DIFETTI DI VERNICIATURA

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1 MANUALE TECNICO

2 DIFETTI DI VERNICIATURA Il presente manuale vuole essere un valido aiuto a coloro che quotidianamente si trovano in situazioni di difficoltà durante la loro normale attività di applicazione industriale. Ci permettiamo quindi di raccogliere i più comuni difetti che possono sorgere in fase pre, durante e post verniciatura suggerendo quali potrebbero essere i rimedi più plausibili. Ricordiamo che l esperienza personale ed il numero di variabili che possono intervenire non ci permettono di riassumere tutti i difetti e rimedi possibili.

3 INDICE Page 4 Page 5 Page 6 Page 7 Page 8 Page 9 BLISTERING BRUCIATURA CORROSIONE FESSURAZIONE FLESSIBILITA FUMI DI SPRUZZATURA Page 10 MACCHIE SULLA SUPERFICIE Page 11 PUNTINATURE Page 12 SANGUINAMENTO Page 13 SCARSA COPERTURA Page 14 SCHIVATURE Page 15 SFOGLIAMENTO Page 16 SOLLEVAMENTO Page 17 SPORCO Page 18 SPRUZZATURA SECCA

4 BLISTERING Bolle o piccoli rigonfiamenti che appaiono sulla pellicola di vernice. Pulitura o preparazione non appropriata della superficie. Minuscole particelle di sporco lasciate sulla superficie possono agire come una spugna e trattenere l umidità. Quando lo smalto viene esposto al sole (o a bruschi cambiamenti di pressione atmosferica), l umidità si espande e aumenta la pressione. Se la pressione è sufficientemente elevata, si formano delle bolle. Diluente sbagliato. Uso di un diluente troppo rapido, specialmente quando il materiale viene spruzzato troppo secco o ad una pressione eccessiva. All interno della pellicola può rimanere intrappolata dell aria o dell umidità. Spessore eccessivo del film. L insufficiente tempo di evaporazione fra le mani o l applicazione eccessiva di fondi può trattenere solventi che successivamente si liberano formando vescicole o bolle sotto lo strato di vernice. Contaminazione delle condutture dell aria compressa. Presenza di olio, acqua o sporco all interno delle condutture. Carteggiatura a umido dello stucco metallico e applicazione della vernice prima che l acqua sia evaporata. Materiali incompatibili. Pulire accuratamente le superfici da verniciare prima di procedere alla carteggiatura. Assicurarsi che la superficie sia perfettamente asciutta prima di applicare le mani intermedie o la vernice. Non toccare una superficie pulita perché l olio o il sudore presente sulle mani la contaminerebbe. Scegliere il diluente più adatto alle condizioni dell ambiente di lavoro. Lasciare essiccare perfettamente le mani intermedie e la vernice. Assicurarsi che ci sia stata una perfetta evaporazione di ogni mano prima di applicare la successiva. Svuotare e ripulire quotidianamente il regolatore di pressione dell aria al fine di eliminare eventuali residui di umidità e sporcizia. Anche il serbatoio del compressore dovrebbe essere drenato quotidianamente. Pulire accuratamente il substrato con EC304 Se i danni sono gravi e riguardano un ampia superficie, rimuovere la vernice fino al substrato interessato oppure fino al metallo, a seconda della profondità delle bolle, quindi riverniciare. Nei casi meno gravi, le bolle possono essere carteggiate, dopodiché si procede all applicazione di sottosmalto e smalto. 4 APPLICAZIONE/USO/PREPARAZIONE DEI PRODOTTI MANUTENZIONE DELLE ATTREZZATURE PULITURA

5 BRUCIATURA Piccole bolle (a forma di vulcano) provocate dai solventi trattenuti nelle mani di fondo o di vernice; la situazione viene ulteriormente aggravata da essiccazione forzata o riscaldamento non uniforme. Pulitura o preparazione non appropriata della superficie. Diluente sbagliato. (L uso di un diluente rapido, soprattutto quando il materiale viene spruzzato troppo secco o con pressione eccessiva, può provocare l espansione del solvente intrappolando aria nella pellicola.) Diluente troppo economico. Spessore eccessivo della pellicola. (Un tempo di essiccazione insufficiente fra le diverse mani e un applicazione di spessori eccessivi di fondo possono provocare una ritenzione di solvente che, liberandosi successivamente, provocherà la lievitazione della vernice.) Impiego di fonti di calore a distanza troppo ravvicinata. Pressione dell aria troppo bassa o troppo alta. Inizio dell essiccazione a forno senza tempi di evaporazione adeguati. Temperatura di cottura troppo elevata. Pulire accuratamente la superficie da verniciare. Scegliere il diluente idoneo alle condizioni dell ambiente di lavoro. Non sovrapporre le mani di fondo o di smalto senza un tempo di evaporazione intermedio e di essiccazione sufficiente. Prevedere un tempo di evaporazione adeguato per tutte le mani. I singoli strati di fondo devono evaporare naturalmente: non soffiare con la pistola. Se i danni sono gravi e riguardano una superficie ampia, la vernice dev essere rimossa fino al substrato o al metallo, a seconda della profondità delle vesciche, quindi procedere nuovamente alla verniciatura. Nei casi meno gravi, si può carteggiare, riapplicare il fondo e quindi riverniciare. PREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE PULITURA APPLICAZIONE USO/PREPARAZIONE DEI PRODOTTIESSICCAZIONE 5

6 CORROSIONE Macchie di corrosione visibili sulla superficie metallica (ruggine rossa per l acciaio, bianca per l alluminio e zama, ruggine marrone o rossa per ottone). Superficie metallica contaminata prima della verniciatura (impronte digitali, acqua, diluente alla nitro non puro...). Asportazione della vernice con graffi, sassate, etc... Pretrattamento inadeguato delle superfici metalliche. Asportazione non completa della ruggine prima della riverniciatura. Distruzione per contaminazione della pellicola di vernice. Trattare i metalli con fondo appropriato. Ritoccare tutti i punti prima che la ruggine cominci a svilupparsi (anche graffi...). Pulire accuratamente il supporto prima di procedere alla verniciatura. Eliminare i residui di acqua (nella carteggiatura ad umido) ancora presenti sulla superficie. applicare la protezione su tutta la superficie fronte,retro e bordi compresi Applicare i corretti spessori indicati in funzione dell ubicazione dei supporti INTERIOR 20/50 MICRONS OUTDOOR 100/150 MICRONS La vernice deve essere asportata mettendo a nudo la superficie metallica. Usare quindi l apposito fondo o il wash primer 1330 bianco o 1340 grigio, quindi riverniciare. USO/PREPARAZIONE DEI PRODOTTI PULITURA PREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE 6

7 FESSURAZIONE Serie di screpolature profonde assomiglianti a quelle che si vedono sul fondo di un terreno arido. Spesso a forma di stella a tre punte e con figura non definita, si riscontrano solitamente nella mano di vernice e talvolta in quella sottostante. Spessore eccessivo della pellicola. (Lo strato di vernice troppo spesso amplifica le normali tensioni e sollecitazioni dando luogo a screpolature anche in condizioni normali.) Materiali non mescolati in modo omogeneo. Tempo di evaporazione non sufficiente. Uso non corretto del diluente. Applicazione su superfici troppo calde o troppo fredde. Uso di vernici fra loro incompatibili. Mancata aggiunta di additivo rallentante 2708 nella miscela nel prodotto a temperature molto elevate. Non sovrapporre le mani di smalto senza un tempo sufficiente di evaporazione e di essiccazione fra una mano e l altra. Non tentare di accelerare l essiccazione con l aria compressa della pistola soffiando sulla mano di prodotto appena applicato. Mescolare bene tutti i materiali pigmentati (fondi e smalti) prima di applicare. Leggere attentamente e seguire esattamente le istruzioni riportate sull etichetta. (Additivi non specificatamente previsti per una determinata vernice possono indebolire il film e renderlo maggiormente sensibile alle fessurazioni. Le zone interessate devono essere carteggiate fino ad ottenere una superficie liscia e, in casi estremi, è necessario arrivare fino al metallo prima di procedere alla riverniciatura. APPLICAZIONE PREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE USO/PREPARAZIONE DEI PRODOTTI 7

8 FLESSIBILITA Perdita di aderenza fra vernice e componenti in materiale plastico. Questo difetto viene spesso rilevato molto tempo dopo l effettuazione della verniciatura. Pulitura o preparazione non appropriata. Mancata rimozione dei distaccanti impiegati nello stampaggio. Trattamento non appropriato. Individuazione errata del substrato in materia plastica. Uso di isolante/fondo non appropriato. Mancato uso del ciclo di verniciatura appropriato. Individuare il tipo di substrato polimerico (plastico) e utilizzare il ciclo di verniciatura consigliato per quel specifico tipo di substrato. Pulire accuratamente il substrato da verniciare usando l apposito prodotto sgrassante Usare il trattamento corretto e consigliato per il tipo specifico di substrato. Usare l isolante/fondo consigliato usando il giusto rapporto di miscela e diluente consigliati. Applicare l isolante fino ad ottenere lo spessore di pellicola consigliato alla viscosità raccomandata. Usare la vernice consigliata per il substrato polimerico (plastico) da verniciare. Togliere tutta la vernice dal substrato e riverniciare usando la preparazione ed il ciclo di vernice consigliati per il substrato polimerico (plastico) da verniciare. PULITURA PREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE PROCEDIMENTO SBAGLIATO, USO/PREPARAZIONE DEI PRODOTTI APPLICAZIONE 8

9 FUMI DI SPRUZZATURA Zone con particelle di vernice aderenti alla superficie verniciata o non completamente assorbite nella vernice, che provocano una riduzione della brillantezza o una suprficie piu o meno ruvida. Pressione dell aria troppo alta. Diluente troppo rapido. Finitura bagnata (spessore elevato) spruzzata con mani troppo sfumate (secche). Mandata della vernice troppo chiusa. Pistola Elettrostatica con corrente regolata troppo alta Usare il diluente giusto, passare al diluente 9501 Regolare pressione e mandata della vernice come indicato sulla confezione. Organizzare la sequenza delle operazioni prima di iniziare il lavoro così da evitare di spruzzare materiale asciutto su superfici bagnate. Lucidatura nel caso di protettivi Carteggiatura superficiale e sovraverniciatura APPLICAZIONE 9

10 MACCHIE SULLA SUPERFICIE Si verifica nelle vernici metallizzate,perlate, trasparenti colorate quando le compenenti di pigmentazione salgono alla superficie dando luogo alla formazione di macchie o strisce. Diluente sbagliato. Materiali mescolati in modo non omogeneo. Applicazione troppo bagnata. Pistola troppo vicina alla superficie da trattare. Spruzzatura non uniforme. Temperatura ambiente bassa. Tempo di evaporazione della base troppo breve prima dell applicazione del trasparente. Mano influenzata da aria bagnata o umida/condizioni atmosferiche. Spessore troppo elevato. Trasparenti relizzate con aniline e non con pigmenti appositi Sovraverniciatura di finiture galvaniche non lavate correttamente Scegliere il diluente adatto alle condizioni dell ambiente di lavoro e mescolare accuratamente. (In condizioni atmosferiche caratterizzate da umidità e freddo, utilizzare il solvente più rapido 5000.) Mescolare bene tutte le vernici pigmentate, particolarmente quelle metallizzate. Regolare opportunamente la pistola e utilizzare le tecniche e la pressione dell aria più idonee. Tenere la pistola pulita e in buone condizioni operative (particolarmente l ugello, l ago ed il cappello d aria). Non applicare la base metallizzata o perlata troppo bagnata. Consentire alla mano di colore di assestarsi e applicare una mano doppia più secca oppure due mani singole, a seconda del tipo di vernice utilizzato. Se il difetto è visibile soltanto dopo l applicazione del trasparente, lasciare essiccare il trasparente, carteggiarlo ed applicare nuovamente la finitura ed il trasparente. APPLICAZIONE UMIDITA' 10

11 PUNTINATURE Piccoli buchi o gruppi di buchi nella finitura, o nel fondo, solitamente dovuti a solventi, aria o umidità rimasti imprigionati. Si presentano come piccoli difetti della superficie che si è rotta durante l essiccazione. Pulitura o preparazione non appropriata della superficie. (L umidità lasciata sulle mani di isolante passa attraverso lo smalto bagnato e provoca la formazione di alveoli.) Contaminazione delle condutture dell aria. (L umidità e/o l olio presenti nelle condutture dell aria entrano nella vernice durante l applicazione e provocano la formazione di alveoli quando vengono liberati durante la fase di essiccazione.) Regolazione della pistola o tecnica di applicazione sbagliata. (Se la regolazione o la tecnica usata porta ad un applicazione di materiale troppo bagnato o se la pistola viene tenuta troppo vicina alla superficie trattata, si avrà la formazione di alveoli quando l aria o il solvente in eccesso viene liberato durante la fase di essiccazione.) Diluente sbagliato. (L uso di un solvente troppo rapido in relazione alla temperatura ambiente porta il verniciatore a spruzzare tenendo la pistola troppo vicina alla superficie per consentire una distensione adeguata. Quando il solvente è troppo lento, viene trattenuto negli strati più profondi.) Essiccazione non appropriata. (Forzare l essiccazione di una mano appena applicata soffiando con la pistola può portare all introduzione di aria all interno della superficie o provocare la formazione di una pelle superficiale: entrambi questi inconvenienti dànno luogo alla formazione di alveoli quando i solventi trattenuti negli strati inferiori vengono alla superficie.) Pulire accuratamente la superficie da verniciare e assicurarsi che questa sia perfettamente asciutta prima di applicare il fondo e/o lo smalto a finire. Vuotare e ripulire quotidianamente il regolatore di pressione dell aria al fine di eliminare eventuali residui di umidità e sporcizia. Anche il serbatoio del compressore dovrebbe essere drenato quotidianamente. Usare regolazioni, tecniche di applicazione e pressione dell aria appropriate. Scegliere il diluente adatto alle condizioni esistenti. In presenza di tempo freddo o umido riscaldare la cabina di verniciatura attorno ai 20 C. Prevedere un tempo di evaporazione sufficiente. Non essiccare soffiando con la pistola. Carteggiare la superficie interessata fino a renderla perfettamente liscia, quindi verniciare. PREPARAZIONE/PULITURA DELLA SUPERFICIE/APPLICAZIONE MANUTENZIONE DELLE ATTREZZATURE USO/PREPARAZIONE DEI PRODOTTI 11

12 SANGUINAMENTO Scoloramento della vernice originale (o passaggio di pigmenti) nel film di smalto di sovrastante. Perdita di colore dello smalto di finitura. Reazione dei pigmenti della finitura originale con i solventi presenti nella vernice sovrapposta. Contaminazione, solitamente in forma di coloranti o pigmenti solubili sulla vecchia finitura prima di essere riverniciata. Vecchia finitura non ben isolata. Uso di troppo indurente nello stucco poliestere. Sovraverniciatura di vecchie finiture relaizzate con aniline Qualora si ritenga che si possa verificare un sanguinamento, conviene provare ad applicare una mano di colore su una superficie limitata della vecchia finitura. Ove ciò avvenga, rimuovere tutto fino alla strato vergine del supporto. Usare soltanto la quantità consigliata di indurente nello stucco poliestere e isolare di preferenza lo stucco con una mano di wash primer Carteggiare, e applicare nuovamente la mano di finitura. APPLICAZIONE PREPARAZIONE 12

13 SCARSA COPERTURA Il fondo o la superficie del supporto sono visibili attraverso la pellicola della vernice. Illuminazione inadeguata nella cabina di verniciatura. Colore non ben mescolato. Diluizione eccessiva. Colore non corretto del substrato. Spessore di smalto insufficiente. Usare il diluente consigliato. Installare un buon impianto di illuminazione. Controllare la regolazione della pistola. Mescolare accuratamente tutti i colori. Applicare la giusta quantità di vernice (sufficiente). Lasciar asciugare la finitura, quindi carteggiare e riverniciare. USO/PREPARAZIONE DEI PRODOTTI APPLICAZIONE 13

14 SCHIVATURE Formazione di piccole aperture a forma di cratere nello smalto a finire dopo l applicazione. Pulitura o preparazione non appropriata della superficie. Molti prodotti lucidanti e cere contengono silicone, la causa più frequente di formazione di schivature. I siliconi aderiscono fortemente alla pellicola di vernice e la loro eliminazione richiede molto impegno. Questo difetto può essere provocato anche da piccoli quantitativi presenti nella polvere di carteggiatura, nei panni antipolvere o provenienti da pellicole protettive. Vecchie riverniciature o riparazioni precedenti. (La vecchia finitura o i ritocchi precedenti possono contenere quantità eccessive di silicone presenti negli additivi usati durante la loro applicazione. La pulitura con solvente non è solitamente sufficiente a rimuovere il silicone incorporato profondamente.) Carte abrasive non idonee Superficie galvanizzate non risciacquate correttamente Superfici inquinate da agenti esterni Contaminazione da acqua o olio presenti nelle condutture dell aria compressa. Eliminare tutte le tracce di silicone pulendo accuratamente con diluente per polimeri plastici, per metalli.(l uso di additivi antisilicone non sostituisce in alcun modo una buona preparazione della superficie.) Aggiungere additivo antisilicone. Svuotare e ripulire quotidianamente il regolatore di pressione dell aria al fine di eliminare eventuali residui di umidità e sporcizia. Anche il serbatoio del compressore dovrebbe essere drenato quotidianamente. Dopo l assestamento dello strato interessato, applicare una doppia mano di colore contenente la quantità consigliata di additivo antisilicone. In casi estremi, carteggiare e riverniciare la superficie. MANUTENZIONE DELLE ATTREZZATURE PREPARAZIONE/PULITURA DELLA SUPERFICIE 14

15 SFOGLIAMENTO Perdita di aderenza fra vernice e substrato (fra vernice e base e/o vecchia finitura oppure fondo e metallo). Questo difetto viene spesso osservato quando si utilizzano fondi di un produttore e finiture di un altro produttore. Pulitura o preparazione non appropriata. (La mancata rimozione della polvere di carteggiatura e di altri contaminanti della superficie impedisce alla mano di finitura di entrare in giusto contatto con il substrato. Trattamento non appropriato della superficie metallica. Non è stato usato alcun fosfatante del metallo o wash primer. Materiali non mescolati in modo omogeneo. Mancato uso di prodotti compatibili appropriati. Applicazione di spessori troppo elevati. Applicazione troppo secca. Smalto troppo essiccato al momento della rimozione del nastro di mascheratura. Tempi di evaporazione troppo brevi. Procedimento sbagliato/diluente economico. Carteggiatura non uniforme. Temperatura della superficie troppo bassa/alta al momento dell applicazione. Pulire accuratamente la superficie da verniciare. Usare un adeguato trattamento del metallo (fondo apposito o wash primer). Mescolare accuratamente tutti i materiali pigmentati (fondi e smalti). Non applicare mani troppo spesse e seguire i nostri suggerimenti riguardanti i tempi di evaporazione. Carteggiare in modo adeguato. Usare soltanto i diluenti consigliati. Applicare prodotti della stessa casa madre. Asportare la vernice da una superficie leggermente più ampia di quella danneggiata e riverniciare. PULITURA PREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE PROCEDIMENTO SBAGLIATO USO/PREPARAZIONE DEI PRODOTTI APPLICAZIONE 15

16 SOLLEVAMENTO Deformazione o raggrinzamento della superficie che si verifica durante l applicazione o l essiccazione della vernice di finitura. Uso di materiali incompatibili. (I solventi presenti nella nuova vernice attaccano la vecchia superficie che presenta un effetto di deformazione o raggrinzamento.) Tempo di evaporazione insufficiente. (Il sollevamento si verifica quando la pellicola di vernice è uno smalto a forno solo parzialmente indurito. I solventi presenti nella vernice che viene applicata provocano un rigonfiamento localizzato o un sollevamento parziale con conseguente successiva deformazione della superficie finale.) Essiccazione non appropriata. (Quando i fondi non vengono accuratamente essiccati, la riverniciatura con prodotti tipo a finire può provocare un sollevamento.) Effetto della vecchia finitura o delle riparazioni precedenti. (Un prodotto di tipo a finire applicato su uno smalto sintetico essiccato ad aria provoca il sollevamento.) Pulitura o preparazione non appropriata della superficie. (L uso di un fondo o isolante sintetico fra due mani di prodotto tipo a finire darà luogo a sollevamento in seguito ad un effetto sandwich.) Diluente sbagliato. (L uso di diluenti tipo nitro negli smalti di natura sintetica aumenta il rigonfiamento e la deformazione del substrato con possibile conseguente sollevamento, particolarmente quando si effettuano verniciature bicolori o riverniciature.) Applicazione di mani troppo spesse. Evitare l uso di materiali incompatibili, quali un diluente nitro in uno smalto o isolanti e fondi incompatibili fra di loro. Non sovrapporre le mani senza prevedere un tempo di evaporazione e di essiccazione sufficiente. L ultima mano di copertura va applicata quando quella precedente è ancora solubile o dopo che è stata completamente essiccata e non può essere attaccata dai solventi presenti nella vernice. Scegliere un diluente adatto alla finitura applicata ed alle condizioni dell ambiente di lavoro. Asportare la vernice dalla superficie interessata e riverniciare. Nei casi più gravi, togliere l intero sistema di vernice e riverniciare partendo da metallo nudo. 16 PREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE USO/PREPARAZIONE DEI PRODOTTI ESSICCAZIONE APPLICAZIONE PULITURA INSUFFICIENTE

17 SPORCO La superficie interessata presenta particelle eterogenee di diverse dimensioni depositate nel fondo o nella vernice. Carica statica sulla superficie del supporto, la polvere viene attirata più facilmente. Polvere e sporco da carteggiatura a secco, indumenti, etc... Uso di carta di mascheratura di qualità scadente. Mancata pulitura con panno antipolvere prima della spruzzatura. Filtraggio inadeguato dell aria in cabina. Deposito di polvere di spruzzatura secca sulla vernice. Vernice tenuta in contenitori/barattoli sporchi. Vernice non filtrata. Indumenti dell operatore contenenti sporco, fibre e polvere. Immagazzinaggio della vernice per un periodo più lungo di quello consigliato. Filtraggio inadeguato dell aria compressa. Uso di attivatore o diluente sbagliato. Supporto non accuratamente spolverato (soffiato). Colori/pigmenti non sufficientemente mescolati. Polvere di spruzzatura accumulata sul pavimento e/o sulle pareti della cabina di verniciatura. Uso, con ridiluizione, di materiali 2K dopo il tempo di potlife raccomandato. Usare fluido antistatico o collegare il supporto a presa di terra. Tenere i locali della verniciatura il più puliti possibile. Tenere sempre chiuse le porte della cabina di verniciatura. Se necessario, bagnare pavimento e pareti. Indossare indumenti appositi per la verniciatura a spruzzo. Eliminare con soffiatura scorie di saldatura, etc... Spolverare accuratamente il supporto prima di metterlo in cabina di verniciatura. Usare il panno antipolvere immediatamente prima dell applicazione di ogni singola mano. Curare la manutenzione delle attrezzature. Seguire i suggerimenti (pressione, diluente, etc...) per evitare i fumi di spruzzatura. Pulire il supporto prima di iniziare i lavori di ritocco. Miscelare accuratamente lo smalto dopo l aggiunta dei relativi componeti con attrezzatura pulita, non usare spatole sporche o bastoni di legno. Non superare il potlife consigliato dei materiali. Usare un filtro fine. Lasciare indurire completamente la finitura, procedere ad una carteggiatura fine e lucidare. In caso di difetto grave, carteggiare e riverniciare. USO/PREPARAZIONE DEI PRODOTTI PULITURA 17

18 SPRUZZATURA SECCA Smalto granuloso normalmente poco brillante. Questo difetto è solitamente circoscritto a piccole superfici. Viscosità non corretta. Diluente sbagliato/troppo economico/troppo rapido. Spruzzatura troppo rapida. Pressione dell aria troppo alta. Pistola troppo lontana dalla superficie durante la spruzzatura. Mancanza di diluente. Regolazione non appropriata della pistola. Usare soltanto il diluente consigliato. Regolare la pistola, in particolare l apertura del ventaglio e l erogazione di vernice. Usare la pressione dell aria consigliata. Lasciare asciugare la vernice dopo carteggiatura. Dopo la carteggiatura, a seconda dell estensione del difetto, procedere alla riverniciatura o lucidare. APPLICAZIONE USO/PREPARAZIONE DEI PRODOTTI 18

19 LIBERATORIA Tutti i contenuti, le informazioni, le immagini, i testi, le soluzioni sono stati assemblati da Molteni Vernici srl con la massima diligenza e sono utilizzati in questo manuale tecnico a scopo puramente informativo e sono frutto del know how maturato negli anni. Tuttavia, anche nel caso in cui le informazioni qui riportate fossero utilizzate al fine di svolgere transazioni commerciali con la nostra azienda, Molteni Vernici srl non garantisce l'accuratezza e la completezza di qualsiasi informazione contenuta in questo manuale. Tutti i contunuti in tutte i suoi punti e le sue parti non possono essere utilizzate o impugnate come strumento di dolo per danni causati direttamente o indirettamente nei confronti del brand Molteni Vernici, di tutti gli addetti senza eccezione alcuna e nelle figure della sua proprietà. Molteni Vernici srl non è responsabile di qualsiasi danno diretto, indiretto, speciale, morale, incidentale o consequenziale derivante dalla visita e consultazione del presente manualea, ivi compresi, a titolo esemplificativo e non tassativo, i mancati guadagni, l'interruzione dell'attività e la perdita di commesse o di contestazione per lavori eseguiti sia su territorio nazionale che internazionale. Inoltre, Molteni Vernici srl declina qualsiasi responsabilità in ordine alla commerciabilità, all'idoneità per un fine particolare o alla non violazione delle leggi, dei brevetti o dei diritti altrui. COPYRIGHT I diritti di proprieta intellettuale contenuti in questo manuale, inclusi brevetti, marchi registrati e copyright, sono protette. Nessun dato contenuto in questo manuale digitale o cartaceo può essere interpretato in modo tale da indurre a ritenere il configurarsi del presupposto per la concessione, sia pure in forma implicita, di qualsiasi licenza o diritto in ordine ai diritti di proprietà, senza l'esplicito consenso scritto di Molteni Vernici srl o del detentore dei suddetti diritti. Leggendo o scaricando questo manuale si sottoscrive automaticamente con accettazione a tutte le condizioni sopra riportate.

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