Blanchard, Macroeconom ia Una prospettiva europea, I l Mulino Crescita: i fatti principali
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- Giustina Valli
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1 Capitolo XI. Crescita: i fatti principali
2 1. Come si misura il tenore di vita Ci spostiamo dallo studio delle determinanti della produzione nel breve e nel medio periodo, quando dominano le fluttuazioni, alla determinazione della produzione nel lungo periodo, quando domina la crescita. La crescita è importante perché determina il tenore di vita. Ci concentriamo dunque sul prodotto pro capite, invece della produzione aggregata. 2
3 1. Come si misura il tenore di vita Come confrontare il prodotto pro capite tra diversi paesi? Non basta convertire il valore del prodotto pro capite utilizzando il tasso di cambio: i tassi di cambio possono variare molto; ci possono essere differenze sistematiche dei prezzi tra paesi; in generale, quanto minore è il livello pro capite in un paese, tanto minori saranno i prezzi dei beni alimentari e dei servizi essenziali in quel paese. 3
4 1. Come si misura il tenore di vita Il confronto tra tenori di vita in paesi diversi è più significativo, correggendo per gli effetti sia delle variazioni di cambio, sia delle differenze sistematiche dei prezzi tra paesi. I dati aggiustati prendono il nome di dati in parità dei poteri di acquisto. La costruzione di dati in termini di PPP avviene applicando lo stesso insieme di prezzi alle quantità di beni dei diversi Paesi. 4
5 Le dimensioni. Il livello del PIL 1 Stati Uniti 2 Cina 3 Giappone 4 India 5 Germania 6 Francia 7 Regno Unito 8 Italia 9 Russia 10 Canada 11 Australia Norvegia Pil 2007 in PPA (miliardi di euro)
6 Pil pro capite Pil procapite: PIL/Popolazione L Italia perde posizioni in questa speciale classifica Pil pro capite 2007 in PPA (euro) Norvegia Stati Uniti Irlanda Canada Australia Svezia Regno Unito Germania Giappone Francia Spagna (19) Italia EU Russia Cina India 2.991
7 1. Come si misura il tenore di vita Ciò che conta per il benessere delle persone è il loro livello di consumo e non tanto il loro reddito. Più appropriato sarebbe allora considerare il consumo pro-capite. Tuttavia, poiché la proporzione C/Y è simile tra Paesi, in genere si utilizza il prodotto pro-capite. Dal lato della produzione, invece, la misura appropriata è il prodotto per addetto o, ancora meglio, il prodotto per ora lavorata. Infine, una misura ancora migliore di benessere è la felicità degli individui, misurata attraverso sondaggi tra gli individui. 7
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9 1. Come si misura il tenore di vita Una misura ancora più completa del benessere è data dagli indici di sviluppo umano (HDI Human Development Indicators) elaborati ogni anno dalla UNDP (United Nation Development Program) e pubblicati nell Human Development Report. L UNDP calcola 5 indici di sviluppo umano: a) ISU (indice di sviluppo umano); b) IPU 1 (indice di povertà umana per i PVS); c) IPU 2 (indice di povertà umana per i Paesi Ocse); d) ISG (indice di sviluppo di genere); e) MEG (misura dell empowerment di genere). Il seguente schema mostra come sono calcolati questi indici: 9
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12 2. La crescita nei paesi ricchi dal 1950 C è stato un forte aumento del reddito pro capite. C è stata convergenza tra i livelli di reddito pro capite di diversi paesi, soprattutto fino agli anni Ottanta. 1 6
13 2.1. Il forte aumento del tenore di vita dal 1950 Dal 1950 il Pil pro capite è aumentato di 3,2 volte negli Stati Uniti e in Svezia, di 3,3 volte nel Regno Unito, di 4,4 volte in Francia, di 6.5 volte in Irlanda e di ben 11,2 volte in Giappone. Questi dati mostrano la cosiddetta force of compounding. 1 7
14 C è stato un forte aumento del reddito pro capite => la forza dell interesse composto (the force of compounding) => Dal 1950 il Pil pro capite è aumentato di 3,2 volte negli Stati Uniti, di 4,4 volte in Francia e di ben 11,2 volte in Giappone C è stata convergenza tra i livelli di reddito pro capite di diversi paesi La magia del tasso composto: effetti sulla crescita PIL reale crescita al 2% crescita al 3% 8 4
15 2.2. La convergenza del prodotto pro capite Fig Tasso di crescita del Pil pro capite dal rispetto al Pil pro capite nel , paesi Ocse. I paesi che nel 1950 avevano un minor livello di produzione sono cresciuti più rapidamente. La convergenza dei livelli di produzione pro capite tra paesi si estende agli altri paesi Ocse. Negli ultimi due decenni il ritmo di convergenza ha rallentato e in alcuni casi, come l Italia, si è invertito. 1 8
16 Tasso di crescita del Pil reale in Italia dal 1960 al % 7% 5% 3% 1% -1% % -5% -7%
17 Reddito pro capite a confronto. Rapporto tra il reddito pro capite di Italia e Usa. 80% 75% 70% 65% 60% 55%
18 3.1. Uno sguardo ai paesi Fig Tasso di crescita del Pil pro capite, e Pil pro capite nel ( dollari del ) per 7 0 paesi. Non esiste una chiara relazione tra tasso di crescita della produzione pro capite e livello di produzione pro capite nel Quindi non esiste conferma statistica della convergenza del PI L pro-capite tra Paesi ricchi e Paesi poveri. Per alcune aree vi è stata convergenza, per altre divergenza. 2 1
19 3.1. Uno sguardo ai paesi La convergenza è evidente anche per alcuni paesi asiatici. A partire dal 1960, quattro paesi - Singapore, Taiwan, Hong Kong e Corea del Sud - chiamati le quattro tigri, hanno iniziato a crescere velocemente. Dagli anni Novanta, anche la Cina ha mostrato un processo di rapida convergenza. Per i paesi africani è molto diverso: in Africa la convergenza non è una regola, ma un eccezione. 2 2
20 4.1. La funzione di produzione aggregata La funzione di produzione aggregata specifica la relazione tra produzione aggregata e input produttivi: dove Y= la produzione aggregata; K= capitale somma di macchinari, impianti, uffici e immobili; N= lavoro numero di lavoratori impiegati. Y = F( K, N) Questa funzione dipende dallo stato di tecnologia, ossia l insieme dei progetti che definiscono sia la gamma di beni che possono essere prodotti nell economia, sia le tecniche disponibili per produrli. 2 3
21 4.2. Rendimenti di scala e rendimenti dei fattori Proprietà dei rendimenti di scala costanti: raddoppiando la scala di produzione, cioè raddoppiando le quantità di capitale e di lavoro impiegate, anche il prodotto raddoppia: In generale, per ogni x: 2Y = F( 2K, 2N) xy = F( xk, xn) 2 4
22 4.2. Rendimenti di scala e rendimenti dei fattori Rendimenti decrescenti del capitale: aumenti di capitale generano, dato il lavoro, aumenti di prodotto tanto minori quanto è maggiore il livello di capitale. Rendimenti decrescenti del lavoro: aumenti della quantità di lavoro, dato il capitale, generano incrementi di prodotto tanto minori quanto maggiore è la quantità di lavoro già impiegata. 2 5
23 4.2. Rendimenti di scala e rendimenti dei fattori Fig Prodotto e capitale per addetto. Aumenti del capitale per addetto provocano incrementi sempre più piccoli del prodotto per addetto. 2 6
24 4.3. Prodotto e capitale per occupato Poniamo x uguale a 1/N e otteniamo: Y N = F K N N F K, =,1 N N Dove Y/N rappresenta il prodotto per occupato e K/N il capitale per occupato. L equazione dice che la quantità di prodotto per occupato dipende dalla quantità di capitale per occupato. 2 7
25 4.3. Prodotto e capitale per occupato Per la proprietà dei rendimenti marginali decrescenti: nel punto A, dove il capitale è più basso, un aumento del capitale per occupato, pari alla distanza AB, provoca un aumento del prodotto per occupato, pari a A B. Questo aumento è maggiore di quello provocato nel punto C, dove il capitale è più elevato, infatti C D <A B. 2 8
26 4.4. Le fonti della crescita Gli aumenti del prodotto per occupato (Y/N) derivano da aumenti del capitale per occupato (K/N). Gli aumenti del prodotto per occupato (Y/N) possono derivare anche da miglioramenti dello stato della tecnologia, che spostano la funzione di produzione F e permettono di ottenere una maggiore quantità di prodotto per occupato con lo stesso capitale per occupato. L accumulazione di capitale da sola non sostiene la crescita: un maggior tasso di risparmio non può sostenere in modo permanente un maggior tasso di crescita della produzione. La crescita deve derivare necessariamente dal progresso tecnologico. 2 9
27 4.4. Le fonti della crescita Fig Gli effetti di un m iglioram ento dello stato della tecnologia. Un m iglioramento della tecnologia sposta in alto la funzione di produzione, provocando un aumento del prodotto per addetto. 3 0
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