WHISTLEBLOWING, LEGGI E PROCEDURE. LO STATO DELL ARTE IN ITALIA
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1 WORKSHOP. GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI WHISTLEBLOWING, LEGGI E PROCEDURE. LO STATO DELL ARTE IN ITALIA Giorgio Fraschini UNIONCAMERE LOMBARDIA
2 Perché non si segnala Disinteresse ad aspetti lavorativi non propri Allineamento ai comportamenti dei colleghi Tacita delega della responsabilità ad altri (di solito i superiori) paura di ritorsioni sul luogo di lavoro da parte dei soggetti denunciati
3 Whistleblowing per gli enti rende note tempestivamente situazioni di rischio e/o danno per l ente segnala comportamenti o soggetti negativi per l ente arginare o eliminare le mele marce contribuisce a creare un clima trasparente all interno dell ente e per l immagine dello stesso aumenta il senso di partecipazione e appartenenza all ente e favorisce la libera comunicazione interna
4 Contesto normativo internazionale Alcuni esempi Leggi comprensive: Regno Unito, Giappone, Sud Africa, Corea del Sud Leggi settoriali: Francia, Romania, Irlanda (prossimamente) Caso USA: molteplici leggi per varie aree
5 Contesto normativo italiano Legge Anticorruzione: D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, art. 54bis, Tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti (settore pubblico) Altre norme interessate: D.Lgs. 231/2001, Leggi in materia di sicurezza, Leggi in materia di privacy, e altre
6 Legge Anticorruzione Casi di esclusione dalla protezione Calunnia Diffamazione Danno ingiusto
7 Legge Anticorruzione Soggetti preposti a ricevere le segnalazioni Autorità Giudiziaria Corte dei Conti Superiore gerarchico COME MAI SOLO QUESTI SOGGETTI? IN BASE A COSA SI SCEGLIE? COME SI RACCORDANO?
8 Legge Anticorruzione Oggetto della segnalazione: illeciti conosciuti in ragione del rapporto di lavoro perché non in occasione del rapporto? Protezione contro atti di ritorsione Possibili discriminazioni: licenziamento, sanzioni, misure discriminatorie dirette o indirette
9 Legge Anticorruzione - riservatezza esclusione diritto d accesso da parte della persona interessata (v. casi art. 24 D.Lgs. 241/1990). identità rivelabile in due casi: 1. procedimento disciplinare basato esclusivamente sulla segnalazione 2. la conoscenza dell identità del segnalante è assolutamente necessaria per la difesa della persona segnalata il segnalante, nel momento della segnalazione, non sa se sarà protetto o no
10 Piani nazionali anticorruzione Obblighi di riservatezza - gestione: 2/3 persone - codici sostitutivi Canali differenziati (se possibile sistema informatico) Destinatario - responsabile della prevenzione - Ufficio Procedimenti Disciplinari
11 Piani nazionali anticorruzione pubblicità formazione: - generale per tutti i dipendenti - specifica (responsabile della prevenzione) sottrazione diritto d accesso
12 PNA. Procedimento contro le discriminazioni Il Responsabile della Prevenzione valuta e notifica a: superiore del discriminatore, Ufficio Procedimenti Disciplinari, Ufficio del Contenzioso, Ispettorato della Funzione Pubblica Segnalante può notificare a: sindacati, Comitato Unico di Garanzia Segnalante può chiedere: provvedimento giudiziale d urgenza, annullamento (TAR), risarcimento
13 Legge Anticorruzione. Altre problematiche e lacune Non disciplinato l anonimato Manca parte proattiva di incentivazione Protezione contro altre forme di discriminazione Trattazione incompleta del whistleblowing
14 Disegno di legge Businarolo Non c entra niente con la delazione Articolo 12 Procedimento disciplinare contro persona segnalata non può essere basato solo sulla segnalazione Segnalazione ha funzione di allerta
15 Disegno di legge Businarolo DISCIPLINA PIU AMPIA Articolo 3 Legge applicabile a dipendenti pubblici, privati, volontari, stagisti, etc. Cruciale soprattutto per reati contro la PA
16 Disegno di legge Businarolo Art. 2, Tipologia di segnalazioni ILLECITO CONTRARIO A INTERESSE PUBBLICO Art.7, Protezione dell identità Segnalazioni anonime protette. Sono considerate e approfondite solo se CIRCOSTANZIATE
17 Disegno di legge Businarolo Art. 16, Premialità Premi di denaro in caso di somme recuperate dallo Stato grazie alle segnalazioni Art. 17, Ufficio per la ricezione delle segnalazioni Organo opportuno per gestire e coordinare segnalazioni indirizzate a destinatari diversi
18 Modalità della segnalazione aperta: il segnalante rivela la propria identità confidenziale: l identità di chi fa la segnalazione è nota solo al soggetto destinatario anonima: il whistleblower non rivela la propria identità
19 Possibili destinatari della segnalazione interni all azienda: o il diretto superiore o funzioni appositamente destinate alla ricezione delle segnalazioni; esterna e selezionata: regolatori di settore ampia: media, forze di polizia, autorità giudiziaria
20 Altre problematiche Requisiti per la segnalazione: ragionevole convincimento, buona fede, prove, etc.? Oggetto della procedura: quali reati e irregolarità sono incluse nella procedura? Categorie protette: solo dipendenti o anche consulenti, collaboratori, etc.? Livello di protezione: contro quali condotte è data la protezione al dipendente?
21 Regno Unito. Public Interest Disclosure Act Il PIDA (1998) è considerata la legge modello sul whistleblowing Segnalazioni protette 3 livelli per le segnalazioni (interno, regolatore, media) Divieto di clausole restrittive
22 Regno Unito. Public Interest Disclosure Act (2) Estensione dei soggetti protetti Protezione completa Compensazioni e riassunzione provvisoria Inversione dell onere della prova
23 Public Concern at Work e British Standards Institution Guida dall alto Anche canali esterni al management (anche ente/organo indipendente) Rispetto della confidenzialità Chi opera ritorsione uguale a chi segnala il falso
24 Public Concern at Work e British Standards Institution (2) RECLAMO PERSONALE WHISTLEBLOWING rischio personale rischi per gli altri prove a sostegno segnalazione/allerta procedure rigide approccio pratico remunerazione privata interesse pubblico
25 Public Concern at Work e British Standards Institution (3) accessibilità confidenzialità/anonimato feedback training e comunicazione
26 Raccomandazioni di Transparency International Italia Allargamento dei soggetti che possono segnalare (esclusi però i cittadini) Determinazione dell oggetto interesse pubblico Tutela della riservatezza + anonimato (solo segnalazioni circostanziate) Canale interno + indicazione canali esterni alternativi
27 Raccomandazioni di Transparency International Italia (2) Diverse mezzi per la segnalazione (telefono, , software elettronico per garantire anonimato tecnologico) Coinvolgimento del segnalante Sistema premiale (?) Formazione e rapporti periodici sul funzionamento della procedura
28 Modello di maschera per le segnalazioni IDENTIFICAZIONE/ANONIMATO AREA DI COMPETENZA (HR, acquisti, appalti, concorsi, violazioni economiche, etc.) TIPOLOGIA ILLECITO DURATA ILLECITO (in corso, passato, potenziale)
29 Modello di maschera per le segnalazioni/2 IMPATTO ECONOMICO BENEFICIARIO DELL ILLCEITO (ente, soggetto che commette violazione, altro) COINVOLGIMENTO DEL SEGNALANTE (Coinvolto, vittima, testimonianza, diceria)
30 Modello di maschera per le segnalazioni/3 DESCRIZIONE FATTO (sintetica, estesa) STATO DELLA SEGNALAZIONE (già segnalata?) UFFICIO/AZIENDA COINVOLTI SOGGETTI COINVOLTI SUPPORTO ALLA VERIFICA/ALLEGATI
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