Una bella etichetta nasce da un frontale di qualità. Together, we can.

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1 Una bella etichetta nasce da un frontale di qualità Together, we can.

2 Non è solo un etichetta: è il vostro marchio I materiali autoadesivi sono i soli in grado di garantire all etichettatura dei vini l insieme di elevata qualità di stampa e di fustellatura richieste dal mercato. Nello stesso tempo offrono anche le caratteristiche tecniche avanzate necessarie a soddisfare i requisiti critici dell applicazione e il comportamento funzionale sulla bottiglia, nelle diverse condizioni. La differenziazione della confezione è, in misura sempre maggiore, il veicolo a cui ci si affida per catturare l attenzione del consumatore nel momento che conta veramente, sul punto vendita. Per un numero sempre crescente di produttori di vino, questa differenziazione viene ottenuta grazie alle etichette realizzate da L'Immagine. Con le etichette autoadesive L'Immagine potete ottenere il look di prestigio che il vostro vino si merita: il look che favorisce la differenziazione, il richiamo e la preferenza verso il marchio, e che da al vostro brand una propria personale 'attrattiva sullo scaffale. Le etichette autoadesive L'Immagine portano anche una vasta gamma di vantaggi operativi all utilizzatore finale; tra questi, un cambio dei rotoli più veloce, meno scarti e tempi ridotti per le operazioni di pulitura, flessibilità di adattamento al variare della forma e della dimensione dell etichetta, design innovativo e possibilità di etichette a più elementi o multiple.

3 1. Etichettatura Autoadesiva verso Etichettatura Carta-e-Colla 1.1. I molti vantaggi dell etichettatura autoadesiva verso l etichettatura carta-e-colla Le etichette autoadesive offrono numerosi vantaggi rispetto alla tradizionale etichettatura carta-e-colla Flessibilità di Design La tecnologia dell autoadesivo consente maggiore flessibilità nel design e in produzione, con meno limiti nella forma e nella dimensione dell etichetta. Nessun altra tecnologia di decorazione offre la stessa combinazione di eccezionali effetti grafici, fustellature complicate e contorni praticamente invisibili. Questa tecnologia riesce a favorire distinzione e vera differenziazione del brand in molti modi diversi, tra questi, un ampia scelta di materiali frontali sia in carta che in film (incluse le costruzioni super trasparenti per l effetto 'no-label-look'), il design di etichette composte da più elementi, e le applicazioni delle pratiche e diffuse etichette multiple etichetta frontale, retro e collare, applicate con un solo passaggio in macchina. L attuale tecnologia dell autoadesivo, usata in combinazione con le attrezzature esistenti per l applicazione delle etichette, fa si che non si debba nemmeno scendere a compromessi con la velocità di applicazione. La tecnologia dell autoadesivo è la soluzione totale perfetta per l applicazione di piccole e grandi tirature di etichette da vino. Performance Superiori nell Utilizzo Finale Grazie alle etichette autoadesive potete ottenere un effetto estetico superiore sullo scaffale di vendita, e questo effetto continua anche dopo la conservazione in frigorifero o l immersione nel secchiello del ghiaccio. Ciò significa che le vostre etichette sembrano più belle e più a lungo rispetto alle tradizionali etichette in carta-e-colla. Varietà di materiali frontali Una grande varietà di carte e film, combinati con adesivi di formulazione speciale, possono ricevere le vostre idee più innovative sull etichettatura dei vini. I materiali autoadesivi comprendono sia carte bianche lucide e brillanti che le tradizionali carte anticate con effetto tattile; e se queste non bastano a soddisfare il vostro desiderio di differenziazione, si possono trovare, in giro per il mondo, una vasta gamma di frontali speciali in grado di soddisfare qualsiasi necessità. Sistemi di Applicazioni più Semplici e Puliti L etichettatura carta-e-colla coinvolge una tipologia di materiali e una manutenzione degli impianti poco pratici che producono perdite di tempo. La temperatura e la viscosità degli adesivi deve essere controllata attentamente e il passaggio da un prodotto ad un altro richiede grosse modifiche all impianto. Con le etichette autoadesive Fasson, siamo noi a preoccuparci dell adesivo al vostro posto. Il cambio delle etichette è semplice quanto il cambio di un rotolo, senza tutte le complicazioni date dalla colla e questo significa applicazione dell etichetta più facile e più veloce, meno tempi morti e produttività molto più alta.

4 1.2. Riepilogo delle principali differenze tra l etichettatura autoadesiva e quella con carta-e-colla: Design dell Etichetta Stampa Scelta dell Adesivo Impatto sullo Scaffale Costo dell Etichetta Preparazione/ Pulizia Cambi Macchina Velocità di Produzione Etichettatura Autoadesiva Formati differenti, sagome complesse; Scelta più ampia di materiali, compresi film supertrasparenti e lamine di metallo. Da Rotolo: Macchine modulari consentono processi di stampa multipli + tecniche grafiche con un solo passaggio in macchina. I parametri di performance possono essere adattati a specifiche applicazioni, es. adesione al bagnato, permanenza in frigo o ghiaccio. Adesivo rimovibile con lavaggio per il riciclo delle bottiglie. Estetica pulita Impatto elevato sullo scaffale di vendita. Leggermente più alto, ma include il costo dell adesivo. Rotoli di etichette forniti pronti per l applicazione nessuna necessità di regolare la macchina o la temperatura per l adesivo. Nessun deposito o fuoriuscita dell adesivo. Cambi macchina semplici, regolazioni minime. Nessuna sostituzione di parti in caso di cambio formato delle etichette. Velocità degli applicatori da bassa a super-elevata. Applicazione di etichette multiple in un unico passaggio, dallo stesso rotolo. Etichettatura carta-e-colla Sagome non-standard rendono l applicazione più complessa. Da Foglio: Possono essere necessari passaggi multipli in macchina. Solo permanente. Residui di colla, bordi segnati. Minore, ma non include il costo dell adesivo. Criticità della temperatura per il controllo della viscosità dell adesivo. Rischio potenziale di blocco del caricatore delle etichette. Necessità di pulizia dell impianto. Scarto di adesivo. Necessità di sostituzione di parti in caso di cambio formato delle etichette. Ricambi molto costosi (due volte il prezzo dell auto adesivo). Velocità degli applicatori da bassa a super-elevata.

5 1.3. Pronti a cambiare? Le fasi fondamentali per passare dall etichettatura carta-e-colla a quella in autoadesivo sono delineati qui di seguito. Un tecnico dell'immagine può assistervi nella scelta e nella prova del prodotto, nell addestramento del personale e può rispondere a tutte le vostre domande relative all etichettatura autoadesiva. FASE 1 In molti casi, gli impianti esistenti per l etichettatura carta-e-colla possono essere riqualificati con l applicazione aggiuntiva di una testa di dispensazione per l autoadesivo. In alternativa può essere una buona opportunità per migliorare l intera linea di etichettatura dotandola di nuovi applicatori per autoadesivo. A prescindere da quale sia la vostra scelta, vi suggeriamo di contattare molti tra i vari produttori di attrezzature per l applicazione di etichette autoadesive, al fine di farvi guidare e consigliare. FASE 2 Lavorate in stretto contatto con il vostro designer grafico ed il vostro stampatore al momento di creare la vostra nuova etichetta, tenendo conto di qualunque ulteriore cambiamento della confezione previsto dal progetto. Scegliete tra le centinaia di carte, film e lamine autoadesive esistenti, per dare al vostro vino esattamente il look che si merita. FASE 3 Assicuratevi di testare accuratamente i campioni delle nuove etichette autoadesive. Operando nelle normali condizioni dell ambiente di imbottigliamento, applicate manualmente le etichette stampate, assicurandovi che il contatto con la superficie della bottiglia sia totale per verificare la corretta adesione e il posizionamento dell etichetta. Lasciate quindi che l etichetta completi l adesione alla superficie per alcune ore. Infine testate le bottiglie etichettate in base ai fattori critici di performance nell utilizzo finale come il comportamento nel secchiello del ghiaccio, la resistenza alla refrigerazione e all abrasione. Dopo avere determinato che la combinazione materiale frontale/ adesivo/liner di rilascio che avete scelto è adatta allo scopo, sarete pronti a iniziare i preparativi per la produzione industriale.

6 2. Condizioni di Applicazione e di Prova Adesione dell etichetta > 2.1. Condizioni di Applicazione e Formazione di Bolle > 2.2. Test Secchiello del Ghiaccio > 2.8. Frontali in Film > 2.9. Liner di Rilascio in PET > Etichette Collarino > Adesione dell etichetta E possibile che le condizioni durante l applicazione delle etichette siano critiche: La temperatura ambiente e/o delle bottiglie deve essere superiore a 5 C La condensa e l umidità sulla superficie delle bottiglie vanno evitate Etichettare Bottiglie Bagnate è una vera sfida L acqua agisce da contaminante e compromette l integrità dell adesivo. Nel caso vi troviate nella condizione di applicare etichette autoadesive su bottiglie bagnate, è possibile che i seguenti consigli vi aiutino a superare il problema: Controllate la temperature e l umidità dell aria e la temperatura di riempimento per prevenire la formazione di condensa sulle bottiglie già riempite. Soffiate via l acqua dalla superficie delle bottiglie installando dei getti d aria appena prima della testa dell etichettatrice. Fate lavorare la forza di gravità a vostro favore: soffiate l acqua verso il basso per asciugare il vetro della bottiglia. Applicate l etichetta autoadesiva sul vetro asciutto, solo dopo avere soffiato via l acqua/condensa. Effetti Decorativi Importanti Un accentuata goffratura o decorazione possono modificare le caratteristiche fisiche di una carta. E possibile infatti che vengano alterati sia il tack iniziale che l adesività finale dell adesivo, in quanto la superficie di contatto dell etichetta, sul lato adesivo,, risulterà ridotta. Per questi tipi di applicazione raccomandiamo di scegliere un adesivo permanente, dotato di un maggiore tack iniziale. Persino con questa scelta il rischio di formazione di bolle è superiore al normale nelle vicinanze delle zone goffrate e delle linee di saldatura della bottiglia. 1. Durante l applicazione, pressione insufficiente ad attivare l adesione dell etichetta alla superficie del vetro. > Mancanza di uniformità della superficie della bottiglia, incluse le linee di saldatura, che può portare a un contatto difettoso dell etichetta con la superficie della bottiglia > Influenza della verniciatura > 2.5. La formazione di bolle si verifica prevalentemente con carte uso mano/strutturate > 2.6. Ciò è dovuto all espansione della carta provocata dall assorbimento di umidità presente nell ambiente di imbottigliamento. Avery Dennison ha inventato un Test Method (un metodo di prova) per garantire il raggiungimento di una adesione totale dell etichetta alla superficie della bottiglia e mettere in evidenza qualunque rischio inerente alla formazione di bolle'. > 2.7. Etichetta Superficie non uniforme Condensa Superficie non uniforme 2.2. Condizioni di Applicazione che creano Problemi di Bolle L'Immagine in collaborazione con Avery Dennison ha sviluppato una nuova tecnologia di etichettatura per il mercato del vino allo scopo di combattere il problema delle bolle, che può verificarsi in conseguenza di alcuni fattori elencati qui di seguito: Espansione Superficie non uniforme

7 2.3. Applicazione dell etichetta Taratura dell Applicatore Quando si applica un etichette autoadesiva, la pressione iniziale viene distribuita in modo uniforme su tutta la superficie dell etichetta (con un movimento a tergicristallo ) e questo a partire dal momento del primo contatto tra etichetta e bottiglia in modo da assicurare una adesione completa di tutta la superficie dell etichetta. Nota: I cambiamenti di frontale, es. da una patinata ad una carta strutturata, possono richiedere alcune regolazioni delle impostazioni dell applicatore, a causa delle differenze insite nei materiali. Materiali dotati di memoria elevata, come le carte uso mano, possono richiedere una pressione maggiore per raggiungere una buona adesione. Raccomandazioni: Le spatole, idealmente, dovrebbero essere composte da diversi strati con - Diversi materiali metallici : per la funzione di molla - plastica/gomma : per la funzione di stesura a tergicristallo - Teflon: per la funzione di scivolamento (evitare graffi o danneggiamenti) Il modo migliore per stendere bene l etichetta è quello di utilizzare spatole rigide a Zeta premendo dal centro dell etichetta verso i bordi. metallo plastica/gomma La Dimensione dell Etichetta E importante considerare le dimensioni dell etichetta in relazione alle dimensioni delle spatole di applicazione utilizzate. Ci sono limitazioni dell altezza e della larghezza delle etichette che dipendono da fattori come la natura del materiale frontale dell etichetta, la forma e la dimensione della bottiglia e il sistema di applicazione impiegato. Gli esperti di Avery Dennison segnalano: Più grande è l etichetta, maggiore è il rischio di formazione di bolle Piccoli cambiamenti nelle dimensioni dell etichetta possono avere una grossa influenza sulla sua applicazione. etichetta teflon bottiglia Spatole di Applicazione Regole per Ridurre il Sollevamento dei Bordi / la Formazione di Bolle Il tipo e la dimensione della spatola deve essere conforme alle caratteristiche del materiale frontale dell etichetta da applicare. Nota: Carte lucide e uso mano richiedono pressioni differenti. Le carte uso mano hanno una memoria molto maggiore rispetto ai materiali lucidi/metallizzati e di conseguenza hanno bisogno di una pressione maggiore per attivare l adesione. Per questo si dovrebbero impiegare spatole in plastica al posto delle spazzole e le impostazioni dell applicatore dovrebbero essere regolate in modo da aumentare la pressione della spatola. Queste modifiche non vanno considerate come inefficienze, ma semplicemente come miglioramenti standard del processo. Anche il numero spatole impiegate gioca un proprio ruolo per assicurare un contatto al 100% tra l etichetta ed la superficie. Il processo di applicazione automatica delle etichette autoadesive dispensa l etichetta dal liner di supporto ad un punto prefissato, la porta in contatto con la bottiglia mentre questa ruota e si muove lungo la linea di etichettatura e, mediante una leggera pressione, garantisce un risultato omogeneo e senza bolle.

8 2.4. Uniformità della Superficie del Vetro Sebbene i produttori di vetro cerchino di mantenere liscia la superficie delle bottiglie, è impossibile evitare una certa irregolarità a causa della morbidezza e del ritiro del vetro caldo. Piccole rientranze e protuberanze sulla superficie delle pareti di vetro delle bottiglie e le stesse linee di saldatura della bottiglia, sono tutte aree che possono contribuire a rendere difficoltosa l applicazione delle etichette. L etichetta applicata aderisce normalmente entro tolleranze specificate (di solito 0,5mm), ma etichette più rigide possono avere difficoltà ad adattarsi e si può rendere necessario un aumento della pressione durante l applicazione. Consigliamo, nel caso che le depressioni della bottiglia impediscano un buon contatto tra l adesivo e il vetro, raccomandano di: Aumentare la pressione di stesura irrigidendo le spatole Usare stenditori a segmenti con separazioni in orizzontale 2.5. Verniciatura della Superficie dell Etichetta La superficie dell etichetta dovrebbe essere verniciata. La verniciatura dell etichetta è necessaria per 1. Proteggere la grafica dell etichetta durante il trasporto e la manipolazione da parte del consumumatore e per 2. Ridurre l assorbimento di umidità/acqua presenti nell ambiente o derivanti da esposizione alla refrigerazione o dall immersione nel secchiello del ghiaccio, soprattutto se l etichetta è in carta. La protezione mediante verniciatura è fortemente consigliata per tutti i frontali in carta. I tipi di verniciatura andrebbero selezionati in funzione delle loro caratteristiche di protezione della grafica e di repellenza all acqua. Con le etichette collarino è importante assicurarsi che, nel punto in cui si verifica la sovrapposizione, ci sia un area libera da inchiostro e vernice. In alternativa è possibile usare una vernice che abbia una elevate tensione superficiale in modo da garantire dovunque, una buona adesione Perché è più Frequente la Formazione di Bolle con le Carte Uso mano? Le qualità di tipo tattile che danno alle carte uso mano il fascino dell antico sono una caratteristica della natura a trama-aperta delle fibre della carta che hanno la tendenza ad assorbire umidità. La formazione di bolle è causata dalla penetrazione dell umidità nell etichetta che produce una espansione delle fibre della carta. Sebbene il problema delle bolle sia più probabile con le carte uso mano, può anche presentarsi con le carte patinate.

9 2.7. Protocollo dello Spray Test per le Carte destinate all Etichettatura del Vino: A causa delle particolari caratteristiche delle carte assorbenza, elevata memoria/rigidità è difficile ottenere un adesione completa di tutta la superficie dell etichetta. Le zone dell etichetta che non hanno raggiunto un contatto sufficiente con la superficie di applicazione (in particolare quando vengono applicate etichette da vino molto grandi) sono più soggette alla formazione di bolle in caso di esposizione all umidità. Ciò è dovuto all espansione della carta in seguito all assorbimento dell umidità dall ambiente circostante. Noi abbiamo individuato un metodo di prova per accertarsi che il contatto tra l etichetta e la superficie della bottiglia sia totale e per mettere in evidenza qualunque rischio collegato alla formazione di bolle sull etichetta. Il protocollo del test comprende due punti fondamentali e non danneggia l etichetta in modo da poterla riposizionare sulla linea di imbottigliamento dopo la prova ( test non-distruttivo). Regolazione dell Applicatore: Una pressione costante e continua su tutta la superficie dell etichetta è fondamentale per garantire l ancoraggio dell adesivo alla bottiglia una volta che l etichetta è stata dispensata dalla testa di applicazione. Metodo dello Spray Test: 1. Lavorare 10 bottiglie vuote attraverso l applicatore usando le etichette in in questione. 2. Coprire finemente con acqua nebulizzata, per mezzo di uno spruzzatore, ciascuna etichetta immediatamente dopo l applicazione. 3. Dopo 60 secondi, è possibile iniziare un esame visivo delle etichette. 4. Se si riscontrano bolle o arricciamenti, l etichetta non ha raggiunto un contatto soddisfacente con la superficie della bottiglia. 5. Regolare nuovamente l'applicatore fino ad ottenere, dopo avere nuovamente eseguito lo spray test, un etichetta senza bolle o grinze. I passi indicati in dettaglio qui sopra vi aiuteranno ad ottenere una taratura ottimale dell applicatore e a minimizzare possibili problemi legati alla formazione di bolle sulle etichette applicate alle bottiglie. Questo processo va seguito per ogni taratura della macchina o ai cambi turno. Questo spray test può risultare più laborioso quando si stanno lavorando etichette in carta con verniciatura. In questo caso il controllo visivo dell adesione dell etichetta andrebbe fatto guardando il lato sottostante dell etichetta attraverso il vetro della bottiglia. Nei punti in cui l etichetta non ha raggiunto un buon contatto con la superficie della bottiglia, la sua colorazione apparirà più chiara. Dove invece l adesivo ha raggiunto un buon contatto con la superficie della bottiglia, la colorazione sarà più scura. Le zone più chiare sono quelle più soggette alla formazione di bolle in presenza di umidità. Stoccaggio delle etichette prima dell applicazione. Poiché la formazione di bolle è causata dall assorbimento di umidità dall ambiente, è possibile ridurre l incidenza di questo problema provvedendo a stoccare le etichette in condizioni appropriate. Consigliamo innanzitutto di rimuovere tutti i film e le pellicole di imballaggio che tendono ad impedire un regolare scambio di umidità tra l ambiente e la carta e di conservare le etichette in un ambiente relativamente umido nel periodo precedente all etichettatura (max 24h). La temperatura di magazzino durante questo periodo dovrebbe essere il più vicina possibile ai 20 C per ottenere un adesione ottimale. L assorbimento dell umidità prima dell etichettatura prepara la carta alle condizioni ambientali dell area dove si svolge l etichettatura..

10 2.8. Test del Secchiello del Ghiaccio Il test del secchiello del ghiaccio è una prova di comportamento durante la quale le bottiglie vengono immerse in acqua e/o acqua ghiacciata per uno specificato periodo di tempo. Le non conformità dell etichetta, risultanti da questo, comprendono arricciature, sollevamento dei bordi, scivolamento o delaminazione dell etichetta, screpolatura dell inchiostro, perdita della coprenza a umido e insufficiente resistenza al distacco dell etichetta. Nota: Non esiste un protocollo industriale standard riconosciuto in modo unanime per il test del secchiello del ghiaccio. I protocolli di prova sono diversi e i test dipendono specificamente dal cliente. Il fatto che le carte e le combinazioni verniciate siano testate a seconda delle specifiche necessità di un singolo cliente è una cosa abbastanza critica, in quanto le performance di un etichetta nel secchiello del ghiaccio risultano molto diverse tra il test con immersione in acqua per 1 ora e quello con immersione per 12 ore. E nel miglioramento della performance nel secchiello del ghiaccio e nell aspetto estetico dell etichetta che le etichette autoadesive presentano vantaggi significativi rispetto alle tradizionali etichette carta-e-colla. In ogni caso sono pochissime le costruzioni in grado di offrire una resistenza assoluta all immersione in acqua. Le difficoltà cominciano quando si cerca di applicare degli standard e delle metodologie di prova ragionevoli alla scelta e al processo di progettazione di un etichetta. Non esistono metodologie di prova riconosciute da tutti nella supply chain. Le differenze tra le varie metodologie impiegate possono introdurre notevole confusione e disinformazione e quindi Avery Dennison, allo scopo di ottenere risultati uniformi, ha sviluppato un protocollo raccomandato per la valutazione delle etichette immerse nel secchiello del ghiaccio: Valutazione: La valutazione dei risultati del test può essere effettuata nel modo seguente: a. L etichetta deve rimanere attaccata alla bottiglia per almeno due ore. Non cadere dalla bottiglia, né deve scivolare via dalla superficie della bottiglia nel caso venga applicata una lieve pressione. b. Nel corso delle due ore non si devono sollevare i bordi nè si deve verificare una significativa formazione di grinze. -> Il test può essere considerato positivo se l etichetta resta prevalentemente attaccata alla bottiglia e richiede una certa forza per essere separata dalla superficie della bottiglia dopo due ore di immersione. -> Il test può essere considerato negativo se l etichetta si è separata completamente dalla superficie della bottiglia prima che il periodo di due ore di immersione sia completato. Il momento del distacco deve essere registrato. Questo test non tiene in considerazione l aspetto estetico dell etichetta. Il deterioramento e lo scolorimento del frontale insieme alla screpolatura dell inchiostro e delle lamine sono una cosa normale in tali condizioni e non devono essere riportate come non-idoneità, ma come commenti complementari al test. E molto difficile sviluppare e stampare un etichetta in carta che non mostri alcun segno di deterioramento dopo una prolungata immersione in acqua. In ogni caso questo protocollo di test e questo lasso temporale dovrebbero coprire in modo adeguato le normali condizioni d uso delle bottiglie di vino, consentendo agli stampatori e ai designer di valutare le performance dell etichetta all interno di un contesto di reali aspettative di uso finale da parte dei clienti. Metodologia di Prova: 1. Applicare le etichette stampate o verniciate alle bottiglie e strofinare per garantire un contatto completo dell adesivo con la superficie del vetro. 2. Lasciare riposare i campioni per almeno 24 ore per raggiungere una perfetta adesione finale sul vetro. 3. Riempire le bottiglie con acqua in modo che non galleggino, e immergere le stesse in un mix di acqua e ghiaccio per almeno quattro ore. 4. Controllare le bottiglie etichettate immerse in acqua e ghiaccio allo scadere di 20 minuti, di un ora e di due ore.

11 2.9. Film Perché Usare un Materiale Frontale Sintetico invece di uno in Carta? Sebbene l impiego di materiali frontali sintetici (film) non sia ancora molto diffuso nell industria dell etichettatura del vino,(principalmente a causa del passaggio ancora recente dall etichettatura carta-e-colla), in altre applicazioni autoadesive, come la cura della salute e della persona e l etichettatura di marche primarie di birra, questo avviene in maniera molto estesa. Grazie al livello molto avanzato degli attuali materiali per etichette in film, gli stampatori sono perfettamente in grado di ottenere la stessa qualità di colori e di effetti che si realizzano con i materiali in carta. I materiali per etichette in film, forniscono all etichettatura del vino diversi vantaggi inaspettati e sono in grado di superare molte difficoltà pratiche, rimanendo al contempo una soluzione accessibile. Potete contattare i tecnici dell'immagine per ricevere consigli su quali materiali in film utilizzare per rispondere alle vostre esigenze di etichettatura più complicate. L effetto 'No-label Look': E una credenza comune il fatto che per ottenere l effetto 'no-label look', sia sufficiente disporre di un etichetta trasparente ma non è così. E necessario prendere in considerazione diversi fattori per ottenere un perfetto 'no-label look': Primo, la scelta del materiale frontale: Un frontale in film di PP è quello che da la maggiore trasparenza molto superiore a quella del PE e degli altri materiali sintetici. Resta il fatto che il PP è un materiale rigido che mostra una tendenza ad adattarsi meno alle sagome irregolari, e può creare grinze. Secondo, la scelta dell adesivo: Una volta fatta la scelta del material frontale, tenendo conto della forma e della regolarità della superficie della bottiglia, arriva il momento della scelta dell adesivo appropriato. Per le applicazioni 'no-label look', l adesivo deve restare trasparente per tutto il ciclo di vita del prodotto, anche al cambiare delle condizioni ambientali. Alcuni adesivi, in particolare quelli ad emulsione, sono sensibili all umidità e tendono a sbiancare nel corso del tempo. Avery Dennison ha sviluppato adesivi speciali in grado di offrire le soluzioni migliori in fatto di no-label look. Terzo, la scelta del liner di rilascio: Potrebbe sembrare sorprendente per i neofiti dell etichettatura autoadesiva, ma il raggiungimento di un effetto 'no-label look' ottimale e di una trasparenza superiore dell etichetta, dipendono in larga misura dal liner di rilascio impiegato. Con i liner in carta non è possibile raggiungere gli stessi eccellenti risultati che si ottengono con i liner in PET. Noi consigliamo: Quando si stanno valutando le diverse possibilità di scelta per un etichetta destinata all applicazione su bottiglie da vino, è consigliabile applicare i campioni di etichette alcune ore prima di controllare le rispettive performance. Infatti gli adesivi richiedono tempo per ancorarsi sulla superficie delle bottiglie. Una volta selezionata la costruzione completa dell etichetta, applicatela con cura e stendetela in modo appropriato (senza intrappolare bolle d aria) sulla superficie della bottiglia, partendo dal primo punto di contatto, attraverso tutta la larghezza dell etichetta per garantire un contatto completo tra l etichetta e la bottiglia. Al momento di scegliere il material frontale è necessario tenere in considerazione l attrezzatura usata per la dispensazione e le dimensioni dell etichetta. Se da una parte i materiali più sottili danno i risultati migliori in termini di no-label look, bisogna ricordare che sono anche quelli più critici in fase di dispensazione.

12 2.10. Liner in Poliestere (PET) Come eliminare il problema delle rotture del supporto Dal momento che la tecnologia di stampa e di applicazione delle etichette si evolvono in continuazione, in linea con le necessità di dispensazione ad alta velocità da parte dei produttori e degli imbottigliatori di vino, il passaggio dai liner in carta a quelli in poliestere, potrebbe rappresentare un fattore chiave di successo per riuscire ad ottenere altro valore aggiunto dai vostri investimenti. Il mercato del vino sta attualmente registrando una crescita nell impiego di liner in poliestere grazie ai loro vantaggi fondamentali: velocità e produttività. I liner in PET facilitano la dispensazione ad alta velocità senza rotture del supporto. Anche a velocità di dispensazione più basse, i liner in PET portano altri vantaggi. Con i liner in carta, piccoli tagli creatisi sulla bobina durante la manipolazione, possono provocare la rottura del supporto, persino con velocità di dispensazione ragionevoli, con il risultato di perdite di produttività e di efficienza. I liner in PET non sono sensibili all umidità, mentre un classico liner in glassine tende ad indebolirsi se sottoposto a schizzi d acqua. Grazie al loro minore spessore, I liner in PET forniscono un numero maggiore di etichette per singolo rotolo, permettendo, per le velocità di dispensazione più basse senza perdite di produttività, cambi rotolo più veloci e meno fermi macchina. Un liner in PET fornisce anche una maggiore resistenza durante la goffratura sulla macchina da stampa per cui è possibile ottenere rilievi più pronunciati senza il rischio di indebolire la robustezza intrinseca del liner di supporto. Riepilogo dei vantaggi dei liner in PET: Velocità di trasformazione e dispensazione molto elevate Maggiore resistenza ai danni da manipolazione Nessuna rottura del supporto, in particolare negli ambienti umidi come le aree di imbottigliamento. Eccellenti risultati con le tecniche di decorazione in macchina e con il 'no-label look' Accurato controllo dello spessore, garanzia di fustellatura più facile e più consistente Maggior numero di etichette per rotolo (in funzione della forma delle etichette) Riduzione generale dello scarto e del peso, minori costi di trasporto (23-30µ per il PET rispetto ai 60µ della carta glassine) Sebbene il costo per singola etichetta possa essere lievemente superiore, il costo complessivo dell etichetta applicata in film autoadesivo risulta alla fine più basso grazie alla maggiore velocità e produttività e, naturalmente, senza considerare l eliminazione delle rotture del supporto. Chiedete al vostro rappresentante commerciale L'Immagine le informazioni relative ai nostri nuovi e convenienti liner in PET. Si raccomanda quindi decisamente l utilizzo di un liner in PET per tutte le applicazioni con etichette ad elevata trasparenza e con effetto 'no-label look'. Infine l uso di un liner in PET invece dei classici liner in carta riduce lo spessore totale della costruzione dell etichetta autoadesiva e contribuisce a facilitare il riciclo oltre a ridurre i costi complessivi di trasporto e di imballo.

13 2.11. Etichette Collarino Le etichette collarino per le bottiglie di vino possono diventare un problema nel caso in cui il materiale, l ambiente, il design dell etichetta, gli inchiostri, la verniciatura, l applicazione e la superficie delle bottiglie non siano l ideale. Sebbene le etichette a collare possano sembrare ben applicate sulla linea di imbottigliamento, senza evidenti segnali di sollevamento dei bordi, può capitare che in una fase successiva, ad esempio all apertura di una cassa di bottiglie in un supermercato, il difetto di sollevamento dei bordi diventi evidente. Qui di seguito, parleremo dei problemi relativi al sollevamento delle etichette; i fattori che vi contribuiscono e qual è il modo migliore per evitare questo inconveniente. Forniremo inoltre i nostri consigli sulla scelta più appropriata dei materiali Fasson. Sollevamento delle etichette collarino: Può avvenire che etichette a collare, ben applicate senza mostrare segni di sollevamento nella fase di confezionamento, possano successivamente mostrare diversi gradi di sollevamento dalla superficie di applicazione. Questo fenomeno è definito anche winging come il movimento delle ali. Causa principale: Quando non esistono le condizioni ideali, la 'memoria' del materiale frontale è abbastanza forte da causare il sollevamento dell etichetta ed il suo ritorno allo stato originale (in piano). Questo può essere un processo molto lento e può risultare evidente non prima di 24 ore dall applicazione. Fattori che influenzano il sollevamento delle etichette collarino Esistono diversi fattori che possono causare il sollevamento delle etichette: 1. Utilizzo di materiale non idoneo: (Frontale e/o Adesivo). L'Immagine raccomanda, in linea generale, l uso di un adesivo permanente (Fasson S2047 S2030), in combinazione con un materiale frontale il più sottile possibile. Materiali con un peso superiore a 85g/m 2 devono essere semplicemente evitati. Una buona soluzione può essere la scelta di un frontale Fasson in film che, grazie alle sue proprietà di memoria ridotta, risulta meno soggetto al sollevamento. 2. Ambiente: In condizioni di freddo (circa 10 C) l adesivo può indurirsi e conseguentemente non raggiungere una buona adesione. Temperature elevate (sopra i 40 C) possono far ammorbidire l adesivo e di conseguenza causare la perdita della sua forza interna di coesione. Anche un grado elevato di umidità e polverosità dell ambiente di imbottigliamento ridurrà la superficie di adesione impedendo all adesivo di stendersi su tutta la superficie della bottiglia ( il cosiddetto fenomeno di 'wetting out'). In alcuni casi, può essere necessario utilizzare materiali in film per nascondere le variazioni di spessore dovute alla capsula. E importante scegliere un film con bassa rigidità (il PE si comporterà meglio del PP a parità di spessore. Al momento della scelta del materiale frontale per le etichette collarino è anche necessario non dimenticarsi della loro dispensazione. 3. Design dell etichetta: Alcuni tipo di decorazione, particolarmente importanti, possono ridurre l area di ancoraggio dell adesivo. Allo stesso modo, la stampa a caldo può irrigidire l etichetta aumentando il suo effetto di memoria. E necessario ottenere un buon bilanciamento tra la superficie dell etichetta a contatto con il vetro e quella a contatto con la capsula (50% sul vetro, 50% sulla capsula). Lo superficie di sovrapposizione dell etichetta deve essere adeguatamente grande: qualunque misura sopra i 2cm garantisce una buona adesione. 4. Inchiostri e Vernici: L esperienza ci insegna che i materiali autoadesivi mostrano generalmente una riduzione della adesione su superfici stampate e verniciate. In molti casi, gli inchiostri e le vernici contengono piccole quantità di silicone in modo da fornire alla superficie delle etichette una buona resistenza allo sfregamento sulla linea di imbottigliamento e durante il trasporto. Il silicone però è usato come spalmatura di rilascio nel processo di produzione e applicazione delle etichette autoadesive e quindi, quando è necessaria una sovrapposizione dell etichetta, bisogna aspettarsi una riduzione dell adesione. Se è richiesta la sovrapposizione per una etichetta a collare, consigliamo vivamente di prevedere già nello studio dell etichetta un area senza stampa e senza verniciatura di almeno 1,5 cm. Questo è un fattore critico per una adesione ottimale. Nel caso non sia possibile realizzare una zona senza verniciatura, una buona alternative è costituita dall uso di una verniciatura dotata di elevata tensione superficiale (è necessario effettuare test preventivi). 5. Applicazione: Anche una corretta posa con pressione dell etichetta è un fattore critico. I sistemi tradizionali con spazzole o espansi non sono consigliabili. L opzione preferita è costituita da racle in gomma supportate sul retro da molle in acciaio. Vedere alla sezione sui consigli di applicazione.

14 3. Tradizionali tecniche di stampa e finitura Corrispondenza tra Scelta della Carta e Tecnologia di Stampa Se è stata fatta la scelta di una carta strutturata per riflettere al meglio il design, la personalità e l immagine del marchio volute dal produttore di vino, è essenziale scegliere il processo di stampa più indicato per quel tipo di carta. Con tutte le carte per l etichettatura del vino è necessaria una cura particolare, dato che alcuni materiali frontali possono essere molto spessi e assorbenti o molto goffrati, e, durante i processi di stampa e di trasformazione, possono comportarsi diversamente dalle cosiddette carte 'standard '. Si raccomandano test preventivi per tutti i nuovi frontali o in tutti i casi in cui vengano cambiate le tecniche di stampa, di trasformazione o di decorazione. La gamma Fasson per l etichettatura dei vini offre materiali dotati di un trattamento topcoating che garantisce la stampabilità con tutti i processi di stampa. In gamma, anche materiali non trattati che richiedono un trattamento corona prima della stampa. Bisogna infine dire che se i materiali frontali in PE portano notevoli benefici in termini di performance sulla bottiglia, le loro caratteristiche fisiche possono causare problemi durante la dispensazione e nella tenuta di registro in fase di stampa. Tali problemi non si verificano utilizzando frontali in PP. Tecniche Decorative Importanti Trattamenti di goffratura accentuata, o tecniche di decorazione particolarmente importanti, modificano le caratteristiche fisiche di una carta e tendono ad alterare il tack iniziale e l adesione finale del prodotto, poiché portano ad una riduzione della superficie di contatto tra il lato adesivo dell etichetta e la bottiglia. In questi casi è consigliato l impiego di un adesivo permanente dotato di un tack più elevato. E necessario fare molta attenzione quando si utilizzano lamine per la stampa a caldo/freddo o si esegue una goffratura, poiché questi processi possono influire sulle performance di rilascio del liner danneggiando alcune parti del liner stesso. I liner in PET offrono una maggior resistenza in caso di impiego di tecniche di goffratura particolarmente accentuata. Considerazioni legate alla stampa su film I materiali in film per etichette sono oggi ampiamente usati, nonostante siano ancora una vera novità nel settore enologico. Si consiglia pertanto di consultare i fabbricanti ed i venditori di macchine applicatrici, pellicole per stampa a caldo ed inchiostri in modo da raccogliere tutte le informazioni necessarie, prima di passare ad un frontale in film.

15 4. Glossario dei termini ADESIONE FINALE: Livello di adesione finale raggiunto da un etichetta, normalmente 72 ore dopo l applicazione. CONDIZIONI DI ETICHETTATURA BAGNATA: Situazione di ambiente umido o in presenza di formazione di condensa sulle bottiglie al momento dell etichettatura. In condizioni estreme di umidità si raccomanda l impiego di essiccatori ad aria. ETICHETTE COLLARINO: Per le applicazioni dei collarini sono necessari un elevato tack iniziale e una buona adesione sulle superfici curve (mandrel). E indispensabile testare la costruzione dell etichetta in quanto la performance viene influenzata da molti fattori come la rigidità del materiale frontale, la copertura di inchiostro e verniciatura, superficie di sovrapposizione dell etichetta, temperatura di imbottigliamento e trattamenti delle bottiglie. FORZA DI DELAMINAZIONE (Peel Strength): Una caratteristica dell adesione che si riferisce alla forza per unità di larghezza necessaria a rompere l ancoraggio dell etichetta al contenitore. Spesso è espressa con uno specifico angolo e velocità di delaminazione in condizioni ambientali controllate. GOFFRATURA: Esecuzione di una stampa a pressione su una superficie, per mezzo di un utensile che produce un immagine in rilievo. GRANA: Caratteristica di un materiale frontale in carta che si riferisce alla direzione lungo la quale sono orientate principalmente le fibre, che corrisponde alla direzione di avanzamento della carta nella macchina di produzione. LINER: Il supporto di un etichetta autoadesiva. I liner di rilascio sono spalmati con un materiale anti-aderente che consente loro di essere separati dall etichetta immediatamente prima dell applicazione. LUCENTEZZA: La misura dello spettro di luce riflesso dalla superficie dell etichetta, normalmente indicate con 'lucido', 'semi-lucido e 'matt' (o opaco). MANDREL TEST: Test aggressivo usato per determinare l idoneità di una combinazione adesivo/materiale frontale per applicazioni su superfici molto curvate, es. applicazioni su colli bottiglia. MATERIALE FRONTALE: Lo strato superiore o la superficie di stampa di un materiale autoadesivo per etichette. ORIENTAMENTO IN DIREZIONE MACCHINA (MDO): Proprietà di un film estruso, ottenuta tirando il film con una tensione prestabilita nella direzione di avanzamento della macchina, per migliorare le sue caratteristiche finali, es. conformabilità. PATINATA CAST(-COATED): Tecnica di finitura con cui un materiale in carta viene spalmato ed essiccato sotto pressione contro un cilindro con altissimo grado di liscio Le carte Cast-coated sono dotate di finitura a smalto lucida e brillante. RESISTENZA ALL ABRASIONE: E il grado di resistenza da parte di un materiale frontale al deterioramento provocato da sfregamento, manipolazione o graffiatura. RESISTENZA ALL ALLUNGAMENTO: Forza necessaria a rompere un materiale sottoposto a trazione, da due direzioni opposte. RESISTENZA ALL UMIDO: Descrive una carta dotata di componenti chimici e/o fisici aggiunti per migliorare la resistenza all umidità. Le fibre della carta mantengono la loro forza di coesione anche se bagnate. Questa caratteristica non deve essere confusa con la caratteristica di resistenza minore, detta resistenza all acqua. RIMOVIBILITA IN ACQUA: L etichetta e l adesivo si staccano dal contenitore in vetro o in plastica dopo essere stati immersi in una soluzione alcalina o caustica per cinque minuti. RIPOSIZIONABILITA A BREVE TERMINE: Basso tack iniziale che consente la rimovibilità/riposizionabilità di etichette mal posizionate, prima che venga raggiunta l adesione finale. SPATOLA A ZETA (ZED PAD): Spatola di applicazione composta da 2 parti, in grado di stendere l etichetta dal centro verso i bordi. SPATOLA MULTI-STRATO: Spatola di applicazione in 1 solo pezzo, composta da diversi strati (metallo, plastica, teflon), in grado di stendere l etichetta da un bordo all altro. TACK INIZIALE: L ancoraggio iniziale dell adesivo al superficie. TEST DEL SECCHIELLO DEL GHIACCIO: E un test di performance per verificare la resistenza di un etichetta immersa nell acqua. In questo test, vengono immerse alcune bottiglie etichettate in un bagno composto di acqua e ghiaccio al 50/50% per 4 ore. Le non conformità sono date dal sollevamento, dallo scivolamento o dalla delaminazione delle etichette e dalla screpolatura o distacco dell inchiostro.

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