delle misure seguire le ispezioni e le indagini costruire proposte di soluzione sensibilizzare e coinvolgere i lavoratori e le lavoratrici sfruttare la riunione periodica annuale 28
29 Ruolo del R.L.S. a regime anticipare i problemi: Sistema di segnalazioni manutenzione regolare (ord. e str.) attenzione alla normalità scorretta attenzione ai cambiamenti: di prodotti delle sostanze impiegate delle macchine, impianti e ambienti del personale 29
30 RUOLO RLS IN CASO DI INFORTUNIO sopralluogo sul posto, immediato, soprattutto in caso di infortunio grave verificare le cause, l organizzazione, tempi e spazi di lavoro, l osservanza, l errore o la violazione di norme e/o procedure e di ulteriori misure preventive controllare come avviene la registrazione nel registro degli infortuni eil modulo inviato all INAIL indirizzare il/la lavoratore/trice al PATRONATO per una corretta gestione della pratica INAIL ed eventuale richiesta di risarcimento per danno biologico 30
31 INFORMAZIONE DEI LAVORATORI art. 36 IL DATORE DI LAVORO INFORMA CIASCUN LAVORATORE (anche quelli in appalto) SU: i RISCHI cui è esposto e su quelli presenti in azienda le MISURE e le attività di prevenzione e protezione (DPI) le NORMATIVE di sicurezza e le disposizioni aziendali 31
32 Informazione dei lavoratori L USO DELLE SOSTANZE e preparati pericolosi le PROCEDURE e gli addetti al pronto soccorso, PROTEZIONI INCENDI, evacuazione in caso di necessità il RESPONSABILE del servizio prevenzione e protezione il MEDICO COMPETENTE DEVE ESSERE GENERALE E SPECIFICA 32
33 FORMAZIONE DEI LAVORATORI art. 37 I RESPONSABILI: datore di lavoro dirigenti preposti ASSICURANO A CIASCUN LAVORATORE UNA FORMAZIONE ADEGUATA RIFERITA AL PROPRIO POSTO DI LAVORO ED ALLE PROPRIE MANSIONI 33
34 Formazione dei lavoratori LA FORMAZIONE DEVE AVVENIRE: all assunzione in caso di trasferimento o cambio di mansione all introduzione di nuove tecnologie, attrezzature, sostanze e preparati 34
35 Formazione dei lavoratori VA RIPETUTA IN RELAZIONE ALL EVOLUZIONE DEI RISCHI E COMUNQUE 6 ORE OGNI 5 ANNI va fatta in orario di lavoro senza oneri per i lavoratori È SPECIFICA: per il RLS, RSPP Preposti e Dirigenti Addetti antincendio, primo soccorso gestione delle emergenze 35
36 NOTE per OPERARE COME RLS 1. focalizzare il problema (di cosa si tratta: inquinamento dell ambiente, pericolo chimico, rumore, vibrazioni, MMC, ripetitività, stress ) 2. raccogliere dati specifici non basta il lavoratore tale dice che, ma, quale problema specifico, in quale reparto, dovuto a quale macchina/lavorazione, etc
37 Per meglio definire il problema ponetevi almeno queste domande: dove, come, chi e quando? possiamo misurare il problema in modo certo (se fa freddo o caldo misurate le temperature ad intervalli regolari per un periodo, tenete presente che il sentire del lavoratore può essere facilmente messo in discussione)? che periodicità ha l evento? ci sono stati in passato casi analoghi? sono state fatte segnalazioni all azienda e che misure sono state prese? in azienda sono già in atto misure (protezioni, impianti, formazione, limitazione esposti, ecc.) per il problema evidenziato anche se non lo risolvono?
38 3. ricordatevi che ogni comunicazione che fate è sempre meglio se è scritta e va indirizzata alla direzione aziendale e per conoscenza a: - Servizio di Prevenzione e Protezione (Responsabile RSPP) -Medico Competente - OOSS
39 4. ricordate che il Rappresentante dei Lavoratori deve essere consultato in merito a determinate scelte (nomina addetti emergenza, scelta DPI, programmi di informazione/formazione, ) ma non è il professionista della sicurezza! Il datore di lavoro spesso paga professionisti perché risolvano i problemi della sicurezza, il RLS deve verificare che il datore di lavoro adempia ai doveri di legge e presentare le problematiche non risolte, Come RLS proporre soluzioni non adeguate potrebbe evidenziare una responsabilità in merito! Meglio discutere quelle che obbligatoriamente deve fare l RSPP.
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