Istituto comprensivo A. Pacinotti - S. Cesario s.p. (MO)

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1 I C Pacinotti San Cesario sul Panaro Modena SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ DOCUMENTI DELLA QUALITA Nome file MQ Data Revisione Istituto comprensivo A. Pacinotti - S. Cesario s.p. (MO) Scuola con certificazione di qualità Certificato n

2 Il presente Piano dell offerta formativa è stato elaborato e verrà realizzato con il contributo delle componenti scolatiche e con la collaborazione fattiva degli Enti locali e dei Comitati dei genitori. Esso costituisce la proposta didattico-educativa del nostro Istituto per il corrente anno scolastico, ne rappresenta il documento d identità culturale e progettuale ed è stato predisposto tenendo conto del ruolo istituzionale che la scuola ricopre, della situazione in cui siamo chiamati a operare e delle caratteristiche della nostra utenza. Con il Piano dell offerta formativa intendiamo stipulare un contratto con ogni alunno e la sua famiglia per accompagnare e stimolare i bambini e i ragazzi nel loro processo di crescita culturale e personale. Da parte nostra, come sempre, rinnoviamo l impegno a offrire un servizio e a lavorare con motivazione, professionalità, creatività. Alle famiglie chiediamo di riconfermare la disponibilità già dimostrata e il loro spirito di collaborazione per il benessere di ciascun allievo. Il Piano dell offerta formativa non costituisce pertanto un insieme di enunciazioni di principio, ma un documento con il quale la scuola si impegna con l utenza e si assume la responsabilità di rendere conto dei risultati realmente conseguiti e della validità delle scelte culturali effettuate e della loro capacità di rispondere alle esigenze degli alunni. IL Dirigente Scolastico Silvia Zetti LA MISSION L ISTITUTO COMPRENSIVO A. PACINOTTI VUOLE ESSERE UNA SCUOLA DI BASE FORMATIVA PER TUTTI E PER CIASCUNO; UN AMBIENTE SERENO E STIMOLANTE IN CUI CRESCERE E APPRENDERE, PER APPRESTARSI A DIVENIRE INDIVIDUI AUTONOMI E CONSAPEVOLI, CITTADINI DEL MONDO. LE FINALITA 2

3 A partire dalla nostra mission, sono state individuate le finalità generali del nostro Istituto: I principi fondamentali cui s'ispira l attività della scuola nei riguardi dell utenza (alunni e famiglie) sono i seguenti: IMPARZIALITA come rispetto assoluto della persona, senza alcuna discriminazione riguardante il sesso, la razza, l etnia, la lingua, la religione, le opinioni politiche, le condizioni psicofisiche e socio economiche. ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE di tutti gli alunni e delle loro famiglie, quale che sia la loro condizione. EFFICACIA EDUCATIVA ED EFFICIENZA DIDATTICA in ogni attività scolastica sia curricolare sia integrativa sia extracurricolare. PARTECIPAZIONE E COINVOLGIMENTO di tutte le componenti della scuola in fase progettuale, operativa, valutativa dei progetti educativi. PROMOZIONE CULTURALE aperta alle sollecitazioni provenienti dalla società per realizzare attività scolastiche ed extra scolastiche usufruendo anche delle agenzie educative, degli spazi, delle attrezzature, delle risorse esistenti all esterno.. Il Comune di San Cesario sul Panaro conta circa abitanti, suddivisi tra il Capoluogo e le frazioni di Sant Anna, Altolà e Ponte di Sant Ambrogio. Le principali attività economiche del territorio si collocano nel settore secondario e terziario, ma è ancora forte e visibile la vocazione agricola. La realtà sociale in cui si trova a operare il nostro Istituto è caratterizzata da discrete risorse economiche derivanti da un tessuto produttivo che riesce a resistere in maniera abbastanza attiva all attuale crisi economica, la quale non sta avendo ripercussioni troppo pesanti sul territorio, anche se è possibile riscontrare un cambiamento nelle priorità e maggior attenzione nelle scelte 3

4 economiche delle famiglie. Si riscontra inoltre una sostanziale tenuta sia della migrazione interna sia della immigrazione dai paesi comunitari ed extracomunitari, pur con una più accentuata mobilità delle famiglie. Relativamente al contesto culturale del territoro, emerge l aumento delle persone in possesso di un diploma di scuola media superiore, dal che si deduce la tendenza a proseguire gli studi oltre l obbligo scolastico, e una percentuale elevata di coloro che hanno conseguito la licenza di scuola media inferiore. Ne consegue un generale aumento del livello di scolarizzazione sul territorio, una più attenta partecipazione alla vita scolastica da parte della componente genitori, la necessità di offrire opportunità formative a ragazzi provenienti da tutte le realtà socio-culturali. 2.1 L UTENZA L Istituto Comprensivo A.Pacinotti raccoglie il bacino di utenza del Comune di San Cesario e di Piumazzo, frazione del Comune di Castelfranco, dove a partire da questo anno scolastico è stato aperto un nuovo plesso di scuola secondaria di primo grado. Pertanto, nell a.s. 2014/2015, i 1042 alunni del Comprensivo sono distribuiti nei seguenti sei plessi: 1. la scuola dell infanzia Sighicelli di S.Cesario con 103 bambini 2. la scuola primaria Verdi di S.Cesario con 313 alunni 3. la scuola secondaria di primo grado Pacinotti di San Cesario con 257 studenti. 4. la sculla dell infanzia Collodi di Piumazzo ( Castelfranco Emilia) con 84 bambini 5. la scuola primaria Tassoni di Piumazzo ( Castelfranco Emilia) con 243 bambini 6. la scuola secondaria di primo grado Falcone e Borsellino di Piumazzo con 42 studenti Gli alunni stranieri che frequentano il nostro Istituto sono attualmente 144, prevalentemente provenienti dall are maghrebina, pari al 15 % della popolazione scolastica; la loro integrazione è sostenuta da attività di accoglienza degli alunni e delle famiglie, di alfabetizzazione e sostegno allo studio, da interventi di mediazione culturale. Sulla base della mission dell Istituto, delle finalità e del contesto in cui siamo chiamati a operare, sono definite le seguenti linee del Piano dell offerta formativa : Area di performance Obiettivi strategici Performance Osservazioni Migliorare la qualità degli apprendimenti Successo scolastico degli alunni licenziati Il miglioramento del rendimento scolastico è una priorità ed è coerente con la 4

5 e l innovazione Didattica. Esiti degli alunni mission dell istituto. Ogni anno la scuola raccoglie e analizza i dati sugli esiti degli alunni nel nostro Istituto e nel primo anno della scuola superiore. Rendimenti scolastici Sussidi didattici e strumentazione Un obiettivo fondamentale del nostro Istituto negli anni è stato quello di dotarsi di una strumentazione informatica innovativa (PC ed LIM).Attualmente la scuola dispone di due laboratori di informatica e di 35 LIM, con una copertura quasi totale delle classi. Nell Istituto, in seguito alla nostra adesione al progetto del MIUR e alla donazione della Coop Estense per le scuole terremotate, si sono costituite due classi 2.0,una alla primaria Tassoni e una alla sec.i grado Pacinotti. Favorire l orientamento Migliorare il livello di integrazione linguistica e culturale degli studenti stranieri Orientamento continuo e personalizzato Alfabetizzazione Indice di miglioramento scolastico degli studenti stranieri Benessere e integrazione culturale 5 Le attività di orientamento per le classi terze verranno svolte con risorse interne all Istituto. In questo anno scolastico Le classi terze aderiscono al Progetto Pedagogia dei gentori che prevede un ruolo attivo dei genitori nel percorso di orientamento dei ragazzi. Il numero di alunni stranieri che frequentano l Istituto è nettamente sopra la media nazionale: c è una notevole percentuale di mobilità e si sono registrati nuovi arrivi dai paesi di origine. L Istituto utilizza le risorse professionali interne per favorire l integrazione degli alunni attraverso moduli di insegnamento linguistico personalizzati o per piccoli gruppi e ne misura e valuta la ricaduta. All occorrenza si richiede l intervento di mediatori culturali per

6 dialogare con le famiglie. Promuovere l equità educativa Attivazione di percorsi educativi e formativi consoni agli alunni diversamente abili Il Centro servizi per l handicap, collocato attualmente presso la nostra scuola, facilita la circolazione delle esperienze, la formazione dei docenti e il diritto di accesso delle famiglie all informazione. Il Centro Servizi Provinciale (Istituto Corni) offre comodato d uso per materiale didattico. Il centro MEMO offre supporto librario e di formazione. Attivazione delle azioni previste dalle linee guida allegate al DM 12 luglio 2011 Attivazione di una funzione strumentale sui DSA Attivazione della Commissione mista docenti genitori per la condivisione delle strategie consone a un proficuo percorso scolastico degli alunni con DSA in base al protocollo d intesa scuolafamiglia vigente. Rimuovere situazioni di disagio Attivazione delle azioni previste dalla circolare n 8 / 6 marzo 2013 relativa agli alunni BES e all inclusione. 1.Nomina del GLI (gruppo di lavoro per l integrazione): con i seguenti compiti: a. progettazione del PAI, Piano annuale d inclusione. b. monitoraggio dei PDP prodotti dai Consigli di Classe. c. verifica e valutazione del PAI. 2.Utilizzo all interno dell Istituto di una griglia di rilevamento dei BES e di un PDP elaborati a livello distrettuale. 3.Formazione per i docenti organizzata a livello distrettuale 4.L Istituto si avvale della collaborazione dell Amministrazione comunale e del Distretto socio-sanitario per attivare percorsi di prevenzione del disagio. 6

7 Fornire con la programmazione didattica obiettivi chiari e realistici tarati sulla singola classe e tendenzialmente sul singolo alunno Somministrazione di prove di ingresso, analisi e lettura delle stesse. Utilizzo dati delle prove di ingresso per la pianificazione delle attività didattiche in classe. Diffusione delle pratiche più utili alla programmazione. Organizzazione di attività integrative e percorsi individualizzati utili a sviluppare le potenzialità e le inclinazioni dei singoli alunni. Efficacia della didattica Impiegare un sistema di monitoraggio e valutazione che fornisca feedback tempestivi sulle specifiche conoscenze e competenze acquisite dagli studenti. Analisi e lettura dei dati della valutazione formativa. Predisposizione di prove comuni. Vengono concordate verifiche comuni e i relativi criteri di valutazione al fine di rendere più omogenea e confrontabile la valutazione all interno dell Istituto. Strategie didattiche efficaci di recupero, potenziamento, ecc. Attivazione di percorsi di recupero e di potenziamento. Attivazione di progetti interdisciplinari volti all acquisizione delle competenze tramite compiti di realtà. I percorsi di recupero e potenziamento saranno attivati con risorse interne all Istituto prevalentemente in orario extracurricolare. I progetti interdisciplinari sono svolti in orario curricolare. Attivazione di procedure di continuità orizzontale e verticale con particolare riferimento ai raccordi Scuola dell infanzia- Nido Paritaria Scuola Primaria. Presidiare la continuità didattico- educativa tra i diversi ordini di scuole che compongono il Comprensivo è un fattore di qualità essenziale per l Istituto, regolato all interno del nostro Manuale della Qualità. 7

8 Utilizzo delle possibilità didatticoeducative offerte dalle visite di istruzione. L Amministrazione di San Cesario collabora all effettuazione delle visite di istruzione mettendo a disposizione i mezzi per effettuare un uscita per ogni classe dei plessi del Comune. L Amministrazione di Castelfranco Emilia assicura il trasporto degli alunni partecipanti ai progetti proposti dal Comune che prevedono uscite didattiche. Attivazione del Centro scolastico sportivo. Partecipazione ai giochi studenteschi, tornei scolastici, organizzazione di attività specifiche di educazione motoria. Migliorare la comunicazione nei confronti dell utenza interna ed esterna. Valorizzazione del sito web dell Istituto. Quest anno è stato attivato un nuovo sito web, che viene aggiornato costantemente al fine di dare un informazione adeguata a docenti e famiglie. Processi di informazio ne e comunicazi one interna Introduzione del registro digitale previsto dal DM n.95/ 2012 (Spending review) nella scuola primaria e sec. di I grado. L introduzione del registro elettronico renderà più agile, tempestiva e trasparente la comunicazione scuolafamiglia relativamente ad attività didattica e valutazione. Partecipa zione degli alunni Assicurare la frequenza degli alunni e la partecipazione alle attività della scuola. Tenuta sotto controllo delle assenze e dei ritardi degli alunni. IL Regolamento di Istituto regola gli orari di entrata degli alunni e le modalità di ammissione in caso di ritardo. Le ore di assenza in base al DPR 122/ 2009 non devono superare un quarto del monte ore annuale pena la non validazione dell anno scolastico. Sono ammesse deroghe, su delibera del Collegio docenti, solo in presenza di motivate 8

9 Partecipazione ad attività integrative. ragioni di carattere sanitario o sociale debitamente documentate. La scuola organizza attività integrative di Teatro, Sport, Latino e sostegno all esecuzione dei compiti. Partecipa zione delle famiglie Far leva sul supporto e sulla funzione educativa della famiglia per migliorare il rapporto di collaborazione e fiducia con la scuola. Grado di partecipazione delle famiglie agli incontri istituzionali. Grado di partecipazione delle famiglie alle attività della scuola (assemblee, manifestazioni di fine anno, incontri per problematiche specifiche, ecc.) La partecipazione ai vari momenti assembleari e istituzionali viene monitorata nell ambito del Sistema di gestione della qualità dell Istituto. Vengono organizzati momenti di aggregazione sociale e incontri su tematiche legate alla genitorialità. Partecipa zione e cooperazio ne con enti del territorio Proporre un offerta formativa orientata verso le opportunità formative e finanziarie del territorio Didattica extracurriculare; Congruenza tra Offerta Formativa e attese del territorio. Collaborazione con gli enti e le associazioni presenti sul territorio Prosecuzione dei progetti di qualificazione dell offerta formativa in collaborazione con le Amministrazioni. Gli accordi con le associazioni che operano sul territorio permettono di programmare interventi formativi e educativi. Ad esempio, è attiva la collaborazione con l Associazione S. O. S. Genitori di Castelfranco Emilia che organizza e gestisce progetti finalizzati a promuovere la conoscenza del mondo della scuola e a sostenerla anche con contributi economici. L associazione Solidarietà in Rete di S. Cesario organizza assieme al Comitato genitori e alla Scuola dei momenti di formazione e divulgazione sui temi educativi e gestisce la raccolta di libri usati offerti alle famiglie che ne fanno richiesta. 9

10 Cooperazio ne con le altre scuole del territorio Creazione di reti con le altre scuole del territorio. Partecipazioni alle reti di scuole locali. Innovazione metodologicodidattica. Diversificazione delle fonti di finanziamento. Accordo di rete distrettuale per CSH. Accordo di rete per la gestione del protocollo relativo alla sicurezza (Comuni Castelfranco e S. Cesario e relative scuole) Rete RISMO Rete Piano nazionale scuola digitale Rete per la formazione sulle Nuove indicazioni nazionali. Per raggiungere appieno le finalità formative, educative e orientative della scuola, fondamentale importanza rivestono le famiglie, che collaborano con l istituzione scolastica alla riuscita del progetto formativo. Tale collaborazione viene sancita dal Patto di corresponsabilità educativa proposto dall Istituto e sottoscritto dalle famiglie all atto dell inserimento degli alunni nei vari ordini di scuola che compongono il Comprensivo. La comunicazione scuola- famiglia avviene tramite i canali istituzionali dei ricevimenti settimanali e ricevimenti generali organizzati in ogni plesso ed è agevolata dall attivazione di spazi di informazione accessibili attraverso gli strumenti comunicativi informatici, allo scopo di rendere pubbliche l organizzazione e l attività didattica dell Istituto. Nel nostro Istituto sono stati istituiti i Comitati genitori delle scuole sec. di I grado e delle scuole primarie. Tali Comitati, che hanno funzione propositiva e di supporto all istituzione scolastica, offrono un prezioso contributo nella realizzazione e gestione di momenti di incontro scuola-famiglia e contribuiscono fattivamente alla realizzazione dell ampliamento dell offerta formativa proponendo e finanziando progetti educativi. 5.1.LE RISORSE STRUTTURALI Vengono di seguito elencate le risorse strutturali di cui ogni plesso dispone: 10

11 Scuole dell Infanzia Collodi Scuole dell Infanzia Sighicelli Piano terra: 3 aule adibite ad attività didattiche,utilizzate anche come refettorio. Ogni aula è dotata di un bagno interno per bambini, dormitorio e spazio per deposito materiale 1 salone comune fruibile dai bambini nei momenti di accoglienza, di intersezione e di attività alternative 1spazio comune adibito a deposito materiale 1 cucina 1 ampio giardino attrezzato attorno alla scuola Piano terra: 1 ingresso 1 salone adibito ad attività ludiche e motorie 1atelier 1 zona adibita a mensa 4 aule(sezioni) il cui spazio è suddiviso con i seguenti angoli: angolo della cucina, angolo lettura, angolo costruzioni e un angolo per le attività di routine. Ogni aula è dotata di servizi igienici con antibagno e un ripostiglio per il materiale didattico. 1 cucina interna 1 bagno per le insegnanti. 1 sala insegnanti 2 bagni di cui uno con doccia per il personale ausiliario e uno spogliatoio 1 lavanderia 1 ripostiglio per il materiale di pulizia 1 zona filtro per accedere alla cucina e alla mensa della scuola primaria dell Istituto Pacinotti 1 archivio sotterraneo comune a tutto l Istituto All esterno la scuola è circondata da un ampio cortile al quale si può accedere da ogni sezione Primaria Tassoni Collocata nel prefabbricato EST in piazza Falcone n.1 Primaria Verdi Piano terra: 10 aule 3 aule per attività laboratoriali 1 laboratorio di informatica 1 portineria 1 ripostiglio per il materiale di pulizia 10 servizi igienici per gli alunni 2 servizi igienici per alunni diversamente abili 2 servizi igienici per adulti E stato realizzato un ampliamento della struttura esistente con la costruzione di: 1 aula magna (capienza circa 80 posti) 1 aula dolce con servizi igienici idonei ad alunni diversamente abili 1 ripostiglio Sono state inoltre arredate le due stanze dove verrà ospitata la biblioteca comunale Piumoteca gestita da volontari. Scuola secondaria di primo grado Pacinotti Piano terra: 13 aule per le classi 1 aula insegnanti 1 auletta attrezzata per attività con bambini diversamente abili 1 sala mensa esterna 1 laboratorio d informatica in comune con la scuola sec. di I grado 4 servizi igienici per gli alunni 2 servizi igienici per adulti 1 servizio igienico per alunni diversamente abili Primo piano: 2 aule Le scuole Verdi e Pacinotti sono nello stesso edificio circondato da un ampio parco; hanno in comune la palestra,il laboratorio di informatica e l aula polivalente (Aula Magna) Scuola secondaria di primo grado Falcone e Borsellino collocata nel prefabbricato EST 11

12 in piazza Falcone n.1 Primo piano 15 aule per classi 1 aula speciale di scienze 4 servizi igienici 1 infermeria 1 aula per attività di recupero/ laboratori manuali 2 spazi per attività speciali/ recupero 1 sala insegnanti con annessi servizi 1 spazio per collaboratori scolastici 1 spazio per lavanderia Ufficio di Presidenza Ufficio del primo collaboratore / aula riunioni Piano terra 2 aule 2 servizi igienici 5.2 LE RISORSE FINANZIARIE Le risorse finanziarie dell Istituzione scolastica sono finalizzate a garantire il necessario supporto alla realizzazione del progetto formativo della scuola e al funzionamento della stessa; sono gestite nel rispetto delle procedure che regolano la gestione dei bilanci dello Stato e secondo criteri di trasparenza. Tali risorse provengono: a. dallo Stato per: 1. funzionamento didattico 2.compensi e relativi oneri per le attività aggiuntive del personal 3.finanziamento di particolari progetti didattici 4.formazione b. dagli Enti Locali per : 1.spese di pulizia dei locali e il funzionamento amministrativo 2.realizzazione di progetti di qualificazione scolastica 3 sicurezza negli edifici scolastici (DL. 81/ 2008) 4. funzioni miste c. contributi esterni e donazioni : 1.finanziamenti in base a partecipazione a bandi di concorso 2.risorse derivanti da feste e da donazioni del Comitato genitori 5.3 LE RISORSE UMANE DELL ISTITUTO 12

13 6.1 IL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA E L AUTOVALUTAZIO- NE DELL ISTITUTO IL 18 settembre 2014 il MIUR ha pubblicato la Direttiva n.11 nella quali si stabilisce come priorità strategica del Sistema Nazionale di Valutazione l autovalutazione degli Istituti scolastici. Verranno forniti alle scuole i dati informativi e statistici sugli aspetti fondamentali del funzionamento (livelli di apprendimento, organizzazione didattica, esiti scolastici, utilizzo delle risorse umane e finanziarie) messi già a disposizione del Ministero su "Scuola in chiaro", dall'invalsi e da altri soggetti istituzionali (Istat, Ministero del Lavoro, etc). A esse si affiancheranno altre informazioni di competenza diretta delle singole scuole. La circolare Miur n. 47 del 21 ottobre 2014 ha fornito la tempistica e le scadenze per l attuazione del processo di autovalutazione che, tra fine ottobre 2014 e luglio 2015, dovrà portare all elaborazione di un piano di miglioramento con validità triennale. Ritenendo di fondamentale importanza individuare i bisogni formativi degli alunni, monitorarne gli esiti, tenere sotto controllo tutte le fasi dell organizzazione e del processo educativo, individuandone i punti di forza e di debolezza, misurare la soddisfazione dell utenza in un ottica di migioramento continuo, già dal febbraio 2010 la nostra scuola ha certificato e implementato il proprio Sistema di gestione per la qualità secondo la norma UNI EN ISO Tale sistema permette di controllare l attività dell Istituto, attraverso la formalizzazione dei processi principali e la loro gestione da parte di personale docente e non docente opportunamente formato. Alla fine dell anno scolastico sono predisposti per il personale scolastico e per le famiglie dei questionari di valutazione relativi al funzionamento, in tutti i suoi aspetti, della scuola: l analisi dei risultati consente, di anno in anno, di apportare quei miglioramenti che risultano opportuni al fine di rendere l offerta complessiva della scuola sempre più 13

14 efficiente ed efficace. L intero sistema viene poi annualmente riesaminato dalla Direzione sulla base degli esiti dei questionari di valutazione e dei bisogni emersi al fine di predisporre le opportune azioni di miglioramento e sottoposto a verifica annuale da parte dall Ente Certificatore. 6.2 LO STAFF DELL ISTITUTO DIRIGENTE SCOLASTICO DIRIGENTE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI PROF.SSA SILVIA ZETTI GIORGIO FRANCESCO LERA DOCENTE PRIMO COLLABORATORE PROF.SSA DANILA OTTANI DOCENTE SECONDO COLLABORATORE MAESTRA MARA BONFIGLIOLI RESPONSABILI DI PLESSO SIGHICELLI COLLODI INSEGNANTE FRANCESCA MESSORI INSEGNANTE BARBARA ZOBELE VERDI MAESTRA MARA BONFIGLIOLI TASSONI MAESTRA LAURA MONTANARI DOCENTI FUNZIONE STRUMENTALE PACINOTTI E PROF.SSA DANILA FALCONE E BORSELLINO OTTANI ORIENTAMENTO PROF.SSA MARTA CREMONINI AREA DISAGIO: PROF.SSA CHIARA ALUNNI CON DSA RUBBIANI AREA DEL MAESTRA ANGELA DISAGIO:ALUNNI BORGHI DIVERSAMENTE ABILI NUOVE TECNOLOGIE E SITO WEB AUTOVALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO MAESTRA GRAVES E MAESTRA D ORIA PROF.SSA DANILA OTTANI 6.3 IL FUNZIONAMENTO 14

15 L organizzazione del tempo scuola nei singoli ordini di scuola è così strutturato: Scuola dell infanzia: attività scolastica su 5 giorni settimanali (sabato chiuso) dalle ore 8.00 alle ore 16,00 con un orario settimanale di 40 ore ad orario completo. Nel plesso Sighicelli sono presenti 4 sezioni di cui 1 mista; nel plesso Collodi sono presenti due sezioni miste e una omogenea. Scuola primaria: l attività scolastica su 5 giorni (sabato chiuso) dalle ore 8.05 alle ore ( con uscita dalle ore alle ore per gli alunni che non usufruiscono del servizio di mensa) con un orario settimanale di 40 ore comprensive della mensa( tempo pieno). All interno di tale tempo scuola vengono effettuate 4 ore di compresenza e 2 ore di attività alternative per gli alunni che non hanno scelto l insegnamento della religione cattolica. Nella scuola primaria Verdi di San Cesario sono presenti anche 4 classi a tempo normale (27 ore): tre classi svolgono l orario su 6 giorni in orario antimeridiano, una prevede un tempo scuola su 5 giorni con due rientri pomeridiani Scuola secondaria di primo grado: attività scolastica su 6 giorni settimanali dalle ore 8.00 alle ore per un totale di 30 ore settimanali così suddivise Materie Italiano Approfondimento di Italiano Storia Geografia Inglese Seconda lingua Matematica Scienze Tecnologia Musica o Scienze motorie Arte e immagine Religione Totale ore settimanali Totale ore annuali Ore settimanali per materia I SERVIZI I servizi per gli alunni: Trasporto: le amministrazioni comunali di San Cesario e Castelfranco Emilia garantiscono il trasporto scolastico degli alunni, all inizio delle attività didattiche e, per quel che riguarda il Comune di San Cesario, anche al termine 15

16 delle stesse. Nei giorni di rientro pomeridiano non è previsto il doppio trasporto. Le amministrazioni offrono, inoltre, i loro scuolabus per le uscite didattiche, mediamente una per classe, in orario scolastico. Pre- scuola: dalle 7:30 all inizio delle lezioni. Nella scuola d infanzia e primaria di Piumazzo e San Cesario il servizio è fornito dai Comuni. Nella scuola secondaria di San Cesario è effettuato dai Collaboratori scolastici. Prolungamento orario scuole d infanzia e primaria: dalle 16 alle 18. Il servizio è gestito dalle amministrazioni di riferimento ed attivato solo qualora si registri un numero minimo di richieste. Mensa: il servizio mensa è previsto per tutti gli alunni che frequentano le classi a tempo pieno e rientra nel tempo scuola I servizi amministrativi La scuola individua, fissandone gli standard e garantendone l osservanza, i seguenti fattori di qualità dei servizi amministrativi: 1 Celerità delle procedure 2 Trasparenza 3 Informatizzazione dei servizi di segreteria 4 Flessibilità degli orari Standard delle procedure Certificati di iscrizione e frequenza, entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi Certificati di servizio entro il tempo massimo di cinque giorni lavorativi Certificati sostitutivi del diploma sono consegnati a partire dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dei risultati finali I documenti di valutazione degli alunni sono consegnati direttamente dai docenti incaricati entro 5 giorni dal termine delle operazioni di scrutinio Il Capo d Istituto riceve il pubblico previo appuntamento telefonico L ufficio di segreteria è aperto al pubblico (genitori/personale Docente e Ata/fornitori e collaboratori) con le seguenti modalità: DSGA (Lera F.G) Dal lunedì al venerdì UFFICIO DIDATTICA Tutti i giorni mattino (Finelli Franco) UFFICIO PERSONALE ( Ansaloni L. e Prandelli L. ) UFFICIO PROTOCOLLO Martedì pomeriggio Tutti i giorni mattino Mercoledì pomeriggio Tutti i giorni al mattino

17 (Cavallotti G.P.) Martedì pomeriggio UFFICIO Tutti i giorni al mattino AMMINISTRATIVO, Stipendi e Acquisti (Serra A.) ARCHIVIAZIONE (Restino L.) Tutti i giorni al mattino L orario di ricevimento pomeridiano non sarà effettuato durante la sospensione delle attività didattiche e comunque non oltre il termine degli esami di licenza media. La scuola assicura all utente la tempestività del contatto telefonico. 6.5 IL REGOLAMENTO DI ISTITUTO Il Regolamento della scuola è costituito da una serie di norme che interessano tutti i momenti della vita scolastica. Alcune di esse riguardano gli aspetti formali che regolano i rapporti tra le varie componenti della scuola e sono indicate dalla normativa, altre disciplinano le modalità organizzative e di gestione che la scuola si è data, altre ancora sono l espressione di scelte educative effettuate dal Collegio dei Docenti. Il Regolamento è soggetto ad approvazione del Consiglio di Istituto ed è reso pubblico sul sito web della scuola. 6.6 LA SICUREZZA II tema della sicurezza, per le sue rilevanti implicazioni, è oggetto di considerazione e attenzione costante da parte della scuola. Il nostro scopo è quello di promuovere una "cultura della prevenzione e della sicurezza" finalizzata a: assicurare la massima sicurezza negli ambienti di lavoro garantire la conoscenza a tutti gli operatori scolastici delle tematiche relative alle disposizioni del D.Lgs. 81/2008 garantire la diffusione e divulgazione delle misure e procedure di emergenza da attuare in caso di: primo soccorso, antincendio e terremoto. promuovere la diffusione della programmazione della prevenzione e la sua collocazione all'interno delle normali attività didattiche e non. Il Dirigente Scolastico, insieme al Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione, si attiva per concretizzare gli adempimenti normativi previsti, designa gli addetti al servizio di prevenzione e protezione incaricati delle misure anti incendio e di pronto soccorso, provvede ad aggiornare annualmente il DVR, ( documento valutazione dei rischi), organizza riunioni periodiche di informazione e di aggiornamento, effettua segnalazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria ai LL.PP dei Comuni di Castelfranco Emilia e San Cesario sul P. 17

18 I Docenti informano gli alunni sulle fonti di pericolo presenti a scuola, a casa e nel territorio e alla corretta modalità di evacuazione dall'edificio scolastico in caso di calamità naturale. I Referenti della Sicurezza insieme agli addetti del Servizio di Prevenzione e Protezione e ai referenti(uno per ogni plesso scolastico), stabiliscono il calendario delle prove di evacuazione; il Personale Ausiliario si adopera al fine di rendere possibile e agevolare l'evacuazione dai locali. In ogni plesso vengono esposte tutte le informazioni sulla sicurezza utili per chiunque entri nell'edificio scolastico. In generale, si opera per dare la massima diffusione alle procedure di emergenza in termini di comportamenti corretti e appropriati. Soggetti coinvolti: Tutti gli operatori scolastici: insegnanti, personale ATA, alunni, genitori Settore LL.PP. dei Comuni di Castelfranco Emilia e San Cesario s. P. Datore di lavoro Responsabile del Servizio di protezione e prevenzione (RSPP) Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP) Referenti alla sicurezza Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) Addetti al servizio antincendi Addetti al servizio di primo soccorso. Anche in questo caso i genitori svolgono un importante ruolo di supporto rivolto alla conoscenza e diffusione delle norme fondamentali relative alla sicurezza e a tal fine è nata una commissione mista docenti e genitori, per affrontare le questioni più rilevanti. La progettazione educativa e didattica, per la scuola primaria e per la scuola secondaria di primo grado, percorre la linea tracciata dalle norme previste dalla legge vigente. In particolare, ne costituiscono i riferimenti essenziali Le nuove indicazioni per il curricolo per la scuola dell infanzia e per il primo ciclo di istruzione, rese definitive con il DM 254/2012, che definiscono l organizzazione del curricolo, gli obiettivi di apprendimento delle varie aree disciplinari e i traguardi per lo sviluppo delle competenze che gli alunni devono possedere al termine di ogni segmento del primo ciclo di istruzione. L Istituto lavora alla definizione e attuazione di un curriculum in verticale tra i vari gradi di scuole che compongono il Comprensivo. Ad inizio d anno i docenti predispongono le programmazioni didattiche disciplinari, i piani di lavoro individuali e i progetti didattici (per i quali si rimanda al punto 10), che sono parte integrante del POF e fanno parte della documentazione del Sistema Qualità dell Istituto. 18

19 7.1 CLASSI 2.0 Classe 2.0. COOP CLASSE 2 A TASSONI A settembre del 2013 l Istituto ha ricevuto la donazione di Coop Estense destinata alle scuole terremotate composta da un kit misto per formare una classe 2.0. Il kit è stato assegnato alla classe 1 A del plesso di scuola primaria Tassoni ed è composto da 14 nexus 7 e 14 chromebook, un tablet 10.1, una lim con relativo pc portatile e una videocamera i-pevo da adoperare in classe, oltre ai dispositivi in loco per collegare il tutto e avere una connettività propria. Il lavoro è gestito e coordinato dal Servizio Marconi dell'usr di Bologna. E' a disposizione delle insegnanti un tutor ed è stata prevista una corposa formazione che tuttora la referente sta continuando. L'Istituto possiede un dominio acquistato dalla Coop nel quale l intera classe lavora in sicurezza e sono state acquistate diverse app for edu. L'anno scorso i bambini hanno imparato ad usare Google drive, quickoffice e kingoffice con i tablet per piccoli lavori. Hanno imparato ad archiviare e a scattare foto. Quest'anno il progetto è più ampio e più ricco. Coinvolge anche la classe parallela. Sono stati avviati progetti nei quali è possibile utilizzare i diversi device e che coinvolgono le due classi a gruppi aperti e mescolati: un progetto sulla conoscenza del gesso e la creazione di un libro digitale e una narrazione multimediale sull ulivo e sull olio,rifacendosi all attualità dei temi Expo Per il lavoro sul gesso,l idea è quella di costruire un libro digitale con bookcreator e, in un secondo momento, partecipare ad un concorso nazionale promosso dal Politecnico di Milano che mette a disposizione un motore(1001storia) con il quale è possibile documentare il percorso con una narrazione multimediale sull ulivo, visibile su un portale dell università su web. Il progetto si chiama Policultura. Spazi, tempi, strumenti Il progetto si svolge sia nelle due aule scolastiche delle 2 classi di riferimento, che nelle uscite previste sul territorio per la conoscenza dei prodotti e delle loro trasformazioni. Si utilizzano i classici strumenti cartacei,libri, immagini,ricerche online,nexus7,chromebook,pc fisso e portatile, stampante, lim, tablet 10.1,fotocamera e videocamera. Il progetto è pensato per 4 ore alla settimana, a classi aperte su 2 classi parallele, dove i gruppi vengono divisi tra 4 insegnanti con 28 device a disposizione. Affinchè sia possibile pensare a classi digitali,il CSA di Bo ha previsto l apertura di un account per ogni alunno. Gli account servono a lavorare in classe con le applicazioni sui tablet e sui chromebook, ma anche a diventare alunni virtuali insieme ai genitori nell applicazione CLASSROOM, che nei prossimi anni diventerà per queste classi lo strumento necessario per la condivisione di una classe digitale. Compiti on line, sia come consegna che per lo svolgimento con la correzione 19

20 on-line da parte degli insegnanti e quindi l immediatezza di una autocorrezione, avvisi, comunicazioni,libri digitali e tutto quello che ne conseguirà. L apertura di queste classi innovative non sostituirà la tradizionale didattica efficace e necessaria in una scuola primaria,ma fungerà da cornice e, nello stesso tempo porterà, nei ragazzi, la conquista e le abilità necessarie di cui parla il Ministero quando espone progetti su una Scuola del futuro,il coding in classe e quindi l abilità di saper insegnare ad un computer. A novembre le due classi hanno cominciato l ora del codice di CODE.ORG che il MIUR propone specialmente nella settimana MONDIALE che va dal 8 al 14 dicembre IN CUI QUESTO PERCORSO E ESTESO AL MONDO INTERO. CL@SSE 2.0 CLASSE 2D PACINOTTI (finanziamento MIUR) A settembre 2014 è avvenuta la consegna del materiale acquistato : LIM + video proiettore, 3 notebook HP, 10 chromebook ACER, 8 tablet SAMSUNG. La finalità del progetto è stata quella di creare un nuovo ambiente di apprendimento dove, attraverso anche l utilizzo delle TIC, si impara meglio ad imparare, si attivano più canali di comunicazione, si favorisce la collaborazione, la partecipazione, la motivazione e la curiosità. Attività: - Utilizzo di app scaricate sui tablet ( Google docs, S Note, SimpleMind, MindMap, Geogebra ) per realizzare mappe e presentazioni, scrivere documenti, prendere appunti, documentare attività di laboratorio. I materiali prodotti principalmente a coppie o in lavori di gruppo, vengono condivisi sull account di Google Drive, visualizzati sulla LIM e discussi collettivamente. - Ricerca di informazioni su siti internet, svolgimento di esercizi/questionari on-line - Realizzazione di libri digitali con epubeditor. - Utilizzo della piattaforma Google Apps for Edu per condividere e scambiare informazioni e documenti al interno della classe. Situazione attuale: a causa dei problemi di connessione alla rete Wi-Fi per il momento si è riusciti a lavorare solo con le app scaricate sui tablet. Appena sarà possibile si utilizzeranno anche i chromebook e programmi specifici online, con un conseguente maggior coinvolgimento delle varie discipline. Per gli alunni dei diversi ordini di scuola è prevista una valutazione periodica quadrimestrale e una valutazione finale, riferite sia ai livelli di apprendimento acquisiti sia al comportamento.in base al DL n.137 del 1 settembre 2008, le 20

21 valutazioni periodiche e annuali degli apprendimenti degli alunni vengono effettuate mediante voti numerici espressi in decimi e sono illustrate tramite un giudizio sul livello globale di maturazione acquisito dall alunno.viene altresì valutato il comportamento tenuto dallo studente all interno della sede scolastica, tenendo conto dell impegno e della partecipazione dimostrati durante le attività didattiche proposte. In particolare, nella scuola secondaria di I grado, vengono ammessi alla classe successiva gli alunni che hanno ottenuto un voto non inferiore a sei decimi in ogni disciplina. Momento essenziale della valutazione è la definizione del livello delle competenze raggiunte dagli alunni, che viene certificato al termine della scuola primaria e alla termine della scuola sec. di I grado su un apposito modello predisposto dall Istituto e che è parte integrante della scheda di valutazione. Il DPR n. 80 del 2013 ha introdotto l atteso regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione in materia di istruzione e formazione che raccoglie e dispone in un quadro completo tutte le disposizioni vigenti in tema di valutazione. Ai fini del miglioramento della qualita' dell'offerta formativa e degli apprendimenti, l's.n.v. valuta l'efficienza e l'efficacia del sistema educativo di istruzione e formazione; esso si compone dell'invalsi, che ne assume il coordinamento funzionale, dell'indire e del contingente ispettivo. 8.1 INVALSI Ogni anno l INVALSI (ISTITUTO NAZIONALE DI VALUTAZIONE) attua una valutazione nazionale dei livelli di apprendimento sulla scuola primaria e sec I grado. A tal fine predispone prove di Italiano e Matematica che vengono somministrate agli alunni su tutto il territorio nazionale e stabilisce le modalità di raccolta e invio degli esiti. La lettura e analisi dei risultati alle singole scuole, la cui restituzione avviene di norma nel mese di settembre, rappresenta un momento importante di confronto e di riflessione sul grado di acquisizione delle competenze previste nelle Indicazioni nazionali da parte degli alunni e quindi su un eventuale adeguamento della didattica finalizzato al loro raggiungimento. 8.2 L ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE A conclusione del primo ciclo di istruzione i ragazzi devono sostenere l esame di stato che verte su prove scritte predisposte dai docenti (italiano, matematica, prima e seconda lingua straniera) e su un colloquio orale. Tale colloquio deve avere carattere pluridisciplinare, evitare che si risolva in un repertorio di domande e risposte su ciascuna disciplina, prive del necessario organico collegamento, dare spazio alle discipline per le quali non è prevista prova scritta e, per le discipline a carattere eminentemente operativo, partire da quanto prodotto in esercitazioni pratiche, in modo che la prova non sia un accertamento solo teorico. Ogni consiglio di classe stabilisce, per ogni alunno, i criteri con cui condurre il colloquio, tenendo conto della situazione e dei livelli individuali e di eventuali percorsi personalizzati. 21

22 Nell ambito delle prove scritte viene somministrata ai candidati la prova nazionale (prova INVALSI) costituita di due parti, una di italiano e una di matematica. Le operazioni di valutazione finale della prova d esame sono regolate dal DL n.137 del 1 settembre Per ogni candidato tale valutazione viene espressa mediante voti numerici in decimi, facendo una media matematica tra il voto di ammissione, i voti riportati nelle prove scritte e orali e quello conseguito nella prova Invalsi. La Scuola, in quanto Istituzione preposta alla formazione degli alunni, deve garantire a tutti un percorso formativo che sia rispettoso delle caratteristiche di ciascuno, attuando forme di insegnamento capaci di rispondere ai bisogni educativi speciali che caratterizzano gli alunni, secondo quanto sancito dalla Legge 53/2003. Tale finalità istituzionale è fortemente sostenuta dalla Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l inclusione scolastica e dalla circolare n. 8 del 2013 che ridefiniscono e completano il tradizionale approccio all integrazione scolastica,basato sulla certificazione delle disabilità, estendendo il campo di intervento e di responsabilità della comunità educante ad alunni che presentano svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimenti e/o disturbi evolutivi specifici, ad alunni di diversa provenienza culturale e territoriale. Il Dirigente Scolastico ha il compito di nominare il GLI (Gruppo di Lavoro per l Inclusione) con il compito di armonizzare i singoli interventi progettati ed attuati per gli alunni BES (con bisogni educativi speciali) e definire le linee della progettualità dell Istituto nel Piano Annuale di Istituto (PAI) GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI In materia di integrazione degli alunni con certificazione della disabilità, l assunto della personalizzazione trova riscontro nella legge 517/77 e nella legge 104/92 che indicano le modalità di integrazione a garanzia del pieno diritto allo studio di tutti gli alunni ed in particolare degli alunni con difficoltà di apprendimento e/o con svantaggi. I progetti di vita e l attuazione dei piani educativo-didattici d intervento ai fini dell integrazione tengono conto delle linee di lavoro enucleate nel documento ministeriale Linee guida per l integrazione (agosto 2009) e degli Accordi di Programma Provinciali e Distrettuali attualmente vigenti. Dal punto di vista pedagogico, l Istituto Comprensivo Pacinotti è pienamente inserito nel più ampio dibattito e nella ricerca attuali, che delineano un progressivo passaggio dalla logica dell integrazione alla logica dell inclusione e che sollecitano fortemente al rinnovamento della didattica, delle metodologie e degli strumenti di lavoro, ivi comprese l applicazione in classe delle nuove tecnologie, non semplicemente intese come strumenti facilitanti o vicarianti, ma come strumenti inclusivi, capaci di tener conto dei diversi stili cognitivi e di 22

23 apprendimento. In tale contesto, i singoli progetti si fondano sul principio dell insegnante di sostegno alla classe/sezione che, in rapporto alle reali competenze di ciascuno, svolge il ruolo di raccordomediatore sia sul piano pedagogico sia sul piano didattico, e sul principio della condivisione collegiale delle scelte progettuali ed attuative; prioritariamente su attività di classe/sezione, di piccolo gruppo e per laboratori. Nell ottica della continuità educativo-didattica, particolare rilievo assumono i progetti-ponte, previsti per il passaggio all ordine di scuola successivo, e i progetti di orientamento per l inseri-mento nella scuola secondaria di secondo grado. In stretta collaborazione con gli operatori socio-sanitari si attuano anche progetti di inserimento graduale in Centri specifici di Accoglienza per situazioni di particolare gravità, ai fini non solo dell evasione dell obbligo scolastico, ma anche in vista di una piena attuazione del progetto di vita. Rinnovamento della didattica attraverso un sempre maggiore uso degli strumenti informatici finalizzati all inclusione (libri digitali, LIM) e partecipazione a corsi di formazione mirati Il Dirigente Scolastico individua annualmente un referente per l integrazione cui il Collegio Docenti ratifica l assegnazione di funzione strumentale. Tale referente ha compiti di collaborazione col Dirigente per il coordinamento interno delle attività educativo-didattiche, per i rapporti con l ASL e le Istituzioni coinvolte dall integrazione scolastica L attività del referente è regolata dal processo del sistema qualità e soggetta ai controlli ispettivi previsti dal sistema stesso IL GLH DI ISTITUTO Nell Istituto è stato istituito il GLH, che agisce secondo quanto previsto dagli Accordi di Programma. A partire dall anno scolastico , fanno parte di questo Gruppo interistituzionale anche due rappresentanti dei collaboratori scolastici (uno della scuola primaria ed uno della secondaria di primo grado, ordini di scuola dove si concentra il maggior numero di alunni con certificazione), in quanto possono essere loro assegnate specifiche funzioni aggiuntive conseguenti ad un percorso formativo ad hoc, e a tutti gli effetti compartecipano all accudimento degli alunni con gravi disabilità motorie, e un rappresentante del personale P.E.A., sempre più coinvolto, su indicazioni degli insegnanti di sostegno e dei team e/o consigli di classe, nelle attività didattiche. Con l emanazione della nota 27 dicembre 2012 Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l inclusione scolastica e della circolare n. 8 del 2013, tale organo ha assunto la denominazione di GLI, gruppo di lavoro per l inclusione. 9.3 GLI ALUNNI CON SEGNALAZIONE DI DSA 23

24 Il numero delle segnalazioni per DSA sta aumentando progressivamente. I docenti, nel rispetto della normativa vigente (legge 170, DM 12 luglio 2011 e relative Linee guida) applicano misure dispensative e compensative utili al positivo esito scolastico dei percorsi dei singoli alunni.si sta agendo su questi piani d intervento:

25 9.4. IL PIANO DI INFORMATIZZAZIONE L introduzione delle nuove tecnologie appartiene alla storia dell Istituto Comprensivo Pacinotti, sia sul piano della ricerca-azione metodologica, sia sul piano dell attuazione di percorsi facilitanti in rapporto alle diverse abilità e ai DSA. Attualmente il piano di informatizzazione si prefigge di perseguire due obiettivi: a) dotare ogni classe di una postazione informatica; b) introdurre in tutte le classi una LIM secondo il concetto di aula interattiva multimediale, caratterizzata dal fatto che la strumentazione hardware e software presente nella classe sia strumento di lavoro e di interazione costante per tutti gli attori del processo di insegnamentoapprendimento.la finalità prima è quella di attuare una didattica inclusiva, una didattica, cioè, a misura di ogni alunno, che trae da essa ciò che gli serve sia in termini di acquisizione di tecniche operative e di apprendimenti, sia in termini di strategie compensative finalizzate all apprendimento, soprattutto qualora nella classe siano presenti alunni disabili e/o con DSA e/o con difficoltà d apprendimento e/o stranieri. L Istituto ha avviato, sulla scorta delle indicazioni ministeriali, una serie di iniziative di innovazione tecnologica (utilizzo del registro elettronico, adesione al Piano nazionale classe 2.0,) che aiutano ad adeguare la didattica, a rendere flessibili e duttili le proposte educative e didattiche per rispondere ai bisogni individuali degli allievi. Durante l anno in corso, grazie al contributo dell Amministrazione Comunale e dei Genitori, sarà possibile realizzare un progetto di ristrutturazione della rete dell intero Istituto Pacinotti finalizzato a migliorarne la connettività. Si completerà, inoltre, il collegamento alla rete di fibra ottica regionale Lepida che garantirà un ulteriore potenziamento ed eleverà il grado di sicurezza informatica della scuola. Questi investimenti, insieme all ordinaria manutenzione gestita dalla scuola, delineano una progettualità tesa a innovare e a continuare a promuovere pratiche didattiche inclusive. 9.5 GLI ALUNNI STRANIERI Come già precedentemente rilevato, nel nostro Istituto gli alunni di origine straniera rappresentano il 15% degli iscritti. Il loro inserimento viene garantito da un attenzione continua dei docenti, che devono far percepire la diversità non solo come accettabile, ma come una risorsa e un arricchimento culturale per l intera classe. Gli alunni stranieri sono ormai prevalentemente di seconda generazione, cioè nati in Italia, e seguono un percorso scolastico regolare, a partire dalla scuola dell infanzia e primaria. Questo agevola enormemente il superamento dello svantaggio linguistico e l acquisizione dell italiano come L2, cioè come lingua seconda, non materna e infatti molti ragazzi possiedono una conoscenza linguistica adeguata alla comunicazione, in particolare alla comunicazione orale. Problemi invece si possono riscontrare nella 25

26 comunicazione scritta e nello studio, soprattutto nelle discpline che non usano un linguaggio simbolico, dove il possesso di una terminologia specifica, ma soprattutto la tradizione storico - culturale di provenienza, cioè il bagaglio di preconoscenze derivanti dall appartenenza culturale, giocano un ruolo fondamentale. Pertanto per molti alunni è necessario offrire un supporto adeguato per offrire loro la possibilità di raggiungere conoscenze e abilità utili all apprendimento. Per agevolare, invece, l inserimento degli alunni di recentissima o recente immigrazione, che comunque continuano ad essere presenti nel nostro Istituto, la scuola progetta attività di alfabetizzazione primaria individualizzata o per piccoli gruppi. 9.6 RAPPORTI E COLLABORAZIONI CON LE ISTITUZIONI E IL TERRITORIO I rapporti di stretta collaborazione con gli operatori A.S.L. Servizio di Neuropsichiatria Infantile del Distretto di Castelfranco Emilia sono regolati dagli Accordi di Programma Provinciali e Distrettuali. Particolare rilevanza riveste la collaborazione con il Centro Servizi per l Handicap (CSH) che, fondato su un Accordo di Rete siglato dagli Istituti Scolastici del Distretto socio-sanitario di Castelfranco Emilia il 12 dicembre 2006, ha sede istituzionale presso l Istituto Comprensivo Pacinotti. Esso eroga i seguenti servizi : - comodato d uso di hardware, - attività di formazione per i docenti, - attività di consulenza ( Sportello di consulenza ) in stretta collaborazione con il servizio di Neuropsichiatria Infantile ( Protocollo d intesa) alle Scuole e ai genitori, prioritariamente sui DSA. In collaborazione con il Distretto socio sanitario n. 7 sono previsti i seguenti interventi: Attivazione dello Spazio d ascolto, rivolto a tutti agli alunni della scuola media sec. di I grado che ne facciano richiesta, con la presenza di uno psicologo per supportare i ragazzi sulle problematiche legate alla preadolescenza. Attivazione del progetto Continuità 0/6 rivolto ai genitori e agli insegnanti delle scuole dell infanzia che prevede la presenza di uno psicopedagogista per consulenza sulle problematiche connesse ad una corretta comunicazione e gestione delle relazioni genitori-docenti-alunni e per svolgere attività di osservazione e di supporto all interno delle sezioni. Attivazione del progetto Sapere e Salute. Scuola ed Enti Locali sottoscrivono, in ottemperanza alla legge Bassanini (n. 59/97) e agli interventi normativi successivi, patti di collaborazione in cui sono esplicitati finalità, interventi e ambiti di competenza. In particolare, le amministrazioni comunali sostengono la realizzazione di progetti di qualificazione dell offerta formativa e attività rivolte a superare situazioni di disagio. 26

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