Lo sviluppo cognitivo: Piaget (parte II)
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1 Lo sviluppo cognitivo: Piaget (parte II)
2 Periodo operatorio concreto 7-12 anni
3 Periodo operatorio concreto Caratteristiche del pensiero pre-operatorio Le azioni mentali isolate si coordinano tra loro e diventano operazioni concrete Operazioni Reversibilità Ad ogni operazione corrisponde un operazione inversa il bambino capisce che le azioni possono essere disfatte o rovesciate sia in senso fisico che mentale e che si può ritornare alla situazione iniziale. 3
4 Periodo operatorio concreto Piaget scrive: Un operazioneèciò che trasforma uno stato A in uno stato B, lasciando nel corso della trasformazione almeno una proprietàinvariante, e con possibilitàdi ritornare da B ad A, annullando la trasformazione. Ora si riscontra e questa volta la diagnosi èfacile che ai livelli preoperatorila trasformazione èconcepita come una modificazione simultanea di tutti i dati, senza nessuna conservazione, il che rende del tutto impossibile il ritorno al punto di partenza senza nuova azione che trasformi nuovamente il tutto (ricreando ciò che è stato distrutto, etc.) A livello operatorio, il bambino ammette l esistenza, che gli sembra anche evidente, di invarianti, perchéconcepisce l azione di trasformazione come reversibile. (Piaget, Inhekder, 1967, pp ).
5 Periodo operatorio concreto Pensiero reversibile Il b. può compiere vari tipi di operazioni: Seriazioni Classificazioni additive e moltiplicative Nozione di conservazione Egocentrismo intellettuale in progressivo superamento
6 Periodo operatorio concreto Due operazioni mentali 1. operazioni logico-aritmetiche (logiche): riguardano operazioni che si compiono su oggetti o sulle relazione tra gli oggetti 2 operazioni spazio-temporali (infra-logiche): operazioni sulle relazioni temporali o spaziali tra oggetti e sulle relazioni parte-tutto (operazioni di partizioni)
7 Periodo operatorio concreto Operazioni logico-aritmetica Esperimenti di conservazione (operazioni logico-aritmetico) Struttura dei problemi: Vengono presentati due oggetti Il b. ammette l uguaglianza quantitativa Uno dei due oggetti viene modificato Viene ripetuta la domanda sulla quantità (esempio delle due palline di plastilina)
8 Periodo operatorio concreto Operazioni logico-aritmetica Operazioni di seriazione (bastoncini) Operazione di numerazione (corrispondenze bottiglie e bicchieri) Operazione di classificazione (perle blu e perle di legno)
9 Sono di piùi bicchieri o le bottiglie? Risposta corretta b. età> 5-6 anni
10 Periodo operatorio concreto Operazioni spazio-temporali Due pupazzi vengono fatti partire simultaneamente dal punto A e, dopo aver percorso il tragitto fino al punto B e C, vengono fatti fermare simultaneamente. Domanda: I due pupazzi hanno camminato per un tempo uguale oppure uno ha camminato per piùtempo?
11 Periodo operatorio concreto Operazioni spazio-temporali B. < 5 annidiceva che aveva camminato di piùil pupazzo blu i b. non hanno la nozione astratta del tempo, confondono il tempo con i risultati prodotto dall azione. 5-7 anni ha camminato di piùil pupazzo giallo comprensione del rapporto tra velocitàe tempo. Solo che la velocitàviene ancora valutata sulla base del risultato dell azione: la minor lunghezza del tragitto compiuto quindi meno spazio = meno veloce = piùtempo >7 anni i due pupazzi hanno camminato lo stesso tempo perchésono partiti e arrivati insieme i b. non sono più vincolati nel loro giudizio al risultato tangibile dell azione. Se il pupazzo blu ha fatto piùstrada dell altro èperchéha camminato più velocemente.
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13 Sfasamenti temporali nell acquisizione di diverse nozioni di conservazione Secondo P. lo sfasamento o decalages dipende dai contenuti del compito che possono ostacolare l applicazione di operazioni che il b. possiede.
14 Periodo operatorio concreto LIMITI Il limite principale del pensiero operatorio concreto èquello di poter utilizzare le operazioni mentali quando si hanno di fronte dei materiali concreti, visibili e manipolabili Altro importante limite: difficoltàa ragionare su semplici ipotesi.
15 Periodo operatorio concreto LIMITI Se non ci fosse l aria, questo qui farebbe l aria (riferimento ad un palloncino) Sì Perché? Perché c è sempre aria nella camera Ma da una camera dalla quale fosse stata tolta tutta, questo qui ne farebbe? Sì ne farebbe Perché? Perché resterebbe dell aria
16 Periodo operatorio formale 12 anni fino all adolescenza adolescenza
17 Stadio operatorio formale Pensiero ipoteticodeduttivo Consente di compiere operazioni logiche su premesse ipotetiche e di ricavarne le conseguenze appropriate Una volta individuati i potenziali fattori coinvolti in un fenomeno, li varia in modo sistematico per verificare quali causino quel fenomeno
18 Stadio operatorio formale Il pensiero diviene formale, ossia consente di condurre ragionamenti logicamente corretti senza la necessitàdi partire da un dato di esperienza e di verificare la conclusione del ragionamento attraverso un dato di esperienza. Si afferma il primato del possibile sul reale
19 Stadio operatorio formale Pensiero ipotetico-deduttivo Il pensiero operatorio formale èanche ragionamento ipotetico- deduttivo Permette di ricavare delle conclusioni a partire da delle premesse.
20 Stadio operatorio formale Pensiero ipotetico-deduttivo Individuazione delle ipotesi grazie alle operazioni di combinazioni. Dato un insieme di elementi, ènecessario individuare tutte le possibili combinazioni che possono costituire le ipotesi di partenza (divisioni logiche) Una volta individuate le ipotesi esse devono essere verificate, deducendo logicamente le conseguenze che ne derivano
21 Stadio operatorio formale Pensiero ipotetico-deduttivo Compito del pendolo: date una serie di pesi, una corda appesa ad un gancio (la lunghezza può variare e la spinta può variare, si chiede al b. di scoprire quale di questi fattori determina la frequenza di oscillazione del pendolo Legge del pendolo: la frequenza dell oscillazione del pendolo (velocità) è inversamente proporzionale alla lunghezza del pendolo (aumenta quanto più questa diminuisce)
22 Stadio operatorio formale Pensiero ipotetico-deduttivo Stadio preoperatorio i b. pensano che dipenda solo dalla forza con cui lanciano il pendolo Stadio operatorio concreto i b. sono in grado di seriare lunghezze, pesi e slancio, tuttavia non riescono ad essere sistematici e cambiano anche piùvariabili alla volta, però capiscono che variando gli elementi cambia la velocitàdel pendolo Stadio operatorio formale i ragazzi formulano delle ipotesi e effettuano delle prove che consentiranno loro di confermale o scartare le varie ipotesi
23 Stadio operatorio formale Pensiero interproposizionale Consente di verificare se alcuni tipi di affermazioni, collegate da connettivi logici del tipo e, o, se allora, sono vere o false Es. la contraddizione: il gettone che ho in mano è verde e non verde (sempre falsa) La tautologia: il gettone che ho in mano èverde o non verde (sempre vera) La disgiunzione: tenendo in mano un gettone rosso il gettone che ho in mano èverde onon giallo (è vera quando una delle due proposizioni è vera)
24 Stadio operatorio formale Proposizioni e analogie Pensiero interproposizionale Il ragazzo èadesso in grado di fare delle operazioni sulle operazioni (pensiero alla seconda potenza) Compito: Individua le coppie tra i seguenti elementi: piuma, cane, uccello, pelo Piuma uccello, pelo-cane Adesso unisci le coppie a due a due: Piuma : uccello = pelo : cane
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